o Il regolamento della posizione IVA
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- Giada Bruni
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1 IL REGOLAMENTO DEI DEBITI E CREDITI COMMERCIALI o Il pagamento dei debiti verso fornitori o L incasso dei crediti verso clienti o Il fronteggiamento dei rischi per svalutazione crediti o Il regolamento della posizione IVA
2 Il pagamento dei debiti verso i fornitori Il pagamento dei debiti verso fornitori non ha sostanziali differenze contabili in riferimento alla merce acquistata (fecondità semplice o ripetuta) I debiti verso fornitori possono essere analizzati secondo due aspetti: - I mezzi tecnici di pagamento - I tempi di pagamento
3 Il pagamento dei debiti con riferimento ai mezzi tecnici I possibili mezzi tecnici di pagamento sono: - Contanti/cassa - Utilizzo del conto corrente bancario - Utilizzo del conto corrente postale - Accettazione o firma di cambiali passive - Girata o cessione di cambiali attive Sostanzialmente assimilabili
4 Pagamento in contanti o similari (banca, poste) Il pagamento tramite contanti (o conto corrente bancario o postale) si sostanzia in una semplice permutazione finanziaria con: 1) Una variazione finanziaria attiva (estinzione debito) 2) Una variazione finanziaria passiva (uscita di cassa o diminuzione conto corrente)
5 Pagamento in contanti o similari (banca, poste) - esempio Esempio: Un debito verso un fornitore per euro viene pagato con assegno bancario. Il ritardo nella fornitura ed alcuni difetti dei beni acquistati determinano uno sconto (giustificato da apposita nota di credito) del 5%
6 Pagamento in contanti o similari (banca, poste) - esempio Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione positiva (estinzione del debito verso fornitori) DARE 2) Una variazione negativa (debito verso erario) 3) Una variazione negativa (diminuzione del c/c bancario) Sotto l aspetto economico avremo: 1) Una variazione positiva (diminuzione costo di acquisizione) DARE Fornitori di beni a Diversi Abbuoni e sconti su acq. Iva a debito Banca c/c Parziali Totali 6000
7 Pagamento con accettazione o firma di cambiali passive Una cambiale è un titolo di credito con una promessa ( pagherò ) o un ordine ( tratta ) di pagamento a un beneficiario di una determinata somma ad una determinata scadenza La cambializzazione di un debito si determina al momento della firma del pagherò o della tratta a saldo di un precedente debito
8 Pagamento con accettazione o firma di cambiali passive Esempio: L azienda decide di accettare una tratta a tre mesi che copre interamente un suo debito di euro
9 Pagamento con accettazione o firma di cambiali passive Cambializzazione del debito Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione attiva (estinzione del debito) DARE 2) Una variazione passiva (sorgere del debito attraverso la cambializzazione) Sotto l aspetto economico: Nessuna variazione DARE Fornitori di beni a Effetti passivi Parziali Totali
10 Pagamento con accettazione o firma di cambiali passive Pagamento della cambiale Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione attiva (estinzione del debito relativo agli effetti passivi) DARE 2) Una variazione passiva (diminuzione del conto corrente) Sotto l aspetto economico: Nessuna variazione DARE Effetti passivi a Banca c/c Parziali Totali
11 Girata o cessione di cambiali attive L azienda debitrice cede al proprio creditore cambiali attive (cioè di cui è beneficiaria) per regolare la propria posizione
12 Girata o cessione di cambiali attive Esempio: Si decide di pagare un fornitore che vanta un credito di 8.000, cedendogli una cambiale attiva in portafoglio del valore di regolando il rimanente debito tramite assegno bancario
13 Girata o cessione di cambiali attive Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione attiva (estinzione del debito verso i fornitori di beni) DARE 2) Una variazione negativa (estinzione del credito per la cessione degli effetti attivi) 3) Una variazione negativa (diminuzione del c/c bancario) Sotto l aspetto economico avremo: Nessuna variazione DARE Parziali Totali Fornitori di beni a Diversi Effetti attivi Banche c/c
14 Il pagamento del debito con riferimento al tempo: anticipi ai fornitori Solo l anticipo ai fornitori prevede una procedura contabile più complessa: a) Invio dell anticipo al fornitore: riduzione di un debito futuro (ai fini IVA l importo è comprensivo dell imposta) b) Ricevimento della fattura dell anticipo: la normativa fiscale impone questa fattura. Si crea un credito verso il fornitore c) Liquidazione dell acquisto: all atto dell acquisto c è la rilevazione integrale del costo, lo storno dell anticipo già corrisposto, calcolo dell IVA sulla differenza tra il valore dei beni e quanto già corrisposto con l anticipo d) Pagamento a saldo: viene corrisposto quanto ancora dovuto
15 Il pagamento del debito con riferimento al tempo: anticipi ai fornitori - esempio Versamento a mezzo banca in data 4 giugno 2016 di un anticipo a fornitore di merci per euro + IVA al 22%, ricevendo nella stessa data la fattura dell anticipo. In data 3 Luglio si liquida l acquisto di merci con il ricevimento della relativa fattura, per un importo totale di euro + IVA al 22%. Regolamento a saldo in data 28 Luglio tramite banca
16 Il pagamento del debito con riferimento al tempo: anticipi ai fornitori - esempio 4/06/2016 Versamento dell anticipo al fornitore Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione attiva (diminuzione del debito futuro verso il fornitore o sorgere di un credito nei confronti del fornitore) DARE 2) Una variazione passiva (diminuzione del conto corrente) Sotto l aspetto economico: Nessuna variazione DARE Fornitori di beni a Banca c/c Parziali Totali 4.880
17 Il pagamento del debito con riferimento al tempo: anticipi ai fornitori - esempio 4/06/2016 Ricevimento della fattura relativa all anticipo Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (estinzione del credito nei confronti del fornitore) 2) Una variazione attiva (credito verso l erario) DARE 3) Una variazione attiva (credito verso il fornitore, diritto di ricevere la merce) DARE Sotto l aspetto economico avremo: Nessun variazione DARE Parziali Totali Diversi a Fornitori di beni Fornitori c/anticipi IVA a credito 880
18 Il pagamento del debito con riferimento al tempo: anticipi ai fornitori - esempio 03/07/2016 Liquidazione dell acquisto Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione attiva (credito verso l erario) DARE 2) Una variazione negativa (estinzione del credito verso il fornitore) 3) Una variazione negativa (sorgere del debito nei confronti del fornitore) Sotto l aspetto economico avremo: 1) Una variazione negativa (costo per acquisto) DARE DARE Diversi a Diversi Merci c/acquisti Iva a credito Fornitori c/anticipi Fornitori di beni Parziali Totali
19 Il pagamento del debito con riferimento al tempo: anticipi ai fornitori - esempio 28/07/2016 Pagamento a saldo Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (diminuzione conto corrente) 2) Una variazione attiva (estinzione del debito) DARE Sotto l aspetto economico: Nessuna variazione DARE Fornitori di beni a Banca c/c Parziali Totali 7.320
20 L incasso dei crediti L incasso dei crediti ha i medesimi meccanismi per tutte le operazioni di vendita o disinvestimento: I crediti possono essere analizzati secondo due aspetti: - I mezzi tecnici di pagamento - I tempi di pagamento
21 L incasso dei crediti con riferimento ai mezzi tecnici I possibili mezzi tecnici di pagamento sono: - Contanti/cassa - Utilizzo del conto corrente bancario - Utilizzo del conto corrente postale - Emissione di ricevute bancarie - Emissione di cambiali attive Sostanzialmente assimilabili
22 Incasso in contanti o similari (banca, poste) L incasso tramite contanti (o conto corrente bancario o postale) si sostanzia in una semplice permutazione finanziaria con: 1) Una variazione finanziaria attiva (entrata di cassa o aumento di conto corrente) 2) Una variazione finanziaria passiva (diminuzione del credito)
23 Incasso in contanti o similari (banca, poste) - esempio Esempio: Incassato un credito di 800 euro da un cliente, si concede uno sconto pronto cassa del 5% (non documentato da nota di credito)
24 Incasso in contanti o similari (banca, poste) - esempio Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (diminuzione del credito) 2) Una variazione attiva (entrata di cassa) DARE Sotto l aspetto economico avremo: 1) Variazione passiva (diminuzione di ricavo) DARE DARE Parziali Totali Diversi a Clienti 800 Cassa contanti 760 Abbuoni e sconti 40
25 Incasso tramite emissione di ricevute bancarie Una ricevuta bancaria è un semplice documento (non è titolo di credito e non ha natura esecutiva) che rappresenta una dichiarazione di quietanza emessa dall impresa fornitrice e consegnata alla banca per l emissione. Iter: 1) Compilazione da parte dell impresa fornitrice 2) Invio e presentazione della ricevuta alla banca 3) La banca invia al debitore un avviso per comunicargli modalità di incasso 4) Pagamento da parte del debitore
26 Incasso tramite emissione di ricevute bancarie - esempio Emesse ed inviate il18 Gennaio 2016 alla Banca B ricevute bancarie per la riscossione di due crediti verso il cliente Alfa. I crediti ammontano a euro e euro. La prima ricevuta viene onorata dal debitore alla scadenza in data 15 marzo. Si pagano commissioni bancarie per 8 euro. La seconda ricevuta rimane insoluta. La banca addebita in data 18 marzo spese d insoluto per 15 euro che l azienda versa rivalendosi sul cliente in data 20 marzo
27 Incasso tramite emissione di ricevute bancarie - esempio 15/03/2016 Incasso prima ricevuta bancaria Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (diminuzione del credito) 2) Una variazione attiva (aumento del conto corrente) DARE Sotto l aspetto economico avremo: 1) Una variazione passiva (costo per oneri bancari) DARE DARE Parziali Totali Diversi a Clienti Oneri e commissioni bancarie Banca B c/c
28 Incasso tramite emissione di ricevute bancarie - esempio 18/03/2016 Addebito spese insoluto per mancato incasso ricevuta bancaria Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (diminuzione del conto corrente) Sotto l aspetto economico: 1) Una variazione negativa (costo per oneri bancari) DARE DARE Oneri e commissioni a Banca B c/c bancarie Parziali Totali 15
29 Incasso tramite emissione di ricevute bancarie - esempio 18/03/2016 Addebito spese insoluto per mancato incasso ricevuta bancaria Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione attiva (aumento credito) DARE Sotto l aspetto economico: 1) Una variazione positiva (diminuzione di costi) DARE Clienti a Recuperi spese Parziali Totali 15
30 Incasso tramite emissione di cambiali attive La cambializzazione di un credito consiste nell emissione di una cambiale (tratta o pagherò) a saldo di un precedente credito rappresentato da una semplice fattura
31 Incasso tramite emissione di cambiali attive - esempio Esempio: A fronte di un credito verso i clienti iscritto in contabilità per euro si emette una tratta accettata dal debitore
32 Incasso tramite emissione di cambiali attive - esempio Cambializzazione del credito Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione attiva (sorgere del credito attraverso la cambializzazione) DARE 2) Una variazione passiva (estinzione del precedente credito) Sotto l aspetto economico: Nessuna variazione DARE Effetti attivi a Clienti Parziali Totali 2.500
33 Incasso tramite emissione di cambiali attive - esempio Cambializzazione del credito (incasso) Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione attiva (aumento del conto corrente) DARE 2) Una variazione passiva (estinzione del credito) Sotto l aspetto economico: Nessuna variazione DARE Banca c/c a Effetti attivi Parziali Totali 2.500
34 L incasso dei crediti con riferimento al tempo: anticipi dai clienti Solo l anticipo dai cliente prevede una procedura contabile più complessa: a) Ricevimento dell anticipo dal cliente: riduzione di un credito futuro (ai fini IVA l importo è comprensivo dell imposta) b) Emissione della fattura dell anticipo: la normativa fiscale impone questa fattura. Si crea un debito nei confronti del cliente c) Liquidazione della vendita: all atto della vendita c è la rilevazione integrale del ricavo, lo storno dell anticipo già ricevuto, calcolo dell IVA sulla differenza tra il valore dei beni e quanto già ricevuto con l anticipo d) Riscossione a saldo: viene incassato quanto ancora dovuto
35 L incasso dei crediti con riferimento al tempo: anticipi dai clienti- esempio Viene ricevuto a mezzo banca in data 4 giugno 2016 di un anticipo (relativo alla vendita di merci) da clienti per euro + IVA al 22%, ricevendo nella stessa data la fattura dell anticipo. In data 3 Luglio si liquida la vendita delle merci con il ricevimento della relativa fattura, per un importo totale di euro + IVA al 22%. Regolamento a saldo in data 28 Luglio tramite banca
36 L incasso dei crediti con riferimento al tempo: anticipi dai clienti- esempio 4/06/2016 Ricevimento dell anticipo dal cliente Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (diminuzione del credito futuro verso il cliente o sorgere del debito nei confronti del cliente) 2) Una variazione attiva (aumento del conto corrente) DARE Sotto l aspetto economico: Nessuna variazione DARE Banca c/c a Clienti Parziali Totali 4.880
37 L incasso dei crediti con riferimento al tempo: anticipi dai clienti- esempio 4/06/2016 Ricevimento della fattura relativa all anticipo Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione attiva (estinzione del debito nei confronti del cliente) DARE 2) Una variazione passiva (debito verso l erario) 3) Una variazione passiva (debito verso il cliente, obbligo di fornire la merce) Sotto l aspetto economico avremo: Nessun variazione DARE Parziali Totali Clienti a Diversi Clienti c/anticipi IVA a debito 880
38 L incasso dei crediti con riferimento al tempo: anticipi dai clienti- esempio 03/07/2016 Liquidazione della vendita Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione attiva (diminuzione del debito verso clienti) DARE 2) Una variazione attiva (credito verso il cliente) DARE 3) Una variazione negativa (debito verso l erario) Sotto l aspetto economico avremo: 1) Una variazione attiva (ricavi di vendita) DARE Parziali Totali Diversi a Clienti c/anticipi Clienti Diversi Merci c/vendite Iva a debito
39 L incasso dei crediti con riferimento al tempo: anticipi dai clienti- esempio 28/07/2016 Riscossione a saldo Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (estinzione del credito verso il cliente) 2) Una variazione attiva (aumento del conto corrente) DARE Sotto l aspetto economico: Nessuna variazione DARE Banca c/c a Clienti Parziali Totali 7.320
40 Il fronteggiamento del rischio per svalutazione crediti Il rischio di insolvenza dei propri debitori può fronteggiarsi tramite copertura interna valutando le eventuali perdite per mancata riscossione dei crediti in essere Da un punto di vista contabile questo significa creare o aumentare il Fondo Svalutazione Crediti (la normativa fiscale prevede che siano deducibili quote di importo massimo allo 0,50% dei crediti derivanti da ricavi) accantonamento
41 Accantonamento per perdite presunte su crediti -esempio Esempio: dalla situazione contabile di fine esercizio risulta una massa creditizia di euro. Si decide in data 31 dicembre di accantonare la quota ammessa fiscalmente (0,5 %)
42 Accantonamento per perdite presunte su crediti -esempio Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione passiva (creazione di un debito fittizio, variazione finanziaria presunta) Sotto l aspetto economico: 1) Una variazione passiva (perdite su crediti) DARE DARE Svalutazione a Fondo svalutazione crediti crediti Parziali Totali 112,5
43 Utilizzo del fondo svalutazione crediti La perdita su crediti si può effettivamente realizzare nel momento in cui il debitore risulta insolvente. In questo caso si può utilizzare il fondo precedentemente costituito nel caso in cui esso sia capiente. Altrimenti si registrano perdite straordinarie
44 Utilizzo del fondo svalutazione crediti -esempio Esempio: in data 15 Aprile 2016 si registra lo stralcio di crediti per insolvenza del cliente relativamente a partite sorte nel 2015 per euro. Il fondo svalutazione crediti ammonta a euro (dunque è capiente)
45 Utilizzo del fondo svalutazione Sotto l aspetto finanziario avremo: crediti -esempio 1) Una variazione attiva (diminuzione di un debito fittizio, variazione finanziaria presunta) DARE 2) Una variazione passiva (diminuzione del credito verso il cliente) Sotto l aspetto economico: Nessuna variazione DARE Fondo svalutazione a Clienti crediti Parziali Totali 1.500
46 Il regolamento della posizione IVA Periodicamente (mensilmente o trimestralmente) le imprese devono regolare la loro posizione IVA nei confronti dell erario Posizione debitoria IVA a debito > IVA a credito (versamento ) Posizione creditoria IVA a credito > IVA a debito (rinvio al periodo successivo)
47 Il regolamento della posizione IVA - esempio Esempio: Si determina in data 31 Maggio 2016 la posizione nei confronti dell erario per IVA. Dal registro IVA su vendite emerge un debito di e dal registro IVA su acquisti un credito euro. Il successivo 16 Giugno si effettua il versamento mensile
48 Il regolamento della posizione IVA - esempio 31/05/2016 Liquidazione posizione IVA a credito Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione attiva (credito nei confronti dell erario) DARE 2) Una variazione passiva (estinzione del credito nei confronti dell erario) Sotto l aspetto economico: Nessuna variazione DARE Erario c/iva a IVA a credito Parziali Totali
49 Il regolamento della posizione IVA - esempio 31/05/2016 Liquidazione posizione IVA a debito Sotto l aspetto finanziario avremo: 1) Una variazione attiva (estinzione debito verso l erario) DARE 2) Una variazione passiva (sorgere del debito nei confronti dell erario) Sotto l aspetto economico: Nessuna variazione DARE IVA a debito a Erario c/iva Parziali Totali
50 Il regolamento della posizione IVA - 16/06/2016 Versamento IVA Sotto l aspetto finanziario avremo: esempio 1) Una variazione attiva (estinzione debito verso l erario) DARE 2) Una variazione passiva (diminuzione conto corrente) Sotto l aspetto economico: Nessuna variazione DARE Erario c/iva a Banca c/c Parziali Totali
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