P.A. La semplificazione e la qualità della regolazione nella Pubblica Amministrazione. - a cura di Luciano Gabriele -
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- Severina De Angelis
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1 P.A. La semplificazione e la qualità della regolazione nella Pubblica Amministrazione - a cura di Luciano Gabriele -
2 La semplificazione e la qualità della regolazione rappresentano una condizione necessaria per la creazione di un contesto normativo ed amministrativo atto a favorire la produttività, gli investimenti e l innovazione, ed essenziale per agevolare l esercizio dei fondamentali diritti di cittadinanza. In questa accezione, la semplificazione assume una valenza strategica e non procrastinabile per sostenere la competitività e la crescita del Paese. (Angelo Marcello Cardani, Presidente dell Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni)
3 Il fiorire di regole sempre più minuziose, oltre a procedimenti via via più articolati e complessi, ha portato nel tempo ad una ingessatura dell azione pubblica. La puntuale osservanza di tali procedure da parte dei funzionari pubblici, specialmente attenti a prevenire eventuali loro responsabilità, ha determinato un grave rallentamento dell azione amministrativa e la tendenza dell operatore pubblico a far prevalere la regolarità formale dell atto sull utilità, l economicità, la tempestività e l efficacia dello stesso. (Raffaele Squitieri,
4 L'esigenza di rendere effettivi i diritti dei cittadini nei confronti delle pubbliche amministrazioni, di ridurre i costi per i regolatori e i regolati, di ridurre i tempi di attesa degli endusers impone l avvio di vere e proprie politiche di semplificazione i cui obiettivi specifici sono: riduzione del numero delle regole riduzione dei costi delle regole riduzione dei tempi di attesa degli utilizzatori finali
5 Sunsetting: eliminazione in modo più o meno automatico (taglia leggi) di regolazioni non più adeguate o necessarie, Analisi preventiva degli impatti delle regole Misurazione dei costi informativi Monitoraggio e valutazione successiva delle regole Utilizzo di istituti tipici di semplificazione: silenzio-assenso, sportelli unici
6 Principi per una politica per la semplificazione I pubblici poteri non possono imporre obblighi e limitazioni alla libertà dei cittadini in misura maggiore di quella necessaria al raggiungimento dei pubblici interessi meritevoli di tutela. le pubbliche amministrazioni sono tenute a dimostrare e giustificare la richiesta di documentazione agli end-users dare concreta attuazione al divieto di chiedere informazioni già in possesso dell amministrazione procedente o di altre
7 Accordi fra CM e le altre PA per la semplificazione : Stato e Regione ma non solo (vedi Conferenza Stato-Regioni)
8 Qualità della regolazione Checklist OCSE 1. Il problema è definito in modo corretto? 2. Si giustifica un azione di governo? 3. La regolazione è la migliore cosa da fare? 4. C è base legale per la regolazione? 5. Qual è il livello più appropriato di governo per questa azione? 6. I benefici della regolazione giustificano i costi? 7. La distribuzione degli effetti nella società è trasparente? I benefici vanno agli stessi soggetti che ne subiscono i costi? 8. La regolazione è chiara, consistente, comprensibile e accessibile ai destinatari? 9. Tutte le parti interessate hanno avuto la chance di presentare il loro punto di vista? Consultazioni. 10. Come si raggiungerà un livello accettabile di conformità? La regolazione è comportamento. Adesione. Compliance. Una norma funziona se tutti
9 Il processo con cui gli enti prendono delle decisioni che riguardano l'economia, il territorio, i servizi ai cittadini e alle imprese, dovrebbe essere un ciclo continuo che subisce continue modifiche e riformulazioni. L agenda normativa: ovvero pianificazione degli interventi normativi Le consultazioni L Analisi di Impatto Regolamentare (AIR) La Valutazione di Impatto Regolamentare (VIR)
10 Riavviare sistematicamente le analisi di costo su: Strutture (organizzate per centri di spesa): quando si spende per fare che cosa Servizi e funzioni: per costo di prodotto Fondamentale per la C.M. confrontare il prima col dopo: per dimostrare ed esibire i miglioramenti ottenuti quanto meno dal punto di vista dei costi Estendere l efficienza della città all interland
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