COMUNE DI PALAGIANO Provincia di Taranto

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1 COMUNE DI PALAGIANO Provincia di Taranto DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 35 Del reg. Data OGGETTO: D. LGS. N. 81/2008 E S.M.I. GESTIONE DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI NEI LUOGHI DI LAVORO. ATTO DI INDIRIZZO PER L ISTITUZIONE ED AVVIO DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA RELATIVO AI DIPENDENTI ED AGLI IMMOBILI DEL COMUNE DI PALAGIANO. L'anno duemilatredici il giorno diciannove del mese di febbraio alle ore 13,00 nella sala delle adunanze del Comune, regolarmente convocata, si è riunita la Giunta Municipale con la presenza del Sindaco Dr. Antonio Tarasco e con l'intervento dei sigg.ri: Presenti Assenti TARASCO Antonio CERVELLERA Vito PETROCELLI Salvatore AMATULLI Michele CAPUTO Mario Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (art. 97 comma 4 lett. a) del D. Lgs. n. 267 del 18/08/2000) il Segretario Comunale Dr. Pietro BALBINO. Il Sindaco, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull'oggetto sopraindicato. LA GIUNTA MUNICIPALE Premesso che, ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs n. 267 del 18/08/2000, sulla proposta della presente deliberazione sono stati espressi i seguenti pareri: - Il responsabile del servizio interessato, Ing. Giuseppe IANNUCCI, per quanto concerne la regolarità tecnica: Favorevole. - Il responsabile di Ragioneria, Dr.ssa Anna RIZZI, per quanto riguarda la regolarità contabile: Favorevole.

2 LA GIUNTA COMUNALE Premesso che L art. 15 del D Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro individua le seguenti misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro: a) valutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza; b) programmazione della prevenzione, mirata ad un complesso che integri in modo coerente nella prevenzione le condizioni tecniche produttive dell'azienda nonché l'influenza dei fattori dell'ambiente e dell'organizzazione del lavoro; c) eliminazione dei rischi e, ove ciò non sia possibile, la loro riduzione al minimo in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico; d) rispetto dei principi ergonomici nell'organizzazione del lavoro, nella concezione dei posti di lavoro, nella scelta delle attrezzature e nella definizione dei metodi di lavoro e produzione, in particolare al fine di ridurre gli effetti sulla salute del lavoro monotono e di quello ripetitivo; e) riduzione dei rischi alla fonte; f) sostituzione di ciò che è pericoloso con ciò che non lo è, o è meno pericoloso; g) limitazione al minimo del numero dei lavoratori che sono, o che possono essere, esposti al rischio; h) utilizzo limitato degli agenti chimici, fisici e biologici sui luoghi di lavoro; i) priorità delle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale; l) controllo sanitario dei lavoratori; m) allontanamento del lavoratore dall'esposizione al rischio per motivi sanitari inerenti la sua persona e l'adibizione, ove possibile, ad altra mansione; n) informazione e formazione adeguate per i lavoratori; o) informazione e formazione adeguate per dirigenti e i preposti; p) informazione e formazione adeguate per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; q) istruzioni adeguate ai lavoratori; r) partecipazione e consultazione dei lavoratori; s) partecipazione e consultazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; t) programmazione delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza, anche attraverso l'adozione di codici di condotta e di buone prassi; u) misure di emergenza da attuare in caso di primo soccorso, di lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori e di pericolo grave e immediato; v) uso di segnali di avvertimento e di sicurezza; z) regolare manutenzione di ambienti, attrezzature, impianti, con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza in conformità alla indicazione dei fabbricanti. Che una prima analisi preliminare dello stato di attuazione delle misure di prevenzione ha evidenziato le seguenti criticità in termini di sistema di gestione della sicurezza: - inesistenza di organigramma dell ente (secondo quanto previsto dal D. Lgs 81/2008 in materia di individuazione dei soggetti responsabili in materia di sicurezza); - assenza di provvedimenti di nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, del Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza, degli addetti al primo soccorso, degli addetti antincendio ed evacuazione; - assenza del Documento di Valutazione dei rischi per la sicurezza sul lavoro; - nessuna evidenza dell esecuzione di attività di formazione e informazione sulla sicurezza ai lavoratori; - carenze relative alle misure di sicurezza, alla dotazione di Dispositivi di Protezione Individuale; - assenza di piani di emergenza e di evacuazione delle strutture;

3 - carenze relativamente alle norme di gestione della sicurezza negli ambienti di lavoro nelle misure di prevenzione e protezione dai rischi. Che pertanto occorre necessariamente pianificare, con urgenza, un insieme di misure ed attività che possano consentire l implementazione di un sistema di gestione della sicurezza adeguato e rispondente alle disposizioni di Legge. Che sulla base dell attività ricognitiva preliminare svolta, sono state definite le seguenti attività necessarie all avvio del predetto sistema di gestione della sicurezza: 1. Individuazione delle figure di riferimento per il sistema comunale di gestione della sicurezza. 2. Esecuzione dei Rilievi strumentali finalizzati alla valutazione dei rischi negli ambienti di lavoro: (rilievi fonometrici, microclimatici, luxometrici, vibrometrici, campi elettromagnetici se necessari). 3. Valutazione dei rischi presenti all interno degli immobili in cui vengono svolte attività direttamente afferenti l Ente, analisi delle attrezzature, delle strumentazioni, e dei mezzi impiegati; predisposizione del Piano Operativo della Sicurezza per le attività svolte all esterno degli immobili comunali. 4. Redazione dei documenti obbligatori richiesti dalla legge, delle elaborazioni tecniche, redazione dei piani di emergenza ed evacuazione. 5. Adozione, secondo una programmazione compatibile con le finanze dell Ente, delle misure preventive e protettive risultanti dalla valutazione dei rischi. Che nell esecuzione delle predette attività è necessario affiancare all Ufficio Gestione del personale ed all Ufficio Tecnico, adeguate professionalità esperte in materia di sicurezza del lavoro, al fine di ottimizzare i tempi di implementazione del sistema nonché fornire agli stessi il necessario supporto operativo, tecnico e strumentale. Considerato che nelle more dell approvazione del Bilancio di previsione per l anno 2013 il Comune di Palagiano può programmare eventuali impegni economici in tal senso esclusivamente nell ambito di quanto stabilito dall art. 163 del T.U.E.L. Individuato a tal fine il Cap Prestazioni di servizi all Ufficio Tecnico del redigendo Bilancio 2013, dal quale è possibile attingere risorse, ai sensi del predetto art. 163 T.U.E.L, per un importo massimo di 3.950,00. Verificato che nell ambito di tale budget economico, è possibile avviare immediatamente le seguenti attività: - redazione documentale, elaborazioni tecniche e redazione dei piani di emergenza ed evacuazione; - studio delle misure tecniche necessarie all adozione delle misure preventive e protettive rinvenienti dalla valutazione dei rischi. Ritenuto necessario ed opportuno l immediato e concreto avvio del procedimento di adeguamento normativo dei luoghi di lavoro di competenza dell Ente. Visto il Dlgs 267/00 Con voti favorevoli ed unanimi, espressi nelle forme di legge, DELIBERA 1. di approvare la premessa narrativa quale parte integrante e sostanziale del presente deliberato, nonché quale motivazione dello stesso; 2. di formulare indirizzo all Ufficio Gestione del personale ed all Ufficio Tecnico, ciascuno per quanto di propria competenza, affinché venga avviato con immediatezza il processo di

4 implementazione di un sistema di gestione della sicurezza adeguato e rispondente alle disposizioni di Legge per quanto attiene i luoghi di lavoro e le attività lavorative direttamente afferenti il Comune di Palagiano; 3. di dare atto che le attività necessarie all avvio del sistema di gestione della sicurezza sono le seguenti: - Individuazione delle figure di riferimento per il sistema comunale di gestione della sicurezza. - Esecuzione dei Rilievi strumentali finalizzati alla valutazione dei rischi negli ambienti di lavoro: (rilievi fonometrici, microclimatici, luxometrici, vibrometrici, campi elettromagnetici se necessari). - Valutazione dei rischi presenti all interno degli immobili in cui vengono svolte attività direttamente afferenti l Ente, analisi delle attrezzature, delle strumentazioni, e dei mezzi impiegati; predisposizione del Piano Operativo della Sicurezza per le attività svolte all esterno degli immobili comunali. - Redazione dei documenti obbligatori richiesti dalla legge, delle elaborazioni tecniche, redazione dei piani di emergenza ed evacuazione. - Adozione, secondo una programmazione compatibile con le finanze dell Ente, delle misure preventive e protettive risultanti dalla valutazione dei rischi. 4. di formulare indirizzo all Ufficio Gestione del personale ed all Ufficio Tecnico affinché le predette attività siano svolte avvalendosi del supporto di una specifica professionalità, al fine di ottimizzare i tempi di implementazione del sistema nonché fornire agli stessi il necessario supporto operativo, tecnico e strumentale. 5. Di dare atto che nelle more dell approvazione del Bilancio di previsione per l anno 2013 il Comune di Palagiano può programmare eventuali impegni economici in tal senso esclusivamente nell ambito di quanto stabilito dall art. 163 del T.U.E.L, e che pertanto nell ambito di tale quadro economico, è possibile avviare immediatamente le seguenti attività: Redazione documentale, elaborazioni tecniche e redazione dei piani di emergenza ed evacuazione; Studio delle misure tecniche necessarie all adozione delle misure preventive e protettive rinvenienti dalla valutazione dei rischi. 6. Di formulare indirizzo affinché le necessarie risorse economiche per l avvio di detta prima fase di implementazione del sistema, siano attinte dal Cap Prestazioni di servizi all Ufficio Tecnico del redigendo Bilancio 2013, per un importo onnicomprensivo pari a 3.950,00. Successivamente su proposta del Sindaco, LA GIUNTA COMUNALE Con separata votazione unanime, favorevole e palese DELIBERA Di rendere il presente deliberato immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell art. 134, 4 comma del Testo Unico 267/00. I lavori della Giunta si concludono alle ore 15,30.

5 Approvato e sottoscritto IL SINDACO Dr. Antonio TARASCO Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti di ufficio ATTESTA - Che la presente deliberazione: E' stata affissa all'albo pretorio on line il giorno 21/02/2013 per rimanervi per quindici giorni consecutivi (art. 124, comma 1 D. Lgs.267 del 18/08/2000) E' stata compresa nell'elenco n in data 21/02/2013 delle deliberazioni comunicate ai capigruppo consiliari (art. 125, D. Lgs.267 del 18/08/2000) Dalla residenza municipale li 21/02/2013 Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti di ufficio ATTESTA - Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno Decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134 comma 3 D. Lgs.267/00); E' stata dichiarata immediatamente esecutiva (art. 134 comma 4 D. Lgs.267/00); Dalla residenza municipale 21/02/2013