Il prezzo di alcuni beni e servizi di largo consumo a Monza. con il coordinamento scientifico di
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- Dionisia Marini
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1 Il prezzo di alcuni beni e servizi di largo consumo a Monza con il coordinamento scientifico di
2 IL PIANO DELLA PRESENTAZIONE Caratteristiche dell Indagine Il paniere dei prodotti, il paniere dei servizi Risultati: La scala di prezzo: prodotti di marca, marchio del distributore e primi prezzi Il costo del carrello : prodotti di marca, marchio del distributore e primi prezzi L andamento dei prezzi dei generi di largo consumo a Monza L andamento dei prezzi nelle medie province lombarde e in Italia Il costo della spesa a Monza L andamento dei prezzi di alcuni servizi a Monza Il monitoraggio cresce: si amplia il paniere alimentare Monza, giugno
3 LE CARATTERISTICHE DELL INDAGINE L oggetto dell indagine è la rilevazione dei prezzi di alcuni beni di largo consumo nel Comune di Monza Prodotti che hanno un elevato valore simbolico e che più influenzano la percezione di inflazione delle famiglie: basso valore unitario elevata frequenza di acquisto Un operazione snella ma efficace e robusta dal punto di vista statistico Il monitoraggio è semestrale e misura: il livello dei prezzi ( /Kg, /Lt., /confezione) La loro variazione nel tempo (aumento/diminuzione %) 3
4 IL PIANO DELLA RILEVAZIONE: beni di largo consumo Il piano di rilevazione tiene conto dei diversi format distributivi (super, iper, superette, discount, negozi tradizionali) e rispecchia la loro importanza relativa nella Piazza di Monza I punti vendita visitati sono 39, di cui: 7 Ipermercati 16 Supermercati 3 Superette 2 Hard Discount 3 Dettaglio tradizionale alimentare 4 Panetterie 4 Macellerie In ciascun punto vendita il numero di referenze rilevate varia da 2 a 5, suddivise in: prodotti di marca marchio commerciale primo prezzo Nel complesso sono state raccolte circa 2300 quotazioni di prezzo 4
5 IL PIANO DELLA RILEVAZIONE: i servizi di uso comune Il piano di rilevazione tiene conto della distribuzione dei punti vendita sul territorio del Comune I punti vendita visitati sono 79, di cui: 16 Pizzerie 20 Bar 8 Parrucchieri per uomo 12 Parrucchieri per donna 7 Gommisti 6 Parcheggi 10 Pasticcerie Nel complesso sono state raccolte circa 380 quotazioni di prezzo 5
6 I PRODOTTI Il paniere si amplia con 7 nuovi prodotti 27 prodotti: 24 alimentari, 3 per la cura casa/persona A elevato valore segnaletico e di acquisto frequente Rappresentano il 49% della spesa per beni di largo consumo confezionato Pane, carne bovina, acqua, olio e pasta fanno quasi il 50% della spesa di questo carrello Per questi prodotti ogni famiglia spende circa 2300 euro l anno 6
7 Il paniere di 17 voci: consumazioni al bar, pizzeria e pasticceria e servizi per la persona Prodotti da bar e ristorazione a prestazioni semplificate: 41% Pasto in pizzeria e pranzo fuori casa: 43% Servizi alla persona, riparazioni : 15% Per questi servizi ogni famiglia spende altri 1700 euro l anno 7
8 Andamento dei prezzi dei beni di largo consumo nell ultimo anno
9 L INFLAZIONE IN ITALIA L inflazione complessiva è tornata ad aumentare da fine 2009 L inflazione complessiva è tornata attualmente intorno all 1.5%, dopo essersi annullata a metà 2009 L inflazione energetica (carburanti e tariffe luce e gas) sta spingendo il recupero I maggiori prezzi stanno erodendo il potere d acquisto delle famiglie 9
10 L INFLAZIONE ALIMENTARE L inflazione alimentare si è stabilizzata nei mesi più recenti L evoluzione dell inflazione alimentare sta ancora beneficiando i consumatori Da inizio 2010 si è stabilizzata intorno allo zero: i prezzi dei prodotti alimentari sono all incirca quelli dello scorso anno I dati della GDO guidano la tendenza complessiva. Da fine 2009 alimentare stabile al 1% 10
11 DAI PREZZI ALLA PRODUZIONE AI PREZZI AL CONSUMO L andamento dell inflazione alla produzione anticipa i movimenti dei prezzi a valle, quelli che paga il consumatore finale Il forte calo dei prezzi alla produzione tra 2008 e 2009 ha guidato la discesa dell inflazione alimentare al consumo Si stanno ora aprendo degli spazi per qualche recupero dei prezzi alla produzione (ad esempio per i prodotti derivati del latte) 11
12 L ESITO DELLA RILEVAZIONE: i prezzi a APRILE
13 L ANDAMENTO DEI PREZZI A MONZA In un anno la spesa è diminuita del 1.3% La discesa è concentrata nel secondo semestre (ottobre 09 - aprile 10) Anche se per alcuni prodotti inizia a delinearsi un inversione di tendenza (mozzarella, uova, pasta) Prevalgono ancora i segni negativi 13
14 Prosegue la discesa dei prezzi: Monza e Lombardia in calo, Italia stabile A differenza del dato medio nazionale, in Lombardia i prezzi del paniere monitorato continuano a scendere (-1.7%) La caduta registrata nell ultimo anno è stata un po meno intensa a Monza (- 1.3%) 14
15 A Monza le maggiori riduzioni nella seconda parte del 2009 La fase di rincari a inizio 2009 è stata meno intensa a Monza A fine 2009 la riduzione dei prezzi ha favorito maggiormente i consumatori monzesi Variazione dei prezzi del paniere : Monza: 2.4% Lombardia: +0.2% Italia: +2.5% Più di recente le altre province lombarde stanno recuperando il divario rispetto a Monza 15
16 IL PANIERE: I prezzi scendono nella gran parte delle province lombarde Aprile 2010 A Varese il calo più intenso (oltre il 6%) A Pavia un lieve incremento (+0.2%) Monza occupa una posizione intermedia della classifica 16
17 Derivati dei cereali: ancora prezzi verso il basso Aprile 2010 Il Lombardia i prezzi dei derivati dei cereali tendono a scendere Per il pane il calo più consistente a Lodi (-8.8%) Il maggiore aumento a Como (+3% circa) A Monza prezzi del pane in calo, di circa l 1% 17
18 Derivati del latte: si profila una fase di recupero dei prezzi Aprile 2010 Si approssima una svolta per i derivati del latte, in linea con l andamento dei prezzi alla produzione Per il parmigiano aumenti diffusi. Il maggiore aumento a Lecco (+5.5%) Monza ancora virtuosa, con un calo dell 1% circa 18
19 Il costo della spesa a Monza (un breve aggiornamento)
20 IL NUOVO CARRELLO DELLA SPESA A MONZA (paniere esteso) Aprile 2010 Pagando sempre il prezzo massimo: oltre % Spesa al prezzo medio: 141 Spesa al prezzo più basso: 70-50% 20
21 LA SCALA DI PREZZO: l intero CARRELLO Prodotti di marca Marchio commerciale -35% -68% Primi prezzi 21
22 MONZA e LOMBARDIA: il costo della spesa Aprile 2010 Nuovo paniere Rispetto alla media lombarda i prezzi dei prodotti del paniere risultano più elevati del 2.5% Lodi e Como rimangono le più economiche Bergamo la meno economica 22
23 Il prezzo di alcuni servizi a Monza
24 L ESITO DELLA RILEVAZIONE 24
25 Consumazioni al bar: qualche aumento diffuso Le consumazioni al bar sono aumentate ovunque nell ultimo anno. A Monza gli aumenti sono leggermente più alti della media lombarda e di quella nazionale 25
26 Pasto in pizzeria Sale anche il prezzo del pasto in pizzeria. La tendenza è comune alla Lombardia e all Italia. In Lombardia gli incrementi maggiori 26
27 Servizi alla persona Rincari generalizzati anche per i servizi alla persona. Più contenuti a Monza rispetto a Lombardia e Italia 27
28 Le possibilità di risparmio per una famiglia che decide di cenare con una pizza: dalla pizzeria al fai da te con allegria 28
29 Quanto possiamo risparmiare per la merenda con i bambini 29
30 Le possibilità di risparmio per il pranzo in un giorno lavorativo (insalatona, bevanda, coperto) 30
31 Riepilogando Prosegue la diminuzione della spesa alimentare in Lombardia e a Monza. Dal 2008 Monza ha cumulato una discesa dei prezzi del paniere del 2.4%. In un quadro di aumento dell inflazione complessiva, la riduzione dei prezzi alimentari ha beneficiato i redditi dei consumatori monzesi Nello stesso periodo, in Lombardia prezzi nel complesso stabili, mentre per la media italiana si registra un incremento di oltre il 2% Monza sembra arrivare in anticipo rispetto alle altre città La Gdo guida i ribassi e a Monza la dotazione di Iper e Super è maggiore della media lombarda Colazione e pranzi fuori casa sono mediamente aumentate nell ultimo anno. I rincari sono diffusi ai diversi prodotti e a livello territoriale, in linea anche con i dati nazionali 31
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