Un sistema di interazione uomo-robot per compiti di manipolazione mobile basato su realtà virtuale
|
|
- Oliviero Pala
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Un sistema di interazione uomo-robot per compiti di manipolazione basato su realtà virtuale Tesi di laurea di: Relatore: Chiar.mo Prof. Stefano Caselli Correlatore: Dott. Ing. Jacopo Aleotti Università degli Studi di Parma Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Anno Accademico
2 Robotica di Servizio Modelli di programmazione Sommario 1 Introduzione Robotica di Servizio Modelli di programmazione 2 Guanto e Tracker Base e robot manipolatore Architettura Software 3 4 5
3 Robotica di Servizio Modelli di programmazione Le dicoltà nella programmazione dei robot Obiettivo Realizzazione di robot autonomi Problemi Non idealità dei sistemi robotici Ambienti non completamente noti Necessità di un elevato grado di precisione Possibile alternativa Sistemi di interazione uomo-robot
4 Robotica di Servizio Modelli di programmazione Le dicoltà nella programmazione dei robot Obiettivo Realizzazione di robot autonomi Problemi Non idealità dei sistemi robotici Ambienti non completamente noti Necessità di un elevato grado di precisione Possibile alternativa Sistemi di interazione uomo-robot
5 Robotica di Servizio Modelli di programmazione Le dicoltà nella programmazione dei robot Obiettivo Realizzazione di robot autonomi Problemi Non idealità dei sistemi robotici Ambienti non completamente noti Necessità di un elevato grado di precisione Possibile alternativa Sistemi di interazione uomo-robot
6 Robotica di Servizio Robotica di Servizio Modelli di programmazione Requisiti Devono poter essere controllati da operatori non esperti Interfacce semplici e intuitive Devono prevedere il ltraggio dei comandi degli utenti Eliminare i comandi pericolosi e ricevere comandi intermittenti Devono comunicare all'utente in modo naturale le loro intenzioni Possono essere parzialmente autonomi
7 Robotica di Servizio Robotica di Servizio Modelli di programmazione Requisiti Devono poter essere controllati da operatori non esperti Interfacce semplici e intuitive Devono prevedere il ltraggio dei comandi degli utenti Eliminare i comandi pericolosi e ricevere comandi intermittenti Devono comunicare all'utente in modo naturale le loro intenzioni Possono essere parzialmente autonomi
8 Robotica di Servizio Robotica di Servizio Modelli di programmazione Requisiti Devono poter essere controllati da operatori non esperti Interfacce semplici e intuitive Devono prevedere il ltraggio dei comandi degli utenti Eliminare i comandi pericolosi e ricevere comandi intermittenti Devono comunicare all'utente in modo naturale le loro intenzioni Possono essere parzialmente autonomi
9 Robotica di Servizio Robotica di Servizio Modelli di programmazione Requisiti Devono poter essere controllati da operatori non esperti Interfacce semplici e intuitive Devono prevedere il ltraggio dei comandi degli utenti Eliminare i comandi pericolosi e ricevere comandi intermittenti Devono comunicare all'utente in modo naturale le loro intenzioni Possono essere parzialmente autonomi
10 Robotica di Servizio Robotica di Servizio Modelli di programmazione Requisiti Devono poter essere controllati da operatori non esperti Interfacce semplici e intuitive Devono prevedere il ltraggio dei comandi degli utenti Eliminare i comandi pericolosi e ricevere comandi intermittenti Devono comunicare all'utente in modo naturale le loro intenzioni Possono essere parzialmente autonomi
11 Robotica di Servizio Robotica di Servizio Modelli di programmazione Requisiti Devono poter essere controllati da operatori non esperti Interfacce semplici e intuitive Devono prevedere il ltraggio dei comandi degli utenti Eliminare i comandi pericolosi e ricevere comandi intermittenti Devono comunicare all'utente in modo naturale le loro intenzioni Possono essere parzialmente autonomi
12 Modelli di programmazione Robotica di Servizio Modelli di programmazione Un operatore umano controlla in tempo reale i dispositivi robotici presenti in una stazione remota (PbD) Sono una evoluzione dei sistemi teleoperati Il sistema apprende i compiti da eseguire dalla dimostrazione dell'operatore
13 Modelli di programmazione Robotica di Servizio Modelli di programmazione Un operatore umano controlla in tempo reale i dispositivi robotici presenti in una stazione remota (PbD) Sono una evoluzione dei sistemi teleoperati Il sistema apprende i compiti da eseguire dalla dimostrazione dell'operatore
14 Modelli di programmazione Robotica di Servizio Modelli di programmazione Un operatore umano controlla in tempo reale i dispositivi robotici presenti in una stazione remota (PbD) Sono una evoluzione dei sistemi teleoperati Il sistema apprende i compiti da eseguire dalla dimostrazione dell'operatore
15 Modelli di programmazione Robotica di Servizio Modelli di programmazione Un operatore umano controlla in tempo reale i dispositivi robotici presenti in una stazione remota (PbD) Sono una evoluzione dei sistemi teleoperati Il sistema apprende i compiti da eseguire dalla dimostrazione dell'operatore
16 Guanto e Tracker Base e robot manipolatore Il Software Sommario 1 Introduzione Robotica di Servizio Modelli di programmazione 2 Guanto e Tracker Base e robot manipolatore Architettura Software 3 4 5
17 Guanto e Tracker Introduzione Guanto e Tracker Base e robot manipolatore Il Software Guanto - CyberTouch 18 sensori resistivi 6 attuatori vibrotattili Tracker - Fastrack Tracker elettromagnetico Costituito da un trasmettitore e da un ricevitore
18 Guanto e Tracker Introduzione Guanto e Tracker Base e robot manipolatore Il Software Guanto - CyberTouch 18 sensori resistivi 6 attuatori vibrotattili Tracker - Fastrack Tracker elettromagnetico Costituito da un trasmettitore e da un ricevitore
19 Base e robot manipolatore Guanto e Tracker Base e robot manipolatore Il Software Il sistema comprende Una base Nomad 200 Un manipolatore Manus Per la simulazione del sistema sono stati utilizzati modelli 3D (VRML) dei robot reali
20 Base e robot manipolatore Guanto e Tracker Base e robot manipolatore Il Software Il sistema comprende Una base Nomad 200 Un manipolatore Manus Per la simulazione del sistema sono stati utilizzati modelli 3D (VRML) dei robot reali
21 Architettura Software Guanto e Tracker Base e robot manipolatore Il Software L'applicazione si basa su librerie e interfacce Software Gestione graca (VRML e OpenGL) Elaborazione delle traiettorie (NURBS ++) Gestione dell'ambiente virtuale (Virtual Hand Toolkit) Cinematica del robot manipolatore (RRG kinematics)
22 Architettura Software Guanto e Tracker Base e robot manipolatore Il Software L'applicazione si basa su librerie e interfacce Software Gestione graca (VRML e OpenGL) Elaborazione delle traiettorie (NURBS ++) Gestione dell'ambiente virtuale (Virtual Hand Toolkit) Cinematica del robot manipolatore (RRG kinematics)
23 Architettura Software Guanto e Tracker Base e robot manipolatore Il Software L'applicazione si basa su librerie e interfacce Software Gestione graca (VRML e OpenGL) Elaborazione delle traiettorie (NURBS ++) Gestione dell'ambiente virtuale (Virtual Hand Toolkit) Cinematica del robot manipolatore (RRG kinematics)
24 Architettura Software Guanto e Tracker Base e robot manipolatore Il Software L'applicazione si basa su librerie e interfacce Software Gestione graca (VRML e OpenGL) Elaborazione delle traiettorie (NURBS ++) Gestione dell'ambiente virtuale (Virtual Hand Toolkit) Cinematica del robot manipolatore (RRG kinematics)
25 Architettura Software Guanto e Tracker Base e robot manipolatore Il Software L'applicazione si basa su librerie e interfacce Software Gestione graca (VRML e OpenGL) Elaborazione delle traiettorie (NURBS ++) Gestione dell'ambiente virtuale (Virtual Hand Toolkit) Cinematica del robot manipolatore (RRG kinematics)
26 Sommario 1 Introduzione Robotica di Servizio Modelli di programmazione 2 Guanto e Tracker Base e robot manipolatore Architettura Software 3 4 5
27 di Mapping Guanto e Tracker Tastiera Elaborazione Operatore Pianificazione della Traiettoria Feedback visuale Robot Client Server simulato Il Sistema è basato su una architettura Client-Server L'operatore specica le traiettorie della base e teleopera il robot manipolatore Il sistema esegue le azioni in un ambiente di simulazione
28 di Mapping Guanto e Tracker Tastiera Elaborazione Operatore Pianificazione della Traiettoria Feedback visuale Robot Client Server simulato Il Sistema è basato su una architettura Client-Server L'operatore specica le traiettorie della base e teleopera il robot manipolatore Il sistema esegue le azioni in un ambiente di simulazione
29 di Mapping Guanto e Tracker Tastiera Elaborazione Operatore Pianificazione della Traiettoria Feedback visuale Robot Client Server simulato Il Sistema è basato su una architettura Client-Server L'operatore specica le traiettorie della base e teleopera il robot manipolatore Il sistema esegue le azioni in un ambiente di simulazione
30 di Mapping Guanto e Tracker Tastiera Elaborazione Operatore Pianificazione della Traiettoria Feedback visuale Robot Client Server simulato Il Sistema è basato su una architettura Client-Server L'operatore specica le traiettorie della base e teleopera il robot manipolatore Il sistema esegue le azioni in un ambiente di simulazione
31 Struttura del sistema di Pianicazione della traiettoria della base Simulazione del moto della base per la presa dell'oggetto per il rilascio dell'oggetto Simulazione del moto della base Pianicazione della traiettoria della base
32 Struttura del sistema di Pianicazione della traiettoria della base Simulazione del moto della base per la presa dell'oggetto per il rilascio dell'oggetto Simulazione del moto della base Pianicazione della traiettoria della base
33 Struttura del sistema di Pianicazione della traiettoria della base Simulazione del moto della base per la presa dell'oggetto per il rilascio dell'oggetto Simulazione del moto della base Pianicazione della traiettoria della base
34 Struttura del sistema di Pianicazione della traiettoria della base Simulazione del moto della base per la presa dell'oggetto per il rilascio dell'oggetto Simulazione del moto della base Pianicazione della traiettoria della base
35 Struttura del sistema di Pianicazione della traiettoria della base Simulazione del moto della base per la presa dell'oggetto per il rilascio dell'oggetto Simulazione del moto della base Pianicazione della traiettoria della base
36 Struttura del sistema di Pianicazione della traiettoria della base Simulazione del moto della base per la presa dell'oggetto per il rilascio dell'oggetto Simulazione del moto della base Pianicazione della traiettoria della base
37 Introduzione PbD Interpretazione dei compiti Elaborazione Guanto e Tracker Feedback vibrotattile Ambiente Virtuale Feedback visuale Generazione di traiettorie del robot Operatore Feedback visuale Client Robot Server simulato Il Sistema è basato su una architettura Client-Server L'operatore dimostra il compito in un ambiente virtuale Il sistema riproduce le azioni in un ambiente di simulazione
38 Introduzione PbD Interpretazione dei compiti Elaborazione Guanto e Tracker Feedback vibrotattile Ambiente Virtuale Feedback visuale Generazione di traiettorie del robot Operatore Feedback visuale Client Robot Server simulato Il Sistema è basato su una architettura Client-Server L'operatore dimostra il compito in un ambiente virtuale Il sistema riproduce le azioni in un ambiente di simulazione
39 Introduzione PbD Interpretazione dei compiti Elaborazione Guanto e Tracker Feedback vibrotattile Ambiente Virtuale Feedback visuale Generazione di traiettorie del robot Operatore Feedback visuale Client Robot Server simulato Il Sistema è basato su una architettura Client-Server L'operatore dimostra il compito in un ambiente virtuale Il sistema riproduce le azioni in un ambiente di simulazione
40 Introduzione PbD Interpretazione dei compiti Elaborazione Guanto e Tracker Feedback vibrotattile Ambiente Virtuale Feedback visuale Generazione di traiettorie del robot Operatore Feedback visuale Client Robot Server simulato Il Sistema è basato su una architettura Client-Server L'operatore dimostra il compito in un ambiente virtuale Il sistema riproduce le azioni in un ambiente di simulazione
41 Struttura del sistema PbD Pianicazione della traiettoria del robot Dimostrazione dei compiti di manipolazione Interpretazione dei compiti Simulazione del moto della base e dei compiti di manipolazione Pianicazione della traiettoria della base
42 Struttura del sistema PbD Pianicazione della traiettoria del robot Dimostrazione dei compiti di manipolazione Interpretazione dei compiti Simulazione del moto della base e dei compiti di manipolazione Pianicazione della traiettoria della base
43 Struttura del sistema PbD Pianicazione della traiettoria del robot Dimostrazione dei compiti di manipolazione Interpretazione dei compiti Simulazione del moto della base e dei compiti di manipolazione Pianicazione della traiettoria della base
44 Struttura del sistema PbD Pianicazione della traiettoria del robot Dimostrazione dei compiti di manipolazione Interpretazione dei compiti Simulazione del moto della base e dei compiti di manipolazione Pianicazione della traiettoria della base
45 Struttura del sistema PbD Pianicazione della traiettoria del robot Dimostrazione dei compiti di manipolazione Interpretazione dei compiti Simulazione del moto della base e dei compiti di manipolazione Pianicazione della traiettoria della base
46 Sommario 1 Introduzione Robotica di Servizio Modelli di programmazione 2 Guanto e Tracker Base e robot manipolatore Architettura Software 3 4 5
47 -
48 -
49 Sommario 1 Introduzione Robotica di Servizio Modelli di programmazione 2 Guanto e Tracker Base e robot manipolatore Architettura Software 3 4 5
50 Conclusioni Introduzione L'analisi dei risultati ha dimostrato l'ecacia dell'impiego di tecniche di realtà virtuale nel sistema progettato Il sistema consente ad operatori non esperti di eseguire compiti complessi di manipolazione Il sistema progettato supporta basi mobili, manipolatori seriali e ambienti tridimensionali arbitrari
51 Sviluppi futuri Introduzione Utilizzo del sistema progettato in ambito reale sia per la fase di che per quella di Estensione dei compiti eseguibili e riconoscibili dal sistema Integrazione di una procedura di rilevazione delle collisioni del robot con l'ambiente virtuale
UNITÀ DI GOVERNO. Architettura funzionale. Ambiente di programmazione. Architettura hardware
UNITÀ DI GOVERNO Architettura funzionale Ambiente di programmazione Architettura hardware ARCHITETTURA FUNZIONALE Unità di governo abilità di muovere oggetti fisici nell ambiente di lavoro, (capacità di
DettagliControllo dei Robot. Corso di Controllo dei Robot Unità di Governo. Paolo Lino. Dipartimento di Ing. Elettrica e dell Informazione (DEI)
Corso di Controllo dei Robot Unità di Governo Paolo Lino Dipartimento di Ing. Elettrica e dell Informazione (DEI) Componenti di un sistema robotico Un sistema robotico è un sistema complesso rappresentato
DettagliUN SISTEMA DI INTERAZIONE UOMO-ROBOT PER COMPITI DI MANIPOLAZIONE MOBILE BASATO SU REALTA VIRTUALE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica UN SISTEMA DI INTERAZIONE UOMO-ROBOT PER COMPITI DI MANIPOLAZIONE MOBILE BASATO SU REALTA VIRTUALE Relatore:
DettagliUniversità di Pisa Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali
Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea Specialistica in Informatica (classe 23/S: Informatica) Corso di Laurea Specialistica in Tecnologie Informatiche (classe 23/S: Informatica)
DettagliAPPLICAZIONI DIDATTICHE IN REALTÀ VIRTUALE... 1 INTRODUZIONE... 25
APPLICAZIONI DIDATTICHE IN REALTÀ VIRTUALE... 1 INTRODUZIONE... 12 APPRENDIMENTO... 13 Apprendimento ed emozioni... 15 Strategie didattiche... 15 La formazione... 16 Insegnamento automatico... 17 Interazione...
DettagliPIANO DI STUDI A.A. 2010/2011 CURRICULUM GENERALE I ANNO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE INFORMATICHE CLASSE L-31 DELLE LAUREE IN SCIENZE E TECNOLOGIE INFORMATICHE (D.M. 270/04) PIANO DI STUDI A.A. 2010/2011 CURRICULUM
DettagliROBOTICA INDUSTRIALE PRIMO PERCORSO
ROBOTICA INDUSTRIALE PRIMO PERCORSO ROB1 Manutenzione installazione programmazione dell interfacciamento di sistemi industriali robotizzati Prerequisiti Per accedere è richiesto un diploma d istituto tecnico
DettagliVisualizzazione e Controllo Remoto di Agenti in Ambienti Virtuali Tramite la Libreria OpenSceneGraph
ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA SEDE DI CESENA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISCHE E NATURALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL INFORMAZIONE Visualizzazione e Controllo Remoto di Agenti in
DettagliA spasso su Marte: modelli software per la cinematica di robot mobili
A spasso su Marte: modelli software per la cinematica di robot mobili Davide Brugali Incontri Scientifici in Facoltà 30 Gennaio 2008 Didattica e Ricerca Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica
DettagliUniversità di Pisa Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali
Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea Specialistica in Informatica (classe 23/S: Informatica) Corso di Laurea Specialistica in Tecnologie Informatiche (classe 23/S: Informatica)
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di INGEGNERIA Registro delle Lezioni del Corso di CONTROLLO DEI ROBOT Corso di Laurea Specialistica di Ingegneria dell Automazione Dettate dal Prof.
DettagliProgetto di un sistema di videosorveglianza basato su tecnologie multi-agente Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica
Progetto di un sistema di videosorveglianza basato su tecnologie multi-agente Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica Relatore: Prof. Aldo Franco Dragoni Correlatori: Dott. Gianluca Dolcini
DettagliTecnologie dei Sistemi di Automazione
Facoltà di Ingegneria Tecnologie dei Sistemi di Automazione Prof. Gianmaria De Tommasi Sistemi di Supervisione Controllo ed Acquisizione Dati SCADA Corso di Laurea Codice insegnamento Email docente Anno
DettagliRace condition in applicazioni web
Corso di laurea magistrale in tecnologie dell informazione e della comunicazione Relatore: Correlatore: Prof. Danilo Bruschi Dott. Roberto Paleari Tesi di laurea di: Matricola: 685167 Sommario 1 Il problema
DettagliInformazioni e Programma
Corso di Robotica 1 Informazioni e Programma Prof. Alessandro De Luca Robotica 1 1 Robotica 1 2009/10 Primo semestre Mercoledì 30 Settembre Venerdì 18 Dicembre 2009 Corsi di laurea Laurea in Ingegneria
DettagliUniversità degli Studi Roma TRE
Università degli Studi Roma TRE Dipartimento di Ingegneria Elettronica in collaborazione con Università degli Studi La Sapienza Dipartimento di Meccanica e Aeronautica PROGETTO E REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA
DettagliProgetto e sviluppo di un applicazione Android per il controllo di reti di sensori senza filo
tesi di laurea Progetto e sviluppo di un applicazione Android per il controllo di reti di sensori senza filo 2011/2012 relatore Ch.mo prof. Marcello Cinque candidato Antonio Annunziata Matr. 534/00197
DettagliProf.ssa Cecilia Laschi
Corso di Percezione Robotica (PRo) Prof.ssa Cecilia Laschi ARTS Lab Advanced Robotics Technology & Systems Laboratory Scuola Superiore Sant Anna, Pisa Corso di Laurea Specialistica in Informatica Università
Dettagliuniversità DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
università DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di INGEGNERIA Registro delle Lezioni del Corso di CONTROLLO DEI ROBOT Dettate dal Prof. Bruno SICILIANO nell Anno Accademico 2006-2007 Visto: IL PRESIDE
DettagliIntroduzione al controllo
Corso di Robotica 2 Introduzione al controllo Prof. Alessandro De Luca A. De Luca Cosa vuol dire controllare un robot? si possono dare diversi livelli di definizione completare con successo un programma
DettagliOrchestra Control. Caso di Studio Scambiatore Pezzi SPI
POLITECNICO DI MILANO V Facoltà di Ingegneria Orchestra Control Caso di Studio Scambiatore Pezzi SPI Sistemi ad Eventi Discreti A.A. 2010-2011 Sommario Orchestra Control Scambiatore pezzi Controllo Modulare
DettagliUniversità di Pisa. Progetto di un moltiplicatore analogico CMOS
Università di Pisa Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Tesi di Laurea Specialistica Progetto di un moltiplicatore analogico CMOS Candidato: Marco Sammartano Relatore: Prof.
DettagliJacopo Sini 1 Concetti di base v 1.0 - Torino, 05/07/2015 ROBOTICS@MIDDLESCHOOL Software e acquisizione dati Sensori e attuatori Analisi dei segnali Meccatronica Sistemi informatici e logici Modellizzazion
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di INGEGNERIA Registro delle Lezioni del Corso di CONTROLLO DEI ROBOT Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dell Automazione Dettate dal Prof. Bruno
DettagliFACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA INFORMATICA DIPARTIMENTO DI INFORMATICA E SISTEMISTICA. Presentazione
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA INFORMATICA DIPARTIMENTO DI INFORMATICA E SISTEMISTICA Presentazione Tesi di Laurea in Misure per l Automazione
DettagliRobotica: Errata corrige
Robotica: Errata corrige Capitolo 1: Introduzione pag. 13: Nella nota 2, la frase Il dispositivo che ripartisce adeguatamente la velocità è il differenziale. va modificata come segue: Il dispositivo che
DettagliII FACOLTA DI INGEGNERIA
II FACOLTA DI INGEGNERIA Progetto: Progettazione di una stazione di terra avanzata per il coordinamento di una flotta di CUAVs (Civil Unmanned Aerial Vehicles) 1. Introduzione e obiettivi principali...2
DettagliTecnologie dei Sistemi di Automazione
Facoltà di Ingegneria Tecnologie dei Sistemi di Automazione Prof. Gianmaria De Tommasi Lezione 3 I Controllori a Logica Programmabile Corso di Laurea Codice insegnamento Email docente Anno accademico Ingegneria
DettagliL Automatic Control Telelab
Università di Siena L Marco Casini Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Siena, Italy Email: casini@ing.unisi.it UNIVERSITA DI SIENA 1 Sommario Introduzione all (ACT) Descrizione di
DettagliCorso di Laurea Specialistica in Informatica Università di Pisa
Corso di Percezione Robotica (PRo) Prof.ssa Cecilia Laschi ARTS Lab Advanced Robotics Technology & Systems Laboratory Scuola Superiore Sant Anna, Pisa Corso di Laurea Specialistica in Informatica Università
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Dipartimento Di Ingegneria Idraulica, Geotecnica ed Ambientale Tesi di laurea
DettagliCIM Computer Integrated Manufacturing
INDICE CIM IN CONFIGURAZIONE BASE CIM IN CONFIGURAZIONE AVANZATA CIM IN CONFIGURAZIONE COMPLETA DL CIM A DL CIM B DL CIM C DL CIM C DL CIM A DL CIM B Il Computer Integrated Manufacturing (CIM) è un metodo
DettagliSviluppo di un framework per la modellazione di agenti BDI orientato ai computer games
Dipartimento di Ingegneria dell'informazione Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica e dell'automazione Sviluppo di un framework per la modellazione di agenti BDI orientato ai computer games
DettagliRobot in contatto con l ambiente: Introduzione
Corso di Robotica 2 Robot in contatto con l ambiente: Introduzione Prof. Alessandro De Luca A. De Luca Interazione robot-ambiente il robot può interagire con l ambiente modificando lo stato dell ambiente
DettagliUn'applicazione per lo scambio di contenuti multimediali in ambiente Android
tesi di laurea Un'applicazione per lo scambio di contenuti multimediali in ambiente Android Anno Accademico 2009/2010 relatore Ch.mo prof. Simon Pietro Romano correlatori Ing. Lorenzo Miniero Ing. Alessandro
DettagliModulo 2 Architetture dei SD Lezione 1
Modulo 2 Architetture dei SD Lezione 1 Corso Sistemi Distribuiti (6 CFU) Docente: Prof. Marcello Castellano Sistemi Distribuiti, LM Ing. Informatica 6 CFU Docente: Marcello Castellano Table of Contents
DettagliFacoltà di Ingegneria. Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Anno accademico: Tesi di Laurea
Metodologia per la validazione geometrica del catasto della segnaletica verticale della provincia di Frosinone tramite una rete di stazioni permanenti GNSS Relatore: Correlatore: Prof. Ing. Mattia G. Crespi
DettagliLezione introduttiva
Corso di Misure per la Automazione e la Produzione Industriale (Studenti Ingegneria Elettrica e Meccanica V anno Vecchio Ordinamento) Misure per la Automazione e la Qualità (Studenti Ingegneria Elettrica
DettagliIng. Cristian Secchi Tel
TESI DISPONIBILI NELL AMBITO DELLA ROBOTICA E DELL AUTOMAZIONE Ing. Cristian Secchi Tel. 0522 522235 e-mail: secchi.cristian@unimore.it http://www.dismi.unimo.it/members/csecchi i i it/m / hi Haptics Un
DettagliKRONOS by. MG: Kronos
KRONOS by 1 MG : Business Solutions Kronos Kronos By MG Tracciamento dei Processi, Organizzazione, Produttività Guida Locale per le attività di Operatori Accesso di Supervisione e Gestione Via Cloud Giugno
DettagliProve sperimentali e verifiche numeriche per un ala di un sistema di difesa aria-terra realizzata in materiale composito
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale TESI DI LAUREA Prove sperimentali e verifiche numeriche per un ala di un sistema di difesa aria-terra realizzata
DettagliWeb-based Simulations of Multi-agent Systems
Web-based Simulations of Multi-agent Systems AgentSimJs Cancemi Damiano Sistemi Distribuiti 2 - W82000075 Introduzione AgentSimJs è una soluzione basata su JavaScript, che permette di eseguire simulazioni
DettagliTecnologie dei Sistemi di Automazione
Facoltà di Ingegneria Tecnologie dei Sistemi di Automazione Prof. Gianmaria De Tommasi Lezione 2 Architetture dei dispositivi di controllo e Dispositivi di controllo specializzati Corso di Laurea Codice
DettagliAlma Mater Studiorum- Università di Bologna. Progettazione ed Implementazione di un Hidden TCP Proxy
Alma Mater Studiorum- Università di Bologna Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze dell'informazione Tesi di Laurea in Sistemi per l'elaborazione dell'informazione
DettagliSistemi Operativi: Concetti Introduttivi
Sistemi Operativi: Concetti Introduttivi 1.1 Principali funzioni di un Sistema Operativo 1.2 Cenni Storici 1.3 Classificazione dei Sistemi Operativi 1.4 Struttura dei Sistemi Operativi 1.5 Processi e gestione
DettagliIl corso di Fondamenti di Informatica
Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Parma Fondamenti di Laurea in Ingegneria Civile e Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Il corso di Fondamenti di Anno accademico
DettagliInterfaccia aptica a 5 gdl per la riabilitazione degli arti superiori
www.fisiokinesiterapia.biz Interfaccia aptica a 5 gdl per la riabilitazione degli arti superiori Neuroriabilitazione post-stroke stroke Fase acuta Italia 196.000 Veneto 10.000 Padova 2.200 Fase cronica
DettagliIntervento: ing. Andrea Raviolo Coordinatore Commissione Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (CoH&S)
Venti anni di DIRETTIVA MACCHINE nell epoca di INDUSTRIA 4.0 La sicurezza sul lavoro nell Industria 4.0: dalla simulazione predittiva dei rischi alla robotica collaborativa Ordine degli Ingegneri della
DettagliTraduzione e interpretazione
Traduzione e interpretazione Parte dei lucidi sono stati gentilmente forniti dal Prof. Salza VII.1 Linguaggi di programmazione Linguaggi ad alto livello Maggiore espressività Maggiore produttività Migliore
DettagliIntegrazione tra simulazione numerica e dati reali in procedure automatiche di collaudo
Integrazione tra simulazione numerica e dati reali in procedure automatiche di collaudo Multisim Connectivity Toolkit Studente: Moreno Favaro mtr:545282 Relatore: Ch.mo prof. A. Sona Università degli studi
DettagliTecnologie di Sviluppo per il Web Lab. di Tecnologie di Sviluppo Web
Tecnologie di Sviluppo per il Web Lab. di Tecnologie di Sviluppo Web Presentazione dei Corsi Anno Accademico 2004-2005 http://www.db.unibas.it/users/mecca/corsi/sviluppoweb G. Mecca mecca@unibas.it Università
DettagliAttività di orientamento proposte alle scuole a.a. 2018/19
Attività di orientamento proposte alle scuole a.a. 2018/19 Una settimana a ingegneria Open days TOLC-I Conferenze Laboratori Open days Nel mese di marzo 2019 (generalmente in concomitanza con il TOLC-I)
DettagliControllo del moto e robotica industriale
Controllo del moto e robotica industriale Introduzione al corso Prof. Paolo Rocco (paolo.rocco@polimi.it) Obiettivi del corso Il corso si propone di affrontare problemi di controllo del moto relativi sia
DettagliProgetto e realizzazione di una libreria per la comunicazione sicura di. dati sui fallimenti in ambiente Android. Anno Accademico 2011/2012
tesi di laurea Anno Accademico 2011/2012 relatore Ch.mo prof. Marcello Cinque candidato Alessandro Amalfitano Matr. 534002935 Smartphone Dietro ogni traguardo si nasconde una nuova sfida Prestazioni migliori
DettagliAnalisi preliminare per la determinazione dell assetto di una barca a vela tramite dati GPS acquisiti nel progetto Roma Ocean World
Analisi preliminare per la determinazione dell assetto di una barca a vela tramite dati GPS acquisiti nel progetto Roma Ocean World Relatore Mattia Crespi Correlatori Mara Branzanti Augusto Mazzoni Laurea
DettagliAOT Lab Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Parma
AOT Lab Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Parma PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA WEB MULTI-AGENTE PER LA PIANIFICAZIONE DI ITINERARI Relatore: prof. Ing.
DettagliREALIZZAZIONE DI UN LABORATORIO REMOTO PER ESPERIENZE DI ROBOTICA EDUCATIVA: LATO CLIENT
TESI DI LAUREA REALIZZAZIONE DI UN LABORATORIO REMOTO PER ESPERIENZE DI ROBOTICA EDUCATIVA: LATO CLIENT RELATORE: Prof. Michele Moro LAUREANDO: Marco Beggio Corso di laurea Specialistica in Ingegneria
DettagliLaboratorio di Automatica Alcuni temi per tesi BIAR in Automazione e Robotica
Laboratorio di Automatica Alcuni temi per tesi BIAR in Automazione e Robotica Prof. Alessandro De Luca deluca@diag.uniroma1.it Laboratorio di Automatica 25.2.2016 Sommario - 1! esperimenti con un sensore
DettagliGui testing automatico di applicazioni Android tramite emulazione di input ed eventi provenienti da sensori
tesi di laurea Gui testing automatico di applicazioni Android tramite emulazione di input ed eventi Anno Accademico 2011/2012 relatore Ch.mo prof. Porfirio Tramontana correlatore Ing. Domenico Amalfitano
Dettagli- l apprendimento e la comprensione di tali segnali percepiti in un contesto.
MANIFESTO Percorso Formativo Perceptual computing Docente di riferimento: Prof. Giuseppe Boccignone Sede di erogazione Milano http://boccignone.di.unimi.it/perceptualcomputing.html Obiettivi generali:
DettagliTecnologie dei Sistemi di Automazione e Controllo
Tecnologie dei Sistemi di Automazione e Controllo Prof. Gianmaria De Tommasi Lezione 8 I Controllori a Logica Programmabile Corso di Laurea Codice insegnamento Email docente Anno accademico N39 N46 M61
DettagliIl Globus Toolkit 4: Architettura e WS_GRAM. Sommario. Page 1. Architettura di GT4. Componenti e servizi principali
Sommario Il Globus Toolkit 4: Architettura e WS_GRAM Architettura di GT4 Componenti e servizi principali GRAM e Servizi di Gestione di processi e job Implementazione API del client GRAM 2 Page 1 Convergenza
DettagliStrumenti per l automazione del testing di applicazioni web Javascript-based
tesi di laurea Strumenti per l automazione del testing di applicazioni web Javascript-based Anno Accademico 2005/2006 relatore Ch.mo prof. Porfirio Tramontana 1 candidato Salvatore Agnello Matr. 41/2612
DettagliSISTEMA DI POSIZIONAMENTO MICROMETRICO PER APPLICAZIONI CON FASCI DI PARTICELLE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTA DI INGEGNERIA ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE LABORATORI NAZIONALI DEL SUD Corso di Laurea di I livello in Ingegneria Informatica SISTEMA DI POSIZIONAMENTO
DettagliUnità di apprendimento 6. Il software: dal linguaggio alla applicazione
Unità di apprendimento 6 Il software: dal linguaggio alla applicazione Unità di apprendimento 6 Lezione 4 Le applicazioni dell informatica In questa lezione impareremo: i campi di utilizzo dell informatica
DettagliControllo del moto e robotica industriale
Controllo del moto e robotica industriale Introduzione al corso Prof. Paolo Rocco (paolo.rocco@polimi.it) Obiettivi del corso Il corso si propone di affrontare problemi di controllo del moto relativi sia
DettagliComportamento dinamico di manipolatori interagenti con l'ambiente
Dottorato in Meccanica Applicata XX Ciclo II anno di corso Comportamento dinamico di manipolatori interagenti con l'ambiente Dottorando: Nicola Pedrocchi Tutor: prof. Giovanni Legnani Progetto svolto in
DettagliAnalisi e sviluppo di un client per l accesso a dati su server remoto da dispositivi embedded
tesi di laurea Analisi e sviluppo di un client per l accesso a dati su server remoto da dispositivi embedded Anno Accademico 2007-2008 relatore Ch.mo prof. Porfirio Tramontana correlatore Dott. Antonio
DettagliForum P.A il ruolo dell innovazione tecnologica per la prevenzione nei luoghi di lavoro
il ruolo dell innovazione tecnologica per la prevenzione nei luoghi di lavoro Forum P.A. 2018 La ricerca INAIL per la salute e sicurezza su lavoro: il ruolo dell innovazione tecnologica per la prevenzione
DettagliROBOTICA Syllabus Versione 1.0
ROBOTICA Syllabus Versione 1.0 Modulo Robotica Questo modulo definisce i concetti e le competenze fondamentali relativi ai principi di base di Robotica. Module Goals Chi supera la prova d esame per questo
DettagliR 2 L Real Remote Laboratory
R 2 L Real Remote Laboratory Documento introduttivo Rel 1.0 Marzo 2009 R 2 L documento introduttivo dott. Francesco Bevacqua pag. 1 Sistemi on line: vantaggi per la didattica Il Laboratorio basato su calcolatore
DettagliEvento organizzato da. i Basilio Bona
Evento organizzato da Il progetto MACP4Log Finalità, risultati ti e ricadute industriali i Basilio Bona Robotics Research Group DAUIN Politecnico di Torino 1 I fatti MACP4Log (Mobile Autonomous and Cooperating
DettagliOpenDIAG Programma. Per informazioni contattare
OpenDIAG 2014 Programma http://open.diag.uniroma1.it/ Per informazioni contattare Dott.ssa Giuditta Filomena filomena@dis.uniroma1.it telefono: 0677274175 Dott.ssa Gabriella Caramagno caramagno@dis.uniroma1.it
DettagliRobotica - 01CFIDV, 02CFICY docente: prof. Basilio BONA tel. 7023
Robotica - 01CFIDV, 02CFICY docente: prof. Basilio BONA tel. 7023 basilio.bona@polito.it www.ladispe.polito.it/meccatronica/01cfi/ Lucidi 001/2005 Robotica 01CFI AA 2004/05 Basilio Bona DAUIN Politecnico
DettagliIl Globus Toolkit 4: Sommario. Page 1. Architettura di GT4. Componenti e servizi principali. GRAM e Servizi di Gestione di processi e job
Sommario Il Globus Toolkit 4: Architettura tt e WS_GRAM Architettura di GT4 Componenti e servizi principali GRAM e Servizi di Gestione di processi e job Implementazione API del client GRAM D. Talia - UNICAL
DettagliFondamenti di Informatica
Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Universitàdegli Studi di Parma Contenuti Fondamenti di Informatica Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale anno accademico 2004\2005 Prof. Monica Mordonini
DettagliUn architettura orientata ai servizi per la localizzazione di dispositivi mobili
Tesi di laurea Un architettura orientata ai servizi per la localizzazione di dispositivi mobili Anno Accademico 2004 /2005 Relatore Ch.mo Prof. Domenico Cotroneo Correlatore Ing. Massimo Ficco Candidato
DettagliAnalisi e comparazione dei Framework OpenSwing e Google Web Toolkit per lo sviluppo di interfacce utente con paradigma MVC.
tesi di laurea Analisi e comparazione dei Framework OpenSwing e Google Web Toolkit. Anno Accademico 2009/2010 relatore Ch.mo prof. Porfirio Tramontana correlatore Ing. Luca Anniciello candidato Gianluca
DettagliPERCORSO DIDATTICO CON DOBOT
PERCORSO DIDATTICO CON DOBOT Dobot Magician è uno strumento per insegnare agli studenti i concetti base della robotica, dell hardware open source, far conoscere la programmazione grafica e a esercitarsi
Dettagligli studenti provenienti dalla Laurea (triennale) in Ingegneria dell'informazione (p.2)
Transitorio Dall Anno Accademico 2008/09, ovvero da settembre 2008, è entrato in vigore un periodo di transizione per il passaggio dall Ordinamento ex D.M. 509/99 (vecchio) all Ordinamento ex 270/04 (nuovo).
DettagliMATERIALI PER LA DISCUSSIONE
SETTORE TECNOLOGICO MATERIALI PER LA DISCUSSIONE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ARTICOLAZIONE TELECOMUNICAZIONI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ESITI DI APPRENDIMENTO Regolamento, Art. 5 comma 1 Nota: Le Competenze,
DettagliALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA - Sede di Bologna
ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA - Sede di Bologna CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA in INGEGNERIA MECCANICA TITOLO DELLA TESI: INDIVIDUAZIONE DI UNA METODOLOGIA PER IL DISEGNO
DettagliIn memoria di mio padre. A mia madre, a tutti gli amici. A tutti voi grazie.
In memoria di mio padre. A mia madre, a tutti gli amici. A tutti voi grazie. Università di Pisa Corso di laurea in Ingegneria Aerospaziale TESI DI LAUREA SPECIALISTICA Sviluppo ed ottimizzazione delle
DettagliMarco Tarini - Università dell'insubria A.A. 2016/17. Università degli Studi dell Insubria Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate
Università degli Studi dell Insubria Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate Astrazione e Macchine Virtuali parte 2: in un tipico calcolatore I livelli nei moderni calcolatori 6. Livello delle applicazioni
DettagliPrefazione...IX. Ringraziamenti...XIII. Gli autori...xv. Capitolo 1 - Le tecnologie mobili: la nuova generazione di tecnologie dell informazione...
Sommario Prefazione...IX Ringraziamenti...XIII Gli autori...xv Capitolo 1 - Le tecnologie mobili: la nuova generazione di tecnologie dell informazione...1 Perché le aziende stanno adottando le applicazioni
DettagliEfficienza energetica nei sistemi meccatronici e robotici. Prof. Alessandro Gasparetto Ing. Lorenzo Scalera Udine, 5 aprile 2019 Sala Atti
Efficienza energetica nei sistemi meccatronici e robotici Prof. Alessandro Gasparetto Ing. Lorenzo Scalera Udine, 5 aprile 2019 Sala Atti Responsabile scientifico della ricerca Prof. Alessandro Gasparetto
DettagliIntroduzione al corso
FONDAMENTI DI PROGRAMMAZIONE E ARCHITETTURA DEI CALCOLATORI Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Introduzione al corso 2008 Pier Luca Montessoro (si veda la
DettagliRobotica - 01CFIDV, 02CFICY docente: prof. Basilio BONA tel. 7023
001/1 Robotica - 01CFIDV, 02CFICY docente: prof. Basilio BONA tel. 7023 basilio.bona@polito.it www.ladispe.polito.it/meccatronica/01cfi/ 001/2 Quando pensiamo ai robot pensiamo a (1) Metropolis (1927)
DettagliALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA CAMPUS DI CESENA SCUOLA DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA
ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA CAMPUS DI CESENA SCUOLA DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA INFORMATICA PREDICTIVE TEXT MINING: METODI DI PREVISIONE
DettagliUniversità degli studi di Genova
Università degli studi di Genova Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Tesi di laurea METODOLOGIE DI INDIVIDUAZIONE DELLA ZONA DELL OTTIMO NELLA SIMULAZIONE DISCRETA E STOCASTICA
DettagliStudio e implementazione di un sistema di proiezione video in stereografia 3D
ALMA MATER STUDIORUM -UNIVERSITA DI BOLOGNA SEDE DI CESENA FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'INFORMAZIONE Studio e implementazione di un sistema di proiezione
DettagliPresentazione dei dati di telecontrollo su interfaccia georeferenziata: il territorio a colpo d occhio. Ing. Giuliano Ceseri ID&A Srl
Presentazione dei dati di telecontrollo su interfaccia georeferenziata: il territorio a colpo d occhio Ing. Giuliano Ceseri ID&A Srl Forum Telecontrollo Reti Acqua Gas ed Elettriche Roma 14-15 ottobre
DettagliCorsi PLC - Machine Controller
CPS1 Corso Base PLC Introduzione all utilizzo dei PLC Omron Le informazioni presenti nei segnali elettrici Struttura e logica di funzionamento dei PLC. Rappresentazione delle informazioni e logica binaria.
DettagliStrumento e tecnica a supporto del crash testing automatico di applicazioni mobili basato sul sistema operativo Android Anno Accademico 2010/2011
tesi di laurea Strumento e tecnica a supporto del crash testing automatico di applicazioni mobili basato sul sistema operativo Android Anno Accademico 2010/2011 relatore Ch.mo prof. Porfirio Tramontana
DettagliAttività di orientamento proposte alle scuole a.a. 2017/18
Attività di orientamento proposte alle scuole a.a. 2017/18 Open days TOLC-I Conferenze Laboratori Una settimana a ingegneria Open days Nel mese di marzo 2018 (generalmente in concomitanza con il TOLC-I)
DettagliStudio e sperimentazione di un sistema di controllo per sistemi di terminazione del volo
ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale Studio e sperimentazione di un sistema di controllo per sistemi di
Dettagli5.1 TEST ESTERNI STATICI CON UN ROVER. Fig. 5.1 Schema della strumentazione utilizzata durante i test statici esterni.
Test Esterni 5. Test esterni INTRODUZIONE Vengono qui presentati i test esterni, conclusivi delle fasi di collaudo della stazione semi-permanente. Essi non hanno avuto lo scopo di valutare la precisione
DettagliCorso di Informatica
CdLS in Odontoiatria e Protesi Dentarie Corso di Informatica Prof. Crescenzio Gallo crescenzio.gallo@unifg.it Protocolli di trasmissione 2 Introduzione Un protocollo di trasmissione è un insieme di regole
DettagliComportamento dinamico di manipolatori interagenti con l'ambiente
Dottorato in Meccanica Applicata XX Ciclo I anno di corso Comportamento dinamico di manipolatori interagenti con l'ambiente Dottorando: Nicola Pedrocchi Tutor: prof. Giovanni Legnani Progetto svolto in
DettagliPOLITECNICO DI BARI FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA TESI IN CONTROLLO DIGITALE
POLITECNICO DI BARI FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA TESI IN CONTROLLO DIGITALE GESTIONE DI SISTEMI AUTOMATIZZATI DI STOCCAGGIO E RECUPERO Relatore: Chiar.mo Prof. Ing. BIAGIO
Dettagli