Newsletter. Dall editore P8 Tender - Italia. #5, May Joining academia and business for new opportunities in creating ERGOnomic WORK places

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Newsletter. Dall editore P8 Tender - Italia. #5, May 2015. Joining academia and business for new opportunities in creating ERGOnomic WORK places"

Transcript

1 Newsletter #5, May 2015 Project no.: LLP SI-ERASMUS-EKA Grant Agreement no.: / Programme: Lifelong Learning Programme,Erasmus Joining academia and business for new opportunities in creating ERGOnomic WORK places Dall editore P8 Tender - Italia Cari lettori, benvenuti alla V Newsletter di ERGO WORK! C'è stata una grande quantità di attività nell'ambito del progetto ERGO WORK dalla nostra quarta Newsletter. Il progetto ERGO WORK sta crescendo in termini di impatto, della diffusione della cultura e della conoscenza ergonomica grazie al prezioso lavoro dei partner. Le attività pilota, ovvero i progetti pilota svolti presso le aziende, sono pienamente in corso in Polonia e Slovenia; vengono utilizzati per verificare l'impatto dell'insegnamento in aziende con gruppi di studenti, professori, personale aziendale e lavoratori disabili e allo stesso tempo per raccogliere le valutazioni di utenti intermedi e finali. Le loro opinioni e commenti saranno molto utili per migliorare i contenuti, i metodi, le tecniche e gli strumenti di insegnamento e di apprendimento. Anche la sua visibilità e le sue connessioni sono in crescita e hanno raggiunto un livello non previsto nelle prime fasi del progetto: contatti, scambi e collaborazioni professionali con le società non europee che ci aiutano a pensare a nuove prospettive. Ci sono state anche molte attività di divulgazione attraverso convegni in tutti i paesi partner - qui di seguito indicati - e il gruppo ha anche aggiornato il sito web ERGO WORK. http@// Ci sono anche una serie di attività congressuali interessanti in arrivo, dove sarà rappresentato il progetto ERGO WORK. Siamo in attesa della prossima riunione dei Partner e della Conferenza Internazionale Finale in Polonia, il 16 e 17 settembre, quando presenteremo, analizzeremo e discuteremo i risultati pilota, i progressi e i passi successivi del progetto per creare postazioni di lavoro ergonomiche per persone con disabilità (PWD). Vi auguro buona lettura! Dr Claudio Sdogati Ricercatore Tender, IT

2 Priorità della UE: Uguali opportunità di impiego per persone disabili L'UE promuove l'inclusione attiva nella società e la piena partecipazione delle persone disabili, in linea con l'approccio dei diritti umani dell'ue per questioni legate alla disabilità. La disabilità è una questione di diritti e non di un potere discrezionale. Questo approccio è anche alla base della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (UNCRPD) del dicembre 2006, di cui l'unione europea è firmataria. La strategia europea sulla disabilità della Commissione europea , adottata nel 2010, si basa sulla Convenzione ONU e prende in considerazione l'esperienza del Piano d'azione sulla disabilità ( ). I suoi obiettivi sono perseguiti mediante azioni distinte in otto settori prioritari: 1. Accessibilità: rendere i prodotti e servizi accessibili alle persone con disabilità e promuovere il mercato dei dispositivi di assistenza. 2. Partecipazione: garantire che le persone con disabilità godano di tutti i benefici della cittadinanza europea; rimuovere gli ostacoli alla parità di partecipazione alle attività di vita e di svago pubblici; promuovere la fornitura di servizi di comunità di qualità. 3. Uguaglianza: combattere la discriminazione fondata sulla disabilità e promuovere le pari opportunità. 4. Occupazione: aumentare significativamente la quota di persone con disabilità che operano nel mercato del lavoro. Esse rappresentano un sesto della popolazione in età lavorativa globale dell'ue, ma il loro tasso di occupazione è relativamente basso. 5. Istruzione e formazione: promuovere l'istruzione inclusiva e l'apprendimento permanente per gli studenti e gli alunni con disabilità. La parità di accesso a un'istruzione di qualità e l'apprendimento permanente consentono ai disabili di partecipare pienamente alla società e di migliorare la loro qualità di vita. La Commissione Europea ha lanciato diverse iniziative educative per disabili. Questi includono l'agenzia Europea per lo Sviluppo dell'istruzione degli Alunni, nonché un gruppo di studio specifico sulla disabilità e l'apprendimento permanente. 6. Protezione sociale: promuovere condizioni di vita decenti, combattere la povertà e l'esclusione sociale. 7. Salute: promuovere la parità di accesso ai servizi sanitari e le relative strutture. 8. Azioni esterne: promuovere i diritti delle persone con disabilità nell allargamento dell'ue e nei programmi di sviluppo internazionali. La Commissione sostiene anche la Academic Network di Esperti europei sulla Disabilità (ANED), che fornisce alla Commissione l'analisi delle situazioni nazionali, delle politiche e dei dati. ANED gestisce anche lo strumento on-line che fornisce una panoramica degli strumenti chiave negli Stati membri e l'ue necessari per l'attuazione della Convenzione ONU. La creazione dello strumento è una delle azioni previste nella lista di azioni ( ) che accompagnano la strategia europea sulla disabilità. Nel novembre 2010 la Commissione Europea coerentemente alla "Strategia europea sulla disabilità " ha pubblicato una "lista di azioni per il periodo ", che dovrebbe essere diffuso tra le parti interessate. Tra gli otto settori prioritari, proponiamo di concentrare l'attenzione sul quarto settore prioritario: l'occupazione. 2

3 Tavola 1. Area Prioritaria 4: Occupazione Obiettivo specifico Migliorare la situazione occupazionale delle donne e degli uomini con disabilità attraverso il riconoscimento del loro diritto al lavoro compreso il diritto di potersi mantenere attraverso un lavoro liberamente scelto o accettato in un mercato del lavoro e l'ambiente di lavoro aperto, inclusivo e accessibile. Azioni chiave Quando Aumentare la conoscenza sulla situazione occupazionale delle persone con disabilità, identificare sfide, proporre rimedi - Uso del modulo ad hoc 2011 IFL sull'occupazione delle persone con disabilità per la produzione di materiali informativi sulla situazione del mercato del lavoro delle persone con disabilità in Europa - Migliorare la cooperazione con le organizzazioni terze (ad esempio ILO, OCSE, Eurofound) In corso - Esplorare le possibilità di una maggiore attenzione per le donne e gli uomini con disabilità In corso nelle relative pubblicazioni di lavoro nella Commissione Ottimizzare l'uso della nuova strategia per l'occupazione e la crescita, "Europa 2020" per il bene delle persone con disabilità - Assicurarsi che la valutazione annuale della strategia Europa 2020 metta in debita considerazione la situazione delle persone con disabilità - Preparazione di un indicatore specifico di disabilità nell'indicatore del sottogruppo EMCO Fare uso del FSE, in conformità con orientamento 7, per promuovere l'integrazione nel mercato del lavoro delle persone con disabilità e di altri gruppi vulnerabili. Concentrarsi su ciò che la gente può fare e convincere i potenziali datori di lavoro con argomenti convincenti e supporti per assumere persone con disabilità - Coinvolgere le parti sociali a livello europeo, con il pieno coinvolgimento dei rappresentanti delle PMI, a: - Sviluppare modelli di buona pratica di soluzioni ragionevoli e di posti di lavoro di buona qualità - Fornire informazioni sulle misure positive ai datori di lavoro e ai responsabili politici - Nel rivedere la pertinente legislazione europea per l'occupazione assicurarne la conformità alla Convenzione dell'onu (condizioni e la protezione, l'orario di lavoro, sicurezza, ecc) - Incoraggiare i datori di lavoro ad impegnarsi per politiche di diversità sul posto di lavoro, in particolare attraverso la sottoscrizione di Carta delle Diversità - Evidenziare le possibilità di azione che gli Stati membri godono in materia di promozione dell'occupazione e l'assunzione di persone con disabilità attraverso il regolamento generale di esenzione e il pacchetto sui servizi di interesse economico generale

4 - Incoraggiare l'imprenditorialità sociale con azioni concrete per essere implementato in una "imprenditoria sociale" per sostenere e accompagnare lo sviluppo di progetti aziendali innovativi sul piano sociale nel mercato unico Prestare particolare attenzione alle difficoltà dei giovani con disabilità in transizione dall'istruzione al lavoro e affrontare la mobilità del lavoro interna compresi coloro che lavorano in laboratori protetti (l'accesso e la conservazione dell'occupazione) - Coinvolgimento dei servizi pubblici per l'impiego a livello UE - Ad esempio per l'accessibilità di azioni e materiale, il dialogo con agenzie speciali e di lavoro temporaneo - Seminari specifici orientati all Invalidità sulla valutazione tra pari. - Identificare e promuovere efficaci strutture di sostegno - Proiezione di misure nazionali / regionali (ad esempio le quote, partenariati sociali, le cooperative, l'occupazione garantita, trasporti) - Analisi degli effetti occupazionali delle cure informali e della famiglia, con particolare attenzione alle questioni di genere Affrontare la questione della qualità dei posti di lavoro, come i salari, orari di lavoro e l'avanzamento di carriera delle persone con disabilità - Promuovere sul mercato del lavoro una formazione adeguata alle persone con disabilità attraverso inviti a presentare proposte nell'ambito del programma di apprendimento permanente - Favorire la possibilità per opportunità di lavoro autonomo per le persone con disabilità nel contesto degli strumenti europei (ad esempio di micro finanziamento, del Fondo Sociale Europeo). Combattere la cultura prevalente delle prestazioni di invalidità e contribuire ad integrare le persone con parziale capacità di lavoro nel mercato del lavoro, sviluppare ulteriormente le politiche attive per il mercato del lavoro e affrontare i rischi dell'assistenzialismo - Esaminare le Politiche Attive del lavoro dei Mercati Nazionali PAML e pubblicare compendi di buone pratiche In corso In corso In corso La Convenzione delle Nazioni Unite è obbligatoria in tutti i suoi elementi alle istituzioni europee. Insieme con le altre istituzioni, la Commissione vaglierà la Convenzione per individuare le azioni necessarie al suo interno, tra cui l'assunzione di persone con disabilità alle istituzioni dell'ue e gli edifici più accessibili, siti web, strumenti informatici e documenti. 4

5 La convenzione ONU sulle persone disabili Infine, proponiamo di scorrere la Convenzione delle Nazioni Unite sulle persone con disabilità, e tra i suoi 50 articoli, consigliamo di leggere quello specificamente dedicato al lavoro e all'occupazione. Articolo 27 Lavoro e occupazione 1. Gli Stati Partecipanti riconoscono il diritto al lavoro delle persone con disabilità, sulla base di uguaglianza con gli altri; questo include il diritto di potersi mantenere attraverso un lavoro liberamente scelto o accettato in un mercato del lavoro e l'ambiente di lavoro aperto, inclusivo e accessibile alle persone con disabilità. Gli Stati Partecipanti devono garantire e favorire la realizzazione del diritto al lavoro, anche per coloro che hanno acquisito una disabilità durante il corso del rapporto di lavoro, adottando misure adeguate, anche attraverso misure legislative, tra l'altro: a. Proibire la discriminazione sulla base della disabilità con riguardo a tutte le questioni concernenti ogni forma di occupazione, le condizioni di reclutamento, assunzione e impiego, la continuità del rapporto di lavoro, l'avanzamento di carriera e condizioni di lavoro sicure e sane; b. Proteggere i diritti delle persone con disabilità, sulla base di uguaglianza con gli altri, a condizioni giuste e favorevoli di lavoro, comprese le pari opportunità e la parità di remunerazione per un lavoro di pari valore, sicurezza e condizioni di lavoro salubri, la protezione da molestie e la composizione delle controversie; c. Assicurare che le persone con disabilità siano in grado di esercitare i propri diritti del lavoro e sindacali su base di uguaglianza con gli altri; d. Permettere alle persone con disabilità di avere effettivo accesso ai programmi di orientamento tecnico e professionale, servizi per l'impiego e formazione professionale e continua; e. Promuovere opportunità di impiego e l'avanzamento di carriera per le persone con disabilità nel mercato del lavoro, come pure l'assistenza nel trovare, ottenere e mantenere e reintegrarsi nel lavoro; f. Promuovere la possibilità di lavoro autonomo, l'imprenditorialità, lo sviluppo di cooperative e l'avvio di un'attività in proprio; g. Assumere persone con disabilità nel settore pubblico; h. Promuovere l'impiego di persone con disabilità nel settore privato attraverso politiche e misure adeguate, che possono includere programmi di azione antidiscriminatoria, incentivi e altre misure; i. Assicurarsi che siano forniti accomodamenti ragionevoli alle persone con disabilità nei luoghi di lavoro; j. Promuovere l'acquisizione da parte delle persone con disabilità, di esperienze lavorative nel mercato del lavoro; k. Promuovere la riabilitazione professionale e professionale, il mantenimento di posti di lavoro e i programmi di reinserimento al lavoro per le persone con disabilità. 2. Gli Stati Partecipanti assicurano che le persone con disabilità non siano tenute in schiavitù o in servitù e siano protette, su base di uguaglianza con gli altri, dal lavoro forzato o obbligatorio. 5

6 Ergonomia per disabili in un ambiente di lavoro vero e proprio - Attuazione di progetti pilota in Slovenia In Slovenia ci sono stati i due previsti progetti pilota, Progetto pilota 1 in collaborazione con le due aziende partner, Ozara doo e Kovinarstvo Bučar sp, e Progetto pilota 2 in collaborazione con Ozara doo e un partner associato Bodočnost Maribor doo, una società per l'occupazione delle persone disabili. Mentre il Progetto pilota 1 è stato ultimato a fine marzo 2015, il Progetto pilota 2 è ancora in corso. E' nostro piacere presentare qui i primi risultati delle analisi effettuate da nove studenti nel periodo novembre marzo SEMINARIO DI LAVORO 1: progettazione di una postazione di lavoro ergonomica - la standardizzazione e il miglioramento delle condizioni di lavoro L'analisi riassunta nel presente documento è stata fatta da due studenti, vale a dire Saša Stojko e Niko Rojko, gli studenti in fase di laurea presso la Facoltà di Ingegneria Meccanica presso l'università di Maribor. L'analisi consisteva di: a) Analisi di parametri ambientali di lavoro come la luce, la temperatura, l'umidità, il flusso d'aria da una parte, e b) Analisi del processo produttivo attraverso parametri di tempo. I principali metodi utilizzati sono stati l'osservazione, le misure con attrezzature speciali dell Università, i calcoli, le interviste con i dipendenti coinvolti e lo staff di progetto, schizzi di disegno, presentazione etc L'analisi dei parametri ambientali di lavoro Tabella 2 Parametri di base dell ambiente di lavoro (S. Stojko, N. Rojko, 2015, Relazione di progetto (PP1)) Parametro Valore Appropriatezza 1. Temperatura 13,5 C (winter time) Troppo bassa 2. Umidità 52% OK 3. Ventilazione low OK 4. Luce 170 / 248 / 470 Sufficiente Analisi del processo produttivo attraverso parametri temporali Il processo di lavorazione è stato suddiviso in diverse fasi (segatura dei diversi tipi di assi di legno e le 10 fasi di montaggio). Per ciascuno di essi c'era un calcolo del tempo impiegato, assumendo che lo sforzo dei lavoratori era al 100%. In Tabella 3 una sintesi del calcolo del tempo. 6

7 Figura 1. Progetto pilota 1 a Ozara d.o.o. - Realizzazione di un pallet di legno di 6 metri (Fonte: Ozara d.o.o.) Figura 2. Progetto pilota 1 ad OZARA d.o.o. Produzione di un pallet in legno di 6 metri (Fonte: OZARA d.o.o.) Tabella 3. Misure del tempo delle fasi di lavoro (dopo S. Stojko, N. Rojko, 2015, Rapporto di progetto (PP1) Tempo totale di osservazione Tempo totale di assemblaggio ts= tn (1+Kn Ko)= 215,85 (1+0,20 1,45) = 278,45 s ts=ti = 278,45 s t1= ti (1+Kd) = 278,45 (1+0,13) = 314,65 s Σt= 64,72 min =3883,20 s ts= tn (1+Kn Ko)= 3883,20 (1+0,20 1,45) = 5009,33 s ts=ti = 5009,33 s t1= ti (1+Kd) = 5009,33 (1+0,13) = 5660,54 s = 94,3 min Risultati e proposte di miglioramento I due studenti coinvolti sono pervenuti a numerose osservazioni e hanno proposto i seguenti miglioramenti: Tabella 4: Progettazione di una postazione di lavoro ergonomica - Sintesi dei risultati e delle proposte migliorative (S. Stojko, N. Rojko, 2015, Rapporto di progetto (PP1) Risultati 1. Temperatura ambiente è molto bassa (approx 13,5 C -. Misurazione invernale). 2. Il deposito dei rifiuti è troppo lontano dalla posizione di taglio. 3. Assi di legno sono al piano e per ogni pezzo il lavoratore ha bisogno di piegarsi per raccoglierlo. Miglioramenti proposti Migliorare il riscaldamento. Contenitore per il deposito dei rifiuti vicino alla posizione di taglio. Uno stand per tavole di legno accanto alla posizione di taglio. Tavole di legno già tagliate a sega vengono nuovamente depositate sul pavimento, che provoca un altro sforzo di piegatura quando le mette giù e ancora un altro per sollevarle per la fase successiva. Supporto per tavole di legno già tagliato. Un'altra posizione della sega / macchina per facilitare le manovre con il materiale. 7

8 4. Lavorando al pavimento non è appropriato per un lungo periodo di tempo. Tavolo tornitura per lavori di montaggio (vedi figura 3). Una sedia mobile accanto alla tavola girevole con altezza regolabile. 5. La foratura dei buchi e il fissaggio delle piccole tavole di supporto viene effettuata manualmente senza alcun supporto, ma solo con l'aiuto di segni disegnati sul legno. 6. I posti di lavoro non sono adeguati per persone disabili. 7. Il processo di lavoro ha bisogno di molta improvvisazione. Carrello per utensili e accessori per lavori di montaggio. Supporto per un trapano e una maschera di foratura per guidare la mano durante la foratura. Vedere le proposte di cui sopra. Vedere le proposte di cui sopra. Figura 3. Produzione di un pallet di legno proposta di miglioramenti; S. Stojko, N. Rojko, 2015, Rapporto di progetto (PP1) 8

9 1.2. SEMINARIO DI LAVORO 2: progettazione di una postazione di lavoro ergonomica Analisi OWAS L Analisi di una postazione di lavoro ergonomica nel Progetto pilota 2 è stata fatta anche attraverso l'analisi OWAS da Ema Komar, uno studente universitario presso la Facoltà di Ingegneria Meccanica presso l'università di Maribor. Ha osservato le posizioni del corpo durante il processo di lavorazione di una lunga produzione di pallet in legno di 6 metri. Le sue tesi principali sono state: Ogni posizione postura / del corpo, che nel tempo si trasforma in posizione forzata. Una persona sta bene sente piacevole al lavoro, quando lui o lei non è stretta, può essere rilassato e può scegliere di cambiare posture del corpo. posture forzate appaiono principalmente a causa di carenze costruttive di macchinari, attrezzature, tavoli, sedie e approcci di lavoro difficili. Ciascuna delle posture forzate a lungo termine provoca ferite, malattie o altre conseguenze indesiderate ad esempio: o o o Un modo di flessione: la formazione di escrescenze provocando contropressione sui nervi, mal di schiena, ecc; A lungo in piedi: alta pressione nelle gambe, vene varicose, dolore alla schiena, ecc; A lungo seduti: cattiva digestione, disturbi circolatori, mal di schiena, ecc. I principali metodi utilizzati sono stati l osservazione del processo di lavorazione, la ripresa video, l'analisi dei dati attraverso la metodologia OWAS e proponendo miglioramenti e le misure necessarie. Con l'analisi OWAS è stata osservata una serie delle diverse posture e movimenti, seguita da un calcolo percentuale e il tempo trascorso per ciascuno dei movimenti. Infine, i risultati sono stati inseriti in una scala che fornisce informazioni sulla necessità di misure, ad esempio: Non sono necessarie misure. Sono necessarie misure in un arco ragionevole di tempo. Le misure sono necessarie immediatamente. Sono necessarie ulteriori ricerche. L osservazione consisteva di tre fasi di analisi: a) Analisi di movimenti e posizioni quando trasportano tavole di legno alla sega b) Analisi di movimenti e posizioni per i fori in tavole di legno c) Analisi di movimenti e posizioni nel montaggio di assi di legno in un pallet Le misurazioni sono state effettuate ad intervalli di 3 secondi. L'analisi è stata fatta assumendo che il processo di lavoro dura 4 ore (240 minuti) 9

10 Analisi dei movimenti e delle posture quando trasportano tavole di legno alla sega Figura 4. Posture del corpo e la loro durata in % del tempo di processo osservato (E. Komar, 2015, Relazione di progetto (PP1)) Figura 5. Posture del corpo, la loro quantità, la durata e la necessità di misure (E. Komar, 2015, Relazione di progetto (PP1)) Figura 6. Posture del corpo, la loro quantità, la durata e la necessità di misure (E. Komar, 2015, Relazione di progetto (PP1)) 10

11 Analisi dei movimenti e delle posizioni durante la foratura delle assi di legno Figura 7. Posture del corpo e la loro durata in % del tempo di processo osservato (E. Komar, 2015, Relazione di progetto (PP1)) Figura 8. Posture del corpo, la loro quantità, la durata e la necessità di misure (E. Komar, 2015, Relazione di progetto (PP1)) Figura 9. Posture del corpo, la loro quantità, la durata e la necessità di misure (E. Komar, 2015, Relazione di progetto (PP1)) 11

12 Analisi dei movimenti e delle posture durante il montaggio delle assi di legno in un pallet Figura 10. Posture del corpo e la loro durata in % del tempo di processo osservato (E. Komar, 2015, Relazione di progetto (PP1)) Figura 11. Posture del corpo, la loro quantità, la durata e la necessità di misure (E. Komar, 2015, Relazione di progetto (PP1)) Figura 12. Posture del corpo, la loro quantità, la durata e la necessità di misure (E. Komar, 2015, Relazione di progetto (PP1)) 12

13 Risultati e proposte di miglioramento Risultati Tabella 5. Progettazione di una postazione di lavoro ergonomica Sintesi dei risultati e proposte migliorative (E. Komar, 2015, Relazione di progetto (PP1)) Miglioramenti proposti 1. Quantità e frequenza di piegatura per il prelievo ed il deposito tavole di legno, utensili, ecc, utilizzati in un processo di produzione di un pallet lungo 6 metri. 2. La superficie di lavoro in fase di fori è estremamente bassa. Anche se il dipendente è seduto, ha bisogno di piegarsi ogni volta che sta perforando i fori. La sedia è fissa e provoca la rotazione frequente e posizioni di piegatura. 3. Le attività per l'assemblaggio di tavole di legno vengono effettivamente eseguite sul pavimento, che provoca posizioni di piegatura frequenti e durature. Un trolley di trasporto a livello alto per il deposito e il trasporto di tavole di legno. Scaffali a livello alto per tavole e altri strumenti, in modo che un dipendente non ha bisogno di piegarsi ogni volta che lui o lei ha bisogno di prendere una tavola o un utensile. Più elevato, preferibilmente l altezza della scrivania regolabile per il processo seduta di fori. Una sedia girevole per dipendente per essere in grado di girare su tutti i lati, prendere l'asse di legno, forare e metterlo di nuovo. Trapano Desktop o un trapano manuale appeso ad una scrivania per il processo di fori. Più elevato, altezza preferibilmente zona di lavoro regolabile, dove si svolgono le attività di assemblaggio. Carrelli di trasporto per gli attrezzi. Pattumiera vicino alla zona di lavoro per il deposito di rifiuti tavole di legno SEMINARIO DI LAVORO 3: Progettazione di un prodotto ergonomico Analisi numerica di un pallet di legno L analisi ergonomica del Prodotto osservato nel Progetto pilota 3 è stato fatto da Aleš Horvat e Martin Postružnik, gli studenti in fase di laurea presso la Facoltà di Ingegneria Meccanica presso l'università di Maribor. La loro analisi è stata fatta con grande dettaglio, tenendo conto delle diverse opzioni di costruzione del pallet di 6 metri. Presentiamo i soli risultati di base. Il loro compito era eseguire una conversione numerica del pallet, per determinare se il pallet viene opportunamente progettato e, se è abbastanza resistente al carico. Per essere in grado di giungere alla conclusione se il pallet viene opportunamente progettato, abbiamo bisogno di fare un calcolo degli spostamenti e la tensione risultante. Questa tensione deve essere inferiore alla tensione di soglia cui il materiale è resistente. Al fine di ottenere risultati utili, lo studio si è concentrato su 4 aspetti principali: a) Il pallet viene posizionato sul pavimento, e gravato solo dai propri prodotti peso (1200 kg) b) Il comportamento del pallet durante il trasporto dei prodotti (1200 kg) con il carrello elevatore c) impilamento di due pallet uno sopra l'altro - a fini di stoccaggio d) impilamento di tre pallet uno sopra l'altro - a fini di stoccaggio 13

14 Il metodo utilizzato: è stata effettuata l analisi numerica utilizzando il metodo degli elementi finiti (FEM). L'intero metodo si basa su di un modello che rappresenta la geometria dell'oggetto preparato per l'analisi. La procedura ha coinvolto le seguenti operazioni: Creazione di un modello (Software CATIA è stato utilizzato) simulazioni di rete e che svolgono parametri DETERMINANTI del materiale (umidità / siccità, segni di crescita irregolari, la fibra, ecc) Analisi e calcoli di spostamenti e la tensione risultante nel caso di 4 versioni della gamma modello base in 4 diverse situazioni. La procedura di calcolo è complessa e che presenta tutte le sue specificità e i risultati vanno oltre gli scopi di questo articolo, quindi, i risultati sono presentati solo in modo illustrativo in Figura 13. Figura 13. Confronto tra i risultati di analisi numerica di 4 diverse varianti di un pallet 6 di metri in 4 diverse situazioni (A. Horvat, M. Postružnik, 2015, Relazione di progetto (PP1)) 1.4. SEMINARIO DI LAVORO 4: Analisi della mobilità nell'ambiente di lavoro L analisi della Mobilità dell'ambiente di lavoro a Ozara, Servizi e Disabilità Company Ltd., dove lavorano tutti i dipendenti disabili coinvolti, è stato fatto da un gruppo di studenti post-laurea della Facoltà di Ingegneria Civile, cioè Gregor Salobir, Aleš Petek, Aleksander Pagon e Rok Dolinšek. C'erano due posizioni analizzate: a. Ozara d.o.o. sede con produzione e servizi professionali (Zona 1: MELJE) b. d.o.o. Ozara falegnameria, dove è stata testata la produzione di un pallet lungo 6 metri (Posizione 2: Studenci). Poiché gli edifici su entrambi i siti sono stati costruiti decenni fa, l'accessibilità per le persone disabili non è l'ideale. Ma, come Ozara d.o.o. è una società per la riabilitazione professionale, di occupazione, l'inclusione sociale e la formazione delle persone disabili, l'azienda prende costantemente provvedimenti per migliorare la situazione attuale in base alle esigenze. 14

15 Nella Tabella 6 sono presentati i risultati del gruppo di studenti con una lista di miglioramenti proposti Risultati 1. Zona 1 - Servito: edificio due piani L'edificio è vecchio e non è progettato secondo la nuova normativa edilizia. Area Servizi di produzione è al piano terra, privo di barriere architettoniche da una rampa e un montascale. Il pavimento è in cattive condizioni di irregolarità e differenze di livello di piccole dimensioni soglie delle porte sono un po 'troppo alto, soprattutto al secondo piano. le aree di transizione sono caricati con i pallet di trasporto e casi con spigoli vivi zona di emergenza non è privo di barriere architettoniche e gli altri con menomazioni fisiche pesanti. La scala della zona di emergenza è troppo stretta. Servizi igienici per disabili al secondo piano sono mancanti. 2. Posizione 2 - Molle: edificio Piano terra L'edificio è vecchio e non è progettato secondo la nuova normativa edilizia. Parcheggio inappropriato L ingresso nell'edificio è stretto e ha una soglia della porta elevata. Le soglie non sono contrassegnate abbastanza bene. Il pavimento è in cattive condizioni. In alcune zone ci sono corridoi molto stretti. Non ci sono segni verticali o orizzontali per non vedenti e ipovedenti o intellettualmente e mentalmente compromessa. Miglioramenti proposti Zona 1 - Servito: Ristrutturazione del pavimento a causa di irregolarità e dislivelli. Definire la sagoma minima degli ostacoli dei corridoi nell'area di servizio di produzione I rilievi di protezione per bordi taglienti di pallet e casse. Miglioramento discrepanze identificate nella zona di uscita di emergenza. Servizi igienici per disabili al secondo piano. Colori contrastanti da utilizzare in tutti i settori e in tutti i segni, cartelli informativi, ecc Usare colori contrastanti per marcare le scale sulla scalinata. Ottimizzazione del processo di produzione, con la riorganizzazione di alcune aree di deposito e luoghi di lavoro. Posizione 2 - Molle: Parcheggio da concordare. Ristrutturazione del pavimento e delle porte soglie a causa di irregolarità e le differenze di livello. Servizi igienici per disabili da concordare. Utilizzare colori contrastanti in tutti i settori e aggiungere le indicazioni contrastanti etc. Tabella 6. Mobilità sul lavoro Sintesi dei risultati e proposte di miglioramento (A. Pagon et all, 2015, Relazione di progetto (PP1)) 15

16 Progetti Pilota in Polonia Dal momento della precedente enewsletter n. 4 la realizzazione di progetti in Polonia è proseguita in due aziende partner del progetto: Łuksja Sp. o z. o. e Medicine & Diagnostic Center Ltd e così come in due società collegate: Asaj Sp. o z. o. e il Urząd Dozoru Technicznego (UDT). Negli ultimi 3 mesi hanno avuto luogo diverse sessioni di lavoro di entrambi i gruppi multidisciplinari e hanno portato il gruppo di lavoro ai risultati finali, che sono i concetti di riorganizzazione di cinque posti di lavoro, in termini di adattamento delle postazioni di lavoro per le esigenze delle persone con disabilità. Inoltre, il marzo 2015 è stata effettuata la valutazione di PP dal valutatore esterno dalla Slovenia. Dobbiamo ricordare che la valutazione di PP è stata effettuata con alcuni problemi, come ad esempio: ritiro degli studenti dal lavoro in MG 1 e MG2, per diverse circostanze private; ritardi nella PP5 causato da alcuni problemi organizzativi, dimissioni di uno dei membri di gestione del progetto, che era anche il ricercatore (dipendente di Siedlce University) e la necessità di reclutare e occupare una nuova persona al suo posto. Progetto Pilota 3 (PP3) - MG1 All'interno del PP3 sono stati analizzati il posto di lavoro di operatore di macchina taglierina di diffusione multistrato e il posto di lavoro specialista IT. Fino a fine aprile, si sono svolte 17 sessioni delle 24 previste per il PP3. 12 sessioni si sono svolte presso l'università e 5 sessioni si sono svolte presso Łuksja (P5). Gli argomenti trattati nelle sessioni svolte comprendono, tra l'altro: Analisi del processo del lavoro a Łuksja; Principi ergonomici per la progettazione di una postazione di lavoro; Ergonomia sul posto di lavoro; Sperimentazione e valutazione Ergonomica; Antropometria; Base giuridica di ergonomia e sicurezza sul lavoro; Ergonomia in ufficio; Caratteristiche delle persone con disabilità negli ambienti di lavoro; Comprendere i singoli dipendenti e le loro esigenze, la Mobilità delle persone con disabilità. Argomenti attesi nelle prossime sessioni includeranno, tra l'altro: Gestione e organizzazione di ergonomia; Sul posto di lavoro ergonomico; L'inclusione sociale delle persone con disabilità nei luoghi di lavoro; Integrazione delle persone disabili nel mondo del lavoro; Buone pratiche di ergonomia. Progetto pilota 4 (PP4) - MG2 All'interno del PP4 è stato analizzato il posto di lavoro dell'operatore call center. Fino a fine aprile, sono state realizzate 17 sessioni delle 26 previste per PP4. 12 sessioni si sono svolte presso l'università e 5 sessioni si sono svolte presso il Call Center del Medical & Diagnostic Centre (P6). Gli argomenti trattati dalle sessioni svolte comprendono, tra l'altro: il processo di lavoro di analisi presso il Call Center; Principi ergonomici per la progettazione del posto di lavoro; Ergonomia sul posto di lavoro; Sperimentazione e valutazione Ergonomica; Antropometria; Sicurezza sul lavoro; Ergonomia in ufficio; Caratteristiche delle persone con disabilità in ambiente di lavoro; Comprendere i singoli dipendenti e le loro esigenze. Argomenti attesi nelle prossime sessioni includeranno, tra l'altro: Gestione e organizzazione di ergonomia; Ergonomia del posto di lavoro; La mobilità dei disabili; Comprendere l'accessibilità e la logistica; I fattori che influenzano l'accessibilità, veicoli di ergonomia; Buone pratiche di ergonomia. Progetto pilota 5 (PP5) - MG1 All'interno del PP5 è stato analizzato il posto di lavoro di Sales Manager. Fino a fine aprile, si sono svolte 7 sessioni delle 14 previste per PP5. 5 sessioni si sono svolte presso l'università e 2 sessioni si sono svolte presso Asaj (Partner associato). Gli argomenti trattati nel corso delle sessioni svolte comprendono, tra l'altro: Analisi del processo di lavoro in Asaj; Principi ergonomici per la progettazione di posto di lavoro; Ergonomia sul posto di lavoro; Sperimentazione e valutazione Ergonomica; Antropometria; Sicurezza sul lavoro; Ergonomia in ufficio; Caratteristiche della persona con disabilità in ambiente di lavoro; 16

17 Comprendere i singoli dipendenti e le loro esigenze. Argomenti attesi nelle prossime sessioni includeranno, tra l'altro: Gestione e organizzazione di ergonomia; Ergonomia del posto di lavoro; La mobilità dei disabili; Comprendere l'accessibilità e la logistica; I fattori che influenzano l'accessibilità, veicoli di ergonomia; Buone pratiche di ergonomia. Progetto pilota 6 (PP6) - MG2 All'interno del PP6 è stato analizzato il posto di lavoro di un dipendente del dipartimento amministrazione. Fino a fine aprile, si sono svolte 9 sessioni delle 14 previste per il PP6. Sei sessioni si sono svolte presso l'università e 3 sessioni si sono svolte a UDT (Partner associato). Gli argomenti trattati dalle sessioni svolte comprendono, tra l'altro: Analisi del processo del lavoro in UDT; Principi ergonomici per un posto di lavoro; Ergonomia sul posto di lavoro; Sperimentazione e valutazione Ergonomica; Antropometria; Base giuridica di ergonomia e sicurezza sul lavoro; Ergonomia in ufficio; Caratteristiche della persona con disabilità in ambiente di lavoro; Comprendere i singoli dipendenti e le loro esigenze, la mobilità di persone con disabilità. Argomenti attesi nelle prossime sessioni includeranno, tra l'altro: Gestione e organizzazione di ergonomia; Ergonomia del posto di lavoro; L'inclusione sociale delle persone con disabilità nei luoghi di lavoro; Integrazione delle persone disabili nel mondo del lavoro; Buone pratiche di ergonomia. I prossimi passi nell'ambito dei progetti pilota in società Le prossime sessioni relative al PP3, PP4, PP5 e PP6 sono previste per maggio e le ultime sessioni nel mese di giugno Dopo le ultime sedute le attività finali all'interno WP5 riguarderanno: un nuovo progetto del posto di lavoro, introduzione ai nuovi Spazi del Lavoro per persone con disabilità, autovalutazione (SWOT) da parte dei partecipanti e relazione sul progetto pilota. Rapporto sulle attività Seminario per i datori di lavoro, 8 aprile 2015, in Slovenia, Maribor L'8 Aprile 2015 i membri del team di riabilitazione di Ozara hanno partecipato ad un workshop di un giorno intitolato»ergonomia sul posto di lavoro«che è stato effettuato nell'ambito del progetto ERGO WORK. Le relazioni svolte da esperti riconosciuti sono state molto interessanti e sono state relative all'ergonomia, Antropometria, Design universale e Umanizzazione del lavoro, nonché informazioni specifiche sulle opportunità di lavoro per le persone con disabilità. Figura 14: Seminario per i datori di lavoro, 8 aprile 2015, Slovenia Un posto di lavoro è un luogo dove trascorriamo un terzo della giornata. Gli individui che hanno bisogno di adattamenti a causa delle loro condizioni di salute sono in grado di accedere e integrarsi all'interno di lavoro se un ambiente di lavoro sia adeguatamente adattato. Se vogliamo un posto di lavoro adeguatamente adattato è fondamentale capire i diversi tipi di disabilità e / o problemi connessi con loro. È importante conoscere 17

18 le limitazioni fisiche e mentali causati da tali svantaggi. Un posto di lavoro adattato è progettato ergonomicamente ed è, in molti casi, progettato individualmente secondo le esigenze della persona. Un posto di lavoro adeguatamente adattato consente al lavoratore di essere al sicuro, produttivo ed efficiente, senza grande sforzo. Se un posto di lavoro è adattato in modo adeguato, è sicuro per il dipendente e rappresenta le condizioni di lavoro sicure per tutti i soggetti coinvolti. Per le persone con disabilità un adeguato adattamento ha un enorme impatto sulla loro efficienza di lavoro, superando limiti e migliorare la loro capacità di lavoro. In questo senso l'ergonomia è strettamente connessa all'economia perché migliora diversi tipi di processi, consente di operare in maniera più razionale e il funzionamento della società nel suo complesso. Figura 15: Seminario per i datori di lavoro, docente prof. dr. Majda Schmidt Krajnc, 8 aprile 2015, Slovenia ERGO WORK - INFAD al "XXII INFAD CONGRESSO INTERNAZIONALE", aprile Università del Peloponneso, Grecia. Il progetto ERGO WORK è stato presentato durante il "XXII INFAD CONGRESSO INTERNAZIONALE INFAD DI PSICOLOGIA" tenutosi a Kalamata (Grecia) e organizzato dall'università degli Studi del Peloponneso. Sono stati affrontati i seguenti argomenti ergonomici: ergonomia fisica e cognitiva per disabili ed ergonomia nelle malattie croniche. PhD. Ana Sánchez, INFAD Project Manager, il secondo giorno del Congresso, nell'ambito del convegno denominato "Analisi delle esigenze per la progettazione ergonomica applicazione nelle aziende e contesti educativi, con particolare riferimento alla disabilità", ha presentato gli obiettivi, i risultati del progetto e attività di divulgazione a più di 150 partecipanti che hanno partecipato alla manifestazione, tra cui professori universitari, psicologi, sociologi, medici e altri esperti. I documenti e le comunicazioni presentate al congresso saranno disponibili nella pubblicazione imminente del INFAD Journal ( Figura 16. Il progetto ERGO WORK presentato al XXII Congresso Internazionale INFAD in Grecia Intervista con il Preside della Facoltà di Scienze economiche e giuridiche, marzo 2015, in Polonia Il 27 marzo 2015 intervista dal vivo con il Preside della Facoltà di Scienze economiche e giuridiche, Siedlce University, il professor JS Kardas, project manager del progetto ERGO WORK è stato intervistato a Radio Podlasie24. Nell'intervista di "Perché i giovani vogliono studiare lontano da casa?" Prof. J.S. Kardas ha parlato del progetto ERGO WORK e dei suoi obiettivi principali e delle attività. 18

19 Articolo su»miglioramenti ergonomici in Łuksja«gennaio 2015, in Polonia In gennaio 2015 un articolo su: "I miglioramenti ergonomici in Łuksja" è stato pubblicato nel "Kuryer Uniwersytecki" No 70. L'articolo descrive le attività nell'ambito del gruppo pluridisciplinare (MG1) di progetti pilota ERGO LAVORO. Presentazioni del progetto pilota ERGO WORK a disposizione del pubblico su SlideShare Al fine di diffondere le presentazioni che gli studenti coinvolti in progetti pilota stanno portando avanti, la squadra di ERGO WORK ha creato un account su SlideShare. È possibile verificare le presentazioni aggiornate al seguente link: Prossimi Incontri / Eventi 8 giugno Seminario per imprenditori durante la conferenza internazionale di gestione giugno 2015, VIII sessione della Conferenza degli Stati Partecipanti alla Convenzione sui diritti delle persone con disabilità. La sessione si svolgerà presso la sede delle Nazioni Unite. Il tema della conferenza di quest'anno è "Il mainstreaming dei diritti delle persone con disabilità nel programma per lo sviluppo post 2015" settembre 2015, Siedlce, in Polonia, presso l'università di Siedlce, incontro finale tra i Partner del Consorzio ERGO WORK settembre 2015 a Siedlce, Polonia, la Facoltà di Economia e Scienze giuridiche dell'università Siedlce (Partner 4) con la cooperazione di Łuksja (Partner 5) e il Centro di Medicina Diagnostica (Partner 6) organizzerà la Conferenza Internazionale Finale del progetto ERGO WORK. Gli atti "Ergonomia - opportunità per nuovi posti di lavoro umani" saranno pubblicati per la conferenza. Un invito a presentare articoli è stato lanciato nel mese di febbraio. Gli autori potevano presentare gli articoli fino 15 maggio. Questo progetto è stato finanziato con il sostegno della Commissione Europea. Questa pubblicazione [comunicazione] riflette l opinione dell'autore e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per qualsiasi uso che possa essere fatto delle informazioni in essa contenute Per le altre lingue vedi 19

CONVENZIONE DELLE NAZIONI UNITE SUI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ

CONVENZIONE DELLE NAZIONI UNITE SUI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ CONVENZIONE DELLE NAZIONI UNITE SUI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ La Convenzione sui diritti delle persone con disabilità è stata adottata il 13 dicembre 2006 durante la sessantunesima sessione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Legge accesso disabili agli strumenti informatici

Legge accesso disabili agli strumenti informatici Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere

Dettagli

1. Introduzione e finalità delle Linee guida

1. Introduzione e finalità delle Linee guida LINEE GUIDA PER L ACQUISTO DI TRATTAMENTI ALL ESTERO - Versione finale, 09.11.2005 1. Introduzione e finalità delle Linee guida Il Gruppo ad alto livello sui servizi sanitari e l'assistenza medica ha deciso

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 Questionario di Autovalutazione di un Sistema di Gestione per la Qualità verso: Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 newsletter TECSE N. 02- Febbraio 2012 (Allegato

Dettagli

Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa

Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa Catalogo 2013/2014 La Camera di Commercio di Pisa attraverso le proprie aziende speciali è da sempre impegnata

Dettagli

Orientamento in uscita - Università

Orientamento in uscita - Università ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche

Dettagli

CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1

CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 Convenzione 161 CONVENZIONE SUI SERVIZI SANITARI SUL LAVORO 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio di Amministrazione dell Ufficio Internazionale

Dettagli

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

ANALISI. Questionario per il personale ASI. Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A

ANALISI. Questionario per il personale ASI. Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A Pagina: 1 di 13 Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A Pagina: 2 di 13 QUESTIONARIO PER IL PERSONALE In seno all analisi SWOT, al fine di valutare

Dettagli

DOCUMENTAZIONE. Portale italiano dei giovani

DOCUMENTAZIONE. Portale italiano dei giovani DOCUMENTAZIONE Rapporto Istruzione e Formazione nell'europa 2020 Pubblicato dalla Rete Eurydice, il rapporto presenta un analisi comparativa delle risposte nazionali alle priorità dell Europa 2020 nel

Dettagli

La rete per la promozione della salute in Lombardia

La rete per la promozione della salute in Lombardia La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico L Associazione Bancaria Italiana (ABI) Il Presidente dell ABI La CONFINDUSTRIA Il Presidente di CONFINDUSTRIA La Conferenza dei

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli

Dettagli

Peer Review. e Visita in Loco

Peer Review. e Visita in Loco Peer Review e Visita in Loco Prima di effettuare la visita presso la Facoltà, il gruppo di esperti viene informato sui principali documenti che sono alla base del progetto pilota e delle sue procedure:

Dettagli

Presentazione Formazione Professionale

Presentazione Formazione Professionale Presentazione Formazione Professionale Adecco Training Adecco Training è la società del gruppo Adecco che si occupa di pianificare, organizzare e realizzare progetti formativi che possono coinvolgere lavoratori

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa

Dettagli

CHE FARE? - Ruolo dei medici e delle sue organizzazioni - Centralità della Formazione - Una rivoluzione culturale

CHE FARE? - Ruolo dei medici e delle sue organizzazioni - Centralità della Formazione - Una rivoluzione culturale CHE FARE? - Ruolo dei medici e delle sue organizzazioni - Centralità della Formazione - Una rivoluzione culturale 1 I Medici come si inseriscono sui temi ambientali oggi? I medici rappresentano per la

Dettagli

MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum

MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum L'impatto delle innovazioni educative del Progetto MESA ha portato alcuni cambiamenti significativi e miglioramenti nel curriculum dei seguenti argomenti:

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI MEDEA

CARTA DEI SERVIZI MEDEA CARTA DEI SERVIZI MEDEA Indice 1. Introduzione 2. MEDEA e la Carta dei Servizi: chi siamo, obiettivi e finalità 3. I principi fondamentali 4. Standard qualitativi 5. I servizi erogati 6. Validità della

Dettagli

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE Introduzione Il progetto W.In D. (Women In Development) si inserisce nelle attività previste e finanziate

Dettagli

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea a coop Creare una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie esente, Pass 1 Creare una società cooperative Europea (SCE) Introduzione La società cooperativa è un associazione autonoma

Dettagli

Strumenti e metodi di ausilio didattico per i dislessici

Strumenti e metodi di ausilio didattico per i dislessici Strumenti e metodi di ausilio didattico per i dislessici La Dislessia è un Disturbo specifico dell Apprendimento (DSA) di cui soffrono dal 3 al 4% degli studenti in età evolutiva. Da almeno 10 anni viene

Dettagli

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA

Dettagli

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile Dr. Giacomo Gelmi Che cosa è una macchina utensile? E uno spazio fisico in cui si collocano, sostenuti da adeguate strutture ed in posizioni

Dettagli

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti; Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 572 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LAFFRANCO, BIANCONI Disciplina della professione di educatore di asilo nido e istituzione

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva

LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva LEONARDO DA VINCI Formazione professionale Scheda riassuntiva Descrizione generale Il Programma Leonardo da Vinci si propone di collegare le politiche alle pratiche nel campo dell istruzione e formazione

Dettagli

Manifesto dei diritti dell infanzia

Manifesto dei diritti dell infanzia Manifesto dei diritti dell infanzia I bambini costituiscono la metà della popolazione nei paesi in via di sviluppo. Circa 100 milioni di bambini vivono nell Unione europea. Le politiche, la legislazione

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di

Dettagli

Nelle regioni meno sviluppate che si iscrivono nell obiettivo di convergenza, il Fondo Sociale Europeo sostiene:

Nelle regioni meno sviluppate che si iscrivono nell obiettivo di convergenza, il Fondo Sociale Europeo sostiene: FONDO SOCIALE EUROPEO IN ROMANIA Il Fondo Sociale Europeo (FSE) è lo strumento principale tramite il quale l Unione Europea finanzia gli obiettivi strategici delle politiche di occupazione. Da 50 anni,

Dettagli

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Azioni da adottare per il coinvolgimento del partenariato

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Azioni da adottare per il coinvolgimento del partenariato D I R E Z I O N E R E G I O N A L E A G R I C O L T U R A E S V I L U P P O R U R A L E, C A C C I A E P E S C A Area Programmazione Comunitaria, Monitoraggio e Sviluppo Rurale Programma di Sviluppo Rurale

Dettagli

- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea

- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea Percorsi di educazione non formale all Europa: - Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea - Progettazione e realizzazione di uno

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli

IL TUO PRIMO LAVORO EURES

IL TUO PRIMO LAVORO EURES IL TUO PRIMO LAVORO EURES Domande frequenti Condizioni generali Dove posso trovare informazioni su "Il tuo È possibile effettuare il download delle informazioni dal portale EURES all'indirizzo https://ec.europa.eu/eures/public/it/homepage

Dettagli

Agenzia per il Lavoro

Agenzia per il Lavoro Agenzia per il Lavoro Orienta è una delle principali società italiane specializzate nella gestione delle Risorse Umane. Nasce come Società di Lavoro temporaneo con autorizzazione ministeriale definitiva

Dettagli

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno Scopo della Fondazione La persegue quale scopo la promozione dell allattamento in Svizzera, in particolare mediante un informazione

Dettagli

PROMOZIONE LAVORO SERVIZI AL LAVORO

PROMOZIONE LAVORO SERVIZI AL LAVORO COOPERATIVA SOCIALE DI SOLIDARIETÀ PROMOZIONE LAVORO CARTA SERVIZI SERVIZI AL LAVORO Ente accreditato per la Formazione Superiore presso la Regione Veneto con Decreto 854 del 08/08/2003 Ente accreditato

Dettagli

EaSI Employment and Social Innovation. Assi PROGRESS e EURES

EaSI Employment and Social Innovation. Assi PROGRESS e EURES Provincia di Pistoia EaSI Employment and Social Innovation Assi PROGRESS e EURES Potenzialità per il lavoro e l integrazione sociale su scala europea Carla Gassani Servizio Politiche attive del Lavoro,

Dettagli

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 Convenzione 187 CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

SCHEDE INFORMATIVE LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO

SCHEDE INFORMATIVE LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO SCHEDE INFORMATIVE LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO LE POLITICHE DEL LAVORO Insieme di interventi di carattere pubblico finalizzati alla tutela dell interesse collettivo all occupazione. COSA SONO Politiche

Dettagli

Progetto Cantieri aperti per la scuola di base

Progetto Cantieri aperti per la scuola di base Progetto Cantieri aperti per la scuola di base TRACCIA dell INTERVISTA Istituto. Note per la compilazione Le parti a sfondo grigio saranno affrontate durante l incontro tra mini staff di istituto e intervistatori.

Dettagli

POLITICA DI COESIONE 2014-2020

POLITICA DI COESIONE 2014-2020 INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo

Dettagli

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze XIX Congresso Nazionale SICP Torino 9 12 Ottobre 2012 Focus on: Fisioterapia in Cure Palliative: quali esperienze e quale formazione specifica? Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema

Dettagli

UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA

UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA UN SERVIZIO A MISURA D IMPRESA Nasce Trentino International, lo Sportello integrato per l internazionalizzazione. Uno strumento pensato per le aziende trentine che vogliono aprirsi ai mercati esteri con

Dettagli

Artability. Tlab - 1 interim report

Artability. Tlab - 1 interim report Artability Tlab - 1 interim report Introduzione Il progetto Artability è un progetto biennale per lo scambio di buone pratiche che possono motivare le persone con disabilità di partecipare al processo

Dettagli

Spet.le Azienda. Cordialità

Spet.le Azienda. Cordialità Spet.le Azienda La informiamo che Il Patto Territoriale della Zona Ovest sta promuovendo un progetto nell'ambito del programma europeo ALCOTRA finalizzato a studiare forme innovative di riduzione degli

Dettagli

POAT. Europa per i Cittadini. Presentare una proposta di progetto. Comune di Agrigento Giovedì 14 Maggio 2015

POAT. Europa per i Cittadini. Presentare una proposta di progetto. Comune di Agrigento Giovedì 14 Maggio 2015 POAT PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Linea 3 - Ambito 1 Azioni a supporto della partecipazione ai programmi comunitari a gestione diretta e al lavoro in

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale

Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale La biblioteca multiculturale Porta di accesso a una società di culture diverse in dialogo Tutti viviamo in una società sempre più eterogenea. Nel mondo vi

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Policy. Le nostre persone

Policy. Le nostre persone Policy Le nostre persone Approvato dal Consiglio di Amministrazione di eni spa il 28 luglio 2010 LE NOSTRE PERSONE 1. L importanza del fattore umano 3 2. La cultura della pluralità 4 3. La valorizzazione

Dettagli

PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE. Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico

PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE. Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE Avviso pubblico per le imprese nei settori Agroalimentare, ICT e Nautico PROGRAMMA ICO INTERVENTI COORDINATI PER L OCCUPAZIONE AVVISO PUBBLICO PER

Dettagli

Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.)

Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.) Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.) Il progetto nasce da una collaborazione fra la Facoltà di Economia e l ITCS G.Oberdan di Treviglio nell ambito delle attività di orientamento di entrambe

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno Università di Parma Facoltà di Ingegneria Polo Tecnologico Nettuno Guida ai servizi FINALITÀ...2 COORDINATORE...3 SEGRETERIA DIDATTICA E CEDI...4 TUTORI...5 DATI UTILI...6 Finalità L obiettivo di questa

Dettagli

Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico

Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico La formazione riferita a questo modulo formativo intende far acquisire le nozioni relative alla normativa e ai processi operativi che governano

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

«DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA 2014-2020 ( 439.473.000)

«DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA 2014-2020 ( 439.473.000) «DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA 2014-2020 ( 439.473.000) COME NASCE? Il programma subentra a tre programmi che sono stati operativi nel periodo 2007-2013, ovvero i programmi specifici Daphne III e

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed. Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS 1 Anteprima Con il termine politica monetaria si intende la gestione dell offerta di moneta. Sebbene il concetto possa apparire semplice,

Dettagli

LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA

LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA Come ci si può documentare sull UE? Il modo più veloce per documentarsi sull UE è la consultazione del sito ufficiale dell Unione europea (http://europa.eu), dal quale

Dettagli

Carta europea della qualità per i tirocini e gli apprendistati

Carta europea della qualità per i tirocini e gli apprendistati Carta europea della qualità per i tirocini e gli apprendistati www.qualityinternships.eu Preambolo Premesso che:! per i giovani il passaggio dal sistema educativo al mercato del lavoro è sempre più difficile

Dettagli

Le opportunità di sviluppo della figura professionale del formatore tra la legge 4/13 e la complessità degli scenari

Le opportunità di sviluppo della figura professionale del formatore tra la legge 4/13 e la complessità degli scenari Le opportunità di sviluppo della figura professionale del formatore tra la legge 4/13 e la complessità degli scenari Potenza, giovedì 12 febbraio 2015 ore 16.00/18.00 Officina WiFi di Apof il Matera, venerdì

Dettagli

ATLEC. Assistive Technology Learning Through A Unified Curriculum. Analisi preliminare del contesto Sintesi. Numero WP Ricerca e analisi dei Titolo WP

ATLEC. Assistive Technology Learning Through A Unified Curriculum. Analisi preliminare del contesto Sintesi. Numero WP Ricerca e analisi dei Titolo WP ATLEC Assistive Technology Learning Through A Unified Curriculum Analisi preliminare del contesto Sintesi Numero WP WP2 Ricerca e analisi dei Titolo WP bisogni formativi Stato Draft 2 Inizio progetto 01/01/2012

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

Un corso (accessibile) sull accessibilità dei siti web. di Gianluca Affinito gianluca.affinito@gmail.com

Un corso (accessibile) sull accessibilità dei siti web. di Gianluca Affinito gianluca.affinito@gmail.com Un corso (accessibile) sull accessibilità dei siti web di Gianluca Affinito gianluca.affinito@gmail.com La conoscenza della Legge 4/2004 nella scuola italiana Un recente questionario, proposto dall'istituto

Dettagli

ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI

ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI Premessa La Campagna Straordinaria rivolta alle Scuole ha previsto anche la realizzazione di interventi formativi rivolti a docenti

Dettagli

Comune di Terni Provincia di Terni A.T.C. & Partners Mobilità F.I.S.H. Umbria ONLUS PROTOCOLLO DI INTESA

Comune di Terni Provincia di Terni A.T.C. & Partners Mobilità F.I.S.H. Umbria ONLUS PROTOCOLLO DI INTESA PROTOCOLLO DI INTESA per la non discriminazione e le pari opportunità attraverso il pieno riconoscimento del diritto alla mobilità e all accessibilità PREMESSO TRA Comune di Terni Provincia di Terni l

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI PREMESSA L art. 3, II comma della Costituzione Italiana recita: è compito

Dettagli

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011 I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Palermo 9 novembre 2011 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO Webquest Attività di indagine guidata sul Web, che richiede la partecipazione attiva degli studenti,

Dettagli

Questionario PAI Personale Scolastico

Questionario PAI Personale Scolastico Questionario PAI Personale Scolastico La paziente e partecipata analisi del contesto locale porta ad evidenziare punti di vista diversi che possono generare ipotesi risolutive di problemi. Per questo motivo

Dettagli

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT CENTRATE I VOSTRI OBIETTIVI LA MISSIONE In qualità di clienti Rockwell Automation, potete contare

Dettagli

Dichiarazione dei diritti dell uomo

Dichiarazione dei diritti dell uomo Dichiarazione dei diritti dell uomo Politica dei diritti sul posto di lavoro Per noi è importante il rapporto che abbiamo con i nostri dipendenti. Il successo della nostra azienda dipende da ogni singolo

Dettagli

LEADERSHIP E COMUNICAZIONE

LEADERSHIP E COMUNICAZIONE CMP L.I.V.E. Ugo Micoli Centro Micoli Partners Torino (IT) Leading Initiative for Value and Efficiency Dr. Ing. Consulenza Direzionale Coaching 2012-L1 LEADERSHIP E COMUNICAZIONE COLLABORARE, GUIDARE,

Dettagli

Analisi dati del Personale

Analisi dati del Personale Allegato A Analisi dati del Personale L analisi dell attuale situazione del personale dipendente in servizio, presenta il seguente quadro di raffronto tra la situazione di uomini e donne lavoratori: FOTOGRAFIA

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

PIANO BIENNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ

PIANO BIENNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ PIANO BIENNALE PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ 15 novembre 2014 Daniela Sangiovanni Comunicazione e Ufficio stampa Policlinico S,Orsola ACCESSIBILITÀ Gli Stati dovrebbero riconoscere l importanza

Dettagli

È finanziato con risorse del Fondo sociale europeo pari a 74 milioni di euro. Ha avvio il I maggio 2014.

È finanziato con risorse del Fondo sociale europeo pari a 74 milioni di euro. Ha avvio il I maggio 2014. La Garanzia Giovani è un progetto che intende assicurare ai ragazzi e alle ragazze tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano opportunità per acquisire nuove competenze e per entrare nel mercato

Dettagli

MAIN GOALS AND ACTIVITIES. mysteps. my job, my future. Erasmus+ KA2 Project www.mysteps.eu

MAIN GOALS AND ACTIVITIES. mysteps. my job, my future. Erasmus+ KA2 Project www.mysteps.eu MAIN GOALS AND ACTIVITIES Erasmus+ KA2 Project www..eu Obiettivi e attività principali L obiettivo di STEPS (Smooth Transition to Employability and Professional Skills from School & VET) è quello di promuovere

Dettagli

PROPOSTA DI ATTIVITA

PROPOSTA DI ATTIVITA PIANO OPERATIVO COORDINATO IN MATERIA DI SICUREZZA NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI PROPOSTA DI ATTIVITA Allo scopo di perseguire gli obiettivi indicati nel protocollo di intesa firmato tra le parti, si propongono

Dettagli

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento Premessa Ad Meliora è anche Sicurezza. Ci rivolgiamo principalmente ad aziende operanti nel settore del terziario erogando: corsi di adempimento normativo: in funzione della tipologia di azienda e dei

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG

2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG 2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI 2013-2014 1 CARTA DEI SERVIZI La carta dei servizi costituisce una rappresentazione organica e trasparente dei servizi offerti dall Agenzia

Dettagli

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza Rev. 03 del 27 maggio 2008 La BASILE PETROLI S.p.A., nell ambito delle proprie attività di stoccaggio e commercializzazione di

Dettagli

Finanziamenti per i gemellaggi Lecce, 14 ottobre 2011. Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point

Finanziamenti per i gemellaggi Lecce, 14 ottobre 2011. Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point Finanziamenti per i gemellaggi Lecce, 14 ottobre 2011 Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point Come preparare un buon progetto Idoneità dell applicant e dei parnter Validità della rete di partenariato

Dettagli