IL CONTENZIOSO SUL CREDITO BANCARIO

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1 TIDONA COMUNICAZIONE IL CONTENZIOSO SUL CREDITO BANCARIO LA DIFESA CONTRATTUALE E PROCESSUALE DELLA BANCA 13 novembre 2014 Palazzo Mezzanotte, Milano

2 I n d i c e d e g l i A t t i Relazioni: Il contenzioso sull usura nei contratti bancari: la difesa della banca 1 Avv. Maurizio Tidona Il contenzioso sul mutuo e sul finanziamento bancario: nuovi rischi di invalidità 63 Avv. Davide Contini Il contenzioso sulla concessione e sulla revoca del credito bancario 129 Avv. Francesco Mocci La tutela della banca nel pignoramento presso terzi: dubbi e casi pratici 185 Avv. Maurizio Tidona Materiali: L usura bancaria 241 Usura, interessi corrispettivi e interessi moratori nei contratti di mutuo 305 Contratto di apertura di credito: calcolo del tasso effettivo globale medio e usura civilistica 311 Anatocismo bancario e usura 321 Contratti derivati e usura: impatti e conseguenze nelle procedure concorsuali 343 Le commissioni implicite nei contratti derivati swap 349 La responsabilità della banca per erogazione abusiva del credito 353 La nuova commissione di massimo scoperto dopo il decreto anti-crisi 357

3 Estratto dal primo intervento IL CONTENZIOSO SULL USURA NEI CONTRATTI BANCARI LA DIFESA DELLA BANCA Avv. Maurizio Tidona Convegno IL CONTENZIOSO SUL CREDITO BANCARIO Tidona Comunicazione Palazzo Mezzanotte, Milano 13 novembre

4 Indice: 1. La normativa di riferimento 2. La concreta determinazione del tasso-soglia rilevante ai fini dell usura 3. La sentenza della Corte di Cassazione n. 350 del 9 gennaio 2013 sulla sommatoria del tasso corrispettivo al tasso moratorio per il raffronto con il tasso-soglia sull usura 4. La Nota di chiarimenti della Banca d Italia del 3 luglio La rilevanza delle Direttive e delle Istruzioni della Banca d Italia 5. Altre pronunzie che affermano la necessità della sommatoria del tasso corrispettivo al tasso moratorio prima del raffronto con il tasso-soglia sull usura 6. Le impostazioni contrarie alla cumulabilità degli interessi moratori con gli interessi corrispettivi stabiliti in contratto 6.1 L ordinanza del Tribunale di Milano del 28 gennaio 2014 e altre pronunzie di rilievo 6.2 La Decisione n del 28 marzo 2014 del Collegio di Coordinamento dell ABF: il principio di diritto applicabile alle questioni di usura nei rapporti bancari 7. L usura sopravvenuta nei contratti bancari 7.1. Il caso del contratto bancario concluso precedentemente all emanazione della legge sull usura 7.2. Il caso del contratto bancario concluso successivamente all emanazione della legge sull usura 7.3. Il caso degli interessi a tasso variabile 7.4. Il caso dell apertura di credito 7.5. La Decisione n. 77 del 10 gennaio 2014 del Collegio di coordinamento dell ABF: il principio di diritto applicabile alle questioni di usura sopravvenuta nei rapporti bancari 8. La validità delle clausole di salvaguardia nel contratto bancario - 3 -

5 1. La normativa di riferimento L art c.c. dispone che se in un mutuo sono convenuti interessi usurari, la clausola è nulla e non sono dovuti interessi. La legge n. 24 del 2001 specifica che si intendono usurari gli interessi che superano il limite stabilito dalla legge nel momento in cui sono promessi, o comunque convenuti, a qualunque titolo, indipendentemente dal momento del loro pagamento. L art. 644 c.p. prevede che: - la legge stabilisce il limite oltre il quale gli interessi sono sempre usurari; - che sono altresì usurari gli interessi, anche se inferiori a tale limite, e gli altri vantaggi o compensi che, avuto riguardo alle concrete modalità del fatto e al tasso medio praticato per operazioni similari, risultano comunque sproporzionati rispetto alla prestazione di denaro o di altra utilità, ovvero all'opera di mediazione, quando chi li ha dati o promessi si trova in condizioni di difficoltà economica o finanziaria. L art. 644 c.p. identifica pertanto due fattispecie di usura, l usura presunta, che ricorre quando si eccede la soglia d usura, di cui ci occuperemo, e l usura concreta che, invece, ricorre nel caso di abuso dello stato di difficoltà della vittima, quale strumento di lucro indebito attraverso la sproporzione delle prestazioni. L art. 644 c.p. precisa altresì che per la determinazione del tasso di interesse usurario si tiene conto delle commissioni, remunerazioni a qualsiasi titolo e delle spese, escluse quelle per imposte e tasse, comunque collegate all erogazione del credito. L art. 644 c.p. punisce con la reclusione da due a dieci anni e con la multa da euro a euro chiunque si fa dare o promettere, sotto qualsiasi forma, per sé - 5 -

6 o per altri, in corrispettivo di una prestazione di denaro o di altra utilità, interessi o altri vantaggi usurari 1. La Corte Suprema di Cassazione ha comunque affermato che la richiesta da parte di una banca di interessi nella misura considerata usuraria di cui alla l. n. 108 del 1996, non costituisce un illecito penale; la disciplina penale deve difatti richiamarsi soltanto per disciplinare la prestazione civilistica di interessi determinati o richiesti nella misura vietata dalla legge (Cass. civ., sez. I, sent. n. 5286/2000). La c.d. usura presunta, che ricorre quando si eccede la soglia d usura determinata dalla legge, è stata prevista dalla legge n. 108 del 7 marzo 1996 (Disposizioni in materia di usura) 2 che ha concepito una articolata procedura di rilevazione trimestrale del tasso effettivo globale medio, comprensivo di commissioni, di remunerazioni a qualsiasi titolo e spese, escluse quelle per imposte e tasse, riferito ad anno, degli interessi praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari, nel corso del trimestre precedente, per operazioni della stessa natura. I valori medi derivanti da tale rilevazione, corretti in ragione delle eventuali variazioni del tasso ufficiale di sconto successive al trimestre di riferimento, sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale. La classificazione delle operazioni per categorie omogenee, tenuto conto della natura, dell'oggetto, dell'importo, della durata, dei rischi e delle garanzie è effettuata annualmente e pubblicata anch essa nella Gazzetta Ufficiale. 1 L art. 644 c.p. dispone anche che le pene sono aumentate da un terzo alla metà: 1) se il colpevole ha agito nell'esercizio di un attività professionale, bancaria o di intermediazione finanziaria mobiliare; 2) se il colpevole ha richiesto in garanzia partecipazioni o quote societarie o aziendali o proprietà immobiliari; 3) se il reato è commesso in danno di chi si trova in stato di bisogno; 4) se il reato è commesso in danno di chi svolge attività imprenditoriale, professionale o artigianale. 2 La legge 108 del 1996 è entrata in vigore il 24 marzo

7 La l. n. 108 del 1996, all art. 2, dispone - nella formulazione in vigore dal 14 maggio che il limite 3 oltre il quale gli interessi sono sempre usurari, è stabilito nel tasso medio risultante dall'ultima rilevazione pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, relativamente alla categoria di operazioni in cui il credito è compreso, aumentato di un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori quattro punti percentuali. La differenza tra il limite e il tasso medio non può essere superiore a otto punti percentuali. * * * Il nuovo metodo di calcolo (25% + 4 punti) è stato introdotto dal d.l. n. 70/2011, che ha modificato l'art. 2, comma 4 della legge 108/96, che determinava il tasso soglia aumentando il TEGM del 50%. Per casistiche precedenti all entrata in vigore del d.l. n. 70/2011 si dovrà applicare la norma previgente, la quale disponeva che il limite previsto dal terzo comma dell'art. 644 cod. pen., oltre il quale gli interessi sono sempre usurari, è stabilito nel tasso medio risultante dall'ultima rilevazione pubblicata nella Gazzetta Ufficiale relativamente alla categoria di operazioni in cui il credito è compreso, aumentato della metà. * * * La legge n. 108 del confermata nella sua legittimità dalla Corte Costituzionale, con la sentenza n. 29 del 25 febbraio si applica pacificamente a tutte le fattispecie negoziali che possano contenere la pattuizione di interessi usurari (Cass. n /2007; Cass. n /2010), e quindi al mutuo, al conto corrente e ad ogni altra operazione di credito. 3 Il limite è previsto dal terzo comma dell'articolo 644 c.p. Estratto parziale Atti completi: 370 pagine - 7 -

8 TIDONA COMUNICAZIONE INVIARE AL FAX ATTI DI CONVEGNO CON LA RICEVUTA DEL PAGAMENTO Il Contenzioso sul Credito Bancario: La difesa della Banca (Novembre 2014, 370 pag.) iva 22% La Tutela del Credito della Banca nel Contenzioso con la Clientela (Maggio 2014, 350 pag.) iva 22% La Prova e il Contenzioso Bancario (Novembre 2013, 350 pag.) iva 22% L Invalidità e il Contenzioso nei Contratti Bancari (Maggio 2013; 383 pag.) iva 22% Il Contenzioso sul Tasso di interesse e sulle Commissioni Bancarie (2012; 408 pag.) iva 22% I Contratti Bancari e le Garanzie ricevute e rilasciate dalla Banca (2012; 360 pag.) iva 22% La segnalazione alla Centrale Rischi, l Assegno ed il Conto corrente (2011; 396 pag.) iva 22% La Prova e il contenzioso sulla Trasparenza nei Servizi di Investimento (2010; 446 pag.) iva 22% La Prova ed il contenzioso nelle operazioni e nei servizi Bancari (2010; 450 pag.) iva 22% I Contratti di Investimento (2009; 331 pag.) iva 22% La tutela del Credito della Banca nel Testo Unico Bancario (2009; 309 pag.) iva 22% Gli ATTI, in un volume rilegato, contengono le Relazioni del Convegno, il Materiale di supporto ai temi trattati, Articoli di Dottrina, Giurisprudenza e Approfondimenti specialistici del settore. SCONTO PER L ACQUISTO DI PACCHETTI CUMULATIVI: (si prega di indicare sopra gli Atti desiderati) PACCHETTO DI 2 ATTI: 10% sconto iva 22% PACCHETTO DI 3 ATTI: 15% sconto iva 22% PACCHETTO DI 4 ATTI: 20% sconto iva 22% PACCHETTO DI 5 ATTI: 25% sconto iva 22% PACCHETTO DI 6 ATTI: 35% sconto iva 22% PACCHETTO DI 7 ATTI: 40% sconto iva 22% - LA SPEDIZIONE E GRATUITA IN ITALIA - Il PAGAMENTO DOVRÀ ESSERE ESEGUITO IN ANTICIPO SULLE SEGUENTI COORDINATE BANCARIE: TIDONA COMUNICAZIONE SRL - IBAN: IT 75 B CAUSALE: ACQUISTO ATTI e NOME DEL RICHIEDENTE DATI DEL RICHIEDENTE (in stampatello): Ragione Sociale / Cognome e Nome: Indirizzo: Cap: Città: Pr: Telefono: Fax: Spedire all attenzione di / Ufficio: DATI PER LA FATTURAZIONE (in stampatello) : Ragione Sociale / Cognome e Nome: Indirizzo: Cap: Città: Pr: P. Iva: Codice Fiscale: Nome / Telefono / di contatto: Ordini nei periodi festivi: Gli ordini ricevuti dal 22 luglio al 4 settembre saranno processati il 5 settembre. Gli ordini ricevuti dal 20 dicembre al 7 gennaio saranno processati l 8 gennaio. TIDONA COMUNICAZIONE SRL - Via Cesare Battisti n. 1, Milano - Tel Fax: info@tidonacomunicazione.com - C.F. e P. Iva:

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