PROGETTO PRODUZIONI CONTROLLATE
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- Tommaso Massa
- 7 anni fa
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1 PROGETTO PRODUZIONI CONTROLLATE Le indicazioni riportate nella seguente nota tecnica fanno riferimento alle disposizioni contenute nei Disciplinari di Produzione Integrata della Regione Emilia-Romagna. Ricordiamo che la nota tecnica sarà sempre presente sul nostro sito Internet al seguente indirizzo: Attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti fitosanitari (dosaggi ad ettolitro, dosaggi ad ettaro, quantità di miscela distribuibile per ettaro, intervalli fra i vari trattamenti, epoche di intervento, ecc.). AVVISO AI SOCI PRODUTTORI DI PESCHE/NETTARINE, MELE E PERE In base ai diversi capitolati di fornitura che Agrintesa ha siglato con importanti clienti della Grande Distribuzione estera e sulla base delle nuove disposizioni di legge sui residui ammessi, sono previste limitazioni nell uso di alcuni prodotti fitosanitari. Si invitano tutti i soci produttori di PESCHE/NETTARINE, MELE e PERE a rispettare le seguenti indicazioni: - escludere totalmente l uso di prodotti a base di Clorpirifos etile nella difesa di pesche/nettarine, mele del gruppo Gala, pere precoci (compresa William); - non utilizzare prodotti a base di Clorpirifos etile nella difesa delle pere Abate Fetel e delle mele Modì, Granny Smith, Fuji, Pink Lady - Rosy Glow a meno di 100 giorni dalla raccolta. Per ogni ulteriore chiarimento e per un adeguata gestione dei protocolli di difesa contattare l Ufficio Tecnico. CIMICI (cimici verdi, cimici grigie, cimici delle bacche, cimice asiatica). Si raccomanda di porre la massima attenzione oltre che al frutteto anche alle coltivazioni limitrofe, particolarmente medica, siepi e incolti, specialmente dopo sfalci. Nei rilievi potremmo trovare la presenza degli adulti, delle ovature e delle forme giovanili. Pur essendo stati segnalati alcuni casi di presenza di cimice asiatica nella nostra provincia, non siamo al momento nella situazione ad elevato rischio, come nei frutteti modenesi, reggiani o bolognesi dove la coltura maggiormente colpita resta il pero. Tutte le colture possono essere interessate dall attacco delle cimici e le alterazioni che le punture delle cimici comportano sulle drupacee, sono le medesime ravvisate sul pero, per cui l attento monitoraggio aziendale risulta fondamentale. Si ricorda che nelle strategie di difesa fitosanitaria previste, sono disponibili diverse molecole che hanno dimostrato di avere attività collaterale verso questi insetti (es. clorpirifos metile, etofenprox, acetamiprid, ecc.) il cui impiego dovrà essere attentamente valutato in funzione della situazione rilevata in campagna. CIMICE ASIATICA (Halyomorpha halys). Sono già state segnalate presenze importanti nelle province di MODENA e BOLOGNA soprattutto su PERO ma anche su SUSINO e CILIEGIO. Nella provincia di RAVENNA, nella zona di Boncellino è stato rilevato un focolaio preoccupante su PESCO e PERO. SI RACCOMANDA DI CONTATTARE IMMEDIATAMENTE L UFFICIO TECNICO NEL CASO DI RILEVAMENTI DI CIMICI SOSPETTE. DEROGA: è stata concessa deroga valida per l intero territorio della Regione Emilia-Romagna per l esecuzione di un ulteriore trattamento con insetticidi neonicotinoidi (uno in alternativa fra Thiametoxam, Imidacloprid e Clothianidin) per il controllo di reinfestazioni di afidi e per contenere la contemporanea presenza di popolazioni di CIMICE ASIATICA (Halyomorpha halys) su PERO.
2 PESCO CICALINE. Sono segnalate elevate presenze. In caso di forte infestazione, in particolare su piante in allevamento, trattare con Rufast E-Flo dose ml/hl e non oltre 300 ml/ha (p.a. Acrinatrina, max 1 tratt./anno, 7 gg. di carenza). CIDIA MOLESTA. Si consiglia di trattare ancora su piante in allevamento con Laser o Spintor dose 30 ml/hl (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno, 7 gg. di carenza) oppure con Affirm dose 300 g/hl (p.a. Emamectina, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza). MIRIDI e CIMICI. Intervenire in particolare su piante in allevamento con Trebon Up dose 50 ml/hl (p.a. Etofenprox, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza), con attività anche su CIDIA MOLESTA, CICALINE e CIMICE VERDE). CILIEGIO CILINDROSPORIOSI. In caso di presenza intervenire dopo la raccolta con Syllit 355 SC dose ml/hl e 1,9 litri/ha (p.a. Dodina). RAGNETTO ROSSO. In caso di infestazioni contattare il tecnico di riferimento. ALBICOCCO CICALINE. Sono segnalate forti presenze. Fare attenzione in modo particolare agli impianti giovani. L uso di Thiacloprid o Etofenprox contro ANARSIA è attivo anche contro questa avversità. SUSINO CICALINE. Sono segnalate elevate presenze. In caso di forte infestazione trattare con Rufast E-Flo dose ml/hl e non oltre 300 ml/ha (p.a. Acrinatrina, max 1 tratt./anno, 7 gg. di carenza). RUGGINE. Intervenire su varietà sensibili alla presenza delle prime pustole. Il tebuconazolo (max. 2 tratt./anno) impiegato in funzione MONILIA è attivo anche contro questa avversità. PERO TICCHIOLATURA ESTIVA. Intervenire in concomitanza di bagnature importanti con Bellis dose 55 g/hl (p.a. Pyraclostrobin + Boscalid, max 3 tratt./anno, 7 gg. di carenza, max 4 tratt./anno tra Fontelis, Luna Experience e Cantus/Bellis applicati in 2 blocchi divisi da un intervallo con 3 prodotti a diverso meccanismo d azione) attivo anche su MACULATURA BRUNA oppure con Poltiglia Disperss dose g/hl (p.a. Solfato di rame, 7 gg. di carenza, distanziare di almeno 10 giorni da prodotti a base di Tiram e 5 giorni da Foseti Al e valutare l eventuale fitotossicità su cv. a buccia liscia, max 6 kg di sostanza attiva rame/ha/anno), attivo anche su MACULATURA BRUNA e COLPO DI FUOCO BATTERICO. COLPO DI FUOCO BATTERICO. Eliminare le fioriture secondarie. Intervenire negli appezzamenti a rischio entro 24 ore dalla pioggia o grandine con Poltiglia Disperss dose g/hl (p.a. Rame solfato, distanziare di almeno 10 giorni da prodotti a base di Tiram e 5 giorni da Foseti Al e valutare l eventuale fitotossicità su cv. a buccia liscia, max 6 kg di sostanza attiva rame/ha/anno) attivo anche su MACULATURA BRUNA e TICCHIOLATURA ESTIVA. MACULATURA BRUNA. Sulle cv. sensibili e con condizioni favorevoli alla malattia intervenire con Cantus o Filan WG dose 27 g/hl e 0,4 kg/ha (p.a Boscalid, max 3 tratt./anno tra Cantus/Filan WG e Bellis, max 4 tratt./anno tra Fontelis, Luna Experience e Cantus/Bellis/Filan applicati in 2 blocchi divisi da un intervallo con 3 prodotti a diverso meccanismo d azione, 7 gg. di carenza). DEROGA: è stata concessa deroga valida per l intero territorio della Regione Emilia-Romagna per l esecuzione di un secondo intervento con un piretroide (Etofenprox o Deltametrina o Beta-cyflutrin uno in alternativa fra loro) per il controllo delle infestazioni di CIMICE ASIATICA (Halyomorpha halys) su cv. di pero tardive raccolte dopo Williams rossa.
3 CARPOCAPSA. Dove si è superata la soglia di 2 adulti per trappola in una o due settimane intervenire 6 giorni dopo il superamento della soglia con Laser o Spintor dose 30 ml/hl (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno, 7 gg. di carenza) oppure con Affirm dose 300 g/hl e 4 kg/ha (p.a. Emamectina, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza). PSILLA. In questa fase sono da preferire i lavaggi oppure, in forte presenza di uova gialle - neanidi, intervenire con Cal-Ex 1.9 EW dose 100 ml/hl e 1-1,2 litri/ha (p.a. Abamectina, max 2 tratt./anno, 3 gg di carenza). L eventuale intervento e la tempistica vanno valutati a seconda della situazione. MOSCA DELLA FRUTTA. Nelle aziende solitamente infestate iniziare il monitoraggio mediante trappole per verificare la presenza. In caso di catture contattare il tecnico di riferimento. MELO TICCHIOLATURA. In assenza di macchie, non sarà più necessario trattare. Negli impianti colpiti mantenere la copertura in concomitanza di bagnature importanti, intervenendo con Delan 70 WG dose 100 g/hl (p.a. Dithianon, max 12 tratt./anno tra Dithianon e Captano, max 14 tratt./anno su cv. raccolte da Golden in poi, 21 gg. di carenza) oppure con Merpan 80 WDG dose 150 g/hl e 2 kg/ha dal 06/06 (p.a. Captanomax 12 tratt./anno tra Delan e Merpan per le cv. raccolte prima di Golden e max 14 tratt./anno da Golden in poi, 21 gg. di carenza) oppure con Bellis dose 55 g/hl (p.a. Pyraclostrobin + Boscalid, max 3 tratt./anno, 7 gg. di carenza, max 4 tratt./anno tra Fontelis, Luna Experience e Bellis applicati in 2 blocchi divisi da un intervallo con 3 prodotti a diverso meccanismo d azione); con Captano fare attenzione alla fitotossicità: distanziarne l eventuale impiego di almeno 20 giorni dall impiego di oli minerali e zolfo; non miscelare con Poltiglie Bordolesi e prodotti in formulazione EC. Intervenire possibilmente in preventivo sulle piogge. DEROGA: è stata concessa deroga valida per l intero territorio della Regione Emilia-Romagna per l esecuzione di due ulteriori interventi di copertura con Captano e Dithianon (in alternativa fra loro) per la difesa del melo e del pero dalla ticchiolatura. GLOEOSPORIUM. La malattia è particolarmente pericolosa per alcune varietà. Si rende necessario trattare le cv. Modì e Pink Lady, preferibilmente prima di una pioggia. Il protocollo di difesa prevede la partenza a circa giorni dalla raccolta con un primo intervento di Geoxe dose 30 g/hl e 0,45 kg/ha (p.a. Fludioxonil, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza) seguito da applicazioni di Merpan 80 WDG dose 150 g/hl e 2 kg/ha dal 06/06 (p.a. Captano; 21 gg. di carenza, max 12 tratt./anno tra Delan e Merpan per le cv. raccolte prima di Golden e max 14 tratt./anno da Golden in poi) con cadenze di 8-10 giorni. Terminare la difesa in pre-raccolta con Geoxe dose 30 g/hl e 0,45 kg/ha. CARPOCAPSA. Dove si è superata la soglia di 2 adulti per trappola in una o due settimane intervenire 3 giorni dopo il superamento della soglia con Calypso dose 25 ml/hl (p.a. Thiacloprid, max 1 tratt./anno, 14 giorni di carenza) attivo anche nei confronti di CICALINE e CIMICE VERDE oppure dopo 6 giorni con Spada WDG dose 319 g/hl e max 3,19 kg/ha (p.a. Fosmet, max 2 tratt./anno e max 5 tratt./anno fra Clorpirifos Etil, Clorpirifos Metil e Fosmet, acidificare l acqua) oppure con Laser o Spintor dose 30 ml/hl (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno, 7 gg. di carenza) oppure con Affirm dose 300 g/hl e 4 kg/ha (p.a. Emamectina, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza) oppure con Trebon Up dose 50 ml/hl (p.a. Etofenprox, max 1 tratt./anno, 7 gg. di carenza, attivo anche nei confronti di METCALFA, CICALINE e CIMICE VERDE). CIDIA MOLESTA. Sono stati rilevati alcuni danni alla raccolta su pero. Trattare in preraccolta. I principi attivi consigliati per CARPOCAPSA sono attivi anche su questo insetto. CICALINE. Trattare in caso di necessità (le infestazioni stanno aumentando in particolare su Granny Smith) con Trebon Up dose 50 ml/hl (p.a. Etofenprox, max 1 tratt./anno, 7 gg. di carenza). AFIDE LANIGERO. In certi casi si stanno vedendo reinfestazioni (la soglia di intervento è 10 colonie vitali su 100 organi): intervenire con Pirimor 17.5 dose g/hl e 2,2 kg/ha (p.a. Pirimicarb, max 1 tratt./anno, 7 gg. di carenza). BUTTERATURA AMARA. Trattare con Neobit dose 800 g/hl (cloruro di calcio) per continuare fino alla raccolta ad intervalli di giorni. Non miscibile con fungicidi ed insetticidi. MOSCA DELLA FRUTTA. Nelle aziende solitamente infestate iniziare il monitoraggio mediante trappole per verificare la presenza. In caso di catture contattare il tecnico di riferimento.
4 ACTINIDIA METCALFA. In caso di presenza intervenire con Trebon Up dose 50 ml/hl (p.a. Etofenprox, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza), attivo su CIMICE VERDE. KAKI METCALFA. In caso di presenza intervenire con Trebon Up dose 50 ml/hl (p.a. Etofenprox, max 1 tratt./anno contro questa avversità, tra metcalfa e mosca max 1 tratt./anno, 7 gg. di carenza) attivo su CIMICE VERDE. COCCINIGLIE. In caso di presenza accertata contattare il tecnico di riferimento. VITE Attenzione: al fine di non incorrere in problemi di carattere residuale sui mosti o sul vino è obbligatorio sospendere le applicazioni di prodotti fitosanitari a base di FOLPET, PENCONAZOLO e BUPIRIMATE. PERONOSPORA. Continuare la difesa solo negli impianti in allevamento impiegando Poltiglia Manica o Poltiglia Disperss dose g/hl (p.a. Rame solfato, 20 gg. di carenza il primo, 5 gg. di carenza il secondo, max 6 kg di sostanza attiva rame/ha/anno) applicati in preventivo sulle piogge. BOTRITE. Sono segnalate diverse infezioni, spesso innescate da infestazioni di TIGNOLETTA. Valutare attentamente la situazione con il tecnico di riferimento. Alcuni preparati microbiologici possono limitare lo sviluppo del fungo ad inizio infezione. Trattare con Karma dose 500 g/hl (p.a. Bicarbonato di Potassio, 1 gg. di carenza) oppure con Amylo X dose 1,5-2,5 kg/hl (p.a. Bacillus amyloliquefaciens, 3 gg. di carenza). Si ricorda che su questa avversità il disciplinare prevede l esecuzione di max. 2 tratt./anno. IRRIGAZIONE Di seguito riportiamo i volumi indicativi per questo periodo. SPECIE Q.li/Ha DI ACQUA DA APPORTARE PER GIORNO Actinidia Albicocco - Susino - Pesco Kaki - Melo - Pero Vite (escluso vigneti vigorosi e terreni freschi) Nelle giornate con clima asciutto e ventilato aumentare i quantitativi del 15-20%.
5 NOTA TECNICA DELLA CONCIMAZIONE Produzione controllata Il Disciplinare di Produzione Integrata prevede che la concimazione si regoli in base a delle dosi definite standard per i tre elementi (N, P, K) e per specie. Tali quantitativi, ritenuti sufficienti in condizioni di normalità, possono essere aumentati, fino a raggiungere valori massimi calcolati per ogni specie in relazione al variare dalla normalità di alcune condizioni agronomiche e varietali che possono influire sulle necessità nutrizionali delle piante. Allo stesso modo i valori standard si devono diminuire quando tali variazioni dalla normalità lo prevedano. Nelle tabelle sottostanti si riporta lo schema dei valori standard e dei possibili aumenti. A seguire si elencano le motivazioni ammesse per poter aumentare gli apporti di concime. AZOTO Produzione standard (t/ha) Dose standard Incremento massimo potenziale Incremento produzioni superiori allo standard Actinidia Albicocco Susino Ciliegio Kaki Melo Pero Pesco Vite alta produzione Vite media-bassa produzione Condizione Incremento Scarsa dotazione di Sostanza Organica. 20 Scarsa attività vegetativa. 20 Forte dilavamento invernale (pioggia superiore ai 300 mm nel periodo ottobre-febbraio). 15 Per susino, per cv. medio-tardive e tardive (da Friar in poi). 20 Per pesco, per cv. medio-tardive e tardive (da Stark Red Gold in poi). 20 Solo per vite alta produzione, con inerbimento permanente. 20 Per vite alta produzione, in caso di cv ad elevata esigenza di N. 20 Per pero per impianti a densità>3000 piante/ha 30 FOSFORO Apporto in condizioni standard Dotazione molto scarsa scarsa normale elevata Incremento potenziale POTASSIO Apporto in condizioni standard Dotazione scarsa normale elevata Incremento potenziale Actinidia Albicocco Susino Ciliegio Kaki Melo Pero Pesco Vite alta prod Vite bassa prod
6 Condizione Terreni ad elevato tenore di calcare attivo Scarsa dotazione di sostanza organica Incremento per produzioni superiori allo standard Incremento FOSFORO 20 * 30 (kiwi) 10 20(kiwi) Incremento POTASSIO Actinidia Albicocco Susino Ciliegio Kaki Melo Pero Pesco Vite alta produzione Vite media bassa produzione *Eccetto kaki - - PIANTE IN ALLEVAMENTO AZOTO Allevamento 1 anno Allevamento 2 anno Actinidia Albicocco Susino Ciliegio Kaki Melo 40 60* Pero 40 60** Pesco Vite alta produzione Vite media-bassa produzione FOSFORO Allevamento 1 anno (kaki) Allevamento 2 anno (per kaki) POTASSIO Allevamento 1 anno 20 30(kaki) * Per melo in allevamento al 2 anno: Azoto elevabile a 80 kg/ha in caso d inizio produzione. Fosforo elevabile a 40 kg/ha in caso d inizio produzione. Potassio elevabile a 90 kg/ha in caso d inizio produzione. **Per pero in allevamento al 2 anno: Azoto elevabile a 80 kg/ha in caso d inizio produzione. Potassio elevabile 90 kg/ha in caso d inizio produzione. Allevamento 2 anno 40 50(kaki)
7 Indicazioni di carattere generale per la concimazione degli impianti frutti-viticoli Concimazione AZOTATA. Epoche di distribuzione e quantità di fertilizzante. Fase fenologica % del totale da distribuire Da caduta petali a ingrossamento frutti (drupacee e pomacee) Da foglie distese a caduta petali (kiwi, kaki, vite) 35% Da ingrossamento frutti a pre-raccolta 45% settembre (drupacee, pomacee, vite) 10 ottobre (kiwi, kaki) 20% Per distribuire uniformemente le quantità di concime nei periodi indicati in tabella, è necessario l uso corretto della fertirrigazione. Coloro che utilizzano la distribuzione del concime in copertura dovranno distribuire, all inizio delle fasi fenologiche indicate, la quota di concime relativa a quel periodo ricordando di non superare la dose massima di 60 kg/ha di AZOTO per singolo intervento. Concimi azotati consigliati per apporti in copertura: Nitrato Ammonico 27% Concimi azotati consigliati per fertirrigazione: Nitrato ammonico 34%, (liquido), Urea In alternativa è possibile sostituire la concimazione di copertura a base azotata con concimi complessi (es oppure ) avendo cura di tener conto dei limiti imposti, per la parte azotata, sopra indicati. Concimazione con FOSFORO e POTASSIO La fertirrigazione è in grado di garantire la massima efficacia degli elementi Fosforo e Potassio. L epoca consigliata per la concimazione con Fosforo, su drupacee e pomacee, inizia da caduta petali fino ad ingrossamento frutti, mentre per kiwi, vite e kaki inizia da germogliamento fino a caduta petali. Per quanto riguarda l apporto di Potassio, il periodo consigliato inizia da ingrossamento frutti fino alla fase di preraccolta senza distinzione di specie. Concimi consigliati: Fosfato monoammonico (MAP) Nitrato di Potassio Urea fosfato Solfato potassico solubile In alternativa è possibile impiegare prodotti fertirriganti complessi preformulati con composizione variabile a seconda della fase fenologica delle specie di riferimento (durante lo sviluppo vegetativo es ; durante ingrossamento dei frutti e maturazione es ). Questi prodotti presentano l indiscutibile vantaggio di non incorrere in problemi di miscelazione all interno del fertirrigatore.
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