Aggiornamento del piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche della provincia di Pordenone anno scolastico 2014/2015

Transcript

1 Aggiornamento del piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche della provincia di Pordenone anno scolastico 2014/2015 L aggiornamento del piano di dimensionamento della rete scolastica provinciale è stato definito nel rispetto degli indirizzi di programmazione e dei criteri stabiliti nel D.P.R. n.233/1998 Regolamento recante norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione degli organici funzionali dei singoli istituti, a norma dell articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n.59 e dal D.P.R. 20 marzo 2009, n.81 Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola, ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n.112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.133. Nella redazione del piano si è tenuto conto di quanto previsto dall art.19 del decreto legge 6 luglio 2011, n.98 convertito nella legge 15 luglio 2011, n.111 nonché dell art.4, comma 69 della legge n.183 del 12 novembre Sono inoltre state osservate le disposizioni contenute nel D.P.R. n.263/2012 Regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell assetto organizzativo didattico dei Centri d istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali e quelle dell art.12 del D.L. n.104/2013. Va ricordato che l Amministrazione Provinciale ha partecipato ad un tavolo di concertazione con l Amministrazione Regionale per dare attuazione a quanto previsto dalle succitate norme in materia di organizzazione scolastica ed indirizzi di studio. In particolare nella stesura della proposta di riorganizzazione della rete scolastica la Provincia ha tenuto conto delle linee guida approvate dalla Giunta Regionale, con proprio atto n del 17 ottobre 2013, per il dimensionamento della rete scolastica e la programmazione dell offerta formativa del Friuli Venezia Giulia per l anno scolastico 2014/2015. Si rammenta anche che l Amministrazione Provinciale di Pordenone ha inviato, con proprie note prot. n e prot. n del , ai Sindaci dei Comuni ed ai Dirigenti Scolastici di ogni ordine e grado le linee guida regionali chiedendo formali deliberazioni per richieste di modificazioni dell attuale assetto organizzativo della rete scolastica provinciale, in assenza delle quali si ritiene valida l attuale articolazione sul territorio della struttura scolastica provinciale. L Assessorato Provinciale all Istruzione ha attivato, sulla base delle indicazioni fornite dalla Regione ed in stretto accordo con la competente Direzione regionale, forme di consultazione con i vari soggetti coinvolti nella riorganizzazione della rete scolastica provinciale, incontrando i Sindaci ed i Dirigenti scolastici direttamente interessati dalle modifiche al suddetto piano. In quella sede è inoltre stato richiesto ai Sindaci ed ai Dirigenti scolastici di trasmettere alla Provincia le deliberazioni contenenti le proposte che ogni singolo Istituto ed ogni Amministrazione comunale hanno adottato sia per l istituzione dei nuovi Istituti comprensivi che per l attivazione dei nuovi indirizzi di studio delle scuole secondarie di secondo grado. Va ricordato che l Amministrazione Provinciale ha organizzato il 12 ed il 20 novembre 2013 degli incontri specifici per area territoriale con i rappresentanti degli Enti Locali ed i Dirigenti scolastici interessati, per analizzare le singole situazioni relative al servizio scolastico ed all offerta formativa del territorio. Va inoltre ricordato che l Amministrazione Provinciale ha organizzato il 2 dicembre 2013 un incontro con i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali CGIL FLC, CISL Scuola, SNALS Scuola, UIL Scuola, GILDA, ANP Struttura Provinciale di Pordenone che hanno preso atto della proposta complessiva di dimensionamento della rete scolastica provinciale per l anno scolastico 2014/2015 come elaborata dalla Provincia.

2 La Direzione Generale dell Ufficio Scolastico Regionale con nota prot. AOODRFR dell 11/12/2013 ha espresso il proprio parere (allegato alla deliberazione della Giunta provinciale) a detto piano. Le proposte di aggiornamento della rete scolastica provinciale sono state sottoposte anche all esame della Consulta Provinciale degli Studenti in data 2 dicembre 2013 che ha espresso parere favorevole a tale soluzione organizzativa. Le linee guida, condivise a livello regionale, che hanno contraddistinto l aggiornamento del piano di dimensionamento possono essere così riassunte. Il numero, il dimensionamento e la denominazione delle autonomie scolastiche riferite agli Istituti comprensivi non sono variate, mentre si è preso atto dell istituzione di due nuovi plessi scolastici rispettivamente nei Comuni di Azzano Decimo e Pordenone. Per quanto concerne gli Istituti d Istruzione Secondaria di Secondo Grado, le modifiche riguardano il consolidamento degli indirizzi di studio alla luce della diversificazione dell offerta formativa e del fabbisogno espresso dal territorio. Vi è inoltre la decisione relativa alle istituzioni scolastiche dell area Sacile - Brugnera. Il piano di dimensionamento tiene conto dell autonomia scolastica riferita al Centro provinciale per l istruzione degli adulti, che è già stata attivata ai sensi delle disposizioni specificatamente previste per questa materia. L aggiornamento del piano di dimensionamento è sintetizzato nelle due tabelle sotto riportate. La Tabella A riguarda l istituzione dei nuovi plessi scolastici annessi agli Istituti comprensivi e le deroghe richieste per gli Istituti comprensivi presenti nel territorio provinciale, la Tabella B riguarda l elencazione completa di tutti gli Istituti comprensivi della provincia di Pordenone, la Tabella C riguarda i nuovi indirizzi di studio ovvero le nuove opzioni ed articolazioni degli Istituti d Istruzione Secondaria di Secondo Grado ed il Centro provinciale per l istruzione degli adulti, la Tabella D riguarda gli accorpamenti di autonomie scolastiche esistenti e la creazione di due nuove autonomie, la Tabella E riguarda i Punti di Erogazione del Servizio per i quali si chiede la deroga.

3 TABELLA A NUOVI PLESSI ANNESSI AGLI ISTITUTI COMPRENSIVI PORDENONE: Quattro Istituti comprensivi comunali di Pordenone. Comune friulanofono e non compreso in territorio montano. Delibere di Giunta Comunale n.263 del e n.194 del relativa alle proposte di competenza del Comune di Pordenone, con creazione di un nuovo edificio scolastico per la scuola dell infanzia (sotto evidenziato con il carattere rosso). Istituto comprensivo della zona Sud: scuola dell infanzia di via Mantegna, scuola dell infanzia di Vallenoncello, scuola dell infanzia di via Ada Negri, scuola primaria Antonio Rosmini di via Goldoni, scuola primaria Edmondo De Amicis di via Udine, scuola primaria Leonardo Da Vinci di via Valle, scuola primaria Gaspare Gozzi di via Vesalio, scuola secondaria di primo grado ex Drusin di via Vesalio. AZZANO DECIMO: Istituto comprensivo di Azzano Decimo. Comune non friulanofono e non compreso in territorio montano. Delibera di Giunta Comunale n.168 del relativa alle proposte di competenza del Comune di Azzano Decimo, con suddivisione della scuola primaria C. Battisti in due plessi: uno in via Monticco ed uno in viale Rimembranze, con l assegnazione di due codici meccanografici distinti. Viene inoltre richiesta l istituzione della nuova scuola dell infanzia presso i locali della scuola primaria C. Battisti con ingresso da via De Sanctis. RICHIESTA DI DEROGA PASIANO DI PORDENONE: Istituto comprensivo di Pasiano di Pordenone. Comune non friulanofono e non compreso in territorio montano. Il dato riferito agli alunni iscritti per l anno scolastico 2013/2014 è di 596 unità. Tale dato può essere letto come momentanea deflessione del trend di iscrizioni scolastiche, legate in qualche misura alla sfavorevole congiuntura economica della zona del mobile, oltre alla presenza di lavoratori extracomunitari e di popolazione di etnia Rom.

4 TABELLA B ISTITUTI COMPRENSIVI DELLA PROVINCIA DI PORDENONE DENOMINAZIONE UFFICIALE ISTITUZIONE SCOLASTICA COMUNE / LOCALITÀ 1 AVIANO AVIANO 2 AZZANO DECIMO AZZANO DECIMO 3 CANEVA CANEVA 4 CASARSA DELLA DELIZIA CASARSA DELLA DELIZIA 5 CHIONS CHIONS 6 CORDENONS CORDENONS 7 CORDOVADO CORDOVADO 8 FIUME VENETO FIUME VENETO 9 FONTANAFREDDA FONTANAFREDDA 10 MANIAGO MANIAGO MEDUNO Istituto Comprensivo 'Padre DAVID M. TUROLDO' di MONTEREALE VALCELLINA PASIANO DI PORDENONE MEDUNO MONTEREALE VALCELLINA PASIANO DI PORDENONE 14 PORCIA PORCIA 15 PORDENONE Centro PORDENONE

5 PORDENONE zona Sud PORDENONE Rorai Cappuccini PORDENONE Torre PORDENONE PORDENONE PORDENONE 19 PRATA PRATA 20 ROVEREDO IN PIANO ROVEREDO IN PIANO 21 SACILE SACILE 22 SAN VITO AL TAGLIAMENTO SAN VITO AL TAGLIAMENTO 23 SPILIMBERGO SPILIMBERGO TRAVESIO Istituto Comprensivo 'ARZENE, SAN MARTINO, VALVASONE' di VALVASONE ZOPPOLA TRAVESIO VALVASONE ZOPPOLA

6 TABELLA C ISTITUTI D ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO DELLA PROVINCIA DI PORDENONE ATTUALE DENOMINAZIONE DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA RICHIESTE NUOVI INDIRIZZI DI STUDIO DA PARTE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE DECISIONE DELL AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PORDENONE 1 'G. LEOPARDI - E. MAJORANA' 2 'G. A. PUJATI' di SACILE 3 'M. GRIGOLETTI' 4 'E. TORRICELLI' LICEO SCIENTIFICO indirizzo sportivo LICEO SCIENTIFICO indirizzo sportivo di MANIAGO 5 Licei 'LE FILANDIERE' di SAN VITO AL TAGLIAMENTO 6 'F. FLORA' 7 'L. ZANUSSI' ISTITUTO PROFESSIONALE INDIRIZZO MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA OPZIONE Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili ISTITUTO PROFESSIONALE INDIRIZZO MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA OPZIONE Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili Liceo Artistico 8 'E. GALVANI' di CORDENONS 9 'SPILIMBERGO' di SPILIMBERGO

7 Istituto Tecnico Statale Settore Economico 'O. MATTIUSSI' 'P.SARPI' - 'G.FRESCHI' di SAN VITO AL TAGLIAMENTO Istituto Tecnico Statale Settore Tecnologico 'J.F. KENNEDY' Istituto Tecnico Statale Settore Tecnologico 'S. PERTINI' Centro Provinciale per l Istruzione degli Adulti ISTITUTO TECNICO - SETTORE ECONOMICO indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing articolazione Relazioni internazionali per il marketing ISTITUTO TECNICO - SETTORE ECONOMICO indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing articolazione Relazioni internazionali per il marketing Con il colore rosso sono evidenziate le richieste, pervenute dagli Istituti secondari di secondo grado, per l attivazione di nuovi indirizzi di studio ovvero di nuove articolazioni. Richieste nuovi indirizzi di studio. PORDENONE: Istituto Tecnico Commerciale O. Mattiussi : viene richiesta l attivazione della nuova articolazione Relazioni internazionali per il marketing e quindi: Settore Economico indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing articolazione Relazioni internazionali per il marketing. Tale richiesta è motivata dalle risultanze dell orientamento in entrata svolto dall Istituto, dalle quali emerge il forte interesse di allievi e famiglie per l ampliamento dell offerta linguistica della scuola. L. Zanussi : viene richiesta l attivazione dell opzione Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili dell indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica. Tale opzione consente di garantire agli studenti delle specializzazioni professionali per i diversi settori operativi. Assieme al Comitato tecnico-scientifico dell Istituto e da un confronto con la realtà produttiva locale si sono verificate le esigenze del mercato del lavoro indirizzate a manodopera specializzata. L attivazione dell opzione consente inoltre di curvare ed organizzare le attività laboratoriali secondo profili curricolari specialistici come ad esempio: stampi e apparati meccanici, impianti termoidraulici, impianti elettrici, domotici e automazione, elettronica. La Giunta Provinciale di Pordenone nella seduta del 5 dicembre 2013 ha espresso parere favorevole ad entrambe le richieste.

8 Richieste corsi serali. SAN VITO AL TAGLIAMENTO: Sarpi Freschi : viene richiesta l attivazione del corso serale Progetto Sirio ad indirizzo Perito Aziendale Corrispondente Lingue Estere già attivato, nella sua articolazione diurna presso il medesimo Istituto. Tale richiesta è motivata dalla possibilità di ridurre la dispersione scolastica nel territorio e di favorire il rientro in formazione dell utenza adulta. Si ricorda che presso l Sarpi Freschi sono già attivi i corsi serali, progetto Sirio, e che l indirizzo Perito Aziendale Corrispondente Lingue Estere non ha corrispondenza in alcun percorso serale attualmente attivabile. Per tale richiesta pertanto, sentito in merito il parere non favorevole dell Ufficio VI della Direzione Generale dell Ufficio Scolastico Regionale del Friuli Venezia Giulia, sede di Pordenone, si ritiene di dare risposta negativa all istanza, in attesa anche dell attivazione dei costituendi C.P.I.A. PORDENONE: Istituto Tecnico per Geometri S. Pertini : viene proposta una riflessione sulla scuola serale inserita nell Istituto S. Pertini di Pordenone e legata al diploma di geometra. Dall analisi della richiesta da parte dell utenza vi è la richiesta di una diversificazione dell offerta, orientata anche verso il diploma di ragioniere. In accordo con la Dirigente Scolastica dell I.T.C. O. Mattiussi di Pordenone, Alessandra Rosset, si intende creare una rete di cooperazione per un offerta formativa complessiva più articolata. La rete di cooperazione si collegherà funzionalmente ai costituendi C.P.I.A. Pur non essendo pervenute richieste formali da parte degli Istituti succitati, si esprime un giudizio favorevole ad eventuali accordi di rete come sopra evidenziati.

9 TABELLA D ACCORPAMENTO ISTITUTI D ISTRUZIONE SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO DELLA PROVINCIA DI PORDENONE ATTUALE DENOMINAZIONE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE DECISIONE DELL AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PORDENONE 1 2 'G. MARCHESINI' di SACILE E SEDE ASSOCIATA I.P.S.I.A. 'DELLA VALENTINA' (IN SACILE) di BRUGNERA ISTITUTO COMPRENSIVO DI BRUGNERA E SEDE I.P.S.I.A. 'B. CARNIELLO' (IN BRUGNERA) di BRUGNERA ACCORPAMENTO DELLE DUE SCUOLE IN UN UNICA E NUOVA ISTITUZIONE SCOLASTICA ACCORPAMENTO DELLE DUE SCUOLE E CREAZIONE DI UN ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO NEL TERRITORIO DI BRUGNERA La Giunta Provinciale di Pordenone nella seduta del 5 dicembre 2013 ha espresso parere favorevole a tali soluzioni organizzative.

10 TABELLA E PUNTI DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO PER I QUALI SI CHIEDE LA DEROGA O L APPLICAZIONE DELLE ECCEZIONI RICHIESTA DEROGHE Montereale Valcellina Plesso di ERTO e CASSO. Plesso scolastico unico sia per le classi della scuola dell infanzia (8 alunni) che per quelle della scuola primaria (11 alunni). Area di montagna difficilmente raggiungibile, con lunghi tempi di percorrenza stradale. Per tale presidio scolastico non vi sono, allo stato attuale, soluzioni didattiche e logistiche alternative. Meduno Plesso di TRAMONTI DI SOTTO. Plesso scolastico unico sia per le classi della scuola dell infanzia (8 alunni) che per quelle della scuola primaria (13 alunni). Area di montagna difficilmente raggiungibile, con lunghi tempi di percorrenza stradale. Per tale presidio scolastico non vi sono, allo stato attuale, soluzioni didattiche e logistiche alternative. RICHIESTA ECCEZIONI Travesio Plesso di VITO D ASIO. Plesso scolastico unico sia per le classi della scuola dell infanzia (21 alunni) che per quelle della scuola primaria (27 alunni). Area di montagna difficilmente raggiungibile, con lunghi tempi di percorrenza stradale. Per tale presidio scolastico non vi sono, allo stato attuale, soluzioni didattiche e logistiche alternative. Il suddetto piano di dimensionamento della rete scolastica provinciale, in ottemperanza agli indirizzi ministeriali e regionali, viene sottoposto ai competenti organi per l approvazione.

11 Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: FLAVIA LEONARDUZZI CODICE FISCALE: LNRFLV58M44H816T DATA FIRMA: 11/12/ :51:45 IMPRONTA: 617D96EBBC7D73741B3D DF9E5B425A039CBD0642F28582F1AB122C2F 5B425A039CBD0642F28582F1AB122C2F3DE61B1B996DA5D9C54D7EDDBA3A4F9F 3DE61B1B996DA5D9C54D7EDDBA3A4F9F22FA0B436C743677F9A3F040595DF3DF 22FA0B436C743677F9A3F040595DF3DFAABC9F89610C6F A F NOME: ALESSANDRO CIRIANI CODICE FISCALE: CRNLSN70M02G888O DATA FIRMA: 13/12/ :33:54 IMPRONTA: A6ED1C8B1B7461B901183EB7828B948EB7A1B7E ED507E9888 8B948EB7A1B7E ED507E A6A965F700922ABEDBACBF68DCD57 224A6A965F700922ABEDBACBF68DCD572F9EBFC54EB55AD5C733C70A95ACE7D9 2F9EBFC54EB55AD5C733C70A95ACE7D9A73889F115CDEC33EAA9B9A6CEA6116A