ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI SICUREZZA. a.s

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1 SICUREZZA E SCUOLA 1 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO DI GENOVA PRA Via Airaghi Genova Tel Fax GEIC83500L@istruzione.it ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI SICUREZZA a.s ANTINCENDIO/EVACUAZIONE Thouar: LOCHES BATTISTI CHIAPPARA BRUZZONE M. Villini: TASSARA ROSSO-MANITTO Montanella: CONSIGLIO VECCHI BARDELLI VITULLO SCARLINI - CAVALLOTTI Infanzia Branega: BRUNOLDI-LA FAUCI CANEPA D. Assarotti: NESTICO-MEDICA Villa Ratto: MENABUE PUTIGNANO ITALIA- SEMPERBONI PRIMO SOCCORSO Thouar: FEDE O. MARTINI GORZIGLIA-SCAFFIDI - LOCHES Villini: MORANDO-CATALANO Montanella: VECCHI ROSA SCARLINI FANTUZZO- VENEZIANI Branega: NICOSIA-BRUNOLDI-CANEPA D. Assarotti: CANEVA Villa Ratto: SEMPERBONI CANESI-ITALIA R.S.P.P. : ZELO Marco Cristina R.L.S. : RATTO Cristina ORGANIGRAMMA SICUREZZA IL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE IL SERVIZIO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE IL SERVIZIO PER IL PRIMO SOCCORSO LE PROCEDURE PER IL PRIMO SOCCORSO IL SERVIZIO DI PREVENZIONE E LOTTA ANTINCENDIO PIANO DI EVACUAZIONE DEGLI EDIFICI SCOLASTICI COMPITI DEL PERSONALE DELLA SCUOLA REGOLE COMPORTAMENTALI PER GLI ALUNNI NUMERI TELEFONICI UTILI

2 2 ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI SICUREZZA Il Servizio di Prevenzione e Protezione e il suo Responsabile (RSPP) Compito principale del S.P.P. è quello di dare un contributo e un supporto tecnico al Capo d'istituto nella valutazione iniziale e revisione periodica dei rischi, nell'individuazione delle misure di prevenzione più adeguate, nella scelta dei mezzi di protezione collettiva ed individuale più efficaci. E' coordinato da un Responsabile. Anche il RSPP è designato dal Capo d'istituto, il quale tuttavia, nelle scuole dove prestano servizio fino a 200 dipendenti, può svolgere direttamente questo compito. Il RSPP, che può essere anche un professionista esterno alla scuola, assume un ruolo molto importante nella gestione della sicurezza, sia rispetto all'organizzazione del lavoro, che rispetto alle strutture: egli visita i luoghi di lavoro, partecipa alle riunioni periodiche di prevenzione e protezione contro i rischi, collabora alla formazione del personale. Il RSPP diventa in un certo senso una figura di riferimento per tutti, personale e studenti, e viene consultato tutte le volte che si manifestano situazioni di rischio non adeguatamente valutate o impreviste. Il Servizio di Gestione delle Emergenze (S.G.E.) La gestione delle situazioni di emergenza nella scuola, che possono nascere da un incendio, da un terremoto, o da altri pericoli gravi ed imprevisti, richiede uno sforzo organizzativo particolare per due ragioni: 1. la presenza di un numero rilevante di allievi minorenni, che possono scatenare momenti di panico; 2. l'obbligo, per tutti i dipendenti, di mettere in salvo gli alunni, oltre che se stessi. Per la gestione delle emergenze sono fondamentali due strumenti, diversi ma complementari: 1) la predisposizione di un piano di Evacuazione Rapida delle persone; 2) le esercitazioni per l'esecuzione del piano in situazioni simulate. Sia il piano di Evacuazione Rapida, che le esercitazioni sono predisposti dal Capo d'istituto in stretta collaborazione con il RSPP, coi VV. FF e con gli Enti di consulenza e assistenza in materia di sicurezza, presenti nel territorio.

3 3 Il Servizio di Primo Soccorso (S.P.S.) Nella nostra scuola, in ogni plesso, è disponibile l'attrezzatura minima con il materiale occorrente per il primo soccorso, e in alcuni plessi - un locale adibito a tale uso. Gli addetti al Servizio di Primo Soccorso sono stati designati in modo che almeno uno sia presente in ogni plesso scolastico. Le procedure per il Primo Soccorso In caso di infortunio o di malore di una persona nella scuola, tutti i presenti, dipendenti e allievi, sono tenuti ad attivarsi, ricordando che la sua vita spesso dipende dalla rapidità dei soccorso. D'altra parte, soprattutto in caso di traumi gravi, il soccorso prestato da una persona inesperta potrebbe aggravare le conseguenze dannose. Perciò: Non rimuovere l'infortunato, ma avvertire subito, ove possibile, un addetto al SPS o comunque qualcuno del personale. Collaborare con gli addetti al SPS per prestare il primo soccorso, ed eventualmente chiamare l'emergenza Sanitaria telefonando al 118 o ad altro numero affisso all'albo della Sicurezza. Se l'infortunato è in uno stato comatoso (non risponde alle domande, non reagisce ad altri stimoli), cercare di mantenere libere le vie respiratorie facendogli assumere la posizione di sicurezza laterale (infortunato disteso sul pavimento, su un fianco). Se vi è stata l'esposizione ad una sostanza tossica o corrosiva, consegnare agli addetti al SPS la scheda dì sicurezza o l'imballaggio con l'etichetta. In caso di ustioni: sciacquare abbondantemente, ma delicatamente le lesioni con acqua fredda. In caso di contatto con sostanze tossiche o corrosive sciacquare abbondantemente con acqua, evitando qualsiasi contatto con la sostanza nociva. In caso di ingestione di sostanze corrosive: far sciacquare la bocca con acqua, che deve essere successivamente espulsa; far bere solo acqua; non provocare il vomito; se il soggetto è svenuto, non tentare di farlo bere e tenere libere le vie respiratorie. In caso di inalazione di sostanze tossiche: evitare di inalare le stesse sostanze; aprire porte e finestre per favorire l'aerazione; se è possibile portare il soggetto all'aria aperta. Se l'infortunato non respira: praticare la respirazione "bocca a bocca"; se non si è capaci di praticarla personalmente, far accorrere qualcuno che possa farlo.

4 4 Il Servizio di Prevenzione Incendi e Lotta Antincendio (SPILA) Nella nostra scuola, in ogni plesso, sono stati designati i lavoratori incaricati di attuare il Servizio di Prevenzione Incendi e Lotta Antincendio. Il compito degli addetti al SPILA è quello di collaborare col Capo d'istituto soprattutto per: vigilare perché vengano costantemente rispettate le disposizioni interne relative alla prevenzione degli incendi; sensibilizzare i lavoratori e gli allievi alla prevenzione degli incendi; vigilare perché vengano mantenute sgombre le vie di fuga predisposte nel piano di Evacuazione Rapida in caso di emergenza; controllare l'efficienza delle uscite di sicurezza e delle porte resistenti al fuoco, e la condizione degli estintori e degli altri mezzi di lotta antincendio, segnalando eventuali manomissioni; segnalare eventuali situazioni di pericolo d'incendio; attuare le procedure per la segnalazione rapida dell'incendio, l'attivazione del sistema di allarme e l'intervento dei VV.FF; mettere in opera, in caso di bisogno, i mezzi di lotta antincendio disponibili, ed in particolare gli estintori portatili per il primo intervento contro i principi d'incendio. I nomi degli addetti al SPILA sono affissi all'albo della Sicurezza.

5 5 ISTITUTO COMPRENSIVO DI GENOVA PRA Via Airaghi Genova Tel Fax GEIC83500L@istruzione.it PIANI DI EVACUAZIONE DEGLI EDIFICI SCOLASTICI Per l'incolumità delle persone presenti nell edificio della scuola in caso di pericolo e per i rischi derivanti da gravi eventi naturali e/o antropici, quali alluvioni, sisma, incendi, crolli, scoppi e in situazioni di serio allarme, si deve assicurare l'evacuazione dei locali dei plessi in condizioni di sicurezza, con l'uscita rapida e ordinata di tutti coloro che vi si trovino a qualsiasi titolo. TIPOLOGIA DEI RISCHI CHE RICHIEDONO L'EVACUAZIONE IMMEDIATA: 1) incendio: 2) allagamento 3) scoppio; 4) terremoto; 5) crollo; 6) frana; 7) eventuale attentato e segnalazione di ordigni; 8) intrusione di uno squilibrato. TIPOLOGIA DI RISCHI CHE RICHIEDONO UN'EVACUAZIONE SOLO DOPO CHE L'EVENTO STESSO NE CONSENTE LA SICURA APPLICAZIONE: 1) alluvione; 2) rilascio di sostanze tossiche nell'aria; 3) inquinamento radioattivo. SEGNALETICA All'interno della porta di ogni classe e di ogni ambiente sono appesi: 1. planimetria del piano con tutte le indicazioni per raggiungere la più vicina uscita; 2. nominativi degli alunni incaricati dei compiti di aprifila-chiudifila-supervisore 3. la carta dell'area in cui è collocato l'edificio con l'indicazione del punto di raccolta esterno; Ad ogni piano, custodito dai collaboratori scolastici, è presente: 4. un estratto delle istruzioni di sicurezza E' compito del personale docente illustrarli agli alunni

6 6 MODALITA' DI EVACUAZIONE PLESSO DI VIA BRANEGA - ASSAROTTI Al segnale di uscita rapida: 1. campanella, durata 2 minuti circa, suono continuo per 3 sec. ad intervalli di 3 sec. OPPURE 2. suono dell allarme (sirena) con le stesse modalità (in assenza di corrente elettrica, utilizzo dell APPOSITO SEGNALATORE ACUSTICO PORTATILE) i docenti, il personale e gli alunni prontamente si attiveranno eseguendo i compiti loro spettanti. Le classi del PIANO TERRA usciranno e si dirigeranno verso la SCALA (seguendo le istruzioni impartite e la segnaletica posta nel corridoio) ad iniziare dall AULA più vicina alla scala e via via le altre aule i cui occupanti usciranno dalla propria aula solo quando la classe precedente sarà sparita dalla vista dell' aprifila. Le classi del PRIMO PIANO, al segnale di uscita rapida, usciranno e si dirigeranno verso la SCALA (SEGUENDO LE ISTRUZIONI IMPARTITE E LA SEGNALETICA POSTA NEI CORRIDOI), dall AULA più vicina alla scala e via via le altre aule i cui occupanti usciranno dalla propria aula solo quando la classe precedente sarà sparita dalla vista dell' aprifila. In caso d'incontro queste classi devono dare la precedenza alle classi del PIANO TERRA attendere che queste siano sfilate, immettendosi solo quando l'ultima classe sia sparita dalla vista dell'aprifila. Le classi che si trovano al SECONDO PIANO, al segnale di uscita rapida, usciranno e si dirigeranno verso la SCALA (SEGUENDO LE ISTRUZIONI IMPARTITE E LA SEGNALETICA POSTA NEI CORRIDOI), dall AULA più vicina alla scala e via via le altre aule i cui occupanti usciranno dalla propria aula solo quando la classe precedente sarà sparita dalla vista dell' aprifila. In caso d'incontro queste classi devono dare la precedenza alle classi del 1^ PIANO attendere che queste siano sfilate, immettendosi solo quando l'ultima classe sia sparita dalla vista dell'aprifila. SOLO NEL CASO in cui la SCALA PRINCIPALE sia bloccata o inagibile: Le classi del piano terra utilizzeranno l USCITA DI EMERGENZA A, da cui si accede al terrazzo soprastante le scuole vespertine (da considerarsi luogo di raccolta sicuro SECONDARIO, alternativo A QUELLO PRINCIPALE, COLLOCATO NEL PIAZZALE ESTERNO ALL EDIFICIO).

7 7 Le classi del primo e secondo piano utilizzeranno rispettivamente le USCITE DI EMERGENZA B E C, da cui si accede al terrazzo soprastante la palestra (da considerarsi luogo di raccolta sicuro SECONDARIO, alternativo A QUELLO PRINCIPALE, COLLOCATO NEL PIAZZALE ESTERNO ALL EDIFICIO). Gli alunni uscendo dalla SCALA SI DIRIGERANNO, ORDINATAMENTE E RIMANENDO UNITI ALLA PROPRIA CLASSE, VERSO IL PUNTO DI RACCOLTA PRINCIPALE, CHE E COLLOCATO NEL PIAZZALE ESTERNO ALL EDIFICIO, DOVE VERRÀ FATTO L'APPELLO E SARANNO DATE SUCCESSIVE ISTRUZIONI. L EVENTUALE ORDINE DI RIENTRO NELLE CLASSI SARA IMPARTITO DAL CAPO DI ISTITUTO O DAL R.S.P.P., SE PRESENTI, O DA UN COMPONENTE DEL SERVIZIO OPPORTUNAMENTE DELEGATO. SI RACCOMANDA AL DOCENTE PRESENTE IN CLASSE DI PORTARE CON SE IL REGISTRO DI CLASSE AL FINE DI POTER TEMPESTIVAMENTE COMPILARE IL MODULO DI EVACUAZIONE PRESENTE ALLE ULTIME PAGINE DEL REGISTRO STESSO. PALESTRA Gli alunni che si troveranno in palestra, al segnale di uscita rapida, dovranno, con ordine e uno per volta, raccogliere gli indumenti necessari ed essenziali, uscire dagli spogliatoi sollecitamente con gli indumenti su di un braccio e mettersi in fila indiana (se si ha il tempo indossare gli indumenti, altrimenti rivestirsi all'esterno dell'edificio) e dirigersi, seguendo la segnaletica, verso l uscita di sicurezza della palestra senza tornare nelle proprie aule. All'uscita si ricongiungeranno ai compagni delle altre classi NEL PUNTO DI RACCOLTA, POSTO NEL PIAZZALE ESTERNO ALL EDIFICIO, DOVE VERRÀ FATTO L'APPELLO E SARANNO DATE SUCCESSIVE ISTRUZIONI.

8 8 MODALITA' DI EVACUAZIONE PLESSO DI VIA SAPELLO VILLA RATTO Al segnale di uscita rapida: 1. campanella, durata 2 minuti circa, suono continuo per 3 sec. ad intervalli di 3 sec. OPPURE 2. suono dell allarme (sirena) con le stesse modalità (in assenza di corrente elettrica, utilizzo dell APPOSITO SEGNALATORE ACUSTICO PORTATILE) i docenti, il personale e gli alunni prontamente si attiveranno eseguendo i compiti loro spettanti. Al segnale di uscita rapida le classi del PIANO TERRA usciranno e si dirigeranno verso la PORTA PRINCIPALE (seguendo le istruzioni impartite e la segnaletica posta nel corridoio) ad iniziare dall AULA più vicina alla scala e via via le altre aule i cui occupanti usciranno dalla propria aula solo quando la classe precedente sarà uscita interamente. Le classi del 1^ PIANO, al segnale di uscita rapida, usciranno e si dirigeranno verso la SCALA DI SINISTRA (SEGUENDO LE ISTRUZIONI IMPARTITE E LA SEGNALETICA POSTA NEI CORRIDOI), AD INIZIARE DALLA CLASSE CHE SI TROVA NEL LABORATORIO DI INFORMATICA, più vicina alla scala e via via le altre aule poste sullo stesso lato, i cui occupanti usciranno dalla propria aula solo quando la classe precedente sarà uscita interamente. Gli alunni uscendo dalla SCALA SI DIRIGERANNO, ORDINATAMENTE E RIMANENDO UNITI ALLA PROPRIA CLASSE, VERSO LA PORTA PRINCIPALE. USCIRANNO DALLE PROPRIE AULE E SI DIRIGERANNO VERSO LA SCALA SECONDARIA le classi del 1 PIANO situate sul lato dei servizi ad iniziare dall AULA più vicina alla scala e via via le altre aule, i cui occupanti usciranno dall aula solo quando la classe precedente sarà uscita interamente. In caso d'incontro queste classi devono dare la precedenza alle classi del PIANO TERRA. TUTTI, uscendo dalla SCALA, SI DIRIGERANNO, ORDINATAMENTE E RIMANENDO UNITI ALLA PROPRIA CLASSE, VERSO L USCITA DI SICUREZZA. Le classi del SECONDO PIANO, al segnale di uscita rapida, usciranno e si dirigeranno verso la SCALA (SEGUENDO LE ISTRUZIONI IMPARTITE E LA SEGNALETICA POSTA NEI CORRIDOI), dall AULA più vicina alla scala di servizio e via via le altre aule i cui occupanti usciranno dalla propria aula solo quando la classe precedente sarà uscita interamente. In caso d'incontro queste classi devono dare la

9 9 precedenza alle classi del 1^ PIANO attendere che queste siano sfilate, immettendosi solo quando l'ultima classe sarà uscita interamente. Le classi che si trovano in palestra evacueranno l edificio solo nel caso vi sia un pericolo che interessa l edificio palestra stesso. In tal caso escono dall uscita principale (oppure nel caso di pericolo dall uscita di sicurezza) della palestra, e - * percorrendo Salita Cappelloni - raggiungono il punto di raccolta previsto presso il piazzale antistante la scuola Villa Ratto * Nel caso il cancello verso Salita Cappelloni fosse chiuso si utilizza la scalinata in salita adiacente alla palestra e la successiva scala adiacente al centro di cottura della Policoop, raggiungendo infine il luogo di raccolta previsto. TUTTI GLI OCCUPANTI IL SECONDO PIANO, uscendo dalla SCALA, SI DIRIGERANNO, ORDINATAMENTE E RIMANENDO UNITI ALLA PROPRIA CLASSE, VERSO IL L USCITA DI SICUREZZA PER RAGGIUNGERE IL PUNTO DI RACCOLTA CHE E COLLOCATO NEL PIAZZALE ESTERNO ALL EDIFICIO, DOVE VERRÀ FATTO L'APPELLO E SARANNO DATE SUCCESSIVE ISTRUZIONI. L EVENTUALE ORDINE DI RIENTRO NELLE CLASSI SARA IMPARTITO DAL CAPO DI ISTITUTO O DAL R.S.P.P., SE PRESENTI, O DA UN COMPONENTE DEL SERVIZIO OPPORTUNAMENTE DELEGATO. SI RACCOMANDA AL DOCENTE PRESENTE IN CLASSE DI PORTARE CON SE IL REGISTRO DI CLASSE AL FINE DI POTER TEMPESTIVAMENTE COMPILARE IL MODULO DI EVACUAZIONE PRESENTE ALLE ULTIME PAGINE DEL REGISTRO STESSO.

10 10 MODALITA' DI EVACUAZIONE PLESSO DI VIA AIRAGHI - THOUAR Al segnale di uscita rapida: 1. campanella, durata 2 minuti circa, suono continuo per 3 sec. ad intervalli di 3 sec. OPPURE 2. suono dell allarme (sirena) con le stesse modalità (in assenza di corrente elettrica, utilizzo dell APPOSITO SEGNALATORE ACUSTICO PORTATILE) Le classi al piano terra, seguendo l ordine di vicinanza all atrio, escono dall ingresso principale e si radunano sul piazzale SUD antistante la scuola. Le classi che si trovano in sala mensa (piano terra), seguendo l ordine di vicinanza all atrio, escono dall ingresso principale e si radunano sul piazzale SUD, antistante la scuola. Le classi al primo piano, seguendo l ordine di vicinanza ai vani scale, evacueranno l edificio nel seguente modo: percorrono il corridoio e scendono al piano terra utilizzando la scala EST le classi più vicine a tale scala, scendono al piano terra utilizzando la scala OVEST le classi più vicine a tale scala. Giunte al piano terra le classi escono dalle USCITE DI SICUREZZA EST e OVEST dell edificio scolastico e si radunano sul sul piazzale SUD, antistante l ingresso principale della scuola. Le classi al secondo e successivi piani, seguendo l ordine di vicinanza ai vani scale, evacueranno l edificio nel seguente modo: percorrono il corridoio e scendono al piano terra utilizzando la scala EST le classi più vicine a tale scala, scendono al piano terra utilizzando la scala OVEST le classi più vicine a tale scala. Giunte al piano terra le classi escono dalle USCITE DI SICUREZZA EST e OVEST dell edificio scolastico e si radunano sul sul piazzale SUD, antistante l ingresso principale della scuola. Le classi che si trovano in palestra evacueranno l edificio solo nel caso vi sia un pericolo che interessa l edificio palestra stesso. In tal caso escono dall uscita principale (oppure nel caso di pericolo dall uscita di sicurezza) della palestra, e - * percorrendo Salita Cappelloni - raggiungono il punto di raccolta previsto presso il piazzale antistante la scuola dell infanzia E. Valle. * Nel caso il cancello verso Salita Cappelloni fosse chiuso si utilizza la scalinata in salita adiacente alla palestra e la successiva scala adiacente al centro di cottura della Policoop, raggiungendo infine il luogo di raccolta previsto.

11 11 MODALITA' DI EVACUAZIONE PLESSO DI VIA VILLINI - VILLINI Al segnale di uscita rapida: 1. suono dell allarme (sirena), durata 2 minuti circa, suono continuo per 3 sec. ad intervalli di 3 sec. OPPURE 2. campanella, con le stesse modalità 3. (in assenza di corrente elettrica, utilizzo dell APPOSITO SEGNALATORE ACUSTICO PORTATILE) Le classi all ultimo piano, seguendo l ordine di vicinanza ai vani scale, evacueranno l edificio nel seguente modo: percorrono il corridoio e scendono al piano terra utilizzando la scala EST le classi più vicine a tale scala, scendono al piano terra utilizzando la scala OVEST le classi più vicine a tale scala. Giunte al piano terra le classi escono dall ingresso principale e si radunano sul piazzale antistante la scuola dell infanzia E.Valle. Le classi che si trovano in sala mensa escono dall uscita di sicurezza e si radunano sul piazzale antistante la scuola dell infanzia E.Valle. Le classi che si trovano in palestra evacueranno l edificio solo nel caso vi sia un pericolo che interessa l edificio palestra stesso. In tal caso escono dall uscita principale (oppure nel caso di pericolo dall uscita di sicurezza) della palestra, e - * percorrendo Salita Cappelloni - raggiungono il punto di raccolta previsto presso il piazzale SUD antistante la scuola dell infanzia E. Valle. * Nel caso il cancello verso Salita Cappelloni fosse chiuso si utilizza la scalinata in salita adiacente alla palestra e la successiva scala adiacente al centro di cottura della Policoop, raggiungendo infine il luogo di raccolta previsto. Nell ala ovest dell edificio dei Villini è insediata la Scuola dell Infanzia E.Valle. NEL CASO DI EVACUAZIONE CONTEMPORANEA SCUOLA PRIMARIA-SCUOLA DELL INFANZIA LA PRECEDENZA VA SEMPRE DATA ALLA SCUOLA DELL INFANZIA

12 12 MODALITA' DI EVACUAZIONE PLESSO DI VIA BRANEGA - MONTANELLA Al segnale di uscita rapida: 1. campanella, durata 2 minuti circa, suono continuo per 3 sec. ad intervalli di 3 sec. OPPURE 2. suono dell allarme (sirena) con le stesse modalità (in assenza di corrente elettrica, utilizzo dell APPOSITO SEGNALATORE ACUSTICO PORTATILE) Le classi al piano terra, seguendo l ordine di vicinanza all atrio, escono dall ingresso principale e si radunano sul piazzale antistante la scuola. Le classi che si trovano in sala mensa, seguendo l ordine di vicinanza all uscita di sicurezza, percorrono il corridoio e scendono utilizzando le scale esterne antincendio, radunandosi infine nel punto di raccolta previsto (piazzale SUD, antistante la scuola). Le classi al primo piano, seguendo l ordine di vicinanza ai vani scale, percorrono il corridoio e scendono utilizzando le scale esterne antincendio, radunandosi infine nel punto di raccolta previsto (piazzale SUD antistante la scuola). Le classi al secondo e successivi piani, seguendo l ordine di vicinanza all uscita di sicurezza, percorrono il corridoio e scendono utilizzando le scale esterne antincendio, radunandosi infine nel punto di raccolta previsto (piazzale SUD antistante la scuola). Le classi che si trovano in sala teatro o nel laboratorio di musica percorrono il corridoio in discesa ed evacuano l edificio uscendo dall uscita di sicurezza della palestra, radunandosi nel punto di raccolta previsto (piazzale SUD antistante la scuola). Le classi che si trovano in palestra evacuano l edificio uscendo dall uscita di sicurezza della palestra e si radunano nel punto di raccolta previsto (piazzale SUD antistante la scuola).

13 13 PIANO DI EVACUAZIONE : INCARICHI DEFINIZIONE DI COMPITI PER OGNI FIGURA PRESENTE ALL'INTERNO DELLA SCUOLA IN RELAZIONE A: ZONA di intervento Ubicazione nella scuola e presenza (orari) MANSIONE capo di istituto, docenti, personale ATA, alunni Attitudini e predisposizione a particolari situazioni, coinvolgimento di tutti FIGURA RIFERIMENTO MANSIONE PROCEDURA Coordinatore Responsabile Operazioni di emergenza e Pronto soccorso Addetti invio chiamate di soccorso Addetti alle operazioni di evacuazione per singola zona Capo di Istituto: OTTONELLO Ivana o R.S.P.P.: ZELO Marco BOZZO-LOCHES (THOUAR) CARLINO-ALESSI (ASSAROTTI) ITALIA-SEMPERBONI (VILLA RATTO) MORANDO (VILLINI) ROSA-SCARLINI-VECCHI (MONTAN.) Tutti i Docenti presenti in classe ASSAROTTI: NESTICO VILLA RATTO: MENABUE THOUAR: LOCHES VILLINI: TASSARA MONTANELLA: CONSIGLIO INFANZIA BRANEGA: BRUNOLDI Coordinamento in caso di pericolo Emanazione ordine di evacuazione Attivare la richiesta di pronto soccorso Attivare la procedura di evacuazione della classe 1) Decidere gravità 2) Dare disposizioni precise sulle verifiche da attuare Utilizzare il metodo indicato e affisso nei pressi degli apparecchi telefonici 1) Ordine agli alunni 2) Controllo delle fasi e dei propri alunni Collaboratori scolastici presenti nella singola zona Supporto ai docenti Controllo delle fasi e delle operazioni di evacuazione

14 14 EVACUAZIONE : COMPITI DEL PERSONALE DELLA SCUOLA COMPITI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Il Dirigente Scolastico o il Vice Preside, o l R.S.P.P. o un responsabile delegato dal capo d'istituto deve: 3. accertare sollecitamente lo stato di pericolo, nel dubbio privilegiare lo sgombero dell'edificio; 4. emettere o far emettere il segnale di uscita rapida; 5. far immediatamente telefonare dal personale di segreteria, se le linee sono attive, agli organi predisposti per il pronto intervento specifico all'evento in atto (Vigili del Fuoco, Polizia, Carabinieri, Protezione Civile); i numeri da contattare sono affissi presso tutti gli apparecchi telefonici della scuola; 6. ordinare di disattivare l'impianto di riscaldamento, facendo scattare i dispositivi d'emergenza 7. ordinare il distacco principale dell'interruttore dell'energia elettrica, in caso di corto circuito con fiamme ai conduttori elettrici, 8. sovrintendere alle operazioni di evacuazione e controllare che tutti eseguano i compiti loro affidati e che tutto si svolga regolarmente con calma, ordine e correttezza. L'allarme sarà segnalato con suono prolungato ad intermittenza, per circa due minuti: suono continuo per 3 sec. ad intervalli di 3 sec.; il suono dell'allarme deve essere udibile da tutti, inconfondibile e riconoscibile, svincolato dalla normale rete di energia elettrica e di facile uso per tutti (sirena dell'impianto di allarme, in via sostitutiva la campana elettrica); a tale segnale i docenti, il personale e gli alunni prontamente si attiveranno eseguendo i compiti a loro spettanti. In caso di non funzionamento del segnale d'allarme e di interruzione dell'energia elettrica l'ordine di evacuazione sarà dato dal personale ausiliario, in ogni classe normale, speciale, laboratorio, biblioteca, servizi, palestra, mensa, cineforum, anche utilizzando APPOSITO SEGNALATORE ACUSTICO: a tal fine il personale ausiliario del piano presidenza ne darà informazione; sarà poi data conferma al piano presidenza che tutti sono stati avvertiti. COMPITI DEL PERSONALE DI SEGRETERIA Il personale di segreteria al segnale dì uscita rapida deve: 1) possibilmente chiudere casseforti, schedari e armadi blindati della segreteria e della presidenza, trattenendo le relative chiavi;

15 15 2) la Direttrice amministrativa o chi per lei deve allertare il personale ATA e controllare che le operazioni di loro competenza siano espletate sollecitamente e, se le è possibile, collaborare all'evacuazione degli alunni; 3) informare, se è possibile comunicare con l'esterno, telefonicamente gli organi competenti del caso che si sta verificando (Vigili del Fuoco, Pronto soccorso, Ambulanze, Vigili Urbani, Carabinieri ecc.) i cui numeri telefonici saranno stati scritti su apposito pannello. 4) portare con sé l'elenco del personale (docente e ATA) in servizio COMPITI DEI COLLABORATORI SCOLASTICI Il personale ausiliario alle ore 7.00 provvederà ad aprire tutte le porte che dovranno rimanere aperte fino alla chiusura dei locali. Il personale ATA (collaboratori scolastici) darà il segnale d'allarme sonoro o, in caso di non funzionamento del segnale d'allarme o di interruzione dell'energia elettrica l'ordine di evacuazione sarà dato dal personale ausiliario in ogni classe normale, speciale, laboratorio, biblioteca, servizi assegnato al piano: a tal fine il personale ausiliario del piano presidenza ne darà informazione; sarà data conferma al piano presidenza che tutti sono stati avvertiti I collaboratori scolastici al segnale di uscita rapida agiranno sollecitamente: 1) spalancando la porta dell'ingresso principale, la porta dell'ingresso alla palestra e ogni altra uscita usufruibile e libera; 2) aprendo le porte delle classi; 3) verificando che nessuno si trovi nei servizi o in altri locali della scuola diversi dalle aule dove si svolgono normalmente le lezioni; 4) facendo evacuare immediatamente eventuali genitori di alunni, visitatori o altre persone che a qualsiasi titolo si trovano all'interno dell'edificio; 5) prendendosi cura e facendo uscire, solo nel caso che non sia presente l'insegnante di sostegno, gli alunni portatori di handicap motori. (Questi alunni saranno guidati ad uscire per ultimi dalla propria aula perché la loro incolumità fisica non sia messa a repentaglio dall'evacuazione rapida dei compagni) 6) controllando e aiutando il personale docente a gestire nel massimo ordine l'evacuazione dell'edificio, tranquillizzando gli alunni mantenendo un comportamento calmo, ma fermo e deciso; 7) sostituendo l'insegnante durante l'evacuazione, se è impedito o momentaneamente assente dalla classe e la classe stessa è affidata ad un collaboratore; 8) presidiando le uscite e successivamente controllando che tutti gli alunni siano sfollati (in particolare nei servizi, spogliatoi, laboratori, ecc.) 9) facendo sfollare rapidamente eventuali genitori ed altri visitatori eventualmente presenti nella scuola. 10) controllando che tutte le porte siano apribili con tranquillità;

16 16 11) verificando che i percorsi per raggiungere le uscite di sicurezza, nonché le uscite stesse, siano sgombre da impedimenti che ostacolino l'esodo e che l'apertura delle porte non presenti alcun intralcio; Non appena l'edificio sarà stato completamente evacuato il personale ausiliario individuato provvederà a: - disattivare l'impianto elettrico; - raggiungere il punto di raccolta coadiuvando i docenti nella sorveglianza alunni. COMPITI DEL PERSONALE DOCENTE IN SERVIZIO (e presente in classe) In ogni classe saranno identificati dal coordinatore: -UN ALUNNO APRI-FILA (e uno o due sostituti in caso di loro assenza) con l'incarico di apertura delle porte e guida della classe al punto di raccolta; -UN ALUNNO CHIUDI-FILA (e 1 o 2 sostituti) con l'incarico di controllare che nessuno dei compagni di classe rimanga indietro e accertare la chiusura di porte e finestre dell aula che si sta evacuando; -UNO O PIU ALUNNI SUPERVISORI (e sostituti) con l incarico di aiutare eventuali disabili ad abbandonare l aula e a raggiungere il punto di raccolta. I nominativi di tali incaricati saranno riportati sulla prima pagina del registro di classe nonché all'interno della porta della classe. Il personale docente al suono del segnale di uscita rapida deve: 1) Interrompere immediatamente qualunque attività 2) far alzare gli alunni, dopo che hanno appoggiato sul banco tutto il materiale; 3) avere cura che i banchi e la cattedra siano disposti in modo da non ostacolare l'esodo veloce dai locali; 4) sovrintendere e controllare che le disposizioni e gli incarichi di ognuno siano attivati (vedi compiti degli alunni) all'interno della classe; 5) far uscire sollecitamente la classe seguendo le vie predisposte e indicate per l'evacuazione, controllando continuamente tutti gli alunni in quel momento affidatigli; 6) raccogliere e portare con sé, prima di lasciare l'aula, il registro di classe e il registro personale; in entrambi devono risultare gli alunni assenti in quel giorno a quell' ora (si consiglia di tenere costantemente e puntualmente aggiornati i registri di classe specialmente nella prima ora di lezione: sarà cosi più semplice verificare all'esterno se ci sono dispersi tra gli alunni); 7) controllare che gli alunni non si attardino per raccogliere oggetti personali quali: zaini, ombrelli, ecc. (si fa esclusione per giacche e cappotti nel periodo invernale, che devono essere indossati prima di uscire), che è comunque vietato portare con sé per evitare confusione, ritardi e intralcio nelle operazioni di evacuazione); 8) raggiungere prontamente la zona esterna indicata nel presente piano e destinata al ricongiungimento con le altre classi, fare l'appello per un ulteriore controllo e mantenere compatta la classe

17 17 9) riaccompagnare in aula, al cessato allarme o quando sarà possibile rientrare nell'edificio, gli alunni a riprendere l'attività interrotta; 10) se non sarà possibile rientrare nell'edificio, far attendere gli alunni nel punto di raccolta sino a quando i rispettivi genitori non saranno giunti a prelevarli; 11) in caso di sisma o di crollo o di scoppio attenersi alle regole specificate, in seguito; 12) accertarsi, in quest'ultimo caso, dello stato di salute degli alunni, prima di evacuare l'edificio. Se vi fosse qualche ferito, anche grave, chiedere l'aiuto al personale disponibile per far uscire la classe e restare con il ferito sino all'arrivo dei soccorsi (non intervenire sul ferito escluso il caso di un ulteriore pericolo imminente). 13) verificare in caso di crollo di parte delle strutture quale via di fuga è agibile prima di evacuare la classe 14) gli insegnanti di sostegno, presenti in classe, devono evacuare gli alunni portatori di handicap (solo gli handicappati fisico-motori usciranno in coda alla classe o se gravemente impediti dopo che tutte le classi sono state evacuate; in assenza dell'insegnante di sostegno tale alunno viene affidato al personale non docente insieme ad uno o più compagni supervisori) COMPITI E COMPORTAMENTI DEGLI ALUNNI Gli alunni al segnale di uscita rapida devono: A. Appoggiare sul banco tutto quello che hanno in mano; B. alzarsi dal proprio posto e uscire lateralmente dal banco, raccogliendo e indossando, se si trova sullo schienale della sedia, la giacca; C. uscire dai banchi secondo l'ordine stabilito (alunno apri-fila seguito dall'alunno più vicino alla porta, via via con lo stesso criterio di maggior vicinanza fino all'alunno più lontano dalla porta e infine alunno serra-fila); D. accodarsi, in fila per uno, all'aprifila (alunno eletto dalla classe per le sue caratteristiche intrinseche: capacità assai sviluppate, sicurezza, autocontrollo, ecc., che ha l'incarico di aprire, se è il caso la porta, e guidare la classe al punto di raccolta). La fila sarà chiusa dal serrafila (alunno eletto tra gli alunni con caratteristiche simili all'aprifila) che ha il compito di chiudere le finestre dell'aula, controllare che nessuno vi sia restato e chiudere dietro di sé la porta della classe ). All'interno della classe si dovranno eleggere dei sostituti, uno per tipologia, in caso di assenza dei titolari E. uscire dall'aula, sempre in fila per uno, secondo l'ordine stabilito (prima la classe più vicina alle scale o all'uscita, di seguito le altre a breve intervallo) e seguire scrupolosamente la via di evacuazione indicata nella pianta affissa in classe (frecce rosse). L'alunno serra-fila provvederà a controllare che nessun compagno sia rimasto in aula e chiuderà la porta; le classi raggiungeranno le uscite di sicurezza poste attraverso le rampe di scala normalmente usate sempre in fila per uno (possibilmente mettendo

18 18 una mano sulla spalla del compagno che si ha davanti) e sempre rasente il muro; (a meno di ricevere ordini diversi); F. uscire dall'edificio scolastico e seguire la via indicata per raggiungere il punto di raccolta predeterminato; raggiunto il punto di raccolta ogni classe resterà unita e il docente accompagnatore procederà a controllare che tutti gli alunni che si trovavano a scuola al momento dell'allarme siano presenti, compilando l apposito modulo di evacuazione presente all interno del Registro di classe. Eventuali mancanze saranno immediatamente segnalate ai responsabili della sicurezza e delle forze dell'ordine. G. restare compatti e calmi; le classi resteranno unite nel punto di raccolta fino a quando il Dirigente Scolastico, un suo collaboratore o il responsabile della sicurezza comunicheranno il rientro a scuola per tutti gli alunni; H. rientrare, al cessato allarme, nel massimo ordine, seguendo all'inverso le indicazioni per l'uscita. REGOLE COMPORTAMENTALI DEGLI ALUNNI IN OGNI EMERGENZA: In caso di incendio : a) non aprire le finestre; b) non correre verso la porta della classe, c) non ammassarsi davanti alle porte (specialmente se non sono ad apertura antipanico); d) non spingere i compagni; e) non lasciare zaini e cartelle nei passaggi tra i banchi, f) non fermarsi o attardarsi a raccogliere oggetti, indumenti, ombrelli o quant'altro può provocare intralcio o confusione; g) non correre giù dalle scale; h) non intralciare gli spostamenti delle altre classi; i) non rimanere isolati dai propri compagni di classe (se ci si trova ai servizi rientrare sollecitamente in classe); j) non usare gli estintori, in quanto minorenni; k) non spalancare le porte; l) non usare acqua per spegnere incendi di origine elettrica o provocati da benzina e petrolio; m) non correre se gli abiti prendono fuoco (bisogna, invece, buttarsi a terra e rotolarsi o cercare indumenti con cui avvolgersi); n) non omettere di prestare soccorso o aiuto ai compagni in difficoltà. In caso si stia svolgendo l'intervallo si deve: rientrare prontamente nella propria classe; affiancarsi al proprio posto banco; eseguire i compiti assegnati In caso si resti intrappolati: 1. manifestare la propria presenza con calma e ripetutamente, 2. non farsi prendere dal panico;

19 19 3. non buttarsi dalle finestre; 4. non sedersi o salire sul davanzale, 5. non rompere i vetri delle finestre; 6. non aprire la porta prima di aver verificato che non passi fumo dalle fessure e che la maniglia non sia calda (se una di queste eventualità è in atto non aprire assolutamente la porta); 7. non spalancare violentemente la porta perché l'apporto istantaneo d'ossigeno può provocare fiammate; 8. tamponare e sigillare le fessure della porta se passa fumo (usare abiti o stracci, se è possibile bagnati); 9. mettersi un fazzoletto o uno straccio o una sciarpa (possibilmente bagnati) sulla bocca o sul naso; 10. non restare in piedi (sdraiarsi a terra e respirare lentamente) In caso di terremoto si deve 1) mantenere la calma; 2) ripararsi prontamente sotto il banco o sotto un tavolo, in posizione rannicchiata, la testa tra le ginocchia riparandola con le mani; in alternativa ripararsi nei punti strutturali più sicuri (muri maestri, sotto architravi, vani porta e angoli in genere); 3) tenersi lontano da tutto ciò che può rompersi e cadere (finestre, vetri, oggetti appesi ai muri o ai soffitti) 4) prestare soccorso, al termine della scossa, ad eventuali feriti o contusi; 5) evacuare senza indugio l'edificio, seguendo le regole generali e verificando, se possibile, la stabilità delle strutture (pavimenti, scale, soffitti, ecc.) In caso di alluvione si deve: a) salire ai piani più alti; b) non toccare prese di corrente o interruttori se il pavimento è bagnato; c) portare con sé indumenti caldi (giacconi, cappotti, ecc.); d) non avventurarsi all'esterno o in locali seminterrati o interrati; e) attendere con calma che il fenomeno si attenui e che giungano soccorsi; f) non bere l'acqua dell'impianto idrico. In caso di rilascio di sostanze tossiche nell'aria si deve: a) chiudere e, se possibile, sigillare con nastro adesivo finestre e porte; b) mettere stracci bagnatati sotto a porta; c) non uscire, per nessuna ragione, dall'aula; d) proteggersi naso bocca con un fazzoletto, se possibile, bagnato; e) lavarsi gli occhi, con abbondante acqua, in caso di irritazione: f) attendere con calma di poter evacuare l'edificio. In caso d'inquinamento radioattivo bisogna: a) non uscire all'aperto; b) chiudere le finestre e le porte verso l'esterno e possibilmente sigillarle; c) mettersi verso il centro dell'aula; d) coprirsi il viso, la testa, il collo e le mani con. indumenti; e) proteggere le vie respiratorie con un fazzoletto possibilmente bagnato; f) non mangiare e non bere; g) attendere con calma che la fase critica si sia attenuata, poi evacuare; h) appena possibile fare una lunga doccia calda usando abbondante sapone e cambiarsi i vestiti.

20 20 NUMERI UTILI PER LA CITTÀ DI GENOVA PROTEZIONE CIVILE Vigili del fuoco 115 Vigili del Fuoco (Multedo) Polizia 113 Polizia Municipale Carabinieri (Prà) (Prà) (Voltri) Polizia Sestri Ponente Soccorso Stradale 116 ANAS SALUTE Soccorso Urgente 118 Croce Verde Praese

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