La consapevolezza della morte ci incoraggia a vivere. Paulo Coelho
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- Rosalinda Rota
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1 La consapevolezza della morte ci incoraggia a vivere. Paulo Coelho
2 Nonostante tutti gli sforzi fatti dal personale sanitario, alcune persone muoiono Questa è una delle realtà più difficili con cui gli infermieri devono confrontarsi nella loro quotidianità
3 Supportare le persone durante il processo decisionale al termine della vita Conoscenza delle decisioni relative alla fine della vita Principi dell assistenza Riconoscimento delle risposte individuali alla malattia Sostenere valori ed obiettivi
4 Evoluzione tecnologica Prolungamento della vita Adeguatezza controllo del dolore e gestione del sintomo Spostamento del luogo della morte da casa verso gli ospedali Famiglie meno partecipi e più distanti rispetto l esperienza morte
5 non si può fare più niente Ridurre la persona alla sua malattia? Quando i trattamenti sono falliti, i sanitari non hanno fallito Assistenza come cura ed oltre la cura
6 Kubler-Ross La guarigione non può verificarsi nella cospirazione del silenzio, se i clinici rompono il silenzio ed entrano nel mondo dell assistito, possono aiutarlo nei suoi sforzi e rafforzarlo Dando un tempo adeguato ed un certo aiuto durante il processo, le persone possono raggiungere uno stato di accettazione in cui non sono più arrabbiate o depresse per il loro destino
7 La verità come sollievo per i malati e le famiglie Migliore autonomia per il paziente ed i familiari Vero consenso informato per il processo decisionale
8 Assistenza palliativa -> quando la malattia non risponde al trattamento Migliorare la qualità di vita della persona e della famiglia Assistenza completa: infermieristica, medica, sociale e spirituale Collaborazione interdisciplinare: ogni componente del team contribuisce ad un singolo piano d assistenza -> soddisfare i bisogni del malato e della famiglia
9 Trovarsi faccia a faccia con la morte Confrontarsi con la morte dei nostri assistiti porta alla luce le nostre paure più profonde Considerare le esperienze: valori relativi alla malattia e alla morte Identificare la diversità nei valori nei malati durante l assistenza Consapevolezza personale della morte come punto di inizio di auto-scoperta e discussione
10 Abilità di comunicazione Accertare le risposte dei malati e delle lorofamiglie Pianificare interventi di supporto dei valoriedellescelte Ascoltoattivo Comunicazioneterapeuticacomearte
11 Comunicare No alla terminologia medica Il momento migliore per il malato non è necessariamente il momento migliore per l operatore sanitario Ogni opportunità di comunicazione è il modo più utile di comunicazione Stabilire priorità in merito alla profondità della conversazione
12 Rispondere con sensibilità a domande difficili Evitare risposte poco utili che evitino di affrontare le vere preoccupazioni della persona Creare uno spazio ininterrotto Ascoltare intensamente guardando la persona negli occhi -> dichiarazione di riconoscimento delle paure del paziente Porre domande aggiuntive di chiarimento
13 Il dolore Il paziente oncologico con malattia avanzata può provare considerevole dolore Impatto di un dolore scarsamente gestito sul benessere psicologico, emotivo e sociale Incapacità di comunicare il dolore non significa assenza di dolore Educazione dei familiari al comfort ed alla corretta assunzione dei farmaci antidolorifici
14 La depressione Sostegno emotivo e spirituale Controllo dei disturbi fisici Spazio e tempo per sperimentare tristezza e afflizione Sollievo dei sintomi fisici Attenzione al distress emotivo e spirituale Interventi farmacologici mirati
15 Sedazione palliativa alla fine della vita Nonèeutanasia Non è suicidio medicalmente assistito Alleviaisintomi manon velocizzalamorte Quando il dolore è intrattabile Informazione al paziente ed ai familiari rispetto il trattamento Monitoraggio, assistenza, comfort anche dopo l induzione della sedazione
16 Assistenza al paziente morente Essere presenti al momento della morte Esperienza significativa per l infermiere Offrire spazio e tempo ai familiari Facilitare la presenza dei familiari nel momento della morte Spiegare ai familiari cosa sta avvenendo affinchè diminuiscano l apprensione e la paura
17 Assistenza al paziente morente Mantenere il comfort Non sospendere la sedazione Curare il cavo orale e le eventuali secrezioni (aspirare se necessario) Proteggere la cute dall incontinenza (rilassamento degli sfinteri ) Interrompere eventuali azioni invasive in accordo col medico (prelievi ematici, monitoraggi cruenti.)
18 Assistenza al paziente morente Preparare i familiari rispetto ad una ventilazione più rumorosa (rantoli, gorgoglii, apnee.) Rassicurare i familiari rispetto al fatto che il paziente non sente dolore
19 Assistenza dopo la morte Un adeguata gestione dei sintomi per il paziente ed una altrettanto adeguata preparazione e sostegno per i familiari, fanno considerare la morte come un momento di pace
20 Copingcon la morte ed il morire -> il caregiverprofessionale Attenzione verso le proprie risposte emotive Riconoscere le difficoltà di reagire al dolore e alla perdita Adottare pratiche per la salute contro l esaurimento emotivo Cercare fra i colleghi un sostegno reciproco
21 Morire sì, non essere aggrediti dalla morte. Morire persuasi che un siffatto viaggio sia il migliore. E in quell ultimo istante essere allegri come quando si contano i minuti dell orologio della stazione e ognuno vale un secolo. V.Cardarelli
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