SERVIZIO di PREVENZIONE e PROTEZIONE ISIS Giulio Natta PIANO DI EMERGENZA. Anno scolastico

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1 SERVIZIO di PREVENZIONE e PROTEZIONE ISIS Giulio Natta PIANO DI EMERGENZA Anno scolastico PRIMO PREMIO Concorso fumetti per la SICUREZZA anno scolastico Autrice NAZARETH PIREZ classe 3 a AC Liceo Scientifico Tecnologico - Norme e comportamenti in caso di emergenza - Il piano di evacuazione Redatto a.s da p.i Giuliana Bresciani (ASPP) p.i. Martino Pelizzoli (RSPP) Revisione 00 febbraio 2013 Revisione 01 marzo 2014 Visto e approvato: DIRIGENTE SCOLASTICO prof. Maria Amodeo. Pagina 1 di 30 PIANOEMERGENZA / REVISIONE MARZO 2014 Servizio Prevenzione e Protezione

2 ORGANIZZAZIONE DELL EMERGENZA 1. OBIETTIVI del PIANO di EMERGENZA 2. INFORMAZIONE 3. COORDINAMENTO EMERGENZE 3.1 COORDINAMENTO 3.2 CENTRO OPERATIVO 4. CLASSIFICAZIONE DELLE EMERGENZE 4.1 EMERGENZA ANTINCENDIO 4.2 EMERGENZA ELETTRICA 4.3 EMERGENZA PERDITA GAS METANO/GAS TECNICI 4.4 EMERGENZA ALLAGAMENTO/perdite di acqua 4.5 EMERGENZA SISMICA 4.6 EMERGENZA TOSSICA/AMBIENTALE ESTERNA 4.7 EMERGENZA RILASCIO VAPORI TOSSICI 4.8 EMERGENZA NEVE E GHIACCIO 4.9 EMERGENZA ASCENSORE 5. ADDETTI SQUADRA EMERGENZA ANTINCENDIO A.S ADDETTI SQUADRA PRIMO SOCCORSO A.S NUMERI TELEFONICI DITTE MANUTENZIONE INTERNA 8. NUMERI TELEFONICI EMERGENZE ESTERNE 9. PIANO DI EVACUAZIONE 9.1 Planimetria Generale 9.2 Piano terra 9.3 Piano Primo 9.4 Piano Secondo 9.5 Piano Primo Paleocapa 9.6 Piano Secondo Paleocapa 10. Allegati Piano evacuazione 10.1 Modulo registrazione presenze studenti e docenti in orario nelle classi (presente nel registro di classe) 10.2 Modulo registrazione complessivo delle classi presenti al Punto di Raccolta 10.3 Modulo di registrazione di personale interno e studenti NON aggregati a classi in orario 10.4 Modulo di registrazione di persone esterne, genitori, manutentori, visitatori Pagina 2 di 30 PIANOEMERGENZA / REVISIONE MARZO 2014 Servizio Prevenzione e Protezione

3 1. OBIETTIVI del PIANO di EMERGENZA Affrontare l emergenza al primo insorgere per prevenire o contenere gli effetti sulla popolazione scolastica; pianificare le azioni necessarie per proteggere le persone e le strutture da eventi interni ed esterni che possono determinare pericoli; garantire alla DIRIGENZA SCOLASTICA il coordinamento e la gestione dei servizi di emergenza, dello staff tecnico, delle squadre di emergenza; fornire una base informativa didattica per la formazione del personale, degli alunni e dei genitori. 2. INFORMAZIONE L informazione ai docenti, al personale ATA, agli alunni deve declinarsi in specifici incontri di informazione che saranno gestiti dal DIRIGENTE SCOLASTICO e/o dal RPP/SPP nelle seguenti sedi: - collegio docenti - riunioni servizio pesonale ATA - incontri con gli alunni IL PIANO DI EMERGENZA E DISPONIBILE A TUTTI: - SUL SITO DELLA SCUOLA - IN COPIA CARTACEA e INFORMATICA PRESSO : LA VICEPRESIDENZA, LA SALA DOCENTI, IL CENTRALINO/ PORTINERIA, NEI LABORATORI DELLA SCUOLA, L UFFICIO TECNICO, Le BACHECHE degli ATRI DI PIANO. Pagina 3 di 30 PIANOEMERGENZA / REVISIONE MARZO 2014 Servizio Prevenzione e Protezione

4 3. COORDINAMENTO DELLE EMERGENZE Il DIRIGENTE SCOLASTICO/VICARIO E RESPONSABILE della gestione delle EMERGENZE. ESERCITA TALE DOVERE DIRETTAMENTE e/o TRAMITE LE FIGURE DEDICATE ALLA SICUREZZA E ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE. 3.1 COORDINATORI DELLE EMERGENZE Ruolo Nome Cognome INTERNO DIRIGENTE SCOLASTICO MARIA AMODEO 212 VICARIO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO ILARIO AMBONI 237 Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione MARTINO PELIZZOLI 223 / 234 ADDETTO SPP/UFFICIO TECNICO GIULIANA BRESCIANI 242 ADDETTO ANTINCENDIO - Sede FIORENZA LEVATI 217 ADDETTO ANTINCENDIO Paleocapa (primo p.) ADDETTO ANTINCENDIO Paleocapa (secondo p.) SPINI LAURA SPERDUTI STEPHANIE RESPONSABILE UFFICIO TECNICO DANIELE GHISLENI / CENTRO OPERATIVO Per le emergenze che non prevedono l evacuazione dei locali il Centro Operativo è L UFFICIO TECNICO (INTERNO ). Durante le fasi di evacuazione rapida dai locali il Centro Operativo si trova al PUNTO ROSSO (cortile interno/parcheggio motocicli). Pagina 4 di 30 PIANOEMERGENZA / REVISIONE MARZO 2014 Servizio Prevenzione e Protezione

5 4. CLASSIFICAZIONE DELLE EMERGENZE 4.1 EMERGENZA ANTINCENDIO Se viene individuato un principio d incendio avvisare uno dei componenti della squadra di emergenza antincendio: gli addetti sono indicati nelle tabelle affisse nei piani della scuola (sono allegate al seguente documento) che, valuterà l entità dell evento - Se non è possibile contenere, delimitare, estinguere l incendio si dovrà azionare uno dei pulsanti di allarme dislocati nei corridoi/atri Se l incendio si è sviluppato in un locale (aula, laboratorio, ufficio) esci subito chiudendo la porta. Avvisare addetti squadra emergenza antincendio. Se l incendio è fuori dal locale ed il fumo rende impraticabili le scale ed i corridoi, chiudi bene la porta e cerca di sigillare le fessure con panni possibilmente bagnati - Aprire le finestra e segnalare la propria presenza Se il fumo non ti fa respirare filtra l aria attraverso un fazzoletto, meglio se bagnato, e sdraiati sul pavimento (il fumo tende a salire verso l alto) Non spalancare mai una porta dietro cui è in atto un incendio: l apporto improvviso di ossigeno alimenta le fiamme che possono investire il volto di chi si trova davanti alla porta. Non usare l ascensore TUTTI I PRESENTI NEI LOCALI, all emanazione dei segnale di allarme, devono raggiungere il Punto di Raccolta indicato nelle piantine affise nei locali e segnalare agli addetti della squadra antincendio presenti nel punto di raccolta la loro presenza. Gli allievi e i docenti in servizio dovranno utilizzare il modello di registrazione allegato al registro di classe e consegnarlo agli addetti antincendio. In caso di assenza del docente i rappresentanti di classe procederanno in prima persona alla compilazione). ATTENERSI ALLE DISPOSIZIONE IMPARTITE DAL PERSONALE ADDETTO ALLE EMERGENZE O AGLI AVVISI EMANATI DAL SISTEMA DI ALTOPARLANTI DISLOCATO NEI VARI PUNTI DELLA SCUOLA. L EVACUAZIONE RAPIDA DEI LOCALI AVVIENE SOLO QUANDO SCATTA L ALLARME ACUSTICO- LUMINOSO. La conferma e cessazione dello stato di allarme incendio compete al DS/vicario DS RSPP/SPP Pagina 5 di 30 PIANOEMERGENZA / REVISIONE MARZO 2014 Servizio Prevenzione e Protezione

6 4.2 EMERGENZA ELETTRICA IN CASO DI BLACK OUT generale L Ufficio Tecnico deve:: 1. avvisare i docenti presenti nelle classi/laboratori ed il personale presente nell edificio (uffici laboratori); 2. far disattivare tutte le macchine eventualmente in uso prima dell interruzione elettrica; 3. verificare lo stato del generatore centrale dell Energia Elettrica; 4. telefonare all Enel per verificare se l emergenza è estesa al territorio; 5. se il guasto/black-out riguarda solo l Istituto chiamare la ditta che è incaricata della manutenzione elettrica che è la sola autorizzata ad accedere alla cabina generale dell energia elettrica. Gli addetti esterni una volta individuate e risolte le cause del blackout procederanno alla riattivazione dell impianto elettrico. IN CASO DI BLACK OUT di zona(piano zona laboratori palestre uffici) Un incaricato dell Ufficio Tecnico deve recarsi nella zona interessata al black out: 1. avvisare i docenti presenti nelle classi/laboratori, il personale tecnico amministrativo presente nella zona 2. verificare lo stato dei quadri elettrici di zona 3. verificare la presenza di eventuali sovraccarichi di tensione aprendo tutti gli interruttori e chiudendoli uno alla volta 4. se il problema persiste chiamare la ditta incaricata della manutenzione elettrica (Ufficio tecnico). Pagina 6 di 30 PIANOEMERGENZA / REVISIONE MARZO 2014 Servizio Prevenzione e Protezione

7 4.3 EMERGENZA PERDITE GAS PERDITA GAS METANO Laboratori ala Paleocapa NEL LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA DISLOCATO AL SECONDO PIANO DELL ALA PALEOCAPA E PRESENTE UNA RETE DI DISTRIBUZIONE DEL GAS METANO Perdita di gas segnalata dall allarme collegato ai sensori :quando IL SISTEMA DI ALLARME SONORO COLLEGATO AI SENSORI/RILEVATORI SI ATTIVA, PROCEDERE: - all evacuazione del Laboratorio (DOCENTI/ASSISTENTI TECNICI/SQUADRA ANTINCENDIO) - alla chiusura della valvola generale di intercettazione del laboratorio (ASSISTENTE TECNICO - DOCENTI IN ORARIO) - alla verifica della elettrovalvola esterna (cortile dei laboratori-assistente TECNICO) - alla chiusura del rubinetto generale del contatore (ASSISTENTE TECNICO) - alla richiesta di un sopralluogo del UFFICIO TECNICO/RSPP/SPP, che verificata la situazione autorizzerà le seguenti operazioni: - un addetto alla squadra antincendio/assistente Tecnico dovrà entrare in laboratorio, aprire tutte le finestre e successivamente chiudere i rubinetti di tutte le lampade bunsen - con tutte le finestre aperte procederà all apertura del rubinetto al contatore, della valvola di intercettazione del Laboratorio - con tutte le finestre aperte procedere alla verifica della possibile perdita aprendo singolarmente le lampade bunsen e verificando se la perdita è causata da un difetto dello strumento o dal tubo blu che collega il bunsen alla linea L ufficio Tecnico: - se la causa non è identificata e controllabile (es. perdita dalla linea) chiudere la valvola di intercettazione del Laboratorio e il rubinetto al contatore; - sospendere l utilizzo delle attività che utilizzano il gas metano e installare sulla valvola di intercettazione del laboratorio il cartello DIVIETO DI UTILIZZO/GUASTO ; - Chiedere l intervento della ditta incaricata della manutenzione; Pagina 7 di 30 PIANOEMERGENZA / REVISIONE MARZO 2014 Servizio Prevenzione e Protezione

8 Perdita di gas percepita olfattivamente e non segnalata dai sensori/allarme SE VIENE PERCEPITO ODORE DI GAS METANO ALL INTERNO DEL LABORATORIO SENZA CHE IL SISTEMA DI RILEVAZIONE SI SIA ATTIVATO PROCEDERE ALL IMMEDIATA EVACUAZIONE, CHIUDERE LA VALVOLA DI INTERCETTAZIONE DEL LABORATORIO, CHIUDERE IL RUBINETTO AL CONTATORE, APRIRE LE FINESTRE, AVVISARE L UFFICIO TECNICO PER UN IMMEDIATO SOPRALLUOGO. I locali/aule del piano terra sono attraversati da una linea di gas metano dedicata ai laboratori del l Istituto P.Paleocapa. SE VIENE PERCEPITO ODORE DI GAS METANO ALL INTERNO DELLE AULE/ATRIO DEL PIANO TERRA: PROCEDERE ALL IMMEDIATA EVACUAZIONE. AVVISARE IMEDIATAMENTE GLI ADDETTI EMERGENZA ANTINCENDIO PER EVACUARE ANCHE I PIANI PRIMO E SECONDO. AVVISARE L UFFICIO TECNICO e gli Uffici competenti dell Istituto P.Paleocapa (UT). SE VIENE PERCEPITO ODORE DI GASMETANO ALL ESTERNO CHIUDERE LA VALVOLA DI INTERCETTAZIONE E IL RUBINETTO AL CONTATORE (Assistenti Tecnici). AVVISARE L UFFICIO TECNICO PER UN IMMEDIATO SOPRALLUOGO. SE L ODORE PERSISTE CHIAMARE IL NUMERO DI EMERGENZA ASM (Ufficio Tecnico) ANOMALIE/PERDITA GAS TECNICI Laboratorio Analisi Strumentale Nel Laboratorio Analisi strumentale del primo piano è installato una reta di distribuzione di gas tecnici che è stata progettata con sistemi di sicurezza adeguati alla tipologia di rischio ( Potenziale formazione miscele esplosive ) Pressione insufficiente di un gas proveniente da una bombola L interruzione dell erogazione del gas è automatica e segnalata da un allarme posto sui pannelli di controllo (segnale acustico caratterizzato da un suono non acuto Verificare la pressione delle bombole,o di eventuali perdite di carico; segnalare all Ufficio Tecnico la necessità di cambio bombola o eventuali anomalie(capo reparto/assistenti Tecnici di reparto) Dispersione di un gas nell ambiente con attivazione dell allarme acustico del laboratorio strumentale Se si attiva l allarme (suono acuto tipo sirena) collegato ai sensori che rilevano presenza di gas nel laboratorio, procedere all evacuazione della zona del Laboratorio Strumentale (Addetti squadra antincendio/docenti/ass.tecnici). Chiudere l erogazione delle bombole (pannello box bombole); sganciare l allarme della centralina posta nel corridoio interno del laboratorio strumentale (Assistenti tecnici). Avvisare l Ufficio Tecnico per verifica della situazione. Pagina 8 di 30 PIANOEMERGENZA / REVISIONE MARZO 2014 Servizio Prevenzione e Protezione

9 4.4 PERDITE DI ACQUA /allagamento Chiunque si accorge di una perdita di acqua all esterno dell edificio o nei locali interni deve avvertire l UFFICIO TECNICO. Un incaricato dell Ufficio Tecnico si reca sul luogo e dispone lo stato di pre allarme che consiste in: avvertire le classi docenti della zona interessata; se la perdita è consistente ed è in prossimità di locali che utilizzano impianto o utilizzatori elettrici chiudere la saracinesca centrale dell erogazione di acqua dal contatore esterno, aprire l interruttore dell energia elettrica centralizzato e/o quelli di reparto ; se la causa dell allagamento è dovuta a fonte non certa e non isolabile, confermare lo stato di allarme. L Ufficio Tecnico richiederà l intervento dell Azienda Gas /Acqua se la causa dell allagamento è da fonte interna controllabile, una volta individuata la causa, mettere in sicurezza gli ambienti(con la chiusura delle saracinesche locali dei laboratori servizi igienici). L Ufficio Tecnico farà richiesta di intervento alla ditta incaricata della manutenzione idraulica per la scuola. in caso di interruzione della fornitura di acqua avvisare i laboratori che utilizzano sistemi di raffreddamento per interrompere le esperienze didattiche che potrebbero surriscaldare le apparecchiature o i processi chimico fisici L Istituto non è situato in prossimità di corsi d acqua che possano determinare allagamenti. In caso di fenomeni atmosferici di straordinaria intensità si raccomanda di non uscire dall Istituto e attendere l evoluzione dell evento nei locali della scuola. Pagina 9 di 30 PIANOEMERGENZA / REVISIONE MARZO 2014 Servizio Prevenzione e Protezione

10 4.5 EMERGENZA SISMICA Se ti trovi in un luogo chiuso durante una scossa: non precipitarti fuori all aperto; resta in classe e riparati sotto il banco, sotto l architrave della porta o vicino ai muri portanti; allontanati dalle finestre, dalle porte con vetri e dagli armadi; Se sei nei corridoi o nel vano delle scale rientra nella tua classe o in quella più vicina; - il personale docente e ATA dovrà entrare nei locali più vicini; segui le indicazioni che vengono impartite tramite il sistema di altoparlanti della scuola; dopo le scosse di terremoto, e solo se è emanato l ordine di evacuazione (tramite allarme acustico), abbandona l edificio. ricordati di non spingere, non gridare e non correre segui le vie di fuga indicate. Se ti trovi all aperto: allontanati dagli edifici, dagli alberi, dai lampioni e dalle linee elettriche. In caso di evento sismico prolungato potrà essere disposto dal DS/RSPP, tramite gli addetti dei punti di raccolta, l ordine di utilizzare il campo sportivo della scuola come unica area di raccolta. Pagina 10 di 30 PIANOEMERGENZA / REVISIONE MARZO 2014 Servizio Prevenzione e Protezione

11 4.6 EMERGENZA TOSSICA/AMBIENTALE ESTERNA In caso di emergenza per nube tossica proveniente dall esterno è indispensabile conoscere la durata e la natura del rilascio; il DS/vicario DS/RSPP devono tenere il contatto con gli Enti Competenti esterni ed aspettare le disposizioni da adottare. Disporre lo stato di allarme mediante avviso vocale del sistema interno di altoparlanti che sarà utilizzato per comunicare l evoluzione dello stato di emergenza. Il personale della scuola è tenuto al rispetto di tutte le norme di sicurezza che consistono in: 1. Far rientrare tutti nella scuola 2. In caso di sospetto di atmosfera esplosiva aprire l interruttore energia elettrica centralizzato avvisare i laboratori uffici dello stato di black out (Ufficio Tecnico) I Docenti/personale ATA devono: 1. Chiudere le finestre, tutti i sistemi di ventilazione, le prese d aria presenti in classe/laboratorio, assegnare agli alunni compiti specifici per la preparazione della tenuta dell aula, come sigillarne gli interstizi con stracci/indumenti bagnati. 2. Prestare la massima attenzione alle disposizioni impartite dal sistema altoparlanti o dagli addetti all emergenza Gli studenti devono stendersi a terra e tenere uno straccio/fazzoletto bagnato sul viso Tutto il personale docente e ATA dovrà adottare comportamenti analoghi negli uffici e laboratori. Pagina 11 di 30 PIANOEMERGENZA / REVISIONE MARZO 2014 Servizio Prevenzione e Protezione

12 4.7 EMERGENZA Nube Tossica interna NUBE TOSSICA CAUSATA DA UN INCENDIO Nel caso in cui la nube tossica abbia origine da un incendio sviluppatosi in uno dei magazzini dei prodotti chimici/reflui della scuola attivare le seguenti procedure: ALA PALEOCAPA Se la causa della nube tossica è un incendio che si è sviluppato nel magazzino generale (seminterrato) o di reparto gli addetti squadra antincendio delle zone interessate attiveranno il segnale di allarme acustico e gestiranno le fasi di evacuazione con le seguenti modalità: - se l incendio ha origine dal Magazzino Generale PRODOTTI CHIMICI NON INFIAMMABILI (seminterrato) le persone presenti al primo e secondo piano dovranno utilizzare ESCLUSIVAMENTE la scala adiacente i servizi igienici dei corridoi del primo piano e secondo piano. Le persone presenti nelle aule del piano terra dovranno raggiungere il percorso che è raggiungibile dal pianerottolo dedicato alla porta di sicurezza. - se l incendio ha origine da uno dei magazzini di reparto le persone presenti dovranno utilizzare i percorsi previsti dal piano di evacuazione dei Laboratori SEDE Se l incendio si sviluppa nel magazzino prodotti chimici del biennio (piano terra), gli addetti alla squadra emergenza procederanno all evacuazione rapida dei laboratori di Biologia e Chimica e all attivazione del sistema di allarme generale. IL DS/RSPP quando l incendio che ha determinato la nube tossica non è controllabile e i vapori tossici si propagano devono richiedere l intervento dei VIGILI del FUOCO e il servizio di ambulanza (NUMERO UNICO 112) INFORMANDO CHIARAMENTE DEL TIPO DI EMERGENZA in ATTO. Al personale dei VIGILI del FUOCO dovranno essere fornite informazioni precise sulla quantità e sulle caratteristiche chimico-fisiche dei prodotti chimici stoccati. Nei locali coinvolti o limifrofi all incendio. IL DS/RSPP una volta dichiarato lo stato di allarme generale devono informare immediatamente gli Istituti limitrofi e la Clinica Humanitas della situazione in atto Pagina 12 di 30 PIANOEMERGENZA / REVISIONE MARZO 2014 Servizio Prevenzione e Protezione

13 4.7.2 VAPORI TOSSICI CAUSATI DA REAZIONE CHIMICO/FISICA ACCIDENTALE o IMPREVISTA in un Laboratorio/magazzino Quando in un magazzino o laboratorio un incidente causa vapori tossici che hanno origine da reazioni chimico/fisiche impreviste sono da adottare le seguenti procedure: - allontanare gli studenti dal locale/laboratorio interessato (docenti/assistenti Tecnici); - Compiti del personale tecnico/addetti emergenza antincendio: - se i vapori tossici sono controllabili e si disperdono un addetto SA/AT, in contatto con almeno un altro collega che rimane fuori dal laboratorio/magazzino, rientra in laboratorio/magazzino con una mascherina di protezione, apre le finestre e attiva le cappe del laboratorio; - se i vapori tossici persistono attivano l evacuazione di piano/area e dei locali limitrofi e/o soprastanti; avvisano l UT e il RSPP/SPP dell emergenza in corso per valutare in concorso con la Dirigenza Scolastica le misure da adottare; Pagina 13 di 30 PIANOEMERGENZA / REVISIONE MARZO 2014 Servizio Prevenzione e Protezione

14 4.8 EMERGENZA NEVE E GHIACCIO Quando le precipitazioni atmosferiche nevose determinano situazioni di pericolo con rischio di scivolamenti e cadute l UFFICIO TECNICO/DSGA attivano, tramite il personale addetto, le seguenti misure di prevenzione e tutela da infortuni: Spargimento di sale anticongelante sui percorsi pedonali di ingresso e uscita. Spargimento di sale anticongelante sulle scale di emergenza interna Rimozione della neve dai percorsi di ingresso e uscita A tale scopo gli uffici competenti della scuola dovranno verificare la presenza dei materiali utili (pale/sale)ad attuare le misure di prevenzione prima dell inizio della stagione invernale (novembre). Durante ed al termine delle precipitazioni, il RSPP valuta: - lo stato dei percorsi di uscita ordinari e di emergenza e, in accordo con il Dirigente Scolastico dispone la chiusura delle scale di emergenza esterne fino al ripristino delle condizioni di sicurezza (rimozione totale di neve e ghiaccio) I Collaboratori Scolastici in servizio ai piani dotati di uscite che consentono di accedere alle scale di emergenza esterne dovranno sorvegliare l applicazione delle disposizioni di divieto. - l eventuale presenza di cumuli di neve e/o formazioni di ghiaccio (a rischio caduta) sui cornicioni/pluviali. L UFFICIO TECNICO predispone i cartelli per la segnalazione del pericolo (caduta ghiaccio/cumuli di neve) Il SPP provvede all installazione della segnaletica e al confinamento delle zone a rischio. In caso di precipitazioni nevose di particolare intensità Il DS potrà disporre l intervento di mezzi meccanici esterni per la pulizia delle aree esterne. Pagina 14 di 30 PIANOEMERGENZA / REVISIONE MARZO 2014 Servizio Prevenzione e Protezione

15 4.9 EMERGENZA ASCENSORE 1. L UTILIZZO DELL ASCENSORE E RISERVATO ALLE PERSONE AUTORIZZATE. 2. L ASCENSORE PUO ESSERE UTILIZZATO SOLO NEGLI ORARI IN CUI IL CENTRALINO E PRESIDIATO. 3. IN CASO DI BLACK -OUT ELETTRICO o altra anomalia di funzionamento LA PERSONA/E BLOCCATA IN ASCENSORE DEVE SEGNALARE LA PROPRIA PRESENZA ATTIVANDO IL PULSANTE DI ALLARME SITUATO SULLA TASTIERA DI SCELTA DEI PIANI. 4. Premendo il pulsante : - si potrà comunicare:con il centro di pronto intervento SCHINDLER. - Si attiverà un allarme acustico dedicato all ascensore 5. In attesa dell intervento della ditta esterna le persone sotto elencate dovranno essere subito contattate per attivare le procedure di assistenza e salvataggio della persona bloccata. Addetti Emergenza ASCENSORE ADDETTO N reperibiltà 1.BREMBILLA ROBERTO 223 da lunedì a sabato mattina venerdi pomeriggio 2.BORDOGNA MARIO 223 da lunedì a sabato 3. BRESCIANI GIULIANA 242 da lunedì a sabato mercoledì pomeriggio 4. D AVINO LUIGI 223 da lunedì a venerdi alterni m/p sabato mattino 5. LEVATI FIORENZA 217 da lunedì a sabato mattino 6. PELIZZOLI MARTINO da lunedì a sabato mattino mercoledì pomeriggio 7. SUCCU SEBASTIANA 242 da lunedì a sabato mattino giovedì pomeriggio 8. TOTARO ANTONIO 229 da lunedì a venerdi alterni m/p sabato mattino GLI ADDETTI ALL EMERGENZA ASCENSORE SONO REPERIBILI ANCHE PER L ASSISTENZA DURANTE L UTILIZZO DEI SERVOSCALA PER DISABILI. Pagina 15 di 30 PIANOEMERGENZA / REVISIONE MARZO 2014 Servizio Prevenzione e Protezione

16 5. ADDETTI SQUADRA EMERGENZA ANTINCENDIO A.S O14 ((Art. 18 comma 1 lettera b, art.37 comma 9 e art.43/46 del D.lgs. 81/2OO8) SEDE CENTRALE ZONA COMPETENZA interno ADDETTO QUALIFICA PUNTO RACCOLTA Atrio ingresso/centralino 211 DE LUCA Patrizia Collaboratore scolastico Aule piano terra 231 Totaro Antonio Collaboratore scolastico ROSSO Lab. biennio p.terra 217 LEVATI Fiorenza Assistente tecnico ROSSO Aule primo piano 230 Uffici Segreteria Aule corridoio Segreteria Fumi Dianella BRESCIANI Giuliana CAPPUCCELLI Alessandra ROSSETTI Rosaria Collaboratore Scolastico Assistente tecnico Assist. amministrativo Assist. amministrativo Assist. Amministrativo Assist. amministrativo BLU GIALLO Lab. secondo piano Aule 2 piano 223 MELECA Carlo PELIZZOLI Martino Assistente tecnico Assistente tecnico BLU Piano Terra 300 ALA PALEOCAPA RECALCATI Eliana Collaboratore scolastico Primo Piano Secondo Piano 303/ MAPELLI Maria Grazia SPINI Laura POETA Giuseppe SUCCU Sebastiana COLLEONI Marilena SPERDUTI Stephanie Assistente tecnico Assistente tecnico Collaboratore scolastico Docente Assistente tecnico Assistente tecnico Assistente tecnico VERDE NUMERO UNICO EMERGENZE 112 PRONTO SOCCORSO AMBULANZE - VIGILI del FUOCO POLIZIA CARABINIERI Centro Antiveleni Milano Centro Antiveleni OO.RR. Bg Pagina 16 di 30 PIANOEMERGENZA / REVISIONE MARZO 2014 Servizio Prevenzione e Protezione

17 6. ADDETTI EMERGENZA PRIMO SOCCORSO A.S O12 (Art. 18 comma 1 lettera b del D.lgs. 81/2OO8) SEDE CENTRALE ZONA COMPETENZA interno ADDETTO QUALIFICA Atrio ingresso/centralino 211 DE LUCA Patrizia Collaboratore scolastico Aule piano terra 231 Totaro Antonio Collaboratore scolastico Laboratori biennio piano terra Palestra Cascina Aule primo piano Aula Magna Uffici Segreteria Aule corridoio Segreteria 217 LEVATI Fiorenza Assistente tecnico 226 VULLO Salvatore Basco Flora 230 FUMI Dianella S. stampa FURFARO Maria D AVINO Luigi BRESCIANI Giuliana CAPPUCCELLI Alessandra ROSSETTI Rosaria Collaboratore scolastico Collaboratore scolastico Assistente tecnico Assistente amministrativo Assistente amministrativo Laboratori secondo piano Aule 2 piano BORDOGNA Mario BREMBILLA Roberto PELIZZOLI Martino Assistente tecnico Piano Terra 300 ALA PALEOCAPA RECALCATI Eliana Collaboratore scolastico Primo Piano 303/ MAPELLI Maria Grazia SPINI Laura RUSSOTTO Carmela Assistente tecnico Collaboratore scolastico Secondo Piano 302 SUCCU Sebastiana RESTUCCIA Caterina SPERDUTI Stephanie Assistente tecnico N.B. nel caso di assenza/reperibilità degli addetti recarsi al centralino. NUMERO UNICO EMERGENZE 112 PRONTO SOCCORSO AMBULANZE - VIGILI del FUOCO POLIZIA CARABINIERI Centro Antiveleni Milano Centro Antiveleni OO.RR. Bg Pagina 17 di 30 PIANOEMERGENZA / REVISIONE MARZO 2014 Servizio Prevenzione e Protezione

18 7. LE MANUTENZIONI INTERNE DITTA/UFFICIO REFERENTI Numeri telefonici Amm.Prov. di BG SICUREZZA IMMOBILI SCOLASTICI BIELLA Manutenzione elettrica Manutezione Idraulica riscaldamento TECNE FGS Impianti allarme - antincendio - controllo gas - antintrusione - cancelli elettrici SCHINDLER Ascensore I numeri telefonici sono disponibili presso : - Ufficio Tecnico - Vicepresidenza - Centralino Pagina 18 di 30 PIANOEMERGENZA / REVISIONE MARZO 2014 Servizio Prevenzione e Protezione

19 8. Numeri telefonici Emergenza Generale Numeri Pronto INTERVENTO NUMERO UNICO EMERGENZA 112 POLIZIA LOCALE (centrale operativa) ENEL (guasti energia elettrica) Guasti fognature acqua gas Pronto intervento ASM Numeri telefonici emergenza sanitaria Chiamata Ambulanza 118 Centro Antiveleni Milano Centro Antiveleni OO.RR. Bg HUMANITAS GAVAZZENI Pagina 19 di 30 PIANOEMERGENZA / REVISIONE MARZO 2014 Servizio Prevenzione e Protezione

20 9.PIANO DI EVACUAZIONE 9.1 NORME E COMPORTAMENTI DA RISPETTARE DURANTE L EVACUAZIONE CENTRALE OPERATIVA PUNTO ROSSO Cortile ingresso Istituto IL PUNTO ROSSO E LA CENTRALE OPERATIVA DOVE SI TROVANO IL DS/VICARIO/RSPP. TRAMITE ADDETTI DELLA SQUADRA PRESENTI AL PUNTO ROSSO SI INFORMANO GLI ALTRI PUNTI DI RACCOLTA GIALLO/ROSSO/PALEOCAPA DELL EVOLUZIONE DELLO STATO DI EMERGENZA E DELLA FINE DELL EMERGENZA CON IL RIENTRO NEI LOCALI, AULE, LABORATORI. IL COORDINATORE DEL PIANO DI EVACUAZIONE E IL RSPP/SPP/SOSTITUTO (ADDETTI EMERGENZA ANTINCENDIO INDICATI ) GLI ADDETTI PRESENTI NEL PUNTO DI RACCOLTA ROSSO/GIALLO: - ACCOLGONO I MEZZI DI SOCCORSO ESTERNI APRENDO I CANCELLI CARRAI UTILI ALL INTERVENTO. - INFORMANO I VIGILI DEL FUOCO DELLA ZONA INTERESSATA DALL INCENDIO, DELLE ZONE A RISCHIO SPECIFICO E DELLA DISLOCAZIONE DEI MEZZI ANTINCENDIO. PER FAVORIRE GLI INTERVENTI DOVRA ESSERE DISPONIBILE COPIA DELLE PLANIMETRIE DEL PIANO DI EVACUAZIONE CHE DOVRA SEMPRE ESSERE DISPONIBILE AL CENTRALINO. ADDETTI SQUADRE EMERGENZA Gli addetti all emergenza devono agevolare le fasi dell evacuazione aprendo le porte di emergenza che si trovano sui percorsi previsti dal piano di evcuazione. Raggiungere i punti di raccolta asegnati. Farsi riconoscere dalle persone che si sono radunate nel punto di raccolta Ritirare i moduli di registrazione dell evacuazione compilati dai docenti e registrare la presenza di tutte le altre persone. L ADDETTO ANTINCENDIO DELLA ZONA IN CUI E STATO ATTIVATO L ALLARME, NEL CASO IL DS/VICARIO/RSPP DISPONGANO LA FINE DELLO STATO DI EVACUAZIONE, DISINSERIRA IL PULSANTE PER INTERROMPERE LA DIFFUSIONE SONORA DELL ALLARME. Pagina 20 di 30 PIANOEMERGENZA / REVISIONE MARZO 2014 Servizio Prevenzione e Protezione

21 Lasciate tutto l'equipaggiamento; PER GLI ALUNNI Incolonnatevi dietro l'alunno apri-fila (rappresentante di classe più anziano) Non aprite le finestre; Seguite le vie di fuga indicate; Raggiungete il punto di raccolta per all appello di verifica dei presenti; Nel caso il docente non sia presente al momento dell evacuazione i rappresentanti di classe compila e firma modulo al punto di raccolta; Nel caso non siate presenti in classe o in laboratorio raggiungete il punto di raccolta indicato nella piantina dell area dove vi trovate; in tal caso segnalate la vostra presenza agli addetti all emergenza. PER GLI INSEGNANTI Uscite in coda alla classe controllando che l'aula (o il laboratorio o la palestra) siano vuoti; Se è presente un alunno con difficoltà motorie verificano che due compagni di classe prestino aiuto Impedite a chiunque di andare contro corrente; Radunate i vostri alunni nel punto di raccolta indicato nelle piantine e compilare il modulo allegato al registro di classe; I Docenti presenti in sala insegnanti raggiungono il punto di raccolta ROSSO. I Docenti non in orario presenti in altre zone raggiungono il punto di raccolta indicato nelle piantine dell area dove si trovano PER I COLLABORATORI SCOLASTICI Spalancate immediatamente le porte di emergenza; Vigilate sulle porte impedendo agli alunni di rientrare; Controllate che, all'interno della vostra zona, siano tutti evacuati; Raggiungete il punto di raccolta assegnato; L ADDETTO AL CENTRALINO OPERERA SECONDO LE PROCEDURA PREVISTE DALLA ISTRUZIONE OPERATIVA ALLEGATA AL PIANO DI EMERGENZA ASSISTENTI AMMINISTRATIVI Raggiungete il punto di raccolta assegnato (ROSSO) e restate a disposizione del responsabile d area. Verificate che i genitori presenti nell area uffici e colloqui raggiungano il punto di raccolta ASSISTENTI TECNICI Spalancate immediatamente le porte dei laboratori Togliete tensione dai quadri elettrici di piano Chiudete le valvole di intercettazione del gas Verificate che in laboratorio non vi siano persone Raggiungete il punto di raccolta a disposizione degli addetti antincendio d area presenti. Pagina 21 di 30 PIANOEMERGENZA / REVISIONE MARZO 2014 Servizio Prevenzione e Protezione

SCHEDA C1. 6 STUDENTI APRI-FILA / CHIUDI-FILA / SOCCORSO. All ordine di evacuazione dell edificio:

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