COMUNE DI MONTEPULCIANO
|
|
- Teresa Massaro
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1) COMUNE DI MONTEPULCIANO (Provincia di Siena) UFFICIO PERSONALE DISCIPLINARE CONCERNENTE L'ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DIPENDENTE TITOLO I MODULI ORARI: CARATTERISTICHE ESSENZIALI L'orario di lavoro, fermo restando l'obbligo dell'effettuazione delle 36 ore settimanali, potrà essere articolato dal Responsabile, o dal Dirigente di ciascun Servizio come di seguito individuato. Art.1 MODULO l- Orario di lavoro, articolato su cinque giorni settimanali dal lunedì al venerdì a) Per i giorni martedì-giovedi-venerdì Flessibilità in entrata Presenza obbligatoria Flessibilità in uscita 7,30-8,30 8,30-13,30 13,30-14,30 b) Per i giorni lunedì e mercoledì Orario antimeridiano: Flessibilità in entrata Presenza obbligatoria Flessibilità in uscita 7,30-8,30 8,30-13,30 13,30-14,30 Interruzione obbligatoria fra l'uscita antimeridiana ed il rientro pomeridiano di almeno 30 minuti da effettuarsi tra le ore 13,30 e le ore 15,00. Orario pomeridiano: Flessibilità in entrata Presenza obbligatoria Uscita 14,30-15,00 15,00 18,00 18,00 18,30,, Sabato: festivo
2 Art. 2 MODULO 2 - Orario di lavoro su cinque giorni settimanali in strutture che assicurano l'apertura del Servizio per 6 giorni. la settimana, compreso il sabato mattina. Valgono le stesse caratteristiche di cui all'art. 1 lettere a) e b) per quanto concerne i giorni settimanali dal lunedì al venerdì. a) Per la giornata del sabato Flessibilità in entrata Presenza obbligatoria Flessibilità in uscita 7,30-8,30 8,30-13,30 13,30-14,30 MODULO 3 - Orario di lavoro articolato su sei giorni a) dal Lunedì al sabato Art. 3 Flessibilità in entrata Presenza obbligatoria Flessibilità in uscita 7,30-8,30 8,30-13,00 13,30-14,30 Art. 4 Servizi con particolari tipologie di orario a) Personale esterno addetto alla manutenzione, servizio R.S,U, e frazioni L'orario è articolato su sei giorni: dal lunedì al sabato 7,00 13,00 oppure 6,00 12,00 I Per il personale esterno, il cui lavoro non è organizzato in squadre o in coppia con altri dipendenti e comunque compatibilmente alle esigenze del servizio è consentito l utilizzo dell istituto della flessibilità in entrata e in uscita di 30 minuti Al personale esterno, nei rientri pomeridiani, qualora fosse impossibilitato nella timbratura, viene considerata una pausa pranzo forfettaria di un ora, salvo diversa espressa autorizzazione. c) Operatori Scolastici-Autisti Scuola-Bus Orario di servizio 7,00-18,00 articolazione ed orari da definire secondo le esigenze del servizio
3 d) Servizio di PoIizia Municipale Orario di servizio 8,00-14,00 14,00 20,00 Orari da definire secondo le esigenze del servizio in turni. e) Educatori/trici Asilo Nido Orario di servizio 7,30-18,30 Orari da definire secondo le esigenze del servizio da stabilire annualmente in sede di definizione del calendario scolastico. f) Centro Socializzazione 8,15 15,30 da lunedì a venerdì g) Farmacia articolazione definita su esigenze del Servizio dal Dirigente. Art. 5 Norme comuni L'Orario di lavoro convenzionale è di 36 ore settimanali, per i servizi articolati in turni è di 35 ore settimanali. Art. 6 Personale con figli in età prescolare Le dipendenti o i dipendenti con figli in età prescolare, tenuti ad effettuare gli orari di lavoro di cui agli artt. 1, 2 e 3 e che non usufruiscono delle particolari deroghe per le situazioni di cui all' art. 7 del presente disciplinare, possono, a richiesta e compatibilmente con le esigenze del servizio, godere di una flessibilità in entrata fino alle ore 9,00, producendo la documentazione prevista dal terz'ultimo comma dell'art. 7. Pertanto per gli stessi la presenza obbligatoria in servizio è limitata alla seguente fascia oraria: 9,00-13,00, compatibilmente con le esigenze di servizio. Art. 7 Individuazione delle situazioni di svantaggio per articolazioni orarie agevolate Può fruire di agevolazioni di orario il personale dipendente che si trovi in una delle seguenti condizioni: A - dipendenti portatori di handicap, in situazioni di gravità accertata ai sensi dell' art. 4 della Legge , n. 104 (qualora non usufruiscano dei permessi previsti dall'art. 39 della citata Legge n. 104/1992); B - dipendenti che devono assistere il coniuge, i figli, gli ascendenti, i suoceri, i fratelli o conviventi non autosufficienti, anche temporaneamente; c - dipendenti che svolgono attività di volontariato a favore delle organizzazioni iscritte nel registro regionale di cui all'art. 6 della Legge n. 266, che operino nel campo socio sanitario, ambientale, ecologico e della protezione civile; D - dipendenti che si trovino in altre particolari documentate circostanze comprese quelle di chi ha figli in età prescolare o frequentanti la scuola elementare.
4 Per fruire dell' orario agevolato di cui al precedente art. 6 e di altre tipologie di orario il dipendente interessato deve presentare al Dirigente del Servizio di assegnazione apposita domanda corredata dalla documentazione di seguito specificata; l'agevolazione verrà concesso compatibilmente con le esigenze di servizio CATEGORIA DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE Dipendenti portatori di handicap in situazioni di Certificato di accertamento della gravità gravità dell'handicap rilasciato dalla Commissione prevista dall'art. 4 della L.104/92 Dipendenti che devono assistere i soggetti dì cui Certificato del medico curante attestante la non alla lettera B) autosufficienza dei soggetti di cui alla lettera B); Autocertificazione attestante l'impossibilità, I anche temporanea di altri parenti o affini di! assistere i predetti soggetti. Dipendenti che svolgono attività di volontariato Documentazione da cui risulti l'iscrizione dell' Associazione di appartenenza al registro regionale di cui all'art. 6 della L. 226/91; Attestazione di iscrizione all'associazione di cui 1:opra a firma del Presidente della stessa; Articolazione delle attività effettivamente svolte, con le indicazioni dei giorni e degli orari in cui il dipendente è effettivamente impegnato. Per il personale che si trovi nelle condizioni di cui alla lett. D) la documentazione sarà indicata di volta in volta dal dirigente competente, con esclusione dell'ipotesi del dipendente con figli in età prescolare e frequentanti la scuola elementare per i quali i documenti da richiedere sono i seguenti: 1) autocertificazione concernente lo stato di famiglia; 2) autocertificazione del coniuge o del convivente, in ordine: all'attività lavorativa prestata e alla mancata fruizione da parte dello stesso/a di agevolazioni orarie. Il Dirigente di Area, in relazione alle esigenze della struttura e sulla base della documentazione presentata, autorizza il dipendente ad effettuare l'orario agevolato. I dipendenti autorizzati a fruire dell'orario agevolato sono tenuti a comunicare al Dirigente, il venire meno delle cause che hanno determinato la concessione del beneficio.
5 TITOLO II ORARIO GIORNALIERO DI LAVORO Art. 8 Inizio del Servizio Per il personale che effettua orario di lavoro secondo i Moduli orari a. l'entrata in servizio deve avvenire nella fascia oraria 7,30-8,30. Per il dipendente che entra in servizio nella fascia oraria ed omette di timbrare può regola rizzare la propria posizione mediante sanatoria da effettuarsi da parte del Dirigente del Servizio di assegnazione. Ove quest'ultimo non ritenga di dover regolarizzare la mancata timbratura dovrà esplicitarne-i motivi per iscritto. In mancanza di regolarizzazione il dipendente è considerato assente. Tale assenza può essere sanata a richiesta del dipendente con la fruizione delle ferie. In caso contrario l'assenza è da ritenersi ingiustificata e dà luogo alla trattenuta sullo stipendio, all'attiva::ione da parte del Dirigente del procedimento disciplinare. b. E' possibile, in via eccezionale, l'inizio del servizio dopo le 8,30 e non oltre le 10, previa convalida del servizio da parte del dirigente del Settore competente, nelle forme di seguito indicate: L'inizio del servizio, oltre il limite della flessibilità consentita deve essere convalidato da predetto Dirigente, nella medesima giornata. Nel caso di mancata successiva convalida (che dovrà essere motivata dal Dirigente), l'ingresso oltre le ore 8,30 sarà considerato ritardo senza possibilità di recupero e si procederà alla riduzione dello stipendio proporzionalmente al servizio non prestato dalle ore 8,30 all'ora di effettivo inizio del servizio, come risultanti dalla timbratura. A tale ultimo proposito, ai fini della competenza dirigenziale ad adottare provvedimenti disciplinari, si richiama la previsione dell'art. 24, comma 3, lettera e) del C.C.N.L. del Art. 9 Presenza in servizio Nella fascia oraria di presenza obbligatoria il dipendente può assentarsi nei seguenti casi: Accertamenti medici: Il dipendente che effettua visite mediche specialistiche, prestazioni specialistiche, accertamenti diagnostici può usufruire del trattamento di malattia per l'intera giornata, ove non sia oggettivamente possibile effettuare detti trattamenti fuori dell'orario di servizio, a condizione che produca la seguente documentazione: 1. attestazione rilasciata dalla struttura sanitaria che ha erogato la prestazione, con indicazione dell' orario di effettuazione della prestazione stessa;
6 2. attestazione della struttura sanitaria o autodichiarazione del dipendente ai sensi della Legge n. 15 del 1968, in ordine alla impossibilità di effettuare i citati trattamenti terapeutici al di fuori dell' orario di lavoro e in ordine all' impossibilità di prendere servizio per la particolare durata e complessità dell' accertamento sanitario. Nel caso in cui il dipendente non produca la documentazione di cui al punto 2., può usufruire sia di un permesso a recupero, producendo la documentazione di cui al punto 1., sia di un peffi1esso per motivi personali, di cui all'art. 19, comma 2, del C.C.N.L. del 1995, frazionato ad ore. In entrambi i casi il dipendente è tenuto ad avvisare preventivamente il Dirigente del Servizio, o in caso di urgenza o imprevedibilità a regolarizzare la propria posizione. Uscita per indisposizione: Il dipendente che per motivi di salute deve cessare il servizio prima del termine della presenza obbligatoria (ore 13,30 antimeridiane -ore 17,30 pomeridiane) dovrà compilare apposita richiesta. A cura del Servizio Personale verrà computato nel monte orario di servizio il numero delle ore intercorrenti tra la timbratura in entrata e l'oraria di uscita. Sarà computata l'intera giornata lavorativa qualora venga inviato un certificato medico redatto per il giorno di uscita anticipata. Art.l0 Termine del servizio E' consentito di terminare l'orario di lavoro nella fascia oraria 13,30-14,30. Il dipendente che cessa il servizio nella fascia oraria 13,30-14,30 e omette la timbratura deve regolarizzare la propria posizione mediante sanatoria da effettuarsi il giorno successivo da parte del Dirigente del Servizio di assegnazione. Qualora il Dirigente non ritenga di dover regolarizzare la mancata timbratura dovrà chiarirne i motivi per iscritto. In mancanza di sanatoria il dipendente è considerato assente. Tale assenza segue la disciplina di cui all'art. 8, lett. a. Art. 11 Limite massimo di orario di lavoro continuativo Non è consentito prestare servizio per più di 8,00 ore giornaliere senza avere effettuato l'interruzione di almeno 30 minuti salvo espressa autorizzazione del Dirigente, anche a sanatoria, comunque non dovrà superare di norma le 48 ore settimanali (salvo eventi eccezionali). In mancanza della prescritta autorizzazione il plus orario dovuto al protrarsi dell'attività lavorativa oltre le 8,00 ore consecutive non verrà computato nel monte ore mensile.
7 Art. 12 Rientri pomeridiani 1. I rientri pomeridiani obbligatori sono effettuati nei giorni di lunedì e mercoledì alle seguenti condizioni: a) il rientro può avvenire solo dopo l'interruzione di almeno 30 minuti dell'attività lavorativa effettuata tra le ore e le ore 15.00; '. b) i rientri pomeridiani non possono avvenire oltre le ore e non possono protrarsi oltre le ore 18,30, salvo quanto previsto al successivo comma 2 lett. a); c) i dipendenti che rientrano in servizio devono garantire un minimo di presenza continuativa di due ore. 2. Non sono considerati utili e quindi non computabili ai fini dell'orario di lavoro: a) il servizio dopo le ore 18,00 salvo che il servizio stesso, preventivamente autorizzato, ovvero sanato dal Dirigente del Servizio, sia connesso all'attività degli organi politici istituzionali: - ovvero prestato in missione; - ovvero connesso ad eventi eccezionali (da motivare) - presenza di pubblico in ufficio.
8 TITOLO III GESTIONE DELL'ORARIO Art. 13 Mancato rispetto del monte orario mensile obbligatorio Alla fine di ogni mese saranno conteggiate le eventuali differenze positive o negative del monte orario mensile obbligatorio e consegnate ai dipendenti entro 10 gg. del mese successivo. Le differenze orarie dovranno essere recuperate entro tre mesi attraverso l utilizzo delle ore di flessibilità accumulate e/o le ore di lavoro straordinario regolarmente autorizzate. Art. 14 Permessi personali Il dipendente, a domanda, può assentarsi dal lavoro. Tali permessi non possono essere di durata superiore alla metà dell'orario di lavoro giornaliero, purchè questo sia costituito da almeno 4 ore consecutive e non possono comunque superare le 36 ore annue. Per consentire al dirigente di adottare le misure ritenute necessarie per garantire la continuità del servizio, la richiesta del permesso deve essere effettuata in tempo utile e, comunque, non oltre un'ora dopo l'inizio della giornata lavorativa salvo casi di particolare urgenza o necessità. Il dipendente è tenuto a recuperare le ore non lavorate entro il mese successivo, secondo le modalità individuate dal dirigente. In caso di mancato recupero, se dovuto a causa di forza maggiore, verrà concordato il recupero nei mesi successivi. Le ore non recuperate, senza giustificato motivo, secondo le modalità di cui al precedente comma, andranno a determinare la proporzionale decurtazione della retribuzione. Art. 15 Orario di lavoro dei/delle lavoratori/trici madri e padri durante il primo anno di vita del bambino Durante il primo anno di vita del bambino i dipendenti hanno diritto, senza decurtazione dello stipendio e previa presentazione di specifica comunicazione, di fruire, rispetto all' orario lavorativo giornaliero di una riduzione di due ore. Eventuali rientri pomeridiani possono essere effettuati anche per il completamento dell'orario giornaliero, dopo l'interruzione dell'orario di servizio di almeno mezz'ora, non prima delle ore 14,30 e con una permanenza minima obbligatoria di un'ora.
9 Art. 16 Missioni Le missioni devono essere preventivamente autorizzate dal Dirigente del Servizio di assegnazione. Il tempo di viaggio e le ore di servizio prestato in missione, verranno computate nel monte orario mensile se concordate con il Dirigente che ha autorizzato la missione. Per le eventuali eccedenze all' orario di lavoro convenzionale sarà data facoltà del dipendente richiedere in luogo agli straordinari il recupero compensativo, Art. 17 Attività lavorativa effettuata fuori sede Il dipendente che si assenta dal complesso immobiliare ove ha sede l'ufficio per esigenze di servizio è tenuto ad annotare nell'apposito registro l'ora di uscita e quella di rientro. Il dipendente che - a causa di attività lavorativa, esterna alla propria sede di servizio - non è in grado di timbrare l'inizio del servizio antimeridiano o pomeridiano, è tenuto: a consegnare, il giorno precedente nel primo caso o il giorno stesso nel secondo, al Servizio Personale l'autorizzazione del Dirigente del Servizio di assegnazione; ad effettuare, in entrambi i casi, a sanatoria, sull'apposito registro le relative annotazioni orarie. Il dipendente, che - uscito per servizio nella fascia oraria antimeridiana o pomeridiana - non è in grado di timbrare il termine dell'orario di servizio, è tenuto: ad inviare al Servizio Personale, il giorno successivo la prescritta autorizzazione del Dirigente del Servizio di assegnazione annotando l'ora di uscita; ad effettuare il giorno successivo l'annotazione sul registro sia l'ora del termine del servizio antimeridiano o pomeridiano, sia delle ore di inizio e termine dell'eventuale servizio. pomeridiano. Art. 18 Monte ore flessibilità Il monte ore accumulato per effetto dell orario flessibile può essere utilizzato, a richiesta del lavoratore, per permessi brevi o recuperi a giorni interi (massimo tre) per 36 ore annue. La flessibilità giornaliera positiva o negativa non può superare le ore 10 nel mese; le ore così accumulate non fanno maturare retribuzioni per lavoro straordinario. Art. 19 Norma transitoria Nel caso in cui il monte ore relativo alla flessibilità in più e quello relativo allo straordinario non liquidato risultante al 31/12/2006 sia superiore a 30 ore, le stesse dovranno essere recuperate mediante la flessibilità, senza vincolo di ore mensili, entro il mese di giugno 2007.
10 2)
Regolamento di Ateneo sull'orario di lavoro del Personale Tecnico Amministrativo. IL RETTORE
SERVIZIO STATUTO E REGOLAMENTI- Palazzo Storione Riviera Tito Livio, 6 35123 Padova - I 049/827.3512/13/14/15/16 049/827.3511 Capo Servizio: Dott. Raffaello Lazzaretto Decreto n. 3602 Regolamento di Ateneo
DettagliPARCO DEI COLLI DI BERGAMO. Regolamento consortile per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro
Regolamento consortile per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro Modificato con delibera di C.d.A. n. 36 del 13-07-2011 ART. 1 Definizioni 1. Nel presente regolamento alle sottoelencate espressioni
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI TORRITA DI SIENA
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI TORRITA DI SIENA Articolo 1 - Definizioni 1. Per Orario di servizio si intende il periodo di tempo
DettagliCOMUNE DI PALMI Provincia di Reggio Calabria
COMUNE DI PALMI Provincia di Reggio Calabria DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO, ASSENZE E RELATIVI CONTROLLI (approvato con del. G.C. n. 105 del 22/04/2010) (modificato con del. G.C. n.301
DettagliCITTÀ DI ZAGAROLO PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO COMUNALE DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO
CITTÀ DI ZAGAROLO PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO COMUNALE DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO Approvato con delibera G.C. n. 149 del 28.12.2012 Articolo 1 Principi generali 1. Il
DettagliAPPROVATE CON DELIBERA DI G.C. N. 124 DEL 14/12/2016
LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELL ORARIO DI LAVORO, DEI PERMESSI, DEL LAVORO STRAORDINARIO E DELLE ASSENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI BOLTIERE APPROVATE CON DELIBERA DI G.C. N. 124 DEL 14/12/2016
DettagliCOMUNE DI CASTELLINA IN CHIANTI PROVINCIA DI SIENA DISCIPLINA ORARIO DI LAVORO PERSONALE DIPENDENTE NORME GENERALI
,. COMUNE DI CASTELLINA IN CHIANTI PROVINCIA DI SIENA DISCIPLINA ORARIO DI LAVORO PERSONALE DIPENDENTE NORME GENERALI L'orario di lavoro, fermo restando l'obbligo dell'effettuazione delle 36 ore settimanali,
DettagliCOMUNE DI VEDELAGO Provincia di Treviso
COMUNE DI VEDELAGO Provincia di Treviso Settore Economico Finanziario Servizio Personale DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO (Determinazione R.G. n. 379 in data 8 novembre 2013) INDICE Art. 1 Definizioni
DettagliREGOLAMENTO PER DISCIPLINA DELL ORARIO SERVIZIO E DI LAVORO
COMUNE DI COLORNO PROVINCIA DI PARMA REGOLAMENTO PER DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO S:\1 Settore\SEGRETERIA\REGOLAMENTI\regolamenti albo\2013\regolamento per la disciplina dell'orario di
DettagliLa Delegazione di parte pubblica è presieduta da. VISTO l art. 19 del CCNL Comparto Ministeri, per il quadriennio ;
BOZZA ACCORDO DECENTRATO SULLE MODALITA DI ARTICOLAZIONE DELL ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DELL AMMINISTRAZIONE CIVILE DELL INTERNO E DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO IN SERVIZIO PRESSO IL DIPARTIMENTO
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI RAPOLANO TERME
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI RAPOLANO TERME Articolo 1 - Definizioni 1. Per Orario di servizio si intende il periodo di tempo
DettagliLIBERO CONSORZIO COMUNALE DI ENNA (L.R. 15/2015) già Provincia Regionale di Enna
LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI ENNA (L.R. 15/2015) già Provincia Regionale di Enna REGOLAMENTO per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro e della rilevazione delle presenze in servizio. ALLEGATO
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO
REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO ART. 1 - PRINCIPI GENERALI La normativa contrattuale vigente in materia del servizio mensa e dei buoni pasto per i dipendenti è contenuta negli art. 45
DettagliCOMUNE DI CAROVILLI. ( Provincia di ISERNIA ) via Costa Ospedale n 1 cap. 86083 C.F. e P.I. 00070170949
COMUNE DI CAROVILLI ( Provincia di ISERNIA ) via Costa Ospedale n 1 cap. 86083 C.F. e P.I. 00070170949 via Costa Ospedale n 1 - Tel. 0865-838400 - Fax 0865-838405 - e-mail: comune@carovilli.info ORARIO
DettagliCOMUNE DI MONTE SAN SAVINO (Provincia di Arezzo)
COMUNE DI MONTE SAN SAVINO (Provincia di Arezzo) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI MONTE SAN SAVINO Articolo 1 Definizioni 1. Per Orario
DettagliArticolo 1 FLESSIBILITA
Articolo 1 FLESSIBILITA 1. Il personale a tempo parziale a far data dell entrata in vigore della presente circolare può usufruire della stessa flessibilità del personale a tempo pieno, rispetto all orario
DettagliCOMUNE DI SIURGUS DONIGALA Provincia di Cagliari
COMUNE DI SIURGUS DONIGALA Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ORARIO DI LAVORO, DEI PERMESSI, DEL LAVORO STRAORDINARIO E DELLE ASSENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE ART. 1 NORME DI PRINCIPIO
DettagliREGOLAMENTO DELL ORARIO DI LAVORO (emanato con decreto rettorale 23 dicembre 2016 n. 523)
REGOLAMENTO DELL ORARIO DI LAVORO (emanato con decreto rettorale 23 dicembre 2016 n. 523) INDICE Articolo 1 (Finalità, campo di applicazione e obiettivi) Articolo 2 (Definizioni) Articolo 3 (Criteri generali)
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ORARIO DI LAVORO, DEI PERMESSI, DEL LAVORO STRAORDINARIO E DELLE ASSENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE
ALLEGATO A ALLA DELIBERA DI G.C. N.34 DEL 28 MARZO 2014 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ORARIO DI LAVORO, DEI PERMESSI, DEL LAVORO STRAORDINARIO E DELLE ASSENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE ART. 1 NORME DI
DettagliCOMUNE DI SANTA MARINA
COMUNE DI SANTA MARINA Provincia di Salerno REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI Approvato con Deliberazione della Giunta
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DELLA BANCA ORE DEI DIPENDENTI DELL AdSP DEL MAR TIRRENO CENTRALE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DELLA BANCA ORE DEI DIPENDENTI DELL AdSP DEL MAR TIRRENO CENTRALE Premessa Il presente regolamento nasce dalla necessità di armonizzare l istituto
DettagliRegolamento comunale per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro
Regolamento comunale per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro INDICE Art. 1 Definizioni Art. 2 L orario di servizio Art. 3 L orario di apertura al pubblico Art. 4 - L'orario di lavoro ordinario
Dettagli(Art. 15 e Art. 19 del CCNL 2007 modificato e integrato solo per il personale ATA dagli artt. 31, 32 e 33 del CCNL 2018)
PERMESSI RETRIBUITI (Art. 15 e Art. 19 del CCNL 2007 modificato e integrato solo per il personale ATA dagli artt. 31, 32 e 33 del CCNL 2018) È l articolo 15, comma 1, del CCNL del 29 novembre del 2007
DettagliCOMUNE DI PALAZZO ADRIANO Provincia di Palermo
COMUNE DI PALAZZO ADRIANO Provincia di Palermo REGOLAMENTO PER L ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO APPROVATO CON DELIBERA DI G.C. N. 146 DEL 26.11.2013 REGOLAMENTO AFFISSO ALL ALBO PRETORIO DAL 28.11.2013
DettagliRegolamento in materia di orario di servizio e di lavoro
Regolamento in materia di orario di servizio e di lavoro Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 32 del 13.12.2010 Regolamento in materia di orario di servizio e di lavoro Indice
DettagliDISPOSIZIONI. del comparto Funzioni Locali. valide per l Unione e per tutti i Comuni che aderiscono al Servizio Personale Associato
DISPOSIZIONI per la CONCESSIONE dei BUONI PASTO al PERSONALE del comparto Funzioni Locali valide per l Unione e per tutti i Comuni che aderiscono al Servizio Personale Associato Le disposizioni del presente
DettagliDETERMINAZIONI ORGANIZZATIVE IN MATERIA DI ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO
COMUNE DI FOLIGNO DETERMINAZIONI ORGANIZZATIVE IN MATERIA DI ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO ALLEGATO ALLA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. DEL /2013 ART.1 DEFINIZIONI 1. Ai fini di cui alla presente disciplina,
DettagliCOMUNE DI ANACAPRI. Provincia di Napoli
COMUNE DI ANACAPRI Provincia di Napoli APPENDICE AL REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI IN MATERIA DI DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO Approvato con delibera di G.C. n. 74 del 30/05/2012
DettagliREGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO DI SERVIZIO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEL COMUNE DI ROCCHETTA E CROCE
REGOLAMENTO RECANTE DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO DI SERVIZIO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEL COMUNE DI ROCCHETTA E CROCE Approvato con deliberazione di G. C. n. 14 del 14/01/2014 Modificato con Delibera
DettagliCOMUNE DI MUSILE DI PIAVE Città Metropolitana di Venezia
COMUNE DI MUSILE DI PIAVE Città Metropolitana di Venezia Piazza XVIII Giugno n. 1 30024 Musile di Piave - Cod. Fisc. 00617480272 sito: www.comune.musile.ve.it REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEI BUONI PASTO
DettagliPUNTO 1 Orario di Servizio
Allegato A) alla delibera della n. 05 del 20 gennaio 2016 Disciplina dell orario di servizio, di lavoro e di apertura al pubblico ( art. 31 del Regolamento Comunale Uffici e Servizi, approvato con delibera
DettagliREGOLAMENTO ORARIO DI SERVIZIO E DI ACCESSO DEL PUBBLICO
.. COMUNE DI MONTALBANO JONICO PROVINCIA DI MATERA REGOLAMENTO ORARIO DI SERVIZIO E DI ACCESSO DEL PUBBLICO Approvato con Delibera di G.C. n. 69 del 31.03.2009 Indice: ART. 1: Orario di servizio. 3 Titolo
DettagliCITTA DI MIGGIANO Provincia di LECCE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO
CITTA DI MIGGIANO Provincia di LECCE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO INDICE: Art.1 Definizioni Art.2 L orario di servizio Art.3 L orario di apertura al pubblico
DettagliCOMUNE DI CASTEL VOLTURNO - Provincia di Caserta -
REGOLAMENTO COMUNALE RELATIVO ALL ORARIO DI LAVORO, DI SERVIZIO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO E TECNICO MANUTENTIVO DEL COMUNE DI CASTELVOLTURNO Approvato con deliberazione della
DettagliCOMUNE DI ACQUAVIVA PICENA Provincia di Ascoli Piceno REGOLAMENTO IN MATERIA DI ORARIO DI SERVIZIO DEL PERSONALE COMUNALE
Allegato alla delibera di Giunta Comunale n. 6 del 30/01/2014. COMUNE DI ACQUAVIVA PICENA Provincia di Ascoli Piceno REGOLAMENTO IN MATERIA DI ORARIO DI SERVIZIO DEL PERSONALE COMUNALE Approvato con la
DettagliREGOLAMENTO ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE I.N.RI.M. NORME COMUNI A TUTTO IL PERSONALE DIPENDENTE INRIM IN MATERIA DI ORARIO DI LAVORO
Allegato deliberazione 39/6/2006 P.to 8.2 OdG REGOLAMENTO ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE I.N.RI.M. NORME COMUNI A TUTTO IL PERSONALE DIPENDENTE INRIM IN MATERIA DI ORARIO DI LAVORO Il presente regolamento
DettagliC O M U N E D I L A G O S A N T O
C O M U N E D I L A G O S A N T O C.A.P. 44023 PROVINCIA DI FERRARA TEL. 0533 909511 FAX 0533 909536 FAX 0533 909535 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO Approvato
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO
COMUNE DI PIETRAPAOLA (Provincia di Cosenza) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO Approvato con delibera della Giunta Comunale n. 42 del 29/08/2016 Pubblicato all
DettagliVADEMECUM NUOVO SISTEMA ORARI PERSONALE MEDICO
VADEMECUM NUOVO SISTEMA ORARI PERSONALE MEDICO Principi di carattere generale L attestazione della presenza in servizio avviene con il semplice passaggio del badge in entrata e segna l inizio dell attività
DettagliCOMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO PROVINCIA DI PISA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI
COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO PROVINCIA DI PISA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO DEI DIPENDENTI Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 235 del 11.12.2018
DettagliORARIO DI LAVORO ED ASSENZE DAL SERVIZIO
ORARIO DI LAVORO ED ASSENZE DAL SERVIZIO 1) ORARIO DI LAVORO L orario di lavoro settimanale, articolato su 5 o 6 giorni lavorativi, è pari a 36 ore. Per il personale in servizio presso gli uffici centrali
DettagliAGE.AGEDP-PU.REGISTRO UFFICIALE U
Direzione Provinciale di Pesaro e Urbino Staff del Direttore A tutto il personale Direzione Regionale Marche Ufficio Risorse Umane Area di Staff Ancona Alle OO.SS RSU OGGETTO: Disposizione di Servizio
DettagliRegolamento DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO
Regolamento DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO Approvato con delibera di G.C. n. 3 del 17-01-2013 1 INDICE: Art.1 Definizioni Art.2 L orario di servizio Art.3 L orario di apertura al pubblico
DettagliCOMUNE DI MAZARA DEL VALLO
Repubblica Italiana COMUNE DI MAZARA DEL VALLO NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DELLA BANCA ORE. Approvato con deliberazione di G.M. n.7 del 14.01.2012.
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO Articolo 1 - Principi generali L'orario di servizio del personale dipendente del Comune di Filetto è fissato in trentasei ore
DettagliRegolamento Comunale Per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro
Regolamento Comunale Per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro INDICE: Art.1 Definizioni Pag. 2 Art.2 L orario di servizio Pag. 2 Art.3 L orario di apertura al pubblico Pag. 2 Art.4 L orario
DettagliCOMUNE DI GIARDINELLO
COMUNE DI GIARDINELLO CITTA METROPOLITANA DI PALERMO SECONDA PUBBLICAZIONE: REPERTORIO GENERALE N.163 DEL 26/02/2018 Allegato alla delibera di Giunta Comunale n.6 del 08/02/2018 OGGETTO: REGOLAMENTO BUONI
DettagliCOMUNE DI ALESSANDRIA RILEVAZIONE AUTOMATIZZATA DELLE PRESENZE: DISCIPLINA ORGANIZZATIVA
COMUNE DI ALESSANDRIA RILEVAZIONE AUTOMATIZZATA DELLE PRESENZE: DISCIPLINA ORGANIZZATIVA (Sottoscritta dalla Delegazione di Parte Pubblica e dalla Delegazione di Parte Sindacale in data 23/04/2002) SERVIZIO
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO
COMUNE DI ANTRONA SCHIERANCO Provincia del VERBANO CUSIO OSSOLA Via S. MARIA N 3 28841 ANTRONA SCHIERANCO Tel 0324 51805 C.F. 83001330030 Fax 0324 575953 E-Mail antrona@libero.it P.IVA 00524500030 REGOLAMENTO
DettagliREGOLAMENTO Sulla disciplina dell orario di lavoro e di servizio, del lavoro straordinario e della banca delle ore
COMUNE BORGONOVO VAL TIDONE (Piacenza) REGOLAMENTO Sulla disciplina dell orario di lavoro e di servizio, del lavoro straordinario e della banca delle ore Approvato con deliberazione di C.C. n. 98 in data
DettagliCOMUNE DI CONSELICE (PROVINCIA DI RAVENNA) REGOLE APPLICATIVE DEL REGOLAMENTO SULL ORARIO DI LAVORO
COMUNE DI CONSELICE (PROVINCIA DI RAVENNA) REGOLE APPLICATIVE DEL REGOLAMENTO SULL ORARIO DI LAVORO Ingressi anticipati Non vengono conteggiati al fine del dovuto giornaliero le presenze anticipate rispetto
DettagliCOMUNE DI CASTELSARACENO PROVINCIA DI POTENZA
COMUNE DI CASTELSARACENO PROVINCIA DI POTENZA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ORARIO DI LAVORO, DEI PERMESSI, DEL LAVORO STRAORDINARIO E DELLE ASSENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE ART. 1 NORME DI PRINCIPIO
DettagliCittà Metropolitana di Milano
C O M U N E DI P I E V E E M A N U E L E Città Metropolitana di Milano Via Viquarterio, n. 1 20090 Pieve Emanuele - Cod. Fisc. 80104290152 P. IVA 04239310156 sito: www.comune.pieveemanuele.mi.it REGOLAMENTO
DettagliRaccolta Regolamenti ARPAV n. 37. Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto
Raccolta Regolamenti ARPAV n. 37 Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ORARIO DEL PERSONALE DELLA DIRIGENZA ARPAV Approvato con deliberazione
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ORARIO DI LAVORO, DEI PERMESSI, DEL LAVORO STRAORDINARIO E DELLE ASSENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE
Allegato A) alla deliberazione di Giunta n. 20 del 29/03/2012 Il segretario Dott. Angelo Rossi REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ORARIO DI LAVORO, DEI PERMESSI, DEL LAVORO STRAORDINARIO E DELLE ASSENZE
DettagliUnione dei Comuni Terre e Fiumi REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO
Allegato 1 alla delibera G.U. 19 del 14-03-2016 Unione dei Comuni Terre e Fiumi REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO INDICE: Art.1 Definizioni Art.2 L orario di servizio Art.3
DettagliRegolamento per l articolazione, rilevazione e controllo dell orario di lavoro.
Regolamento per l articolazione, rilevazione e controllo dell orario di lavoro. Art. 1 (Orario di lavoro) 1. L'orario di lavoro è di 36 ore settimanali, salvo per i servizi per i quali l'amministrazione
DettagliCGIL-FLC. Firmato FIR-CISL. Firmato_(con nota a verbale)_ UIL-PA UR. Firmato ANPRI. Firmato. USI-RdB Ricerca. Firmato
Il giorno 18 Dicembre 2008 presso la sede di Bari dell Istituto per le Applicazioni del Calcolo M. Picone (IAC) del Consiglio Nazionale delle Ricerche ha avuto luogo la sottoscrizione dell accordo sulla
DettagliREGOLAMENTO SUL E DISCIPLINA SULLE ASSENZE DAL SERVIZIO DEL PERSONALE DIPENDENTE
COMUNE DI PONSACCO PROVINCIA DI PISA REGOLAMENTO SUL CONTROLLO DELL ORARIO DI LAVORO E DISCIPLINA SULLE ASSENZE DAL SERVIZIO DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 29
DettagliIl nostro VADEMECUM. Breve guida al rapporto di lavoro per i dipendenti del. Dipartimento Risorse Umane. Dipartimento Risorse Umane
Dipartimento Risorse Umane Unità di Direzione Coordinamento servizi di autofunzionamento e d supporto, DPS Monitoraggio processi di dematerializzazione e pubblicazione sul sito istituzionale Ufficio del
DettagliCOMUNE di TORTORETO Provincia di Teramo
COMUNE di TORTORETO Provincia di Teramo REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 212 del 29/07/2010. Modificato con deliberazione
DettagliCHIARIMENTI IN MERITO A FRUIZIONE PERMESSI CCNL SCUOLA
CHIARIMENTI IN MERITO A FRUIZIONE PERMESSI CCNL SCUOLA 2016 2018 FONTE: Art. 2, comma 1 2. 1. Il presente contratto concerne il periodo 1 gennaio 2016 31 dicembre 2018 sia per la parte giuridica che per
DettagliREGOLAMENTO SULL ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DIPENDENTE DELLA CITTA DI LIGNANO SABBIADORO ART. 1 OGGETTO
REGOLAMENTO SULL ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DIPENDENTE DELLA CITTA DI LIGNANO SABBIADORO ART. 1 OGGETTO 1. Il presente provvedimento, adottato con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro,
DettagliREGOLAMENTO DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEL COMUNE DI CAPRANICA PRENESTINA
REGOLAMENTO DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEL COMUNE DI CAPRANICA PRENESTINA Approvato con deliberazione G.M. n. 79 del 27.10.2010 Articolo 1: Orario di servizio. L orario
DettagliC o m u n e d i M i n t u r n o Medaglia d Oro al Merito Civile D.p.r. 3/8/1998 (PROVINCIA DI LATINA)
C o m u n e d i M i n t u r n o Medaglia d Oro al Merito Civile D.p.r. 3/8/1998 (PROVINCIA DI LATINA) Allegato alla delibera Commissariale. n. 14 del 17.01.2012 Regolamento comunale per la disciplina dell
DettagliComune di Gandosso. Regolamento interno - linee guida. (CCNL del )
Comune di Gandosso Regolamento interno - linee guida (CCNL del 21.05.2018) Orario di servizio (Art. 22) L orario ordinario di lavoro di un tempo pieno è di 36 ore settimanali ed è articolato in funzione
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO (delibera della G.C. n. 16 del )
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO (delibera della G.C. n. 16 del 09.03.2016) INDICE Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO pag. 3 Art. 2 L ORARIO DI SERVIZIO pag. 3 Art.
DettagliRegolamento per la Disciplina dell Orario di Lavoro e di Servizio del Personale del Comune di Pretoro
COMUNE DI PRETORO (Provincia di Chieti) 66010 PRETORO (CH), Via dei Mulini n. 3/A Tel e fax 0871/898001 Mail: info@comune.pretoro.ch.it PEC: comunepretoro@pec.it Regolamento per la Disciplina dell Orario
DettagliUNIVERSITA DEL SALENTO
UNIVERSITA DEL SALENTO Ripartizione Risorse Umane Area Personale UFFICIO PERSONALE TECNICO E AMMINISTRATIVO Questo manuale rappresenta la raccolta degli istituti di maggior interesse per la gestione del
DettagliREGOLAMENTO DELL ORARIO DI LAVORO
COMUNE DI MERCATO SARACENO Provincia di Forlì Cesena Settore Segreteria Affari Generali REGOLAMENTO DELL ORARIO DI LAVORO Approvato con Delibera di G.C. n. 232 del 08/06/1994, con avvenute modifiche di
DettagliCOMUNE DI GALLIO Provincia di Vicenza
COMUNE DI GALLIO Provincia di Vicenza REGOLAMENTO ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI ACCESSO DEL PUBBLICO approvato con deliberazione di Giunta comunale n. 39 dell 8 aprile 2015 Allegato sub A alla deliberazione
DettagliREGOLAMENTO CONTROLLO ELETTRONICO DELLE PRESENZE SEDE AMMINISTRATIVA S.E.A. S.P.A. Art. 1 Fonti e campo di applicazione
REGOLAMENTO CONTROLLO ELETTRONICO DELLE PRESENZE SEDE AMMINISTRATIVA S.E.A. S.P.A. Art. 1 Fonti e campo di applicazione 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di rilevazione dell orario di lavoro
DettagliUIL SCUOLA CALABRIA
UIL SCUOLA CALABRIA E-mail: calabria@uilscuola.it ppizzo@uilscuola.it PERMESSI RETRIBUITI PERSONALE ATA NUOVO CCNL 19.04.2018 Gli artt. 31-33 del CCNL 2016-18 hanno introdotto per il personale ATA alcune
DettagliComune di Castelnuovo Magra Provincia della Spezia
Comune di Castelnuovo Magra Provincia della Spezia REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO Il presente Regolamento disciplina l articolazione dell orario di lavoro e di servizio
DettagliLa Delegazione di parte pubblica è presieduta da
ACCORDO DECENTRATO SULLE MODALITA DI ARTICOLAZIONE DELL ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DELL AMMINISTRAZIONE CIVILE DELL INTERNO E DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO IN SERVIZIO PRESSO IL DIPARTIMENTO
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO
COMUNE DI ESTE PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO APPROVATO CON DELIBERA DI G.C. N. 77 DEL 27.6.2018 ART. 1 DEFINIZIONI 1. Ai fini dell applicazione
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
DG AGRET - Segreteria AGRET - Prot. Uscita N.0019099 del 30/12/2016 Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE, IPPICHE
DettagliREGOLE APPLICATIVE DEL REGOLAMENTO SULL ORARIO DI LAVORO DEL COMUNE DI ALFONSINE
AREA PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Amministrazione del Personale Corso Garibaldi, 62 48022 Lugo Tel. 0545 38311 Fax 0545 38442 marinid@unione.labassaromagna.it REGOLE APPLICATIVE DEL REGOLAMENTO
DettagliComune di Padenghe sul Garda PROVINCIA DI BRESCIA. Regolamento per la disciplina delle presenze e assenze del personale dipendente
Comune di Padenghe sul Garda PROVINCIA DI BRESCIA Regolamento per la disciplina delle presenze e assenze del personale dipendente Approvato con Deliberazione GC 30 del 3/4/19 1. Orario di lavoro (art.22)
DettagliCCNL Comparto sanità (triennio ) Informativa
CCNL Comparto sanità (triennio 2016-2018) Informativa A seguito dell entrata in vigore del nuovo CCNL del personale del Comparto sanità si forniscono alcune informazioni, non esaustive, sulle principali
Dettagli14. Il contratto individuale di lavoro. Ccnl 1995
14. Il contratto individuale di lavoro. Ccnl 1995 1. Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato è costituito e regolato da contratti individuali, secondo le disposizioni di legge, della
DettagliCOMUNE DI BARRAFRANCA. Regolamento in materia di presenza in servizio dei dipendenti comunali
COMUNE DI BARRAFRANCA Regolamento in materia di presenza in servizio dei dipendenti comunali Indice Art. 1 Definizioni Principi generali Art. 2 Orario di servizio Art. 3 Orario di apertura al pubblico
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO Approvato con delibera n. 10 del 4 maggio 2016 e modificato con del. n.15 del 15 giugno 2016 1 PREMESSA La materia dell'orario di lavoro è disciplinata
DettagliPremesso quanta segue relativamente all orario di servizio e di apertura al pubblico.
ACCORDO REGIONALE QUADRO SULL'ORARIO DI LAVORO Premesso quanta segue relativamente all orario di servizio e di apertura al pubblico. ORARIO DI SERVIZIO: Arco temporale durante il quale l'ufficio è attivo
DettagliCOMUNE DI SAN MARCO EVANGELISTA PROVINCIA DI CASERTA
Approvato con Deliberazione di Giunta comunale nr. 18 del 17/03/2016 COMUNE DI SAN MARCO EVANGELISTA PROVINCIA DI CASERTA DISCIPLINA PER LA GESTIONE DELL ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE DIPENDENTE Art.
DettagliDISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO, DI SERVIZIO E DI APERTURA AL PUBBLICO
DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO, DI SERVIZIO E DI APERTURA AL PUBBLICO (NORME ORGANIZZATIVE DI CARATTERE GENERALE) in vigore dal 7 agosto 2017 1. ORARIO DI SERVIZIO L'orario di servizio è così articolato:
DettagliDentro il nuovo contratto
Dentro il nuovo contratto 2016-2018 Le NOVITÀ per il personale ATA IL PERIODO DI PROVA È valido il servizio effettivamente prestato Durata: 2 mesi area A e As, 4 mesi per i restanti profili È sospeso in
DettagliCOMUNE DI FERRAZZANO Provincia di Campobasso
COMUNE DI FERRAZZANO Provincia di Campobasso REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO Approvato con delibera di G.C. n. 6 del 04/01/2017) COMUNE DI FERRAZZANO Provincia di Campobasso
DettagliCOMUNE DI POSTIGLIONE. (Provincia di Salerno) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO DEL PERSONALE DIPENDENTE
COMUNE DI POSTIGLIONE (Provincia di Salerno) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con delibera di Giunta Comunale n 128 del 04.11.2015 INDICE
DettagliREGOLAMENTO ORARIO DI SERVIZIO E RILEVAZIONE PRESENZE DEL PERSONALE DEL Con.I.S.A. Valle Susa
REGOLAMENTO ORARIO DI SERVIZIO E RILEVAZIONE PRESENZE DEL PERSONALE DEL Con.I.S.A. Valle Susa Premessa Considerato che dal 1 gennaio 2018, in relazione alle norme di legge che prevedono l'obbligatorietà
DettagliREGOLAMENTO ORGANICO DEL PERSONALE
C O M U N E D I A L S E N O Provincia di Piacenza P.zza XXV Aprile 1 29010 Alseno REGOLAMENTO ORGANICO DEL PERSONALE Approvato con delibera di Giunta Comunale n 70 del 11 Ottobre 2014 Regolamento personale.doc
DettagliPROVINCIA DEL SUD SARDEGNA
Regolamento per la disciplina del servizio sostitutivo mensa in favore del personale dell Ente 1 INDICE Articolo 1 PRINCIPI GENERALI PAG. 3 Articolo 2 DEFINIZIONE DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA.......PAG.
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO
COMUNE DI SPRESIANO (Provincia di Treviso) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO - Delibera G.C. n. 191 del 23.12.2013: Approvazione Regolamento per la disciplina dell orario di lavoro del
DettagliPermessi e congedi CCNL ENTI LOCALI SANITÀ PUBBLICA E LEGGI RELATIVE
1 Permessi e congedi CCNL ENTI LOCALI SANITÀ PUBBLICA E LEGGI RELATIVE Ferie e Festività 2 Il dipendente ha diritto per ciascun anno solare ad un periodo di ferie che, ai sensi del CCNL, è il seguente:
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DELLE PRESENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE
REGOLAMENTO COMUNALE DELLE PRESENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE ART. 1 RILEVAZIONE DELLE PRESENZE Ai sensi della vigente disciplina contrattuale, l orario di lavoro dei dipendenti è accertato mediante controlli
DettagliCOMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE E L UTILIZZO DEI BUONI PASTO
COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE E L UTILIZZO DEI BUONI PASTO Art. 1 Principi generali 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di erogazione del servizio sostitutivo
DettagliMinistero dell Economia e delle Finanze Dipartimento dell Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi
Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento dell Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi Il Capo Dipartimento Visti il CCNL 16.05.1995: artt. 19 (orario di lavoro) e 20 (permessi
DettagliTITOLO III PERSONALE AMMINISTRATIVO E TECNICO. Art. 102 Permessi orari retribuiti per particolari motivi personali o familiari
TITOLO III PERSONALE AMMINISTRATIVO E TECNICO Art. 102 Permessi orari retribuiti per particolari motivi personali o familiari 1. Al dipendente, possono essere concesse, a domanda, compatibilmente con le
Dettagli