Come impegnare gli assistenti sociali italiani e australiani nella valutazione

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1 Come impegnare gli assistenti sociali italiani e australiani nella valutazione Patricia McNamara La Trobe University, Australia ed Elisabetta Neve Università di Padova-Verona Grazie a a operatori, dirigenti e ricercatori che lavorano a Melbourne (Australia) e in Veneto nel nord Italia e che hanno dedicato con generosità il loro tempo e i loro strumenti per farci conoscere le loro esperienze di valutazione. Ad essi siamo molto grati. Patricia McNamara ed Elisabetta Neve

2 Contesto Analisi transnazionale delle esperienze di valutazione del servizio sociale condotta sotto gli auspici della Fondazione Zancan e della International Association for Outcome Based Evaluation and Research in Family and Children s s Services iaoberfcs International Association for Outcome-based Evaluation and Research on Family and Children s Services Servizi sociali in Italia e in Australia fattori comuni Entrambi hanno governo e risorse a livello nazionale e regionale Entrambi continuano a mettere insieme la complessa (impenetrabile?) matrice dei servizi pubblici e degli enti non governativi Forte matrici religiose di molte organizzazionei non profit Servizio sociale come advocacy e brokerage Climadi razionalismo economico attenzione agli esiti

3 Servizi sociali in Italia e in Australia differenze Il servizio sociale istituito come professione da più tempo in Australia Presenza accademica più forte in Australia Le sfide sulla credibilità,, solidarietà, indipendenza teorica e identità che la nostra professione affronta ora in Italia sono state affrontate 40 anni fa in Australia Servizio sociale e valutazione Dirigenti dei servizi sociali e assistenti sociali possono trovare difficoltà a fare valutazione Considerano le domande intrusive, che rubano tempo e di dubbio valore Dirigenti dei servizi sociali e assistenti sociali non hanno fiducia nel razionalismo economico (timore che i servizi vengano chiusi sulla base di risultati dubbi)

4 Contesti attuali della valutazione Clima di efficacia ottimale Attesa di prove di efficacia per decisioni pratiche Crescente richiesta di scelte teoriche basate su prove di efficacia La voce dell utente utente è più alta Finestra di opportunità per stabilire collaborazioni più efficaci tra utenti, operatori, dirigenti e ricercatori Assistenti sociali e valutazione Celebrare la differenza versus Ridurre le differenze Brigid Jordan Royal Children s s Hospital, Melbourne (2006)

5 Le sfide dell evidence evidence- based Rigide Proscriptive Prescrittive Undermining of professional training skills and credibility Scarsa bontà di adattamento nella pratica Gray M and McDonald C (2006) Pursuing good practice. Journal of Social Work 61 (2): Argomenti contrari etico ad homine Standard pratici filosofico Attiva la ricerca funzionale e responsabile dell operatore Gibbs and Gambrill, 2005; Shaw, 2005

6 Perché valutare? Aumento del processo di valutazione classico del servizio sociale Aiuta la programmazione degli interventi Positive prove di efficacia sono argomenti convincenti per chi finanzia Supporta la politica e i processi (dal livello micro al livello macro) Ma Nel servizio sociale a diretto contatto con l uente, gli strumenti strutturati non devono MAI essere usati da soli Se sono usati a diretto contatto con l utenza, gli strumenti vanno applicati SEMPRE come parte del processo di social work assessment

7 Social work assessment Analisi della persona nella situazione Integrazione della teoria con la situazione pratica Practice wisdom Due detti detti del servizio sociale Inizia dal punto in cui si trova l utente!! l Analizza la person-in in-situation configuration Mayer and Timms (1970) The Client Speaks

8 Celebrare le differenze Unicità/diversit /diversità Fluidità/cambiamento nel tempo e nello spazio Diversità età razza etnia cultura/subcultura sesso stato civile (status?) stato economico istruzione

9 Cambiamento salute età economia geografia abitazione politica immigrazione relazioni (famiglia, famiglia estesa, conoscenze, vicinato) punti di forza sfide/difficoltà disastri naturali atti di aggressione o abusi Formato classico della valutazione Dati demografici Fonte della segnalazione Ragioni della segnalazione Costellazione familiare Collegamenti nella comunità Punti di forza/risorse Abilità/disabilit /disabilità Aspetti di salute e salute mentale Aree di bisogno percepito dalla persona/famiglia/altri diagnosi Piano di intervento Tempi Revisioni

10 Strutture teoriche di riferimento che dominano nel servizio sociale in Australia Sistemi ecologici Strutturali Teoria dei sistemi ecologici Micro Meso Eso (Bronfenbrenner) Macro Hartman and Laird Germain and Gitterman (1983) Mayer and Mattaini (1996) Kirst-Ashman and Hull(2003) Trevithick (2000;2005) Bronfenbrenner(1979)

11 Micro-livello I I microsistemi comprendono famiglia, scuola, posto di lavoro e vicinato Bronfenbrenner, 1979 Meso-livello Il mesosistema è dato dall interazione intersistemica dei componenti del micro- sistema Bronfenbrenner, 1979

12 Eso-livello L esosistema è dato dall impatto delle istituzioni sociali quali ad esempio occupazione, salute e casa Bronfenbrenner, 1979 Macro-livello Il macro-sistema incorpora I modelli istituzionali culturali e sub-culturali culturali Bronfenbrenner, 1979

13 Approccio narrativo- costruttivista Terapia narrativa (White, Epston) Focus sulla soluzione (de Shazer, Berg) Approccio basato sui punti di forza (Saleeby) Michael White and Alice Morgan (2006) Narrative Therapy with Children and their Families Adelaide South Australia: The Dulwich Centre Michael White, 1995 Re-Authoring Lives: Interviews and Essays South Australia: The Dulwich Centre David Epston (1998) "Catching up" with David Epston: A Collection of Narrative Practice ce-based Papers South Australia: The Dulwich Centre Insoo Kim Berg & Peter Szabo (2005) ) Brief coaching for lasting solutions W.W. Norton Saleeby Dennis (2002) Strengths perspective in social work practice N.Y. Allyn and Bacon Teoria strutturale Oppressione Emarginazione Disuguaglianza distributiva Questioni di genere Fook J (1993) Radical R casework Sydney: Allen and Unwin Pease B & Fook J, (eds), 2003 Transforming Social Work Practice: Postmodern Critical Perspectives. Allen & Unwin, St Leonards, NSW.... Ife J (2001) Human Rights and Social Work:Towards Rights- Based Practice Cambridge University Press

14 Practice wisdom Esperienza di vita Esperienza professionale Integrazione fra teoria e pratica Scott D (1983) Come valutare? Esempi? Lo schema polare (Vecchiato et al, 2005) insieme a strumenti di valutazione sviluppati da Campanini, Bertotti e altri ITALIA Il questionario delle Strengths and Difficulties di Goodman (2001) oppure il Looking After Children LAC AUSTRALIA

15 Alcuni strumenti usati nel servizio sociale in Australia Servizi per l infanzia l e la famiglia Tutela dei minori Salute mentale in area infanzia e famiglia Disabilità intellettiva Assistenza agli anziani Valutazione di bambini e famiglie salute welfare istruzione salute mentale

16 Alcuni strumenti utili Di carattere generale Di tutela dei minori Strumenti generali Looking after Children - LAC utilizzato in molti enti di servizio per l infanzia e la famiglia come strumento di scrrening ad esempio presso la Berry Street Victoria

17 Looking after children Copyright - UK Registro della valutazione e delle azioni Da tre a quattro anni Scopo Valutare i miglioramenti ottenuti nel bambino/ragazzo Monitorare la qualità dell assistenza che stanno ricevendo Avviare progetti di miglioramento

18 Sette dimensioni da considerare per lo sviluppo salute istruzione identità famiglia e relazioni sociali presentazione sociale sviluppo emotivo e comportamentale capacità di autonomia Fare Trovare una persona nota e fidata che possa completare la valutazione Usare un modo di parlare adeguato, confortevole Programmare guardando avanti Parlare ad altre persone significative ad esempio assistenti sanitarie e insegnanti Usare l osservazione l diretta Completare le aree di progettazione in modo accurato Inserire dettagli importanti

19 Non fare Completare in una volta sola Attenzione se ci sono dei vuoti Completarlo senza il coinvolgimento del genitore o del carer Valutazione della salute mentale in area infanzia e famiglia Esiti nei servizi di slaute mentale clinici: RCH CAMHS (HoNOSCA, CGAS, FIHS,SDQ) Le scale CAMHS sono usate per produrre una indicazione aggregata sul benessere dle bambino per il Victorian State Department of Human Services (DHS) Le valutazioni per I figli vanno fatte separatamente

20 HoNOSCA Health of the Nation Outcome Scales for Children and Adolescents scopo overts il giudizio clinico uso universale nei servizi CAMHS dello stato di Vittoria utilità strumenti di analisi e valutazione che è breve accesso Università di Manchester, Department of Child and Adolescent Psychiatry (Gowers et al 1999a;1999b) HoNOSCA Scales SCALES Disruptive, antisocial or aggressive behaviour Over activity, attention or concentration Non-accidental self injury Alcohol, substance/solvent misuse Scholastic or language skills Physical illness or disability problems Hallucinations or delusions Non-organic organic somatic symptoms Emotional or related symptoms Peer relationships Self care and independence Family life and relationships Poor school attendance Lack of knowledge nature of difficulties SUBSCALES Behaviour Impairment Symptoms SocialS Information

21 Children s s Global Assessment Scale - CGAS Aim- to provide a global measure of severity of disturbance in children and adolescents Application- children seen in specialist mental health clinics (CAMHS); scales for year olds and year olds Utility- single global rating only, scored 1-100; 1 100; much briefer than the Achenbach Child Behaviour Checklist; has replaced the CBCL in Victorian CAMHS Access multidisciplinary team members, teachers and families; has youth self report, parent report, teacher report and clinician report forms CGAS Rating guidelines Rate the patient s s most impaired level of general functioning for the specified time period. Use intermediary levels (e.g. 35,58,62) Rate actual functioning regardless of treatment or prognosis. The examples of behaviour are only illustrative and are not required for a particular rating. Schaffer et al (1983) Columbia University Department of Psychiatry

22 FIHS Factors influencing health scale Aim- to capture complicating factors that are targeted during contact with a service Application consumers of mental health services Utility- identifies complicating psychosocial factors which might require clinician input during the episode of care Access clinicians in mental health services Extends the ICD 10 is derived from the MH- CASC Project in the UK FIHS rating guidelines The clinician is required to rate the items retrospectively, at the end of an episode or at a review Checks for extra care, and or monitoring during treatment Descriptions are linked to ICD-10 codes. Summary score of total positive responses maximum 7 Buckingham et al (1998)

23 SDQ Strengths and difficulties questionnaire Aim - to assess socio-emotional strengths and difficulties Application- children,adolescents and their carers and teachers; has self reports for year olds Utility- mental health and related settings Access copyright held by Dr Robert Goodman, UK Goodman et al (2000) Parent-infant attachment scales Paternal prenatal attachment(condon et al)* Maternal prenatal attachment(condon et al* Paternal postnatal attachment(condon et al)* Maternal postnatal attachment (Condon et al)* Flinders University Department of Child and Adolescent Psychiatry; Flinders University Medical Centre, South Australia. Condon J (1993); Condon J and Corkindale C (1997; 1998)

24 General features Aim to assess parent-infant attachment in the pre- and post-natal period Application at risk parents and newborn babies Utility identifies risk of postpartum depression and poor attachment processes in male and female parents; takes five minutes to complete Access all health professionals working within parent- infant social welfare and health services General features Aim to assess parent-infant attachment in the pre- and post-natal period Application at risk parents and newborn babies Utility identifies risk of postpartum depression and poor attachment processes in male and female parents; takes five minutes to complete Access all health professionals working within parent- infant social welfare and health services

25 Parent-infant attachment scales Paternal prenatal attachment(condon et al)* Maternal prenatal attachment(condon et al* Paternal postnatal attachment(condon et al)* Maternal postnatal attachment (Condon et al)* Flinders University Department of Child and Adolescent Psychiatry; Flinders University Medical Centre, South Australia. Condon J (1993); Condon J and Corkindale C (1997; 1998) Aged care assessment Full social work assessment Mini mental examination Hospital tool

26 Family situation History Education Health Living arrangements Socio-economic information Community services Barthel Index Determines level of care a lcinet requires Addresses self care and mobility

27 Mini Mental State Examination (MMSE) Aim to assess the elderly person s s orientation in space and time and give some indication of their level of cognitive functioning Application- aged persons deemed at possible risk in the community or in institutional care Utility facilitates interventions targeted at areas of deficit; assists decision-making re referrals and placement; can determine level of deterioration in Alzheimer s s patients if reviewed annually Access multidisciplinary team aged care assessment (ACAT) team members and other working with the aged in hospitals, institutions or in the community Folstein et al (1975) Guidelines for the MMSE Make the patient comfortable and establish rapport Ask questions in the order listed orientation in time and space, registration, attention and calculation, recall,language, ability to read and perform Scores impairment from mild to severe Expected decline in mild to moderate Alzheimer s s patient is 2 to 4 points per year

28 Hospital risk screening tools Emergency Department Aim- to determine need for full assessment Application all patients over 65/70 years, younger with age related disability type conditions (MS etc) Utility emergency department assessments of at risk individuals Access social workers in Emergency Departments Come valutare? Celebrare i punti di forza (Saleeby, 2002 ) Focalizzarsi sulla soluzione (Berg and Szabo, 2005) Dare voce agli utenti (input nel disegno della ricerca e nella scelta del metodo, controllo dei membri, approcci narrativi e metodi misti) Avere un orientamente all empowerment (ricerca azione partecipante) Avere una prospettiva ecologica e di sviluppo (Bronfenbrenner, 1979) Inserire l attenzione l per le strutture sociali (Fook 1998) Dimensione del cambiamento Compilazione veloce e semplice

29 Imparare a valutare Gli studenti devono essere ben formati e abili per una vasta gamma di metodi di valutazione qualitativa e quantitativa Avere al tempo stesso una comprensione critica sulle evidence-based e il suo ruolo nella programmazione politica e nella erogazione dei del servizio Sfide educative Contenuti limitati sulla valutazione e sulle esperienze di valutazione nei curricula del servizio sociale nelle università Gli studenti sono perciò molto poco preparati Il personale manca di continuità nell occupazione (specialmente in Italia)

30 Altre sfide Ansia dell essere essere valutato Insufficiente attenzione al processo Mancanza di risposte organizzative alla valutazione Diversità di stakeholders, partecipanti alla ricerca e utenti Ricerca sottofinanziata Il futuro Utenti, operatori, dirigenti e ricercatori collaborano per produrre strumenti che collapse and celebrate la differenza Strive for optimum goodness of fit between practice pressure and evaluative rigor La valutazione deve essere economica, puntuale, empowering e centrata sul cambiamento La valutazione deve essere coerente con la missione di giustizia sociale del serrvizio sociale e con i riferimenti concetuali di riferimento. La valutazione deve inconrporare e celebrare la practice wisdom dell assistente sociale (Scott, 1990)

31 Suggerimenti di letteratura Arnd-Caddigan M and Pozzuto (2006) Truth in our time. Qualitative Social Work 5 (4): Bellamy J, Bledsoe S and Traube D (2006) The current state of evidence based practice in social work: A review of the literature and qualitative analysis of expert interviews. Journal of Evidence-Based Social Work. 3(1):233 (1):23-48 Berg IK & Szabo, P (2005) Brief coaching for lasting solutions. New York: W.W. Norton Berry, M., Brandon, M., Chaskin, R., Fernandez, E., Grietens, N.,, Lightburn, A., McNamara, P.M., Munford, R., Palacio-Quintin, E., Sanders, J., Warren-Adamson, C., & Zeira,A. Identifying sensitive outcomes of interventions entions in community-based centres. International Journal of Child and Family Welfare 9(1): Block M and Timmerman (2005) Supporting narrative evaluation action research (NEAR) in a community munity health setting Western Region Health Centre (Victoria, Australia) Bologna Declaration (1999) European Higher Education Area. 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32 Letteratura (continua) Rubin and Parrish (2007) Views of evidence based practice among faculty in Master of Social Work Programs. Research on Social Work Practice. 17(1) Saleeby D (2002) Strengths perspective in social work practice. New York: Allyn and Bacon Schon Donald (1983) The reflective practitioner: How professionals think in action. New York: Basic Books Scott, Dorothy (1990) Practice Wisdom: The Neglected Source of Practice P Research. Social Work 35 (6): : Shaw I (2005) Practitioner research: Evidence or critique British Journal of Social work Siporin, M. (1980). Ecological system theory in social work. Journal of Sociology and Social Welfare, 7, Shlonsky and Stern (2007) Reflections on the teaching of evidence e based practice Research on Social Work Practice 17(5):603 (5): Soyden H (2007) Improving the teaching of evidence based practice e Challenges and priorities Research on Social Work Practice 17(5):612 (5): Trevithick P (2000, 2005) Social work skills: A practice handbook London: Open UniversityPress Vergani C., Corsi, M., Bezze, M., Bavazzano, A., & Vecchiato, T. (2003). La valutazione multidimensionale dell anziano: Lo schema polare. Giornale di Gerontologia, 51. (Italian) Vergani C., Corsi M., Bezze, M., Bavazzano, A., & Vecchiato T. (2004).( A polar diagram for comprehensive geriatric assessment. Archives of Gerontology and Geriatrics, 38(2), Vecchiato T. (2002), Outcome-Based Evaluation of National Health Social Programs, in Maluccio A.N., Canali C., Vecchiato T., eds, Assessing Outcomes in Child and Family Services, Aldine de Gruyter, New York. Webb S (2001) Some considerations on the validity of evidence based b practice in social work. The British Journal of Social Work 31(1):57 (1):57-59 Whittaker J, Greene K, Schubert D, Blum R, Cheng K, Blum, K, Reed d N, Scott K, Roy R, Savas SA (2006) Integrating evidence based practice in the child mental health agency: A template for clinical cal and organizational change. American Journal of Orthopsychiatry 76(2): White M (1995) Re-authoring Lives: Interviews and Essays. Adelaide, South Australia: The Dulwich Centre Zeira A., Vecchiato T., Jergeby U., Thoburn J., Neve E. (2007) EvidenceE vidence-based Social Work Practice with Children and Families: A Cross National Perspective. European Journal of Social Work Published online November 12, 2007.

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