PROVINCIA DI PISTOIA 31 Ottobre 2012 Avv. Valeria Del Pizzo
|
|
- Monica Riva
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROVINCIA DI PISTOIA 31 Ottobre 2012 Avv. Valeria Del Pizzo
2 Introdotto nell ordinamento nel 2003 dal Dlgs. nr 276(Riforma Biagi) viene disciplinato nel TITOLO V fra le TIPOLOGIE CONTRATTUALI A ORARIO RIDOTTO, MODULATO O FLESSIBILE (ARTT )
3 CONTRATTO CON CUI IL LAVORATORE SI METTE A DISPOSIZIONE DEL DATORE DI LAVORO CHE NE PUO UTILIZZARE LA PRESTAZIONE IN MODO DISCONTINUO O INTERMITTENTE
4 Fra le tipologie di lavoro flessibile è quella che ha fatto maggiormente discutere, soprattutto in ragione della possibilità per il datore di richiedere una prestazione a chiamata (di qui la definizione di lavoro a chiamata ovvero job on call ) senza che il lavoratore possa rivendicare il diritto di lavorare e quindi la retribuzione laddove non vi sia stata la chiamata.
5 INFATTI, L ART. 38, COMMA 3, PREVEDE CHE PER TUTTO IL PERIODO DURANTE IL QUALE IL LAVORATORE RESTA DISPONIBILE A RISPONDERE ALLA CHIAMATA DEL DATORE DI LAVORO NON È TITOLARE DI ALCUN DIRITTO RICONOSCIUTO AI LAVORATORI SUBORDINATI NÉ MATURA ALCUN TRATTAMENTO ECONOMICO E NORMATIVO, SALVO L INDENNITÀ DI DISPONIBILITÀ DI CUI ALL ART. 36.
6 IL FAVORE DELL ORDINAMENTO VERSO QUESTA FORMA DI LAVORO FLESSIBILE ERA VENUTO MENO A SEGUITO DELLA APPROVAZIONE DELLA LEGGE 247/2007 la quale, nel recepire i contenuti del cd. Protocollo Welfare del 23 luglio 2007 stipulato fra Governo e Parti Sociali, aveva ABROGATO L ISTITUTO. IL D.L. 112/2008, convertito in L. 133/2008, lo ha ripristinato a partire dal 25 giugno 2008
7 INTRINSECA ATTITUDINE ALL USO NON GENUINO E FRAUDOLENTO AGEVOLATO DALLA ASSENZA DI PREDETERMINAZIONE DELLA PRESTAZIONE CHE VANIFICA OGNI ACCERTAMENTO SULLA EFFETTIVA FREQUENZA DELLE PRESTAZIONI LAVORATIVE ASSENZA DI PARAMETRI NORMATIVI OGGETTIVI CHE DEFINISCANO IL REQUISITO DELLA DISCONTINUITA /INTERMITTENZA
8 Secondo i chiarimenti forniti dalla circolare MdL nr 20/2012 la prestazione può essere considerata discontinua anche laddove sia resa per periodi di durata significativa. Tuttavia tali periodi dovranno essere intervallati da una o più interruzioni in modo che non vi sia un esatta coincidenza fra la durata del contratto e la durata della prestazione.
9 A TEMPO INDETERMINATO A TEMPO DETERMINATO La circolare ministeriale nr 4/2005 ha specificato che nel caso di lavoro intermittente a tempo determinato non si applicano le disposizioni sul contratto a termine né con riferimento alle causali né ai periodi di intervallo da rispettare fra un contratto e l altro.
10 INTERVENTO SULLE CAUSALI- La legge 92/2012 ridefinisce le ipotesi di legittimo ricorso al lavoro intermittente.. MONITORAGGIO DELL ISTITUTO Previsione di un obbligo di comunicazione preventiva della effettiva chiamata alla DTL
11 Come in passato la riforma mantiene la differenziazione delle ipotesi legittimanti il ricorso a tale tipologia contrattuale in causali oggettive e soggettive ma, ne ridefinisce alcuni contenuti in modo più restrittivo. CAUSALI OGGETTIVE art. 34,c.1 e 37 CAUSALI SOGGETTIVE art. 34, c. 2
12 LA LEGGE 92 HA ABROGATO L ART. 37 DEL DLGS. 276/2003 FACENDO VENIR MENO LA POSSIBILITÀ DI RICORRERE AL LAVORO A CHIAMATA NEI PERIODI FESTIVI O DURANTE IL WEEK END. Tali periodi erano rappresentati dalle ferie estive, dalle festività natalizie e pasquali e dai week-end. Tuttavia, tale ipotesi potrebbe essere ripristinata dalla contrattazione collettiva.
13 OGGI IL CONTRATTO DI LAVORO A CHIAMATA PUO ESSERE STIPULATO SECONDO LE ESIGENZE INDIVIDUATE DAI CONTRATTI COLLETTIVI NAZIONALI ovvero PER PERIODI PREDETERMINATI DELLA SETTIMANA/MESE/ANNO (SOPPRESSO IL RIFERIMENTO ALL ART. 37)
14 L intervento della L.92/2012 in questo ambito si è sostanziato nella ridefinizione dei requisiti anagrafici in modo restrittivo rispetto alla disciplina previgente(destinatari i soggetti con meno di 25 anni o più di 45 anni di età). OGGI IL CONTRATTO PUÒ ESSERE CONCLUSO CON SOGGETTI CON PIÙ DI 55 ANNI DI ETÀ E CON MENO DI 24 ANNI DI ETÀ MA IN TAL CASO LE PRESTAZIONI DEVONO ESSERE SVOLTE ENTRO IL 25 ANNO.
15 Già prima della riforma l art. 40 Dlgs. 276/2003 prevedeva, in via provvisoria un intervento del MdL ai fini della individuazione delle esigenze oggettive laddove la contrattazione collettiva non si fosse attivata. Attesa la sostanziale inerzia della contrattazione il MdL è intervenuto con DM 23 ottobre 2004 consentendo il ricorso al LI per le attività che richiedono un lavoro discontinuo richiamate nella tabella approvata con il RD. Nr 2657/1923.
16 LA L. 92/2012 HA ONERATO IL DATORE DI ADEMPIMENTI NUOVI IN VISTA DELLA CHIAMATA. L INTERVENTO E CONSISTITO NELLA PREVISIONE DI UN OBBLIGO DI COMUNICAZIONE DA PARTE DEL DATORE ALLA DTL COMPETENTE, PRIMA DELL INIZIO PRESTAZIONE O DI UN CICLO DI PRESTAZIONI DI DURATA NON SUPERIORE A 30 GG. (ART. 35 DLGS 276/2003, COMMA 3 BIS)
17 LA LEGGE HA PREVISTO CHE L INOSSERVANZA DELL OBBLIGO DI COMUNICAZIONE PREVENTIVA DELLA CHIAMATA SIA PUNITA CON PARTICOLARE RIGORE PREVEDENDO UNA SANZIONE AMMINISTRATIVA DA EURO 400 A 2400 DA IRROGARE PER CIASCUN LAVORATORE PER IL QUALE LA COMUNICAZIONE E STATA OMESSA NON SUSCETTIBILE DI DIFFIDA AI SENSI ART. 13 DLGS 124/2004 CON L EFFETTO DI PRECLUDERE AL TRASGRESSORE IL BENEFICIO DEL PAGAMENTO DELLA SANZIONE IN MISURA MINIMA.
18 COMUNICAZIONE ASSUNZIONE CHIAMATA CENTRO IMPIEGO DTL
19 L ADEMPIMENTO DEL NUOVO OBBLIGO DI COMUNICAZIONE ALLA DTL VIGE DAL 18 LUGLIO 2012 ANCHE CON RIFERIMENTO AI RAPPORTI DI LAVORO INSTAURATI ANTECEDENTEMENTE A TALE DATA.
20 Secondo una recente interpretazione fornita dal Mdl con circolare nr 20/2012 deve ritenersi che i 30 giorni non sono da intendersi come arco temporale massimo all interno del quale individuare i vari periodi di attività ma il nr complessivo di giornate lavorative per ciascun lavoratore a chiamata. Se si svolgono prestazioni di durata superiore occorre inoltrare più di una comunicazione.
21 Assunzione Entro le 24 ore antecedenti l occupazione Modello UNILAV Procedura on line ex articolo 4-bis del D.Lgs. n. 181/2000, così come modificato dall art. 1, comma 1184 della L. 296/2006 Chiamata Prima inizio della prestazione (anche lo stesso giorno) Modello ML Invio ai recapiti messi a disposizione MdL (sms/fax/ )
22
23 La circolare MdL nr 20/2012 ha chiarito che la comunicazione potrà essere modifica o annullata attraverso l invio di una successiva comunicazione di rettifica da inviare sempre prima dell inizio della prestazione ovvero nel caso in cui il lavoratore non si presenti, entro le 48 ore successive al giorno in cui la prestazione doveva essere resa.
24 La L. 92/2012, art. 1 comma 22, ha previsto che i contratti di lavoro a chamata stipulati antecedentemente al 18 luglio 2012 non compatibili con le novità normative introdotte cessano di produrre effetti decorsi 12 mesi dall entrata in vigore della Riforma. Dal 19 luglio 2013 i contratti di lavoro non compatibili si riterranno cessati ex lege.
25 PER LA SOSTITUZIONE DI LAVORATORI IN SCIOPERO SALVA DIVERSA DISPOSIZIONE DI ACCORDI SINDACALI, C/O UNITA PRODUTTIVE IN CUI NEI 6 MESI PRECEDENTI SI SIA PROCEDUTO A LICENZIAMENTI COLLETTIVI O A SOSPENSIONI RAPPORTI/RIDUZIONI ORARIO LAVORO CON INTEGRAZIONE SALARIALE DA PARTE IMPRESE INADEMPIENTI ALL OBBLIGO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
26 FORMA SCRITTA A FINI DI PROVA INDICAZIONE IPOTESI OGGETTIVE/SOGG. LUOGO/MODALITA DISPONIBILITA PREAVVISO DI CHIAMATA TRATTAMENTO ECONOMICO/NORMAT. FORME E MODALITA RICHIESTA PRESTAZ. EVENTUALE INDENNITA DISPONIBILITA RETRIBUZIONE
27 DEVE ESSERE INDICATO IN CONTRATTO E DETERMINATO DALLE PARTI. IN OGNI CASO, LA LEGGE PREVEDE COME TERMINE MINIMO 1 GIORNO DI PREAVVISO.
28 Il contratto può essere stipulato con o senza previsione del diritto all indennità di disponibilità nella misura in cui il lavoratore assume o meno l obbligo di risposta alla chiamata. Tale indennità è determinata in base alle indicazioni della contrattazione coll. ovvero stabilita, in via sostitutiva, dal DM 10 marzo 2004, in misura non inferiore al 20% della retribuzione. Spetta per il periodo di attesa della chiamata datoriale.
Roma, 6 luglio 2012 ALLE ASSOCIAZIONI ALBERGATORI ALLE UNIONI REGIONALI AI SINDACATI NAZIONALI AL CONSIGLIO DIRETTIVO AI REVISORI DEI CONTI LORO SEDI
Roma, 6 luglio 2012 Circ. n. 167 / 2012 Prot. n. 554 / AGC Arch. n. 4 / ALLE ASSOCIAZIONI ALBERGATORI ALLE UNIONI REGIONALI AI SINDACATI NAZIONALI AL CONSIGLIO DIRETTIVO AI REVISORI DEI CONTI LORO SEDI
DettagliPrima di entrare nel merito delle modifiche introdotte con la Legge 92/2012, occorre fare un accenno a questa tipologia di contratto.
Il Contratto Intermittente dopo la L.92/2012 Prima di entrare nel merito delle modifiche introdotte con la Legge 92/2012, occorre fare un accenno a questa tipologia di contratto. Il contratto di lavoro
DettagliIl lavoro intermittente ( Lavoro a chiamata o Job on call )
Il lavoro intermittente ( Lavoro a chiamata o Job on call ) Aggiornato a luglio 2012 1 CHE COS È IL LAVORO INTERMITTENTE? Il lavoro intermittente (più comunemente definito anche lavoro a chiamata o job
DettagliCircolare N.106 del 12 Luglio 2012
Circolare N.106 del 12 Luglio 2012 Riforma del lavoro Lavoro intermittente Comunicazione obbligatoria ad ogni chiamata Riforma del lavoro - Lavoro intermittente: comunicazione obbligatoria ad ogni chiamata
DettagliIL LAVORO INTERMITTENTE
LE NOVITA DEL MODELLO UNICO 2012 a cura di: Ernesto Gatto IL LAVORO INTERMITTENTE ART. 7 CO. 2, 3 E 5 DL 76/2013 Per lo svolgimento di prestazioni di carattere discontinuo o intermittente in base a quanto
DettagliLavoro intermittente: limiti e chiarimenti dopo il DL lavoro
CIRCOLARE A.F. N. 137 del 13 Settembre 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Lavoro intermittente: limiti e chiarimenti dopo il DL lavoro (DL n. 76 del 28.06.2013, legge n. 99 del 09.08.2013, circolare Min.
DettagliI contratti di lavoro dipendente dopo l approvazione della riforma Fornero
I contratti di lavoro dipendente dopo l approvazione della riforma Fornero Oggi 18 luglio 2012 entra in vigore la legge 92 del 28 giugno 2012 Disposizioni in materia di riforme del mercato del lavoro in
DettagliPer gli addetti agli stabilimenti balneari ammesso il lavoro a chiamata
CIRCOLARE A.F. N. 63 del 11 Aprile 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Per gli addetti agli stabilimenti balneari ammesso il lavoro a chiamata Gentile cliente con la presente intendiamo effettuare alcune
DettagliCircolare N.138 del 4 Ottobre Servizi prestati su internet e media audiovisivi assimilati al lavoro intermittente
Circolare N.138 del 4 Ottobre 2012 Servizi prestati su internet e media audiovisivi assimilati al lavoro intermittente Servizi prestati su internet e media audiovisivi assimilati al lavoro intermittente
DettagliCONTRATTO A TERMINE. Avv. Luca Negrini Torino, via Brofferio 1, 011/
Avv. Luca Negrini Torino, via Brofferio 1, 011/5612688 l.negrini@studionvn.it LA CAUSALE L apposizione di un termine alla durata del contratto di lavoro subordinato è possibile a fronte di ragioni di carattere
DettagliCome comunicare un rapporto di lavoro a chiamata?
Come comunicare un rapporto di lavoro a chiamata? Il lavoro a chiamata costituisce una particolare tipologia di rapporto di lavoro subordinato, caratterizzata dall espletamento di prestazioni di carattere
DettagliIl lavoro intermittente nel settore turismo. Giardini Naxos, 16 dicembre 2011 Capo d Orlando, 17 dicembre 2011
Il lavoro intermittente nel settore turismo Giardini Naxos, 16 dicembre 2011 Capo d Orlando, 17 dicembre 2011 di cosa parliamo? FLESSIBILITA lavoro intermittente, a chiamata, job on call, etc. OPPORTUNITA
DettagliMANOVRA D ESTATE: TORNA IL LAVORO A CHIAMATA
MANOVRA D ESTATE: TORNA IL LAVORO A CHIAMATA a cura Federico Gavioli Con la manovra d estate il legislatore reintroduce il lavoro a chiamata, meglio conosciuto come il job on call; trattasi di una forma
DettagliCircolare Informativa n 9/2013. Lavoro intermittente e Riforma del Lavoro
Circolare Informativa n 9/2013 Lavoro intermittente e Riforma del Lavoro Pagina 1 di8 INDICE Premessa pag.3 1) Lavoro intermittente condizioni soggettive ed oggettive pag.3 2) Il nuovo onere burocratico
DettagliIL LAVORO INTERMITTENTE (JOB ON CALL)
IL LAVORO INTERMITTENTE (JOB ON CALL) In generale Forma contrattuale in cui il lavoratore si mette a disposizione del datore di lavoro per svolgere prestazioni di carattere discontinuo, o intermittente.
DettagliRiforma del Mercato del Lavoro e flessibilità contrattuali
Prof. Avv. Sandro Mainardi Università degli Studi di Bologna Riforma del Mercato del Lavoro e flessibilità contrattuali Legge 28 giugno 2012, n. 92 L idea (o lo scambio) di fondo Estensione della flessibilità
DettagliRIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE
RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: IL D.LGS 81/2015 Art. 1 c. 1 Forma contrattuale comune «Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato
Dettagliintermittente : il datore di lavoro può infatti servirsi della prestazione
CONTRATTO DI LAVORO INTERMITTENTE O A CHIAMATA O JOB ON CALL. (D.Lgs n. 276/2003; L. n. 92/2012 Riforma Fornero ;D.L. n. 76/2013 convertito in L. n. 99/2013) E' un contratto di lavoro subordinato, stipulabile
DettagliCONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO LEGGE N. 34/ Job Act
INFORMATIVA PAGHE N. 08/14 Assago, 4 giugno 2014 Alle Aziende Clienti Tutti i Settori CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO LEGGE N. 34/2014 - Job Act Riferimenti normativi: Legge n. 78/2014 Decreto Legge n.
Dettagli.attività! Insegnamento privato supplementare. Piccoli lavori di giardinaggio, nonché di pulizia e manutenzione di edifici e monumenti
.attività! Piccoli lavori domestici a carattere straordinario, compresa l assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con handicap Insegnamento privato supplementare Piccoli lavori
DettagliIl contratto di apprendistato
Il contratto di apprendistato Il contratto di apprendistato Le principali novità del contratto di apprendistato nel D.lgs.167/2011 LE TIPOLOGIE DI APPRENDISTATO DOPO IL T.U. DEL 27/07/2011 I tratti comuni
DettagliC i r c o l a r i. E d i z i o n e I d i F e b b r a i o
C i r c o l a r i E d i z i o n e I d i F e b b r a i o 2 0 1 5 S G R A V I C O N T R I B U T I V I T R I E N N A L I 2 0 1 5 - P r i m e i s t r u z i o n i I N P S Siri Consulenza e Organizzazione Srl
DettagliLavoro a termine Monica McBritton Maggio 2015
Lavoro a termine Monica McBritton Maggio 2015 Evoluzione storica CODICE DEL 1865 : art. 1626 ->Nessuno può obbligare la propria opera all altrui servizio che a tempo, o per una determinata impresa. (divieto
DettagliNotizie Lavoro Flash
Notizie Lavoro Flash 1.Settore turismo Accordo collettivo SULLA DISCIPLINA DELLA SUCCESSIONE DEI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO In data 28 Novembre 2012, in occasione dell apertura della trattativa per
DettagliLavoro a termine: davvero ci avviciniamo ai nostri competitors internazionali?
Lavoro a : davvero ci avviciniamo ai nostri competitors internazionali? 1. Tabella di sintesi RICORSO AL LAVORO A TERMINE Disciplina Sì No Causali di ricorso Francia, Germania, Spagna, Germania (acausale),
DettagliI CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183
I CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183 Provincia di Piacenza Direzione Territoriale del Lavoro di Piacenza 1 aprile 2015 Il sistema dei contratti di lavoro
DettagliControlli in materia lavoro: il GPS necessita di accordo sindacale
CIRCOLARE A.F. N. 172 del 13 Dicembre 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Controlli in materia lavoro: il GPS necessita di accordo sindacale Premessa Con la circolare n. 2 del 07.11.2016 l Ispettorato Nazionale
DettagliFEDERTURISMO CONFINDUSTRIA
FEDERTURISMO CONFINDUSTRIA Turismo e Lavoro Il Lavoro Intermittente dopo due anni di Riforme Modifiche al D.lgs.n. 76 del 003 a seguito dell entrata in vigore della Riforma Fornero (Legge n. 9/01) e successive
DettagliCircolare N. 140 del 13 Ottobre 2016
Circolare N. 140 del 13 Ottobre 2016 Lavoro accessorio: con i correttivi al Jobs Act cambia la comunicazione Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il D.Lgs. n. 185 del 24.09.2016
DettagliESONERO CONTRIBUTIVO PER LE ASSUNZIONI CON CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO
21 aprile 2015 L e g g e 2 3 d i cembre 2014, n. 190 ( c. d. l e g g e d i S ta b i l i tà 2015 ) ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE ASSUNZIONI CON CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO A cura di Simona Butera
DettagliLe pillole di I CONTRATTI FLESSIBILI NEL TURISMO. Area Lavoro. Notizie, commenti, istruzioni ed altro. Numero
Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro Direttore responsabile: Edi Sommariva Numero 2-2008 I CONTRATTI FLESSIBILI NEL TURISMO Area Lavoro a cura di Silvio Moretti e Federico Salis Le aziende
DettagliORGANIZZAZIONE COMPETENZE & RISORSE. ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO dei lavoratori in mobilità ex Lege n. 223/1991
ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO dei lavoratori in mobilità ex Lege n. 223/1991 Fonti legislative Art. 25 comma 9, legge n.223/1991; Contenuti Beneficio contributivo in favore di datori di lavoro che assumono
Dettaglia)dimissioni (ad eccezione di quelle per giusta causa o quelle intervenute durante il periodo tutelato di maternità;
Come si ricorderà la L:92/2012 ha tra le altre cose introdotto un nuovo contributo in occasione della cessazione dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato teso a finanziare la c.d. ASPI ( la nuova indennità
DettagliLavoro accessorio: indiscrezioni sul nuovo regime sostitutivo dei voucher lavoro
CIRCOLARE A.F. N. 84 del 9 Giugno 2017 Ai gentili clienti Loro sedi Lavoro accessorio: indiscrezioni sul nuovo regime sostitutivo dei voucher lavoro Gentile cliente, la informiamo che attualmente è allo
DettagliCircolare N.14 del 23 Gennaio 2013
Circolare N.14 del 23 Gennaio 2013 Lavoratori somministrati. Entro il prossimo 31 gennaio va presentata la comunicazione Lavoratori somministrati: entro il prossimo 31 gennaio va presentata la comunicazione
DettagliAlcune tipologie contrattuali
Alcune tipologie contrattuali Somministrazione Apprendistato Inserimento Part-time Lavoro ripartito Contratti a progetto Lavoro a chiamata (abrogato L. 247/07, reintrodotto Dl. 112/08 ) Contratto di apprendistato
DettagliTipologie contrattuali
Tipologie contrattuali Contratto a tempo determinato: elementi disincentivanti costo contributivo maggiorato (aliquota 1,4%); intervallo di tempo tra un contratto e l altro a. 60 giorni se il contratto
DettagliIl nuovo apprendistato
a cura di Alessandro Millo Il nuovo apprendistato (T.U. n. 167/2011) 1 La normativa abrogata Abrogate espressamente: Implicitamente: Legge n. 25/1955 D.P.R. n. 1668/56 Legge n. 56/1987 (art. 21-22 ) D.M.
DettagliHEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE
1 OGGETTO CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO QUESITO (posto in data 14 ottobre 2009) In data 01/02/2008 mi viene conferito l incarico temporaneo di durata non superiore a mesi 6, rinnovato in continuità
DettagliOGGETTO: Il contratto di lavoro a chiamata.
Circolare n. 02/2014 del 17 Aprile 2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Il contratto di lavoro a chiamata. Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a
DettagliA tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi. Reggio Emilia, lì 17 dicembre 2014 CIRCOLARE N. 51/2014
Dott. Sandro Guarnieri Dott. Marco Guarnieri Dott. Corrado Baldini Dott. Cristian Ficarelli Dott.ssa Elisabetta Macchioni Dott.ssa Sara Saccani Dott.ssa Monica Pazzini Reggio Emilia, lì 17 dicembre 2014
DettagliCircolare n. 4 del 2 febbraio 2016
Direzione Generale degli Ammortizzatori sociali e I.O. Circolare n. 4 del 2 febbraio 2016 Oggetto: Normativa in materia di ammortizzatori sociali in deroga - D.Lgs n. 148 del 14 settembre 2015; Legge n.
DettagliCircolare N. 36 del 8 Marzo 2016
Circolare N. 36 del 8 Marzo 2016 Mille proroghe 2016: il decreto convertito in legge (DL n. 210 del 30.12.2015, legge di conversione n. 21 del 25.02.2016) Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliParte I Strumenti ordinari e la loro semplificazione
Indice Nota introduttiva... pag. III Premessa Riforma degli ammortizzatori sociali: un nodo storico...» XIII Parte I Strumenti ordinari e la loro semplificazione Sezione A Tutela del reddito in caso di
DettagliCircolare N.173 del 22 Novembre 2013
Circolare N.173 del 22 Novembre 2013 Apprendistato e piano formativo individuale: fino a 600 euro di sanzioni per il datore di lavoro distratto Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che
DettagliDecreto Semplificazioni Le modifiche alle sanzioni in materia di lavoro
Decreto Semplificazioni Le modifiche alle sanzioni in materia di lavoro Vitantonio Lippolis Responsabile Area Vigilanza 2 - DTL di Modena Le seguenti considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell
DettagliIL LAVORO A TEMPO DETERMINATO NEI DECRETI ATTUATIVI DEL JOBS ACT. Pisa, 9 ottobre Vincenzo Tedesco
IL LAVORO A TEMPO DETERMINATO NEI DECRETI ATTUATIVI DEL JOBS ACT Pisa, 9 ottobre 2015 Vincenzo Tedesco CONTRATTI DI LAVORO SUBORDINATO NON STANDARD CONTRATTI DI LAVORO SUBORDINATO NON STANDARD CONTRATTI
DettagliASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO ANNO 2015: SGRAVIO CONTRIBUTIVO TRIENNALE
ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO ANNO 2015: SGRAVIO CONTRIBUTIVO TRIENNALE DATORI DI LAVORO BENEFICIARI ESONERO CONTRIBUTIVO REQUISITI DIPENDENTE Tutti i datori di lavoro privati (per i datori di lavoro
DettagliNOVITÀ DAL DECRETO SEMPLIFICAZIONI DEL JOBS ACT COSTITUZIONE E GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
Circolare informativa n 6/2015 del 22 Ottobre 2015 Area di interesse: PAGHE E CONTRIBUTI Argomento: NOVITA DECRETO JOBS ACT NOVITÀ DAL DECRETO SEMPLIFICAZIONI DEL JOBS ACT D. Lgs. 14.09.2015, n. 151 -
DettagliLA NUOVA DISCIPLINA DEL CONTRATTO A TERMINE Decreto-legge 19 marzo 2014 n. 34 con le modifiche della legge di conversione
LA NUOVA DISCIPLINA DEL CONTRATTO A TERMINE Decreto-legge 19 marzo 2014 n. 34 con le modifiche della legge di conversione Comunicazione al seminario GiGroup Milano, 12 maggio 2014 L enunciazione della
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 99 15.05.2014 Trattamenti integrativi: validità delle CO La comunicazione preventiva deve avvenire entro le ore 24 del giorno
DettagliLe procedure conciliative in materia di lavoro con l introduzione delle tutele crescenti. (Roberto Camera)
Le procedure conciliative in materia di lavoro con l introduzione delle tutele crescenti (Roberto Camera) 1 ? Tentativo ordinario di conciliazione artt. 409 e ssdel c.p.c. Tentativo di conciliazione per
DettagliLegge n.78/2014, legge delega n.183/214, legge di stabilità 2015 (n.190/2014), dlgs n.22 e n.23/2015
Legge n.78/2014, legge delega n.183/214, legge di stabilità 2015 (n.190/2014), dlgs n.22 e n.23/2015 Lezioni di Giuliano Cazzola, docente Uniecampus, comitato scientifico Adapt, Ceslar Jobs act La riforma
DettagliDiritto del Lavoro Novità e aggiornamenti
C o n v e g n o 11 Luglio 2016 Diritto del Lavoro Novità e aggiornamenti Gli incentivi alle assunzioni Dott. Simone Sbrillo Studio Associato Barillari Lapolla Cavalleri Incentivi alle assunzioni Esonero
DettagliCONDIZIONI PER POTER RICORRERE AL LAVORO INTERMITTENTE
Studio Filippi Consulenti d impresa Viale Dieci Martiri, 37 36100 Vicenza Linea 1: 0444 525824 Linea 2: 0444 231183 Fax: 0444 809824 www.studio-filippi.it Circolare 02 2013 Questa mail è generata da un
DettagliL.R. 18/2005, art. 33, c. 3 B.U.R. 7/12/2005, n. 49. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 novembre 2005, n. 0419/Pres.
L.R. 18/2005, art. 33, c. 3 B.U.R. 7/12/2005, n. 49 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 novembre 2005, n. 0419/Pres. L.R. 18/2005, titolo III, capo I. Regolamento per la concessione di contributi finalizzati
DettagliCircolare N.33 del 4 Marzo 2014
Circolare N.33 del 4 Marzo 2014 Contratti di solidarietà. Dal 2014 l integrazione scende al 70 per cento Gentile cliente, con la presente desideriamo ricordarle che con la legge di stabilità per il 2014
Dettagli32. IL CONTRATTO DI LAVORO INTERMITTENTE
32. IL CONTRATTO DI LAVORO INTERMITTENTE a cura di PIERLUIGI RAUSEI 1. Introduzione Il contratto a chiamata è disciplinato dal Titolo V, Capo I, artt. 33-40 del D. Lgs. n. Con la Circolare n. 4/2005 il
DettagliIl contratto a termine e il part time Milano, 12 ottobre Avv. Giuseppe Bulgarini d Elci
Il contratto a termine e il part time Milano, 12 ottobre 2015 Avv. Giuseppe Bulgarini d Elci La nuova disciplina del lavoro a termine D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, artt. 19-29 Contratto a termine La prima
DettagliSgravio contributivo sulle assunzioni: conviene assumere (e trasformare) entro il
CIRCOLARE A.F. N. 153 del 4 Novembre 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Sgravio contributivo sulle assunzioni: conviene assumere (e trasformare) entro il 31.12.2015 Premessa Con la legge di stabilità per
DettagliFondo di solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionale, per il sostegno dell occupazione e del reddito del personale del credito
Fondo di solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionale, per il sostegno dell occupazione e del reddito del personale del credito PROPOSTA DI RIFORMA Roma, 4 ottobre 2010 INDICE Attuale
DettagliMatricola: Pos.: U.O.:.. Sede:..
Stampare su carta intestata dell Istituto in triplice originale (1 originale per il dipendente: 1 originale per l Ufficio Assunzioni e 1 originale per l Istituto) Prot. n Data Contratto di lavoro a tempo
DettagliStudio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l
News per i Clienti dello studio del 10 Luglio 2014 Ai gentili clienti Loro sedi CCNL TURISMO-CONFCOMMERCIO: come si applica il contratto a termine nel settore del turismo dopo il DL lavoro Gentile cliente,
DettagliTitolo V Tipologie contrattuali a orario ridotto, modulato o flessibile
Titolo V Tipologie contrattuali a orario ridotto, modulato o flessibile Capo I Lavoro intermittente Articolo 33 Definizione e tipologie 1. Il contratto di lavoro intermittente è il contratto mediante il
DettagliCircolare N.60 del 5 Aprile 2013
Circolare N.60 del 5 Aprile 2013 Detassazione premi di produttività. Pubblicato in Gazzetta il DPCM per il 2013 Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che la finanziaria per il 2013 ha riproposto
DettagliLe Circolari della Fondazione Studi
Le Circolari della Fondazione Studi ANNO 2016 CIRCOLARE NUMERO 14 I CORRETTIVI AL COLLOCAMENTO DISABILI 1.Premessa: Il decreto correttivo del Jobs Act Lo scorso 8 ottobre, a seguito della pubblicazione
DettagliOGGETTO: Il contratto di apprendistato professionalizzante: check list
Informativa per la clientela di studio N. 15 del 16.11.2016 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Il contratto di apprendistato professionalizzante: check list Gentile Cliente, con la stesura del presente
DettagliIl contratto di apprendistato
Il contratto di apprendistato Aggiornato a luglio 2012 1 CHE COS È IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO? Il contratto di apprendistato è un contratto di lavoro a contenuto formativo definito a causa mista (lavoro
DettagliCircolare Lavoro ASSUNZIONI AGEVOLATE
Circolare Lavoro ASSUNZIONI AGEVOLATE 03 Marzo 2016 Sempre più consapevoli della forte incidenza che oggi il costo del lavoro ha sul bilancio aziendale, riteniamo utile trasmettervi un breve riepilogo
DettagliCIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti. Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO
CIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO In data 14 settembre 2011 è stato emanato il D.Lgs. n.167 rubricato Testo Unico dell Apprendistato,
DettagliVERBALE D INCONTRO. e le OO.SS. nazionali FP CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FIADEL CISAL
VERBALE D INCONTRO Addi, 15 luglio 2003 tra FISE Federazione Imprese di Servizi e le OO.SS. nazionali FP CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, FIADEL CISAL è stato sottoscritto il presente Verbale col quale le
DettagliUniversità degli Studi Guglielmo Marconi
Luogo e tempo della prestazione di lavoro Luogo della prestazione di lavoro Tempo e luogo di lavoro sono elementi circostanziali della prestazione lavorativa. Il luogo di regola è prescelto o organizzato
DettagliRiforma del mercato del lavoro: restrizioni sulle collaborazioni a partita IVA
CIRCOLARE A.F. N.134 del 27 settembre 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del mercato del lavoro: restrizioni sulle collaborazioni a partita IVA Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliCAPO II Contratto di lavoro a tempo determinato
formativo non sia recuperabile, il contratto è considerato, sin dall origine, come ordinario contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.. Per la violazione delle disposizioni di cui all articolo
DettagliCONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DIRIGENTI. Valido sino al 31/12/2017 CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DIRIGENTI Valido sino al 31/12/2017 CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 (Campo di applicazione, durata, decorrenza) 1. Il contratto collettivo si applica a tutti i dirigenti
DettagliLavoratori salvaguardati dalla riforma Fornero
Lavoratori salvaguardati dalla riforma Fornero Tabella ordinata per provvedimenti legislativi Aggiornamento al 29 dicembre 2013 con le novità apportate dalla Legge di stabilità 2014 (legge n 147 del 27/12/2013)
DettagliCosa cambia per le collaborazioni e le altre forme di lavoro autonomo
Cosa cambia per le collaborazioni e le altre forme di lavoro autonomo Vitantonio Lippolis Le seguenti considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo
DettagliI NUOVI CONTRATTI DI LAVORO. ACCESSORIO TEMPO DETERMINATO COLLABORAZIONI (Relazione di Giuseppe Mongelli) Brescia, 22 marzo 2016
I NUOVI CONTRATTI DI LAVORO ACCESSORIO TEMPO DETERMINATO COLLABORAZIONI (Relazione di Giuseppe Mongelli) Brescia, 22 marzo 2016 I NUOVI CONTRATTI LAVORO ACCESSORIO: FIGURA ACONTRATTUALE NON TIPIZZABILE;
DettagliScheda approfondita LAVORO RIPARTITO
Scheda approfondita LAVORO RIPARTITO Nozione Finalità Ambito soggettivo di applicazione Legenda Contenuto Precisazioni Riferimenti normativi Ambito oggettivo di applicazione Forma Durata Trattamento economico
DettagliGiugno RISORSE SPA - Decreto Legislativo 15 giugno 2015 n.81 -
Giugno 2015 Lo scorso 25 giugno 2015 è entrato in vigore il Decreto Legislativo n.81/2015 il cui scopo principale è quello di riordinare la normativa che disciplina i diversi contratti di lavoro e la normativa
DettagliControlli INPS: se gli sgravi non spettano è meglio procedere con autodenuncia
CIRCOLARE A.F. N. 144 del 20 Ottobre 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Controlli INPS: se gli sgravi non spettano è meglio procedere con autodenuncia Premessa Come noto, nel periodo 2015-2016 si sono susseguiti
DettagliIspezioni e sanzioni per la somministrazione di lavoro a termine
Ispezioni e sanzioni per la somministrazione di lavoro a termine di Pierluigi Rausei * 1. Principali elementi di analisi ispettiva sulla somministrazione a termine riformata Già affiancata al lavoro a
DettagliSomministrazione: davvero ci avviciniamo ai nostri competitors internazionali?
Somministrazione: davvero ci avviciniamo ai nostri competitors internazionali? 1. Tabella di sintesi SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO Disciplina Sì No Causali di ricorso, Spagna Germania, Italia, Olanda, Regno
DettagliAPPALTI: LIMITATA LE RESPONSABILITÀ SOLIDALE TRA APPALTATORE E SUBAPPALTATORE
APPALTI: LIMITATA LE RESPONSABILITÀ SOLIDALE TRA APPALTATORE E SUBAPPALTATORE a cura Federico Gavioli Il decreto legge 3 giugno 2008, n. 97, convertito dalla legge 2 agosto 2008, n. 129, modifica nuovamente
DettagliAGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE PER L ASSUNZIONE DI DONNE O LAVORATORI ULTRACINQUANTENNI
AGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE PER L ASSUNZIONE DI DONNE O LAVORATORI ULTRACINQUANTENNI Con circolare del 24/7/2013, l INPS ha diramato le istruzioni operative per consentire ai datori di lavoro di fruire dell
DettagliOGGETTO: NUOVE SANZIONI IN MATERIA DI LAVORO E LEGISLAZIONE SOCIALE PRIMI CHIARIMENTI MINISTERIALI SULLA LORO APPLICAZIONE
CONFIMI RAVENNA NEWS N. 20 DEL 16/10/2015 SINDACALE E PREVIDENZIALE OGGETTO: NUOVE SANZIONI IN MATERIA DI LAVORO E LEGISLAZIONE SOCIALE PRIMI CHIARIMENTI MINISTERIALI SULLA LORO APPLICAZIONE L art. 22
DettagliESONERO CONTRIBUTIVO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO ANNO 2016
ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO ANNO 2016 Datori di lavoro beneficiari dell esonero contributivo: L incentivo è riconosciuto a tutti i datori di lavoro privati, a prescindere
DettagliUnione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)
Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Determinazione nr. 55 Del 16/02/2015 Risorse Umane OGGETTO: ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO E A TEMPO PARZIALE DI N. 1 UNITA' DI PERSONALE AL P.P.
DettagliCircolare N. 162 del 19 Novembre 2015
Circolare N. 162 del 19 Novembre 2015 Congedi parentali e fruizione oraria: come possono essere utilizzati? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che l INPS, con il messaggio n. 6704
DettagliOggetto: Lavoro Riforma dell apprendistato Chiarimenti Circolare Ministero del Lavoro n. 29 dell
Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica 00198 Roma - via Panama 62 tel.068559151-3337909556 - fax 068415576 e-mail: confetra@confetra.com - http://www.confetra.com Roma, 16 novembre
DettagliSOMMARIO. Parte I CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI E DISCIPLINA DEI LICENZIAMENTI
SOMMARIO Presentazione... V Nota Autori... VII Parte I CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI E DISCIPLINA DEI LICENZIAMENTI Capitolo I CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI E RIORDINO DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI di Pierluigi
DettagliSTUDIO VITALI d o t t o r i c o m m e r c i a l i s t i SONDRIO - Via Ragazzi del 99, 19 Tel. (0342) Fax (0342)
Marco Vitali Mario Vitali Anna Vitali Laura Vitali Lorenza Della Briotta Dottori Commercialisti Revisori Legali STUDIO VITALI d o t t o r i c o m m e r c i a l i s t i 23100 SONDRIO - Via Ragazzi del 99,
DettagliDirezione Centrale Pensioni. Roma, Messaggio n. 105
Direzione Centrale Pensioni Roma, 13-01-2016 Messaggio n. 105 Allegati n.1 OGGETTO: Personale comparto scuola e AFAM, accesso al trattamento pensionistico ai sensi dell art. 1, comma 264 della legge n.
Dettagli1) la semplificazione delle tipologie contrattuali. 2) la promozione del contratto a tutele crescenti.
Le nuove (vecchie) collaborazioni coordinate e continuative dopo il jobs act Fra gli intenti del legislatore del jobs act, come previsto dalla legge delega 183 del 2014, vi era il superamento dei rapporti
DettagliGli. approfondimenti. di Publika LA GESTIONE DELLE ASSENZE PER MALATTIA NEL A cura di Gianluca Bertagna
Gli approfondimenti di Publika LA GESTIONE DELLE ASSENZE PER MALATTIA NEL 2010 A cura di Gianluca Bertagna LA GESTIONE DELLE ASSENZE PER MALATTIA NEL 2010 a cura di Gianluca Bertagna Riportiamo di seguito
DettagliMobilità in deroga alla normativa vigente
WWW.INPS.IT leggi questo articolo in formato PDF Con il decreto interministeriale n. 83473 del 1 agosto 2014 sono stati definiti i criteri da adottare per la concessione degli ammortizzatori sociali in
DettagliSUCCESSIONE DI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO: APPOSITI ACCORDI NEL SETTORE TURISMO E IN QUELLO DEGLI STUDI PROFESSIONALI
SUCCESSIONE DI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO: APPOSITI ACCORDI NEL SETTORE TURISMO E IN QUELLO DEGLI STUDI PROFESSIONALI In merito alla disciplina della successione dei contratti a tempo determinato e,
DettagliArt. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Costituzione del rapporto di lavoro a tempo parziale
Comune di Pompiano Art. 1 - Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le modalità di costituzione e di svolgimento del rapporto di lavoro subordinato con prestazione ridotta -rispetto
Dettaglil Il quadro normativo e contrattuale
GIUGNO 2008 1 l Premessa La recente riforma del rapporto a termine realizzata attraverso le disposizioni introdotte dal protocollo sul welfare 2007 poi tradotto in legge n. 247/2007, ha riproposto il tema
DettagliCircolare N.108 del 28 Giugno 2013
Circolare N.108 del 28 Giugno 2013 Lavoro a chiamata. Dal 3 luglio entrano in vigore le modalità di comunicazione on line e per sms Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che sono state
Dettagli