Nel territorio comunale sono presenti i seguenti corsi d acqua iscritti negli elenchi delle acque pubbliche:
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- Valerio Natali
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1 Nel territorio comunale sono presenti i seguenti corsi d acqua iscritti negli elenchi delle acque pubbliche: 1. Corsi d acqua appartenenti all Elenco Principale delle Acque Pubbliche D.Luog : a) Canale colatore Serio Morto (n.12). 2. Corsi d acqua in III Elenco Suppletivo Acque Pubbliche n. 121 del D.P.R , G.U n. 149: a) Canale scaricatore Serio Morto (n.95); b) Colatore Casso Retorto (n.101). Nel territorio comunale i corsi d acqua qui di seguito elencati si suddividono tra Reticolo Idrico Principale (di competenza regionale) e Reticolo Idrico Minore (di competenza comunale): 1. Corsi d acqua appartenenti al Reticolo Idrico Principale, individuato dall Allegato A, della D. G. R N. 7/13950 e ss. mm. ed ii: a) Canale colatore Serio Morto (CR005); b) Canale scaricatore Serio Morto (CR0018). 2. Corsi d acqua appartenenti al Reticolo Idrico Minore: a) Roggia Bocchello b) Roggia Borromea c) Roggia Castelleona d) Roggia Cavallina e) Roggia Colongola f) Roggia Comune g) Roggia Gambero h) Roggia La Bruna i) Roggia Lissetto j) Roggia Lisso k) Roggia Luna Bassa l) Roggia Lunetto m) Roggia Orfea n) Roggia Oriolo o) Roggia Pallavicina p) Roggia Seriola q) Roggia Madonna Gaiazza La falda Come visto in precedenza nel territorio di Castelleone, il flusso idrico generale della falda è orientato prevalentemente in direzione NS. Tuttavia, è da segnalare una deviazione della direzione del flusso verso SO, più marcata nel settore settentrionale per l azione drenante congiunta del fiume Serio e del Serio Morto, che in questa zona hanno un tracciato pressoché parallelo e ravvicinato, e più blanda nel settore meridionale, dove domina l asse drenante del fiume Adda, posto in direzione OE. Si possono distinguere aree con differenti caratteristiche di soggiacenza della falda, Comune di Castelleone - Piano di Governo del Territorio 51
2 fortemente influenzata dalla presenza di corsi d acqua a carattere drenante come Serio, Serio Morto e Adda e dalla variabilità altimetrica e morfologica locale, caratterizzate da zone particolarmente depresse, come le valli, solchi di drenaggio secondario e paleoalvei e zone più elevate, come i terrazzi principali, secondari e le valli terrazzate. La falda superficiale nella valle principale del Serio Morto e nelle zone più depresse sarebbe naturalmente affiorante, provocando impaludamenti stagionali, se non fosse stata drenata dalle secolari opere di bonifica. Nonostante ciò, durante il trimestre irriguo giugno/luglio/agosto, la falda rimane prossima al piano campagna con soggiacenza minima anche inferiore ad 1 m (da 0.75 a 1.00m) in prossimità dell alveo del Serio Morto e del canale scaricatore Serio Morto, nella zona immediatamente ad est di Castelleone, nell area depressa tra Guzzafame e La Villa (unità geomorfologica LF4), e lungo le linee di paleoalveo in cui attualmente si colloca il bacino del cavo Casso-Retorto presso Pellegra (unità geomorfologica LF4). La stessa sorte riguarda anche tutte le aree depresse localizzate nel settore settentrionale ed orientale del territorio comunale di Castelleone, appartenenti all unità geomorfologica LF3; ben identificabili sono la valle del cavo Lunetto e parte della valle del cavo Gambero. Le zone marginali del terrazzo morfologico principale, poste in posizione altimetrica ribassata rispetto al L.F.d.P ed appartenenti all unità geomorfologica LF5, presentano una soggiacenza della falda variabile tra 1.00 e 1.50 m. Le aree più stabili della valle del Serio Morto, prossime alle superfici terrazzate delle valli fluviali medio antiche (VT1) e le stesse valli terrazzate nei pressi del Santuario della Misericordia, nella zona a nord e ad est di Corte Madama e a sud di C.na Castello, sono caratterizzate da una soggiacenza della falda superficiale variabile da 1.50 a 2.50 m. Tutte le restanti zone appartenenti al terrazzo principale (LF2) e al dosso isolato (LF1), morfologicamente più rilevate rispetto alle precedenti, presentano un livello dello falda superficiale molto profondo, con soggiacenza ovunque superiore a 2.50 m. Di seguito si allegano alcune tavole estratte dal Programma di tutela e uso delle acque redatto da Regione Lombardia che aiutano ad inquadrare il territorio di Castelleone. Comune di Castelleone - Piano di Governo del Territorio 52
3 fig 3.4 corpi idrici superficiali significativi e aree idrografiche di riferimento Programma di tutela e uso delle acque, Regione Lombradia, marzo 2006 Comune di Castelleone - Piano di Governo del Territorio 53
4 fig 3.4bis corpi idrici superficiali significativi e aree idrografiche di riferimento legenda Programma di tutela e uso delle acque, Regione Lombardia, marzo 2006 Comune di Castelleone - Piano di Governo del Territorio 54
5 fig 3.5 stato quantitativo dei corpi idrici sotterranei Programma di tutela e uso delle acque, Regione Lombardia, marzo 2006 Comune di Castelleone - Piano di Governo del Territorio 55
6 fig. 3.6 estratto dalla tavola Stato ecologico ed ambientale dei corpi idrici superficiali Programma di tutela e uso delle acque, Regione Lombardia, marzo 2006 Comune di Castelleone - Piano di Governo del Territorio 56
7 fig. 3.6bis Stato ecologico ed ambientale dei corpi idrici superficiali - legenda Programma di tutela e uso delle acque, Regione Lombardia, marzo 2006 Comune di Castelleone - Piano di Governo del Territorio 57
8 fig. 3.7 estratto dalla tavola Corpi idrici sotterranei significativi e bacini idrogeologici di pianura Programma di tutela e uso delle acque, Regione Lombardia, marzo 2006 Comune di Castelleone - Piano di Governo del Territorio 58
9 fig. 3.8 estratto dalla tavola Riqualificazione ambientale dei principali corsi d acqua naturali Programma di tutela e uso delle acque, Regione Lombardia, marzo 2006 Comune di Castelleone - Piano di Governo del Territorio 59
10 fig. 3.8bis Riqualificazione ambientale dei principali corsi d acqua naturali - legenda Programma di tutela e uso delle acque, Regione Lombardia, marzo 2006 Comune di Castelleone - Piano di Governo del Territorio 60
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