Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ufficio Circondariale Marittimo Terracina ORDINANZA N. 88/2010

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1 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ufficio Circondariale Marittimo Terracina ORDINANZA N. 88/2010 Il Comandante del Porto di Terracina e Capo del Circondario Marittimo: la propria Ordinanza n. 94/2009 emanata in data ; la propria Ordinanza n. 22/2010 emanata in data ; la propria ordinanza n. 89/09 emanata in data ; la comunicazione della Societa MIAR SUB Srl pervenuta a questo Ufficio Circondariale Marittimo in data a firma del Sig. BUOSO Giacomo Claudio, n.q. di Amministratore unico della sopracitata Società; la comunicazione della Societa Porto di Sperlonga pervenuta a questo Ufficio Circondariale Marittimo in data a firma del Sig. LA ROCCA Gabriele, n.q. di Amministratore unico della sopracitata Societa ; l istanza e la relativa documentazione allegata, pervenuta in data , dall avv. Camillo PADULA nato a Napoli il ed ivi residente in Via Carlo Poerio n. 90, nella qualità di legale rappresentante della Società Porto di Sperlonga S.r.l., con sede a Fondi (LT) in Via D. Cimarosa, 16, intesa ad ottenere l emissione di apposita ordinanza per l esecuzione dei lavori di adeguamento e riqualificazione dell approdo turistico di Sperlonga; il disciplinare di concessione cinquantennale datato con il quale la Regione Lazio - Dipartimento Territorio, Direzione Generale Ambiente e Cooperazione tra i Popoli - concede alla Società Porto di Sperlonga S.r.l. una zona di demanio marittimo della superficie complessiva di mq , di cui di area a terra e mq di specchio acqueo, situata nel comune di Sperlonga, località Porto, allo scopo di costruire, gestire, mantenere un approdo turistico per la durata di anni 50 (cinquanta) e registrato presso l Agenzia delle Entrate di Formia in data 22/09/2008 al n S 3 Atti Privati; il Processo Verbale di Consegna alla Società Porto di Sperlonga S.r.l. redatto in data dall Ufficio Concessioni Demaniali, Marittime, Lacuali e Fluviali della sopra citata Direzione Generale della Regione Lazio e registrato presso l Agenzia delle Entrate di Formia in data 01/10/2008 al n S.3 Atti Privati; la successiva comunicazione di integrazione dell istanza, fatta pervenire dalla Società Porto di Sperlonga S.r.l. in data ed assunta a protocollo al n di questo Ufficio;

2 Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina la propria ordinanza n 21/98 in data relativa alla disciplina delle attività portuali e degli ormeggi nel Porto di Sperlonga e relative adiacenze; 2 la Convenzione di Londra del sul Regolamento Internazionale per prevenire gli abbordi in mare (Colreg 72) resa esecutiva con la L. 27/12/1977 n. 1085; la Legge n. 179, relativa alle Disposizioni in materia ambientale ; il D. I. del recante disposizioni per la tutela delle aree marine di interesse storico, artistico, e/o archeologico; RITENUTO: necessario emanare prescrizioni che tutelino la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare, nonché l ordinata navigazione nei pressi dello specchio acqueo interessato dai lavori e di accesso al porto di Sperlonga; VISTI: gli artt. 17, 28, 30 e 81 del Codice della Navigazione e l art. 59 del relativo Regolamento di esecuzione - parte marittima; R E N D E N O T O che dal giorno 18 novembre 2010, per una durata presunta di circa 12 mesi, riprenderanno i lavori per l adeguamento ed ampliamento del porto di Sperlonga sospesi la stagione estiva I lavori interesseranno la zona di mare delimitata dai punti aventi le seguenti coordinate: A Lat N - Long E; B Lat N - Long E; C Lat N - Long E; D Lat N - Long E; E Lat N - Long E; F Lat N - Long E; G Lat N - Long E; H Lat N - Long E; I Lat N - Long E; L Lat N - Long E; M Lat N - Long E; N Lat N - Long E; O Lat N - Long E.

3 Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina 3 O R D I N A ART. 1 Dal giorno 18 novembre 2010, per una durata presunta di circa 12 mesi, nella zona di mare di cui al Rende noto, meglio evidenziata nello stralcio planimetrico allegato alla presente, è vietata la balneazione, la pesca, la sosta a qualsiasi unità navale, nonché ogni altra attività connessa con l uso del mare che possa recare intralcio al regolare svolgimento dei lavori in argomento. ART. 2 I comandanti delle unità navali che intendono entrare/uscire al/dal porto di Sperlonga, devono preventivamente concordarne le relative modalità con i responsabili della società incaricata di eseguire i lavori di adeguamento e riqualificazione del porto. Devono, altresì, procedere a lentissimo moto e mantenersi a distanza di sicurezza dai mezzi impegnati nei lavori, manovrando con la massima cautela e prestando, sempre, scrupolosa attenzione alle segnalazioni che potrebbero essere fatte dal personale ivi operante. ART. 3 E fatto obbligo alla Società Porto di Sperlonga S.r.l., di attenersi alle seguenti prescrizioni: 1. segnalare per tutta la durata dei lavori il perimetro dello specchio acqueo interessato dall interdizione, delimitato dai punti di cui al Rende noto, con appositi segnali/boe, di cui al Sistema di Segnalamento Marittimo AISM-IALA, di colore giallo e dotati di relativi segnalamenti luminosi a luce intermittente di colore giallo, saldamente ancorati al fondale e posti ad una distanza non superiore a m. 25 l uno dall altro. Inoltre, i segnali posizionati sui punti B e D dovranno essere altresì dotati di miraglio unico a forma di X di colore giallo; 2. munirsi di tutte le autorizzazioni e/o nulla osta necessari all esecuzione dei lavori in parola; 3. munirsi di titoli concessori e/o ordinatori rilasciati dai competenti Enti regionali e/o comunali per le aree demaniali a terra; 4. svolgere i lavori nel rispetto della vigente normativa antinfortunistica ed adottare tutte le norme per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità; 5. non dovrà essere alterato in alcun modo lo stato dei luoghi e non dovrà essere realizzata alcuna opera cementizia e in generale di difficile rimozione se non quelle previste dal progetto definitivo agli atti depositato. 6. qualora si renda necessario operare con l ausilio di uno o più mezzi nautici, comunicare a questa Autorità Marittima tutte le caratteristiche della/e unità nonché estendere copia della relativa certificazione. ART. 4 La società esecutrice dovrà adottare ogni precauzione tesa ad evitare alterazioni biologiche delle acque nella zona di mare interessata dai lavori, nonché ogni accorgimento atto a prevenire rischi di inquinamento

4 Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina ART. 5 In caso di ritrovamenti di oggetti di interesse storico, artistico e/o archeologico, la società esecutrice dovrà immediatamente sospendere i lavori e segnalare tempestivamente all Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina, nonché al Ministero dei beni Culturali ed Ambientali Servizio di Archeologia Subacquea dell eventuale ritrovamento al fine di evitare il danneggiamento o furto dei relativi beni. ART. 6 In caso di ritrovamenti di ordigni bellici, la società esecutrice dovrà immediatamente sospendere i lavori e darne immediatamente comunicazione all Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina per i provvedimenti di competenza, segnalando opportunamente, ove possibile, in superficie gli ordigni medesimi. ART. 7 Le unità in transito o in fase di ingresso/uscita dal Porto di Sperlonga devono prestare la massima attenzione per la presenza di segnalamenti galleggianti posti lungo il perimetro dell area soggetta ad interdizione. 4 ART. 8 La presente ordinanza viene emanata ai soli fini della sicurezza della navigazione marittima e salvaguardia della vita umana in mare. ART. 9 L Autorità Marittima è manlevata da ogni e qualsiasi responsabilità per danni, azioni o molestie che dovessero derivare a causa dei predetti lavori. ART. 10 E fatto obbligo a chiunque spetti, di osservare e far osservare la presente Ordinanza. ART. 11 I contravventori alla presente Ordinanza saranno puniti, ove il fatto non costituisca reato, a norma degli artt e 1231 del Codice della Navigazione e dell art. 53 del D.L.vo 171/05 e saranno ritenuti responsabili civilmente e penalmente degli eventuali danni e azioni a persone o cose che dalla condotta trasgressiva possano derivare. ART. 12 Il presente atto normativo abroga l ordinanza n 22/2010 indicata nelle premesse. Terracina, 15 novembre 2010 f.to IL COMANDANTE Tenente di Vascello(CP) Floriana SEGRETO

5 Allegato all Ordinanza n. 88/2010 del 15 novembre 2010 dell Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina