RELAZIONE PAESAGGISTICA
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1 RELAZIONE PAESAGGISTICA Ai sensi dell art. 10/12 del D.Lgs n. 42/2004 Ai sensi dell art. 136 del D.Lgs n. 42/2004 Ai sensi dell art. 142 del D.Lgs n. 42/2004 Redatta in conformità del D.P.C.M. 12 dicembre 2005 Ai sensi del D.G.R. IX/2727 del Oggetto : Sportello Unico per le attività produttive Costruzione fabbricato rurale con annessa residenza dell imprenditore agricolo professionale Committente : Azienda Agricola Fioralba di Vezzola Adriano Via Montecanale Polpenazze del Garda (BS) Progettista : Arch. Davide Turrina Via Spinosa n Polpenazze del Garda (BS) Tel e Fax Mail: archturrina@libero.it Mail certificata : : davide.turrina@geopec.it Sito internet : C.F. TRR DVD 70L13 D940J Ordine degli Architetti Prov. Bs n Data : Maggio
2 1. Premessa e normative di riferimento La Convenzione Europea del paesaggio sottoscritta dallo Stato Italiano a Firenze il 20 ottobre 2000 ( ratificata con la legge 9 gennaio 2006, n. 14 ) regola la tutela del paesaggio come una zona o territorio, percepito dagli abitanti del luogo o dai visitatori, il cui aspetto e carattere derivano dall azione di fattori naturali e/o culturali. Nel nuovo codice il termine paesaggio viene definito come una parte omogenea di territorio i cui caratteri derivano dalla natura, dalla storia umana o dalle reciproche interrelazioni. La conoscenza approfondita del paesaggio, della sua sensibilità e delle sue qualità è quindi la premessa ad ogni azioni di tutela, che comporta un analisi puntuale della peculiarità dei luoghi dove si interviene. La tutela e la qualificazione paesaggistica devono esprimere nella salvaguardia tanto degli elementi di connotazione quanto delle condizioni di fruizione e leggibilità dei complessi paesaggistici nel loro insieme, ma anche nell attenzione alla qualità paesaggistica che si porrà nella configurazione dei nuovi interventi. È altresì utile, oltre allo studio del luogo, un approccio interdisciplinare, che prenda in considerazione i seguenti parametri: lo stato attuale dell ambito paesaggistico; gli elementi fisici di valore paesaggistico ; gli impatti delle trasformazione; gli elementi di mitigazione e quelli di compensazione; gli elementi utili a verificare la conformità dell intervento alle prescrizioni contenute nel Piano Paesistico Comunale. 2
3 Il Piano Territoriale Regionale, approvato il 19 gennaio 2010 dal Consiglio Regionale della Lombardia, riconosce all intero territorio un valore paesaggistico e l azione di tutela e valorizzazione va esercitata sia per gli ambiti assoggettati a tutela (intero territorio del Comune di Polpenazze del Garda ) sia per le rimanenti porzioni del territorio lombardo. Le tre finalità perseguite, nell ottica della tutela e valorizzazione del paesaggio, sono: la conservazione dei caratteri che definisco l identità e la leggibilità dei paesaggi della Lombardia, attraverso il controllo dei processi di trasformazione, finalizzato alla tutela delle preesistenze e dei relativi contesti; il miglioramento della qualità paesaggistica e architettonica degli interventi di trasformazione del territorio; la diffusione delle consapevolezza dei valori paesistici e la loro fruizione da parte dei cittadini. Per gli ambiti assoggettati a tutela, il PTR stabilisce all art 16 bis delle norme di piano per la disciplina dei beni paesaggistici. In questo articolo vengono richiamate le disposizione del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio emanati dalla Regione Lombardia con indicati gli indirizzi e le cautele da osservare per quanto attiene le trasformazioni in ambiti di tutela. Gli articoli 136 e 142 del D.Lgs. 42/2004 normano la tutela e la gestione delle trasformazione delle aree e degli immobili. L'area interessata dall'intervento in esame, come del resto tutto il territorio del comune di Polpenazze del Garda, risulta sottoposta a vincolo ambientale (ai sensi della L. 1497/1939), sulla scorta del D.M. 27 aprile Il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Brescia, approvato con deliberazione del consiglio provinciale n.21 del 2 aprile 2004, pubblicato sul B.U.R.L. n.52 il 22 dicembre 2004, stabilisce gli indirizzi per la valutazione paesaggistica dei progetti. L'immobile, o beni ad esso prossimi, non sono sottoposti a dichiarazione d'interesse culturale, di cui agli artt. 10, 11 e 13 del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 "Codice dei beni culturali e del paesaggio". 3
4 2. Stato attuale dell ambito paesaggistico Il territorio di Polpenazze del Garda, in provincia di Brescia, appartiene alla fascia delle colline moreniche formatosi a ovest del Lago di Garda, composta da aree agricole tradizionali disposte su balze e terrazzamenti, uniti tra loro con vallette piane umide e paludose, mantenuti da manufatti che contengono le terre realizzati con tecniche coerenti con la tradizione locale. L intero territorio comunale presenta una notevole valenza paesaggistica ed è assoggettato a tutela paesistica ambientale. Queste zone, abitate sin dalla preistoria, sono ambienti di grande pregio naturalistico, con vegetazione tipica del clima mediterraneo come l'olivo, la vite, le agavi e altre piante, che crescono rigogliose grazie al microclima creato dal bacino del Garda, che rende l'inverno particolarmente mite. Durante la primavera nascono fiori selvatici come primule, iris, violette e gigli rossi, mentre in estate sbocciano alcune varietà di orchidee selvatiche. Grazie alle presenza di aree protette sopravvivono lepri e piccoli mammiferi selvatici, uccelli acquatici e rapaci, mentre stagni e fossati sono popolati da lucci, carpe e anguille. Gli allevamenti di bovini, di equini ed altri animali domestici, conferiscono un aspetto bucolico al paesaggio collinare. Gli ambiti agricoli interessati invece da versanti ripidi, spesso rivolti a nord, hanno conservato la fisionomia originale naturale del bosco autoctono. La vegetazione naturale è dunque piuttosto circoscritta, le essenze spontanee piu diffuse sono rovere, leccio, farnia, carpino, nocciolo e alloro; altre piante tipiche ma legate alle attività umane sono il castagno e la noce. Gli arbusti che troviamo nella macchia gardesana sono principalmente il lauro nobile, Oleandro, Biancospino, Rovo, Spino di Cristo, Laburno e Olivella. Il territorio è interessato anche a semplici coltivazioni quali seminativi (mais, frumento, erba medica, ecc). 4
5 L azienda agricola di progetto si colloca in un ambito agricolo in località Montealzato su area fortemente caratterizzata da connotazioni ambientale per orografia del suolo e per le coltivazioni in atto, con particolare riferimento alle piante di ulivo. Il terreno oggetto d intervento è rivolto verso il lago, sul versante soleggiato, con declivio lungo tutta la sua area da ovest ad est. Come molti dei versanti soleggiati e che si avvicinano al lago, con ambiente quindi piu caldo, insiste un uliveto di origini quasi secolari. Nel terreno poi vi insiste anche un vecchio ricovero attrezzi nella parte pianeggiante, posto frontalmente all ingresso carraio esistente da via Rosario, ove le pendenze sono di minore importanza; il restante lotto presenta invece pendenze maggiori con anche alcuni argini. Qualunque progetto modifichi lo stato dei luoghi comporta una perturbazione del paesaggio; in questo caso l incidenza è limitata se si considera la morfologia architettonica proposta con densità media bassa e altezze contenute. Tutti i manufatti nel complesso saranno realizzati con materiali che riprendono quelli esistenti, tipici della zona ed in ogni caso nel rispetto di un contesto agricolo che pur non antropizzato risente di una componente naturale tipica delle colline del Garda. Il progetto infine non costituisce un rischio ambientale nonostante ci sia una parziale modifica della fruizione percettiva del paesaggio in considerazione delle attività agricole che svolgerà l azienda. La localizzazione degli edifici comporta lo spostamento di ulivi che saranno ripiantati in zona limitrofe. 5
6 STUDIO TECNICO ASSOCIATO DI ARCHITETTURA TURRINA 3. Descrizione degli elementi fisici del paesaggio Il paesaggio circostante l area di interesse progettuale presenta aree agricole coltivate a vigneti, uliveti e seminativi. L area circostante non presenta filari di piante d importante rilevanza, parchi o aree vegetazionali floristiche, boschi, vegetazioni ripariali, palustri o di torbiera, vegetazione arbustiva e cespuglieti, aree incolte. Elementi fisici naturali del paesaggio: L area interessata dalla proposta progettuale riguarda un area non identificata nella cartografia delle componenti fisico naturali, solamente individuata come parte dei cordoni morenici, non presenta corsi d acqua principale, linee di crinale ne idrografie secondarie. Via Spinosa n Polpenazze del Garda (BS) Tel e Fax mail : archturrina@libero.it - sito internet : 6
7 STUDIO TECNICO ASSOCIATO DI ARCHITETTURA TURRINA Elementi fisici agrari del paesaggio: L area interessata dalla proposta progettuale riguarda un area individuata dalla carta delle componenti del paesaggio come uliveti. Nelle vicinanze troviamo area a terrazzamenti, vigneti, uliveti e seminativi semplice. I filari di piante, orti, uliveti, frutteti, vivai, agricoltura da legno non sono presenti nell area e nelle zone adiacenti. Via Spinosa n Polpenazze del Garda (BS) Tel e Fax mail : archturrina@libero.it - sito internet : 7
8 Elementi fisici storico culturale del paesaggio: L area interessata dalla proposta progettuale riguarda un area non individuata dalla carta delle componenti storico culturali del paesaggio, non presenta nuclei di antica formazione nelle vicinanze, corsi d acqua e / o strade storiche primarie e secondarie. Nelle vicinanze non sono presenti abitazioni di valenza storico cultura ne sono individuati beni culturali di interesse storico tutelati dal PTCP e dal PI. Nelle vicinanze è presente una strada storico secondaria. 8
9 Elementi fisici urbano del paesaggio: L area interessata dalla proposta progettuale riguarda un area non individuata dalla carta delle componenti urbane del paesaggio, non presenta area urbanizzate residenziali, infrastrutture e/o produttive, campi da golf o aree di degrado. Nelle vicinanze, ad un centinaio di metri dal confine, passa una linea aerea di elettrodotti. Il lotto, infine, confina con una strada di viabilità locale. 9
10 STUDIO TECNICO ASSOCIATO DI ARCHITETTURA TURRINA 4. Gli impatti delle trasformazioni La trasformazione riguarda la realizzazione di un azienda agricola con annessa abitazione per l I.A.P., con zona vendita ed esposizione prodotti agricoli dell attività, come olio extravergine d oliva e vino D.O.C., e un edificio di piccole dimensioni adibito a deposito, stalla, pollaio. La sensibilità paesistica dell area oggetto d intervento è, prendendo in esame il piano paesistico comunale, di classe 4 sensibilità paesistica alta. Il progetto proposto rispetta le tradizionali caratteristiche progettuali per le aziende agricole. Anche l utilizzo dei materiali sarà riferito esclusivamente alla tradizione locale. I volumi si articolano secondo rapporti insediativi aggregati e compatti che richiamano la matrice rurale, mantenendo un unica linea di colmo, con tetto a due falde, distinguendosi, tra le diverse destinazioni d uso dei fabbricati, per le altezze. Gli edifici saranno posizionati planimetricamente con la parte rurale parallela alla strada pubblica, mentre la parte residenziale/amministrativa in linea con gli argini costituenti la morfologia del sito, onde evitare movimentazioni eccessive di terreno, per salvaguardare le piante d ulivo presenti. Via Spinosa n Polpenazze del Garda (BS) Tel e Fax mail : archturrina@libero.it - sito internet : 10
11 5. Elementi di mitigazione e compensazione Si è data notevole importanza alla tutela delle piante, poiché le nuove realizzazioni comportano un cambiamento al terreno agricolo esistente. Si è ritenuto opportuno realizzare l opera in una posizione che incidesse il meno possibile allo spostamento di piante, tanto che nel luogo dove insisteranno i fabbricati sono presenti pochi ulivi di recente piantumazione. È inevitabile che le realizzazioni comportino lo spostamento di alcune piante. Le piante saranno ricollocate tutte nel terreno oggetto d intervento, nelle modalità migliori a salvaguardarle. In corrispondenza dei percorsi pedonali e della rampa per l accesso carraio saranno inseriti nuovi cespugli tipici della macchia gardesana. In definitiva, la realizzazione dell intervento proposto non comportando una alterazione percepibile della morfologia del sito può ritenersi paesaggisticamente compatibile. Polpenazze del Garda Maggio 2014 Il progettista Arch. Davide Turrina 11
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