FERMIAMOCI E ORA DI CORRERE

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1 il cazzibo ( Parola di origine araba indicante il cubetto di porfido, marmo o basalto utilizzato per lastricare strade e marciapiedi) Fondato nel 1999 quale organo ufficiale dell Associazione Nazionale Amici del Marciapiede - Nola Numero a circolazione interna e gratuita. Vietata la riproduzione anche parziale. Ott-Nov Anno VIII N. 47 Indirizzo di posta elettronica: ilcazzibo@libero.it, marciapiedenola@libero.it Redazione: G. Grosso, F. Manganelli, R. Napolitano, F.Scotti Supervisore resp.le Luigi Conventi FERMIAMOCI E ORA DI CORRERE di Guido Grosso Spesso mi confidano di apparire forse troppo pessimista sulle prospettive che delineo per il futuro del nolano. Non smentisco, ma allo stesso momento faccio fatica a trovare segnali che inducano ad un robusto ottimismo. Ma di sicuro nelle riflessioni che esprimo c è anche una buona dose di velato umorismo che traspare spesso dal confronto fra le dichiarazioni che vengono fatte sugli argomenti che trattiamo e la lettura delle circostanze oggettive. Mi spiego con qualche esempio concreto ed illuminante. Partiamo dal Comune di Nola. Tre anni ed oltre di governo hanno prodotto risultati a dir poco deludenti, ovvero inesistenti sul piano urbano e socio-economico, con una città sempre più caotica nel traffico, imbrattata da una pubblicità che copre anche quei pochi monumenti che sopravvivono al degrado del tempo; le uniche novità nel settore delle opere pubbliche sono state il completamento della via Sarnella (messa in cantiere dalla precedente amministrazione Serpico), l apertura dei lavori della Cittadella della cartapesta (di matrice esterna ) e la ripresa del restauro della Caserma ex 48 (di competenza del Ministero della Giustizia). Non sono mancati, intanto, interventi compensativi di valorizzazione del patrimonio storico, come la integrale demolizione di Villa Dal Verme. Ed in tutto ciò, in un comunicato stampa del 10 ottobre, in occasione dell approvazione del riequilibrio di bilancio, leggiamo che il Sindaco, con grande soddisfazione per l operosità mostrata (in cosa?), si compiace della lucida programmazione della sua compagine, auspicando che nel prossimo periodo si possa continuare a lavorare per condurre al meglio questa ultima fase di governo cittadino che ci vede impegnati nella completa realizzazione del nostro programma politico di rilancio e sviluppo della città. E di dichiarazioni trionfali è piena tutta la sezione Comunicati stampa del Sindaco, che probabilmente, delle due una, o vive in un altra città o ha uno spiccato senso dell autoironia degno di andare in onda alle Iene. La Provincia dal canto suo, mentre le va attribuito il merito della rotatoria su via Saviano, continua a tenere sospesa la programmazione urbanistica, unica importante e strategica competenza istituzionale, parlando continuamente di una prossima pubblicazione del Piano Territoriale di Coordinamento, che è invece sempre più evanescente, assicurando in ogni dove, che con questo strumento sarà finalmente in grado di attuare la valorizzazione dello straordinario patrimonio che è il territorio della provincia di Napoli con le sue risorse naturali (così e scritto nella presentazione del PTC sul proprio sito web). A tali reiterati annunci, al momento fa unicamente riscontro, invece, la recente approvazione di un atto che va in tutt altra direzione rispetto alla valorizzazione delle straordinarie risorse naturali, come la Variante del piano ASI - peraltro, approvata con atti molto dubbi sul piano amministrativo che consentirà l occupazione di un altro milione e cinquecentomila metri quadri delle residue aree naturali rurali in località Boscofangone, con ulteriori capannoni per

2 - 2 - cianfrusaglie cinesi, saturando completamente le aree agricole del Comune di Nola in quella zona già ampiamente devastata negli ultimi anni. Da un lato, quindi, continua anch essa ad affermare il principio irrinunciabile della qualità ambientale e dello sviluppo ecocompatibile quali discriminanti delle scelte localizzative di tale dimensione, dall altro opera derogando ai suoi stessi principi, dimenticando anche l obbligo, stabilito per legge, di procedere in casi di tal genere alla reale verifica di sostenibilità, adottando le procedure della Valutazione Ambientale Strategica (Direttiva 42/2001/CE), obbligatoria per tutti i piani territoriali, compresa la Variante ASI, di cui, invece, in questi casi, manco a parlarne da lontano. La Regione, per non essere da meno in questa grande competizione al paradosso, all assurdo o sublime demenziale (che dir si voglia), mentre vanta l indiscusso primato del rilascio di autorizzazioni per un numero incredibile di grandi centri commerciali (e che sembrano destinati a continuare a crescere, anche nella nostra area, provocando una spietata desertificazione dei tessuti edilizi storici), annuncia che nella prossima spesa comunitaria (Programma Operativo Regionale FESR ), si investirà in modo massiccio in azioni di sostegno allo sviluppo dei Centri Commerciali Naturali. In pratica, mentre si continua a favorire la proliferazione della grande distribuzione, si riservano diversi milioni di Euro per rigenerare il tessuto oramai impoverito dei centri storici, per cercare di ricreare le piccole botteghe commerciali e tutta quella minuta trama di relazioni interpersonali presenti nei centri storici naturali, che contribuisce all arricchimento sociale e culturale delle comunità locali. Insomma una serie di piccole e grandi mistificazioni che assumono a volte il senso del ridicolo, del tragicomico, del farsesco, lasciando spazio, laddove sostenuti da una buona dose di umorismo, ad ilarità ed amenità di varia intensità. Annunci in un senso e comportamenti in un altro. Altro che roba da Striscia la notizia, o meglio da Gabibbo. Ma non finisce qui. Pochi sanno che già si sta lavorando da tempo per l assegnazione dei cospicui fondi comunitari del periodo Di ciò, naturalmente, la città non ne sa assolutamente nulla. Ma siamo sicuri che, come in passato, fra poco i nostri Enti (Regione, Provincia, Comune e, credo, l irriducibile Agenzia di Sviluppo ), stanno già elaborando i nuovi testi strategici, come sempre densi di scenari fantomatici ed immaginifici, della serie stiamo lavorando per voi. Vi ricordate la famosa formula dell Ecocomprensorio inventato sei anni fa dall Agenzia di Sviluppo per raccontare la rivoluzione sociale ed economica che avrebbe provocato la sua preziosa collaborazione? Bene, questa volta non perdiamo l occasione. Appena pronti i nuovi documenti, sicuramente sorprendenti per le nuove formule e gli slogan che conterranno, forse vale la pena diffonderli a piene mani nelle scuole della nostra città, perché almeno serviranno a stimolare la creatività e la fantasia dei nostri ragazzi. Allora credo che sia il caso di fermarsi un attimo. Per valutare con attenzione quello che realmente sta accadendo, per avviare una seria e attendibile riflessione sul nostro futuro, che, intanto, è solo minacciato da nuovi inquinamenti e da tossicità di varia natura, che già al momento stanno provocando danni incalcolabili alla salute. Per lavorare tutti insieme ad un progetto veramente condiviso e riconosciuto dalla nostra comunità, sul quale impegnarsi ognuno per la propria parte, sapendo poi che, una volta riconfigurato in modo serio e coerente, si dovrà poi correre per realizzarlo, recuperarando il tempo sciupato e le tante occasioni perdute. P.S.: Tornando verso Nola, vi confesso che quegli striscioni minacciosi sul Vulcano Buono, che annunciano la sua sicura apertura per il prossimo 7 dicembre, mi inquietano più che rassicurarmi. I centomila metri quadri di superfici commerciali e quant altro, che si apriranno scintillanti alla presenza dei soliti ossequiosi d occasione, accorsi per compiacersi dello sviluppo del nolano, sollecitano anche di accelerare senza ulteriori indugi la corsa da intraprendere

3 - 3 - Si annuncia, intanto, folta la lista dei tanti piccoli e medi negozi che probabilmente non faranno in tempo a sopravvivere alla clonazione del centro commerciale naturale delle nostre piccole città. Coerenza di Luigi Pappalardo Negli ultimi tempi, di fronte ai casi della vita ed alla lettura dei mezzi di informazione, continuo sempre più spesso a chiedermi cos è la coerenza. E una virtù o un difetto? Ho sentito la necessità di trovare una spiegazione ad un termine che mi è stato di guida in tutti gli anni della mia vita e che per me è stato un precetto ed un costo. Ho consultato il vocabolario nella speranza di capire se a tale termine davo il giusto significato o se mi ero fatto condizionare da un concetto che aveva un valore troppo personale ma per niente reale. Sfoglio il vocabolario della lingua italiana di Nicola Zingarelli e al termine coerenza leggo: stretta connessione logica, conformità tra principi e comportamento Purtroppo la definizione non mi aiuta molto in un mondo dove si è accettato come verità assoluta che soltanto gli imbecilli non cambiano mai idea. Credo a questo punto di essere un imbecille perché ho sempre cercato di essere coerente. Di fronte ad errori anche personali ho cambiato parere ed idea, ma ho sempre cercato di essere fedele alle mie convinzioni ed ai precetti che hanno conformato la mia vita, pagandone spesso il prezzo. Fatta tale premessa, chiedo umilmente scusa per le citazioni personali, vorrei cercare di analizzare e soprattutto spiegare a me stesso il comportamento e le parole che sempre più spesso notiamo e sentiamo. Partendo da episodi che recentemente hanno colpito la mia mente e che mi hanno portato a fare le osservazioni che seguono. L ultimo in ordine di tempo è stato un manifesto affisso a Nola e relativo alla prossima apertura del Vulcano Buono. Ci si chiede se essa è un evento positivo o negativo per la Città e si fanno delle osservazioni critiche al progetto, partendo da errori presunti o reali che hanno caratterizzato le opere più importanti e significative degli ultimi anni. La sorpresa non è nel manifesto, le preoccupazioni e le critiche sono reali e condivisibili, ciò che stupisce è chi firma tale manifesto. Possibile che chi gestisce la cosa pubblica a Nola, un partito che è alla guida della Città da anni e che ne ha tracciato le linee nel bene e nel male, un partito che le cose dette nel manifesto le può decidere con autorità ed autonomia, si rivolge alla Città denunciando ciò che esso stesso ha determinato e provocato? E questa la coerenza? I sensi di colpa non possono essere una giustificazione, possono eventualmente essere la molla che spinge alla reazione, la dietrologia non giova a nessuno, se si hanno i mezzi ed il coraggio per sanare le situazioni. In questi casi, per coerenza, si adottano comportamenti relativi perché ogni altro atteggiamento significa soltanto un prendere le distanze da errori che si è contribuito a realizzare e di cui non si vuole pagare il prezzo. Alcuni anni fa qualcuno, che amava molto questa Città, mi disse che Nola era la città delle occasioni perdute. Mi chiedo e chiedo se il CIS, l INTERPORTO ed ora il VULCANO BUONO sono delle occasioni afferrate, perché in caso contrario, questa classe dirigente che detiene da molti anni le redini della Città, per coerenza, sarebbe ora che lasciasse la gestione della cosa pubblica a chi è più orientato verso i reali interessi di questa collettività che malgrado tutto è viva e capace di notevoli risposte se giustamente chiamata. MISCELLANEA NOLANA I^ PARTE Nonostante il passaggio di Raffaele La Marca in maggioranza, la crisi amministrativa non accenna a placarsi, anzi gli animi sono più accesi, tanto che l ultimo Consiglio Comunale tenutosi lunedì 29 ottobre si è concluso con l abbandono dell aula consiliare della minoranza e la maggioranza rimasta in undici, prende atto delle dimissioni da vicepresidente del Consiglio Comunale di Raffaele La Marca e con cinque voti elegge il nuovo - 3 -

4 - 4 - vice-presidente nella persona del Consigliere comunale dell UDC Antonio Vassallo, il quale ha accettato con riserva. La confusione regna sovrana sia nella maggioranza che nella minoranza. La minoranza continua ad assottigliarsi, le primarie a Nola del PD del 14 ottobre, nonostante i elettori, non hanno fatto chiarezza all interno della sinistra nolana. All assemblea nazionale del Partito Democratico sono state elette due donne: la professoressa Carmela Scala (consigliere comunale) e l avvocato Lucia Sibilla, mentre ad oggi, nonostante la contestata elezione di Iannuzzi a Segretario Regionale, non si riesce a conoscere gli eletti. Quasi sicuramente non troveremo nessun nolano nell assemblea regionale. Con l azzeramento dei vertici dei DS e Margherita la situazione è in una fase di calma apparente, dove ognuno ha quasi timore di ammettere la propria sconfitta o la vittoria, intanto il contenitore non riesce a riempirsi di contenuti e questo è dovuto anche all indifferenza dei referenti politici che probabilmente hanno progetti diversi sul nostro territorio. La notevole partecipazione popolare alle votazioni delle primarie del 14 ottobre impone a chi ha rappresentato i DS e Margherita, prima delle primarie, a prendere iniziative tendenti a rilanciare l azione politica coinvolgendo realmente i cittadini sui cronici problemi dell area. NOLA non può aspettare, i cittadini che vogliono impegnarsi in politica devono camminare con le proprie gambe, avere idee e progetti chiari nell interesse della propria comunità. Nola non può essere il feudo di Tizio o Caio di destra, sinistra o centro. Le polemiche sulla nomina di Michele Cutolo a sub-commissario di Forza Italia non accenna a placarsi, infatti il Sindaco sempre più assente in Consiglio Comunale cerca di mantenere i fili della intrigata vicenda amministrativa anche sempre più convinto di dover cedere il passo alle prossime elezioni amministrative che si terranno nella primavera del Sono proprie le elezioni amministrative, qualcuno prevede che si voterà la prossima primavera, a tenere banco in questi ultimi giorni. I candidati Sindaci stanno affilando le armi, il battagliero Ambrosio sostiene di avere in tasca nomi per ben dieci liste civiche che appoggerebbero la sua candidatura, mentre il Presidente Ferone, anche lui sollecitato e con l occhio verso il nascente partito democratico cerca alleati per la sua candidatura a Sindaco. Il riflessivo Serpico vicino al senatore Tommaso Barbato sta lavorando per uno schieramento di centro appoggiato dall area diniana che fa capo al senatore Scalera che negli ultimi tempi dopo la non adesione al Partito Democratico cerca di riformare nella zona un suo autonomo gruppo per contrastare l ascesa del suo ex pupillo Pasquale Sommese. Sembra che molti ex politici del passato abbiano dato una adesione di massima al progetto del senatore Scalera. Con insistenza si vocifera anche il nome a Sindaco di qualche donna e la più accreditata, dopo il successo ottenuto alle primarie del PD, sembra essere l avvocato Lucia Sibilla, ma qualcuno ha qualche remora sulle sue simpatie politiche di destra. Nell UDC nolano il portavoce ufficiale è l assessore Rino Barone, il quale aspirerebbe in un eventuale rimescolamento di carte nella Casa delle Libertà ad essere candidato Sindaco alle prossime elezioni amministrative, sostenuto dall on. Alfano. Sempre nella Casa delle libertà una aspirazione la cova anche l attuale presidente del Consiglio Luciano Parisi, ma forze avverse all interno del suo stesso partito rendono difficile l operazione. L on. Paolo Russo cerca con cene ed aperitivi di calmare le acque in Forza Italia e sembra che in una delle ultime cene (non l ultima) abbia deciso di dirottare il Sindaco Napolitano al Consiglio Provinciale alle prossime elezioni 2008 o in alternativa affidargli un - 4 -

5 - 5 - remunerativo Consiglio di Amministrazione (cosa molto gradita a Napolitano e contentino ormai consuetudinario per gli ex sindaci) e candidato sindaco di NOLA dovrebbe essere Michele Cutolo. Questo ha fatto preoccupare molto suo fratello Arturo. Intanto chi nei fatti si è rafforzato notevolmente in Forza Italia è il consigliere Erasmo Caccavale, attuale capogruppo che riesce a piazzare sempre l uomo SUO al momento Giusto. Attualmente ha nel nucleo di valutazione e controllo di gestione suo nipote Erasmo Vecchione con un compenso di al mese, ha ottenuto lo scivolamento della graduatoria degli ultimi due vigili di origini savianesi idonei nel concorso Infine è riuscito a nominare dirigente extra-dotazione l arch. Giovanni De Sena da Saviano con uno stipendio annuo di circa ,00. Dimenticavamo Giovanni De Sena è stato già assessore all urbanistica nell amministrazione Napolitano. Bisogna proprio ammettere che la dinamicità del consigliere Caccavale da buoni frutti. Ce ne complimentiamo. Gli altri cinque consiglieri comunali appartenenti allo stesso gruppo del Caccavale in Forza Italia ( Franco Nappi, Paolino Cantalupo, Sommese, Giuseppe Esposito, Angelo Siano) hanno ottenuto un misero cambio di assessorato ai beni culturali con quello all ambiente. Infatti l assessore Manna, legato al Consigliere Nappi andrà all ambiente ed Arturo Cutolo ai beni culturali, mentre l assessore Franzese sarà assessore a termine al traffico e al commercio. Tutto questo ha fatto andare in bestia il Consigliere Cantalupo, il quale capito il tranello dei furbi ha lasciato lo schieramento di Caccavale per appoggiare quello dell onorevole Russo sempre di Forza Italia sperando di contare di più e soprattutto di avere alleati più leali. Chi vivrà vedrà!!! E stata depositata al Comune di Nola la sentenza del Consiglio di Stato per l annullamento dell ordinanza del TAR Campania-Napoli Sezione 1 n. 1649/2006 concernente l allargamento della zona a traffico limitato in Piazza G. Bruno, presentata dalla ditta PAD SERVICE DISTRIBUZIONE SAS di Antonio Piccolo, in quanto il ricorso presenta elementi di fondatezza quanto alle modalità fissate per lo scarico delle merci che appare penalizzante per gli esercizi commerciali presenti in zona. A tutt oggi il Comune non ha dato seguito a quanto stabilito dal Consiglio di Stato. Il senatore Tommaso Barbato ha presentato un emendamento approvato in commissione ed inserito nella legge finanziara 2008 con il quale anche il personale in attività di servizio iscritto all INPDAP può disdire la trattenuta dell 0,35% quale iscrizione obbligatoria al fondo Credito, che in precedenza potevano disdire solo i pensionati. UNIVERSITA PARTHENOPE Molti universitari che frequentano la facoltà della II^ Università di Napoli ospitata a Nola chiedono l ampliamento dei corsi per ottenere una più ampia scelta di studi omogenei, nonché l insediamento e l attivazione di corsi di specializzazione e master post-laurea onde evitare di seguirli in altre sedi, alterando, quindi, la politica didattica seguita durante il corso di laurea. A noi sembra che la richiesta sia senza dubbio condivisibile, anche per il richiamo che l insediamento della facoltà di giurisprudenza ed economia a Nola ha avuto in questi anni, e sia per il riferimento all approccio professionale che una città di servizi, sede di Tribunale e di uffici Finanziari può offrire alla numerosa platea studentesca

6 - 6 - CRONACA CITTADINA di Mario Palma Procede, sia pur lentamente, il restauro della ex Caserma del 48 Artiglieria, semidistrutta dai tedeschi nel E destinata a diventare sede del Tribunale di Nola. Lo storico edificio è stato ribattezzato cittadella giudiziaria perché ospiterà anche i Giudici di pace e forse pure i Carabinieri. Il nostro tribunale ha funzionato con notevole difficoltà fin dalla sua entrata in funzione. Il lunghissimo periodo di astensione dalle udienze degli avvocati è valso ben poco a superarle. I tempi dei processi civili e perfino dei provvedimenti urgenti continuano ad essere eccessivamente lunghi e i disagi per l utenza sono in continuo aumento. A conti fatti, l istituzione del tribunale è stato un cattivo affare per i cittadini dei Comuni compresi nella sua giurisdizione. Le disfunzioni infatti non derivano né dalla mancanza di una sede adatta né dal limitato organico dei magistrati e del personale amministrativo. La principale causa è invece l ampiezza del suo territorio sul quale risiedono più di cinquecentomila abitanti con città, come Pomigliano d Arco, Casalnuovo, Acerra nelle quali sono concentrate quasi tutte le attività economiche e industriali del napoletano e che, da sole, generano un grosso contenzioso civile e penale. E, per fortuna, non è andata in porto l iniziativa dell ex senatore Iervolino, la cui proposta di legge prevedeva l aggregazione al Tribunale di Nola anche dei Comuni del Vallo di Lauro, altrimenti sarebbe stata addirittura la sua paralisi. Il trasferimento della sede del tribunale nell ex caserma del 48 Artiglieria certamente non risolverà i problemi del suo superaffollamento. E? necessario perciò che i rappresentanti politici del territorio e in particolare quelli della città si adoperino per far ridurre il numero dei Comuni che costituiscono la sua circoscrizione e perché sia assegnato ad esso un numero di magistrati, per lo meno doppio. Comunque per il completamento dei lavori dell ex 48 se ne passeranno ancora diversi anni. Nel frattempo Nola deve inserirsi nei programmi di edilizia giudiziaria del Ministero della Giustizia affinché sia costruita una sede ex novo per il suo tribunale, così come è avvenuto nei comuni diventati sede di nuovi tribunali. La caserma ex 48 potrà successivamente ospitare Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza ed Uffici Finanziari, attualmente allogati in edifici privati, con dispendioso affitti pagati dallo Stato. Intanto, segnaliamo a chi di competenza lo stato di squallore in cui si trova la piazza antistante la caserma: sacchetti di rifiuti sparsi dappertutto, cumuli di materiali abbandonati che non vengono rimossi, erbacce e insopportabili cattivi odori lungo il suo perimetro e lungo il muro di cinta dell ex campo sportivo. Eppure si tratta di un luogo sotto gli occhi di tutti, nel cuore della città, che il Comune deve tenere pulito, per il decoro cittadino e perché i cittadini e gli automobilisti che vi parcheggiano le auto pagano (e come!) per l igiene e la pulizia di quest area. Ed è il caso di provvedere anche alla manutenzione dei marciapiedi che la costeggiano, anch essi in uno stato indecente e di totale abbandono. Un tempo era la più bella passeggiata di Nola. MISCELLANEA NOLANA II^ PARTE L ufficio passi del Comune di Nola, negli ultimi mesi, causa malattia del dipendente Leonardo Cioffi, è retto brillantemente e con efficienza dal Maresciallo di Polizia Municipale Carlo Fusco e dal dipendente Parente. Quasi tutti i giorni, per le commissioni consiliari pomeridiane,consigli Comunali, riunioni di Giunta, Ente Festa, Fondazione G. Bruno, Agenzia di Sviluppo, sono costretti a turni faticosi di oltre dodici ore giornaliere. A volte sono impegnati anche nei giorni festivi

7 - 7 - Ultimamente il maresciallo Fusco ha chiesto al Dirigente il potenziamento dell ufficio, al fine di potere permettere ad un settore strategico ed importante la possibilità di una turnazione per dare ai cittadini un servizio più efficiente,meno stressante e più ordinato. A tutt oggi nessuna risposta!!! Bentornati numeri civici. Dopo circa quaranta anni tornano a Nola i numeri civici. Infatti l Amministrazione Comunale ha affidato il servizio di revisione e rifacimento della numerazione civica esterna e della toponomastica comunale alla ditta GESTIONI TERRITORIALI SRL con sede in Napoli per ,40 + IVA, e le polemiche e gli scatti d ira dei dirigenti non mancano. Molti cittadini chiedono il controllo dell amministrazione comunale sul lavoro che sta svolgendo la ditta che in diversi casi risulta approssimativo e superficiale. I numeri civici vengono inseriti ad altezza non uniforme e incollati alle pareti esterne delle abitazioni con il silicone e non a norma, cioè con due viti a pressione. Molti numeri civici si trovano inseriti molto in basso lungo le strade cittadine perché il silicone non attacca sugli intonaci esterni delle abitazioni. Il caso è stato anche segnalato dal Segretario Generale al Dirigente preposto. Ci risulta che allo stato è stato liquidato alla ditta il 40% dell importo per il lavoro svolto. Alcuni cittadini, con stupore, lamentano oltre al cambiamento del numero civico (cosa possibile dovuto ai tempi lunghi del rifacimento della numerazione, oltre quarant anni), anche l intestazione della strada ( Es. Via A. De Gasperi ha avuto un prolungamento in via A. Marmoreo, molti cittadini che nel tempo sapevano di abitare in via A. Marmoreo, ora si trovano ad abitare nel prolungamento di via A. De Gasperi ). Perché l amministrazione comunale non ha fatto una presentazione ufficiale della nuova toponomastica? Infatti i portalettere, già rarissimi nella nostra Città e non conoscitori della sua struttura viaria, non consegnano la posta per la non rispondenza dei nuovi numeri civici con i vecchi. Quindi i problemi si sono ulteriormente aggravati!! Bisognerà infatti apportare la variazione ai propri siti web, variare l indirizzo sulla patente automobilistica, rettificare i dati al catasto, ecc. Altra cosa che si gradirebbe conoscere sono i tempi tecnici di abbinamento civico con l ufficio anagrafe del Comune. Complimenti all Amministrazione Comunale che finalmente dopo oltre un decennio sta procedendo alla pulitura del marmo alla base dell edificio comunale. Il Sindaco ci ha rassicurato che sarà ripulito anche quello della Cattedrale. In tempi brevi l Amministrazione ripulirà non solo il monumento a Morelli e Silvati, oggetto nel giorno dell Eccidio di Nola (11 settembre ) di una pesante provocazione da parte della nostra redazione, ma tutti i monumenti di Nola. Come si vede siamo anche capaci di complimentarci con l Amministrazione Comunale, quando questa si pone al servizio dei cittadini e cerca di rendere più vivibile la Città. I dirigenti della polisportiva pallacanestro di Nola ci segnalano lo stato di degrado in cui versa il Palazzetto dello Sport di via Seminario a meno di dieci anni dalla sua inaugurazione. Pareti sporche, servizi igienici in condizioni pietose, impianto di riscaldamento non funzionante dall installazione, quadro elettrico ed uscite di sicurezza non a norma, attrezzature sportive (come i cesti) obsoleti e pericolosi per l incolumità degli atleti. Attualmente la polisportiva partecipa a dieci campionati (dalla C2 al mini basket) ed ha tesserati circa centocinquanta atleti. Ci sentiamo solidali con la polisportiva e ci siamo fatti promotori di un incontro con l Amministrazione Comunale per programmare il rilancio delle attività sportive minori a Nola. Non è giusto che per l adeguamento del campo di calcio di via Seminario a Nola si spendono oltre ,00 euro, mentre gli altri settori sportivi vengono totalmente ignorati

8 - 8 - Il Nola calcio, attualmente, milita in Eccellenza, settore dilettantistico, mentre alcuni sport come la Pallavolo, Basket svolgono campionati professionistici, finanziati con sacrifici di pochi genitori che seguono i propri figli nell attività agonistica facendoli crescere sani e puliti. I pensieri del Gatto Silvestro Tutto previsto. I rincari del prezzo della pasta e del pane sono arrivati anche nella nostra Città. Infatti il prezzo del pane è passato da 1,30 a 1,80 al Kg. Con aumento medio del 38,00%, quello della pasta del 25%. Tali aumenti peseranno su una famiglia tipo di quattro persone per circa 20 euro al mese che in un anno sono 240,00 euro. Oltre ai beni di prima necessità come il pane e la pasta gli aumenti hanno interessato anche i prodotti ortofrutticoli i quali ultimamente sono diventati beni di lusso. Esempio significativo sono gli agrumi che pagavamo al massimo a 200 lire al kg. Oggi in una frutteria li troviamo, di media qualità, a 2,30 al Kg. (4.600 lire delle vecchie lire),cioè più di 20 volte rispetto al qualche anno fa. (2001). Se nel 2001 un reddito familiare di 3 milioni consentiva una vita dignitosa se non agiata, oggi un pari reddito di difficilmente consente di quadrare il bilancio a fine mese. Questa è la verità. Si disse all epoca che cento squadre di ispettori avrebbero girato in lungo ed in largo le nostre città per controllare che l adeguamento da lira ad euro non comportasse speculazioni sui prezzi. I controlli non sono stati effettuati, i cittadini comuni non si sono ribellati ma si sono solo lamentati ed oggi si vive con gli stipendi praticamente dimezzati e con prezzi naturalmente raddoppiati. Sembrerà strano ma il costo della vita si è parificato a quello della Francia, della Germania, dell Inghilterra dove però gli stipendi ed i salari sono molto più alti che in Italia, come ha affermato di recente il Governatore Draghi. Che soddisfazione! Gli aumenti dei prezzi giustificano le difficoltà di una famiglia che guadagna euro al mese di arrivare a fine mese, per non parlare di chi di euro ne riesce a guadagnare 600 o vive con una pensione di quattrocento o cinquecento euro al mese. Il classico esempio di come è diventato difficile vivere lo vediamo anche nella nostra Città ed il termometro ce lo da il mercato infra-settimanale del mercoledì. Infatti il mercoledì molte persone, professionisti, impiegati (comunali, ASL, Enti Pubblici non importa se in permesso, in ferie o in servizio) frequentano il mercato. Molto gettonati sono i banchi dell usato, dai quali si spera di trovare la camicia, il pantalone o le scarpe per se o per i propri figli al prezzo di 2 o 5 euro. Non bisogna vergognarsi, purtroppo la necessità cambia le abitudini dello shopping. Altri banchi frequentati del mercato sono quelli della frutta e del pesce i quali vengono presi d assalto dopo mezzogiorno, cioè quando i prezzi calano e quasi tutto (deperibile) costa la metà. Anch io sono un frequentatore del mercato e spesso mi chiedo se i controlli sanitari sugli alimentari vengono fatti!! I vigili sanitari dell ASL dove sono? Chi ha la fortuna di vederli? Ma quando alla fine del mercato vedi persone che raccolgono in buste di plastica i resti di frutta e verdura e spesso anche pesce abbandonati dai commercianti, allora ti viene lo sconforto e ti chiedi sto sognando o è realtà? Alla fine convieni che purtroppo questa è l amara realtà. Che economia è codesta? Mentre fuori del Palazzo succede questo, all interno la litigiosità, la crisi amministrativa endemica,le transumanze politiche, le consulenze, le nomine, gli incarichi, la mancanza di numero legale ai Consigli Comunali, l affollamento e la presenza quasi unanime dei Consiglieri comunali alle Commissioni Consiliari sono una costante che non offende e di cui nessuno si vergogna. Progetti e programmi per la Città sono lontani anni luce dall agenda politica locale

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