ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "Balilla - Compagnone - Rignano G."

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "Balilla - Compagnone - Rignano G.""

Transcript

1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "Balilla - Compagnone - Rignano G." San Marco in Lamis (FG) Piazza Europa 3 telefax C.F C.M. FGIC e-mai! fgic847009(cvistruzione.it e-mai! faic847009(@.pec.istruzione.it FAX:0882/ Prot. n. /(36;; /33:;- (composta da 5 pagine) San Marco in Lamis, ALL'ING. TULLIO MENDOLICCHIO Rasr. SETTORE URB. E LL. PP. ALL'ING. MASSIMO DE GIROLAMO UFFICIO TECNICO- MANUTENZIONE AL SIG. SINDACO ALL' ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE SAN MARCO IN LAMIS Oggetto: Sicurezza e funzionalità locali e strutture scolastiche. Richiesta interventi per eliminare situazioni di rischio. Richiesta documentazione. Facendo seguito ad altre numerose note su argomenti di cui all'oggetto, in base a quanto previsto dall'art.18, comma 3 del D. Lgs 81/08 e s.m.i., si elencano di seguito i documenti e gli interventi richiesti, fatto salvo quanto segnalato con note a parte, che, comunque, qui si intendono richiamate. Per tutti i plessi, le seguenti verifiche e documentazione: Planimetria dell'istituto con destinazione d'uso dei locali Agibilità Certificato Prevenzione Incendi Impianti elettrici: D Progetto impianti elettrici installati o modificati dopo a firma di tecnico abilitato D Progetto impianti elettrici di tutti i laboratori In alternativa (solo per impianti antecedenti). D atto notorio a firma del datore di lavoro di rispondenza alle normative in vigore all'epoca dell'installazione Dichiarazione di conformità ai sensi della legge 46/90 e/o D.M. 37/08, relativi agli impianti elettrici installati o modificati' dopo lo Verbale di verifica periodica all'impianto di messa a terra ai sensi del D.P.R. 462/01 (ex art. 328 del D.P.R. 547/55), dall'ausl o altro Organismo abilitato dal Ministero delle attività produttive, con data non antecedente a 2 anni o in alternativa lettera d'accettazione d'incarico di organismo abilitato con data nell'anno solare Impianti Elettrici in luoghi con pericolo di esplosione (se presenti): Documentazione di classificazione delle aree (centrale termica e cucina sono escluse se rispondenti al DPR 661/96) Verbale di omologazione o di verifica periodica degli impianti elettrici installati in luoghi con pericolo d'esplosione rilasciato, ai sensi del D.P.R. 462/01 (ex art. 336 del D.P.R. 547/55), dall'ausl, dall'arpa o altro Organismo abilitato dal Ministero delle Attività Produttive, da non oltre 2 anni.(n.b. l'obbligo sussiste nel caso siano presenti impianti elettrici in zone di tipo 0, l oppure 20, 2 J ai sensi del titolo Xl del DLgs 81/08) Impianti di protezione dalle scariche atmosferiche:

2 Valutazione del rischio di fulminazione realizzata secondo le Norme CEI 81-1 e 81-4 (relazione di autoprotezione) Solo se l'edificio che ospita la scuola ha più di un piano ed è destinato a contenere più di 500 persone: Verbale di verifica periodica dell'impianto di protezione dalle scariche atmosferiche ai sensi del D.P.R. 462/01 (ex art. 40 del D.P.R. 547/55), dail'ausl o altro Organismo abilitato dal Ministero delle attività produttive, con data non antecedente a 2 anni o in alternativa lettera d'accettazione d'incarico di organismo abilitato con data nell'anno solare della richiesta di autorizzazione Impianto di riscaldamento: dichiarazione di conformità ai sensi della L. 46/90 (per impianti costruiti dopo il 5/3/90)- dichiarazione di conformità ai sensi del D.M.37/08 (per impianti costriti dopo il 2008) Per impianti con potenzialità superiore a 35kW ( kcal/h): D progetto secondo D.M D verbale di omologazione ISPESLlINAIL Per impianti con potenzialità superiore.a 116 kw ( kcal/h): D progetto secondo D.M D verbale di omologazione ISPESLlINAIL D Verbali di verifica periodica ai sensi del D.M.I eseguiti da AUSL con data non antecedente a 5 anni Valutazione del rischio esplosione (ATEX) Relazione di analisi del rischio esplosione per gli ambienti con presenza di sostanze infiammabili (es: centrale termica e cucine) ai sensi del tit XI DLgs 81/08 Impianti a pressione (se presenti e solo se capacità> 24 lt) (autoclavi per acqua e recipienti per aria compressa) Se costruiti prima del 29/05/2002: D Libretto matricolare ISPESL o ANCC inoltre, se PXV[barx litri]>8000 o P bollo> 12 bar D Richiesta omologazione a ISPESL (PC) D Verbale di omologazione ISPESL (PC) D Verbale verifica periodica UOlA (RE) Se costruiti dopo il 29/05/2002: D Certificato CE di conformità (con evidenziato rispondenza a direttiva 97/23/CE oppure a 87/404/CE) D Comunicazione di messa in servizio a ISPESL (PC) e VOlA (RE) (art 19 DLgs 93/2000) D Verbale installazione primo impianto rilasciato da ISPESL D Verbale di verifica periodica rilasciato da VOlA Impianti Ascensori (se presenti): D Libretto d'impianto e matricola rilasciata dal comune D Documento comprovante l'accettazione d'incarico, rilasciato dall'avsl o da altro Organismo notificato, per l'espletamento delle verifiche periodiche biennali sugli ascensori o montacarichi. D Verbale di verifica periodica rilasciato dali'avsl o da altro Organismo notificato l. Controllo dei sistemi di distribuzione e di raccolta idrica e di condizionamento dell'aria e di ventilazione degli ambienti generali.(art. IO della L. R. del n. 45) Interventi per i vari plessi: BALILLA Rinforzo ancoraggio portone ingresso lato ovest; Riparazione del tetto per infiltrazioni di acqua; Revisione aderenza mattonelle bagni (in diverse occasioni si sono distaccate e cadute mettendo a rischio l'incolumità degli alunni);. aperti) nella sostituzione gli infissi devono avere apertura scorrevole e non a lìbro. ; Sostituzione delle tende presenti con tende di classe O e fissaggio sicuro dei bastoni delle tende nelle aule e installazione di tende nei locali di segreteria; Sostituzione pavimento in alcuni uffici amministrativi; Smaltimento dei serbatoi di eternit presenti nel sottotetto; 2

3 Realizzazione di bagno per portatori di handicap e aumento dei servizi igienici Schermatura tra gli orinatori;.- Bonifica del piano seminterrato ( pulizia dei locali, ripristino porta di accesso dal cortile, eliminazione di materiale cartaceo) ; Installazione delle strisce antiscivolo sulla scalinata interna ed esterna; Sostituzione dei termoventilatori (rumorosi ed inefficaci) nella palestra; Riparazione dei bagni della palestra (maleodoranti ed insufficienti); Riparazione di gradini rotti sulla scalinata interna; Riparazione pavimentazione cortile interno sovrastante il piano seminterrato; Riparazione pavimento cortile interno per la presenza di buche; Revisione cancello ingresso lato est; Manutenzione alla pompa antincendio in quanto ha delle perdite e quindi non può essere utilizzata: Revisione impianto elettrico sia per la sicurezza che per i consumi (spesso si interrompe la fornitura di elettricità anche con carico modesto, con l'interruzione, tra l'altro, delle attività lavorative di segreteria). N.B. alcune aule hanno una superficie non idonea per il numero di allievi presenti. Inoltre, si chiede ancora una volta di intervenire con segnaletica orizzontale e verticale per limitare il transito e la sosta di veicoli nel cortile, individuato come punto di raccolta in caso di evacuazione di emergenza; sempre riguardo al cortile si sottolinea che le chiavi di accesso sono in possesso di soggetti estranei alla scuola (autorizzati, però, dal comune) e, pertanto, lo scrivente non può essere ritenuto responsabile di quanto accade in tale spazio, che, tra l'altro, diventa un facile e indisturbato accesso ai locali scolastici, come hanno dimostrato recenti episodi di intrusione e furto. Per quanto riguarda le intrusioni ed i furti.. poi, niente è stato fatto per dotare le strutture di video sorveglianza (come promesso) né di altri sistemi di allarme e vigilanza. S. DOMENICO SAVIO Riparazione del tetto per infiltrazioni di acqua con caduta di caicinacci; Distacco di intonaco alle pareti esterne ed interne ed ai comicioni; Riparazione pavimentazione esterna all'accesso;.- Sostituzione vetri con vetri di sicurezza e relativi infissi (esiste anche il pericolo di urto agli. infissi aperti) nella sostituzione gli infissi devono avere apertura scorrevole e non a libro (si precisa che i telai metallici degli infissi sono stati, in molti casi, completamente corrosi e sono pericolosi per il metallo tagliente ed arrugginito; Installazione di lampade s.a. (sempre accese) sulle uscite di sicurezza; Realizzazione di bagno per portatori di handicap; Rifacimento bagni in quanto quelli presenti non rispettano minimamente i requisiti igienici previsti dalla normativa vigente, inoltre l'impianto ha delle perdite con conseguenti infiltrazioni d'acqua nella struttura; Inversione delle porte dei servizi igienici, in quanto l'apertura verso l'interno può causare urti ai bambini. Manutenzione giardino - pulizia frequente del giardino -. - Molte aule e servizi igienici presentano un livello scadente di microclima, bisogna intervenire sulla struttura e sugli impianti per eliminare problemi di condensa, temperature basse e umidità durante l'inverno. Inoltre, i termoventilatori sono rumorosi e producono polvere; Segregare l'accesso alla caldaia esterna ( ai dispositivi di sicurezza e controllo) da parte dei bambini e/o da persone estranee; Revisione impianto elettrico e plafoniere; N.B. molte aule hanno una superficie non idonea per il numero di allievi presenti. 3

4 N.GREEN Riparazione del- tetto per infiltrazioni di acqua (recentemente è stato segnalato anche il distacco di copertura per il forte vento); Riparazioni delle fessurazioni e distacchi incipienti di intonaco presenti sulle facciate esterne della struttura. Installazione di strisce antiscivolo sulla scalinata esterna, sulla rampa; aperti) nella sostituzione gli infissi devono avere apertura scorrevole e non a libro. ; Riparazione e/o sostituzione della porticina posta a protezione del collettore termico in quanto presenta delle parti taglienti, molto pericolose e ubicata ad una altezza a portata dei bambini; Installazione di lampade di sicurezza nei corridoi revisione impianto elettrico, sostituzione delle plafoniere rotte e pericolanti; Manutenzione giardino - muretto di cinta, marciapiede perimetrale struttura, pulizia frequente del giardino -; Accertare la consistenza statica del muro di contenimento della palazzina civile posta a Nord della scuola e confinante con il giardino della scuola; Autorizzazione sanitaria - Installazione rubinetti con fotocellula, asciugatoi monouso- ; Installare una campana da utilizzare in caso di allarme ed evacuazione; Pulizia dei locali interrati in quanto in essi è depositato una quantità elevato di materiale cartaceo; Realizzazione di bagno per portatori di handicap; Segregare l'accesso alla caldaia esterna ( ai dispositivi di sicurezza e controllo) da parte dei bambini e/o da persone estranee; COLLODI Realizzazione di impianto idrico antincendio; Installazione di strisce antiscivolo sulla scalinata esterna e sulla rampa; Riparazione grondaia e facciata esterna per evidenti distacchi di intonaco e calcinacci; aperti) nella sostituzione gli infissi devono avere apertura scorrevole e non a libro; Rifacimento delle rampa esterna per abbattimento barriere architettoniche in quanto non idonea (pendenza superiore all' 8% e materiale non antiscivolo - questa è fonte di pericolo); Sostituzione o riparazione della ringhiera in parte rotta e in parte arrugginita del muretto di cinta; Installazione di lampade di sicurezza nei corridoi revisione impianto elettrico, sostituzione delle plafoniere rotte e pericolanti; Manutenzione giardino - pulizia frequente del giardino -. Autorizzazione sanitaria - Installazione rubinetti con fotocellula, asciugatoi monouso- ; N.B. alcune sezioni hanno una superficie non idonea per il numero di allievi presenti. N.B. Il problema fondamentale del plesso COLLODI è l'affollamento dal quale scaturiscono la maggior parte dei rischi per cui bisogna spostare con urgenza due sezioni in un altro plesso. SEDE VIA D. COMPAGNONE Riparazione del pavimento del cortile Fosse - buche (caduta); Innalzamento muri di contenimento e/o regolarizzazione dello scavo con relativa risagomatura. Riparazione del tetto e della copertura dell'androne per eliminare copiose infiltrazioni d'acqua, pulizia delle grondaie e dei discendenti pluviali; 4

5 e, Riparazioni delle fessurazioni e distacchi incipienti di intonaco presenti sulle facciate esterne della struttura e sulle volte interne; Installazione di altri apparecchi luminosi nel cortile - illuminazione scarsa (caduta nelle ore serali);. Segnaletica per il parcheggio delle macchine all'interno del cortile in modo tale da lasciare lo spazio per il punto di raccolta in caso di esodo - parcheggio macchine (ostacolo durante l'esodo, in estimento dei pedoni); Manutenzione dei giardini e pulizia del cortile (soprattutto in vicinanza dello sbarco delle scale di sicurezza); Installazione delle fasce fermapiede sulle scale di emergenza; Collaudo ascensore; Riparazione montascale e relativi verbali di collaudo; Schermature tra gli orinatoi;. Sostituzione vetri coli vetri di sicurezza; Sostituzione delle tende presenti con tende di classe O e fissaggio sicuro dei bastoni delle tende nelle aule; Protezione del tubo di adduzione del gas in prossimità dell' ingresso in quanto in alcuni punti non è protetto dagli urti; Eliininazione del pericolo proveniente da alcuni ferri di ripresa della struttura non protetti; Revisione dell' intero impianto elettrico e copertura dei fili nelle cassette; Riparazione dei corpi illuminanti; Revisione delle lampade di emergenza; Sostituzione di prese rotte nelle aule e corridoi con prese di sicurezza; Eliminazione dei cavi non protetti (volanti) Copertura delle scatole di derivazioni scoperte, e sostituzione di quelle rotte; Installazione di strisce antiscivolo sulle scalinate; Sostituzione neon nella palestra con altri sistemi di illuminazione (fari o altro) per evitare che vengano colpiti da palloni e costituire pericolo per alunni e personale; La scuola pur essendo fornito di impianto idrico antincendio, lo stesso è privo di pompa antincendio e riserva idrica per cui non funzionante, attivarsi per il completamento dell' impianto. Per tutti i plessi, inoltre, si chiede una verifica dell'impianto elettrico per l'adeguamento alle norme in considerazione degli interventi e della estensione di nuovi punti di erogazione accumulatisi nel tempo, come laboratori e strutture informatiche amministrative. Si chiede, infine, un cortese e sollecito cenno di riscontro sull'accoglimento di quanto richiesto per consentire allo scrivente di predisporre gli atti consequenziali (limitazioni di spazi ed attività, ad esempio, oppure interessare autorità di vigilanza e controllo). r.: 5

OGGETTO: Adempimenti previsti dal D.Lgs. n. 81/2008 in materia di sicurezza e salute durante il lavoro.

OGGETTO: Adempimenti previsti dal D.Lgs. n. 81/2008 in materia di sicurezza e salute durante il lavoro. CIRCOLARE N 3 Prot. n.2882 del 05 settembre 2013 Al Sig.Sindaco del Comune di Dragoni OGGETTO: Adempimenti previsti dal D.Lgs. n. 81/2008 in materia di sicurezza e salute durante il lavoro. Il sottoscritto

Dettagli

oggetto: Adeguamenti strutturali e manutentivi relativi all applicazione della normativa di igiene e sicurezza sul lavoro

oggetto: Adeguamenti strutturali e manutentivi relativi all applicazione della normativa di igiene e sicurezza sul lavoro (Carta intestata dell Istituzione Scolastica) Al Provincia/ Comune/ Municipio ) (il destinatario deve essere il soggetto tenuto alla fornitura e manutenzione dell immobile)... data... oggetto: Adeguamenti

Dettagli

ALLEGATO H MISURE DI MIGLIORAMENTO

ALLEGATO H MISURE DI MIGLIORAMENTO Pagina 1 di 5 ALLEGATO H Il Datore di Lavoro Il R.S.P.P: visto l R.L.S. Prof.ssa Margherita Ventura Geom. Gabriele Sbaragli Ins. Nadia Capezzali Pagina 2 di 5 In via generale per tutti i plessi scolastici.

Dettagli

oggetto: Adeguamenti strutturali e manutentivi relativi all applicazione della normativa di igiene e sicurezza sul lavoro

oggetto: Adeguamenti strutturali e manutentivi relativi all applicazione della normativa di igiene e sicurezza sul lavoro (Carta intestata dell Istituzione Scolastica) Al Provincia/ Comune/ Municipio ) (il destinatario deve essere il soggetto tenuto alla fornitura e manutenzione dell immobile)... data... oggetto: Adeguamenti

Dettagli

ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE

ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE 1. autorizzazioni edilizie planimetrie aggiornate (sede dell impresa) certificato di Licenza d Uso o Agibilità (sede dell

Dettagli

PROBLEMATICHE SEGNALATE DALLE SCUOLE

PROBLEMATICHE SEGNALATE DALLE SCUOLE Provveditorato agli studi di Potenza A.S. 1997/98 PROBLEMATICHE SEGNALATE DALLE SCUOLE A cura di Pasquale Francesco Costante MONITORAGGIO ATTIVITA' DI 1 PREVENZIONE INCENDI Suole prive del C.P.I. ( Certificato

Dettagli

SEZIONE 4 IDENTIFICAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI DI CIASCUNA UNITA OPERATIVA

SEZIONE 4 IDENTIFICAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI DI CIASCUNA UNITA OPERATIVA DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI IDENTIFICAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI DI CIASCUNA UNITA OPERATIVA Pag. 2 di 15 4.1 UNITA OPERATIVA 1 - PRIMARIA, XXV APRILE - SEDE DESCRIZIONE DELL UNITA

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE GIOVANNI DA PROCIDA via De Falco, 2 84126 Salerno 089 236665 info@liceodaprocida.it www.liceodaprocida.

LICEO SCIENTIFICO STATALE GIOVANNI DA PROCIDA via De Falco, 2 84126 Salerno 089 236665 info@liceodaprocida.it www.liceodaprocida. 3 L EDIFICIO SCOLASTICO 3.1 DESCRIZIONE DELL EDIFICIO SCOLASTICO 3.1.1.IMPIANTO TERMICO CENTRALE -E presente all interno dell edificio nel piano seminterrato il locale caldaie. Ciascuna delle due caldaie

Dettagli

IL DIRIGENTE SCOLASTICO E L ENTE PROPRIETARIO: GLI ATTORI PRIMARI DELLA. corretto rapporto tra Scuole, Enti Locali e Organi di Vigilanza

IL DIRIGENTE SCOLASTICO E L ENTE PROPRIETARIO: GLI ATTORI PRIMARI DELLA. corretto rapporto tra Scuole, Enti Locali e Organi di Vigilanza IL DIRIGENTE SCOLASTICO E L ENTE PROPRIETARIO: GLI ATTORI PRIMARI DELLA SICUREZZA SCU NELLA SCUOLA Procedure operative per la gestione del corretto rapporto tra Scuole, Enti Locali e Organi di Vigilanza

Dettagli

ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE DEI RISCHI LAVORATIVI

ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE DEI RISCHI LAVORATIVI ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE DEI RISCHI LAVORATIVI Premessa Il presente documento contiene l elenco esemplificativo della documentazione aziendale, eventualmente

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006)

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) COMUNE DI IMPRUNETA Provincia di Firenze CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) ALLEGATO Interventi sugli impianti elettrici Il Responsabile

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE GIOVANNI DA PROCIDA via De Falco, 2 84126 Salerno 089 236665 info@liceodaprocida.it www.liceodaprocida.

LICEO SCIENTIFICO STATALE GIOVANNI DA PROCIDA via De Falco, 2 84126 Salerno 089 236665 info@liceodaprocida.it www.liceodaprocida. 3 L EDIFICIO SCOLASTICO 3.1 DESCRIZIONE DELL EDIFICIO SCOLASTICO 3.1.1.IMPIANTO TERMICO CENTRALE -E presente all interno dell edificio nel piano seminterrato il locale caldaie. Ciascuna delle due caldaie

Dettagli

Comune di VILLACIDRO

Comune di VILLACIDRO Comune di VILLACIDRO Provincia del Medio Campidano RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA' E AGIBILITA PARZIALE Al Sindaco del Comune di Villacidro Al Responsabile del Servizio Urbanistica ed Edilizia Privata

Dettagli

COMUNE DI SASSARI. Provincia di Sassari

COMUNE DI SASSARI. Provincia di Sassari COMUNE DI SASSARI Provincia di Sassari Azienda ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE ROSELLO ALTO VIA MANZONI N. 1/A 07100 SASSARI TEL 079/244074 FAX 079/2590926 Email: ssic84900t@istruzione.it Datore di Lavoro Dott.

Dettagli

Capitolo 3 EDIFICIO ED IMPIANTI TECNOLOGICI

Capitolo 3 EDIFICIO ED IMPIANTI TECNOLOGICI Capitolo 3 EDIFICIO ED IMPIANTI TECNOLOGICI 3.1. Descrizione dell edificio 3.2. Descrizione delle vie di esodo 3.3. Impianto elettrico 3.3.1. Impianto di illuminazione 3.3.2. Impianto di illuminazione

Dettagli

ALLEGATI. Verifica della conformità normativa

ALLEGATI. Verifica della conformità normativa 2 Verifica della conformità normativa 2.A. Verifica della conformità normativa Si riporta di seguito uno schema relativo ad alcuni dei principali adempimenti legati all applicazione del D.Lgs. 626/94 e

Dettagli

Richiesta idoneità sede didattica temporanea

Richiesta idoneità sede didattica temporanea ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE Richiesta idoneità sede didattica temporanea Allegato 4 al Dispositivo per l Accreditamento degli Organismi di Formazione Professionale REGIONE

Dettagli

Elenco documentazione presente in azienda per la Sicurezza e Igiene dei luoghi di lavoro (D.lgs 81/08 e s.m.i.)

Elenco documentazione presente in azienda per la Sicurezza e Igiene dei luoghi di lavoro (D.lgs 81/08 e s.m.i.) Elenco documentazione presente in azienda per la Sicurezza e Igiene dei luoghi di lavoro (D.lgs 81/08 e s.m.i.) Sezione o Faldone Argomento Documentazione Rif. Legislativo Documento: Emittente / Oggetto

Dettagli

AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (ad efficacia immediata) Acconciatore - Estetista - Centro di abbronzatura

AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (ad efficacia immediata) Acconciatore - Estetista - Centro di abbronzatura AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI OGGETTO: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (ad efficacia immediata) Acconciatore - Estetista - Centro di abbronzatura Il sottoscritto nato a (Prov. di ) il cittadinanza

Dettagli

DICHIARAZIONE DI AGIBILITA DI EDIFICI DESTINATI AD ATTIVITA ECONOMICHE

DICHIARAZIONE DI AGIBILITA DI EDIFICI DESTINATI AD ATTIVITA ECONOMICHE MODULISTICA UNIFICATA REGIONE LOMBARDIA (ai sensi dell art. 5 della l.r. 1/2007) Al Comune di Merlino Settore Tecnico Sede DICHIARAZIONE DI AGIBILITA DI EDIFICI DESTINATI AD ATTIVITA ECONOMICHE Il/La sottoscritto/a

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA E RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA, DI CONFORMITA ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA E RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA, DI CONFORMITA ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE DICHIARAZIONE DI CONFORMITA E RELAZIONE TECNICA ASSEVERATA, DI CONFORMITA ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Il sottoscritto.progettista delle opere suddette, nato

Dettagli

IMPRESA SICURA s.r.l.

IMPRESA SICURA s.r.l. REGISTRO DEI CONTROLLI E DELLA MANUTENZIONE ANTINCENDIO ai sensi del D.P.R. 151/2011 IMPRESA SICURA s.r.l. Via N. Bixio n. 6 47042 - Cesenatico (FC) Tel. 0547.675661 - Fax. 0547.678877 e-mail: info@impresasicurasrl.it

Dettagli

AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI CERCENASCO. OGGETTO: Dichiarazione di inizio attività di acconciatore - estetista - centro di abbronzatura.

AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI CERCENASCO. OGGETTO: Dichiarazione di inizio attività di acconciatore - estetista - centro di abbronzatura. Compilare in triplice copia AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI CERCENASCO OGGETTO: Dichiarazione di inizio attività di acconciatore - estetista - centro di abbronzatura. Il sottoscritto nato a (Prov. di ) il

Dettagli

RELAZIONE TECNICA GENERALITA

RELAZIONE TECNICA GENERALITA RELAZIONE TECNICA GENERALITA L'Amministrazione del Comune di Gonnoscodina ha conferito all Ing. Elio Musa l'incarico della progettazione, direzione lavori, contabilità, per i lavori riguardanti MANUTENZIONE

Dettagli

COMUNE di CHIOGGIA. Scheda per l individuazione degli impianti soggetti all obbligo del progetto (art.5 D.M. n 37 del 22/01/2008) DITTA:

COMUNE di CHIOGGIA. Scheda per l individuazione degli impianti soggetti all obbligo del progetto (art.5 D.M. n 37 del 22/01/2008) DITTA: COMUNE di CHIOGGIA Scheda per l individuazione degli impianti soggetti all obbligo del progetto (art.5 D.M. n 37 del 22/01/2008) DATI IDENTIFICATIVI DELL INTERVENTO: DITTA: PRATICA EDILIZIA: DESCRIZIONE

Dettagli

COMUNE DI SASSARI. Provincia di Sassari

COMUNE DI SASSARI. Provincia di Sassari COMUNE DI SASSARI Provincia di Sassari Azienda ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE ROSELLO ALTO VIA MANZONI N. 1/A 07100 SASSARI TEL 079/244074 FAX 079/2590926 Email: ssic84900t@istruzione.it Datore di Lavoro Dott.

Dettagli

AUTOCERTIFICAZIONE ai sensi dell art. 29, comma 5 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 (Aziende che occupano fino a 10 addetti)

AUTOCERTIFICAZIONE ai sensi dell art. 29, comma 5 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 (Aziende che occupano fino a 10 addetti) AUTOCERTIFICAZIONE ai sensi dell art. 29, comma 5 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 (Aziende che occupano fino a 10 addetti) sottoscritt in qualità di (Titolare/Legale Rappresentante) della Ditta con sede

Dettagli

Capitolo 5 AULE DIDATTICHE, UFFICI ED AMBIENTI DIVERSI

Capitolo 5 AULE DIDATTICHE, UFFICI ED AMBIENTI DIVERSI Capitolo 5 AULE DIDATTICHE, UFFICI ED AMBIENTI DIVERSI 5.1. Ambienti didattici 5.2. Aree per attività fisiche 5.3. Laboratori 5.4. Uffici Capitolo 5 - Rev. 02 26/09/2014 - pag. 1 di 5 5.1. AMBIENTI DIDATTICI

Dettagli

RICHIESTA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA (art. 24 e 25 del D.P.R. 380/01 e s.m.i) SITO IN VIA/LOCALITA

RICHIESTA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA (art. 24 e 25 del D.P.R. 380/01 e s.m.i) SITO IN VIA/LOCALITA . BOLLO COMUNE DI ROFRANO Settore Urbanistica RISERVATO ALL UFFICIO ARCHIVIAZIONE DEL PROCEDIMENTO RISERVATO AL PROTOCOLLO PRATICA EDILIZIA N DEL / / RISERVATO ALL UFFICIO ACCETTAZIONE VERIFICA ELABORATI

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ (art.47 DPR 28 dicembre 2000 n.445)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ (art.47 DPR 28 dicembre 2000 n.445) 1 Il/la sottoscritto/a nato/a il a _ residente a in via n in qualità di, DICHIARA, con riferimento allo svolgimento del servizio di denominato con sede in via nº, quanto segue: A) che gli SPAZI interni

Dettagli

DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI CONFORMITA EDILIZIA E AGIBILITA

DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI CONFORMITA EDILIZIA E AGIBILITA Timbro protocollo Bollo Comune di Crespellano Provincia di Bologna Al Responsabile dello Sportello Unico per l Edilizia DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI CONFORMITA EDILIZIA E AGIBILITA Ai sensi della

Dettagli

Luoghi di lavoro Art. 62 D. Lgs n. 81/08

Luoghi di lavoro Art. 62 D. Lgs n. 81/08 1 Luoghi di lavoro Art. 62 D. Lgs n. 81/08 DEFINIZIONE Luoghi destinati a ospitare posti di lavoro, ubicati all interno dell azienda o dell unità produttiva, nonché ogni altro luogo di pertinenza dell'azienda

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ (art.47 DPR 28 dicembre 2000 n.445)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ (art.47 DPR 28 dicembre 2000 n.445) 1 Il/la sottoscritto/a nato/a il a _ residente a in via n in qualità di, con riferimento allo svolgimento del servizio di denominato con sede in via nº, quanto segue: A) che gli SPAZI interni ed esterni

Dettagli

PRIME MISURE NECESSARIE A RIDURRE O AD ELIMINARE I RISCHI RILEVATI NEGLI EDIFICI SCOLASTICI DELL I.I.S.S. DI SANT ANGELO DEI LOMBARDI

PRIME MISURE NECESSARIE A RIDURRE O AD ELIMINARE I RISCHI RILEVATI NEGLI EDIFICI SCOLASTICI DELL I.I.S.S. DI SANT ANGELO DEI LOMBARDI PRIME MISURE NECESSARIE A RIDURRE O AD ELIMINARE I RISCHI RILEVATI NEGLI DELL I.I.S.S. DI A] CERTIFICAZIONE DI LEGGE - occorre acquisire o verificare la regolarità del Certificato di agibilità degli edifici

Dettagli

IGIENE EDILIZIA SCHEDA SANITARIA

IGIENE EDILIZIA SCHEDA SANITARIA MOD. SCHEDA SANITARIA AGG.TO NOV. 2013 IGIENE EDILIZIA SCHEDA SANITARIA RICHIEDENTE INDIRIZZO (Via Frazione Comune) n. tel. LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO Via, Frazione, Comune, Sezione foglio mappale

Dettagli

INFORMATIVA RISCHI ESISTENTI ai sensi dell'art. 26 comma 1 lett. b del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.

INFORMATIVA RISCHI ESISTENTI ai sensi dell'art. 26 comma 1 lett. b del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. INFORMATIVA RISCHI ESISTENTI ai sensi dell'art. 26 comma 1 lett. b del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. SEDE DI LAVORO Scheda riepilogativa sui rischi esistenti presso la sede di Via Vitorchiano, in cui operano i

Dettagli

Requisiti strutturali e tecnologici delle unità d offerta sociosanitarie Normativa di riferimento

Requisiti strutturali e tecnologici delle unità d offerta sociosanitarie Normativa di riferimento Requisiti strutturali e tecnologici delle unità d offerta sociosanitarie Normativa di riferimento Nella tabella sono riportati i principali riferimenti normativi vigenti alla data del 1/7/2014, fatte salve

Dettagli

Dirigente Scolastico / Collaboratore D.S.

Dirigente Scolastico / Collaboratore D.S. 7/a Dirigente Scolastico / Collaboratore D.S. 1. Il Dirigente Scolastico (o in sua vece il collaboratore del Dirigente Scolastico), una volta valutata la necessità di abbandonare rapidamente l edificio:

Dettagli

COMUNE DI SASSARI. Provincia di Sassari

COMUNE DI SASSARI. Provincia di Sassari COMUNE DI SASSARI Provincia di Sassari Azienda ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE ROSELLO ALTO VIA MANZONI N. 1/A 07100 SASSARI TEL 079/244074 FAX 079/2590926 Email: ssic84900t@istruzione.it Datore di Lavoro Dott.

Dettagli

PERIZIA GIURATA COSTITUISCE PARTE INTEGRANTE DELLA DOMANDA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA

PERIZIA GIURATA COSTITUISCE PARTE INTEGRANTE DELLA DOMANDA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA Marche da Bollo PERIZIA GIURATA COSTITUISCE PARTE INTEGRANTE DELLA DOMANDA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA Il sottoscritto nato a il ( ), CF residente in Via n. civ. c.a.p. Iscritto della Provincia di con

Dettagli

LISTA DI CONTROLLO PER LE SCALE. Rilevatore: Referente sede. Edificio Codice edificio Piano Unità organizzativa Scala. Dipartimento di.

LISTA DI CONTROLLO PER LE SCALE. Rilevatore: Referente sede. Edificio Codice edificio Piano Unità organizzativa Scala. Dipartimento di. LISTA DI CONTROLLO PER LE SCALE Rilevatore: Referente sede Edificio Codice edificio Piano Unità organizzativa Scala Dipartimento di Responsabile/i REQUISITI Gradini I gradini hanno pedata e alzata dimensionate

Dettagli

RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA COMUNE DI MONTIGLIO MONFERRATO Provincia di ASTI- OGGETTO : Progetto per la manutenzione straordinaria di edificio scolastico con interventi di adeguamento a normative vigenti PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA DITTA

SCHEDA INFORMATIVA DITTA Al Comune di SUAP NUOVI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI SCHEDA INFORMATIVA DITTA SEDE LEGALE SEDE ATTIVITA' RAPPRESENTANTE LEGALE Tel Cell Fax P. IVA e mail Modulistica predisposta dalla ASL 4 Chiavarese Dipartimento

Dettagli

INDICE Manuale Volume 2

INDICE Manuale Volume 2 INDICE Manuale Volume 2 Pag. NOTA DEGLI EDITORI PREFAZIONE 1. INTRODUZIONE 1 2. DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E RIFERIMENTI NORMATIVI 3 2.1 Principali disposizioni legislative 3 2.2 Principali norme tecniche

Dettagli

TABELLA B. RISORSE INFRASTRUTTURALI E LOGISTICHE di cui all art. 8

TABELLA B. RISORSE INFRASTRUTTURALI E LOGISTICHE di cui all art. 8 TABELLA B RISORSE INFRASTRUTTURALI E LOGISTICHE di cui all art. 8 1 B1) Disponibilità dei locali B1.1) Scansione del documento di disponibilità esclusiva dei locali della sede operativa per almeno tre

Dettagli

5. I PRINCIPALI TIPI DI INTERVENTI AMMESSI ALLA DETRAZIONE IRPEF

5. I PRINCIPALI TIPI DI INTERVENTI AMMESSI ALLA DETRAZIONE IRPEF 5. I PRINCIPALI TIPI DI INTERVENTI AMMESSI ALLA DETRAZIONE IRPEF Ecco un elenco esemplificativo di interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef. In ogni caso, deve essere verificata la conformità

Dettagli

TIPOLOGIE IMPIANTISTICHE

TIPOLOGIE IMPIANTISTICHE TIPOLOGIE IMPIANTISTICHE La scelta della tipologia impiantistica varia a seconda della destinazione d uso: EDILIZIA CIVILE: Classe Esempi 1 Locali per la residenza Alloggi ad uso privato 2 Locali per il

Dettagli

FASCICOLO n 1 REQUISITI MINIMI STRUTTURALI E TECNOLOGICI GENERALI VERIFICA ASL AI SENSI DEL D.P.R. 14/01/97 E DELLA D.G.R. N.7/5724 DEL 27/07/01

FASCICOLO n 1 REQUISITI MINIMI STRUTTURALI E TECNOLOGICI GENERALI VERIFICA ASL AI SENSI DEL D.P.R. 14/01/97 E DELLA D.G.R. N.7/5724 DEL 27/07/01 FASCICOLO n 1 REQUISITI MINIMI STRUTTURALI E TECNOLOGICI GENERALI VERIFICA ASL AI SENSI DEL D.P.R. 14/01/97 E DELLA D.G.R. N.7/5724 DEL 27/07/01 STRUTTURE DI RICOVERO E CURA, ODONTOIATRICHE MONOSPECIALISTICHE,

Dettagli

D.Lgs. 81/08 TESTO UNICO Titolo I Principi Comuni Capo III Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro Sezione I Misure di tutela e obblighi

D.Lgs. 81/08 TESTO UNICO Titolo I Principi Comuni Capo III Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro Sezione I Misure di tutela e obblighi D.Lgs. 81/08 TESTO UNICO Titolo I Principi Comuni Capo III Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro Sezione I Misure di tutela e obblighi Art. 17 Obblighi del datore di lavoro non delegabili 1.

Dettagli

Esempi degli interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef

Esempi degli interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef Accorpamenti di locali o di altre unità immobiliari Allargamento porte Allargamento porte e finestre esterne Allarme finestre esterne Ampliamento con formazione di volumi tecnici Apertura interna Ascensore

Dettagli

SCHEDA NR. 05 Impianti elettrici e di terra

SCHEDA NR. 05 Impianti elettrici e di terra SCHEDA NR. 05 Impianti elettrici e di terra Soggetti obbligati Proprietari o affittuari di immobili soggetti alla legge n. 46/90: edifici adibiti ad uso civile e limitatamente agli impianti elettrici anche

Dettagli

RICHIESTA DI NULLA OSTA

RICHIESTA DI NULLA OSTA RICHIESTA DI NULLA OSTA Marca da bollo 14,62 Spazio riservato al Protocollo Al Comune di Gadesco Pieve Delmona Il/la sottoscritto/a - visto il D.P.R. 445/2000 C H I E D E il rilascio del nulla osta comunale

Dettagli

OGGETTO: Richiesta di certificato di agibilità.

OGGETTO: Richiesta di certificato di agibilità. Marca da bollo 16,00 All Ufficio Tecnico per l edilizia del Comune di 22032 ALBESE CON CASSANO OGGETTO: Richiesta di certificato di agibilità. Il/la sottoscritto/a nato a il codice fiscale/partita iva,

Dettagli

C O M U N E D I G U B B I O

C O M U N E D I G U B B I O C O M U N E D I G U B B I O URBANISTICA, PIANIFICAZIONE AMBIENTALE E PATRIMONIO SERVIZIO URBANISTICA DICHIARAZIONE ASSEVERATA ALLEGATA ALLA RICHIESTA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA ai sensi dell art. 30 della

Dettagli

RELAZIONE TECNICA GENERALE. Il Responsabile del Servizio con Determina n.188 del 31/12/2009 incaricava il sottoscritto ingegnere per :

RELAZIONE TECNICA GENERALE. Il Responsabile del Servizio con Determina n.188 del 31/12/2009 incaricava il sottoscritto ingegnere per : RELAZIONE TECNICA GENERALE PREMESSE Il Responsabile del Servizio con Determina n.188 del 31/12/2009 incaricava il sottoscritto ingegnere per : a) Redazione del progetto esecutivo ed il coordinamento della

Dettagli

OBIETTIVI DI UN PIANO DELLE EMERGENZE E DI EVACUAZIONE

OBIETTIVI DI UN PIANO DELLE EMERGENZE E DI EVACUAZIONE OBIETTIVI DI UN PIANO DELLE EMERGENZE E DI EVACUAZIONE MINIMIZZARE I DANNI ALLE PERSONE AGEVOLARE L ESODO DALLE STRUTTURE PREVENIRE O LIMITARE I DANNI AL PATRIMONIO, ALL ATTIVITA LAVORATIVA ED AGLI AMBIENTI

Dettagli

MASSIMO RAMASCO - Sede A.N.CO.R.S. Varese

MASSIMO RAMASCO - Sede A.N.CO.R.S. Varese Il concetto di sicurezza a scuola è quasi sempre associato a situazioni di rischio connesse alla vulnerabilità degli edifici scolastici e alle questioni inerenti la loro sicurezza strutturale, igienica

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO DOCUMENTO REDATTO AI SENSI DEL D. Lgs. 9 aprile 2008, n 81 D.M. 10 marzo 1998 D.P.R. 151 11 agosto 2011 Comune di Pisa Ufficio Anagrafe Riglione Il tecnico

Dettagli

SCHEMA ATTIVITA PER LA MANUTENZIONE DELLA STRUTTURA FAST PARK IN VIA GUGLIELMO MARCONI

SCHEMA ATTIVITA PER LA MANUTENZIONE DELLA STRUTTURA FAST PARK IN VIA GUGLIELMO MARCONI SCHEMA ATTIVITA PER LA MANUTENZIONE DELLA STRUTTURA FAST PARK IN VIA GUGLIELMO MARCONI Articolo 1 - Oggetto della manutenzione La struttura è costituita da: n 88 moduli piani standard; n 5 moduli piani

Dettagli

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA Legge Regionale 3 gennaio 2005, n. 1 - articolo 82, comma 16 Decreto del Presidente della Giunta Regionale 18 dicembre 2013, n. 75/R Regolamento di attuazione dell articolo

Dettagli

COSA SI PUO' DETRARRE

COSA SI PUO' DETRARRE COSA SI PUO' DETRARRE Ecco un elenco esemplificativo di interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef. In ogni caso, deve essere verificata la conformità alle normative edilizie locali. INTERVENTI

Dettagli

Comune di Fabriano Sportello Unico per l Edilizia

Comune di Fabriano Sportello Unico per l Edilizia Perm. n. Prat. n. Anno del bollo All Ufficio dello Sportello Unico per l'edilizia Del Comune di PROCEDIMENTO DI AGIBILITÀ (art.25 D.P.R. n. 380/01) Il/la sottoscritto/a nato a il codice fiscale/partita

Dettagli

BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 STRUTTURA D.M. 19 MARZO 2015

BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 STRUTTURA D.M. 19 MARZO 2015 BREVI CENNI SULLE NOVITA INTRODOTTE NEL DM 19 MARZO 2015 Sulla GU 2573/2015, n. 70 è stato pubblicato il D.M. 19 marzo 2015 recante "Aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione,

Dettagli

QUALIFICAZIONE INSTALLATORI ELETTRICI. Como 4 marzo 2015

QUALIFICAZIONE INSTALLATORI ELETTRICI. Como 4 marzo 2015 QUALIFICAZIONE INSTALLATORI ELETTRICI Como 4 marzo 2015 LEGGI E NORMATIVE L esecuzione degli impianti elettrici per l alimentazione di centrali termiche e caldaie è regolamentata dal Decreto del Ministero

Dettagli

Tipologia degli apparecchi ed impianti N in esercizio %

Tipologia degli apparecchi ed impianti N in esercizio % CONTESTO Il Servizio Impiantistico Antinfortunistico UOIA - effettua principalmente verifiche e controlli periodici di apparecchi e impianti inseriti in ambienti di lavoro e di vita finalizzati ad accertare

Dettagli

ing. Domenico Mannelli ESPERIENZA METODOLOGICA PER GESTIRE LA SICUREZZA NELLA SCUOLA

ing. Domenico Mannelli ESPERIENZA METODOLOGICA PER GESTIRE LA SICUREZZA NELLA SCUOLA ing. Domenico Mannelli ESPERIENZA METODOLOGICA PER GESTIRE LA SICUREZZA NELLA SCUOLA PRINCIPALI ADEMPIMENTI del Dirigente scolastico 1.Organizzativi 2.Tecnici 3.Procedurali 2008 2/45 Adempimenti organizzativi

Dettagli

Detraibile. Installazione di macchinari esterni

Detraibile. Installazione di macchinari esterni INTERVENTI SULLE SINGOLE UNITA' IMMOBILIARI INTERVENTI MODALITÀ CONDIZIONI DI DETRAIBILITÀ Accorpamenti di locali o di altre unità Spostamento di alcuni locali da una unità immobiliare ad altra o anche

Dettagli

DALLA LEGGE 46/90 E DAL DPR 47/91 AL NUOVO DM 37/08

DALLA LEGGE 46/90 E DAL DPR 47/91 AL NUOVO DM 37/08 DALLA LEGGE 46/90 E DAL DPR 47/91 AL NUOVO DM 37/08 DM del 22/01/08 n. 37 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ATTIVITA DI INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI ALL INTERNO DEGLI EDIFICI Art. 1 - IMPIANTI SOGGETTI ALL APPLICAZIONE

Dettagli

I locali da bagno e doccia

I locali da bagno e doccia I locali da bagno e doccia 1. Classificazione delle Zone In funzione della pericolosità, nei locali bagno e doccia (Norma 64-8 sez. 701) si possono individuare quattro zone (fig. 1) che influenzano i criteri

Dettagli

Adeguamento o realizzazione di un impianto

Adeguamento o realizzazione di un impianto CONVEGNO LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI (DALLA L. 46/90 AL D.M. 37/2008) VENERDI 09 APRILE 2010 SALA CONVEGNI Adeguamento o realizzazione di un impianto ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI VIA PORTAZZOLO,

Dettagli

MODELLO UNICO DI DOMANDA. RICHIEDE (vistare l'opzione che interessa)

MODELLO UNICO DI DOMANDA. RICHIEDE (vistare l'opzione che interessa) SCHEDA A MODELLO UNICO DI DOMANDA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Al SERVIZIO Pre.S.A.L. ASL RM F (Marca da bollo) Via Terme di Traiano 39/a 00053 Civitavecchia IL SOTTOSCRITTO nato a il residente in (comune,

Dettagli

PROVINCIA REGIONALE DI TRAPANI

PROVINCIA REGIONALE DI TRAPANI PROVINCIA REGIONALE DI TRAPANI 5 Settore Tecnico Edificio ISTITUTO MAGISTRALE DI PARTANNA Attività principale: n. 67/C scuola Attività collegate : n. 74/B centrale termica a servizio corpo aule Pratica

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE. Regione Liguria Azienda Sanitaria Locale. Via G.B. Ghio 9 16043 CHIAVARI. "Chiavarese" Via G.B.

SCHEDA INFORMATIVA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE. Regione Liguria Azienda Sanitaria Locale. Via G.B. Ghio 9 16043 CHIAVARI. Chiavarese Via G.B. Regione Liguria Azienda Sanitaria Locale DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Via G.B. Ghio 9 16043 CHIAVARI "Chiavarese" Via G.B. Ghio 9 NUOVI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI SCHEDA INFORMATIVA DITTA SEDE LEGALE SEDE

Dettagli

PROCEDIMENTO DI CERTIFICAZIONE DI AGIBILITÀ (art.25 D.P.R. n. 380/01)

PROCEDIMENTO DI CERTIFICAZIONE DI AGIBILITÀ (art.25 D.P.R. n. 380/01) COMUNE DI CASTELBELLINO Sportello Unico per l Edilizia Piazza San Marco, 15 60030 Castelbellino e.mail: urbanistica@castelbellino.pannet.it www.comune.castelbellino.an.it Protocollo Bollo (*) ALLO SPORTELLO

Dettagli

RELAZIONE TECNICA DELL IMPIANTO TERMICO

RELAZIONE TECNICA DELL IMPIANTO TERMICO RELAZIONE TECNICA DELL IMPIANTO TERMICO (Allegato alla dichiarazione di conformità o all attestazione di corretta esecuzione dell impianto a gas di cui al modello I allegato alla Delibera AEEG n 40/04)

Dettagli

Oggetto: Comunicazione ai sensi dell art. 18, comma 3, del D.lgs. 81/08.

Oggetto: Comunicazione ai sensi dell art. 18, comma 3, del D.lgs. 81/08. MINISTERO DELL ISTRUZIONE UNIVERSITA RICERCA Direzione Didattica Statale Infanzia e Primaria III CIRCOLO SAN GIOVANNI BOSCO Via Amando Vescovo, 2-76011 Bisceglie (BT) Codice Fiscale 83006560722 - Codice

Dettagli

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO La presente guida mette in risalto solo alcuni punti salienti estrapolati dalla specifica norma UNI 9795 con l

Dettagli

PIANO PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE SEDE AMMINISTRATIVA VIALE GRAMSCI FIRENZE

PIANO PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE SEDE AMMINISTRATIVA VIALE GRAMSCI FIRENZE Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana PIANO PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE SEDE AMMINISTRATIVA VIALE GRAMSCI FIRENZE 1 STRUTTURA SEDE Sede Amministrativa Viale Gramsci,

Dettagli

PROCEDIMENTO DI AGIBILITÀ (art.25 D.P.R. n. 380/01) Il/la sottoscritto/a nato a il codice fiscale/partita iva, residente/ con sede in Via civ.

PROCEDIMENTO DI AGIBILITÀ (art.25 D.P.R. n. 380/01) Il/la sottoscritto/a nato a il codice fiscale/partita iva, residente/ con sede in Via civ. Marca da bollo. 16,00 16,0016,0 0 Al Comune di Turri Piazza Sandro Pertini, 1 09020 Turri PRATICA N ANNO PROCEDIMENTO DI AGIBILITÀ (art.25 D.P.R. n. 380/01) Il/la sottoscritto/a nato a il codice fiscale/partita

Dettagli

SCUOLA SICURA RAPPORTO SUI DATI RACCOLTI NELL INDAGINE SULLA SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI anno scolastico 2001-2002

SCUOLA SICURA RAPPORTO SUI DATI RACCOLTI NELL INDAGINE SULLA SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI anno scolastico 2001-2002 Scuola di cittadinanza attiva SCUOLA SICURA RAPPORTO SUI DATI RACCOLTI NELL INDAGINE SULLA SICUREZZA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI anno scolastico 2001-2002 settembre 2002 1 PREMESSA Poiché il tema della sicurezza

Dettagli

PIANO PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE RESIDENZA LASCHI AREZZO

PIANO PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE RESIDENZA LASCHI AREZZO Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana PIANO PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE RESIDENZA LASCHI AREZZO 1 STRUTTURA SEDE RESIDENZA LASCHI (AREZZO) Via G. Laschi, 24 AREZZO

Dettagli

Dichiarazione di fine lavori - Richiesta certificato di agibilità (artt 24 e 25 D.P.R. 06.06.N.380)

Dichiarazione di fine lavori - Richiesta certificato di agibilità (artt 24 e 25 D.P.R. 06.06.N.380) Comune di MULAZZANO Marca da bollo da 14,62 Dichiarazione di fine lavori - Richiesta certificato di agibilità (artt 24 e 25 D.P.R. 06.06.N.380) All Ufficio Tecnico Il sottoscritto titolare della concessione

Dettagli

LA PREVENZIONE INCENDI NELLE ATTIVITA SCOLASTICHE

LA PREVENZIONE INCENDI NELLE ATTIVITA SCOLASTICHE CONVEGNO SICUREZZA: QUALI EQUILIBRI tra SCUOLA ed ENTI LOCALI? LA PREVENZIONE INCENDI NELLE ATTIVITA SCOLASTICHE ASTI, 16 aprile 2012 Ing. Francesco ORRU Normativa Classificazione Scelta dell area Ubicazione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO ISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO ANNO 2014 PROGRAMMA INTERVENTI PER LA SICUREZZA IN AZIENDA OGGETTO: D. LGS. 81/08 E S.M.I. SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO. L impostazione del programma aziendale per

Dettagli

ELENCO DELLA DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA DI COLLAUDO DI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI. (Comune)

ELENCO DELLA DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA DI COLLAUDO DI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI. (Comune) ELENCO DELLA DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA DI COLLAUDO DI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI 1) Copia documento di identità del richiedente; (Comune) 2) Relazione descrittiva sulla ubicazione,

Dettagli

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI SPECIFICI DEL LUOGO DI LAVORO E MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE (L.123/07 - art. 26 del D.Lgs. 81/08) STAZIONE APPALTANTE:

Dettagli

SPORTELLO UNICO PER L ATTIVITÀ EDILIZIA del COMUNE di VERZUOLO. AUTOCERTIFICAZIONE per la CONFORMITÀ ALLE NORME IGIENICO SANITARIE

SPORTELLO UNICO PER L ATTIVITÀ EDILIZIA del COMUNE di VERZUOLO. AUTOCERTIFICAZIONE per la CONFORMITÀ ALLE NORME IGIENICO SANITARIE SPORTELLO UNICO PER L ATTIVITÀ EDILIZIA del COMUNE di VERZUOLO AUTOCERTIFICAZIONE per la CONFORMITÀ ALLE NORME IGIENICO SANITARIE (D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 e s.m.i., art. 20 comma 1) Allegato A alla

Dettagli

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel

Dettagli

Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana PIANO PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE RESIDENZA MARISCOGLIO PISA

Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana PIANO PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE RESIDENZA MARISCOGLIO PISA Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana PIANO PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE RESIDENZA MARISCOGLIO PISA 1 STRUTTURA SEDE RESIDENZA MARISCOGLIO Via Venezia Giulia, 2 PISA

Dettagli

LISTA DI CONTROLLO PER UFFICI E STUDI. Rilevatore: Referente sede. Edificio Codice edificio Piano Stanza Unità organizzativa Ufficio.

LISTA DI CONTROLLO PER UFFICI E STUDI. Rilevatore: Referente sede. Edificio Codice edificio Piano Stanza Unità organizzativa Ufficio. LISTA DI CONTROLLO PER UFFICI E STUDI Rilevatore: Referente sede Edificio Codice edificio Piano Stanza Unità organizzativa Ufficio Dipartimento di Responsabile/i REQUISITI Altezza, cubatura, superficie

Dettagli

UNITA OPERATIVA IMPIANTISTICA ANTINFORTUNISTICA AZIENDA USL DI BOLOGNA

UNITA OPERATIVA IMPIANTISTICA ANTINFORTUNISTICA AZIENDA USL DI BOLOGNA UNITA OPERATIVA IMPIANTISTICA ANTINFORTUNISTICA AZIENDA USL DI BOLOGNA Attività in materia di impianti termici Verifiche impianti di riscaldamento ad acqua calda DM 1/12/1975 Verifiche impianti su segnalazioni

Dettagli

COMUNE DI BUCCIANO PROVINCIA DI BENEVENTO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA

COMUNE DI BUCCIANO PROVINCIA DI BENEVENTO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA MARCA DA BOLLO COMUNE DI BUCCIANO PROVINCIA DI BENEVENTO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA Riservato all Ufficio ESTREMI DI RIFERIMENTO ARCHIVIAZIONE: Prot. Gen. Pratica Edilizia: n. del / / RICHIESTA CERTIFICATO

Dettagli

Registro controlli antincendio e PS. (D.Lgs. 626/94 DM 10 03 98 DPR 37/98 DM 388/03)

Registro controlli antincendio e PS. (D.Lgs. 626/94 DM 10 03 98 DPR 37/98 DM 388/03) Istituto Comprensivo di Porto Venere "Giovanni di Giona" SEDE: (19022) LE GRAZIE, VIA ROMA, 1 LA SPEZIA - C. F. 80003280114 TEL. (0187) 790358 FAX (0187) 790021 - WEB: www.portovenerescuole.it - E.mail

Dettagli

SICUREZZA ELETTRICA IN CONDOMINIO

SICUREZZA ELETTRICA IN CONDOMINIO ITE Bassi in collaborazione con Federamministratori Corso per amministratori condominiali SICUREZZA ELETTRICA IN CONDOMINIO Relatore: Dott. Ing. Donati Bassano PRINCIPALI LEGGI E NORMATIVE Legge 220/12:

Dettagli

DOCUMENTINEWS GRAZIE A:

DOCUMENTINEWS GRAZIE A: DOCUMENTINEWS Approfondimenti schematici e monotematici di tipo tecnico-giuridico su Normative, Regole, Giurisprudenza, Tecnologie, Tecniche, Prodotti e Materiali da costruzione e per lo studio professionale.

Dettagli

TABELLA RIASSUNTIVA: STATO DOCUMENTAZIONE PREVENZIONE SICUREZZA PLESSI SCOLASTICI del CIRCOLO di CASATENOVO (aggiornato il 13.12.

TABELLA RIASSUNTIVA: STATO DOCUMENTAZIONE PREVENZIONE SICUREZZA PLESSI SCOLASTICI del CIRCOLO di CASATENOVO (aggiornato il 13.12. TABELLA RIASSUNTIVA: STATO DOCUMENTAZIONE PREVENZIONE SICUREZZA PLESSI SCOLASTICI del CIRCOLO di CASATENOVO (aggiornato il 13.12.2012) PLESSI CAPOLUOGO BRACCHI CROTTA GRASSI VALAPERTA C.P.I. - C.P.I. 11.07.2008

Dettagli

SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA

SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA COMUNE DI MONTESE Provincia di Modena Via Panoramica, 60-41055 Montese Sportello Unico Tel. 059 971112 fax 059 971125 C.F. 00273460360 SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA Da presentare entro 15 giorni dalla Comunicazione

Dettagli

DETERMINAZIONE N 690 del 6.8.2015

DETERMINAZIONE N 690 del 6.8.2015 DETERMINAZIONE N 690 del 6.8.2015 OGGETTO: Lavori di urgenza per la messa in sicurezza del patrimonio edilizio comunale, conseguenti l'evento del 01/08/2015. PREMESSO : IL DIRIGENTE che con verbale del

Dettagli

COMUNE DI ROSATE PROVINCIA DI MILANO SETTORE EDILIZIA PRIVATA

COMUNE DI ROSATE PROVINCIA DI MILANO SETTORE EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI ROSATE PROVINCIA DI MILANO SETTORE EDILIZIA PRIVATA Allo Sportello Unico per l Edilizia del Comune di Rosate. Marca da Bollo 14,62 Protocollo generale Pratica edilizia DOMANDA PER CERTIFICATO

Dettagli

Il/La sottoscitto/a... nat a... il.. residente a.. via... civ. n. tel. concessione edilizia n... del. permesso di costruire n... del.

Il/La sottoscitto/a... nat a... il.. residente a.. via... civ. n. tel. concessione edilizia n... del. permesso di costruire n... del. spazio riservato all Ufficio Protocollo Marca da Bollo. Spett.le Comune di DAIRAGO (MI) Via Damiano Chiesa, 14. Sportello Unico per L Edilizia DOMANDA PER OTTENERE IL PERMESSO DI AGIBILITA. Pratica edilizia

Dettagli