LE AGEVOLAZIONI PER L EDILIZIA

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1 LA FISCALITA PER LO SVILUPPO LE AGEVOLAZIONI PER L EDILIZIA Renzo Radicioni 18 Ottobre Sala Orlando

2 art. 1, L n. 499 Circolare 28 luglio 2010 n. 40/E art. 7, comma 2, D.L n. 70 FONTI art. 2, comma 12-bis, D.L n. 138 art. 4, comma 1, D.L n. 201 (ha aggiunto art. 16-bis T.U.I.R.) art. 11, D.L n. 83 convertito Legge 7 agosto 2012 n. 134, art. 11, comma 1, 2 e 3 Provvedimento Agenzia delle Entrate 2 novembre 2011 n Circolare 1 giugno 2012 n. 19/E Risoluzione 7 giugno 2012 n. 55/E Norma di comportamento AIDC n. 184 del 10 luglio 2012

3 art. 11, comma 1 L n. 134 Dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013 la percentuale di detrazione per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici (art. 16-bis T.U.I.R.) è incrementata al 50% raddoppiando la soglia massima delle spese ammissibili a ,00 euro per unità immobiliare.

4 art. 3, D.P.R n. 380 (Tue) a. manutenzione ordinaria: tutte le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie a integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti; b. manutenzione straordinaria: tutte le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare e integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi o le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni d uso; c. restauro e risanamento conservativo: tutti gli interventi edilizi rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalita' mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano destinazioni d'uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei all'organismo edilizio.

5 art. 3, D.P.R n. 380 (Tue) d. ristrutturazione edilizia: tutti gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell'edificio, l'eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell'ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e successiva fedele ricostruzione di un fabbricato identico, quanto a sagoma, volumi, area di sedime e caratteristiche dei materiali, a quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica. e. interventi di nuova costruzione: quelli di trasformazione edilizia e urbanistica del territorio non rientranti nelle categorie definite alle lettere precedenti

6 Ristrutturazione edilizia: aumento di unità immobiliari, modifiche del volume, della sagoma, dei prospetti o delle superfici, o mutamenti di destinazione d uso Permesso di costruire - Art. 20 Tue Dia - Art. 23 Tue o Ristrutturazione edilizia: ripristino o sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell edificio, o demolizione e ricostruzione fedele Restauro e risanamento conservativo: vd. diapositiva sopra Manutenzione straordinaria: modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti strutturali degli edifici Eliminazione di barriere architettoniche: realizzazione di rampe o di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell edificio Dia - Art. 23 Tue Scia - Art. 19 della legge 241/1990

7 Manutenzione straordinaria: modifiche necessarie per realizzare e integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non modifichino la destinazione d uso (es. apertura di porte interne, spostamento di parete interne, sempre che non riguardino parti strutturali dell edificio Installazione: di pannelli solari, fotovoltaici, a servizio degli edifici, da realizzare al di fuori del centro storico Edilizia libera con preventiva comunicazione Art. 6, comma 2 del Tue Manutenzione ordinaria: opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie a mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti Edilizia libera senza preventiva comunicazione Art. 6, comma 1 del Tue

8 Soggetti beneficiari a. proprietario o nudo proprietario; b. titolare di altro diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie); c. comodatario o locatario; d. socio di cooperative o società semplici; e. imprenditore individuale (per gli immobili non strumentali); Nel caso di contratto preliminare di compravendita, l acquirente: i. è possessore dell immobile ii. sostiene le spese iii. il compromesso è stato registrato

9 Soggetti beneficiari Fruisce della detrazione anche chi effettua i lavori in economia, limitatamente all acquisto dei materiali impiegati. Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell unità immobiliare, (coniuge, parente entro il terzo grado, affine entro il secondo). Nel caso di locazione finanziaria la detrazione è ammessa e spetta all utilizzatore dell unità immobiliare. Nel caso di condominio l intervento sulle parti comuni sono da considerarsi autonoma ed affiancabile all intervento realizzato sulla singola unità abitativa (Risoluzione 17 novembre 2008n.442)

10 Provvedimento 2 novembre 2011 prot. 2011/ a. le abilitazioni amministrative per l esecuzioni delle opere; se non previste dalla normativa vigente, dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà, ai sensi del DPR 445/2000, nel quale si attesti: i) la data di inizio lavori, ii) la circostanza che gli interventi rientrano tra quelli agevolabili e iii) che i medesimi non necessitano di nessun titolo abilitativo; b. per gli immobili non ancora censiti, la domanda di accatastamento; c. ricevuta di pagamento dell ICI, se dovuta (verosimilmente in futura IMU); d. per i condomini la delibera assembleare di approvazione dell esecuzione dei lavori e la tabella millesimale di ripartizione delle spese; e. nel caso di lavori eseguiti dal detentore, se diverso dal familiare, dichiarazione di consenso del possessore all esecuzione dei lavori; f. comunicazione preventiva all ASL, qualora la stessa sia obbligatoria; g. fatture e ricevute fiscale comprovanti la spesa effettivamente sostenuta; h. ricevute dei bonifici di pagamento.

11 D.L. 13 maggio 2011 n. 70 Soppressione della comunicazione preventiva al Centro Operativo di Pescara CTP di Firenze del 14/02/2012 n. 43 ha ritenuto applicabile la nuova norma anche su situazioni pregresse Circolare 1/6/2012 n. 19/E ha chiarito che è possibile fruire della detrazione per i lavori iniziati nel 2011, anche nell ipotesi di mancato invio della comunicazione preventiva. Dati dell immobile in dichiarazione Indicazione della manodopera Circolare 1/6/2012 n. 19/E ritiene che la soppressione dell obbligo abbiaeffettosiaperlespesesostenutenel2011,siaperlequellesostenute negli anni precedenti.

12 Principio di cassa e bonifico bancario/postale I pagamenti devono essere effettuati solo ed esclusivamente con bonifico bancario o postale da quale risulti: a. causale del versamento (L. 449/97 oppure L. 296/06); b. codice fiscale del soggetto che paga; c. codice fiscale o partita iva del beneficiario del pagamento L unica eccezione è rappresentata dalle spese che non possono essere pagate con bonifico bancario o postale (ad esempio gli oneri di urbanizzazione, i diritti per concessioni, le ritenute fiscali su onorari professionali, etc. La Risoluzione 7 giugno 2012 n. 55/E ha ritenuto di non riconoscere la detrazioni nell ipotesi di bonifico bancario/postale carente dei requisiti richiesti dalla norma, tale da impedire alle banche o poste di operare la ritenuta del 4%. La detrazione in esame non potrà essere disconosciuta nell ipotesi in cui l istante proceda alla ripetizione del pagamento alla ditta beneficiaria con nuovo bonifico bancario/postale

13 Principio di cassa e bonifico bancario/postale Interrogazione parlamentare 4 luglio 2012 n Lo Monte e Zeller 36% per le spese sostenute fino al nel limite massimo di spesa di ,00 euro; 50% per le spese sostenute dal al nel limite massimo di spesa di ,00 euro; 36% per le spese sostenute dal 1/7/2013 nel limite massimo di spesa di ,00 euro (salvo deroghe o modifiche)

14 Principio di cassa e bonifico bancario/postale Interrogazione parlamentare 4 luglio 2012 n Lo Monte e Zeller Esempio 1 Intervento di ristrutturazione di un abitazione per le seguenti spese: -fino al 25 giugno ,00 euro detrazione del 36%; - dal 26 giugno al 31 dicembre ,00 euro detrazione 50% Il soggetto ha esaurito il plafond a disposizione così come specificato nell interrogazione parlamentare.la detrazione del 50 per cento per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al termine del periodo d imposta per un ammontare massimo di euro al netto delle spese già sostenute alla predetta data.

15 Principio di cassa e bonifico bancario/postale Interrogazione parlamentare 4 luglio 2012 n Lo Monte e Zeller Esempio 2 Intervento di ristrutturazione di un abitazione per le seguenti spese: -fino al 25 giugno ,00 euro detrazione del 36% su euro, l eccedenza di euro è persa; - dal 26 giugno al 31 dicembre ,00 euro detrazione 50% su euro, l eccedenza di euro è persa

16 Principio di cassa e bonifico bancario/postale Interrogazione parlamentare 4 luglio 2012 n Lo Monte e Zeller Esempio 3 Intervento di ristrutturazione A di un abitazione per le seguenti spese: - fino al 25 giugno ,00 euro detrazione del 36%; - dal 26 giugno al 31 dicembre ,00 euro detrazione 50%; Per il medesimo intervento, nel periodo al , vengono sostenute spese per euro. Tali spese sono detraibili come segue: - dal al euro detrazione 50%, l eccedenza di euro è persa perilperiodod imposta2013spettaladetrazionedel50percentoperlespese sostenute dall inizio del periodo d imposta fino al 30 giugno 2013 per un ammontare massimo di euro, tenendo conto in caso di mera prosecuzione dei lavori delle spese sostenute negli anni precedenti.

17 COMPRAVENDITE 1. L immobile venduto prima che sia trascorso il periodo decennale dell agevolazione, il diritto alla detrazione sulle quote residue si trasferisce, salvo contraria volontà, alla persona fisica acquirente. 2. In caso di trasferimento ereditario il beneficio si trasferisce per intero all ereditario che conserva la detenzione materiale del fabbricato. 3. Se l immobile è oggetto di locazione e viene ristrutturato a spese del detentore, il venir meno del contratto non determina la cessazione del beneficio.

18 COMPRAVENDITE 4. Nel caso di acquisto di fabbricati ristrutturati da imprese di costruzione e/o ristrutturazione, ovvero da cooperative edilizie, l agevolazione compete se la compravendita o l assegnazione avvenga entro 6 (sei) mesi dalla data di termine dei lavori alla successiva alienazione o assegnazione dell immobile. L acquirente (o assegnatario) ha diritto alla detrazione irpef del 50% (36%) che viene calcolata, indipendentemente dal valore dei lavori eseguiti, su un importo forfettario del 25% del prezzo di vendita o di assegnazione dell unità abitativa, come indicato nell atto traslativo, entro l importo massimo di euro ( euro).

19 art. 11, comma 2 e 3 L n. 134 La detrazione fiscale del 55% per spese relative agli interventi di riqualificazione energetica è stata prorogata al 30 giugno Dal 1 luglio 2013 l agevolazione è stata resa strutturale e definitiva con l introduzione dell art. 16-bis del T.U.I.R.

20 TIPO INTERVENTO DETRAZIONE MASSIMA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA EDIFICI ESISTENTI INVOLUCRO EDIFICI (es. pareti, finestre, infissi, su edifici esistenti) euro euro INSTALLAZIONE PANNELLI SOLARI euro SOSTITUZIONE DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE euro

21 Soggetti beneficiari Possono fruire dell agevolazione tutti i soggetti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l immobile oggetto dell intervento. Non possono usufruire dell agevolazione le imprese di costruzione, ristrutturazione edilizia e vendita, in caso di spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica su immobili merce...l agevolazione non può riguardare gli interventi realizzati su beni oggetto dell attività esercitata (Risoluzione 1 agosto 2008 n. 340/E). L agevolazione spetta solo ed esclusivamente a chi utilizza l immobile oggetto dell intervento

22 Soggetti beneficiari Norma di comportamento AIDC del 1 luglio 2012 n. 184 L agevolazione fiscale, consistente nella detrazione del 55%, per interventi volti al risparmio energetico spetta a chi esegue e sostiene la spesa, chiunque sia la categoria catastale dell unità immobiliare interessata e la tipologia di contribuente e indipendentemente dall attività svolta. L unica eccezione prevista dal DM 19 febbraio 2007 è per le società di locazione finanziaria, in quanto il beneficio dell agevolazione è riservato al soggetto utilizzatore

23 Spese e pagamenti a. per i soggetti che non sono titolari di reddito d impresa, le spese sono detraibili se il pagamento è effettuato, tramite bonifico bancario o postale, entro il 30 giugno 2013; b. per i soggetti che sono titolari di reddito d impresa, le spese detraibili sono quelle imputabili nei vari periodi d imposta fino a quello in corso al 30 giugno In questo caso sono esonerati dall obbligo di pagamento mediante bonifico bancario o postale, la prova può essere costituita da altra idonea documentazione.