REVISIONE DELL ESAME di QUALIFICA PROFESSIONALE

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REVISIONE DELL ESAME di QUALIFICA PROFESSIONALE"

Filippa Mantovani
7 anni fa
Visualizzazioni

1 Servizio istruzione e formazione del secondo grado, Università e ricerca I.S. Esami di Stato REVISIONE DELL ESAME di QUALIFICA PROFESSIONALE Trento, 11 novembre 2015 Ufficio pedagogico-didattico secondaria e formazione professionale

2 Gli obiettivi di questo incontro Collocazione del nuovo esame di qualifica professionale nel quadro normativo di riferimento Condivisione delle finalità e della struttura dell esame Programmazione delle prossime attività

Il quadro normativo di riferimento Riferimenti europei Quadro europeo delle qualificazioni (QEQ, 2008) Quadro europeo delle competenze chiave per l apprendimento permanente (2006) Riferimenti

3 Il quadro normativo di riferimento Riferimenti europei Quadro europeo delle qualificazioni (QEQ, 2008) Quadro europeo delle competenze chiave per l apprendimento permanente (2006) Riferimenti nazionali Dlgs 226/2005 (LEP) Accordo S/R del 27/7/11, messa a regime del sistema IeFP Accordo S/R del 26/1/12, integrazione Accordo S/R 27/7/11(standard figure benessere) Accordo tra Regioni e PA del 20/02/2014, esami a conclusione dei percorsi di Istruzione e formazione professionale Riferimenti provinciali Legge 5/2006 Regolamento Secondo Ciclo (DPP 5 agosto 2011, n /Leg) con rif. PECUP Repertorio provinciale delle figure professionali di riferimento dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP), ai sensi del Capo III, art. 7 comma 1, lett. c), del Decreto del presidente della provincia 5 agosto 2011, n /Leg Piani di studio per i percorsi triennali e quadriennali di istruzione e formazione professionale (IeFP), ai sensi del Capo III, art. 8 e 9 del Decreto del presidente della provincia 5 agosto 2011, n /Leg. Piano Trentino Trilingue

4 I livelli di qualificazione europea: 3 e 4 Quadro Europeo delle Qualifiche dell apprendimento permanente QEQ/EQF (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio ) I risultati dell'apprendimento relativi al livello 3 e 4 LIVELLI Descrittori dei risultati di apprendimento CONOSCENZE LIVELLO 3 LIVELLO 4 Conoscenze di fatti, principi, processi e concetti generali, in un ambito di lavoro o di studio Conoscenza pratica e teorica in ampi contesti in un ambito di lavoro o di studio ABILITA' Una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie a svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni Una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie a risolvere problemi specifici in un campo di lavoro o di studio COMPETENZE Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell'ambito del lavoro o dello studio Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei problemi Sapersi gestire autonomamente, nel quadro di istruzioni in un contesto di lavoro o di studio, di solito prevedibili, ma soggetti a cambiamenti Sorvegliare il lavoro di routine di altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento di attività lavorative o di studio

5 I livelli di qualificazione europea: 3 e 4 Una rilettura dei livelli, funzionale all individuazione di standard di filiera

La revisione dell esame: finalità La revisione dell'esame di qualifica, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, è volta a consentire la dimostrazione del raggiungimento: della padronanza

6 La revisione dell esame: finalità La revisione dell'esame di qualifica, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, è volta a consentire la dimostrazione del raggiungimento: della padronanza delle competenze previste funzionali a dimostrare il raggiungimento del profilo di Operatore richiesto dalle attività e dai relativi processi lavorativi della figura professionale di riferimento; della capacità di utilizzare ed integrare abilità, conoscenze e competenze linguistico-comunicative, matematiche, scientifiche, tecnologiche e tecnico professionali relative agli specifici ambiti di competenza/aree di apprendimento previste dal corrispondente Piano di studio provinciale; della competenza linguistica in riferimento alle lingue comunitarie secondo il livello minimo di padronanza previsto nelle lingue comunitarie dal Piano di studi provinciale.

La revisione dell esame: tipologia e struttura generale delle prove Prova scritta e/o scritto grafica di carattere pluridisciplinare: PROVA ESPERTA per la rilevazione delle

SERVIZIO con redazione di una scheda tecnica per la rilevazione anche delle competenze di scienze applicate Colloquio: discussione sulle prove scritta e praticoprestazionale,

7 La revisione dell esame: tipologia e struttura generale delle prove Prova scritta e/o scritto grafica di carattere pluridisciplinare: PROVA ESPERTA per la rilevazione delle competenze di base dell'area culturale di: italiano/comunicazione lingua comunitaria calcolo professionale e informatica applicata Prova pratica: prestazione di PRODOTTO O SERVIZIO con redazione di una scheda tecnica per la rilevazione anche delle competenze di scienze applicate Colloquio: discussione sulle prove scritta e praticoprestazionale, sugli argomenti oggetto delle prove, sul percorso e sul portfolio dello studente, con la possibilità di partire da un argomento a scelta da parte dello studente anche sotto forma di elaborato

8 La revisione dell esame: elementi minimi comuni Prova scritta e/o scritto grafica di carattere pluridisciplinare: PROVA ESPERTA Il FORMAT è standardizzato Le competenze bersaglio sono predefinite E' differenziata per Qualifica professionale La durata massima è di 4 ore Il punteggio massimo assegnabile: 12 punti Prova pratica: prestazione di PRODOTTO O SERVIZIO Il FORMAT rimane invariato, con l'eventuale potenziamento della scheda tecnica La durata massima è di.. Il punteggio massimo assegnabile: 23 punti Colloquio: La durata massima è di 20 minuti Il punteggio massimo assegnabile: 10 punti Saranno introdotti i 3 PUNTI di MERITO e la LODE

9 La revisione dell esame: elaborazione delle proposte di prove Le proposte di prove d esame sono elaborate, in forma congiunta dalle sedi delle Istituzioni formative i cui percorsi hanno le medesime qualifiche professionali in uscita, sulla base dei risultati di apprendimento degli standard formativi previsti dai piani di studio provinciali, e con riferimento agli standard formativi minimi delle competenze di base e delle competenze tecnico professionali della specifica figura professionale di riferimento. PROVA ESPERTA PROVA PRATICA E' elaborata, in forma condivisa tra cfp i cui percorsi triennali hanno le medesime qualifiche professionali in uscita, dai docenti di: Italiano/Comunicazione Lingua comunitaria Calcolo professionale e informatica applicata E' elaborata, in forma condivisa tra cfp i cui percorsi triennali hanno le medesime qualifiche professionali in uscita, dai docenti di: Area tecnico professionale Scienze applicate Altri docenti in funzione della prova

Gli incontri territoriali: calendario della formazione metodologica L'Istituzione formativa individua I DOCENTI DI DISCIPLINA per singola qualifica o per

10 Gli incontri territoriali: calendario della formazione metodologica L'Istituzione formativa individua I DOCENTI DI DISCIPLINA per singola qualifica o per Cfp. In quest'ultimo caso il docente trasferisce la metodologia ai colleghi di disciplina delle eventuali altre qualifiche presenti nel Cfp di appartenenza..

11 Gli incontri territoriali: calendario della formazione metodologica L'Istituzione formativa individua I DOCENTI DI DISCIPLINA per singola qualifica o per Cfp. In quest'ultimo caso il docente trasferisce la metodologia ai colleghi di disciplina delle eventuali altre qualifiche presenti nel Cfp di appartenenza.

La revisione dell'esame: scadenziario Ogni cfp, o gruppo di cfp, per ciascuna qualifica elabora una prima bozza di prova esperta con i relativi criteri di valutazione: - entro il 15 gennaio 2016: cfp

12 La revisione dell'esame: scadenziario Ogni cfp, o gruppo di cfp, per ciascuna qualifica elabora una prima bozza di prova esperta con i relativi criteri di valutazione: - entro il 15 gennaio 2016: cfp degli incontri realizzati il 23 e 24 novembre 2015; - entro il 29 gennaio 2016: cfp degli incontri realizzati il 10 e 15 dicembre 2015; Nei mesi di gennaio e febbraio 2016 il gruppo di lavoro Iprase Ufficio pedagogico didattico restituisce a ciascun cfp, o gruppo di cfp, un feedback sugli elaborati inviati; Nei mesi compresi tra marzo e maggio potranno essere svolte le simulazioni con gli studenti; L'Ufficio Esami di Stato richiederà, indicativamente, nel mese di aprile 2016 le proposte di prove scritte e pratiche, le schede tecniche e i criteri di valutazione. Tali prove ufficiali sono elaborate in forma congiunta dai cfp che hanno la medesima qualifica e consegnate all'ufficio da un referente appositamente individuato.

13 Riferimenti del gruppo per la revisione dell'esame Le bozze vanno inviate, entro i termini stabiliti, ai referenti del gruppo di lavoro che forniscono un feedback scritto e che, da febbraio a marzo, sono eventualmente disponibili a chiamata anche per interventi in presenza CHIARA MOTTER (Iprase): chiara.motter@iprase.tn.it tel SOFIA DI CRISCI (Iprase) sofia.dicrisci@iprase.tn.it tel SARA MARANER (Ufficio pedagogico-didattico PAT) sara.maraner@provincia.tn.it tel

14 Riferimenti dell'i.s. Esami di Stato per l'iefp Tutte le procedure inerenti gli esami di qualifica professionale e di diploma professionale di IeFP fanno capo all'i.s. Esami di Stato. Direttore dott. FRANCESCO COFONE: francesco.cofone@provincia.tn.it tel (segreteria Giovanna Cappelli) tel (diretto) cell SILVIA PEDROTTI silvia.pedrotti@provincia.tn.it tel CATERINA MAGGIOLO caterina.maggiolo@provincia.tn.it tel

Documenti analoghi

Il sistema di Istruzione e formazione Professionale Della Regione Lombardia. ordinamento e fisionomia

Il sistema di Istruzione e formazione Professionale Della Regione Lombardia ordinamento e fisionomia Castellanza 22 febbraio 2010 Roberto Vicini 1 ordinamento 2 quale IeFP? l alternativa: canale residuale