INFORMATIVE BONUS MOBILI E GRANDI ELETTRODOMESTICI: NUOVI CHIARIMENTI

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1 Servizio SEAC S.p.A Trento - Via Solteri, 74 Internet: info@seac.it Tel Fax 0461/ aprile 2016 Informativa n. 26 BONUS MOBILI E GRANDI ELETTRODOMESTICI: NUOVI CHIARIMENTI La Circolare 31 marzo 2016, n. 7, è sostanzialmente incentrata sul nuovo bonus mobili, ovvero la detrazione spettante per le spese sostenute nel 2016 dalle giovani coppie, coniugate o conviventi, per l acquisto di mobili da destinare alla propria abitazione principale. Tuttavia, nell ambito della trattazione, l Agenzia delle Entrate ha fornito due chiarimenti di interesse anche in relazione al bonus mobili e grandi elettrodomestici di cui all art. 16, comma 2, D.L. n. 63/2013, spettante alla generalità dei contribuenti a condizione che abbiano posto in essere interventi di ristrutturazione edilizia. EDITORIA FISCALE

2 INFORMATIVA N. 26 DATA Settore: Oggetto: Riferimenti: DICHIARAZIONI Bonus mobili e grandi elettrodomestici: nuovi chiarimenti Art. 16, comma 2, D.L. n. 63/2013; Circolare Agenzia delle Entrate 31 marzo 2016, n. 7 Ai sensi dell articolo 16, comma 2, D.L. 4 giugno 2013, n. 63 (come prorogato da ultimo ad opera della Legge n. 208/2015) le spese sostenute: dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2016, per l acquisto di mobili o elettrodomestici destinati agli immobili sui quali sono stati eseguiti interventi di recupero del patrimonio edilizio, sono detraibili nella misura del 50% e fino ad un massimo di per unità immobiliare. Per fruire dell agevolazione in commento: è necessario aver sostenuto (dal 26 giugno 2012) spese per le quali è possibile beneficiare della detrazione IRPEF per recupero edilizio (articolo 16-bis, comma 1, TUIR) nella maggior misura del 50%; l acquisto dei mobili ed elettrodomestici deve essere finalizzato all arredo dell immobile oggetto di ristrutturazione. Art. 16, comma 2 D.L. n. 63/2013 Detrazione 50% nel limite di delle spese Sostenute dal 06/06/2013 al 31/12/2016 Per acquisto di mobili o grandi elettrodomestici per immobile ristrutturato Necessario sostenimento spese per recupero edilizio dal 26/06/2012 (detrazione 50%) NOVITÀ: Nell ambito della Circolare 31 marzo 2016, n. 7, dedicata al nuovo bonus mobili giovani coppie, (si veda la precedente Informativa) l Agenzia delle Entrate è intervenuta anche in relazione al bonus mobili e grandi elettrodomestici di cui all art. 16, comma 2, D.L. n. 63/2013. In particolare, sono state fornite precisazioni in merito: O al sostenimento delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio, come presupposto per fruire del bonus mobili e grandi elettrodomestici ; O alle modalità di pagamento delle spese per l acquisto dei mobili e grandi elettrodomestici Trento - Via Solteri, 74 - Tel Internet: info@seac.it pagina 2

3 SOSTENIMENTO SPESE PER INTERVENTI DI RECUPERO EDILIZIO Costituisce valido presupposto del bonus arredo (come confermato dalla Circolare n. 29/2013) il sostenimento di spese per gli interventi di recupero edilizio individuati dall art. 16-bis, comma 1, lett. a), b) e c), e comma 3), TUIR, ossia: gli interventi edilizi di cui all art. 3, D.P.R. n. 380/2001 (ad esclusione della manutenzione ordinaria) effettuati su singole unità immobiliari residenziali; gli interventi edilizi di cui all art. 3, D.P.R. n. 380/2001 effettuati su parti comuni di edifici residenziali (di cui all art del Codice civile); gli interventi di ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati a seguito di eventi calamitosi (indipendentemente dall inquadramento ai fini edilizi); l acquisto o assegnazione di unità immobiliari ristrutturate da imprese di costruzione, ristrutturazione o cooperative edilizie, entro 18 mesi dal termine dei lavori (detrazione sul 25% del prezzo di acquisto). Diversamente, l acquisto di box auto pertinenziale non può considerarsi intervento edilizio che consenta la fruizione del bonus mobili (Circolare Agenzia delle Entrate 21 maggio 2014, n. 11). La Circolare n. 29/2013, ha chiarito che per fruire del bonus arredo i contribuenti devono comunque fruire della detrazione per recupero edilizio nella maggiore misura del 50% (anzichè 36%) disposta per le spese sostenute dal 26 giugno SPESE DI RECUPERO EDILIZIO CON DETRAZIONE DEL 50% L articolo 16, comma 2, D.L. n. 63/2013 dispone la fruizione del bonus arredo a fronte di interventi di recupero edilizio per i quali spetta la maggiore detrazione del 50%. In sostanza si tratta, come confermato dalla Circolare 18 settembre 2013, n. 29, delle spese di recupero edilizio sostenute a decorrere dal 26 giugno 2012 in poi, ossia dalla data di entrata in vigore dell originaria formulazione dell articolo 11, D.L. n. 83/2012 con cui è stato introdotto l aumento del limite e della percentuale di detraibilità delle spese. La nuova proroga al 2016 delle detrazioni per recupero edilizio e per acquisto di mobili e grandi elettrodomestici aveva fatto sorgere il dubbio che si potessero considerare valide ai fini del bonus mobili le spese per recupero edilizio sostenute in anni precedenti il 2016 (ma successivamente al 26 giugno 2012). NOVITÀ: L Agenzia delle Entrate, nella Circolare n. 7/2016, chiarisce che possono usufruire dell agevolazione: O sia i contribuenti che sostengono spese per interventi di ristrutturazione dell immobile nel 2016; O sia i contribuenti che hanno sostenuto le spese in anni precedenti, a decorrere dal 26 giugno Richiamando quanto emerso nel corso dell incontro di inizio anno con la stampa specializzata nonché quanto già precisato nella Circolare n. 29/2013, l Agenzia conferma, in pratica, che per individuare gli interventi edilizi ai quali è subordinato il diritto alla detrazione in esame, rilevano le spese sostenute dal 26 giugno 2012 (detrazione del 50% nel maggior limite di spesa di ) Trento - Via Solteri, 74 - Tel Internet: info@seac.it pagina 3

4 Secondo l Agenzia delle Entrate infatti:...tali spese costituiscono il presupposto dell ulteriore detrazione in esame in quanto sono riconducibili a lavori in corso di esecuzione o comunque terminati da un lasso di tempo tale da presumere che l acquisto dei mobili anche successivo sia diretto al completamento dell arredo dell immobile su cui i lavori sono stati effettuati. ATTENZIONE: Si ricorda che in ogni caso la data di inizio dei lavori deve essere antecedente a quella di acquisto dei mobili ed elettrodomestici. AMMESSO IL BONIFICO ORDINARIO PER IL PAGAMENTO Per fruire della detrazione, l acquisto dei mobili ed elettrodomestici deve essere effettuato mediante: bonifico bancario o postale; carte di credito o debito (possibilità introdotta dalla Circolare n. 29/2013). Va considerata la data dell operazione, quindi il giorno di utilizzo della carta evidenziata nella ricevuta telematica di avvenuta transazione. Non rileva il giorno di addebito sul conto corrente; finanziamento a rate (possibilità che si evince dalla lettura delle istruzioni alla compilazione del Mod. 730). Come confermato dall Agenzia delle Entrate nella Circolare n. 29/2013, non sono ammesse altre modalità di pagamento, quali assegni bancari o contanti. BONIFICO BANCARIO O POSTALE La Circolare 18 settembre 2013, n. 29, aveva affermato che il pagamento mediante bonifico degli arredi o elettrodomestici andava effettuato rispettando le regole proprie dell agevolazione per recupero edilizio, ovvero indicando: il codice fiscale del beneficiario della detrazione; la partita IVA/codice fiscale del fornitore; la causale di riferimento relativa ai lavori di recupero edilizio (art. 16-bis, TUIR). L utilizzo del bonifico per il pagamento (con indicazione della causale relativa al recupero edilizio) comporta l applicazione della ritenuta ex art. 25, D.L. n. 78/2010 (Circolare 21 maggio 2014, n. 11, quesito n. 5.3) pari all 8% dal 1 gennaio Nella Circolare n. 7/2016, l Agenzia delle Entrate ha affermato che, ai fini del bonus mobili giovani coppie, il pagamento delle spese può essere effettuato mediante bonifico ordinario, non soggetto a ritenuta. NOVITÀ: Tale apertura, in un ottica di semplificazione degli adempimenti, si applica anche all acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (D.L. n. 63/2013) rendendo quindi superato il diverso orientamento sopra esposto, contenuto nella Circolare n. 29/2013. Pertanto, ai fini sia del bonus mobili e grandi elettrodomestici che del bonus mobili giovani coppie, è ammesso il pagamento delle spese con bonifico ordinario, senza applicazione della ritenuta da parte della banca/posta Trento - Via Solteri, 74 - Tel Internet: info@seac.it pagina 4

5 PAGAMENTO MEDIANTE FINANZIAMENTO Con Circolare n. 11/2014, l Agenzia delle Entrate aveva ammesso la detraibilità delle spese per recupero edilizio sostenute mediante finanziamento (pagamento a rate). Dalla lettura delle istruzioni alla compilazione del Mod. 730 si evince che tale modalità di pagamento è ammessa anche con riferimento ai mobili ed elettrodomestici acquistati per l immobile oggetto dei lavori. Le condizioni richieste per fruire di detta modalità di pagamento sono le seguenti: la società che eroga il finanziamento deve pagare il corrispettivo al fornitore mediante bonifico bancario o postale. NOVITÀ: Considerato il nuovo orientamento dell Agenzia, non è più necessario che il bonifico sia effettuato con le modalità proprie del recupero edilizio (bonifico soggetto a ritenuta); il contribuente conservi copia della ricevuta del bonifico. Modalità pagamento Bonifico bancario/postale ordinario Carte di credito/debito Finanziamento (pagamento rateale) Trento - Via Solteri, 74 - Tel Internet: info@seac.it pagina 5