FONDO NAZIONALE PENSIONE A FAVORE DEI LAVORATORI DEL SETTORE DELL IGIENE AMBIENTALE E DEI SETTORI AFFINI BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012

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1 FONDO NAZIONALE PENSIONE A FAVORE DEI LAVORATORI DEL SETTORE DELL IGIENE AMBIENTALE E DEI SETTORI AFFINI BILANCIO D'ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2012 P.zza Cola di Rienzo, Roma

2 Organi del Fondo: CONSIGLIO di AMMINISTRAZIONE Presidente Cerroni Monica Vice Presidente Tamburini Mazzino Direttore Generale e Responsabile del Fondo Ruggini Alessandro Consiglieri Astolfoni Fossi Andrea Barone Enzo Carannante Rocco Cavaleri Antonio Cedrone Luciano Cenciotti Massimo Cipullo Giancarlo Curcio Angelo Dragotto Antonino Giaccaglia Gianni Gobbi Giuliano Gradi Lorenzo Marozzi Maurizio Masucci Marino Pietrangelo Marco Tarlazzi Claudio COLLEGIO DEI REVISORI CONTABILI Presidente Deidda Gagliardo Matteo Componenti effettivi Bonura Alessandro Marconetto Giovanni Stifanelli Antonio 2

3 PREVIAMBIENTE FONDO NAZIONALE PENSIONE A FAVORE DEI LAVORATORI DEL SETTORE DELL IGIENE AMBIENTALE E DEI SETTORI AFFINI c.f Iscritto al n 88 dell'albo istituito ai sensi dell'art.19, D.Lgs. n.252/2005 Indice BILANCIO 1 - STATO PATRIMONIALE 2 - CONTO ECONOMICO 3 - NOTA INTEGRATIVA RENDICONTO DELLA FASE DI ACCUMULO Stato Patrimoniale Conto Economico RENDICONTO DELLA FASE DI ACCUMULO Comparto Bilanciato Stato Patrimoniale Conto Economico Informazioni sullo Stato Patrimoniale Informazioni sul Conto Economico RENDICONTO DELLA FASE DI ACCUMULO Comparto Garantito Stato Patrimoniale Conto Economico Informazioni sullo Stato Patrimoniale Informazioni sul Conto Economico 3

4 1 - STATO PATRIMONIALE ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO 31/12/ /12/ Investimenti diretti Investimenti in gestione Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali Attivita' della gestione amministrativa Crediti di imposta TOTALE ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO 31/12/ /12/ Passivita' della gestione previdenziale Passivita' della gestione finanziaria Garanzie di risultato riconosciute sulle posizioni individuali Passivita' della gestione amministrativa Debiti di imposta TOTALE PASSIVITA' FASE DI ACCUMULO Attivo netto destinato alle prestazioni CONTI D'ORDINE - - Crediti per contributi da ricevere Contratti futures Valute da regolare

5 2 CONTO ECONOMICO 31/12/ /12/ Saldo della gestione previdenziale Risultato della gestione finanziaria diretta Risultato della gestione finanziaria indiretta Oneri di gestione Margine della gestione finanziaria (20)+(30)+(40) Saldo della gestione amministrativa Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni ante imposta sostitutiva (10)+(50)+(60) 80 Imposta sostitutiva Variazione dell'attivo netto destinato alle prestazioni (70)+(80)

6 3 - NOTA INTEGRATIVA INFORMAZIONI GENERALI Premessa Il presente bilancio è stato redatto in osservanza del principio di chiarezza e nel rispetto delle direttive impartite dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione in tema di contabilità e bilancio dei Fondi Pensione, tenuto conto dei principi contabili di riferimento emanati dagli Ordini Professionali e dall OIC, allo scopo di fornire le informazioni ritenute necessarie per una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria e dell andamento del Fondo nell esercizio. E composto dai seguenti documenti: 1) Stato Patrimoniale 2) Conto Economico 3) Nota Integrativa. Ai suddetti documenti di sintesi segue il rendiconto redatto per la fase di accumulo. Non si è resa necessaria la redazione del rendiconto per la fase di erogazione, poiché il Fondo nell'esercizio in esame non ha erogato alcuna prestazione sotto forma di rendita. Stante la struttura multicomparto, sono stati redatti distinti rendiconti per ciascun comparto; i rendiconti sono composti da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa. Ai sensi della delibera CO.VI.P. del e successive modifiche non sono indicate le voci che non presentano importi né per il periodo al quale si riferisce il bilancio, né per quello precedente. Il bilancio del Fondo Pensione Previambiente è assoggettato a revisione e controllo legale dei conti da parte della Deloitte & Touche. Caratteristiche strutturali del Fondo Il Fondo Nazionale Pensioni a favore dei lavoratori del settore dell igiene ambientale e dei settori affini è stato costituito, in attuazione dei CCNL del 2 agosto 1995 e del 31 ottobre 1995 sottoscritti da Federambiente, FISE ed OO.SS., con i requisiti di associazione riconosciuta ai sensi dell art. 12 e seguenti del Codice Civile e del D.Lgs. 05 dicembre 2005, n Successivamente con delibera COVIP del 19 gennaio 2000 il Fondo è stato iscritto all Albo dei Fondi Pensione ai sensi dell'art.19, D.Lgs. n. 252/2005 con il numero 88. Il Fondo, che opera senza fini di lucro, ha lo scopo esclusivo di fornire ai lavoratori associati prestazioni pensionistiche complementari dei trattamenti di pensione pubblica, secondo criteri di corrispettività ed in conformità al principio di capitalizzazione individuale, in regime di contribuzione definita, sulla base di contributi previsti dai CCNL e dallo Statuto del Fondo ed in conformità al D.Lgs. n. 252/2005. Sono soci del Fondo: a) I lavoratori con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, con contratto di formazione lavoro o con contratto a tempo determinato avente durata complessiva di almeno sei mesi maturati nello stesso anno solare con la medesima azienda, con imprese del settore privato e del settore pubblico dei servizi di igiene e dell edilizia residenziale pubblica, nonché dei servizi culturali, turistici, sportivi e del tempo libero, farmaceutici, cimiteriali e funerari, imprese di pulizia 6

7 industriali, consorzi industriali e imprese operanti nella distribuzione e recapiti dei servizi postali e soggetti fiscalmente a carico, i quali presentino domanda di associazione; b) Le imprese che abbiano alle loro dipendenze dei lavoratori soci del Fondo; c) I lavoratori che percepiscono prestazioni pensionistiche dal Fondo; In merito all assetto organizzativo del Fondo e alla Circolare Covip 10/12/2003 si segnala che il C.d.A. di Previambiente ha assegnato in outsourcing alla società LG Consulenza l attività di controllo interno. Linee d indirizzo sulla gestione delle risorse A partire dall esercizio 2007, in corrispondenza con l entrata in vigore della riforma della previdenza complementare, Previambiente propone una pluralità di opzioni di investimento (comparti), ciascuna caratterizzata da una propria combinazione di rischio/rendimento: - comparto Garantito - comparto Bilanciato Per la verifica dei risultati di gestione viene indicato, per ciascun comparto, un benchmark. Il benchmark è un parametro oggettivo e confrontabile, composto da indici, elaborati da soggetti terzi indipendenti, che sintetizzano l andamento dei mercati in cui è investito il patrimonio dei singoli comparti. Fermi restando i criteri e i limiti stabiliti dal D.M. Tesoro n. 703/96, nonché dalle disposizioni della Commissione di Vigilanza, i gestori sono tenuti al rispetto delle seguenti linee di indirizzo: COMPARTO GARANTITO Finalità della gestione: l obiettivo di gestione del comparto è di mantenere la redditività degli asset affidati per la durata del mandato ad un livello minimo garantito pari al tasso di rivalutazione annuo del TFR (Trattamento di Fine Rapporto). Il portafoglio sarà prettamente investito in obbligazioni di medio e lungo termine (95%) e il restante 5% in azioni. L esposizione azionaria non sarà inferiore al 5% e, in relazione alle opportunità offerte dal mercato e al rispetto della garanzia, potrà raggiungere un livello massimo del 10%. La presenza di una garanzia di restituzione del capitale consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione. I flussi di TFR conferiti tacitamente sono destinati a questo comparto. Garanzia: Alla scadenza della CONVENZIONE, il GESTORE si impegna a mettere a disposizione del FONDO un importo almeno pari alla somma dei valori e delle disponibilità conferiti in gestione, relativi alle posizioni individuali in essere, al netto di eventuali anticipazioni e uscite ai sensi del D.Lgs 252/05. Nel corso della durata della Convenzione, qualora si realizzi in capo ad un singolo aderente uno dei seguenti eventi: a) esercizio del diritto alla prestazione pensionistica; b) riscatto per decesso; c) riscatto per invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo; d) riscatto per inoccupazione per un periodo superiore a 48 mesi; e) anticipazioni di cui all art 11, comma 7, lett. a) del Decreto; 7

8 il GESTORE si impegna a mettere a disposizione del FONDO, relativamente alla posizione individuale dell'aderente per il quale si è verificato l'evento, un valore pari alla sommatoria dei conferimenti attribuiti all aderente (al netto di eventuali anticipazioni e riscatti parziali), con ciascun singolo conferimento considerato al maggior valore tra: 1. il suo valore nominale; 2. il controvalore monetario delle quote attribuite in relazione al singolo conferimento valorizzate alla prima quota di mercato, come di seguito definita assunta a riferimento ai fini del calcolo della prestazione ai sensi della normativa vigente 3. il controvalore monetario delle quote attribuite in relazione al singolo conferimento valorizzate alla quota consolidata, come di seguito definita, più elevata nel periodo intercorrente tra la data del suddetto conferimento e la data di valorizzazione assunta a riferimento ai fini del calcolo della prestazione ai sensi della normativa vigente. In deroga al meccanismo sopra descritto, per tutti i conferimenti pervenuti dal mese di gennaio dell anno relativo alla data di valorizzazione assunta a riferimento ai fini del calcolo della prestazione ai sensi della normativa vigente, il GESTORE si impegna a mettere a disposizione del FONDO il maggior valore tra: la sommatoria dei conferimenti; la sommatoria dei conferimenti valorizzati alla prima quota di mercato, come di seguito definita, assunta a riferimento ai fini del calcolo della prestazione ai sensi della normativa vigente. Per quota di mercato si intende la quota, al netto della fiscalità e dei costi posti direttamente a carico dell aderente, rilevata dalla società incaricata dei servizi di gestione amministrativa secondo la normativa vigente, in genere l ultimo giorno di calendario di ogni mese. Per quota consolidata si intende la quota di mercato, al netto della fiscalità e dei costi posti direttamente a carico dell aderente, rilevata dalla società incaricata dei servizi di gestione amministrativa nell'ultimo giorno di ogni anno solare. Orizzonte temporale: breve/medio periodo (fino a 5 anni). Grado di rischio: Basso. Politica di investimento: Politica di gestione: prevede che il portafoglio sia prettamente investito in obbligazioni di medio e lungo termine (95%) e il restante 5% in azioni. L esposizione azionaria non deve essere inferiore al 5% e, in relazione alle opportunità offerte dal mercato e al rispetto della garanzia, potrà raggiungere un livello massimo del 10%. L obiettivo di gestione del comparto è di mantenere la redditività degli asset affidati per la durata del mandato ad un livello minimo garantito pari al tasso di rivalutazione annuo del TFR (Trattamento di Fine Rapporto). Strumenti finanziari: titoli di debito emessi da Stati o organismi sovranazionali, azioni quotate o quotande, contratti future, ETF, Sicav, OICR armonizzati. 8

9 Area geografica di investimento: area OCSE. Rischio cambio: coperto. Benchmark: 95% JP Morgan euro 1-5 anni, ticker Bloomberg JNEU1R5 5% MSCI EMU, ticker Bloomberg NDDLEMU Net Dividend. Le risorse del comparto sono affidate al gestore Pioneer Investment Management SGRpa. COMPARTO BILANCIATO Finalità della gestione: l investimento del comparto è diversificato nelle seguenti classi di attività finanziarie: azioni, obbligazioni a medio/lungo termine ed un composito di obbligazioni a breve termine e BOT, definito come monetario. Ogni gestore selezionato ha un mandato specifico relativo ad una classe di attività finanziarie. Le percentuali delle tre componenti variano nel corso del tempo intorno a valori medi del 30% ciascuno per le azioni e le obbligazioni a medio/lungo termine e del 40% per il monetario. In altri termini, il portafoglio effettivo del comparto varia per scelte tattiche e per variazione dei prezzi di mercato intorno ad un portafoglio-obiettivo strategico, il cosiddetto benchmark, ponderato secondo le suddette percentuali. Il 47% della componente azionaria è investito secondo criteri socialmente responsabili, altrimenti detti etici, utilizzando un universo investibile etico, cioè un elenco di titoli che il gestore può utilizzare nell impiego delle risorse del Fondo. L obiettivo di gestione del comparto consiste nel massimizzare il rendimento del portafoglio compatibilmente con il profilo di rischio espresso dal benchmark complessivo del comparto, adottando una politica gestionale che garantisca una adeguata diversificazione degli investimenti ed un sistematico controllo dei rischi assunti. I gestori per la gestione della quota di competenza attuano una politica i tipo attivo rispetto al benchmark assegnatogli, coerente con il mandato conferitogli e con l obiettivo di gestione del comparto. Nel raggiungere tale obiettivo i gestori sono impegnati a monitorare costantemente la Tracking Error Volatility ex ante o ex post, affinché non vengano ripetutamente superati i limiti posti al riguardo in convenzione. Il Fondo monitora costantemente alcuni indicatori di rischio per ogni gestore in relazione ai rispettivi benchmark: volatilità, tracking error volatility e information ratio. La gestione risponde alle esigenze di un soggetto che privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi e accetta un esposizione al rischio moderata. Orizzonte temporale: medio/lungo periodo (oltre 5 anni). Grado di rischio: medio. Politica di investimento: Politica di gestione: prevede una composizione bilanciata del portafoglio diversificata nelle seguenti classi di attività finanziarie: azioni (circa il 30%), obbligazioni a medio-lungo termine (circa il 30%) e strumenti di mercato monetario (circa il 40%). E attivato un meccanismo di ribilanciamento dell asset allocation volto a preservare nel tempo la composizione sopra indicata. Il 47% della componente azionaria è investito secondo criteri socialmente responsabili, altrimenti detti etici, utilizzando un universo investibile etico, cioè un elenco di titoli che il gestore può utilizzare nell impiego delle risorse del Fondo. 9

10 L obiettivo di gestione del comparto consiste nel massimizzare il rendimento del portafoglio compatibilmente con il profilo di rischio espresso dal benchmark complessivo del comparto, adottando una politica gestionale che garantisca una adeguata diversificazione degli investimenti ed un sistematico controllo dei rischi assunti. I gestori per la gestione della quota di competenza attuano una politica di tipo attivo rispetto al benchmark assegnatogli, coerente con il mandato conferitogli e con l obiettivo di gestione del comparto. Strumenti finanziari: titoli di debito e altre attività di natura obbligazionaria; titoli azionari prevalentemente quotati su mercati regolamentati; OICR (in via residuale); previsto il ricorso a derivati. Categorie di emittenti e settori industriali: obbligazioni di emittenti pubblici e privati con rating medioalto (tendenzialmente investment grade). Gli investimenti in titoli di natura azionaria sono effettuati senza limiti riguardanti la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società. Aree geografiche di investimento: prevalentemente area OCSE; è previsto l investimento residuale in mercati dei Paesi Emergenti. Rischio cambio: gestito attivamente. Benchmark: MTS-BOT lordo 24,00%; Merrill Lynch EMU direct Government Bond Index 1-3 years 16,00%; Ip Morgan Cash Index Euro Currency 3 mesi 1,4%: City Euro Big Index 30%; ETHICAL INDEX EURO RETURN 17,88%; MSCI WORLD EX EUROPE 10,72%. Le risorse del comparto sono affidate ai seguenti gestori, con indicazione della percentuale del patrimonio a ciascuno conferita: ARCA SGR S.p.A., 26,00%; MORGAN STANLEY Investment Management Limited, 30%; STATE STREET GLOBAL ADVISOR 16% EPSILON SGR S.p.A., 15,56%. ALLIANZ PIMCO dal 1 ottobre 12,44% Erogazione delle prestazioni Per quanto riguarda la fase di erogazione delle rendite e delle eventuali prestazioni accessorie il Fondo Pensione dopo una selezione ha individuato nella compagnia Assicurazioni Generali S.p.A., con sede legale in Trieste, Piazza Duca degli Abruzzi n. 2, la società per la erogazione delle rendite e il CDA ha stipulato una apposita convenzione con decorrenza dal 30 settembre 2009 e dura cinque anni. Banca Depositaria Come previsto dall art. 7 del D.Lgs. n. 252/05 le risorse del Fondo, affidate in gestione, sono depositate presso la Banca Depositaria, che dal 01 Febbraio 2009 è BNP PARIBAS Securities Services con sede a Milano. 10

11 La Banca Depositaria, ferma restando la propria responsabilità, può subdepositare in tutto o in parte il patrimonio del Fondo presso Monte Titoli S.p.A., ovvero presso analoghi organismi di gestione accentrata di titoli e presso controparti bancarie internazionali. La Banca Depositaria esegue le istruzioni impartite dal soggetto gestore del patrimonio del Fondo, se non siano contrarie alla legge, allo statuto del Fondo e ai criteri stabiliti nel decreto del Ministero del Tesoro n. 703/96. La Banca Depositaria comunica per iscritto al Fondo ogni irregolarità o anomalia riscontrata. Principi contabili e criteri di valutazione La valutazione delle voci del bilancio al 31 dicembre 2012 è stata fatta ispirandosi ai criteri generali della prudenza e della competenza, nella prospettiva della continuazione dell attività sociale. In particolare i criteri di valutazione, non modificati rispetto all esercizio precedente, sono quelli previsti dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione ed integrati, ove non disposto altrimenti, con quelli previsti dall art del codice civile. Il bilancio è redatto privilegiando la rappresentazione della sostanza sulla forma. Al fine di fornire una più immediata percezione della composizione degli investimenti, le operazioni di compravendita di strumenti finanziari sono contabilizzate prendendo a riferimento il momento della contrattazione e non quello del regolamento. Conseguentemente le voci del bilancio relative agli investimenti in strumenti finanziari includono le operazioni negoziate ma non ancora regolate con contropartita le voci residuali Altre attività/passività della gestione finanziaria. Contributi dagli aderenti: i contributi dovuti dagli aderenti vengono registrati tra le entrate, in espressa deroga al criterio di competenza secondo il criterio fissato dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione, solo una volta che siano stati effettivamente incassati; conseguentemente, sia l attivo netto disponibile per le prestazioni sia le posizioni individuali vengono incrementate solo a seguito dell incasso dei contributi; pertanto i contributi dovuti, ma non ancora incassati, sono evidenziati nei conti d ordine. Gli strumenti finanziari quotati sono stati valutati sulla base dell ultima quotazione disponibile rilevata sul mercato di acquisto. Nel caso non sia individuabile il mercato di acquisto o questo non abbia fornito quotazioni significative, viene considerato il mercato in cui il titolo sia maggiormente scambiato. I contratti forward (derivati) sono valutati imputando il plusvalore o il minusvalore che si ottiene come differenza tra il valore calcolato alle condizioni che sarebbero offerte dal mercato al Fondo il giorno di valorizzazione e il valore implicito del contratto stesso, determinato sulla base della curva dei tassi di cambio a termine per scadenze corrispondenti a quella dell operazione oggetto di valutazione. Le attività e le passività denominate in valuta sono state valutate al tasso di cambio a pronti corrente alla data di chiusura dell esercizio. Le operazioni a termine sono valutate al tasso di cambio a termine corrente alla suddetta data per scadenze corrispondenti a quelle delle operazioni oggetto di valutazione. Le operazioni pronti contro termine che prevedono l'obbligo per il cessionario di rivendita a termine dei titoli oggetto della transazione sono iscritte da parte del cessionario come crediti verso il cedente e da 11

12 parte del cedente come debiti verso il cessionario; l'importo iscritto è pari al prezzo pagato o incassato a pronti. Le imposte del Fondo sono iscritte in conto economico alla voce 80 - Imposta sostitutiva e in stato patrimoniale nella voce 50 - Debiti d imposta o nella voce 50 - Crediti d imposta. Le imposte sono calcolate nella misura prevista dalle norme vigenti sull incremento (che comporta un debito d imposta) o decremento (che genera un credito di imposta) del valore del patrimonio nell esercizio. Immobilizzazioni materiali ed immateriali: le immobilizzazioni sono rilevate in base al costo di acquisizione comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili. La svalutazione e l ammortamento degli elementi dell attivo sono effettuati mediante rettifica diretta in diminuzione del valore di tali elementi, non essendo ammessi per espressa disposizione legislativa, fondi rettificativi iscritti al passivo; essi riflettono la residua possibilità di utilizzazione dei beni. I ratei ed i risconti sono calcolati secondo il principio della competenza economica. I crediti sono iscritti in bilancio al valore nominale, in quanto ritenuto coincidente con quello di esigibilità. I debiti sono iscritti al valore nominale. Gli oneri ed i proventi sono imputati nel rispetto del principio della competenza, indipendentemente dalla data dell incasso e del pagamento. Gli strumenti finanziari quotati sono valutati sulla base delle quotazioni del giorno cui si riferisce la valutazione. Gli strumenti finanziari non quotati sono valutati sulla base dell andamento dei rispettivi mercati, tenendo inoltre conto di tutti gli altri elementi oggettivamente disponibili al fine di pervenire a una valutazione prudente del loro presumibile valore di realizzo alla data di riferimento. Per un maggior dettaglio relativamente alla valutazione di questa tipologia di strumenti finanziari, si rimanda a quanto riportato nello SLA. Gli OICR sono valutati al valore dell ultimo NAV disponibile. Le attività e le passività denominate in valuta sono valutate al tasso di cambio a pronti corrente alla data di chiusura dell esercizio. Le operazioni a termine sono valutate al tasso di cambio a termine corrente alla suddetta data per scadenze corrispondenti a quelle delle operazioni oggetto di valutazione. Criteri di riparto dei costi comuni Le quote associative (contributi destinati alla copertura degli oneri amministrativi) e le quote d iscrizione una tantum sono attribuiti ai comparti scelti dagli aderenti contribuenti. I costi e i ricavi comuni per i quali sia possibile individuare in modo certo il comparto di pertinenza sono imputati a quest ultimo per l intero importo; in caso contrario vengono suddivisi tra i singoli comparti in proporzione alle entrate, quote associative e quote di iscrizione, confluite nel corso dell esercizio in ogni singolo comparto a copertura dei costi amministrativi. Il Fondo finora ha posto in essere esclusivamente operazioni inerenti la fase di accumulo attraverso la raccolta delle contribuzioni effettuate dagli aderenti; pertanto, non sono essendo state erogate rendite 12

13 con il conseguente costo della società dedicata, non si è resa necessaria l adozione di alcun criterio per la ripartizione dei costi comuni tra le due fasi caratterizzanti l attività del Fondo. Criteri e procedure per la stima di oneri e proventi I criteri e le procedure di stima utilizzati per la valorizzazione mensile delle quote hanno perseguito il fine di evitare salti nel valore della quota. Si è pertanto tenuto conto degli oneri e dei proventi maturati alla data di riferimento ma non ancora liquidati o riscossi, in ottemperanza al principio della competenza economica. Criteri e procedure per la redazione del prospetto della composizione e del valore del patrimonio. I prospetti della composizione e del valore del patrimonio del Fondo, distintamente per ciascun comparto, vengono compilati, secondo le indicazioni fornite dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione, con riferimento a ciascun giorno di valorizzazione e vengono registrati, con riferimento a tale data e per ciascun comparto in cui si articola il Fondo, il risultato della valorizzazione dell attivo netto destinato alle prestazioni, il numero di quote in essere ed il valore della quota. I prospetti del patrimonio vengono redatti dal Fondo con cadenza mensile. Categorie, comparti e gruppi di lavoratori e di imprese a cui il Fondo si riferisce Aderiscono al Fondo le categorie di imprese e di lavoratori precisate nella relazione sulla gestione. Alla data di chiusura dell esercizio il numero complessivo degli aderenti è pari a unità, mentre il numero delle aziende aderenti al fondo è pari a ANNO 2012 ANNO 2011 Aderenti attivi Aziende FASE DI ACCUMULO COMPLESSIVA Lavoratori attivi: Comparto Garantito: Comparto Bilanciato: Fase di erogazione Pensionati: 0 La somma degli iscritti indicati per ciascun comparto (49.978) differisce dal totale iscritti attivi al Fondo in quanto al comparto garantito è destinata la parte residua per TFR dei silenti già iscritti al comparto Bilanciato. Compensi spettanti ai Componenti gli Organi sociali Ai sensi dell art. 2427, punto 16, del codice civile nonché delle previsioni della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione, di seguito si riporta l indicazione dell ammontare dei compensi, a qualsiasi titolo e sotto qualsiasi forma, spettanti ai componenti il Consiglio di Amministrazione ed il 13

14 Collegio Sindacale per l esercizio 2012 e per l esercizio precedente, al netto di oneri accessori (cassa previdenza e I.V.A. pari rispettivamente a euro ed euro 9.499) e rimborsi spese. COMPENSI 2012 COMPENSI 2011 AMMINISTRATORI SINDACI Compensi spettanti alla società di certificazione del bilancio e del controllo contabile COMPENSI 2012 COMPENSI 2011 Deloitte & Touche S.p. A L importo indicato è al netto degli oneri accessori ed al netto dei rimborsi spese. Partecipazione nella società Mefop S.p.A. Il Fondo possiede dal 10/04/2001 una partecipazione della società Mefop S.p.A., in conformità a quanto stabilito dall art. 69, comma 17, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che prevede che i fondi pensione possano acquisire a titolo gratuito partecipazioni della società Mefop S.p.A. Tale società ha come scopo di favorire lo sviluppo dei fondi pensione attraverso attività di promozione e formazione e attraverso l individuazione e costruzione di modelli di riferimento per la valutazione finanziaria e per il monitoraggio del portafoglio dei fondi. Le citate partecipazioni, alla luce del richiamato quadro normativo e dell oggetto sociale di Mefop S.p.A., risultano evidentemente strumentali rispetto all attività esercitata dal Fondo. Queste partecipazioni acquisite a titolo gratuito, secondo quanto stabilito dallo statuto della società Mefop S.p.A. ed in forza di un apposita convenzione stipulata con il Ministero dell Economia e delle Finanze, possono essere trasferite ad altri Fondi esclusivamente a titolo gratuito. Ciò posto, tenuto conto della richiamata gratuità sia in sede di acquisizione che di trasferimento, Covip ha ritenuto che il Fondo indichi le suddette partecipazioni unicamente nella nota integrativa. Ulteriori informazioni: Dati relativi al personale in servizio (dipendenti, comandati e collaboratori) La tabella riporta la numerosità media del personale, qualsiasi sia la forma di rapporto di lavoro utilizzata, suddiviso per categorie. Media 2012 Media 2011 Dirigenti e funzionari 2 2 Restante personale 3 3 Totale 5 5 Deroghe e principi particolari 14

15 Poiché le quote una tantum di iscrizione al Fondo versate dagli iscritti sono destinate ad attività promozionale ed alla fase di sviluppo, non ancora interamente conclusa, la parte da utilizzare in futuro è stata appostata in specifiche voci del bilancio, espressamente autorizzate dalla Commissione di Vigilanza, denominate risconto contributi per copertura oneri amministrativi. Comparabilità con esercizi precedenti I dati esposti in bilancio sono comparabili con quelli dell esercizio precedente per la continuità dei criteri di valutazione ed esposizione adottati Il bilancio è stato redatto in unità di Euro. 15

16 3.1 Rendiconto della fase di accumulo complessivo Stato patrimoniale fase di accumulo ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO 31/12/ /12/ Investimenti diretti Investimenti in gestione a) Depositi bancari b) Crediti per operazioni pronti contro termine c) Titoli emessi da Stati o da organismi internazionali d) Titoli di debito quotati e) Titoli di capitale quotati f) Titoli di debito non quotati g) Titoli di capitale non quotati h) Quote di O.I.C.R i) Opzioni acquistate l) Ratei e risconti attivi m) Garanzie di risultato rilasciate al fondo pensione n) Altre attivita' della gestione finanziaria o) Investimenti in gestione assicurativa p) Margini e crediti su operazioni forward / future Garanzie di risultato acquisite sulle posizioni individuali Attivita' della gestione amministrativa a) Cassa e depositi bancari b) Immobilizzazioni immateriali c) Immobilizzazioni materiali d) Altre attivita' della gestione amministrativa Crediti di imposta TOTALE ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO

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