Percorsi di simbiosi industriale nel settore costruzioni, materiali lapidei ed inerti

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1 Laboratorio valorizzazione delle risorse nei sistemi produttivi e territoriali LA SIMBIOSI INDUSTRIALE IN ITALIA: L ESPERIENZA ENEA 12 Maggio 2016 Antonella Luciano (ENEA) antonella.luciano@enea.it Percorsi di simbiosi industriale nel settore costruzioni, materiali lapidei ed inerti

2 Background La domanda di inerti in Italia (circa 150 milioni di t) viene soddisfatta quasi esclusivamente (98%) da materiali naturali. Esistono enormi potenzialità per la valorizzazione dei residui prodotti da innumerevoli attività che possono essere riutilizzati in sostituzione degli inerti naturali per la produzione di aggregati e manufatti per l edilizia. 2

3 «Ecosistema dei materiali inerti» sfridi di cava e residui di lavorazione Rifiuti da C&D (50 milioni di t, 40% dei rifiuti speciali prodotti in Italia) Scorie di acciaieria Ceneri da impianti di trattamento termico 3

4 «Ecosistema dei materiali inerti» Più biodiversità.. sfridi di cava e residui di lavorazione Rifiuti da C&D (50 milioni di t, 40% dei rifiuti speciali prodotti in Italia) Più possibilità Scorie di acciaieria Ceneri da impianti di trattamento termico 4

5 Opportunità emerse durante i tavoli di lavoro Matches potenziali: % settore inerti e materiali da costruzione 5

6 Sopralluoghi presso le aziende 6

7 Analisi di dettaglio Analisi dei cicli produttivi Caratteristiche qualitative dei residui Calcolo delle distanze Quantitativi e distribuzione temporale Attuale destinazione degli scarti e valutazione dei costi di smaltimento Valutazione dei costi di trasporto

8 Terre e rocce da scavo Verifica operativa delle sinergie Settore materiali inerti F F Emerse a seguito dei tavoli di lavoro Emerse durante gli incontri/sopralluoghi con le aziende Emerse successivamente sulla base di specifiche richieste di aziende non inizialmente coinvolte nel progetto 42 km 49 km G H km C km Limi di segagione del basalto 2400 t/anno C km C km Limi di segagione misti 20 t/anno Landfill Residui di marmo e pietre 20 t/anno 64 km Landfill Var, 64 km Landfill Var, 64 km Limi di segagione misti Residui di sabbiature/granigliatrice Cocciame F km 127 km 127 km 15 km Bottom ashes Landfill Fresato stradale H CONVEGNO LA SIMBIOSI INDUSTRIALE IN ITALIA: L ESPERIENZA ENEA 12 Maggio 2016 ENEA Sede

9 Percorso di simbiosi: Riutilizzo dei limi di segagione in sostituzione degli aggregati naturali 90 imprese 9

10 Percorso di simbiosi: Analisi del ciclo produttivo Estrazione (Cava) Lavorazione (segheria) Taglio Scarti (20-50%): Blocchi informi (parziale riutilizzo) Filtropressatura Decantazione Raccolta acque Limi Scarti (20-30%) Limi di segagione 10

11 Percorso di simbiosi: Caratteristiche chimico-fisiche dei limi di segagione In funzione del materiale lavorato In funzione del processo 11

12 Manuale Operativo: il percorso di simbiosi individuato - Riutilizzo dei limi di segagione come filler per conglomerati bituminosi C Fratelli Lizzio C23.032/OUT/01 T1 F42.006/IN/01 F42.006/OUT/01 F SICS 01 = LIMI DI SEGAGIONE BASALTO 01 = filler 01 = conglomerato bituminoso C Fratelli Messina C23.033/OUT/01 T1 F42.006/IN/02 F42.006/OUT/01 F SICS 01 = LIMI DI SEGAGIONE MISTI 01 = filler 01 = conglomerato bituminoso C Nuovoart NORMATIVA C25.035/OUT/01 T1 F42.006/IN/03 F42.006/OUT/01 Regolamentazione degli scarti provenienti Normativa e norme tecniche per il F dalla lavorazione dei materiali lapidei riutilizzo nel campo delle costruzioni 01 = LIMI DI SEGAGIONE MISTI 01 = filler 01 = conglomerato bituminoso SICS Caratteristiche dei limi di segagione in funzione di un possibile riutilizzo STANDARD TECNICIc Norme tecniche relative ai prodotti da costruzione ALTRI ASPETTI Aspetti logistici Aspetti economici 12

13 Manuale Operativo: disciplina del riutilizzo degli scarti di lavorazione dei materiali lapidei NORMATIVA Regolamentazione degli scarti provenienti dalla lavorazione dei materiali lapidei Normativa e norme tecniche per il riutilizzo nel campo delle costruzioni Inquadramento giuridico Caratteristiche Modalità di gestione Riferimento normativo Rifiuti Rifiuti delle industrie estrattive Elaborazione di un piano di gestione dei rifiuti di estrazione Direttive n.75/442/cee del 15 luglio 1975 e 2006/21/CE del 15 marzo 2006 D.Lgs. 117/08 e ss.mm.ii. Sottoprodotto Residui di lavorazione di materiali lapidei Impiego dei materiali al posto di materie prime nel rispetto delle condizioni di legge a. Certezza del riutilizzo b. Rispetto dei requisiti riguardanti i prodotti c. Protezione della salute umana e dell ambiente d. Utilizzo diretto senza alcun ulteriore trattamento diverso dalla normale pratica industriale; D.M. 161/ Art 1 lett. b (I residui di lavorazione dei materiali lapidei sono considerati materiali di scavo) Art. 41-bis, L. 98/2013 (requisiti dei materiali da scavo per essere sottoposti all'art 184 bis del D.Lgs 152/06 e s.m.i. (regime dei sottoprodotti) Art. 184-bis del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. (sottoprodotti Sottoprodotto o Rifiuto??? 13 13

14 Manuale Operativo: caratteristiche dei limi in funzione di un loro riutilizzo Caratteristiche dei limi di segagione in funzione di un possibile riutilizzo STANDARD TECNICIc Norme tecniche relative ai prodotti da costruzione Utilizzo Normativa Riferimento normativo ripristini ambientali, di sottofondi o rilevati, o altri utilizzi sul suolo Altri utilizzi Test di cessione obbligatorio analisi chimiche sul campione tal quale Test di cessione e analisi chimiche NON obbligatorie Allegato 1 al D.M. 5 febbraio 1998 Limiti: tabella Allegato 3 al D.M. 5 aprile 2006, n. 186 art 41 bis del el D.L. n. 69/2013 per la verifica del rispetto dei limiti delle concentrazioni soglia di contaminazione di cui alle colonne A e B della tabella 1 dell allegato 5 alla parte IV del decreto legislativo n. 152 del 2006 tali prove esse possono risultare utile per dimostrare l qualifica di sottoprodotto.(aer bis del D.Lgs 152/2006 e s.m.i, e Art. 41-bis del D.L. n. 69/2013) 14

15 Manuale Operativo: normativa e le norme tecniche per il riutilizzo nel campo delle costruzioni UNI EN 12620:2003:Aggregati per calcestruzzo UNI EN 13139:2003: Aggregati per malte UNI EN 13043:2004:Aggregati conglomerati Bituminosi UNI EN 13242:2004: Aggregati per opere civili e stradali UNI EN 13450:2003: Aggregati per massicciate per ferrovie 15 15

16 Manuale Operativo: Considerazioni economiche e aspetti logistici Vantaggio economico in funzione di quantitativi prodotti, degli attuali costi di smaltimento (15 Euro/t) e di trasporto. Vasta presenza di piccole imprese con quantitativi di residui che singolarmente non consentono un sostanziale vantaggio economico nel riutilizzo Disporre a basso costo di materiale con elevate caratteristiche qualitative Incremento della sostenibilità ambientale dell azienda Valutare la possibilità di un sistema «consortile» di gestione dei trasporti per le aziende del distretto per raggiungere economie di scala. Coinvolgimento di tutte le aziende del distretto 16

17 Laboratorio valorizzazione delle risorse nei sistemi produttivi e territoriali Grazie! CONTATTI SITI WEB: industrialsymbiosis@enea.it Antonella Luciano (ENEA) antonella.luciano@enea.it SUN Symbiosis Users Network

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