SINTESI DELLE SCHEDE PER LA COSTRUZIONE DELLA MAPPATURA DEI SOGGETTI CHE OPERANO PER CONTRASTARE IL FENOMENO DELLA VIOLENZA DI GENERE
|
|
- Massimiliano Speranza
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Comune di SINTESI DELLE SCHEDE PER LA COSTRUZIONE DELLA MAPPATURA DEI SOGGETTI CHE OPERANO PER CONTRASTARE IL FENOMENO DELLA VIOLENZA DI GENERE 1
2 Comune di la violenza contro le donne è un fenomeno culturale complesso, trasversale ad ogni sfera sociale, ancora oggi sottostimato. la violenza contro le donne è ormai riconosciuta come un problema sociale che coinvolge per le sue conseguenze tutta la cittadinanza, le istituzioni pubbliche e private, il mercato del lavoro, la sanità etc. la violenza contro le donne non riguarda solo chi la subisce ma anche gli eventuali figli, vittime di violenza assistita cade su tutti, uomini e donne; il lavoro sinergico e la collaborazione tra Centri Antiviolenza, Associazioni ed Enti che si occupano delle donne vittime di violenza, Servizi territoriali, Forze dell Ordine e Magistratura si pone come snodo cruciale per far fronte non solo alle attività di prevenzione, cura, sostegno e di protezione delle donne, ma anche per favorire un cambiamento culturale e sociale che preveda attività di sensibilizzazione e d informazione 2
3 Comune di Il Comune di intende sostenere la costituzione di una rete cittadina tra le realtà che operano sul territorio a favore delle donne vittime di violenza garantendo un aiuto qualificato, al fine di: Prevenire il fenomeno della violenza Leggere il bisogno di chi subisce violenza Accogliere la domanda di aiuto Favorire il recupero e l integrazione socio-lavorativa delle vittime 3
4 Comune di RETE DEI SOGGETTI PARTNER DEL COMUNE DI MILANO DAL 2007 Rete connessa operativamente, formalizzata, legata da un patto istituzionale strutturato e con rapporti definiti di collaborazione. 4
5 Comune di SOGGETTI DELLA RETE ANTIVIOLENZA Partner del Comune in ATS per il Progetto Prevenire e contrastare la violenza contro le donne - In rete si può finanziato dal Dipartimento Pari Opportunità per il periodo 1/12/ /11/2013 ASL di Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico Associazione Casa delle Donne Maltrattate Fondazione Caritas Ambrosiana Cooperativa Sociale Cerchi D Acqua Associazione Telefono Donna Associazione SVS Donna Aiuta Donna Associazione Centro Ambrosiano di Solidarietà - Ce.A.S 5
6 Comune di Destinatari Donne adulte (italiane e straniere maggiorenni): vittime di violenza sessuale vittime di maltrattamenti in famiglia vittime di stalking domiciliate a 6
7 Comune di I SERVIZI La rete degli interventi di prevenire e contrastare la violenza alle donne prevede i seguenti servizi che l Amministrazione mette a disposizione : - ascolto; - presa in carico sociale; - ospitalità in case protette ad indirizzo segreto; - orientamento al lavoro; - assistenza legale; - supporto psicologico, gruppi di auto-mutuo aiuto e percorsi di psicoterapia; - assistenza sanitaria; - ricovero ospedaliero 7
8 Comune di ATTIVITA SVOLTE Gli Enti convenzionati con il Comune offrono interventi articolati in grado di sostenere la donna nelle diverse situazioni di bisogno e aiuto, in particolare: Coop. Cerchi d Acqua offre colloqui di accoglienza alle donne per comprendere la situazione e progettare percorsi di uscita dal disagio, consulenze legali, percorsi di sostegno psicologico. Ass. Casa delle Donne Maltrattate offre colloqui di accoglienza, attività di consulenza sulla violenza economica, consulenza per insegnanti di scuole medie, assistenza legale, ospitalità, supporto psicologico. Ass. Telefono Donna offre servizi di ascolto telefonico e orientamento legale. Collabora con la clinica Mangiagalli per la gestione dello sportello (SVD Servizio Violenza Domestica) di accoglienza, ascolto e informazione rivolto agli operatori sanitari e alle donne che afferiscono al servizio ospedaliero e che presentano caratteristiche direttamente o indirettamente collegabili a una storia di violenza domestica. 8
9 Comune di Ass. SVS Donna Aiuta Donna eroga un servizio di orientamento e assistenza legale tramite avvocati, a favore di donne che decidono di denunciare e affrontare il processo avanti l Autorità giudiziaria. L ospitalità prevede: Pronto Intervento (Caritas, CeAS) 1^ Accoglienza (Caritas, Casa delle Donne Maltrattate e CeAS) 2^ Accoglienza (Caritas,Casa delle Donne Maltrattate,CeAS ) 9
10 Comune di ARCIPELAGO DIFFUSO DEI SOGGETTI CHE OPERANO A MILANO Sono soggetti molto diversificati fra loro: alcuni istituzionali (i Consigli di Zona; gli Ordini professionali; le Università), altri meno. Sono Enti; Associazioni; autonomi ed autorganizzati che operano sul territorio. Alcuni offrono servizi articolati e complessi ed ambiscono ad entrare in connessione con la rete dei Centri Antiviolenza. 10
11 Comune di SOGGETTI DELL ARCIPELAGO DIFFUSO Ordine degli Avvocati di Soccorso Rosa. Centro in difesa di donne minori vittime di violenza Sportello Aiuto Donna del Consiglio di Zona 6 ASSOCIAZIONE NAZIONALE MASCHILE PLURALE AUSER MILANO ASSOCIAZIONE METODI ATTIVI Associazione Saman Stop Alla Violenza Domestica (S.A.VI.D.) CDZ 4 Sportello Blu di ascolto telefonico per i giovani Centro Italiano per la Promozione della Mediazione (CIPM) 11
12 Comune di INTERVENTI E SERVIZI I soggetti che operano a offrono vasta e variegata tipologia di azioni, interventi e servizi, quali: - ascolto; - presa in carico sociale; - orientamento al lavoro; - assistenza legale; - patrocinio a spese dello Stato; - supporto psicologico, gruppi di auto-mutuo aiuto; - mediazione sociale e penale; - unità abitative protette; - assistenza sanitaria; - ricovero ospedaliero; 12
13 Comune di Donne vittime di maltrattamenti Uomini maltrattanti Tutta la popolazione Gruppi omogenei per interesse Destinatari 13
14 Comune di CULTURA, SENSIBILIZZAZIONE, PREVENZIONE DEL FENOMENO DELLA VIOLENZA DI GENERE In questa categorie abbiamo incluso differenti soggetti che già collaborano con la Commissione Pari Opportunità del Comune e con la Delegata dal Sindaco alle Pari Opportunità; che intervengono nell area della prevenzione e della cultura con iniziative di sensibilizzazione e di denuncia e con progetti formativi nelle scuole (per docenti; famiglie e minori). 14
15 Comune di SOGGETTI FIDAPA BPW Italy (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) Singole donne impegnate sui temi della violenza ASSOCIAZIONE OFFICINA Intervita Onlus, ONG Libera Università delle Donne di APS Diamo voce a chi non ha voce 15
16 Comune di AZIONI, INTERVENTI La tipologia di azione e interventi rivolti a sviluppare una cultura, a sensibilizzare intervenire in termini preventivi per contrastare culturalmente la violenza alle donne prevede : - attività di sensibilizzazione; - attività di informazione; - attività di formazione; - laboratori artistico culturali; 16
17 Comune di Destinatari Tutta la popolazione Gruppi omogenei per interesse 17
18 Comune di Obiettivo strategico degli Assessorati Politiche Sociali e Cultura della Salute e Sicurezza, Coesione Sociale, è costituire un tavolo fra istituzioni che ponga al centro riflessioni; proposte; idee sulle politiche di prevenzione e contrasto della violenza di genere. Questi soggetti sono connessi da un patto valoriale e formalizzato da costruire e sottoscrivere. Va riconosciuta l emergenza sociale della violenza che deve tornare al centro dell agenda dell azione politica e dell attività amministrativa. Altro fine è consolidare e ampliare la rete antiviolenza (con la quale il Comune ha già sottoscritto un protocollo d intesa). Dobbiamo rendere più efficaci gli interventi nell ambito della prevenzione e del contrasto ed elaborare procedure standard, protocolli operativi condivisi che potenzino l azione dei diversi soggetti già in rete. Infine anche le iniziative e le opportunità/attività di promozione culturale e di sensibilizzazione hanno un ruolo fondamentale che va potenziato e sostenuto. 18
19 Comune di IL TAVOLO SERVE A: ASCOLTARE; CONOSCERSI; DIALOGARE; VALORIZZARE LA PARTECIPAZIONE ATTIVA; RICONOSCERE CIO CHE C E E RICONOSCERSI; LEGITTIMARSI RECIPROCAMENTE COSTRUIRE RETI; MOMENTI D INCONTRO; SCAMBIO E CONFRONTO DEFINIRE PROTOCOLLI D AZIONE CONDIVISI E STRATEGIE D INTERVENTO COMUNI 19
VIOLENZA CONTRO LE DONNE. IL COMUNE DI MILANO CAPOFILA NEL PROGETTO PER PREVENIRLA E CONTRASTARLA
VIOLENZA CONTRO LE DONNE. IL COMUNE DI MILANO CAPOFILA NEL PROGETTO PER PREVENIRLA E CONTRASTARLA Milano, 05 ottobre 2007 È stato approvato questa mattina in Giunta il Progetto per prevenire e contrastare
DettagliNORME E INTERVENTI PER PREVENIRE E CONTRASTARE LA VIOLENZA SESSUALE SU DONNE E MINORI
NORME E INTERVENTI PER PREVENIRE E CONTRASTARE LA VIOLENZA SESSUALE SU DONNE E MINORI Norme/docu menti approvati Parlamento Italiano Reato di atti persecutori (c.d. stalking) introdotto dalla legge n 38
DettagliCristina Niutta. La violenza nelle relazioni di intimità tra adulti. 7marzo 2014
Cristina Niutta La violenza nelle relazioni di intimità tra adulti 7marzo 2014 Ruolo dei CENTRI ANTIVIOLENZA e importanza delle RETI di enti e associazioni Ln. 154/2001 misure contro la violenza nelle
DettagliIl bando della PDCM. Dipartimento per le Pari Opportunità. Staff di Direzione e Comunicazione Sociale - Comune di Monza
Il progetto Il bando della PDCM Dipartimento per le Pari Opportunità Obbiettivi strategici: promuovere ed incentivare un approccio programmato e di sistema nel settore della prevenzione e del contrasto
DettagliIl Piano quadriennale regionale per le politiche di parità e di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne
Il Piano quadriennale regionale per le politiche di parità e di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne Il ruolo del sistema sanitario e socio-sanitario Dott. Paolo Favini Direttore DG Reddito
DettagliMilano contro il gioco d azzardo patologico
Milano contro il gioco d azzardo patologico Il PROGETTO Con Decreto del Dirigente dell Unità Operativa Strumenti per il Controllo del Territorio n. 1934 del 13 Marzo 2015 della Direzione Generale Territorio,
Dettagli5 per mille ai comuni: risorse per il welfare
5 per mille ai comuni: risorse per il welfare il Comune di Cuneo e la Rete Antiviolenza Cuneo 22 giugno 2016 Alessandra Vigna-Taglianti Il 5 per mille del Comune di Cuneo e la Rete antiviolenza Cuneo Dall
Dettagli2^B. Alessandro Fregnan 3^ AFM
Nadia El Haouari 2^B Alessandro Fregnan Nadia El Haouari 3^ AFM TIPI DI VIOLENZE! VIOLENZA FISICA! VIOLENZA SESSUALE! VIOLENZA PSICOLOGICA! STALKING Fonte www.loschiaffo.com VIOLENZA FISICA Con il termine
DettagliFormazione e sensibilizzazione
Formazione e sensibilizzazione La Casa delle donne per non subire violenza, uno dei centri di più lunga esperienza in Italia, ha da sempre curato l aspetto formativo come strumento fondamentale per sviluppare
DettagliSoggetti e Reti che sul territorio lavorano per contrastare il fenomeno della violenza sulle donne
Soggetti e Reti che sul territorio lavorano per contrastare il fenomeno della violenza sulle donne Sabrina Ortelli, Marta Pietrobelli Consulenti Éupolis Lombardia Progetti e risorse per lo sviluppo delle
DettagliCARTA DEI SERVIZI CENTRO ANTIVIOLENZA DI GENERE E ANTISTALKING SAVE
Società Cooperativa a Mutualità Prevalente PROMOZIONE SOCIALE E SOLIDARIETA onlus CARTA DEI SERVIZI CENTRO ANTIVIOLENZA DI GENERE E ANTISTALKING SAVE Cosa è il centro antiviolenza di genere e antistalking
DettagliArt. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione)
LEGGE REGIONALE 11 novembre 2008, n. 32 Interventi contro la violenza sulle donne ( B.U.R. 20 novembre 2008, n. 108 ) Art. 1 (Finalità) 1. La Regione riconosce che ogni forma o grado di violenza contro
DettagliLA RETE Prevenire e Contrastare la Violenza e il Maltrattamento del Comune di Milano
LA RETE Prevenire e Contrastare la Violenza e il Maltrattamento del Comune di Milano SOCCORSO VIOLENZA SESSUALE E DOMESTICA (SVSeD) E un servizio d emergenza che offre assistenza sanitaria, medico-legale,
DettagliRegione Toscana Consiglio regionale
Regione Toscana Consiglio regionale Legge regionale 16 novembre 2007, n. 59 Bollettino Ufficiale n. 39, parte prima, del 26 novembre 2007. Art. 1 - Principi 1. La Regione Toscana riconosce che ogni tipo
DettagliPROGETTO CCM 2014 Prof. Paolo Cremonesi Direttore S.C. Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza E.O. Ospedali Galliera - Genova
PROGETTO CCM 2014 Controllo e risposta alla violenza su persone vulnerabili: la donna e il bambino, modelli d'intervento nelle reti ospedaliere e nei servizi socio-sanitari in una prospettiva europea.
DettagliCasa delle donne per non subire violenza
violenza Obiettivi Rimuovere ogni forma di violenza psicologica, fisica, sessuale ed economica alle donne e ai minori, italiani e stranieri, all interno e fuori la famiglia approfondendo la ricerca, la
DettagliRegione Toscana LEGGE REGIONALE 16 NOVEMBRE 2007, N. 59. Norme contro la violenza di genere.
Regione Toscana LEGGE REGIONALE 16 NOVEMBRE 2007, N. 59 Norme contro la violenza di genere. Il Consiglio Regionale ha approvato Il Presidente della Giunta promulga la seguente legge: SOMMARIO Art. 1 -
DettagliLEGGE REGIONALE N. 59 DEL REGIONE TOSCANA. Norme contro la violenza di genere.
LEGGE REGIONALE N. 59 DEL 16-11-2007 REGIONE TOSCANA Norme contro la violenza di genere. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA N. 39 del 26 novembre 2007 Il Consiglio Regionale ha approvato
DettagliIstituzioni e violenza
Istituzioni e violenza Lo stato dell arte in materia di legislazione internazionale, europea, nazionale sul tema della violenza alle donne 6 aprile 2011 Il tema della violenza contro le donne non ha trovato
DettagliLA PROGETTAZIONE SOCIO-PASTORALE ROMA, GIUGNO 2011 IL LAVORO DI RETE. Caritas Diocesana Veronese
LA PROGETTAZIONE SOCIO-PASTORALE ROMA, 16-17 GIUGNO 2011 IL LAVORO DI RETE IL CONTESTO DIOCESANO 914.382 abitanti 101.245 stranieri residenti: 11,1% della popolazione 48,7% donne e 23,4% minori 381 parrocchie,
DettagliTRA. Prefettura di Como Provincia di Como Questura di Como
RINNOVO DEL PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DI STRATEGIE CONDIVISE E DI AZIONI INTEGRATE, FINALIZZATE ALLA PREVENZIONE ED AL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE Prefettura di Como
DettagliLEGGE REGIONALE N. 64 DEL REGIONE LAZIO
LEGGE REGIONALE N. 64 DEL 15-11-1993 REGIONE LAZIO Norme per l' istituzione di centri antiviolenza o case rifugio per donne maltrattate nella Regione Lazio. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO
DettagliNon solo numeri. Un anno di violenza a Pisa e provincia
Non solo numeri. Un anno di violenza a Pisa e provincia Report 2016 del Centro antiviolenza della Casa della donna A Pisa dal 1993 l associazione Casa della donna gestisce un Centro antiviolenza che offre
DettagliCENTRO ANTIVIOLENZA - PARLA CON NOI - REPORT DATI AL 31/12/2009
CENTRO ANTIVIOLENZA - PARLA CON NOI - REPORT DATI AL 31/12/2009 Utenti per Comuni di residenza Cagli 1 Carpegna 2 Fano 7 Fermignano 2 Fossombrone 1 Maiolo 1 Mercatino Conca 1 Mombaroccio 1 Mondolfo 3 Montecchio
DettagliInterventi di prevenzione della violenza di genere e misure a sostegno delle donne e dei minori vittime di violenza
L.R. 21 marzo 2007, n. 12. Interventi di prevenzione della violenza di genere e misure a sostegno delle donne e dei minori vittime di violenza (B.U. 28 marzo 2007, n. 7) Art. 1. (Principi) 1. La Regione
DettagliVIOLENZA ANALISI E MODELLO INTERVENTO
VIOLENZA ANALISI E MODELLO INTERVENTO 1 Le violenze - analisi del problema Società, gruppi lavoro, scuola Aggressioni Risse Mobbing e bullismo professionale Stupri Molestie ed adescamenti Bullismo Pedofilia
DettagliPROGETTO SOSTEGNO DONNA
Servizio Sanitario Regionale AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione ( D.P.C.M. 8 aprile 1993) DIREZIONE SANITARIA - Direttore Sanitario: dott.ssa Lucia
DettagliCHI SIAMO. Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate di Milano_CARTELLA STAMPA
CARTELLA STAMPA CHI SIAMO La Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate di Milano (CADMI) è il primo Centro Antiviolenza Italiano. E nata all interno dell U.D.I. Unione Donne in Italia e dal 1986 si occupa
Dettagli1. La casa rifugio per donne vittime di violenza deve avere le seguenti caratteristiche:
Reg. 18-1-2007 n. 4 Legge regionale 10 luglio 2006, n. 19 - "Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità e il benessere delle donne e degli uomini di Puglia". Pubblicato nel B.U.
DettagliDipendenze: una sfida continua
15 maggio 2012 Dipendenze: una sfida continua Il ruolo del Comune nella lotta alle dipendenze a cura di Claudio Maurizio Minoia Potenziare l integrazione fra servizi sociali e sanitari Il processo partecipato
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA
PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER
DettagliL anno duemila, il giorno del mese di, presso la Casa Comunale di Siziano,
Convenzione tra l Ambito Territoriale di Certosa di Pavia e il Centro Provinciale Antiviolenza LiberaMente di Pavia per l attuazione di interventi in favore di donne vittime di violenza L anno duemila,
DettagliCASA DEI DIRITTI. LA NUOVA MILANO del SOCIALE
CASA DEI DIRITTI LA NUOVA MILANO del SOCIALE CASA DEI DIRITTI Casa dei Diritti è uno spazio dove si trovano servizi, sportelli informativi e di orientamento aperti ai cittadini, dove è possibile organizzare
DettagliProgetto europeo: il traffico di esseri umani a scopo di accattonaggio STOP FOR BEG
Progetto europeo: il traffico di esseri umani a scopo di accattonaggio STOP FOR BEG PREMESSA A seguito dell entrata nell Unione Europea di paesi come Romania, Bulgaria, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia,
DettagliCentro AntiViolenza Demetra Lamezia Terme Regione Calabria
Centro AntiViolenza Demetra Lamezia Terme Regione Calabria DEMETRA Il progetto DEMETRA nasce in conformità ai contenuti ed alle finalità previsti dalla Legge Regionale n. 20/200 7 (Disposizioni per la
DettagliViolenza domestica e di genere: aspetti medici e giuridici
Violenza domestica e di genere: aspetti medici e giuridici Mestre 14-15 ottobre 2016 Azienda ULSS n.14 CHIOGGIA (VE) via Madonna Marina, 500 30015 CHIOGGIA ( VE) www.asl14chioggia.veneto.it email: asl14@pecveneto.it
Dettaglimanuela.ulivi@tiscali.it
C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome ULIVI MANUELA Indirizzo CORSO VENEZIA, 61 20121 MILANO ITALIA Telefono 02.29526806 02.2043398 Fax 02.29510835 E-mail manuela.ulivi@tiscali.it Nazionalità
DettagliProgetto Fare Rete: potenziamento e avvio di reti antiviolenza in Sicilia
Progetto Fare Rete: potenziamento e avvio di reti antiviolenza in Sicilia DISPENSA MODULO La violenza contro le donne e la metodologia d accoglienza MARA CORTIMIGLIA ASSOCIAZIONE LE ONDE ONLUS Via XX Settembre
DettagliEnte proponente: Partners: Sostenitori: Periodo di svolgimento: da Marzo 2009 a Marzo 2010
MASCHIO E FEMMINA Progetto di formazione per operatori del sistema educativo sui temi dell identità di genere e l orientamento sessuale, contro le discriminazioni e il bullismo omofobico Ente proponente:
DettagliLa VIOLENZA in FAMIGLIA nel VENETO e nel TERRITORIO dell Az.ULSS 17. Monselice, 19 marzo 2012
La VIOLENZA in FAMIGLIA nel VENETO e nel TERRITORIO dell Az.ULSS 17 Monselice, 19 marzo 2012 La VIOLENZA in FAMIGLIA nel VENETO e nel TERRITORIO dell Az. ULSS17 VIOLENZA al FEMMINILE Risultati di una Indagine
DettagliStrategia di contrasto alla tratta e al grave sfruttamento in Friuli Venezia Giulia
Strategia di contrasto alla tratta e al grave sfruttamento in La tratta è un fenomeno importante che investe non solo l'europa e l'italia, ma il mondo, con notevoli dimensioni e complessità, che richiama
DettagliAmpliamento Strategie Implementazione Integrazione Reti contro la violenza di genere e stalking. Evento Finale 19 novembre 2014
Ampliamento Strategie Implementazione Integrazione Reti contro la violenza di genere e stalking Evento Finale 19 novembre 2014 Testo LA GUIDA SANITARIA PATRIZIO SCHINCO Responsabile Centro Supporto ed
DettagliPisa, 10 novembre Referente metodologico Progetto regionale Codice Rosa
Il progetto Regionale Codice Rosa Pisa, 10 novembre 2014 a cura di Paola Magneschi Regione Toscana a cura di Paola Magneschi Regione Toscana Referente metodologico Progetto regionale Codice Rosa La dimensione
DettagliViolenza di genere, reti territoriali, forze dell ordine, Asl, Servizi Sociali, Istituzioni
Violenza di genere, reti territoriali, forze dell ordine, Asl, Servizi Sociali, Istituzioni Violenza di genere sono tutti i comportamenti e le azioni fisiche, sessuali, di coercizione economica e psicologica
DettagliMilano. Vittime % 1.019 27,0 I CASI. < 2009 2010 2011 2012 2013 (I Semestre) Totale 172 4,6 898 23,8 1.015 26,9 675 17,9 3.
< 2009 2010 2011 2012 2013 (I Semestre) Totale I CASI Vittime % 172 4,6 898 23,8 1.015 26,9 1.019 27,0 675 17,9 3.779 100,0 Il bisogno è differenziato per provenienza (italiane o straniere) e per generazione.
DettagliTASK FORCE CODICE ROSA
TASK FORCE CODICE ROSA ASL 9 Procura della Repubblica di Grosseto Responsabile Asl 9 dott. ssa Vittoria Doretti Referente scientifico Progetto CODICE ROSA - (Regione Toscana) Il Codice Rosa è un Codice
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA
PROTOCOLLO D INTESA TRA L ARMA DEI CARABINIERI COMANDO PROVINCIALE, L A.R.N.A.S. CIVICO DI PALERMO, L AZIENDA SANITARIA LOCALE 6 DI PALERMO - DIREZIONE GENERALE, L ATENEO DI PALERMO C.O.T. CENTRO ORIENTAMENTO
Dettagli13 Convegno Nazionale Radici e futuro della mediazione familiare: professionisti al lavoro Venti anni della S.I.Me.F Novembre 2015
1 13 Convegno Nazionale Radici e futuro della mediazione familiare: professionisti al lavoro Venti anni della S.I.Me.F. 1995-2015 6-7 Novembre 2015 Milano SOSTENGO INTERVENTI ECONOMICI A FAVORE DEI CONIUGI
DettagliPROGETTI RELATIVI ALLA PROMOZIONE ED AL CONSEGUIMENTO DELLE PARI OPPORTUNITÀ E AL CONTRASTO DELLE DISCRIMINAZIONI E DELLA VIOLENZA DI GENERE
PROGETTI RELATIVI ALLA PROMOZIONE ED AL CONSEGUIMENTO DELLE PARI OPPORTUNITÀ E AL CONTRASTO DELLE DISCRIMINAZIONI E DELLA VIOLENZA DI GENERE SOGGETTO RICHIEDENTE DENOMINAZIONE PROGETTI CONTRIBUTO COMPLESSIVO
DettagliViolenza di genere in provincia di Siena L evoluzione del fenomeno attraverso i dati dei Centri Antiviolenza
Provincia di Siena Osservatorio Sociale Provinciale Violenza di genere in provincia di Siena L evoluzione del fenomeno attraverso i dati dei Centri Antiviolenza Moreno Toigo (OPS Siena - Simurg Ricerche)
DettagliEsistono diversi tipi di violenza:
Comune di Robecco sul Naviglio Provincia di Milano Assessorato alle Politiche Sociali L Amministrazione Comunale di Robecco sul Naviglio, Assessorato alle Politiche Sociali, ha voluto organizzare questo
DettagliLa psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria. sanitaria. 14 Maggio Roma
La psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria sanitaria 14 Maggio 2009- Roma Dr.ssa Maria M. Russo Direttore Programma di Psicologia AUSL Rimini 1 Riferimenti
DettagliIndice. Capitolo 1 I bambini, i ragazzi e le famiglie Capitolo 2 L educazione, l istruzione e la formazione... 63
Indice Per un welfare condiviso su infanzia e adolescenza... 9 di Anna Maria Dapporto Assessore alla Promozione delle politiche sociali e di quelle educative per l infanzia e l adolescenza. Politiche per
DettagliCodice GSA1058AI-DI Sede: Éupolis Lombardia - Istituto Superiore per la Ricerca, la Statistica e la Formazione via Copernico, 38 20125 Milano
Conoscere le differenze culturali e crescere nell integrazione: modelli comunicativi e processi di costruzione di una rete territoriale integrata Percorso formativo di secondo livello per operatori sanitari,
DettagliBILANCIO CONSUNTIVO Politiche per la comunità
BILANCIO CONSUNTIVO 2012 Politiche per la comunità Servizi per la persona Nuove e vecchie povertà Integrazione con l associazionismo Integrazione Pari Opportunità SEGRETARIATO SOCIALE TOTALE ACCESSI n
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA DIFFUSA IN FAMIGLIA Piattaforma online e staff professionale per la gestione e il monitoraggio dell Accoglienza di Rifugiati in
PROGETTO ACCOGLIENZA DIFFUSA IN FAMIGLIA Piattaforma online e staff professionale per la gestione e il monitoraggio dell Accoglienza di Rifugiati in Famiglia COSA E VESTA Vesta è un servizio per le famiglie
DettagliCentro clinico per la Valutazione, l Ascolto e il Trattamento dei Minori vittime di Abusi V.A.T.M.A. CARTA DEI SERVIZI
Centro clinico per la Valutazione, l Ascolto e il Trattamento dei Minori vittime di Abusi 1 V.A.T.M.A. CARTA DEI SERVIZI LA FINALITÀ Il Centro Clinico Polivalente V.A.T.M.A., è finanziato dal Dipartimento
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. tra. Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale. AVIS Regionale Toscana
PROTOCOLLO D INTESA tra Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale e AVIS Regionale Toscana VISTO il D.L. del 16 aprile 1994, n.297 e successive modificazioni ed integrazioni, contenente
DettagliPiano di Zona Area. Emarginazione Grave. Fiorita Luciano Sonia Mazzon. Settore Servizi Sociali. Comune di Padova
Area Piano di Zona 2007-2009 Emarginazione Grave Fiorita Luciano Sonia Mazzon Settore Servizi Sociali Comune di Padova Ambiti: Senza Dimora Immigrati Nomadi Popolazione Carceraria Vittime di Tratta Trasversalità
DettagliProgetto AMATI! La Rete Territoriale Antiviolenza di Lodi - contro la violenza sulle donne - Comune di Lodi
Progetto AMATI! La Rete Territoriale Antiviolenza di Lodi - contro (Progetto realizzato nell ambito dell accordo di collaborazione sottoscritto con la Regione Lombardia per l attivazione di servizi e iniziative
DettagliLavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova
Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Provincia di Mantova, 23 marzo 2017 Giuseppe Caruso - Project Manager Ufficio Politiche europee
DettagliDr. Elio Munafò: Responsabile scientifico, medico del lavoro
Dr. Elio Munafò: Responsabile scientifico, medico del lavoro Dr.ssa Alessandra Menelao: Coordinatrice Centri UIL di ascolto mobbing e stalking contro tutte le violenze, psicologa I Centri di ascolto mobbing
DettagliCRITERI DI VALUTAZIONE
TEMATICA: consulenza, sostegno e prevenzione con il supporto di psicologi A N 13 plessi (n 34 sezioni) che saranno indicati successivamente dall Ufficio P.O. Scuola Materna creare una rete di collaborazione
DettagliRuolo dell A.S. del D.P.
Ruolo dell A.S. del D.P. Le attività svolte dall A.S. sono quelle inerenti alle funzioni del servizio: prevenzione, terapia e riabilitazione, attività di consulenza e formazione, come previsto dal D.P.R.
DettagliI.C. EQUAL II FASE. Servizi Orientamento Lavoro Autonomo Riabilitazione e Svantaggio
I.C. EQUAL II FASE Servizi Orientamento Lavoro Autonomo Riabilitazione e Svantaggio TIPO DI INTERVENTO ASSE 2 - Imprenditorialità MISURA 2.2 Rafforzare l economia sociale nelle direzioni della sostenibilità
DettagliINDAGINE SUI DOPOSCUOLA
INDAGINE SUI DOPOSCUOLA Il seguente questionario viene somministrato allo scopo di poter predisporre una mappatura aggiornata dei doposcuola della Diocesi Ambrosiana, che abbiano qualche legame con la
DettagliProtocollo d Intesa per la realizzazione di Azioni di contrasto alla Violenza di Genere
Protocollo d Intesa per la realizzazione di Azioni di contrasto alla Violenza di Genere la Regione Campania, via S.Lucia, 81 Napoli l ANCI Campania, via M. Morgantini,3 Napoli l Ordine degli Psicologi
DettagliNo alla violenza sulle donne: presentato il progetto PROTEZIONE DONNA
No alla violenza sulle donne: presentato il progetto PROTEZIONE DONNA Sarà aperto un Centro Antiviolenza ad Angri e due Sportelli satelliti nei comuni di Sarno e Roccapiemonte per garantire un azione di
DettagliPROPOSTA DI TESTO UNIFICATO AGGIORNATO ALLA SEDUTA DEL 29 NOVEMBRE 2012 INTERVENTI REGIONALI PER PREVENIRE E CONTRASTARE LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
PROPOSTA DI TESTO UNIFICATO AGGIORNATO ALLA SEDUTA DEL 29 NOVEMBRE 2012 INTERVENTI REGIONALI PER PREVENIRE E CONTRASTARE LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE Art. 1 Principi e finalità 1. La Regione del Veneto,
DettagliPiano regionale per la prevenzione della violenza contro le donne e per il sostegno alle vittime
ALLEGATO 1 Piano regionale per la prevenzione della violenza contro le donne e per il sostegno alle vittime 1. Premessa 1.1. Secondo l indagine nazionale dell ISTAT resa nota nel febbraio 2007 (ultimi
DettagliPresso la sede del Consorzio C.I.S.S.A.B.O. via Mazzini 2/m Cossato, si conviene e si stipula quanto segue:
All. 1 alla delib. N. 53 del 24.09.2014 CONVENZIONE TRA CONSORZIO C.I.S.S.A.B.O.- CONSORZIO I.R.I.S., A.S.L. BI, ASSOCIAZIONE NON SEI SOLA. Uscire dal silenzio - Contro la violenza e Anteo Cooperativa
DettagliCONGRESSO REGIONALE Marzo 2012 Modena, Centro Famiglia di Nazareth
CONGRESSO REGIONALE 29-31 Marzo 2012 Modena, Centro Famiglia di Nazareth Stato di attuazione della 194/78 nella Regione Emilia-Romagna tra ospedale e territorio A cura di Silvana Borsari Elena castelli
DettagliPratica di cittadinanza e Legami di comunità nel volontariato ANTEAS 9 Incontro annuale di confronto fra i gruppi ANTEAS della Regione
Pratica di cittadinanza e Legami di comunità nel volontariato ANTEAS 9 Incontro annuale di confronto fra i gruppi ANTEAS della Regione 26/06/2014 San Giovanni al Natisone 1 Programma h 9.00 Accoglienza
Dettagli2. La Regione promuove e sostiene la creazione della Rete regionale contro la violenza di genere per rendere più efficaci e omogenei gli interventi e
Proposta di legge di iniziativa popolare ai sensi della l.r. n. 34/99 e successive modificazioni e dell articolo 18 dello Statuto della Regione Emilia Romagna: Legge regionale di iniziativa popolare Norme
DettagliPERUGIA EUROPA
Seminario di Studio Il ruolo delle assemblee elettive nei processi di pianificazione strategica 2003- Strumenti ed esperienze di pianificazione strategica PIANIFICAZIONE STRATEGICA Nuova modalità di programmazione
DettagliIl Centro Supporto ed Il Ascolto Centro ii contro la Violenza DEMETRA dell A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino. Dr.
Il Centro Supporto ed Il Ascolto Centro ii contro la Violenza DEMETRA dell A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino Dr. Patrizio Schinco COME È NATO IL CENTRO DEMETRA? Siamo partiti da: - osservazioni
DettagliRapporto Ambito Integrazione e Coesione Sociale A.A
Rapporto Ambito Integrazione e Coesione Sociale A.A. 2014-2015 L Amministrazione Comunale è chiamata a realizzare il Bene Comune garantendo i Servizi e tutelando i Cittadini. Linee per una Politica dell
DettagliEuropass curriculum vitae
Europass curriculum vitae Informazioni personali Cognome/i e nome/i Indirizzo Maria Luisa Toto Viale Grassi 133, 73100 Lecce LE Telefono 0832/305767 Cellulare: 338/2518901 Fax 0832/305767 E-mail donneinsieme.rf@libero.it
DettagliLA VIOLENZA NON È MAI NORMALE.
LA VIOLENZA NON È MAI NORMALE. PARLANE CON NOI. CENTRO ANTIVIOLENZA CIVICO DONNA Servizio di sostegno psicologico e assistenza legale LA VIOLENZA SULLE DONNE La violenza sulle donne avviene ogni giorno,
DettagliConvegno RIVIGE (rete integrata contro la violenza)
Belluno, 18 settembre 2010 Convegno RIVIGE (rete integrata contro la violenza) Francesca Quaglia (responsabile del Centro) dal 01/12/2004 al 16/09/2010 (=69,5 mesi) Nuovi contatti 283 in 6 casi il motivo
DettagliCOORDINAMENTO DEI CENTRI ANTIVIOLENZA DELL EMILIA-ROMAGNA I DATI DEI CENTRI ANTIVIOLENZA DEL COORDINAMENTO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
COORDINAMENTO DEI CENTRI ANTIVIOLENZA DELL EMILIA-ROMAGNA I DATI DEI CENTRI ANTIVIOLENZA DEL COORDINAMENTO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA DAL 1 GENNAIO AL 31OTTOBRE 2015 1 Tavola 1 Tutte le donne accolte,
DettagliIn cammino con lo PSIR
In cammino con lo PSIR Welfare Regionale di seconda generazione Genova, 15 aprile 2015 Servizio Famiglia, Minori e Pari Opportunità Riferimenti normativi L.R. 12/2006 "Promozione del sistema integrato
DettagliAVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI AVVOCATE/AVVOCATI
AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI AVVOCATE/AVVOCATI Inerente i percorsi di formazione professionalizzante Interventi di prevenzione, contrasto e sostegno a favore di donne vittime di violenza In attuazione
DettagliLa rete contro la violenza sulle donne
La rete contro la violenza sulle donne Il ruolo del consultorio familiare 1 Il centro antiviolenza nella provincia di Pesaro Presa in carico della donna durante il percorso di uscita dalla violenza 2 Larica
DettagliGRUPPO 3 I PERCORSI DI FUORUSCITA DALLA VIOLENZA: PROTEZIONE E SOSTEGNO ALLE VITTIME. 26 novembre 2012
GRUPPO 3 I PERCORSI DI FUORUSCITA DALLA VIOLENZA: PROTEZIONE E SOSTEGNO ALLE VITTIME 26 novembre 2012 LE DOMANDE 1. Quali sono gli elementi qualificanti del processo d integrazione negli e tra gli interventi
DettagliProposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa. Bozza di lavoro 1
Proposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa 1 Bozza di lavoro 1 Considerati la Legge del 27 dicembre 2006 n. 296 articolo 1, comma 622, che prevede
DettagliComune di Brescia AREA SICUREZZA POLIZIA LOCALE PROGETTO CONTRO LE TRUFFE AGLI ANZIANI. ATTENTI al Gatto e alla Volpe
Comune di Brescia AREA SICUREZZA POLIZIA LOCALE PROGETTO CONTRO LE TRUFFE AGLI ANZIANI ATTENTI al Gatto e alla Volpe L Assessorato alla Sicurezza e Polizia Locale ha attuato a partire dal 008 una serie
DettagliPREMESSO Percorso Rosa "Codice Rosa", "Percorso Rosa"
Allegato A PERCORSO ROSA PROTOCOLLO D'INTESA PER L ATTIVAZIONE DI PROCEDURE E STRATEGIE CONDIVISE FINALIZZATE ALLA PREVENZIONE ED AL CONTRASTO DELLA VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLE DONNE ANCHE AFFETTE DA
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 538. Norme contro la violenza di genere. d iniziativa del senatore PAPANIA
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 538 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore PAPANIA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 15 MAGGIO 2008 Norme contro la violenza di genere TIPOGRAFIA DEL SENATO (600)
DettagliVIOLENZA DI GENERE. Casa delle donne per non subire violenza ONLUS
VIOLENZA DI GENERE Cos è una Casa delle donne o un Centro antiviolenza? Un luogo in cui: un intendimento politico e culturale: cambiare la cultura, il discorso pubblico sulla violenza contro le donne si
DettagliDISTRETTO 1 ASL LATINA Programmazione Piano di Zona
DISTRETTO 1 ASL LATINA Programmazione Piano di Zona 2012 2014 Tavoli Tematici Cisterna di Latina, Palazzo Comunale Casa della Pace, 19 luglio 2013 Servizi Distrettuali attivi Segretariato Sociale PUA Pronto
DettagliIl Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio
Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Dott.ssa Amalia Vitagliano Dirigente Area SanitàPubblica, Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening Regione Lazio, 23
DettagliCOMUNE DI TREVISO. codice ufficio: 076 SETTORE SERVIZI SOCIALI E DEMOGRAFICI, SCUOLA E CULTURA
Registro determinazioni n. 1496 Documento composto da n. 6 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO area: I codice ufficio: 076 SETTORE SERVIZI SOCIALI E DEMOGRAFICI,
DettagliA.R.C.A. delle donne Ampliare la Rete di Contrasto alla Violenza nei confronti delle donne RELAZIONE FINALE
A.R.C.A. delle donne Ampliare la Rete di Contrasto alla Violenza nei confronti delle donne Obiettivi progettuali RELAZIONE FINALE Il progetto A.R.C.A. delle donne è stato sviluppato con l intento di consolidare
Dettagli17 novembre Giornata mondiale della prematurità
17 novembre Giornata mondiale della prematurità Incontro O.N.Da La nascita prematura 17 novembre 014 Milano Regione Lombardia Emilia Grazia De Biasi Presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato
DettagliRISORSE REGIONALI Di cui ALTRI CONTRIBUTI CONTRIBUTO (ex. L.R 3/08; fondo PROGRAMMA sociale locale; fondo CARCERE 2010 straordinario)
PROGETTI TOTALE COSTO PROGETTI RISORSE REGIONALI Di cui ALTRI CONTRIBUTI CONTRIBUTO (ex. L.R 3/08; fondo PROGRAMMA sociale locale; fondo CARCERE 2010 straordinario) TOTALE RISORSE COMUNALI Integrazioni
DettagliSeminario IMMIGRAZIONE E TERRITORIO Dati sul fenomeno in provincia di Treviso e progetti in corso
Seminario IMMIGRAZIONE E TERRITORIO Dati sul fenomeno in provincia di Treviso e progetti in corso Annamaria Nardi Responsabile Ufficio di Piano Azienda Ulss 7 Treviso, 15 giugno 2012 Piano di zona 2011-2015
DettagliLa conciliazione vita-lavoro per la Pubblica Amministrazione
La conciliazione vita-lavoro per la Pubblica Amministrazione Percorso formativo per figure dirigenziali degli enti pubblici del territorio di Milano Modulo 6 4 febbraio 2013 Il percorso: calendario e contenuti
DettagliDiogene salute mentale e cura di confine per soggetti gravemente emarginati
Diogene salute mentale e cura di confine per soggetti gravemente emarginati Via Brambilla 8/10, 20128 - Milano progetto.diogene@casadellacarita.org www.novomillennio.it Chi siamo Novo Millennio Società
Dettagli