CAPITOLATO TECNICO COMUNE DI AVELLINO

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1 COMUNE DI AVELLINO PROCEDURA APERTA PER L ALLESTIMENTO DI CENTRI TECNOLOGICI PER LIBERA CONSULTAZIONE DI SERVIZI TELEMATICI E SVILUPPO INTEGRATO DI SERVIZI INFORMATIVI E FORMATIVI IN MODALITA E-LEARNING PER I CITTADINI. CAPITOLATO TECNICO IL R.U.P. Dott. Ugo Andreotti

2 TU1.UT TUObiettiviUT TU2.UT TUArticolazione TU4.UT TU5.UT TU6.UT TUVariazioni T 7 T 8 T 9 T 10- T 12 CAPITOLATO TECNICO INDICE...3 del progettout...3 TU3.1 I Centri di Accesso (CdA)UT...3 TU3.1.1 Postazioni di lavorout...4 TU3.1.2 Cablaggio strutturatout...5 TU3.1.3 Apparecchiature di reteut...6 TU3.1.4 PerifericheUT...7 TU3.1.5 Videoproiezione e produzione multimedialeut...8 TU3.1.6 Arredi e varieut...9 TU3.1.7 Riepilogo delle apparecchiature e dei servizi previsti per i centri di accessout...10 TU3.2 Il portale dei servizi formativi (PSF)UT TU3.2.1 Infrastruttura HW/SW per il portaleut...12 TU3.2.2 Caratteristiche del PSFUT...13 TU3.2.3 Architettura del portaleut...14 TU3.2.4 Specifiche del PortaleUT...15 TU3.3 Il Portale Laboratorio digitale UT...18 TU3.3.1 Servizi del Portale Laboratorio digitale UT...18 TU3.4 Comunicazione e promozioneut...19 TUDocumentazione di ProgettoUT...20 TUCollaudoUT...20 e sospensioni del serviziout Cauzione e contrattot Modalità di pagamentot PenaliT...21 Risoluzione del contrattot...21 T11 - RiservatezzaT Foro competentet...22 T13 - Norme finalit...22 Comune di Avellino 2/22

3 Premessa La Regione Campania ha approvato con decreto dirigenziale n. 309 del 04/07/2007 il progetto del Comune di Avellino per il Superamento del Digital Divide. Oggetto della fornitura è l allestimento di centri tecnologici per libera consultazione di servizi telematici e sviluppo integrato di servizi informativi e formativi in modalità e-learning per i cittadini. 1. Obiettivi Gli strumenti e le azioni individuate come prioritarie per il raggiungimento dei suddetti obiettivi sono in sintesi: Allestimento di 7 (sette) Centri di Accesso ad internet adeguatamente allestiti, con postazione per consentire connessioni alla rete e dotazioni tecnologiche avanzate, due dei quali utilizzabili anche da cittadini diversamente abili, comprensive di PC, collegati in rete, stampanti, scanner, webcam, ecc. Realizzazione di un portale dei servizi al cittadino, dove poter usufruire di servizi formativi, in modalità e-learning, ed informativi, con la disponibilità di servizi per la creazione di virtual community, lo scambio di buone prassi, la cooperazione e collaborazione in rete. 2. Articolazione del progetto Il progetto nel perseguire i suoi obiettivi per il superamento del Digital Divide si articola in quattro sezioni: Centri di Accesso (CdA nel prosieguo) Portale dei Servizi Formativi (PSF) Portale Laboratorio Digitale (PLD) Piano di Comunicazione e Promozione (PCP) Di seguito si riporta una descrizione relativa a ciascuna sezione. 3.1 I Centri di Accesso (CdA) Per ciascuna delle sette Circoscrizioni del Comune di Avellino sarà realizzato, nei relativi locali già utilizzati dalle Circoscrizioni stesse, un Centro di Accesso (CdA) che consentirà a tutti i cittadini l accesso gratuito alle enormi potenzialità messe a disposizione dall ICT. In due di questi sette centri una particolare attenzione sarà posta verso l accessibilità, garantendo la possibilità della piena fruizione Comune di Avellino 3/22

4 delle apparecchiature anche alle persone diversamente abili. Nel prosieguo si farà riferimento a questi centri con il termine CdA b. I CdA che si intende realizzare saranno, in linea generale, basati su sistemi di elaborazione di categoria Personal Computer, connessi in LAN tramite Ethernet e in WAN tramite ADSL, grazie al cablaggio strutturato ed agli apparati di rete previsti, dotati di stampanti di rete condivise fra i diversi elaboratori, in tecnologia laser, in bianco e nero e a colori di formato A3 e A4. Nei Centri saranno inoltre disponibili sistemi per la videoproiezione e la produzione multimediale Postazioni di lavoro In ogni Centro saranno realizzate sei postazioni multimediali ospitate su un opportuna stazione di lavoro costituita da una scrivania e due sedie operative. La postazione sarà costituita da un Personal Computer di ultima generazione e di primaria marca costruttrice le cui caratteristiche salienti sono di seguito evidenziate: UNITA CENTRALE e Software Processore Dual Core Memoria 4GB SDRAM DDR2 Disco Rigido 2 x 320 GB SATA 7200 rpm DVD Writer DVD±RW (±R DL) / DVD-RAM - SATA Scheda Video PCI Express x MB dedicate USB 4 porte USB 2.0 (2 frontali); Interfaccia di rete Ethernet 10/100 FireWire 2 porte FireWire-IEEE (1 frontale) Tastiera Wireless Mouse Ottico Lettore Smart Card Si Lettore Memory Card Si Sistema operativo Windows Vista Pacchetto Office Microsoft Office 2007 Antivirus Si Content filtering Si Monitor Monitor LCD Widescreen da 19 Tempo di risposta di 5 ms (rise + fall) aggiornamento Luminosità dello 300 cd/m2 (tipico) schermo Livello di contrasto 1000:1 (tipico) Angolo di visuale del 160 gradi in orizzontale e 160 gradi in verticale display Altoparlanti Altoparlanti attivi integrati (2 x 2W/canale) con controllo frontale del volume Comune di Avellino 4/22

5 Tecnologia Potenza Tempo di trasferimento Autonomia Operativa Prese d'uscita Software Cavetteria UPS Off Line 1250 VA < 10 ms > 10 minuti Quattro Per lo shutdown in automatico Per il collegamento al PC Kit Videoconferenza (Web Cam + Cuffia + Microfono) Sensore 1.3 Megapixel reali Connessione USB 2.0 Certificazione Skype Cuffie Si Microfono Con tecnologia per la rimozione del rumore di fondo Software Software di registrazione Tramite l adattatore di rete il sistema potrà accedere alle risorse disponibili sulla rete locale (ad esempio le varie stampanti) ai servizi resi disponibili dal presente progetto (ad esempio quelli di e- learning) e più in generale ad Internet. Alcune delle postazioni dislocate nei CdAb saranno integrate da un opportuno kit per le diverse abilità Cablaggio strutturato Nei locali dei Centri di Accesso sarà realizzato un cablaggio dati di tipo stellare i cui principali elementi costitutivi sono: Terminazione d Utente che permette l accesso al mezzo trasmissivo agli utenti finali Distribuzione Orizzontale costituita dai collegamenti tra le terminazioni d utente ed il nodo di concentrazione detto Nodo di Piano Nodo di Piano che costituisce il punto di concentrazione della Distribuzione Orizzontale Il Nodo di Piano sarà ospitato in un armadio rack 19 nel quale si installeranno i permutatori rame RJ45 per la Distribuzione Orizzontale, ed integrato degli opportuni cavetti di permutazione per la connessione degli apparati di rete. Dovranno essere realizzate 12 Terminazione d utente a doppio frutto per un totale quindi di 24 punti di accesso alla rete. L intero cablaggio dovrà essere realizzato e certificato in categoria 6. Comune di Avellino 5/22

6 3.1.3 Apparecchiature di rete La rete locale prevista sarà di tipo switched Ethernet con uno switch di accesso layer 4. Lo switch avrà 24 porte, 10 Base-T /100 Base-TX, con interfaccia RJ45, e sarà collegato ad un router ADSL che consentirà l accesso alla WAN. I due apparati saranno in configurazione rackable ed installati nella stesso rack che ospita il Nodo di Piano previsto dal cablaggio strutturato. Il router ADSL dovrà essere un apparato che integri anche le funzionalità di Access Point Wi-Fi al fine di consentire il collegamento, a computer dotati di tale tecnologia e nel rispetto di opportune politiche di sicurezza, alla LAN ed a Internet. Tale router dovrà inoltre prevedere funzionalità Firewall di tipo Stateful Packet Inspection. In dettaglio: Numero di porte Velocità di trasferimento Data Link Protocol Porte ausialiari di rete) Protocollo di gestione remota Modalità di comunicazione Caratteristiche Dimensione della tabella degli indirizzi MAC Metodo di autenticazione Switch di accesso 24 x Ethernet 10Base-T, Ethernet 100Base-TX 100 Mbps Ethernet, Fast Ethernet 2x10/100/1000Base-T(uplink SNMP 1, RMON, Telnet, SNMP 3, SNMP 2c Half-duplex, full-duplex Layer 4 switching, Layer 3 switching, Layer 2 switching, IGMP snooping 8000 voci Secure Shell v.2 (SSH2) Firewall Router ADSL + Wi-Fi LAN Swich 4 porte 10/100 BaseT WAN ADSL (ADSL2/ADSL2+ Annex A and Annex M) WLAN b/g con selezione automatica della velocità Caratteristiche di RIPv1, RIPv2,L2TP,PAT, PPPoE, STP, DHCP, ACLs routing Sicurezza Stateful Inspection Firewall, 802.1, Secure HTTP (HTTPS), FTP, e Telnet authentication proxies, VPN Tunnels, Advanced Application Inspection and Control, Inspection Engine,HTTP Inspection Engine, System Logging Sicurezza WLAN 802.1, i, WPA, WPA2, Static and dynamic WEP, MAC authentication/filter, Configurazione del limite dei client wireless Dovrà inoltre essere dettagliato che tipo di firewall verrà installato per ogni centro. Comune di Avellino 6/22

7 3.1.4 Periferiche Si prevede l acquisizione di tre stampanti di rete (A4 B/N, A4 colore, A3) e di uno scanner piano. La stampante A4 B/N sarà in tecnologia laser, mirata per gruppi di lavoro di piccole dimensioni e dotata di interfaccia USB e porta di rete Ethernet. La stampante A4 Colore sarà in tecnologia laser, mirata per gruppi di lavoro di piccole dimensioni e dotata di interfaccia USB e porta di rete Ethernet. La stampante A3 sarà in tecnologia inkjet, mirata per gruppi di lavoro di piccole dimensioni e dotata di interfaccia USB e porta di rete Ethernet. Inoltre si prevede l acquisto di uno Scanner Piano A4 con risoluzione ottica di 1200x1200, profondità di scansione 48 bit ed interfaccia USB e Ethernet. Per i CdAb è prevista l acquisizione di una stampante Braille. In dettaglio: Stampante laser A4 B/N Fronte Retro Tecnologia di stampa Laser in bianco e nero Velocità di stampa Fino a 26 ppm Qualità di stampa Fino a 1200 x 1200 dpi Ciclo operativo Fino a mensile Stampa fronte retro Si (Automatico) Capacità massima di 500 input (fogli) Capacità massima di Fino a 150 output (fogli) Memoria 32 MB standard espandibile a Linguaggi PCL, Postscript Interfacce USB 2.0 Server di stampa integrato Fast Ethernet Stampante laser A4 Colori Fronte Retro Tecnologia di stampa Laser a colori Velocità di stampa in Fino a 12 ppm bianco e nero Velocità di stampa a Fino a 10 ppm colori Qualità di stampa Fino a 600 x 600 dpi Ciclo operativo Fino a mensile Stampa fronte retro Si (Automatico) Capacità massima di 500 input (fogli) Capacità massima di Fino a 150 output (fogli) Memoria 64 MB standard espandibili Comune di Avellino 7/22

8 Linguaggi PCL, Postscript Interfacce USB 2.0 Server di stampa integrato Fast Ethernet Stampante inkjet A3 Colori Tecnologia di stampa Getto di inchiostro Qualità di stampa Fotografica a colori Risoluzione fino a 5760x1440 dpi su supporti speciali Formato carta A3+, A3, A4, A5, A6, Letter, Legal, B5, Postcard Margini di stampa 0 mm superiore, sinistro, destro e inferiore Interfacce USB 2.0 Interfaccia IEEE-1394 Server di stampa Fast Ethernet anche fornito separatamente Scanner piano A4 a colori Tecnologia di stampa Getto di inchiostro Risoluzione ottica 1200x1200 dpi dello scanner piano Profondità dei 48 bit/16 bit pixel/livelli di grigio alimentatore 50 fogli automatico di documenti Interfacce USB 2.0 Scheda di rete Ethernet Videoproiezione e produzione multimediale Nel Centro di Accesso saranno disponibili alcuni sistemi per la videoproiezione e per la produzione di supporti multimediali. In dettaglio si avrà un televisore LCD 40 Full HD Ready il quale risulterà collegato ad un decoder satellitare ed eventualmente, mediante idonea apparecchiatura, alle postazioni di lavoro in modo da poter proiettare su di esse l output proveniente dai vari Personal Computer.. Sarà necessario anche un Kit per la registrazione e archiviazione di produzione multimediale ed eventualmente dare la possibilità di consultarlo in internet/intranet. Saranno inoltre disponibili un masterizzatore DVD dotato di disco rigido ed un videoregistratore per la registrazione e riproduzione su supporti VHS. In dettaglio: Televisore LCD 40 Full HD Dimensioni schermo 40 Formato 16:9 Sintonizzatore TV Si Decoder digitale Si terrestre integrato Full HD Si Comune di Avellino 8/22

9 Risoluzione in Pixel 1920x1080 Interfaccia HDMI Si (3) Ingresso S-Video Si Ingresso video Si composito Scart 2 Si (2) Connessione PC VGA Si Eventualmente integrata da uno switch video per la connessione dei 6 personal computer Ingresso video Si component Uscita cuffie Si Altoparlanti Si incorporati DVD Recorder con hard disk Dimensioni schermo 40 Formato audio/video MP3, DivX, VCD, WMA, SVCD Supporti registrazione DVD+R, DVD+RW, DVD-R, DVD-RAM, DVD-RW, HDD Playable media DVD-R, DVD-RW, DVD+R, DVD+RW, CD-R, CD-RW, CD, DVD-RAM Capacità Hard Disk 250 GB Formato di ricezione NTSC, PAL Collegamenti A/V SCART, S-Video, Coassiale Digitale, Component Video, RCA, HDMI Connettività USB, DV Videoregistratore VHS Sistema video VHS Numero di testine 6 Stereo Si Scart 2 Sintonizzatore Si Collegamento A/V Frontale Show View Si OSD Si Arredi e varie Per la corretta funzionalità dei Centri di Accesso si renderà necessario l acquisizione di arredi quali armadi, scaffali, tavoli porta stampante, oltre ovviamente alle scrivanie e sedie di cui si è fatto riferimento nella descrizione delle postazioni. Per ciascun CdA si prevede dunque la fornitura di 6 scrivanie operative, 12 sedie operative, 2 armadi e 3 tavoli portastampante/scanner. Dovranno inoltre essere forniti tutti i materiali consumabili di cui si possa ipotizzare l impiego durante la fase di start-up delle strutture. Comune di Avellino 9/22

10 Inoltre dovranno essere fornite tutte le attività di supporto e affiancamento iniziale per i tutor che dovranno garantire l assistenza nei suddetti Centri. Per i CdA b è prevista l acquisizione di un opportuno kit di accessori per disabili motori Riepilogo delle apparecchiature e dei servizi previsti per i centri di accesso Nella seguente tabella sono riepilogate le apparecchiature ed i servizi di cui si prevede l acquisto per ogni Centro di Accesso. Nel campo Note la dicitura CdA b indica che l acquisto è previsto solo per i Centri equipaggiati per il supporto delle diverse abilità. Apparecchiature/Servizi Categoria Qt. Note Unità centrale e software Postazioni di Lavoro 6 Monitor Postazioni di Lavoro 6 UPS Postazioni di Lavoro 6 Kit videoconferenza WEBcam + cuffia +microfono Postazioni di Lavoro 6 Kit postazioni per disabili Postazioni di Lavoro 2 CdA b Realizzazione della rete dati per la connessione delle Cablaggio Strutturato A postazioni di lavoro e delle periferiche di rete in categoria corpo 6 per un totale di 24 punnti di accesso Switch di Accesso Apparecchiature di rete 1 Router ADSL +Wi-Fi Apparecchiature di rete 1 Firewall Apparato di rete 1 Stampante A4 B/N Periferiche 1 Stampante A4 Colore Periferiche 1 Stampante A3 Colore Periferiche 1 Scanner piano A4 a colori Periferiche 1 Stampante Braille Periferiche 1 CdA b Televisore LCD 40 Full HD Decoder Satellitare Videoproiezione e produzione multimediale Videoproiezione e produzione 1 1 Comune di Avellino 10/22

11 multimediale DVD recorder con disco rigido Videoproiezione e produzione 1 multimediale Videoregistratore VHS Videoproiezione e produzione 1 multimediale Scrivanie Operative Arredi e Varie 6 Sedie Operative Arredi e Varie 12 Armadi Arredi e Varie 2 Tavoli portastampante Arredi e Varie 3 Consumabili per fase di startup Arredi e Varie a corpo Affiancamento iniziale tutor Arredi e Varie a corpo Kit di accessori per disabili motori Arredi e Varie 1 CdA b 3.2 Il portale dei servizi formativi (PSF) Una delle caratteristiche del progetto è quella di integrare la realizzazione dei Centri di Accesso con la realizzazione di un portale per l erogazione di servizi formativi mediante i quali i cittadini, accedendo ai CdA, potranno fruire di una serie di corsi di particolare interesse per il mondo dell ICT (tali corsi sono anche essi oggetto della presente fornitura) al fine di fornire ulteriori stimoli per il superamento del gap di conoscenze sulle tecnologie digitali che ancora oggi affligge larghe fasce della popolazione, specie nel Mezzogiorno d Italia. Per la realizzazione del PSF si rende necessaria l acquisizione di un opportuna infrastruttura hardware e software di base che si ipotizza dislocare presso i locali che già ospitano il Centro di Elaborazione Dati del Comune di Avellino e sulla quale sarà configurato sia il Portale Formativo sia il Portale Laboratorio Digitale, di cui al paragrafo 3.3. Prima di passare all esamina delle peculiarità del portale, nel successivo sottoparagrafo si delineano le caratteristiche salienti di tale infrastruttura. Comune di Avellino 11/22

12 3.2.1 Infrastruttura HW/SW per il portale L infrastruttura deputata per ospitare il portale è un cluster a 2 nodi per ambienti Windows/Linux. Un cluster è costituito da un gruppo di elaboratori indipendenti che sono gestiti come se si trattasse di un sistema unico al fine di migliorarne disponibilità, facilità d'uso e scalabilità. Si tratta di un gruppo di sistemi, detti nodi che collaborano all'esecuzione di un insieme comune di applicazioni, fornendo al client e all applicazione l immagine di un unico sistema. Se un nodo cade, gli altri si fanno carico delle sue attività, pur continuando a svolgere le proprie specifiche funzioni. Un sistema cluster è progettato per evitare singoli punti di errore e ciò rende possibile un elevata disponibilità, uno dei principali vantaggi di tali sistemi. Le applicazioni possono essere distribuite su più computer, ottenendo un livello notevole di parallelismo e di ripristino dai guasti e una maggiore disponibilità. L'alta disponibilità è quindi ottenuta con una combinazione di hardware (componenti ed interconnessioni ridondate) e software (agent per il monitoraggio dello stato dei nodi e per l'innesco delle procedure automatiche di ripristino dei servizi) perciò le opportune interconnessioni fra i sistemi ed il software di clustering rendono possibile l impiego di funzioni di failover e di load balancing, operazioni che non possono essere eseguite con un computer autonomo. In generale sarà possibile incrementare la potenza di calcolo del cluster aggiungendo altri processori ai computer o altri computer al cluster garantendo adeguati livelli di scalabilità. Il cluster appare come una singola immagine di sistema agli utenti finali, alle applicazioni e alla rete, fornendo al contempo un punto di controllo unico agli amministratori, in remoto o localmente agevolando la gestibilità del sistema. Ciascun nodo è costituito da un sistema di elaborazione biprocessore equipaggiato con 2 processori di ultima generazione di tipo dual core e supporto 64 bit, memoria centrale di 8 GB, storage interno SAS costituito da 6 unità hot plug nelle quali siano presenti 6 dischi da 140 GB e pilotato da un controller in grado di supportare RAID La connettività di rete di connettività di rete assicurata da due porte 1000 T (Gigabit Ethernet), unità ottica costituita da un masterizzatore DVD+R/RW 8X, doppio controller per la connessione ridondata all unità di storage condivisa. L'unità di archiviazione di massa condivisa fra i due nodi è costituita da un sistema di storage RAID con tecnologia SCSI e supporto dei livelli RAID levels 0, 1, 1+0 5, con controller ridondati per la connessione ai due nodi del cluster. L unità dovrà avere almeno 12 slot per l installazione di hard disk hot plug e configurato con un numero di hard disk per una capacità pari a 2 TB. L alimentazione dell unità dovrà essere ridondata. Per le necessità di backup sia dei volumi che saranno configurati in locale sui due nodi, sia di quelli del sistema di storage condiviso, l apparecchiatura è integrata da un sistema di backup su nastro costituito Comune di Avellino 12/22

13 da un tape autoloader di adeguata capacità nativa (almeno 800 GB) che preferibilmente dovrebbe essere acceduta da tutti e due i nodi del cluster. Dovrà essere inoltre fornita un unità UPS di potenza adeguata a far fronte sia ad eventuali brevi interruzioni di alimentazione elettrica sia a provvedere al corretto spegnimento dei sistemi laddove l interruzione si protragga oltre un certo lasso di tempo. Le sopra menzionate apparecchiature dovranno essere installate in un rack 19 di adeguata capacità. Per ciascun nodo del cluster dovrà essere fornito ed installato il sistema operativo Windows 2003 Server e configurato il cluster Microsoft. Dovranno inoltre essere forniti i software per la gestione delle operazioni di backup sull unità a nastro e quelli per il corretto spegnimento delle apparecchiature in caso di interruzione di alimentazione elettrica. L offerta dovrà inoltre prevedere la fornitura degli eventuali software necessari per il funzionamento del portale (ad esempio il DBMS) Caratteristiche del PSF Il Portale previsto dal progetto pur avendo finalità di ritrovo virtuale dei cittadini e della comunità locale, avrà la sua caratterizzazione predominante nell essere strumento per il miglioramento del livello di conoscenza dei cittadini attraverso la fornitura di un infrastruttura di E-Learning che consenta di pubblicare percorsi formativi. Si tratterà di uno strumento semplice e completo che metterà a disposizione corsi formativi su tematiche di rilievo per il superamento del Digital Divide. Ad esempio, vi saranno corsi relativi ai principali moduli della ECDL (Patente Europea del Computer); corsi di introduzione all utilizzo dei principali sistemi operativi, quali Windows e Linux; corsi relativi ai principali linguaggi e tecnologie per la realizzazione di siti web. Nella sua applicazione più semplice il portale erogherà servizi di Formazione A Distanza FAD, mediante la pubblicazione di corsi di formazione relativamente alle aree tematiche individuate, ossia le Information and Communication Technologies. Ogni corso avrà associato materiale didattico, slides, documentazione varia, che l utente potrà scaricare dal portale. Inoltre il portale sarà dotato di un area video che consentirà agli utenti connessi di videocomunicare. Tale funzionalità potrà anche essere impiegata per fornire, all utente che ne farà richiesta, supporto online. Ogni qualvolta un utente ha bisogno di aiuto, potrà accedere alla specifica area per ricevere supporto da un tutor con il quale poter videocomunicare. Per accedere a tali funzionalità la postazione utente dovrà essere semplicemente dotata di un microfono e di una webcam. Comune di Avellino 13/22

14 Il PSF peraltro esibisce caratteristiche più avanzate e costituite da una piattaforma di e-learning, piattaforma web-oriented per l erogazione e la gestione di corsi di formazione on-line; spesso per indicare tali piattaforme si utilizza il termine LCMS Learning Content Management System. Utilizza le tecnologie Internet (web, streaming video etc.) per distribuire online contenuti didattici multimediali ed è caratterizzata dalla presenza di strumenti didattici interattivi Architettura del portale L architettura del Portale sarà multi-tier, evidenziando 3 livelli funzionali: Livello di Presentazione (presentation, front-end) ha un layout di riferimento univoco per tutta la FAD, ed è caratterizzato da 2 importanti funzionalità: Personalizzazione del layout Page/Educational Process Composer, ossia la possibilità di generare e modificare i layout con cui sono definiti ed utilizzati i metodi pedagogici a disposizione degli utenti della FAD. Queste funzionalità opportunamente miscelate permettono di generare tutti i template necessari per garantire a ogni utente autenticato di vedere solo ed esclusivamente gli oggetti che è autorizzato ed interessato a trattare. Livello LCMS (business logic, middleware) Il livello LMS Core Engine è caratterizzato da una serie di Servizi che garantiscono tutte le funzionalità di un LMS avanzato. A questo proposito questo livello è diviso in 4 servizi principali (quelli di tipo educational) e una serie di servizi di base: UAuthoring ServiceU: questo servizio permette, ad un utente autorizzato, la creazione, modifica, rimozione, organizzazione, gestione, indicizzazione e standardizzazione di Learning Objects. UContent ServiceU: questo servizio permette, ad un utente autorizzato, la ricerca, reperimento, caricamento/scaricamento, fruizione, organizzazione e gestione di LO. Tutto questo sarà effettuato tramite opportuni indici e database di appoggio, e sarà intimamente correlato al livello di backend. UCollaboration ServiceU: questo servizio deve permettere, ad un utente autorizzato, la comunicazione, condivisione, organizzazione e gestione di oggetti di tipo collaborativi (chat, forum, mailing list, ecc.). UMedia ServiceU: questo servizio permette, ad un utente autorizzato, la registrazione, diffusione, organizzazione e gestione di eventi live di tipo mediatico (audio/video streaming). Comune di Avellino 14/22

15 Livello Archivio LO (data, back-end) È caratterizzato da uno strato software che rende trasparente agli utenti e agli oggetti componenti la piattaforma, l effettiva dislocazione dei dati. In questo senso questo livello ha la possibilità di gestire in modo intelligente la eventuale distribuzione logica degli archivi di Learning Objects. Gli oggetti trattati da questo livello sono essenzialmente Shared LO, siano essi memorizzati e indicizzati su RDBMS, siano essi condivisi in Shared LO File Systems. Sulla conformità agli standard di indicizzazione e di packaging dei LO, si farà sempre riferimento alle specifiche di packaging standard Specifiche del Portale Di seguito si riporta una breve descrizione dei moduli che dovrebbero costituire la piattaforma FAD Front End Il front end dovrà comprendere: Un editor HTML testuale con controllo della sintassi. Un sistema che aderisce a standard di sharable content. Un sistema per la creazione, la gestione e l erogazione di test di valutazione ed auto valutazione on line. LCMS web services Gli LCMS web services gestiranno il colloquio tra front end e Learning Objects, il packaging di asset in Content Packages e Shareable Content Objects e il salvataggio e il recupero degli stessi dall Archivio Learning Objects. Archivio Learning Objects L archivio dei learning objects consisterà in un database object oriented realizzato appositamente, con mapping su server relazionale. Gestirà l archiviazione e l indicizzazione e il packaging secondo standard, gestendo in maniera trasparente l archiviazione fisica degli stessi. Profili utente I profili utente gestiranno le preferenze utente ed i privilegi di accesso alle singole risorse. Il tutto sarà gestito come albero estensibile di dati. Funzioni Docente Insegnamenti con skin relativo al corso di appartenenza. Comune di Avellino 15/22

16 a) Creazione / Modifica / cancellazione. b) Attribuzione privilegi ai discenti. c) Visualizzazione statistiche dei discenti. i. Accessi al sistema. ii. Learning Objects fruiti. iii. Estratto comunicazioni su forum e chat. iv. Attività su progetti specifici. d) Attivazione / Disattivazione funzioni tutte le funzioni di seguito riportate possono essere attivate o disattivate ad esclusiva discrezione del docente. e) Orario lezioni in aula. f) Date prove di verifica (se previsto test di valutazione). g) Eventi (seminari, etc.). h) Adesione a verifiche ed eventi. i) Strumenti di cooperazione asincrona (uno per ogni insegnamento con creazione di sottocategorie arbitrarie vincolate da privilegi di accesso. i. Forum ii. Repository documenti iii. Bacheca iv. Sistema integrato di interna v. Mailing list a gruppi j) Strumenti di cooperazione sincrona i. Chat ii. Video e-learning iii. Instant messaging k) Progetti i. Creazione / Modifica / Cancellazione ii. Gestione partecipanti (inserimento / Cancellazione) iii. Strumenti di collaborazione asincrona iv. Consegna elaborati parziali e definitivi mantenimenti di tutte le versioni inviate l) Learning Objects i. Materiale didattico 1. Creazione / Modifica / Cancellazione Comune di Avellino 16/22

17 2. upload di materiale ii. Esercitazioni 1. Creazione / Modifica / Cancellazione 2. upload di materiale 3. Gestione elaborati ricevuti iii. Test on line 1. Creazione / Modifica / Cancellazione Agenda con inserimento di eventi arbitrari e visualizzazione contestuale di eventi automatici (lezioni in video conferenza, verifiche, eventi vari) Funzioni discente Le funzioni comprendono: Fruizione di quanto predisposto dal docente (Learning objects, strumenti di cooperazione e apprendimento sincroni e asincroni). Partecipazione a progetti. Iscrizione alle verifiche ed ai corsi. Agenda con inserimento di eventi arbitrari e visualizzazione contestuale di eventi automatici (lezioni in video conferenza, verifiche, eventi vari) ed evidenziazione degli eventi cui risulta iscritto. Accesso a un proprio repository documenti. Creazione / Modifica / Cancellazione note personali inerenti il corso a cui partecipa (via forum). Possibilità di ricercare, mediante motore di ricerca interno, il contenuto formativo specifico per una particolare funzione o compito richiesto dalla propria azienda. Logging Le attività eseguite dagli utenti sono registrate da un log server e sono accessibili ai docenti. Eventuali tentativi di accesso falliti sono evidenziati e segnalati agli amministratori della FAD. Modalità di accesso alle funzioni Generale Sono visualizzati tutti i dati (progetti, Learning objects, eventi, etc.) relativi a tutti i corsi di formazione che si impartiscono/fruiscono. Per corso di formazione Comune di Avellino 17/22

18 Sono visualizzati tutti i dati (progetti, Learning objects, eventi, etc.) relativi al solo corsi di formazione cui si partecipa. 3.3 Il Portale Laboratorio digitale Questo elemento del progetto fa riferimento ad un servizio aggiuntivo abbinato alla formazione a distanza sulle tematiche dell ICT sopra elencate. Infatti, il Portale Laboratorio Digitale offre una serie di funzionalità che permettono agli utenti di mettere in pratica e applicare in maniera sperimentale le nozioni apprese tramite la fruizione dei corsi on line del Portale Formativo Servizi del Portale Laboratorio digitale I servizi previsti sono: Spazio web per la pubblicazione del proprio sito personale. Indirizzi di posta elettronica. Sistema di web mail. Possibilità di creare pagine dinamiche con accesso a database di sistema. Sul portale sarà inoltre installato e configurato un Content Management System CMS con le seguenti caratteristiche minime: Gestione del flusso redazionale: il processo di lavorazione di un documento prima della pubblicazione. Gestione di interfacce basate su browser web per l aggiornamento delle pagine. Utilizzo di template grafici per la presentazione dei contenuti. Gestione dei contenuti: creazione di apposite sezioni ed inserimento dei contenuti informativi all interno. Inserimento contenuti in maniera facilitata mediante un editor che consenta la formattazione del testo. Database per l archiviazione di immagini e contenuti testuali e grafici. Gestione di link, notizie, eventi. Funzioni di ricerca. Personalizzazione di elementi grafici di presentazione dei contenuti. Profilazione utenti. Infine il portale erogherà una serie di servizi di base, aventi carattere generale fra cui: Motore di ricerca, Mappa del sito, News, Link, Forum, Servizio di download di file e FAQ. Comune di Avellino 18/22

19 3.4 Comunicazione e promozione Il progetto prevede dunque un intensa campagna di informazione sul territorio per la promozione delle culture digitali al fine di creare nuove opportunità di crescita della Società dell'informazione. L'obiettivo è anche quello di convincere i cittadini con meno propensione al nuovo della facilità ed utilità del mezzo telematico. Le azioni che saranno intraprese mireranno sia a sensibilizzare fasce di popolazione ancora a digiuno nei confronti della cultura del digitale sia a promuovere sull intero territorio comunale e provinciale le opportunità rese possibili dalla realizzazione del progetto in esame, al fine di poter significativamente ridurre, perlomeno localmente, l entità del Digital Divide. A tal fine si prevedono passaggi sulla stampa locale, radio e televisione pubblica e privata nonché l organizzazione di seminari, convegni e giornate di studio sul tema. Si prevede di attuare il seguente piano di disseminazione e valorizzazione del progetto: Una giornata di studio preliminare sul Digital Divide con esperti del mondo ICT e dei fenomeni sociali ad esso collegati, con la partecipazione di cittadini, in particolare giovani che saranno invitati tramite il coinvolgimento delle scuole del territorio. Tale giornata si svolgerà in un periodo iniziale del progetto, al fine di recepire eventuali indicazioni significative dal basso ed allineare gli obiettivi del progetto con le reali esigenze del territorio. Tre seminari informativi sulle nuove opportunità offerte dal progetto. Durante tali incontri saranno presentati i risultati ottenuti stimolando il territorio ad un reale sfruttamento delle nuove dotazioni presso i Centri. Ad esempio, come dimostrazione dell utilità di tali Centri si potrà anche avere, in ciascun seminario, una sessione di videoconferenza con i cittadini presenti nei vari Centri, mostrando in presa diretta come le tecnologie possano essere di aiuto nel superamento di barriere geografiche, permettendo la partecipazione ad un evento anche a quelle persone distanti dal luogo di svolgimento dello stesso. Una conferenza finale con tavola rotonda, ancora sul tema del Digital Divide, in cui si discuterà sia su quanto fatto sia quanto ancora da fare a livello locale per un maggiore coinvolgimento di tutte le fasce di popolazione nelle tematiche del digitale. Anche in questa occasione si inviteranno in particolare le scuole ed i giovani cittadini. Utilizzo di mezzi di comunicazione tradizionali, quali giornali, televisione, brochure ecc. per rendere noto il progetto ed in particolare i suoi risultati, ossia la disponibilità dei Centri di libero accesso per tutti i cittadini. Comune di Avellino 19/22

20 Allestimento del sito web del progetto per la divulgazione continuativa delle iniziative e per il supporto alla creazione di community virtuali che possono nascere intorno al progetto ed alle tematiche che esso affronta. 4. Documentazione di Progetto La fornitura prevede anche la predisposizione e consegna di ogni documentazione tecnica idonea ad assicurare il pieno e corretto funzionamento delle apparecchiature e dei software di base e applicativi forniti e la gestione del sistema in totale autonomia da parte degli addetti tecnici e funzionali del Comune. 5. Collaudo Tutte le componenti della Fornitura saranno soggette a collaudo per accertarne l effettiva rispondenza a quanto richiesto nelle specifiche tecniche e nelle specifiche funzionali che saranno preparate dal Fornitore e che saranno convalidate dall Amministrazione. Sarà cura del Fornitore predisporre il piano di collaudo. Il Fornitore deve altresì garantire il presidio e l assistenza applicativa necessaria all effettuazione del collaudo e all analisi di eventuali anomalie riscontrate, nonché alla loro risoluzione. Il collaudo si considererà terminato, quando tutte le prove concordate con l Amministrazione avranno avuto esito positivo. A conclusione del collaudo deve essere redatto apposito verbale di accettazione controfirmato dalle parti nel quale verrà anche fissata la data di pronto per l uso del Sistema e delle funzionalità collaudate. 6. Variazioni e sospensioni del servizio L Amministratore si riserva di apportare al servizio, successivamente all aggiudicazione, le variazioni che riterrà più opportune in relazione alle esigenze che potranno emergere in corso di realizzazione. Eventuali modifiche dei costi, negative o positive, conseguenti alle variazioni apportate saranno determinate sulla base dei costi elementari contenuti nell offerta. L Amministrazione si riserva il diritto inappellabile di sospendere il servizio e quindi di rescindere immediatamente il contratto. In tal caso sarà dovuto all aggiudicatario il compenso maturato sulla base delle prestazioni effettuate, maggiorato del 10% della differenza tra l importo contrattuale e il compenso maturato. Comune di Avellino 20/22

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