PROCEDURA PER LA PRESCRIZIONE DI AUSILI AD ASSORBENZA (PANNOLONI).
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- Nicolina Bertini
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1 PROCEDURA PER LA PRESCRIZIONE DI AUSILI AD ASSORBENZA (PANNOLONI). Premessa. L Accordo Integrativo Regionale per la Medicina Generale 2006 prevede all articolo 15 comma c la semplificazione delle modalità di accesso alla fornitura dei pannoloni da parte dei pazienti. In particolare prevede la prescrizione diretta del piano per l erogazione degli ausili per l da parte del medico di famiglia. Inoltre invita l ASL a predisporre una specifica modulistica e apposita procedura finalizzate a limitare il più possibile il numero di ricette S.S.N. compilate dal medico e gli accessi alle strutture aziendali. L ASL 5 già da tempo è intervenuta su entrambi i fronti mediante l emissione di ricette trimestrali da parte dei propri Uffici distrettuali di Integrativa e con l attivazione del servizio di consegna diretta a domicilio dei pannoloni. Con questa iniziativa si intende abolire la prescrizione specialistica del piano terapeutico e quindi sollevare i medici specialisti da questo compito. Ne acquisiranno vantaggio soprattutto i pazienti. A titolo informativo si riporta un breve elenco delle norme (di cui un estratto è stato allegato al presente documento) che regolamentano le condizioni di fornitura dei pannoloni. Nota Reg. Piemonte prot. n 7378/48/50 01/10/1997 DECR.MIN. 332/99 DGR Piemonte /2000 Nota Reg. Piemonte prot. n 22027/294 19/12/2000 Det. Reg. Piemonte n 86 30/04/2004 D.G.R. Piemonte n /03/2004 D.G.R. Piemonte n /03/2005 D.G.R. Piemonte n /05/2006 Destinatari della fornitura. I destinatari sono le persone incontinenti 1] la cui menomazione è stata accertata come invalidità civile, di guerra e per servizio; 2] che si trovano in attesa di accertamento in condizioni dichiarate dal medico stesso di necessità di assistenza continuativa non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita; 3] che hanno già fatto l accertamento sanitario presso la Commissione invalidi di primo grado ; dell ASL che ha certificato l o gli esiti della patologia primaria da cui ne è insorta l ; 4] per le quali il proprio medico di famiglia dichiara l stabilizzata (prescrizione valevole massimo un anno), in attesa dello svolgimento della pratica per il riconoscimento dell invalidità. Modalità prescrittive del piano terapeutico. Sul modulo predisposto (vedasi allegato): 1] si trascrivono i dati anagrafici essenziali del paziente, 2] si riporta la patologia di origine cui è affetto il paziente, 3] si indica la menomazione ( urinaria, doppia, ecc), 4] si trascrive in lettere il fabbisogno in corrispondenza del codice del dispositivo, 5] si appone timbro, data e firma. Il piano ha validità massima annuale. Variazioni quantitative nella fornitura di assorbenti, cioè quelle che prevedono un aumento del valore economico della fornitura oppure una sua diminuzione consistente e definitiva richiedono un aggiornamento della prescrizione. Variazioni qualitative della fornitura, ossia quelle che consistono in un cambiamento nella tipologia dell assorbente (definite come modulazione della fornitura dalla nota Assessorato Sanità Regionale prot. n 22027/ dic. 2000) senza una variazione economica della stessa, potranno essere richieste dall utente all Ufficio Assistenza Integrativa o direttamente al fornitore, purchè l ausilio sia previsto dal
2 Nomenclatore Tariffario e non necessitano di una nuova prescrizione, fatto salvo l obbligo di osservare la scadenza del piano in corso. Situazioni particolari. Pazienti ricoverati. La fornitura di assorbenti a pazienti ricoverati in case di cura per non acuzie (nota regionale prot. n 7378/48/50 del 01/10/97) è a carico della stessa struttura tranne il caso in cui l sia insorta prima del ricovero. Nei ricoveri per acuzie (identificabili da DRG) la fornitura dei pannoloni è sempre a carico della struttura. Nel caso di ricovero in strutture residenziali socio-sanitarie (RAF, RSA, ecc.) la fornitura è a carico della ASL di residenza tranne casi particolari definiti da specifici accordi tra l ASL competente e la struttura convenzionata (D.G.R. N /2005). Forniture integrative. Ossia fornitura per fabbisogno superiore ai limiti previsti. La Regione Piemonte con la Determina 116/2006 ha stanziato un fondo integrativo per la fornitura di ausili, dispositivi e protesi non contemplati dal D.M. 332/99 o per la fornitura di presidi il cui fabbisogno superi i limiti stabiliti. I pazienti che possono usufruire dell integrazione di assorbenti sono: pazienti in allettamento continuo 24h/24; pazienti con lesioni midollari gravi; pazienti oncologici in stato avanzato; pazienti affetti da patologie particolari; pazienti con vescica neurologica. Per questi è richiesto il riconoscimento della grave disabilità. La valutazione e l eventuale prescrizione sarà di competenza dello specialista pubblico. Accesso alla fornitura. Documenti richiesti da presentare all Ufficio Assistenza Integrativa del Distretto: 1] piano terapeutico compilato dal medico curante; 2] verbale di invalidità o documento equivalente (vedi destinatari fornitura); 3] tessera fiscale o tessera sanitaria europea; 4] documento di identità valido; 5] nel caso in cui la pratica venga presentata da terza persona quest ultima dovrà munirsi di proprio documento di identità valido, di delega scritta del paziente e suo documento di identità valido. Modalità di fornitura. La fornitura degli ausili assorbenti avviene sia in modalità diretta, ditta FATER convenzionata con l ASL, sia in modalità indiretta, Farmacie private. La fornitura diretta avviene dopo la presentazione del piano terapeutico redatto dal MMG e presentato all Ufficio Assistenza Integrativa ( Protesi ) del Distretto, dopodiché la fornitura avverrà al domicilio del paziente senza l autorizzazione del Medico AST. Nel caso in cui il paziente decidesse di non usufruire della erogazione diretta l Ufficio Assistenza Integrativa rilascerà trimestralmente su ricettario regionale la prescrizione autorizzata di pannoloni, con la quale l utente si recherà presso una farmacia privata di sua fiducia per il ritiro degli stessi. Indicazioni per la scelta del presidio. L è uno stato fisico che coinvolge psicologicamente ed in modo rilevante non solo il paziente, ma anche i familiari, che si trovano non solo a dover gestire la patologia principale, ma questo suo effetto che richiede un adeguata gestione. La scelta dell ausilio va quindi effettuata, se l non può essere autogestita, non solo in funzione del paziente, ma anche dei familiari per rendere più agevole la cura del malato a domicilio. 2
3 In linea generale, in relazione alla specificità dei singoli casi, gli ausili assorbenti possono essere classificati, in funzione della conformazione dell ausilio, in 2 macrocategorie: 1. sistemi ad 1 pezzo, riconducibile al pannolone mutandine, che avvolgono interamente il corpo, quindi particolarmente indicate in quei casi di, sia urinaria sia fecale, in pazienti immobilizzati a letto, o comunque gravi e non autonomi. 2. sistemi a 2 pezzi, costituiti da un elemento assorbente più o meno sagomato per aderire al meglio alla configurazione del corpo e dalla mutandina monouso (quando il paziente ne manifesti la necessità). Per la sua configurazione, detto sistema è idoneo a pazienti autonomi, assolvendo a compiti di tenuta anche in posizione allettata. Una ulteriore classificazione considera, quale parametro per l individuazione dell ausilio corretto, la capacità di deambulare della persona, distinguendo così l in: a) verticale: la persona in grado di muoversi autonomamente ha sicuramente bisogno di un ausilio che assicuri non solo assorbenza, ma anche vestibilità e comfort. b) Orizzontale: la persona costretta a letto necessità di un ausilio con maggiore capacità contenitiva e che faciliti le operazioni di cambio. La decisione finale per la scelta dell ausilio va comunque mediata con il paziente, o con i familiari, sulla base del singolo caso, orientando il tipo, il livello di assorbenza, la taglia, sempre e comunque optando per le soluzioni meno invasive sulla cute (che deve poter respirare per restare sana), di minor ingombro e fastidio, di un più semplice posizionamento e rimozione. Scelta dei pannoloni: tipologia, quantità e limiti (All. A1 e A2). D.G.R. Piemonte n /05/2006 D.G.R. Piemonte n /03/2004 E disponibile una vasta scelta di presidi (vedasi allegati) che possono soddisfare qualsiasi esigenza e necessità. Condizioni patologiche e di vita definiscono la tipologia dei presidi occorrenti. Per questo esistono dei presidi standard o tradizionali (più economici, per i quali c è la possibilità della fornitura diretta da parte dell ASL) e ci sono i presidi innovativi per leggera, medio-grave e grave. I presidi tradizionali sono integrativi fra di loro, ma il tetto di spesa della ricetta recante la prescrizione del materiale assorbente per il fabbisogno trimestrale è determinato, ai sensi del D.M. 332/1999, dal prezzo in vigore del singolo pannolone mutandina, codice per 360 (massimo fabbisogno trimestrale) pari a 147,14, pari a 49,05 ( pezzi mensili). 3
4 All. A1: indicazioni generiche di tipologia, quantità e limiti presidi standard. TIPOLOGIA DESCRIZIONE CODICE MISURA UTILIZZATORI N PEZZI Ausilio assorbente monopezzo di forma anatomica, idoneo a realizzare una mutandina, con elastici lungo i Grande bordi longitudinali e bande laterali di contenimento, A chiusura in vita mediante 4 adesivi laterali Media Persone con giro vita da 70 a 100 MUTANDINA riposizionabili. Rivestimento interno ipoallergenico con applicata, in strisce, una lozione con emolliente, che aiuta a tenere l umidità lontana dalla pelle Piccola Persone con giro vita da 50 a 80 MUTANDINA ELASTICA SAGOMATO RETTANGOLARE TRAVERSE SALVALETTO Indumento a rete elasticizzato preconfezionato senza Grande barriere ai liquidi, idoneo ad essere indossato in combinazione con il pannolone sagomato o con il Media pannolone rettangolare. Lavabile in lavatrice a 60 fino a 40 volte Piccola Ausilio assorbente di forma anatomica con bande laterali di contenimento. Si indossa tramite mutandina a rete lavabile. Ausilio assorbente, rettangolare, indossabile mediante mutandina a rete riutilizzabile. Protezione aggiuntiva, formato 80 x 180, con barriera ai liquidi, ancorabile al letto. Protezione aggiuntiva, formato 60 x 90, con barriera ai liquidi, priva di mezzi di ancoraggio al letto. In funzione della morfologia anatomica del paziente e delle dimensioni dell ausilio assorbente prescritto Grande Persone affette da grave Media Persone affette da media Piccola Formato unico urinaria Grande Protezione aggiuntiva Piccola Protezione aggiuntiva
5 All. A2: indicazioni generiche di tipologia, quantità e limiti presidi innovativi. TIPOLOGIA DESCRIZIONE CODICE MISURA UTILIZZATORI N PEZZI MUTANDINA ASSORBENTE PER INCONTINENZA LEGGERA Mutandina assorbente discreta, grazie alla aderenza e vestibilità, ha elevata capacità assorbente in qualsiasi circostanza Media Mutandina assorbente ideale per una 60 * protezione per lieve e Grande moderata. Per persone attive. 50 * *soggetti affetti da tetraplegia; spina bifida: fino ad un max. di pezzi PANNOLINO PER INCONTINENZA LEGGERA UOMO Specifici per contenere l urina, si indossano con la propria biancheria intima. Offrono comfort e sicurezza Level 1 Piccola Level 2 Media Pannolino studiato per uomini con leggera. PANNOLINO SAGOMATO PER INCONTINENZA LEGGERA DONNA Simili per forma e dimensioni agli assorbenti da ciclo, ma specifici per contenere l urina e dunque più efficaci, si indossano con la propria biancheria intima Piccolo (Normal) Medio (Extra) Indicato per chi ricerca vestibilità in elevato grado di sicurezza Grande (Super) PANNOLINO MUTANDINA PER INCONTINENZA MEDIO GRAVE *soggetti affetti da tetraplegia; spina bifida: fino ad un max. di pezzi Piccola Persone con giro vita da 50 a * Media Persone con giro vita da 70 a * Grande 42 * MUTANDINA ASSORBENTE MONOUSO PER INCONTINENZA GRAVE Si indossa come normale biancheria intima. Grazie alla forma anatomica e alle barriere antifuga offre elevata assorbenza impedendo la fuoriuscita del contenuto Media 36 * Mutandina assorbente ideale per una protezione per grave Grande 36 * *soggetti affetti da tetraplegia; spina bifida: fino ad un max. di pezzi PANNOLINO MUTANDINA PER INCONTINENZA GRAVE PANNOLINO MUTANDINA SUPER MAX MUTANDINA A CINTURA TRASPIRANTE TRASPIRANTE SAGOMATO MUTANDINA Ausilio monopezzo con fissaggio in vita attraverso una cintura integrata nel prodotto. più facile da mettere (meno invalidante) e copre meno la cute (meno invasivo) del pannolone a mutandino. Ausilio assorbente di forma anatomica con bande laterali di contenimento. Si indossa tramite mutandina a rete lavabile. Materiale innovativo, che permette di gestire l in modo poco invasivo. Materiale innovativo che non causa irritazioni cutanee Media Persone con giro vita da 70 a Grande Media Persone con giro vita da 70 a Grande Grande Media Persone con giro vita da 70 a Piccola Persone con giro vita da 50 a Piccola Media Persone affette da media Grande Persone affette da grave Media Persone con giro vita da 70 a Grande
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