Disciplina: Storia dell Arte III A, III B, III C, IV A, IV B, IV C, III E, IV E, III F, IV F, III G, IV G, III H, IV H, IV I

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1 Liceo Carlo Botta Ivrea PIANO DI LAVORO DIPARTIMENTALE Anno scolastico: Disciplina: Storia dell Arte Classi: III A, III B, III C, IV A, IV B, IV C, III E, IV E, III F, IV F, III G, IV G, III H, IV H, IV I 1. DEFINIZIONE DELLE COMPETENZE STANDARD DEL II BIENNIO (TERZO E QUARTO ANNO DI CORSO) Profilo al termine del Secondo Biennio Competenze generali o macrocompetenze: 1) saper utilizzare nel modo corretto gli strumenti della disciplina; 2) capacità di focalizzare le domande e di fornire risposte esaurienti; 3) utilizzo appropriato degli strumenti linguistici. Competenze relazionali: 1) sviluppare la capacità di interazione durante le lezioni; 2) riflettere sul proprio operato e saperlo valutare (autovalutazione) al fine di comprendere i personali punti di forza e di debolezza; 3) essere disponibili ad accogliere indicazioni e suggerimenti per acquisire consapevolezza delle proprie risorse e attitudini; 4) saper utilizzare strategie efficaci per migliorare il proprio apprendimento; 5) sapersi muovere nel panorama delle proposte formative; 6) imparare a lavorare in gruppo, a confrontarsi e a collaborare, rispettando la diversità dei singoli; 7) imparare a recepire le varie proposte culturali, ampliandole sia nella dimensione personale sia in quella extrascolastica. Competenze linguistico-conoscitive: 1) comprendere ed utilizzare la pluralità dei linguaggi artistici e iconici; 2) descrivere e saper interpretare le diverse forma della comunicazione artistica; 3) contestualizzare il fenomeno artistico e l opera d arte, inserendoli nel tessuto storico, sociale e culturale che li ha prodotti. Competenze specifiche disciplinari: 1) capacità di lettura e di analisi a più livelli dell opera d arte: capacità descrittiva, stilistica, iconografica, iconologica, storico-sociale e culturale;

2 2) acquisizione e padronanza del lessico specifico e sua rielaborazione in un linguaggio appropriato; 3) capacità di focalizzare l argomento proposto e di svilupparlo sia attraverso la rielaborazione personale sia mediante gli opportuni collegamenti interdisciplinari. Competenze metodologico-operative: 1) stimolare la capacità di osservazione, così da formulare ipotesi funzionali allo sviluppo della abilità critica sia di analisi sia di sintesi; 2) rielaborazione di scelte critiche in funzione di competenze trasversali ed interdisciplinari per una lettura globale sia del fenomeno artistico sia dell opera d arte; 3) saper condurre ricerche bibliografiche su siti internet, imparando a diversificare le fonti e le informazioni; 4) imparare a riconoscere e a rispettare il valore dell opera d arte come patrimonio dell umanità. Metodi e strumenti di lavoro Metodologie didattiche e ausili operativi: 1) lezione di tipo frontale ed interattiva gestita dal docente; 2) libri di testo, L.I.M., uso di fotocopie di articoli di giornale, saggi, piantine, disegni e dispense a cura del docente. Criteri di valutazione e tipologie di verifica La valutazione si attuerà mediante verifiche scritte e orali, scandite in sequenze preventivamente definite, i cui requisiti saranno da ricercare nella coerenza con le competenze e nella realistica determinazione dei tempi di esecuzione. Le verifiche scritte si articoleranno sotto forma di tipologie A), B) e C), conformemente con quanto proposto dall Esame di Stato. Saranno, inoltre, contemplati lavori interdisciplinari. La valutazione terrà conto: 1) del livello cognitivo di partenza del singolo (situazione pregressa); 2) della comprensione e della conoscenza degli argomenti trattati; 3) dell'impegno e della correttezza dimostrati nell'attività didattica. Temi e programmazione degli interventi III A, III B, III C, III E, III F, III G, III H 1) Metodologia, aspetti e problemi dell archeologia e della storia dell arte. 2) La Preistoria. 3) Il Vicino Oriente e le civiltà del Mediterraneo orientale (arte minoica e micenea). 4) L arte greca: il periodo di formazione e il periodo arcaico (il tempio, gli ordini architettonici, il teatro, la scultura). 5) L arte greca: il periodo classico (i maestri della scultura, l urbanistica). 6) Il periodo ellenistico: la nuova concezione dell arte, il verismo. 7) L arte romana: l architettura (materiali e tecniche, l edilizia pubblica), la pittura e la scultura. 8) L arte paleocristiana: la basilica e la nascita di un iconografia cristiana.

3 9) L Alto Medioevo: linee guida. 10) Il Romanico: la cattedrale (lessico architettonico e decorazione plastica). 11) Il Gotico in Europa. 12) Il Gotico in Italia: la scultura, la pittura tra Firenze e Siena. IV A, IV B, IV C, IV E, IV F, IV G, IV I * * * 1) L Umanesimo: l antropocentrismo e la nuova dimensione della cultura artistica. 2) Firenze epicentro delle arti e l alternativa pittorica fiamminga. 3) Il Rinascimento e la seconda metà del Quattrocento: l arte delle corti attraverso l opera dei grandi maestri. 4) Il Rinascimento tra Milano, Firenze e Roma: Leonardo, Raffaello e Michelangelo. 5) L arte del Cinquecento tra Manierismo e Controriforma. 6) Il nuovo corso della pittura all inizio del Seicento: i Carracci e Caravaggio. 7) Il Barocco: linee guida del fenomeno in Europa ed in Italia. 8) Il Barocco romano: Bernini scultore, architetto e urbanista. 9) Il Barocco piemontese. 10) Il Rococò e lo sviluppo delle arti nel Settecento: l esempio di Venezia. IV H 1) Il Rinascimento tra Milano, Firenze e Roma: Leonardo, Raffaello e Michelangelo. 2) L arte del Cinquecento tra Manierismo e Controriforma. 3) Il nuovo corso della pittura all inizio del Seicento: i Carracci e Caravaggio. 4) Il Barocco: linee guida del fenomeno in Europa ed in Italia. 5) Il Barocco romano: Bernini scultore, architetto e urbanista. 6) Il Barocco piemontese. 7) Il Rococò e lo sviluppo delle arti nel Settecento: l esempio di Venezia. Ivrea, 13 ottobre 2014 I Componenti del Dipartimento di Storia dell Arte Il Direttore del Dipartimento Silvio Ricciardone Adele Rovereto Kati Maria Lipani

4 STORIA DELL ARTE NUCLEI DISCIPLINARI FONDANTI PREVISTI PER LA CLASSE QUARTA Competenze generali o macrocompetenze: 1) saper utilizzare nel modo corretto gli strumenti della disciplina; 2) capacità di focalizzare le domande e di fornire risposte esaurienti; 3) utilizzo appropriato degli strumenti linguistici. Competenze relazionali: 1) sviluppare la capacità di interazione durante le lezioni; 2) riflettere sul proprio operato e saperlo valutare (autovalutazione) al fine di comprendere i personali punti di forza e di debolezza; 3) essere disponibili ad accogliere indicazioni e suggerimenti per acquisire consapevolezza delle proprie risorse e attitudini; 4) saper utilizzare strategie efficaci per migliorare il proprio apprendimento; 5) sapersi muovere nel panorama delle proposte formative; 6) imparare a lavorare in gruppo, a confrontarsi e a collaborare, rispettando la diversità dei singoli; 7) imparare a recepire le varie proposte culturali, ampliandole sia nella dimensione personale sia in quella extrascolastica. Competenze linguistico-conoscitive: 1) comprendere ed utilizzare la pluralità dei linguaggi artistici e iconici; 2) descrivere e saper interpretare le diverse forma della comunicazione artistica; 3) contestualizzare il fenomeno artistico e l opera d arte, inserendoli nel tessuto storico, sociale e culturale che li ha prodotti. Competenze specifiche disciplinari: 1) capacità di lettura e di analisi a più livelli dell opera d arte: capacità descrittiva, stilistica, iconografica, iconologica, storico-sociale e culturale; 2) acquisizione e padronanza del lessico specifico e sua rielaborazione in un linguaggio appropriato; 3) capacità di focalizzare l argomento proposto e di svilupparlo sia attraverso la rielaborazione personale sia mediante gli opportuni collegamenti interdisciplinari. Competenze metodologico-operative: 1) stimolare la capacità di osservazione, così da formulare ipotesi funzionali allo sviluppo della abilità critica sia di analisi sia di sintesi; 2) rielaborazione di scelte critiche in funzione di competenze trasversali ed interdisciplinari per una lettura globale sia del fenomeno artistico sia dell opera d arte; 3) saper condurre ricerche bibliografiche su siti internet, imparando a diversificare le fonti e le informazioni; 4) imparare a riconoscere e a rispettare il valore dell opera d arte come patrimonio nazionale e dell umanità, inserendola in un contesto di fruibilità culturale ed economica.

5 Temi e programmazione degli interventi 1) L Umanesimo: l antropocentrismo e la nuova dimensione della cultura artistica. 2) Firenze epicentro delle arti e l alternativa pittorica fiamminga. 3) Il Rinascimento e la seconda metà del Quattrocento: l arte delle corti attraverso l opera dei grandi maestri. 4) Il Rinascimento tra Milano, Firenze e Roma: Leonardo, Raffaello e Michelangelo. 5) L arte del Cinquecento tra Manierismo e Controriforma. 6) Il nuovo corso della pittura all inizio del Seicento: i Carracci e Caravaggio. 7) Il Barocco: linee guida del fenomeno in Europa ed in Italia. 8) Il Barocco romano: Bernini scultore, architetto e urbanista. 9) Il Barocco piemontese. 10) Il Rococò e lo sviluppo delle arti nel Settecento: l esempio di Venezia. La programmazione degli interventi sarà adeguata ad ogni singola classe, in relazione ai contenuti disciplinari affrontati nel corso dell anno scolastico precedente (classe terza). Ivrea, 13 ottobre 2014 I Componenti del Dipartimento di Storia dell Arte Il Direttore del Dipartimento Silvio Ricciardone Adele Rovereto Kati Li Pani

6 NUCLEI DISCIPLINARI FONDANTI Dettaglio degli argomenti da studiare relativamente agli studenti delle classi IV E, IV G, IV I 1) L arte paleocristiana: iconologia ed iconografia (i simboli segnici, i simboli geometrici, i numeri, piante, fiori, frutti, animali, episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento, i santi martiri uomini e donne, i santi vincitori del demonio e delle malattie); le basiliche paleocristiane cimiteriali, martiriali e cattedrali (pianta e alzato), affreschi e mosaici; arte paleocristiana a Ravenna (Mausoleo di Galla Placidia, Sant Apollinare Nuovo, S. Vitale) 2) L Alto Medioevo: arte longobarda (cenni), carolingia e ottoniana (miniatura). 3) Il Romanico: la cattedrale (terminologia architettonica); Sant Ambrogio a Milano, S. Marco a Venezia, duomo di Modena, Campo dei Miracoli a Pisa. 4) Il Gotico in Europa: Gotico delle cattedrali (S. Denis) e gotico cistercense (cenni). 5) La nascita del Gotico italiano: Antelami (battistero di Parma e Sant Andrea a Vercelli), i Cistercensi (abbazia di Staffarda), gli ordini mendicanti (Basilica di S. Francesco ad Assisi) il Gotico federiciano (Castel del Monte). 6) Pittura gotica: Cimabue (Maestà del Louvre e maestà di Santa Trinita), Duccio di Buoninsegna (Madonna Rucellai), Giotto (Le Storie di S. Francesco nella basilica di S. Francesco ad Assisi e la cappella degli Scrovegni). 7) Il Rinascimento, la prospettiva e la centralità di Firenze: Brunelleschi (cupola di S. Maria del Fiore), Donatello (David del 1440), Masaccio (Pagamento del Tributo). 8) L arte fiamminga: van Eyck (Ritratto dei coniugi Arnolfini). 9) La seconda metà del Quattrocento: Piero della Francesca (Pala di Brera), Mantegna (La Camera degli Sposi di Mantova), Antonello da Messina (i ritratti), Giovanni Bellini (la pittura tonale e la Pala di S. Giobbe), Botticelli (Primavera, Nascita di Venere). N.B. Si consiglia vivamente di consultare il quaderno degli appunti dei compagni, eventualmente chiedendone riproduzione fotografica digitale da condividere via mail.

7 NUCLEI DISCIPLINARI FONDANTI Dettaglio degli argomenti da studiare relativamente agli studenti delle classi IV H 1) Mantegna, Antonello da Messina, Gianbellino, Botticelli. 2) Il Rinascimento tra la Milano di Ludovico il Moro, Firenze e la Roma di Giulio II: Leonardo (Ultima Cena, Gioconda), Raffaello (le Stanze vaticane con particolare attenzione alla Scuola di Atene e alla Liberazione di S. Pietro dal carcere) e Michelangelo (Pietà, David, Mosè, le Storie della Genesi, il Giudizio Universale). 3) L arte del Cinquecento tra Manierismo e Controriforma: cenni. 4) Il nuovo corso della pittura all inizio del Seicento: il Naturalismo di Caravaggio (Canestra di frutta, Vocazione di S. Matteo, Morte della Vergine, Sette Opere di Misericordia, David con la testa di Golia). 5) Il Barocco: linee guida del fenomeno. 6) Il Barocco romano: Bernini scultore (David, Apollo e Dafne, Ratto di Proserpina) e urbanista (Piazza San Pietro, Fontana dei Quattro Fiumi). 7) Il Barocco piemontese (Guarino Guarini e Filippo Juvarra) 8) Il Rococò e lo sviluppo delle arti nel Settecento: l esempio di Venezia (Canaletto). N.B. Si consiglia vivamente di consultare il quaderno degli appunti dei compagni, eventualmente chiedendone riproduzione fotografica digitale da condividere via mail.