LISTA DI RISCONTRO SUINO LODIGIANO TERRA BUONA N DEL VERBALE: ALLEVAMENTO. Riportare il nominativo dell Allevamento OBIETTIVI DELLA VERIFICA
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- Elvira Palla
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1 DATA N DEL VERBALE: ALLEVAMENTO (n progressivo) Riportare il nominativo dell Allevamento OBIETTIVI DELLA VERIFICA Riportare lo scopo della Verifica FIGURE COINVOLTE NELLA VERIFICA PERSONA FUNZIONE FIRMA GLOSSARIO Conforme: Allevatore che rispetta i requisiti del Disciplinare. Non conformità: Requisito del Disciplinare satteso. Non verificabile Requisito del Disciplinare per il quale non è possibile verificarne la conformità. Disciplinare Disciplinare produzione Suino giano Terra Buona (DT-suino) COME UTILIZZARE LA PRESENTE L Allevatore deve almeno annualmente rispondere alle domande riportate nella presente Lista Riscontro. Ove alla domanda risulta essere conforme, barra la casella ( ) sulla colonna del SI; viceversa ove alla domanda risulta essere non conforme, barra la casella ( ) sulla colonna del NO. In caso esito negativo deve intraprendere le dovute azioni correttive compilando la scheda Rapporto non conformità (MD-13). In caso requisito non verificabile deve spiegarne le motivazioni sulla colonna Note - Evidenze. Pag. 1 9
2 Argomento: ORIGINE E PRODUZIONE DEGLI ANIMALI 1. L allevamento ha conformato tutta la sua produzione alle prescrizioni riportate nel Disciplinare? 2. L Allevamento è riconosciuto dalla DOP Prosciutto Parma e/o Prosciutto San Daniele? 3. Le scrofe sono identificate con apposito coce previsto dal DPR 317/96? 4. I suinetti sono riuniti in lotti? 5. Esiste specifica istruzione scritta sulle modalità seguite per l assegnazione e la cofica del lotto attribuito ai suinetti? Nella Scheda origine degli animali (MD- 02) l Allevamento riporta tutte le informazioni necessarie alla rintracciabilità dei singoli lotti prodotti in azienda? I suinetti che andranno a costituire specifico lotto sono visi in box opportunamente identificati con il lotto a loro assegnato? Il lotto, una volta assegnato, segue gli animali fino alla loro uscita dall azienda? Gli eventuali rimescolamenti sono identificati con specifico lotto e registrati sulla Scheda rimescolamenti/infermeria (MD-04). 9. Gli eventuali suinetti venduti sono accompagnati dal Registro suini giano Terra Buona (MD-06)? 10. La copia del modello MD-06 rimasta all Allevamento è conservata almeno cinque anni? Pag. 2 9
3 Argomento: APPROVVIGIONAMENTO DI ANIMALI DA DESTINARE ALL INGRASSO Salvo le deroghe previste dal Disciplinare, l acquisto eventuali suini da destinare all ingrasso è effettuato presso Allevamenti autorizzati dalla Provincia per il suino giano Terra Buona? Salvo le deroghe previste dal Disciplinare, all atto dell acquisto l allevamento richiede al fornitore il Registro suini giano Terra Buona (MD-06)? Ove in regime deroga, l Allevatore ha almeno acquisito dal fornitore le informazioni relative ai campi incati come obbligatori nella Scheda Origine Animali (MD-02)? 14. E stato assegnato dall Allevamento specifico numero lotto agli animali acquistati? 15. L Allevamento ha presposto specifica istruzione scritta sulle modalità seguite per l assegnazione e la cofica del lotto attribuito agli animali acquistati? 16. Il numero lotto assegnato dall Allevamento è ricollegabile al numero lotto assegnato dal fornitore? 17. Il trasporto degli animali è effettuato nel rispetto della normativa europea vigente in materia benessere animale? 18. L Allevatore opera affinché un lotto suini non sia rimescolato con un altro lotto durante il trasporto? 19. L allevatore per ogni lotto acquistato ha archiviato almeno: Registro suini giano Terra Buona (MD-06), certificato veterinario, bolla trasporto, CUC (per DOP prosciutto Parma e/o San Daniele) (salvo deroghe previste nel Disciplinare)? Pag. 3 9
4 Argomento: ALLEVAMENTO 20. L allevamento assoggetta tutti gli animali presenti in azienda alle prescrizioni riportate nel Disciplinare? 21. Il numero lotto assegnato segue gli animali in tutte le fasi fino alla loro uscita dall allevamento? L allevatore in allevamento compila e posiziona la Scheda eventi del lotto (MD-03) in prossimità ogni singolo lotto e sue parti? Gli eventuali rimescolamenti sono identificati con specifico lotto e registrati sulla Scheda rimescolamenti/infermeria (MD-04)? 24. Le Schede eventi del lotto (MD-03) relative ad un lotto sono archiviate all interno un raccoglitore? 25. L allevatore riepiloga sulla Scheda riepilogo lotto (MD-05) i dati rintracciabilità riportati sulle singole Schede eventi del lotto (MD-03)? 26. Le Schede rimescolamenti/infermeria (MD-04) sono archiviate in orne temporale su apposito raccoglitore? I suini permangono nell ultimo allevamento, prima essere destinati alla macellazione, almeno 50 % della loro vita? L età minima macellazione è nove mesi (accertata sulla base del tatuaggio apposto dal Consorzio Parma o San Daniele)? 29. Il peso meo della partita, prima della destinazione al macello, è Kg 160 (+/- 10 %)? 30. L allevatore rispetta le conzioni benessere degli animali stabilite dal Disciplinare? Pag. 4 9
5 Argomento: VENDITA E TRASPORTO DEGLI ANIMALI AL MACELLO Durante il trasporto, l Allevatore opera al fine evitare la promiscuità dei lotti animali? All atto del carico sono prodotti i seguenti modelli: modello MD-06, certificato veterinario, bolla trasporto con il peso dal carico, certificazione uniformata conformità o CUC (per DOP Parma e per il San Daniele)? Il Trasporto è effettuato nel rispetto della normativa europea vigente in materia benessere animale e rispetto a quanto stabilito nel Disciplinare? Sul documento trasporto o ddt oppure in allegato sono presenti: gli estremi identificativi dei suini che compongono il carico da inviare al macello, il riferimento al modello MD-06, la chiarazione assenza trattamenti sanitari, gli estremi del mezzo, il nominativo del trasportatore, il macello destinazione e la citura suino giano Terra Buona? Le operazioni carico, trasporto e scarico degli animali sono svolte con mezzi puliti e sinfettati? Tutti i suini, conformi al presente sciplinare e inviati al macello, sono accompagnati dal Registro suini giano Terra Buona (MD-06) rilasciato dalla Provincia? Una copia del modello MD-6 è destinata al macello e una conservata dall Allevamento? 38. La copia rimasta all Allevamento è conservata almeno cinque anni? Pag. 5 9
6 Argomento: ALIMENTAZIONE Salvo deroghe previste dal Disciplinare, l Allevatore acquisisce dal Fornitore la certificazione provenienza comunitaria delle materie prime acquistate? L Allevatore acquista mangimi e materie prime (ad esclusione dei foraggi e integratori) presso fornitori che hanno sottoscritto apposito Accordo filiera (ve Allegato nr. 01)? Tali fornitori sono inseriti in apposita lista mantenuta aggiornata dall Allevamento ( Elenco Fornitori Alimenti MD-07)? L Allevatore comunica alla Provincia, entro 30 giorni, i nuovi fornitori inseriti nell apposita lista ( Elenco Fornitori Alimenti MD-07)? L Allevamento utilizza gli alimenti consentiti per la produzione della DOP Prosciutto Parma e S. Daniele nel rispetto della legge vigente. Salvo deroghe previste dal Disciplinare, l Allevatore utilizza alimenti, in un valore almeno pari al 20% in s.s. del consumo totale annuo, conformi a specifico sciplinare tecnico giano Terra Buona emesso dalla Provincia? L Allevatore all atto della fornitura verifica gli alimenti forniti secondo quanto previsto dal Disciplinare? L Allevatore riepiloga gli alimenti acquistati nel Registro aziendale degli Alimenti (MD-08) o riportare sul documento trasporto la data inizio e fine utilizzo? L Allevatore conservare il cartellino/scheda tecnica degli alimenti acquistati? A variazioni dei prodotti e/o in caso prodotti nuovi acquistati richiede copia aggiornata del cartellino e/o scheda tecnica? Pag. 6 9
7 L Allevatore ha identificato con apposito coce univoco i magazzini/silos/locali utilizzati per lo stoccaggio/conservazione degli alimenti? I coci assegnati sono riportati sia sui magazzini/silos/locali, sia su apposita piantina con incati i magazzini/silos/locali? L Allevatore: conserva tutti gli alimenti in ambienti aerati e asciutti? A tal proposito pulisce periocamente i silos stoccaggio e registra le operazioni pulizia in apposito cartellino posto sul silos (o su altro documento a tal proposito utilizzato)? L Allevatore mantiene aggiornato lo Schema alimentare attivo (MD-09)? L Allevatore ha presposto un archivio contenente le Formule Alimenti (MD- 10)? L Allevatore aggiorna la scheda Posizione dei lotti sulla linea alimentazione liquida (MD-11) sulla base del sistema alimentazione utilizzato in azienda? Argomento: BENESSERE DEGLI ANIMALI L azienda ha inviduato e comunicato, alla Provincia, il nome del veterinario iscritto all albo professionale che, a titolo veterinario aziendale, è responsabile della profilassi, dei trattamenti degli animali e della gestione dei piani biosicurezza aziendale? Le registrazioni dei trattamenti effettuati e dei lotti suini trattati sono conformi a quanto previsto dal D.P.R. 336/99? 56. L Allevatore procede ad identificare a mezzo marker i soggetti da ingrasso volta in volta trattati per via parenterale? 57. L Allevatore si accerta del rispetto dei tempi sospensione dei farmaci utilizzati sia per via parenterale che per via OS, con riferimento anche agli Pag. 7 9
8 eventuali sovradosaggi e alla contaminazione mangimi non mecati? 58. L Allevatore tiene sotto controllo l approvvigionamento idrico? 59. L Allevatore ha attivo un sistema pest control? 60. L Allevatore ha elaborato un piano biosicurezza secondo quanto richiesto dal Disciplinare? Argomento: ATTIVITÀ DI GESTIONE 61. L Allevatore svolge i controlli previsti dal Piano dei controlli e delle prove. riportato nell allegato 03 del Disciplinare? 62. L Allevatore svolge almeno annualmente la presente Verifica Ispettiva? 63. L Allevatore gestisce le non conformità come previsto dal Disciplinare? Le registra sulla scheda Rapporto non conformità (MD-13)? Pag. 8 9
9 NOTE Pag. 9 9
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