ati l etrusca e altri racconti
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- Ottavia Franchi
- 7 anni fa
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1 Introduzione ati l etrusca e altri racconti Le attività legate al testo, contenute sia nel volume di narrativa sia nella Guida, si articolano in tre sezioni principali. 1. Giocare con le parole, in cui si sviluppano abilità legate all ortografia, all approfondimento lessicale, alla riflessione linguistica, all analisi di frasi particolari, alla scelta delle parole a scopo comunicativo. 2. Alla scoperta del racconto, con attività di comprensione del testo o di strutture logiche in esso utilizzate, di analisi delle sequenze narrative, di descrizione di luoghi e personaggi. 3. Io scrittore, con suggerimenti per rielaborare e reinventare parti di un racconto, per narrare o descrivere partendo dalla traccia del racconto stesso o semplicemente traendone spunto. La sezione a cui si riferisce ogni attività è segnalata nel titolo della scheda operativa o nell unità della Guida. La Guida è suddivisa in due unità. SPUNTI DI LAVORO: contiene suggerimenti per attività didattiche di espansione delle proposte contenute nel volume e ulteriori spunti per attività di ampliamento del lessico, comprensione del testo e produzione scritta. Le proposte sono raggruppate secondo le tre sezioni principali. L unità è completata da schede operative destinate agli alunni. DENTRO IL RACCONTO: contiene indicazioni per attività educativo-didattiche di riflessione ed elaborazione (orali o scritte) sui contenuti e sui messaggi del racconto. Prima di cominciare: come leggere il libro Partendo dal presupposto che le attività seguenti sono perlopiù realizzabili se tutti gli alunni leggono il libro di narrativa contemporaneamente, precisiamo che il libro può essere letto secondo una delle seguenti modalità, che presentano vantaggi differenti. 1
2 a) L insegnante concorda con i bambini quali pagine vanno lette entro il periodo stabilito (una settimana, il mercoledì seguente ecc.): questo permette un maggiore controllo del ritmo di lavoro. b) L insegnante concorda con i bambini una data entro la quale tutti devono aver terminato di leggere il libro: questo consente agli alunni una maggiore autonomia; la verifica della comprensione, passo passo, può essere fatta attraverso le operative dedicate nel testo. A seconda del momento dell anno scolastico in cui sarà proposta la lettura del libro e delle capacità raggiunte dalla classe, l insegnante sceglierà la modalità di lavoro che ritiene migliore. Unità 1 SPUNTI DI LAVORO una capretta dispettosa Giocare con le parole Pag. 8 Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 8 Ulteriori spunti Pag. 21 Scheda 1 Alla scoperta del racconto Pag. 9 Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 9 Ulteriori spunti Io scrittore Pag. 10 Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 10 Ulteriori spunti Pag. 22 Scheda 2 Obiettivi didattici Ampliare il lessico attraverso la ricerca del significato di termini legati alla storia; riconoscere l importanza degli aggettivi nelle descrizioni; individuare sinonimi e contrari. Obiettivi didattici Individuare i fatti storici all interno del racconto; analizzare i luoghi del racconto. Obiettivi didattici Riflettere sulle situazioni del racconto stimolando riflessioni personali; descrivere un personaggio del racconto. 2
3 Unità 1 SPUNTI DI LAVORO il sogno di alessandros Giocare con le parole Pag. 11 Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 11 Ulteriori spunti Obiettivi didattici Ampliare il lessico; partendo dagli elementi presenti nel testo ricercare aggettivi per descrivere il carattere di un animale. Alla scoperta del racconto Pag. 11 Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 12 Ulteriori spunti Pagg Schede 3a-3b Io scrittore Pag. 12 Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 12 Ulteriori spunti Pag. 25 Scheda 4 Obiettivi didattici Approfondire gli elementi storici di un testo; riflettere su elementi significativi del racconto. Obiettivi didattici Descrivere un peronaggio del racconto partendo dagli elementi del testo; elaborare un testo secondo uno scopo comunicativo prestabilito. 3
4 ati l etrusca Unità 1 SPUNTI DI LAVORO Giocare con le parole Pag. 13 Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 13 Ulteriori spunti Pag. 26 Scheda 5 Obiettivi didattici Ampliare il lessico; utilizzare il contesto e il vocabolario per capire il significato delle parole; comprendere il linguaggio di un settore specifico. Alla scoperta del racconto Pag. 13 Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 14 Ulteriori spunti Pag. 27 Scheda 6 Obiettivi didattici Individuare i fatti principali del racconto; riconoscere i personaggi e i luoghi del racconto; identificare il contesto storico del racconto; organizzare le informazioni su un antica civiltà consultando fonti storiche. Io scrittore Pag. 14 Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 14 Ulteriori spunti Obiettivi didattici Trasformare un testo secondo uno scopo comunicativo prestabilito; immedesimarsi nei personaggi ed elaborare dialoghi; scrivere un nuovo capitolo del racconto. 4
5 Unità 1 SPUNTI DI LAVORO il vallo di adriano Giocare con le parole Pag. 15 Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 15 Ulteriori spunti Pag. 28 Scheda 7 Obiettivi didattici Ampliare il lessico; individuare termini specifici legati a un argomento. Alla scoperta del racconto Pag. 15 Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 16 Ulteriori spunti Obiettivi didattici Riconoscere i luoghi del racconto; individuare il tempo e la durata di alcuni eventi. Io scrittore Pag. 16 Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 16 Ulteriori spunti Pag. 29 Scheda 8 Obiettivi didattici Elaborare un testo secondo uno scopo comunicativo prestabilito; descrivere un personaggio. 5
6 Unità 1 SPUNTI DI LAVORO un travestimento Giocare con le parole Pag. 17 Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 17 Ulteriori spunti Pag. 30 Scheda 9 Alla scoperta del racconto Pag. 17 Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 18 Ulteriori spunti Pag. 31 Scheda 10 Io scrittore Pag. 18 Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 18 Ulteriori spunti Obiettivi didattici Ampliare il lessico; comprendere termini legati al contesto storico; utilizzare il vocabolario; riconoscere la funzione degli avverbi. Obiettivi didattici Rintracciare nel testo informazioni sui personaggi.. Obiettivi didattici Scrivere un nuovo capitolo del racconto; riassumere i fatti principali del racconto in poche righe. 6
7 una capretta dispettosa il sogno di alessandros ati l etrusca il vallo di adriano un travestimento Unità 2 DENTRO IL RACCONTO Obiettivi didattico-educativi Pagg Riflessione su temi e valori contenuti nei racconti. Individuare parole chiave legate ai temi che emergono dai racconti; esprimere le proprie opinioni e ascoltare quelle degli altri; confrontare le proprie opinioni con quelle degli altri. 7
8 UNA CAPRETTA DISPETTOSA SPUNTI DI LAVORO Giocare con le parole Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 130 A pag. 9 del racconto vengono nominati gli opliti. Se l argomento non è ancora stato trattato, chiedete ai bambini di cercare informazioni sul testo di storia o su altre fonti, poi fate loro realizzare un cartellone che ritragga gli opliti e la falange, ispirandosi alla descrizione contenuta nel racconto e alle fonti storiche consultate. Pag. 133 Sollecitate i bambini a cercare altre parole di carattere storico: possono essere riferite all abbigliamento (chitone, pag, 25), alla geografia (Corinto, Egina, Calcide, pag. 28), ai mezzi e agli strumenti usati in battaglia (triremi, pag. 27, rostri e lame, pag. 32). Ulteriori spunti Il racconto si presta a un analisi dell uso e dell importanza degli aggettivi nelle descrizioni. Invitate i bambini, sulla scheda 1, a distinguere gli aggettivi e a individuarne sinonimi e contrari, riconoscendo come la scelta degli aggettivi possa modificare o capovolgere il significato del testo. Sollecitate l uso del vocabolario soprattutto per la ricerca dei sinonimi di quelle parole che i bambini sono abituati a usare in modo piuttosto automatico (per esempio alto). Scheda 1 Aggettivi per descrivere 8
9 ALLA SCOPERTA DEL RACCONTO Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 131 A pag. 10 del racconto Nikandro dice a Nerina: Se Leonida riesce a rallentare i Persiani, la Grecia sarà salva. Il Passo delle Termopili rappresenta la porta dell Attica. Superato il passo, i Persiani avrebbero via libera verso Atene. Allora sì che dovremmo pagare i tributi a Serse, il re dei re! Guidate i bambini, utilizzando insieme il libro di testo di storia, a dare una spiegazione a questa affermazione. Raccogliete prima le loro ipotesi e le loro conoscenze in proposito, poi conduceteli a verificarle sui testi e soprattutto sulle carte storico-geografiche. Questa attività costituirà per loro un esempio di approccio al racconto storico. Ulteriori spunti La battaglia di Salamina È possibile trovare in Internet (oppure sui libri di storia destinati alla scuola secondaria di primo grado) diverse rappresentazioni grafiche della battaglia di Salamina. Dividete la classe in piccoli gruppi e distribuite una copia della cartina a ogni gruppo di bambini. Chiedete loro di rileggere le pagine da 31 a 33 confrontando il testo con la carta, in modo che sia chiaro come la morfologia del territorio abbia permesso la strategia di Temistocle. 9
10 IO SCRITTORE Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 135 Chiedete ai bambini di riflettere sui sentimenti di Nikandro: ha piena fiducia in Temistocle ma si sente profondamente tradito quando il generale gli annuncia che avrebbe consegnato la Grecia al nemico. Ponete ai bambini alcune domande che stimolino la riflessione personale, per esempio: che cosa avresti fatto al posto di Nikandro? Avresti obbedito all ordine di parlare con i Persiani? Hai mai provato a fidarti così tanto di una persona? Che cosa significa fidarsi? Ulteriori spunti Ritratto di Temistocle Dividete la classe in piccoli gruppi di due o tre bambini e invitateli a rintracciare nel racconto tutti gli elementi che ci permettono di comporre il ritratto di Temistocle: la descrizione fisica, la sua capacità di coinvolgere i Greci, la sua astuzia nelle strategie di battaglia... Al termine della ricerca, utilizzando la scheda 2, i bambini possono individualmente completare il ritratto di Temistocle. Scheda 2 Ritratto di Temistocle 10
11 IL SOGNO DI ALESSANDROS SPUNTI DI LAVORO Giocare con le parole Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 139 Oltre all aspetto di Bucefalo il racconto ci permette di individuarne il temperamento attraverso le azioni: chiedete ai bambini di sottolineare nel testo tutte le espressioni riferite al comportamento di Bucefalo (fece un rapido scarto, lanciò un potente nitrito, caricò...) e di elencarli sul quaderno. Al termine dell esercizio i bambini potranno individuare cinque aggettivi che definiscono il carattere del cavallo emerso dall elenco. Ulteriori spunti Il signore delle mosche Chiedete ai bambini di spiegare perché, secondo loro, gli amici di Alessandros lo prendono in giro chiamandolo il signore delle mosche. In quale punto del racconto si nominano le mosche per la prima volta? Chi ne parla? Perché? In quali altre espressioni si fa riferimento alle mosche? ALLA SCOPERTA DEL RACCONTO Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 138 Chiedete ai bambini di cercare notizie su Aristotele, personaggio importante del racconto e celebre filosofo. Fate loro rilevare le informazioni che emergono dal racconto riguardo al suo modo di insegnare ed educare i suoi allievi, poi cercate insieme a loro alcune facili informazioni sul pensiero del filosofo. 11
12 Ulteriori spunti Il mito della caverna Quella destinata al mito della caverna di Platone è una parte complessa del racconto che va affrontata adeguando le attività al livello della classe. La scheda 3 permette di lavorare sul testo completandolo e rispondendo ad alcune domande, poi chiede ai bambini di ritagliare ogni parte del mito, di incollarla su un foglio e di illustrarla: in questa fase sicuramente la comprensione del mito diventerà più concreta e sarà poi possibile avviare una conversazione sugli atteggiamenti dell uomo che Platone ha voluto rappresentare. Scheda 3a e 3b Il mito della caverna IO SCRITTORE Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 141 Chiedete ai bambini di scrivere un breve ritratto di Alessandros secondo gli elementi che emergono nel racconto: il suo atteggiamento a scuola, le sue risposte ad Aristotele, la sua preparazione, l attenzione, il modo di raccontare e la sua pazienza nell aspettare di capire Bucefalo. Per l aspetto fisico possono fare riferimento alle illustrazioni del libro e tenere conto del parere di Aristotele: quel ragazzo dalla bellezza eccezionale. Ulteriori spunti Il mito della caverna Sulla scheda 4 i bambini possono inventare un dialogo fra Aristotele e Alessandros, in cui il maestro raccomanda al ragazzo di comportarsi in modo adeguato alla sua età, anche se già prevede il suo futuro, e Alessandros spiega come si sente. Naturalmente i bambini vanno lasciati liberi di interpretare i due personaggi, ma senza staccarsi dal modo in cui vengono presentati nel testo. Scheda 4 Il maestro e l allievo 12
13 Giocare con le parole ATI L ETRUSCA SPUNTI DI LAVORO Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 142 Indichiamo alcune parole del testo sulle quali è possibile ampliare la ricerca dei significati. È importante che i bambini si abituino sempre a formulare ipotesi in base al contesto prima di utilizzare il vocabolario. Pag. 58 molosso; aizzava Pag. 60 Voltumna Pag. 65 triclinio Pag. 66 borioso; stizzita Pag. 67 svenevole; buccheri Pag. 68 fronzoli Ulteriori spunti Nella bottega di Servio Sulla scheda 5 ogni bambino può raccogliere i nomi degli arredi, dei materiali e degli strumenti presenti nella bottega di Servio e individuare i termini utilizzati nel racconto per descrivere la lavorazione del vaso. Scheda 5 Parole in bottega ALLA SCOPERTA DEL RACCONTO Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 144 Conducete i bambini a svolgere la stessa attività di sintesi sul secondo capitolo: dove si svolgono i fatti? Chi sono i personaggi? Di che cosa parlano? Quali azioni compiono? 13
14 Ulteriori spunti Il contesto storico del racconto Dove si trovava Volterra? Esiste ancora? Perché nel titolo Ati è definita l etrusca? Chiedete ai bambini di identificare il contesto storico del racconto, consultando il libro di testo e la cartina di pagina 54 oppure utilizzando le loro conoscenze se l argomento è già stato affrontato. Sulla scheda 6 possono organizzare le informazioni raccolte. Scheda 6 Gli Etruschi IO SCRITTORE Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 146 Che cosa avrà detto allo zio Porsenna la mamma di Ati tornando al banchetto? Chiedete ai bambini di immaginare il dialogo tra lei, lo zio e gli altri ospiti per commentare le abitudini delle loro figlie e le tradizioni di Roma rispetto a quelle di Volterra: si troveranno in disaccordo su tutto o troveranno degli argomenti su cui essere d accordo? Ulteriori spunti Un nuovo capitolo Il racconto si presta alla scrittura di un seguito. Stimolate la classe con alcune domande: riuscirà Ati ad aiutare la cugina? Come? Trascorreranno l estate insieme? Con quali risultati? Chiedete di elaborare un breve testo in terza persona che costituisca un nuovo capitolo del racconto, al quale dovranno anche dare un titolo. 14
15 Giocare con le parole IL VALLO DI ADRIANO SPUNTI DI LAVORO Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 148 Sulla scheda 7 è possibile focalizzare l attenzione sui termini tecnici utilizzati nel racconto per descrivere la costruzione dell accampamento. Per completare la scheda i bambini possono consultare il libro. È altresì utile che le informazioni contenute nel racconto vengano messe in relazione con quelle del libro di storia, proprio per rafforzare l acquisizione delle caratteristiche del racconto storico, che unisce elementi nati dall immaginazione dell autore (i personaggi, i dialoghi, le vicende) a elementi storici. Ulteriori spunti Scheda 7 L accampamento Dal racconto è possibile anche ricavare informazioni riguardo alle abitudini alimentari: i bambini possono leggere e sottolineare i relativi termini alle pagine 77, 78, 96. ALLA SCOPERTA DEL RACCONTO Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 147 Mettete a disposizione della classe una carta geografica dell Europa attuale e sollecitate i bambini a confrontarla con la cartina di pag. 74, sulla quale avranno individuato il luogo in cui è ambientato il racconto. Dal confronto dovrà emergere quale Paese si trova attualmente in quel punto. 15
16 Ulteriori spunti La durata delle vicende Nel racconto è possibile evidenziare alcuni indicatori temporali (la sera, il giorno dopo, al terzo giorno ), che permettono ai bambini di riconoscere un elemento importante dei testi narrativi, la durata. Chiedete loro di rintracciarli (possono lavorare in piccoli gruppi di due o tre) e di definire la durata dell intero racconto, la durata della costruzione dell accampamento, la durata del viaggio di Rufo e Massimo. IO SCRITTORE Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 149 In alternativa o in aggiunta alla lettera di Massimo alla mamma, si può chiedere ai bambini di scrivere una lettera da parte di Massimo al padre per giustificare il fatto che non rientrerà nei tempi previsti (il racconto termina con le parole: La costruzione del vallo poteva aspettare) oppure una lettera da parte del padre per convincere Massimo a tornare per aiutarlo nella realizzazione del progetto. Ulteriori spunti Descrivere una persona Sulla scheda 8 i bambini possono comporre il ritratto guidato di Massimo. Scheda 8 Massimo 16
17 Giocare con le parole UN TRAVESTIMENTO SPUNTI DI LAVORO Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 157 La scheda 9 consente di ampliare il lessico e approfondire la comprensione del testo con l analisi del significato di altre parole. Ulteriori spunti Scheda 9 Parole dell antica Roma Il racconto si presta per una riflessione sull uso degli avverbi: chiedete ai bambini, singolarmente o a gruppi, di trovarne il maggior numero possibile (potete anche lanciare l idea di una gara a punti!) e di sottolinearli. Chiedete loro di rileggere le parti del racconto togliendo gli avverbi e di spiegare come cambia il testo: quali informazioni aggiungono al discorso gli avverbi? ALLA SCOPERTA DEL RACCONTO Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 155 Chiedete ai bambini di rintracciare nel testo e nelle illustrazioni le informazioni sull aspetto che Lucilla assume nella seconda parte del racconto: la capigliatura, il vestito, le calzature. 17
18 Ulteriori spunti Alla scoperta dei personaggi La scheda 10 presenta alcuni personaggi del racconto, proponendo ai bambini di riportare per ogni personaggio una frase pronunciata nel racconto e tre aggettivi che riassumano le caratteristiche di ciascuno. Scheda 10 Alla scoperta dei personaggi IO SCRITTORE Espansione delle attività proposte nel volume di narrativa Pag. 159 Proponete ai bambini di aggiungere un ulteriore capitolo al racconto, dal titolo Il ritorno di Carmio : che cosa racconterà la figlia al padre? Che cosa avrà imparato durante la sua assenza? Come torneranno alla vita normale? Ulteriori spunti Proponete ai bambini di riassumere in poche righe il racconto. Fate scrivere sul quaderno, distanziati, i titoli dei tre capitoli: Fuggiasca, Una nuova vita, Ave, puella!. Per ogni titolo chiedete di utilizzare massimo tre righe per raccontare il contenuto. I tre testi, letti di seguito, devono raccontare la storia di Lucilla attraverso le informazioni principali. 18
19 dentro il racconto Oltre a rappresentare una fonte storica, i cinque racconti offrono l occasione per riflettere su alcuni temi, che potete mettere al centro di conversazioni collettive. Ecco alcune parole chiave che potete far individuare ai bambini stessi in ogni racconto, anche chiedendo loro di cercare quali somiglianze e differenze ci siano tra i piccoli protagonisti e tra i racconti stessi. spirito di avventura lealtà senso del dovere UNA CAPRETTA DISPETTOSA coraggio generosità orgoglio fiducia in sé IL SOGNO DI ALESSANDROS intelligenza ostinazione coraggio 19
20 decisione rispetto curiosità ammirazione ATI L ETRUSCA decisione sicurezza di sé capacità generosità senso del dovere rispetto curiosità IL VALLO DI ADRIANO capacità senso dell umorismo spirito d avventura orgoglio obbedienza coraggio UN TRAVESTIMENTO intraprendenza riservatezza 20
21 Giocare con le parole 1 UNA CAPRETTA DISPETTOSA AGGETTIVI PER DESCRIVERE 1. Rileggi le descrizioni tratte dal racconto. Sottolinea gli aggettivi, poi riscrivi ogni descrizione sostituendo gli aggettivi prima con dei sinonimi, poi con i contrari. Come cambiano le descrizioni? Nella seconda descrizione trova anche un paragone di significato simile e uno di significato contrario. Nikandro indicò un uomo alto e muscoloso, fiero e imponente, che scrutava l orizzonte. con i sinonimi con i contrari L aspetto dello sconosciuto era poco rassicurante. Appariva curvo, magro e stanco, con la barba incolta. Il mantello era sporco e a brandelli, come se fosse stato sbranato dai cani. con i sinonimi con i contrari
22 Io scrittore RITrATTO DI TEMISTOCLE 1. Descrivi il personaggio di Temistocle, aiutandoti con le seguenti domande-guida. 2 Chi era? Che aspetto aveva? Qual era il suo carattere? Quali erano le sue qualità? E le sue abilità in battaglia? 2. Quando Nikandro osserva Temistocle pensa che i suoi siano occhi di chi sa guardare oltre le apparenze. Come spiegheresti con le tue parole questa espressione?
23 Alla scoperta del racconto 3A 23 IL SOGNO DI ALESSANDROS IL MITO DELLA CAVERNA 1. Completa i testi e rispondi alle domande. Ritaglia ogni testo e incollalo su un foglio, infine illustralo. Ci sono degli uomini tenuti prigionieri in una..., al buio e con la... rivolta verso il fondo, così che non possano vedere che cosa c è alle loro... Sul fondo della caverna vedono delle... e pensano che il mondo sia abitato solo da ombre come quelle. Chi sono gli uomini nella caverna? Che cosa rappresentano le ombre? Un giorno, uno dei prigionieri riesce a liberarsi e si dirige verso l... della caverna. Fatti pochi passi, si accorge che c è un...; su quel sono disposti degli., e dietro di essi arde un... che proietta le loro immagini sulla parete della caverna. Allora il prigioniero pensa che il mondo sia abitato solo da oggetti come quelli che stanno sul muro. Chi è il prigioniero che scappa? Si accontenta della sua prima scoperta? Che cosa cerca? Secondo te, perché? 23
24 Alla scoperta del racconto 3B Con grande fatica continua a camminare. I suoi occhi si abituano a poco a poco alla... e lui riesce a uscire dalla caverna. Lì si rende conto che, oltre agli oggetti sul muro, ci sono gli..., i..., i sassi. Allora capisce che il mondo è quello che sta vedendo in quel momento. È felice della... Il mondo gli appare bello, gli... non gli fanno più male. Alza lo sguardo e vede il... È qualcosa che non aveva mai visto. Come si conclude il viaggio del prigioniero? Che cosa scopre? Che cosa rappresenta il sole, secondo te? E gli occhi che non fanno più male? Il prigioniero piange per l... e decide di tornare indietro a riferire tutto ai... Ma loro non vogliono ascoltarlo, lo prendono in giro. Gli dicono che ha... e lo cacciano. Perché i suoi compagni non lo ascoltano? Perché il prigioniero si emoziona? 24
25 Io scrittore IL MAESTRO E L ALLIEVO 1. Completa i fumetti immaginando che Aristotele voglia raccomandare ad Alessandros di comportarsi in modo adatto alla sua età e al suo impegno scolastico, nonostante i suoi sogni di gloria. Che cosa gli risponderà Alessandro?
26 5 Giocare con le parole ATI L ETRUSCA PAROLE IN BOTTEGA 1. Rispondi alle domande. Quali elementi compongono l arredamento della bottega? Quali metalli usa Servio per realizzare i gioielli?... Quali strumenti utilizza? Classifica le parole con cui nel testo è descritta la costruzione del vaso (pagg. 61 e 62). materiali strumenti azioni parti dell oggetto
27 Alla soperta del racconto GLI ETRUSCHI 1. Completa la mappa del popolo degli Etruschi. 6 DOVE QUANDO Religione GLI ETRUSCHI Attività Organizzazione sociale 27
28 Giocare con le parole 7 IL VALLO DI ADRIANO L ACCAMPAMENTO 1. Completa con le parole corrette consultando, se occorre, il primo capitolo del racconto. Lo strumento per tracciare le strade diritte è la... La strada che attraversa l accampamento da nord a sud si chiama..., quella che va da est a ovest si chiama... Le due strade formano i... Intorno all accampamento viene scavato un... difensivo e costruito un basso... di... Al centro vengono sistemati la... del generale e l..., ai quattro lati le... Per costruire le strade si realizza uno... che viene riempito con... di diversi materiali. Le strade hanno una forma a... d asino, in modo che l acqua piovana defluisca nei... di... ai lati della strada. 28
29 8 Io scrittore MASSIMO 1. Completa il ritratto di Massimo. Massimo è un ragazzino... Che atteggiamento ha con il padre? Come si comporta nel villaggio? E con gli adulti? Quando deve prendere una decisione... Nelle situazioni difficili Osserva l immagine e descrivi il volto di Massimo e la sua espressione
30 Giocare con le parole 9 UN TRAVESTIMENTO PAROLE DELL ANTICA ROMA 1. Collega ogni parola al suo significato (il numero indica la pagina in cui si trova la parola), poi verifica le tue soluzioni con il vocabolario. esilio 109 funzionari dell Impero magistrati 109 donna incaricata della crescita di un bambino nutrice 110 lettino in legno per trasportare le persone gladiatori 114 gladiatore che combatteva con una rete, un tridente e un pugnale lettiga 117 punizione che obbliga a vivere lontano dal proprio paese reziario 126 lottatori 30
31 10 Alla scoperta del racconto I PERSONAGGI 1. Per ogni personaggio scrivi nel fumetto una frase significativa che ha pronunciato e scrivi tre aggettivi che lo caratterizzano. TULLIO LUCILLA Lucilla nelle vesti di LUCIO GERMANICO
AGGETTIVI PER DESCRIVERE
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