Percorsi assistenziali condivisi tra Medico di Medicina Generale e specialista in Epatologia
|
|
- Carla Bernardi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Percorsi assistenziali condivisi tra Medico di Medicina Generale e specialista in Epatologia Savona L epidemia inarrestabile di steatosi epatica: falso problema o reale preoccupazione clinica? Alessandro Grasso S.S. Gastroenterologia ed Epatologia Osp. San Paolo Savona
2 Non Alcoholic Fatty Liver Disease Steatosi semplice Steatoepatite non alcoolica (NASH) Cirrosi criptogenetica (NASH-cirrosi) Epatocarcinoma
3 Prevalenza Storia naturale Proiezione futura
4 Prevalenza Storia naturale Proiezione futura
5 Steatosi semplice Steatosi Infiammazione Degenerazione palloniforme Fibrosi Cirrosi Steatoepatite (NASH)
6 NAFLD ed ecografia Prevalenza Prevalenza ecografica USA 22%: 16% nei normopeso 76% negli obesi Giappone: 29% della popolazione adulta In Italia?
7 Steatosi ed ecografia in Italia Dionysos study (6917 pazienti) % controlli alcool obesi obesi + alcool Il 16% della popolazione generale in Italia presenta steatosi all ecografia Bellentani et al. J Hepatol 2001
8 NAFLD e transaminasi Prevalenza NHANES III (National Health and Nutrition Examination Survey) Epatite B Epatite C Alcool Emocromatosi 5% NAFLD 24% 3% NASH
9 NAFLD e transaminasi Prevalenza NAFLD si stima essere presente nel % della popolazione generale in ogni continente. La prevalenza aumenta al % in soggetti obesi. NAFLD è la più comune causa di alterazioine dei test di funzione epatica negli adulti americani NAFLD si considera responsabile di più del 90% delle causa di elevazione asintomatica delle transaminasi nella popolazione dei donatori americani, una volta escluse altre cause di danno epatico
10 NAFLD/NASH e transaminasi normali Studio retrospettivo su 155 pazienti obesi (78% femmine e 35% diabetici) sottoposti a Roux-en Y gastric bypass e a biopsia epatica NASH nel 13% ALT normali in 75% e < 1.5 v.n nei restanti Nessuna correlazione tra grado di attività della NASH e ALT Latham PS. et al. AASLD 2003, abs 161
11 NAFLD e istologia Prevalenza 10-25% dei pazienti con steatosi ecografica hanno NASH all istologica 2-7% della popolazione generale ha NASH all istologia Studi autoptici in soggetti con morte improvvisa stimano: steatosi 16-24% NASH %
12 STEATOSI all ecografia NASH con transaminasi normali NASH con transaminasi alterate cirrosi
13 NAFLD in età pediatrica
14 NAFLD in età pediatrica NAFLD è la causa più frequente di epatopatia cronica in età pediatrica negli USA NAFLD è stimata nel 2.6 % dei bambini e nel % dei bambini obesi. La steatosi in età pediatrica si associa ad aumentato rischio cardiovascolare e mortalità come nell adulto La NASH in età pediatrica si associa a evoluzione in cirrosi come nell adulto
15 Prevalenza Storia naturale Proiezione futura
16 Storia naturale della NAFLD Modificazioni istologiche in biopsie sequenziali % Miglior. Invar. Progr. Fibrosi Progr. Cirrosi Lee RG et al. Hum Pathol 1989; Powell EE et al. Hepatology 1990; Bacon BR et al. Gastroenterology 1994
17 Fattori clinici predittivi di alterazioni istologiche più avanzate nella biopsia basale in pazienti con sospetta NAFLD Età > 50 anni Severità dell obesità Diabete Dislipidemia Ipertensione Sesso femminile Ipertransaminasemia AST/ALT ratio >1 Sindrome Metabolica Glicemia a digiuno Peptide C Rapporto vita/fianchi
18 Storia naturale della NAFLD % Tipo 1 Tipo 2 Tipo 3 Tipo 4 solo steatosi Matteoni CA et al. Gastroenterology 1999 cirrosi morte morte per causa epatica steatosi + infiammazione Steatosi + degenerazione palloniforme Steatosi + fibrosi e/o corpi di Mallory
19 Storia naturale della NAFLD 420 pts con NAFLD valutati nella contea di Olmsted (Minnesota) nel periodo Età media 49 anni Maschi 49% Follow up medio di 7.6 anni Adam LA. Gastroenterology 2005
20 Mortalità associata a: -età (HR per decade 2.2; 95% CI ) -iperglicemia a digiuno (HR 2.6; 95% CI ) -cirrosi (HR 3.1; 95% CI ) Mortalità per causa epatica: -NAFLD 3 a causa -Popolazione generale 10 a causa Cirrosi: 21 pts (5%) Complicanze cirrosi; 13 pts (3.1%): -2 OLT -1 HCC Conclusioni: il rischio associato a mortalità per cirrosi in pazienti con NAFLD è basso Adam LA. Gastroenterology 2005
21 Storia naturale della NAFLD Storia naturale della NAFLD Popolazione del NHANES III Follow up medio di 8.7 anni Mortalità: 80 paz con NAFLD e 1453 senza malattia epatica NAFLD Senza malattia epatica Ong JP. J Hepatol 2008 IRC Polmonite Incidenti BPCO mal cerebrovasc mal epatica neoplasia mal cardiovasc sepsi altro suicidio mal neurol mal gastroint Diabete %
22 Età più avanzata Sesso maschile Razza bianca non ispanica Basso livello educativo Basso reddito BMI più elevato Ipertensione Diabete o sindrome metabolica Aumentato rischio di morte NAFLD vs soggetti senza malattia epatica Mortalità globale - HR (95%CI ), p< Mortalità per causa epatica - HR 9.32 (95% CI ), p< Ong JP. J Hepatol 2008
23 HCC in pazienti con NASH 82 pts con NASH (diagnosi istologica) 6 HCC tutti su cirrosi 7,3 (NASH) 47% (cirrosi) Shimada M. J Hepatol pts con NASH-cirrosi (F3-F4) Follow up 44 mesi HCC in 5 pts durante follow up (44 mesi,mediana) Incidenza cumulativa di HCC a 5 aa: 20% Hashimoto E: Hepatol Res 2005
24 Obesità e rischio di epatocarcinoma fegati espiantati (registro UNOS) HCC 659 (3.4%) Cirrosi alcoolica Cirrosi criptogenetica Cirrosi HCV Cirrosi HBV Cirrosi autoimmune CBP OR 3.2; 95% CI ; p=0.002 OR 11.1; 95% CI ; p=0.02 NS L obesità è un predittore indipendente di HCC in pazienti con cirrosi alcoolica e cirrosi criptogenetica Nair S. Hepatology 2002
25 Ruolo dell iperinsulinemia nello sviluppo di cancro Analisi prospettica della morte-sito specifica in relazione alla concentrazione di insulinemia basale. Coorte di 6237 maschi Follow up di 23.8 anni 1739 morti 778 (45%) per cancro Insulinemia basale HR 2.72 (95% CI ) Insulinemia 2h HR 3.41 (95% CI ) morte per epatocarcinoma Balkau et al. Diabetes Care 2001
26 NASH-cirrosi e trapianto La cirrosi criptogenetica (CC) o NASH-cirrosi, rappresenta il 10-15% delle cirrosi che oggi vanno al trapianto Negli USA è saldamente la seconda causa di trapianto di fegato In Italia è sopravanzata da HCV e alcol, ma il tasso di trapianto per CC o NASH-cirrosi è passato dal 6 al 4 posto in circa 7 anni Dopo trapianto la NASH si ripresenta nella quasi totalità dei pazienti
27 Prevalenza Storia naturale Proiezione futura
28 Sovrappeso e obesità Situazione in Europa età 8-11 anni % sovrappeso Dati non disponibili 0-9,9 % 10-19,9% 20-29,9% 30% International Obesity Task Force, 2003
29 % aa 22 aa 35 aa Femmine Maschi Proiezione dell incremento ponderale da adolescente ad adulto nel periodo
30
31 Diabetes & Obesity 2025 Four future scenarios for the twin Health Epidemics Scenario #1: The Frog Didn t Jump Scenario #2: We Did the Best We Could Scenario #3: Caring Communities and Reformed Systems Scenario #4: Evolving Systems with Enlightened Leaders
32 Diabetes & Obesity 2025 Four future scenarios for the twin Health Epidemics
33 Diabetes & Obesity 2025 Four future scenarios for the twin Health Epidemics
34 Sommario e messaggi conclusivi L incidenza di steatosi ha un andamento parallelo a quella di sovrappeso, obesità e diabete che sono attesi incrementarsi in proporzione consistente nei prossimi anni Questo problema assume rilevanza drammatica in età pediatrica e potrebbe porre seri problemi di politica sanitaria futura L incidenza di cirrosi nella popolazione dei pazienti con NAFLD è relativamente modesta, ma assume notevole rilevanza numerica in considerazione dell enorme bacino di soggetti con steatosi
AL POSTO DELLA BIOPSIA EPATICA UN ESAME NON INVASIVO Operativa all Ospedale San Paolo di Savona l Elastometria Epatica mediante FibroScan
CARTELLA STAMPA Martedì 6 novembre 2007 ore 11,00 Sala riunioni U.O. Medicina Interna e Gastroenterologia V piano retrocorpo Ospedale San Paolo di Savona Direttore Dipartimento Scienze Mediche Dott. Giorgio
DettagliGestione delle ipertransaminasemie croniche asintomatiche,, non virus non alcool correlate
Gestione delle ipertransaminasemie croniche asintomatiche,, non virus non alcool correlate Suggerimenti nell iter diagnostico e nel monitoraggio Dr. Pier Paolo Mazzucchelli 1 RIASSUNTO Un aumento persistente
DettagliLa steatosi epatica. Giorgio Bedogni. Centro Studi Fegato Basovizza.
La steatosi epatica Giorgio Bedogni Centro Studi Fegato Basovizza Programma Programma Cosa è la steatosi epatica? Quanto è frequente? Qual è la sua evoluzione? Come va trattata? Cosa è la steatosi epatica?
DettagliGiornata di aggiornamento in tema di Epatologia. La cirrosi da HCV
Giornata di aggiornamento in tema di Epatologia Situazioni cliniche controverse in epatologia Savona 29 ottobre 2005 Alessandro Grasso UOC Medicina Interna 2 UOS Gastroenterologia Epatologia La cirrosi
DettagliIl paziente con diabete ed epatopatia. Alessandro Grasso
Il paziente con diabete ed epatopatia cronica Alessandro Grasso SEEd srl Piazza Carlo Emanuele II, 19-10123 Torino Tel. 011.566.02.58 - Fax 011.518.68.92 www.edizioniseed.it info@edizioniseed.it Tutti
Dettagli2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD
2 congresso nazionale Centro Studi e Ricerche AMD DIADEMA Da alterata omeostasi glicemica a diabete nella popolazione italiana : ruolo dei modelli assistenziali Gerardo Medea Lucca 15 ottobre 2004 OBIETTIVI
DettagliBiopsia percutanea. Biopsia epatica. Biopsia transgiugulare. Il fegato sotto la lente:il contributo del patologo. Biopsia cuneiforme intraoperatoria
Il fegato sotto la lente:il contributo del patologo Luca Mazzucchelli Istituto cantonale di patologia Locarno Biopsia epatica Biopsia percutanea Biopsia percutanea (Menghini, Jamshidi, Trucut) Biopsia
DettagliEPATOPATIE METABOLICHE
www.fisiokinesiterapia.biz EPATOPATIE METABOLICHE Definizione STEATOSI EPATICA Accumulo di lipidi all interno dell epatocita (> 5%). Più comunemente di si tratta di accumulo di trigliceridi Definizione
DettagliSteatoepatite non alcolica (NASH)
Associazione Medici Rhodensi e U.O. Gastroenterologia - Ospedale G. Salvini - Rho Gestione del paziente con Epatite HBV e HCV correlata e Steatoepatite non Alcolica Steatoepatite non alcolica (NASH) Maria
Dettagli1 - DEFINIZIONE DELLA SINDROME METABOLICA
1 - DEFINIZIONE DELLA SINDROME METABOLICA Secondo il National Cholesterol Education Almeno tre dei seguenti criteri: Circonferenza della vita > di cm 102 negli uomini e > 88 cm nelle donne Trigliceridemia
DettagliCirrosi epatica. Diagnosi precoce nel paziente asintomatico COSIMO COLLETTA
Cirrosi epatica Diagnosi precoce nel paziente asintomatico COSIMO COLLETTA Definizione Malattia cronica caratterizzata da morte cellulare ma anche da rigenerazione nodulare con aumento del connettivo e
DettagliAbitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti
XV Simposio di Cardiologia della Regio Insubrica Manno - 6 marzo 2013 Abitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti Anna Maria Grandi Dipartimento di Medicina Clinica e
DettagliLa NAFLD nel DM1 e DM2 negli Annali AMD. Gabriele Forlani SSD Malattie del Metabolismo e Dietetica Clinica Policlinico S. Orsola-Malpighi - Bologna
La NAFLD nel DM1 e DM2 negli Annali AMD Gabriele Forlani SSD Malattie del Metabolismo e Dietetica Clinica Policlinico S. Orsola-Malpighi - Bologna Abbiamo utilizzato il database degli Annali AMD per studiare
DettagliUso dei farmaci nel paziente diabetico
PREVENIRE LE COMPLICANZE DEL DIABETE: DALLA RICERCA DI BASE ALL ASSISTENZA ASSISTENZA Uso dei farmaci nel paziente diabetico Giampiero Mazzaglia Agenzia Regionale di Sanità Toscana & Società Italiana di
DettagliAISF = Associazione Italiana Studio Fegato FISMAD = Federazione Italiana Società Malattie Apparato Digerente FIRE = Fondazione Italiana per la
AISF = Associazione Italiana Studio Fegato FISMAD = Federazione Italiana Società Malattie Apparato Digerente FIRE = Fondazione Italiana per la Ricerca Epatologica Le cause maggiori di malattia epatica
DettagliEpatite C e transaminasi normali
Giornata di aggiornamento in tema di Epatologia Situazioni cliniche controverse in epatologia Savona 29 ottobre 2005 Epatite C e transaminasi normali U.O.C. di Medicina Interna (Dir. G. Menardo) U.O.S.
DettagliMortalitàper tumore del fegato e diabete mellito di tipo 2 in Puglia con un modello shared component
13-15 Aprile 2016 Reggio Children c/o Centro Internazionale Loris Malaguzzi REGGIO EMILIA Mortalitàper tumore del fegato e diabete mellito di tipo 2 in Puglia con un modello shared component Enzo Coviello
DettagliLa lipasi acida lisosomiale svolge un ruolo nella NAFLD/NASH? Francesco Angelico
La lipasi acida lisosomiale svolge un ruolo nella NAFLD/NASH? Francesco Angelico Principali tappe nell uptake e degradazione delle LDL LDL-R LAL LDL-R SREBPs SREBPs nucleus ABCA1 HDL-c nucleus ABCA1 HDL-c
DettagliEpatopatia steatosica non alcolica (NAFLD): gli effetti della chirurgia bariatrica Prof. Lory Saveria Crocè
Epatopatia steatosica non alcolica (NAFLD): gli effetti della chirurgia bariatrica Prof. Lory Saveria Crocè Disclosures La sottoscritta dichiara di non aver avuto negli ultimi 12 mesi conflitto d interesse
DettagliFATTORI DI RISCHIO LIVELLO DI DIAGNOSI Obesità viscerale. Circonferenza vita 88 cm. Colesterolo HDL < 50 mg/dl 110 mg/dl
COSTRUIAMO LA CLINICAL GOVERNANCE: IL DIABETE MELLITO SINDROME METABOLICA ED ASSETTO ORMONALE: RISVOLTI NELLA PRATICA CLINICA Giovanni De Pergola Fasano, 15 Maggio 2009 SINDROME METABOLICA CRITERI DIAGNOSTICI
DettagliConvegno Medicina di Genere
Convegno Medicina di Genere Un percorso di genere nel sistema diabete: criticità e opportunità Angelo Avogaro Università di Padova Progetto CUORE: carte del rischio Fonte: http://www.cuore.iss.it/valutazione/carte-pdf.pdf
DettagliIl fegato nella sindrome metabolica
Il fegato nella sindrome metabolica Antonino Picciotto U.O. Diagnosi e terapia delle epatiti Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Genova Obesità centrale Trigliceridi HDL
DettagliSindrome Metabolica e NAFLD: è solo alimentazione?
Sindrome Metabolica e NAFLD: è solo alimentazione? Sabato 27 febbraio 2016 Fabrizio Comisi Obesità Introduzione Introduzione Valori di cut off 0-24 mesi (Rapporto peso/lunghezza) Sovrappeso: 85 centile
DettagliL ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA:
L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA: STEATOSI E STEATOEPATITE NON ALCOLICA AIGO PER I PAZIENTI: INFORMAZIONE SANITARIA A CURA DELLE COMMISSIONI AIGO
DettagliDott.ssa Federica Ferrari. Prof. Domenico Alvaro
Dott.ssa Federica Ferrari Prof. Domenico Alvaro 1. COLANGITE SCLEROSANTE AUTOIMMUNE 2. VALUTAZIONE DELLA FIBROSI EPATICA COLANGITE SCLEROSANTE AUTOIMMUNE Descrizione dello studio Studio di coorte condotto
DettagliRischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano)
Rischio Cardiovascolare Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Introduzione Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte
DettagliUN PROGETTO ASSISTENZIALE DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA. Dott. Valdo Flori, Pediatra di Famiglia FIMP Firenze
UN PROGETTO ASSISTENZIALE DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA Dott. Valdo Flori, Pediatra di Famiglia FIMP Firenze LA VERA PANDEMIA DEL TERZO MILLENNIO intercettamento dei soggetti con eccesso ponderale ai 10 anni
DettagliALTERAZIONI ISTOLOGICHE NELLE INFEZIONI DA HCV. R. Colombari
ALTERAZIONI ISTOLOGICHE NELLE INFEZIONI DA HCV R. Colombari EPATITE VIRUS C: ALTERAZIONI ISTOLOGICHE 1. epatite C ACUTA e CRONICA 2. morfologia e PROGNOSI 3. la biopsia: INDICAZIONI 4. il referto istopatologico
DettagliI dati dei sistemi di sorveglianza su sovrappeso, alimentazione, attività fisica
La prevenzione del sovrappeso e dell obesità come strumento per la prevenzione del diabete e delle malattie croniche Genova 15 dicembre 2011 I dati dei sistemi di sorveglianza su sovrappeso, alimentazione,
DettagliPercorsi assistenziali condivisi tra Medico di Medicina Generale e specialista in Epatologia. Steatosi e danno epatico: che fare?
Percorsi assistenziali condivisi tra Medico di Medicina Generale e specialista in Epatologia Savona 28.11.2009 Steatosi e danno epatico: che fare? Alessandro Grasso S.S. Gastroenterologia ed Epatologia
DettagliIL PUNTO SUL RISCHIO INFETTIVO NEL DIABETE Maria Chantal Ponziani
IL PUNTO SUL RISCHIO INFETTIVO NEL DIABETE Maria Chantal Ponziani La sottoscritta Maria Chantal Ponziani ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato
DettagliBarbara Coco. on behalf of PITER and ICONA/HepaICONA studies groups
Clinical and Virological characteristics of HIV and HCV coinfected versus HCV monoinfected patients: real life evaluation in PITER and ICONA/HepaICONA Italian cohorts Barbara Coco on behalf of PITER and
DettagliSovrappeso ed Obesità in Italia
Ministero della Salute Sovrappeso ed Obesità in Italia le dimensioni del problema Dicembre 2007 Che cosa è l Obesità? Un Fattore di rischio: Indice di Massa Corporea (IMC o BMI): sovrappeso 25 kg/m 2 obesità
DettagliSOVRAPPESO ED OBESITA " L obesità è un importante fattore di rischio per la salute psicofisica
F.R. 2 OBESITA 1 SOVRAPPESO ED OBESITA " L obesità è un importante fattore di rischio per la salute psicofisica del soggetto poiché ad un eccesso di peso, con conseguente accumulo di grasso corporeo, si
DettagliDiagnosi e terapia dell epatite C
Diagnosi e terapia dell epatite C Antonino Picciotto U.O.s. Diagnosi e terapia delle epatopatie e Ambulatorio Trapianto di fegato Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche IRCCS A.U.O. San
DettagliEPATOCARCINOMA variabilità geografica, fattori di rischio e sorveglianza sanitaria
13-15 Aprile 2015 Monastero dei Benedettini - Piazza Dante Alighieri, CATANIA EPATOCARCINOMA variabilità geografica, fattori di rischio e sorveglianza sanitaria [HCC - geographic variability, risk factors
DettagliMalattie croniche non neoplastiche: focus su cirrosi e malattie epatiche croniche, diabete, BPCO e cardiopatia ischemica.
Malattie croniche non neoplastiche: focus su cirrosi e malattie epatiche croniche, diabete, BPCO e cardiopatia ischemica. Enzo Coviello U.O. Epidemiologia e Statistica - Registro Tumori ASL BT 9 Luglio
DettagliIl Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari
SANT ALBINO Giovedì 14 Aprile 2016 Centro Civico Giornata di screening metabolico multifattoriale ad indirizzo cardiovascolare Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Dott. Luigi
DettagliEPATOPATIA ALCOL CORRELATA
EPATOPATIA ALCOL CORRELATA Definizione internazionale: malattia cronica di fegato in pazienti con uso abituale di grandi quantità di alcol in assenza di altri fattori eziologici Funzioni del rischio relativo
DettagliSCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. I TUMORI DEL FEGATO HCC: IL TRATTAMENTO
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. I TUMORI DEL FEGATO HCC: IL TRATTAMENTO Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia Azienda Ospedaliera
DettagliADIPOCYTE-FATTY ACID BINDING PROTEIN, NAFLD E RISCHIO CARDIOVASCOLARE NELL ANZIANO
ADIPOCYTE-FATTY ACID BINDING PROTEIN, NAFLD E RISCHIO CARDIOVASCOLARE NELL ANZIANO Fabbri E, Masetti M, Gianotti G, Giovagnoli M, Zorzi V,, Rossi V, Bianchi G, Zoli M Dipartimento di Scienze Mediche e
DettagliIlaria Manzi. Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Università di Ferrara 3 Anno
CASO CLINICO Ilaria Manzi Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Università di Ferrara 3 Anno ANAMNESI FISIOLOGICA Donna di 51 anni, impiegata Peso 70 kg Altezza 160 cm
DettagliFibroTest-ActiTest FibroMAX
FibroTest-ActiTest FibroMAX I nuovi biomarcatori non per le epatopatie invasivi GLI UNICI TEST PER LA DIAGNOSI E LA STADIAZIONE DELLA FIBROSI EPATICA E DELLE PIÙ COMUNI EPATOPATIE Il numero di persone
DettagliSteatosi e stress ossidativo: approccio terapeutico con nutraceutici
Steatosi e stress ossidativo: approccio terapeutico con nutraceutici NAFLD e insulino-resistenza Aumentata sintesi TGL (steatosi) Aumentata ossidazione (stress ossidativo) Cohen JC et al. Science 2011
DettagliUna Medicina su Misura
2 aprile 2011 Una Medicina su Misura Ogni paziente ha la sua Malattia Dott.ssa Sara Mazzoldi Una Medicina su Misura per In questa parte prenderemo in esame 3 tipi di pazienti: paziente con diabete mellito
DettagliFattori di rischio comuni a uomini e donne
Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria
DettagliStoria naturale dell Epatite C: fattori influenzanti la progressione
Storia naturale dell Epatite C: fattori influenzanti la progressione Luciana Framarin, Rosaria Innarella, Floriano Rosina. Divisione di Gastroenterologia Presidio Sanitario Gradenigo Torino La descrizione
DettagliEsercitazione pratica: calcolo dell Indice di Massa Corporea e corretta rilevazione della circonferenza addominale. Inf.
A.O. Ospedale e Direttore dr. A.C. Bossi Esercitazione pratica: calcolo dell Indice di Massa Corporea e corretta rilevazione della circonferenza addominale. Inf. Giovanna Crotto Bergamo, 27 Novembre 2008
DettagliTindaro Iraci. Medicina d iniziativa e informatizzazione: due aspetti essenziali per la Best Practise nello screening del Diabete Mellito di tipo 2
Tindaro Iraci Medicina d iniziativa e informatizzazione: due aspetti essenziali per la Best Practise nello screening del Diabete Mellito di tipo 2 Commissione nazionale diabete PIANO SULLA MALATTIA DIABETICA
DettagliVITAMINA D TOTALE E FRAZIONE BIODISPONIBILE IN BAMBINI OBESI: IL RUOLO DELL INSULINO-RESISTENZA
VITAMINA D TOTALE E FRAZIONE BIODISPONIBILE IN BAMBINI OBESI: IL RUOLO DELL INSULINO-RESISTENZA SECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI Dipartimento della Donna, del Bambino e di Chirurgia Generale e
DettagliAdiposite e distribuzione del grasso corporeo nella stratificazione del rischio del paziente con diabete di tipo 2 Ilaria Barchetta MD, PhD
Adiposite e distribuzione del grasso corporeo nella stratificazione del rischio del paziente con diabete di tipo 2 Ilaria Barchetta MD, PhD Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche, Sapienza
DettagliIpertensione arteriosa Percorso
Ipertensione arteriosa Percorso 1. La classificazione 2. La diagnosi 3. La epidemiologia 4. La etiologia 5. I benefici del trattamento 6. Rischio cardiovascolare globale 1. Classificazione IPERTENSIONE
DettagliLa malattia diabetica
La malattia diabetica URBINO 15 marzo 2016 Prof. Mauro Andreani La malattia diabetica Malattia sociale Colpisce oltre il 20% della popolazione Per i prossimi 20 anni si prospetta una PANDEMIA OMS per 2025
DettagliMortalità nel diabete
Mortalità nel diabete Venezia, 28 marzo 2014 Ugo Fedeli Sistema Epidemiologico Regionale-SER http://www.ser-veneto.it Sorveglianza a partire dai database amministrativi COSTRUZIONE DI UN SISTEMA DI SORVEGLIANZA
Dettagliepatocarcinoma:ruolo diagnostico e prognostico, predittori clinici e biologici. Analisi di 1099 pazienti
Alfafetoproteina nell epatocarcinoma:ruolo epatocarcinoma:ruolo diagnostico e prognostico, predittori clinici e biologici. Analisi di 1099 pazienti Prof. FABIO FARINATI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA
DettagliIL TRATTAMENTO ENDOSCOPICO DELL OBESITA MULTIDISCIPLINARE. San Giovanni Rotondo 22 novembre 2008 INCIDENZA DELL OBESITA NELLA REGIONE PUGLIA
IL TRATTAMENTO ENDOSCOPICO DELL OBESITA NELL AMBITO DI UNA PATOLOGIA MULTIDISCIPLINARE San Giovanni Rotondo 22 novembre 2008 INCIDENZA DELL OBESITA NELLA REGIONE PUGLIA Dott. Vincenzo Di Maggio ASL FG
DettagliADULTI IN TUTTO? Occorre esserlo anche osservando corretti stili di vita. La sorveglianza nutrizionale negli adulti dai 18 ai 70 anni
ADULTI IN TUTTO? Occorre esserlo anche osservando corretti stili di vita. La sorveglianza nutrizionale negli adulti dai 18 ai 70 anni Nell anno 2007 è stato avviato un progetto di sorveglianza nutrizionale
DettagliMedici per San Ciro. 1 a Edizione. Educazione e Prevenzione Cardiovascolare. Epidemiologia dell Ipertensione Arteriosa
Medici per San Ciro 1 a Edizione Educazione e Prevenzione Cardiovascolare Epidemiologia dell Ipertensione Arteriosa Dott. Aurelio Urselli Medico di Medicina Generale Grottaglie, 29 Gennaio 2006 Castello
DettagliDIFFERENZE DI GENERE NELLO STUDIO MOMA: PREVALENZA DI SINDROME METABOLICA (SM) E STILI DI VITA
3 Congresso Nazionale sulla Medicina di Genere Padova, 10-11 ottobre 2013 DIFFERENZE DI GENERE NELLO STUDIO MOMA: PREVALENZA DI SINDROME METABOLICA (SM) E STILI DI VITA Dott. Enrico Chendi Clinica Medica
DettagliUgo Fedeli Sistema Epidemiologico Regionale-SER. Verona Diabetes Study
Il Dr. Ugo Fedeli dichiara di NON aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti da Aziende Farmaceutiche e/o Diagnostiche Mortalità nel diabete Venezia, 28 marzo 2014 Ugo Fedeli Sistema
DettagliSindrome metabolica : differenze di genere
Cardiocentro Ticino XIII Simposio di Cardiologia della Regio Insubrica 2 marzo 2011 Sindrome metabolica : differenze di genere Anna Maria Grandi Dipartimento di Medicina Clinica Università degli Studi
DettagliCaso clinico epatite cronica HCV genotipo 1. Natalia Terreni Divisione di Gastroenterologia Ospedale Valduce - Como
Caso clinico epatite cronica HCV genotipo 1 Natalia Terreni Divisione di Gastroenterologia Ospedale Valduce - Como Milano 5 febbraio 2014 Milano 5 febbraio 2014 Caso clinico epatite cronica HCV genotipo
DettagliRUOLO DELL ISTOLOGIA NELLA DIAGNOSTICA DELLE EPATITI AUTOIMMUNI E DELLE COLANGIOPATIE F. Callea
RUOLO DELL ISTOLOGIA NELLA DIAGNOSTICA DELLE EPATITI AUTOIMMUNI E DELLE COLANGIOPATIE F. Callea Dipartimento dei Laboratori Ospedale Pediatrico Bambino Gesu Roma MONOTEMATICA A.I.S.F. PISA 18 OTTOBRE 2013
DettagliAneurismi dell Aorta Addominale: stato dell arte del percorso clinico, diagnostico e terapeutico
Aneurismi dell Aorta Addominale: stato dell arte del percorso clinico, diagnostico e terapeutico Dalla diagnosi all intervento: le attuali indicazioni al trattamento di un Aneurisma Aortico Addominale
DettagliDiabete Mellito di tipo 2 e Sindrome Metabolica
Cuneo 8-9 ottobre 2004 La Sindrome Metabolica: una sfida per l area endocrino-metabolica Diabete Mellito di tipo 2 e Sindrome Metabolica Luca Monge SOC MM e Diabetologia AO CTO-CRF-ICORMA Torino 1. Contratto
DettagliIl paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere
Il paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere Giulio Nati SIMG Roma Chi sono i pazienti ad alto rischio 1. presenza di malattia cardiovascolare manifesta
DettagliObesità : da malattia del benessere ad epidemia Agire sugli stili di vita per contrastare un emergenza globale
Obesità : da malattia del benessere ad epidemia Agire sugli stili di vita per contrastare un emergenza globale Maria Luisa Amerio Direttore Struttura Complessa di Dietetica e Nutrizione Clinica Ospedale
DettagliPROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA AD ALTO RISCHIO CARDIOVASCOLARE
Università Politecnica delle Marche Clinica di Medicina Interna Cattedra di Medicina Interna e Geriatria Direttore: Prof. Alessandro Rappelli PROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA
DettagliGestione delle Epatopatie nel Diabete Mellito
Sezione di formazione per l autovalutazione governo clinico MeDia 2016;16:8-13 Un Approccio Clinico Sostenibile alla Gestione delle Epatopatie nel Diabete Mellito Riassunto È noto che il diabete è una
DettagliEPIDEMIOLOGIA Negli USA abbiamo 15 milioni di diabetici. In ITALIA nell anno 2012 risultano affetti da diabete 3,5 milioni di persone. Si stima che pi
OBESITA E DIABETE EPIDEMIOLOGIA Negli USA abbiamo 15 milioni di diabetici. In ITALIA nell anno 2012 risultano affetti da diabete 3,5 milioni di persone. Si stima che più di un altro milione di persone
DettagliDR. Francesco Di Millo. LA SINDROME da DEFICIT di TESTOSTERONE come possibile NUOVO FATTORE di RISCHIO per le MALATTIE METABOLICHE
DR. Francesco Di Millo LA SINDROME da DEFICIT di TESTOSTERONE come possibile NUOVO FATTORE di RISCHIO per le MALATTIE METABOLICHE COHN - BENDIT Testosterone nel Sangue Free T (nmol/l) SHBG (10-8 mol/l)
DettagliPrevenire le complicanze del diabete: come? Donata Richini
Prevenire le complicanze del diabete: come? Donata Richini Capo di Ponte, 17 marzo 2013 Nel MONDO: 2011 = 366 milioni 2030 = 552 milioni IDF. Diabetes Atlas 5 th Ed. 2011 *Health in european Union:
DettagliStili di vita e obesità infantile in Italia
Stili di vita e obesità infantile in Italia Angela Spinelli per il Gruppo OKkio alla SALUTE Istituto Superiore di Sanità - CNESPS Tel 06 49904314 angela.spinelli@iss.it Perché occuparsi di Stili di vita
Dettaglidott. Simone Gnecco Medico di Medicina Generale- Convenzionato S.S.N.
dott. Simone Gnecco Medico di Medicina Generale- Convenzionato S.S.N. Alois Alzheimer 1901 Auguste Deter ... da allora??? ADI (Alzheimer s disease international) 24,3 milioni persone affette da demenza
DettagliRipercussioni fetali e disordini metabolici in pazienti con diabete gestazionale
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino U.O.C. Clinica Ginecologica Ostetrica Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia Direttore : Prof. Giovanni
DettagliRegistri tumori e profili di rischio della popolazione
Presentazione Rapporto Registro Tumori Puglia 17 Settembre 2016 - BARI Registri tumori e profili di rischio della popolazione Enzo Coviello Registro Tumori Puglia Sezione Asl BT Barletta Premessa L istituzione
DettagliASTI 30/06/2007 ASPETTI PARTICOLARI NEL PAZIENTE A RISCHIO CARDIOVASCOLARE
ASTI 30/06/2007 ASPETTI PARTICOLARI NEL PAZIENTE A RISCHIO CARDIOVASCOLARE IL RISCHIO GLOBALE DI VASCULOPATIA ATEROSCLEROTICA EVENTI CARDIOVASCOLARI PREVISTI NEL RISCHIO GLOBALE infarto miocardico morte
DettagliFonti di alcol nella dieta
ETANOLO - ALCOL Definita «sostanza non nutriente di interesse nutrizionale» perché nella tradizione alimentare del nostro paese è presente il consumo di una bevanda alcoolica (vino) Occorre ricordare che
DettagliFATTORI DI RISCHIO CARDIO- VASCOLARE E TUMORI: LINKAGE TRA REGISTRO TUMORI DI LATINA E COORTI DELLO STUDIO CUORE
FATTORI DI RISCHIO CARDIO- VASCOLARE E TUMORI: LINKAGE TRA REGISTRO TUMORI DI LATINA E COORTI DELLO STUDIO CUORE Silvia Rossi 1, Roberta De Angelis 1, Fabio Pannozzo 2, Luigi Palmieri 3, Riccardo Capocaccia
DettagliStato nutrizionale e abitudini alimentari
Stato nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante
DettagliIL FEGATO COME CENTRALE METABOLICA E I FATTORI DI DANNO OLTRE I VIRUS EPATITICI. Caso Clinico: una patologia apparentemente benigna
IL FEGATO COME CENTRALE METABOLICA E I FATTORI DI DANNO OLTRE I VIRUS EPATITICI Caso Clinico: una patologia apparentemente benigna Gi M i P ti Gian Maria Prati U.O. Gastroenterologia Fondazione IRCCS Ospedale
DettagliPrevenzione delle Malattie Coronariche. Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico
Indice Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico XIII Tabella 1 Che cosa caratterizza un paziente ad alto rischio? 1 Tabella 2 Diabete mellito
DettagliAlcool e fegato , Centro spor1vo nazionale della gioventù Tenero. Maria Grazia Canepa Nicola Cresto. Formazione SUMSI, 7.11.
Alcool e fegato 7.11.2015, Centro spor1vo nazionale della gioventù Tenero Maria Grazia Canepa Nicola Cresto Formazione SUMSI, 7.11.2015 1 Agenda Introduzione U1lità dell US per il medico di famiglia Steatosi
DettagliDiabete ed obesità Dr. Pietro Rampini
L OBESITA Diabete ed obesità Dr. Pietro Rampini S. C. Diabetologia AO Fatebenefratelli-Oftalmico SOMMARIO Rapporti obesità-diabete - Epidemiologia obesità-diabete - Obesità viscerale - Insulinoresistenza
DettagliLa biopsia epatica nelle epatopatie diffuse: quando e perché
La biopsia epatica nelle epatopatie diffuse: quando e perché Fabrizio Magnolfi Direttore della Struttura Complessa di Gastroenterologia Ospedale S. Donato - Arezzo Caso clinico 2 LA DIAGNOSTICA NELLE EPATOPATIE
DettagliNAFLD-cirrosi: tutto uguale?
Monotematica AISF 2015 Modena 8-9-10 ottobre NASH: malattia epatica, oncologica e cardiovascolare NAFLD-cirrosi: tutto uguale? Prof. Marcello Persico Dipartimento di Medicina e Chirurgia Medicina Interna
DettagliViene alla nostra osservazione un paziente di
Caso clinico A cura di Sebastiano Squatrito Dipartimento di Medicina Interna e Medicina Specialistica, Università degli Studi di Catania Diabete mellito ed epatite B Sebastiano Squatrito Dipartimento di
DettagliObiettivo LE MALATTIE ALCOL-CORRELATE DI INTERESSE GASTROENTEROLOGICO. Programma. Programma
Obiettivo LE MALATTIE ALCOL-CORRELATE DI INTERESSE GASTROENTEROLOGICO Giorgio Bedogni Passare in rassegna i principali effetti fisiopatologici e le principali manifestazioni anatomo-cliniche del consumo
DettagliTindaro Iraci L uso di strumenti informatici nello screening opportunistico del Diabete non diagnosticato e delle condizioni di disglicemia.
Tindaro Iraci L uso di strumenti informatici nello screening opportunistico del Diabete non diagnosticato e delle condizioni di disglicemia. ------------------------------ Risultati a 18 mesi dello studio
DettagliDALL EPIDEMIOLOGIA ALLE PROPOSTE. Prof. L. Pinelli, F. Tomasselli *
NUTRIZIONE PREVENTIVA IN ETÀ EVOLUTIVA: DALL EPIDEMIOLOGIA ALLE PROPOSTE Prof. L. Pinelli, F. Tomasselli * Cattedra di Pediatria Preventiva e Sociale Università di Verona * Servizio Autonomo di Diabetologia
DettagliSTEATOSI EPATICA: malattia emergente CORSO ECM
10 MAGGIO 2014, ore 08:30 Centro Analisi Monza MONZA (MB) STEATOSI EPATICA: malattia emergente CORSO ECM Specialista in Medicina Interna Numero pazienti esaminati 340 15,88 84,12 Maschi Femmine Analisi
DettagliStato nutrizionale e abitudini alimentari della popolazione della città di Rieti e della sua Provincia
Stato nutrizionale e abitudini alimentari della popolazione della città di Rieti e della sua Provincia Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione;
DettagliIl profilo epidemiologico dell Epatite cronica C in Italia: i dati della Coorte Piter LORETA KONDILI ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA
Il profilo epidemiologico dell Epatite cronica C in Italia: i dati della Coorte Piter LORETA KONDILI ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA PITER:Piattaforma Italiana per lo studio della Terapia delle Epatiti virali
DettagliSindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile. workshop. 23 febbraio 2016
febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Auditorium Biagio D Alba Ministero della Salute Viale Giorgio Ribotta, 5 - Roma INTRODUZIONE La Sindrome dell Apnea Ostruttiva
DettagliDiego Vanuzzo CENTRO DI PREVENZIONE UDINE DIREZIONE CENTRALE SALUTE FRIULI
II sistemi di valutazione nei programmi di prevenzione delle malattie cardiovascolari, della diffusione delle malattie infettive nelle Regioni del Triveneto Indicatori di performance e di risultato t nei
DettagliScreening e fattori di rischio. Dottor Paolo Sarasin
Screening e fattori di rischio Dottor Paolo Sarasin PERCHE ricercare i casi di diabete Il diabete tipo 2 presenta una lunga fase asintomatica durante la quale la malattia può essere diagnosticata solo
DettagliLA STEATOSI EPATICA UNIVERSITA UNICUSANO MASTER DI NUTRIZIONE CLINICA PROF. NICOLA CANONICO
LA STEATOSI EPATICA La steatosi epatica, più comunemente definita fegato grasso, è una patologia ad elevata prevalenza nella popolazione generale: è di riscontro nel 50% della popolazione adulta e nel
DettagliApproccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013
Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 La triade glicemica nella gestione del diabete Glicemia
Dettagli4, milioni. milioni. POPOLAZIONE In aumento anziani e stranieri residenti 7,4% 14% 64,8% 21,2% più di
POPOLAZIONE In aumento anziani e stranieri 60milioni più di 60.782.668 residenti Al 1 gennaio 2014 la popolazione residente supera i 60 milioni Continua il processo di invecchiamento della popolazione
DettagliKatia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini
Katia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini Il paziente con BPCO nella sua complessità Le problematiche nella gestione affrontate dal medico di medicina generale Corrado Pini Possibili cause di sottodiagnosi
Dettagli