Non esiste una seconda occasione per fare una buona prima impressione!!!!!!!!!!!!!
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- Cecilia Colombo
- 7 anni fa
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1 Non esiste una seconda occasione per fare una buona prima impressione!!!!!!!!!!!!! Curiamo l abbigliamento. Non è imposto certamente l abito come accade già in altre categorie, ma siate curati. Evitate pantaloni strappati che piacciono e fanno tendenza (non certo sui campi da calcio!!); evitate magliette con scritte cubitali della serie (I m drunk.. ecc.); evitate orecchini e piercing, evitate cappellini di ogni tipo; evitate borse di squadre da calcio o di altre discipline tipo tennis; evitate di andare in tuta o pantaloncini corti (bermuda mare comprese!!) Presentarsi al campo almeno un ora prima, ci consentirà di essere credibili quando cerchiamo di far rispettare gli orari: dall appello, che dovete cercare di fare almeno un quarto d ora prima dell inizio, al fischio di partenza. Fare di tutto per rispettare questi orari, considerando le condizioni meteo ed il contesto in cui opererete. Inizio della gara: non un minuto prima, non un minuto dopo. Molto dipende da Voi!!
2 APPROCCIO POSITIVO ALLA GARA! Sin dalla designazione, di qualsiasi categoria si tratti, preparatevi alla gara in maniera positiva. Ripensate alle partite passate, alle cose che vi sono state rilevate dall OA, parlate con i colleghi che hanno già diretto quelle squadre, iniziate a valutare le condizioni meteo che troverete, a come organizzarvi per raggiungere il campo... FATE TUTTO PER TEMPO ED AVRETE IL TEMPO DI FARE TUTTO! Se già conoscete le società e avete avuto episodi spiacevoli con una di queste, eliminate dalla testa pensieri negativi e preparatevi con ancora maggior concentrazione a possibili contesti ostili.
3 COMPORTAMENTO Ciò che deve caratterizzare l arbitro di successo è un comportamento signorile. EQUILIBRIO e RISPETTO sono parole chiave che la gente deve associare alla vostra persona ed al vostro operato. Il rispetto è innanzitutto verso voi stessi ma anche verso calciatori e dirigenti, senza dimenticare quello per il vostro allenatore : il collega Osservatore Arbitrale. PARLATE POCO e siate sempre cortesi ma intransigenti quando venite interpellati; siate garanti del rispetto delle Regole ma il regolamento non è un arma da blandire...soprattutto se non lo conoscete a dovere! SI È ARBITRI SEMPRE... DENTRO MA SOPRATTUTTO FUORI DAL CAMPO!
4 PREPARAZIONE DELLA GARA Di seguito trovi elencati i passi che ti potranno consentire di preparare la gara nel modo migliore. Non lasciando nulla al caso, ti potrà permettere di concentrarti sulle decisioni tecniche in maniera più serena e con la mente libera: giungere al campo di gioco almeno 1 h prima della gara; verificare anzitutto le condizioni del terreno di gioco; informarsi sui colori delle rispettive divise di giuoco, portieri compresi; se permangono dei dubbi chiedete di poterle visionare; richiedete che la consegna delle distinte avvenga almeno 20 prima dell ora d inizio; alla consegna delle distinte richiedete che le squadre siano pronte per gli appelli 10 prima dell ora fissata per l inizio della gara; verificare la congruità fra quanto riportato in distinta e i documenti consegnati; riportare sul taccuino i dati corretti, n e nomi dei capitani e degli allenatori; effettuare il riscaldamento sul terreno di gioco; procedere all identificazione delle persone in distinta 10 prima dell orario d inizio gara; controllare le divise tutte insieme per palesare con immediatezza eventuali problemi cromatici e procedere ai correttivi del caso prima, per evitare poi ritardi sull inizio della gara; memorizzate i cognomi dei capitani e degli allenatori poiché chiamandoli per nome equivale ad un segno di rispetto e considerazione nei loro confronti e darà una migliore immagine di voi stessi; durante il riconoscimento fate togliere monili di ogni genere e controllate che abbiano tutti i parastinchi.
5 PREPARAZIONE DELLA GARA La raccomandazione è di fare tutto con scrupolo controllando la completezza degli elenchi e in particolare le date di nascita, gli estremi dei documenti di riconoscimento dei calciatori, degli assistenti di parte (per entrambi qualunque tipo di documento riconosciuto) e dei dirigenti delle due squadre (sono valide solo le tessere personali LND). Nell'elenco consegnato all'arbitro prima dell'inizio della gara, possono essere indicati sino a un massimo di sette calciatori di riserva tra i quali saranno scelti gli eventuali sostituti. Occorre controllare che il Dirigente accompagnatore ufficiale abbia apposto la propria firma in calce agli elenchi in duplice copia della propria squadra. In caso di assenza o indisponibilità dello stesso, sarà il Capitano che firmerà le distinte. Trattenere gli originali degli elenchi delle due squadre e trasmetterli, in allegato al Rapporto di gara, dopo averli voi stessi controfirmati. Le copie delle distinte verranno scambiate tra le due società prima dell'inizio della gara all atto dell'identificazione dei calciatori (appello) o all ingresso sul terreno di gioco.
6 INGRESSO SUL TERRENO DI GIUOCO ü dopo ciascun appello, far presente alle squadre che dovranno entrare con voi sul terreno di gioco, sia all inizio della gara che dopo l intervallo; ü in prossimità della linea perimetrale più prossima, consegnate il pallone in custodia al capitano ospite e procedete con il controllo della rete della porta più vicina; ü ritornati e riottenuto il pallone, effettuate l ingresso sul terreno di giuoco con una leggera ed elegante corsetta: dietro di voi i giocatori in fila; ü giunti a centrocampo, appoggiate il pallone sul dischetto, attendete lo schieramento delle squadre ed effettuate un fischio per il saluto delle persone in tribuna; ü ruotate di 180, insieme ai calciatori, e ripetete l operazione precedente (saluto) anche se non vi è nessuna tribuna; ü procedete al sorteggio con i soli capitani ed al più con i portieri in prossimità, evitando che qualcuno sposti il pallone dal disco di centrocampo; ü recatevi a controllare la seconda porta; ü tornati a centrocampo, prima di fischiare l inizio, verificate: - il numero dei calciatori delle rispettive squadre - la presenza dei portieri e degli assistenti di parte nelle rispettive posizioni - fate sedere le persone in panchina, tranne una per parte (solitamente è l allenatore) ü segnate sul taccuino la squadra che batterà il calcio d inizio e l orario esatto di corretta esecuzione; ü non consentite che i calciatori battenti e/o non siano nella metà campo avversaria.
7 FISCHIATE L INIZIO! 1. al termine del PRIMO TEMPO, effettuate due fischi di sospensione; 2. riappropriatevi del pallone ed uscite per ultimi dietro ai calciatori, controllandone quanti più possibile; 3. rientrate nel secondo tempo insieme alle squadre e procedete agli stessi controlli eseguiti anche ad inizio gara, reti di entrambe le porte comprese, lasciando che i calciatori e gli Assistenti si dispongano nel frattempo; 4. procedete ad eventuali richieste di sostituzioni in modo che siano visibili a tutti (sulla linea mediana così come prevede il Regolamento); 5. ricontate i calciatori sul terreno di gioco (va bene anche se palesemente); 6. date inizio al secondo tempo; 7. al termine del SECONDO TEMPO effettuate tre fischi come segnale di gara finita, salvo nei casi di eventuali tempi supplementari e/o tiri di rigore; 8. lasciate il recinto di giuoco come al termine del 1 tempo, sempre controllando tutti i presenti nello stesso; 9. recatevi direttamente nel vostro spogliatoio astenendovi da commenti e considerazioni di qualsiasi genere, in particolare riferibili alla gara diretta.
8 LINEE GUIDA PER LA DIREZIONE DI GARA (fonte SETTORE TECNICO A.I.A.) E importante precisare innanzitutto che il ruolo dell arbitro è quello di garante del rispetto delle regole, pertanto DEVE stabilire quelli che saranno i limiti tecnici e disciplinari che i giocatori non dovranno superare, pena le sanzioni del caso, in rapporto al tono agonistico della gara. Tali limiti sono ovviamente dinamici ed il DdG deve capire le variazioni dell incontro ed adattarli alle nuove necessità. Ricordate che, in ogni gara, nei primi 10 /15, le squadre si studiano e si delineano gli equilibri. Tali equilibri possono poi cambiare a seguito di eventi importanti (espulsioni, rigori, segnature di reti...) e l arbitro deve saper cogliere tali variazioni. Non abbiate mai cali di concentrazione, specialmente quando la gara sembra sotto controllo e prestate la massima attenzione ai minuti finali in cui spesso saltano le logiche tattiche alla ricerca disperata del risultato.
9 Rapporto con i calciatori: Un rapporto costruttivo prevede il dialogo. Altezzosità ed ermetica chiusura non producono effetti positivi in termini di accettazione e credibilità. Ovviamente dialogo non significa continuo parlare né rispondere a contestazioni. Spontaneità: Si raccomanda un atteggiamento che rispecchi sempre il proprio modo di essere. Dannose e deprecabili sono le innaturali forzature. Decisionismo/Tempestività: Decidere senza la paura di sbagliare. La tempestività rafforza ogni decisione. Il non essere tempestivo porta al decadimento dell'incisività del provvedimento
10 Vantaggio: L arbitro deve lasciar proseguire il gioco, in presenza di un infrazione, nei casi assolutamente evidenti in cui ritiene che interrompendolo risulterebbe avvantaggiata la squadra che ha commesso l infrazione stessa. Da non confondere la capacità di selezionare e lasciar scorrere il gioco con l incapacità di assumere la giusta decisione e quindi evitare di intervenire. Si deve accompagnare il vero vantaggio con un gesto chiaro e breve del braccio. Se l infrazione è meritevole di ammonizione, il cartellino verrà mostrato alla prima interruzione del gioco. Prevenzione: La prima prevenzione è la presenza fisica (vicinanza). Essere nel punto giusto, con tempestività, è la primaria forma di prevenzione dell'arbitro. Da abbandonare l'arcaico concetto che: PREVENZIONE = SEMPLICE RICHIAMO La prevenzione si mette in atto in tanti modi: presenza, tempestività tecnica, dialogo, controllo panchine, sorveglianza presenza di "estranei" ed ultimo, ma certamente da far recepire come anticamera di un provvedimento, il richiamo diretto e ben visibile.
11 Proteste: Non sempre le proteste hanno il crisma della sanzione. Un semplice e contenuto dissenso SENZA eclatanza PUO essere tollerato. La sanzione a volte sarebbe controproducente. Invece sono da non tollerare: ü azioni e gesti plateali offese; ü corsa verso l'arbitro o l'assistente protestando Si ricorda inoltre che: ü nelle mass confrontation (nugolo di giocatori che litigano e discutono), non si può uscire senza sanzionare disciplinarmente; ü il contatto fisico antisportivo è da sanzionare sempre con FERMA prontezza; Fallo tattico: È poco conosciuto e si fa fatica a riconoscerlo. È il fallo antisportivo per eccellenza che viene messo in atto dai difensori per ritardare od annullare l'azione offensiva avversaria attraverso un contrasto irregolare (trattenuta, spinta, sgambetto, cioè contatto fisico) o fallo di mano. Viene solitamente utilizzato per distruggere le ripartenze del gioco. Da far seguire al provvedimento tecnico sempre quello disciplinare dell ammonizione.
12 Calci di punizione con verifica della barriera: È essenziale seguire un determinato percorso che col tempo diventerà automatismo: 1. portarsi con tempestività sul punto di battuta se viene richiesta la distanza ; 2. accertarsi che il pallone sia collocato nel punto giusto e informare l'attaccante di attendere il fischio prima di battere ; 3. allontanare tutti i difendenti dalla zona del pallone iniziando a contare i passi; 4. portare i difendenti a mt 9,15 cercando di non perdere mai di vista il pallone;
13 Falli di mano: Quando il fallo di mano va sanzionato tecnicamente e disciplinarmente? Solo se è volontario e : a. quando priva la squadra avversaria di una rete o della evidente opportunità di segnarla: calcio di punizione diretto o di rigore ed espulsione; b. quando impedisce alla squadra avversaria, o propizia per la propria squadra, lo sviluppo di un importante azione di gioco, indipendentemente dalla zona del terreno di gioco: calcio di punizione diretto o di rigore ed ammonizione; c. quando interrompe un passaggio tra due compagni: calcio di punizione diretto o di rigore ed ammonizione; d. in tutti gli altri casi va assunto solo il provvedimento tecnico: calcio di punizione diretto o di rigore.
14 Chiara opportunità di segnare una rete: Racchiuse nell'espressione "condotta gravemente sleale", la regola 12 prevede due diverse infrazioni punibili con l'espulsione del calciatore, che: a. impedisce alla squadra avversaria, toccando intenzionalmente il pallone con le mani, la segnatura di una rete o di un'evidente occasione di segnare una; b. impedisce ad un calciatore avversario che si dirige verso la propria porta un'evidente occasione da rete, mediante un'infrazione punibile con un calcio di punizione (diretto o indiretto) o di rigore. Nella valutazione che l arbitro deve fare per stabilire se vi sia veramente la chiara opportunità, bisogna che faccia una foto dell istante del fallo e che consideri molte variabili fra cui: condizioni del terreno di giuoco, possesso del pallone, direzione, posizione rispetto alla porta, presenza di altri calciatori difendenti in grado di intervenire, etc...
15 Panchine - Area tecnica: Prima del fischio d inizio dovete richiedere che tutte le persone presenti nelle due panchine stiano sedute al loro posto. Ricordate che UNA sola persona alla volta, non necessariamente l allenatore, può stare in piedi per impartire istruzioni tecniche ai propri calciatori, senza però uscire dall area tecnica (va richiamato se lo fa ed allontanato se persevera senza darvi retta). Il richiamo non va fatto né a gioco in svolgimento, né tantomeno urlando da Lontano; è invece opportuno recarsi a breve distanza, dire poche cose con fermezza per far capire che se mai ritornerete sarà per allontanare chi esagera.
16 Riscaldamento giocatori di riserva: Durante la verifica del terreno di gioco, controllate gli spazi nei pressi delle panchine e comunicate ai dirigenti dove desiderate che i rispettivi giocatori effettuino il riscaldamento durante la gara. Evitate di far scaldare gli stessi appena fuori dalle linee di porta ma sempre e solo lungo le linee laterali. Durante la gara Ricordarsi di annotare sul taccuino: ü minuto della segnatura della rete ü provvedimenti disciplinari (n. maglia, minuto e motivazione) ü sostituzioni (n. maglie di chi esce e di chi entra e minuto) Quando viene richiesta una sostituzione, effettuatela alla prima interruzione di gioco verificando che sia eseguita come da Regolamento. Indicare i minuti di recupero segnalandoli con la mano al termine dei tempi regolamentari. Importante! In caso di aggressione all arbitro (pugno, schiaffo, calcio, sputo, spinta violenta), la gara deve terminare immediatamente, avvisando il prima possibile il Presidente di Sezione
17 Infortuni Prima di interrompere il gioco per far soccorrere un giocatore infortunato, valutate se l infortunio è reale e serio. Interrompere il gioco con tempestività in caso di: colpi alla testa - perdite di conoscenza - infortuni gravi - fuoriuscite di sangue. Fine della gara È consigliabile uscire dal recinto di gioco tra gli ultimi per avere modo di controllare eventuali anomalie. Rientrati nello spogliatoio ricontrollare attentamente i dati annotati sul taccuino. Fatevi consegnare la chiave dello spogliatoio e tenetela inserita dall interno. Nel caso riceviate la visita del collega OA, siate cordiali e collaborativi. Controllate insieme a lui la corrispondenza dei dati della gara, prima di consegnare i documenti alle società. Preferibilmente fate il colloquio dopo la doccia. Consegnare i documenti e il modulo dei provvedimenti disciplinari assunti. È tassativamente vietato portare i documenti negli spogliatoi delle Squadre. Ritirate la vostra automobile e verificate che non vi siano danni.
18 SPOSTAMENTO E POSIZIONAMENTI Nel calcio moderno è impensabile che l arbitro possa seguire da pochi metri tutte le azioni di giuoco, oltretutto bisogna tenere conto del fatto che, nelle categorie per cui sarete designati, opererete senza la collaborazione di A. A. ufficiali e quindi dovrete valutare personalmente anche il fuorigiuoco. Detto ciò, diventa chiaro quanto sia importante presentarsi tatticamente preparati per dirigere la gara, così da poter essere sempre al posto giusto nel momento giusto. In linea generale vediamo per punti quali sono i criteri generali per un corretto spostamento: 1. cercare di tenere il più possibile il pallone alla vostra destra; 2. privilegiare lo spostamento tramite diagonale spezzata (come da diapo sucesive); 3. evitare di intralciare il gioco, ad es. passando davanti al portatore di palla; 4. utilizzare preferibilmente uno spostamento largo sulle fasce laterali per avere pochi giocatori fuori dal campo visivo; 5. in prossimità delle aree di rigore allargarsi, entrando nelle stesse, se necessario, dalle linee laterali. Se in area di rigore vi sono molti giocatori restatene fuori in modo da poter avere tutti davanti a voi; 6. non è sempre opportuno stare troppo vicini al pallone: una distanza media di 10 metri vi permetterà di valutare meglio gli interventi fallosi e di non essere d intralcio; 7. mai guardare il pallone quando questo si trova in aria, i falli spesso vengono commessi prima che il pallone possa essere giocabile; 8. non fermatevi mai all interno del cerchio di centrocampo, tranne se dovete assumere un provvedimento disciplinare;
19 Posizionamento e Spostamento
20 CALCIO D INIZIO L Arbitro si posizionerà al di fuori del cerchio centrale, spostandosi lateralmente restando nella metà campo della squadra che sta battendo il calcio d inizio. Gli Assistenti di Parte si posizioneranno all altezza della linea mediana, all esterno del terreno di gioco. Ci rimarranno per tutta la gara. Arbitro Singolo
21 CALCIO DI RINVIO L Arbitro si posiziona rapidamente in prossimità della ¾ del terreno di gioco avversaria ed attende che il pallone venga calciato prima di adottare lo spostamento adeguato. Arbitro Singolo
22 RIMESSA DALLA LINEA LATERALE L Arbitro si posizionerà nei pressi della zona dove presumibilmente il pallone verrà lanciato per portarsi il più vicino possibile all azione che si svilupperà. Arbitro Singolo
23 CALCIO D ANGOLO L Arbitro, dopo aver controllato che il pallone sia regolarmente posto all interno dell area d angolo, si posiziona sulla linea immaginaria che unisce i vertici delle aree di porta e di rigore, dalla parte opposta da dove il pallone viene calciato. Arbitro Singolo
24 L ARBITRO deve posizionarsi in linea con il punto del calcio di rigore, mantenendo il controllo e la presenza nei confronti dei giocatori che potrebbero entrare anzitempo in area di rigore CALCIO DI RIGORE Arbitro Singolo
25 Dopo aver controllato il rispetto della distanza, l Arbitro si posizionerà in linea con il penultimo difendente, per la Rilevazione del fuorigioco. CALCIO DI PUNIZIONE Arbitro Singolo
26 Considerato che la barriera si trova all interno dell area di rigore, è preferibile porre maggiore attenzione alla distanza della stessa dal pallone ed al comportamento dei giocatori in barriera e all interno dell area di rigore. Per questi motivi l ARBITRO deve posizionarsi per controllare pallone e barriera (in area di rigore). Così facendo può agevolmente monitorare quei particolari falli (spinte e trattenute) che possono verificarsi prima o dopo il tiro. Arbitro Singolo CALCIO DI PUNIZIONE NEI PRESSI DELL AREA DI RIGORE
27 L ARBITRO deve posizionarsi per controllare pallone e barriera (in area di rigore). Così facendo può agevolmente monitorare quei particolari falli (spinte e trattenute) che possono verificarsi prima o dopo il tiro e valutare opportunamente il fuorigioco. Arbitro Singolo CALCIO DI PUNIZIONE NEI PRESSI DELL AREA DI RIGORE
28 L ARBITRO deve posizionarsi per controllare pallone e barriera (in area di rigore). Così facendo può agevolmente monitorare quei particolari falli (spinte e trattenute) che possono verificarsi prima o dopo il tiro e valutare opportunamente il fuorigioco. Arbitro Singolo CALCIO DI PUNIZIONE NEI PRESSI DELL AREA DI RIGORE
29 TIRI DI RIGORE Arbitro Singolo Tutti i calciatori, eccetto colui che esegue il tiro di rigore e i due portieri, devono restare all interno del cerchio centrale durante l esecuzione dei tiri di rigore. L Arbitro si posiziona per controllare la corretta esecuzione da parte del tiratore ed il comportamento di tutti (anche dei portieri). Il portiere, compagno del calciatore che esegue il tiro di rigore, deve posizionarsi all esterno dell area di rigore, fuori dal terreno di gioco, laddove la linea perpendicolare dell area stessa interseca quella di porta.
30 Disposizioni Tecniche
31 Categorie Giovanissimi e Allievi Arbitro Singolo
32 Arbitro Singolo Categorie Juniores, Terza e Seconda
33 Arbitro Singolo Trovarsi al posto giusto nel momento giusto, significa incrementare la propria CREDIBILITA
34 CONCLUSIONI L obiettivo principale è quello di avere Arbitri che capiscano di calcio e che comprendano lo svolgimento tattico Appare evidente che c è bisogno di Arbitri che siano sempre al posto giusto nel momento giusto e che siano in grado di dosare lo sforzo fisico per essere, specialmente nella fase finale della gara (momento frequentemente interessato ai cambiamenti di risultato) ancora in grado di controllare gli eventi
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