L importanza di seguire delle regole Corso base per creare un Trading System in 7 passi

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2 L importanza di seguire delle regole Corso base per creare un Trading System in 7 passi Ciao e benvenuto a questo report creato da PinkTrade (collaboratore del Blog il quale ha voluto dedicarti personalmente questa guida alla creazione di regole meccaniche per operare in borsa anche in modo automatico. E con immenso piacere che voglio spiegarti come tu possa costruire un tuo trading system in soli 7 passi che illustrerò anche con l aiuto dei miei snapshot e così avrai una guida tutorial che ti guiderà alla costruzione del tuo trading system. Primo passo Normalmente l investitore fai da te che si avvicina al trading tende a minimizzare l eventualità che si possa incorrere in perdite anche rilevanti del proprio capitale, in quanto solitamente si è convinti che l idea operativa che ci siamo creati, riguardo allo sviluppo futuro dei mercati, sia la più giusta possibile. Il nostro ego non accetta il fatto che si possa sbagliare e soprattutto non accetta l idea che si possa uscire in perdita da una posizione. I mercati sono caratterizzati da fasi al rialzo alternate a fasi di ribasso, anche se la tendenza principale rimane al rialzo (i mercati sono espressione di un'economia che in ogni caso cresce perché cresce la produttività di lungo periodo). Quando sul mercato vi è eccessiva euforia, i corsi salgono sopra il proprio valore d equilibrio e ciò dura fin quando permane quest euforia. Quando invece subentra il pessimismo, i corsi correggono e scendono al di sotto del proprio valore d equilibrio. L'effetto ultimo è un susseguirsi d onde al di sopra e di sotto al proprio prezzo d equilibrio. Un investitore oculato deve cercare di sfruttare queste onde che caratterizzano il mercato a suo vantaggio. Pag.1

3 Un investitore senza esperienza che decide di entrare in borsa, normalmente lo fa quando il clima d euforia è già avanzato (quando in pratica i MEDIA enfatizzano questo clima), sicché entra al rialzo quando il mercato sta per toccare i suoi massimi. All inizio sembra felice dei propri investimenti perché ne vede salire il valore, ma pian piano il mercato comincia a correggere portando i prezzi al di sotto del prezzo d acquisto. L'investitore a questo punto (ed è qui che interviene il fattore psicologico causa della nostra rovina) rimarrà fermo sulle sue posizioni nella convinzione o nella speranza che i prezzi risaliranno, ma cosi facendo aumenterà le proprie perdite, ossia sarà causa della propria rovina. L Investitore sta facendo il contrario di ciò che converrebbe fare, sta facendo correre le perdite, mentre ciò che si dovrebbe fare è limitare il più possibile le perdite, uscendo dalle posizioni per rientrare ad un prezzo più ragionevole. Quanti di voi si riconoscono in questo tipo d investitore? Siete in buona compagnia, le statistiche affermano che 80% dei partecipanti al mercato perdono i loro capitali a favore del 20% che vincono. Le conclusioni che possiamo trarre da queste considerazioni e che per guadagnare in borsa bisogna avere un approccio psicologico corretto, cercando per quanto possibile di minimizzare le perdite e far correre i profitti. A tutto ciò tuttavia si arriva dopo lunghi anni d esperienza e di perdite di capitali proprio perché una delle cose più difficili da fare è chiudere operazioni in perdita. Il trading system (ossia un insieme di regole e strategie di diverso tipo) a differenza dell'investitore è capace di prendere le sue decisioni sulla base della sola serie dei prezzi, ossia a prescinde dal clima esterno esistente. Un computer non ha sentimenti, non sa cosa sia l euforia o il pessimismo, prende semplicemente le proprie decisioni su parametri oggettivi quali sono i prezzi di mercato, attraverso un algoritmo di calcolo. Pag.2

4 Quindi può accadere che il trading system ci dia un segnale d ingresso, quando magari il clima di fiducia all esterno sia ai minimi, entrando al rialzo quando il mercato è all'inizio della sua fase rialzista, quando cioè si sta creando un clima di fiducia che si manifesta nei prezzi azionari ma non nei media. Dopo tutto l'investitore "tradizionale" affida i propri investimenti a ciò che i media ci comunicano, ma quando questi lo fanno è probabile che siamo alla fine del rialzo. Quindi un computer riesce in questo caso ad entrare ad un prezzo più ragionevole di quanto noi saremmo in grado di fare. Non solo, giacché anche gli ingressi che ci può fornire un computer possono essere sbagliati è necessario adottare delle contromisure, ed ecco perché un trading system oltre che avere dei punti d ingresso deve anche contenere una strategia di gestione delle perdite e delle vincite in maniera del tutto automatica. Deve saper uscire da una posizione perdente prima che l eventuale perdita intacchi troppo il nostro capitale. Oggi è possibile grazie all avvento di internet, interfacciare direttamente questi Trading system ai broker ed eseguire in pochi millisecondi ciò che fino a 10 anni fa richiedeva 2 giorni. Secondo passo Definiti i vantaggi dell uso dei TS (trading system) passiamo ad illustrare come creare, testare ed utilizzare un semplice sistema, anche da parte di chi non è un addetto ai lavori. Una premessa è necessaria, per testare i nostri TS il consiglio è quello di utilizzare un programma di testing. Per il semplice motivo che testare una strategia a mano richiederebbe tempi lunghissimi, invece spendere qualche ora per imparare ad utilizzare un programma di testing, consente in pochi istanti di testare e soprattutto valutare una strategia di trading. Pag.3

5 Il nostro corso avrà fini teorici ed operativi. Affrontare un corso di sola teoria senza nessuna applicazione pratica renderebbe vano il lavoro in quanto dopo pochi giorni i concetti memorizzati sarebbero presto dimenticati. Essendo un corso di base è auspicabile che il nostro TS sia il più semplice possibile, questo però non vuole dire che esso sarà poco robusto, difatti la semplicità non è indice di debolezza. Veniamo ora al nostro TS, questi dovrà avere un timing di ingresso quanto più efficiente possibile ed una gestione delle posizioni in essere, ossia individuare obbiettivi e stop congruenti. Se il nostro sistema per quanto semplice possa essere è in grado di inglobare questi concetti base, presenterà una robustezza sufficiente per poter essere utilizzato. Si vuole comunque sottolineare che il TS si basa sullo sviluppo di un modello basato sui dati passati, quindi per quanto probabile come modello nessuno può assicurarci che il sistema in futuro sia in grado di mantenere le stesse performance, ma in un clima di incertezza come i valori di borsa, avere un metodo sarà sicuramente meglio che entrare in maniera randomitica sul mercato e soprattutto una volta entrati avere una strategia di gestione delle posizioni che prescinde dalle nostra emotività, ma che sia quanto più neutro possibile. Spero con questo di aver stuzzicato la tua curiosità e ti do appuntamento a presto con il proseguo del corso. Pag.4

6 Terzo passo Premessa: Il nostro sistema sarà costruito sul derivato italiano (FTSE Mib FUTURE). I vantaggi nell usare i derivati consiste principalmente nel riuscire ad assumere sia posizioni al rialzo (LONG) sia posizioni al ribasso (SHORT). Scommettiamo cioè sul rialzo e sul ribasso dei corsi azionari, cosa che normalmente non pensiamo. Infatti un investitore alle prime armi probabilmente comprerà azioni, ossia scommetterà esclusivamente sul futuro rialzo dei corsi, ma così facendo si precluderà la possibilità di guadagnare anche quando la borsa scende. Un altro vantaggio nell uso dei derivati sta nell utilizzo della leva finanziaria, ossia per semplificare: se l indice chiude la giornata con un rialzo dell 1% e noi siamo andati Long con un FTSE Mib future il guadagno sarà del 5%, in questo caso si dice che stiamo operando con leva 5. Capisci che se sbagliamo 20 operazioni consecutive perdiamo tutto il capitale, sicché al leva finanziaria può essere nostra alleata, ma anche il nostro peggior nemico. Ma torniamo alla costruzione del nostro sistema di trading. Innanzitutto per costruire il nostro TS dovremmo definire dei punti d ingresso e questi dovranno essere più efficienti possibili. Mi spiego meglio, se apriamo una posizione al rialzo (LONG) questi deve essere quanto più possibile vicino ai minimi dell onda, ricordate in precedenza quando ho detto che la borsa è un alternarsi si onde al rialzo ed al ribasso? Dovremo quindi cercare di entrare al rialzo sui minimi dell onda ed entrare al ribasso sui massimi. Sia inteso che questo è un modo di operare che normalmente viene definito trend following. Questo tipo di sistemi presenta la caratteristica di avere un numero di operazioni vincenti pari a circa il 30% del totale, ed un rapporto Pag.5

7 vincite/perdite superiore a 2, mi riservo con il proseguo del corso di far comprendere meglio questi concetti. Precisiamo che difficilmente un sistema di trading ci farà entrare ai minimi ed ai massimi delle onde. Un indicatore essendo una formula derivata dovrà per forza di cose essere ritardato rispetto alla serie su cui è calcolato, tuttavia la media mobile riesce a dare buone soddisfazioni, SE BEN CALIBRATA e pur essendo in ritardo rispetto al fenomeno sottostante. Utilizzeremo al nostro scopo una media mobile esponenziale. Il programma che useremo per costruire e testare il nostro modello è chiamato TRADE STATION. Questo programma presenta il vantaggio di avere un linguaggio di programmazione interno attraverso il quale poter costruire i nostri algoritmi che altro non sono una serie di istruzioni mediante le quali codifichiamo la nostra strategia. Aprendo trade station esso si presenterà in questo modo: Pag.6

8 Apriamo una nuova chart su cui caricare la serie storica dell SPMIB Future, per questo scopo procuratevi una serie storica lunga a 5 minuti, vi sono numerosi siti su cui e possibile comprarla. La serie storica deve essere lunga perché un modello per essere robusto deve basarsi su almeno 800 trade. Apriamo una parentesi su questo argomento in quanto si tratta di una questione delicata. Spesso e volentieri vengono presentati sistemi che mostrano performance favolose, ma andando ad analizzarli in maniera analitica ci accorgiamo che il numero di trade che hanno generato sullo storico sono pochi (questo accade soprattutto su serie storiche daily), il consiglio è in questo caso ti prendere il sistema con le pinze, in quanto un modello per essere considerato accettabile deve essere basato un numero di trade statisticamente accettabile, quindi un consiglio: quando guardate i report dei sistemi, verificate che il numero dei trade sia significativo. Pag.7

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12 Arrivati a questo punto dovresti aver caricato una chart con la serie storica del nostro derivato. Quarto passo Passiamo adesso a sviluppare il nostro sistema in easy language. Dal menu GO, apriamo easy language power editor. Dal menu file, creiamo un nuovo signal e gli assegniamo il nome di mediace. Pag.11

13 Adesso viene la parte più difficile per chi non ha dimestichezza con la programmazione, ma cercheremo di procedere per piccoli passi. L obbiettivo è quello di creare un sistema che utilizzi una media mobile esponenziale per il timing, al fine di ridurre il numero di falsi segnali alla media mobile sarà aggiunto un semplice filtro. Esempio supponiamo che la media mobile valga , il nostro sistema entrerà long se il prezzo va sopra quota il nostro filtro, ovvero andrà short sotto quota il nostro filtro. Questo semplice accorgimento presenta vantaggi e svantaggi, da una parte riduce il numero di trade, ma dall altro, aumenta il nostro drawdown (mi riservo di spiegare questo importantissimo concetto quando arriveremo ad analizzare il system report del nostro sistema). Pag.12

14 Quindi, al nostro programma dovremmo dire: Se (il prezzo di chiusura) (supera al rialzo) (la media + filtro) allora compra al (prezzo di chiusura) Questa istruzione in easy language si traduce in questo modo if c cross over xaverage(c,lung) + filtro then begin buy at close; end; prestate ora attenzione: if (se) c (prezzo di chiusura) cross over (supera al rialzo) xaverage(c,lung) (media esponenziale sulle chiusure con lunghezza pari a lung) + filtro then begin (allora fai questo) buy at close (compra a chiusura). End (chiudi il ciclo begin) Con queste tre semplici righe abbiamo detto a trade station di comprare ogni qual volta il nostro prezzo supera al rialzo la media + un filtro. Lo stesso dovremmo fare per lo short if (se) c (prezzo di chiusura) cross under (supera al ribasso) xaverage(c,lung) (media esponenziale sulle chiusure con lunghezza pari a lung) - filtro then begin (allora fai questo) sell at close (vendi a chiusura). End (chiudi il ciclo begin) Pag.13

15 Finito. Come vedi un codice molto semplice, non ci resta che applicarlo alla nostra serie storica e vedere cosa avrebbe prodotto in 13 anni di trading. Tuttavia questo codice andrebbe completato introducendo ulteriori regole al fine di migliorarne i risultati. Farò vedere successivamente come cambiano le performance dei sistemi una volta introdotte queste modifiche. Pag.14

16 Quinto passo Torniamo al nostro sistema: una volta creato il signal dobbiamo creare una strategy ed inglobarvi il nostro signal. Dal menu go, apri trade station builder ed assegna un nome Clicca su add ed inserisci il signal precedentemente creato. A questo punto ritorna in trade station e dal menu insert inserisci la startegy. Questo e il risultato ottenuto su trade station: Pag.15

17 A questo punto dal menu view, apri lo strategy performance report. Pag.16

18 Cominciamo ad analizzare le voci contenute nel report: Total Net Profit euro realizzati in 13 anni Total of Trade numero totali di operazioni Percent profitable 27.88% (ricordate quando vi ho detto che un trend following fa circa il 30% dei trade in profitto). Ratio avg win/avg loss 3.26 rapporto tra vincita media e perdita media Max intraday drawdown euro Vediamo anche l equity line, ossia la nostra curva dei profitti e delle perdite nel tempo. Per essere utilizzabile deve avere un andamento crescente con bassa deviazione standard. Deve cioè salire senza grossi scossoni. Pag.17

19 Un occhio ben allenato, da una semplice occhiata all equity line riesce a capire se il sistema è utilizzabile o meno. Vedi il picco intorno a quota euro, da esso ritracciamo di ben euro per poi riprendere la corsa al rialzo che dura fino a giorni nostri. Perché è importante vedere il drawdown del sistema prima del net profit? Perché il drawdown ci dice quanto ha perso consecutivamente il sistema e se partendo con un capitale di euro può succedere che malgrado il sistema sia profittevole, ad un certo momento non sarà più in grado di esserlo perché avremo finito i nostri capitali. Pag.18

20 Quindi, onde avere un approccio prudente, di solito si utilizza il sistema con un capitale pari al doppio del nostro drawdown, badate bene quel drawdown si è verificato una sola volta in 13 anni, ma siccome la sfortuna ci vede benissimo sarebbe prudente non partire sotto capitalizzati. Purtroppo questo aspetto viene molte volte sottovalutato dagli investitori, ma ricorda che stiamo operando con sistemi che fanno uso di leva finanziaria ed il rischio di rovina è sempre dietro l angolo. In questo caso quindi, dovremmo partire con un capitale di euro. Adesso valutiamo il ritorno annuo del sistema: Pag.19

21 Sesto passo Adesso facciamo un passo in avanti per avvicinarci alla realtà. Al nostro modello mancano le commissioni e lo slippage. Per le commissioni penso che non ci sia nulla da dire. Soffermiamoci invece sul concetto di slippage, ossia lo scarto tra il prezzo di esecuzione di un ordine rispetto al prezzo richiesto dall operatore, in genere determinato da condizioni di fast market o da ritardi materiali nella trasmissione degli ordini. Adesso vediamo come cambiano le performance se aggiungiamo un costo complessivo di 50 euro dovuto alla somma di commissioni e slippage. Da format strategy in commission aggiungi 50 euro. Pag.20

22 Ecco come diventa il nostro report: Come vedi il drawdown è salito ed è sceso il net profit. In questo caso il capitale iniziale necessario è salito a euro (2 volte il drowdown). Pag.21

23 Analizziamo l equity e il ritorno periodico annuale: Pag.22

24 Come vedi, adesso si presentano anni in cui perdiamo capitale, quanti di noi psicologicamente sono disposti a sopportare sistemi che dopo un anno subiscono perdite? Nel complesso al netto dei costi un sistema del genere ha un ritorno medio annuo del 30%, certo molto di più di quello che si solito otteniamo da investimenti alternativi, ma forse non abbastanza da giustificare il fatto che per fare questi profitti dovremo dedicare ogni giorno della nostra vita a questa attività. Esistono professionisti che sono in grado di offrire l automazione dei sistemi (società come Tradingmatica certificano i risultati ed offrono il loro know-how), basta affidargli il codice in oggetto e sarà il computer a realizzare automaticamente tutti i segnali generati dal sistema. Pag.23

25 L utilizzatore non dovrà fare altro che controllare il suo conto da casa. Settimo passo Definito come una semplice strategia, possa comunque essere profittevole, proseguiamo lo sviluppo dei ts aggiungendo al codice precedentemente sviluppato, ulteriori regole che definiscono una volta entrati in posizione l individuazione di un obbiettivo ed uno stop. Su questi concetti ho avuto modo di spiegarmi in precedenza. Vediamo a questo punto come cambia il sistema precedente. Ecco il system report a cui ho aggiunto direttamente le commissioni e lo slippage pari a 50 euro Pag.24

26 Come puoi vedere, aggiungendo una semplice gestione del denaro al sistema precedente, migliorano comunque le nostre performance. I ritorni annuali diventano: Ora manca un tassello per completare il discorso. Pag.25

27 Fino ad ora abbiamo ragionato di operare sempre con un contratto, ma nulla ci vieta di aumentare i contratti man mano che aumenta il nostro capitale. Questa strategia se realizzata con metodo e con un sistema robusto, permette alle nostre performance di salire anche di molto. Spero che questi 7 passi ti siano utili per la costruzione del tuo trading system e del tuo successo nei mercati finanziari. Se vuoi contattarmi puoi farlo attraverso il sito oppure a questa mail dove provvederanno ad avvisarmi info@comeinvestireoggi.com Un caro saluto Pinktrade Pag.26