GLI INDICATORI DI QUALITA NELL INGEGNERIA INDUSTRIALE
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- Giuliano Perini
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2 Gli indicatori di qualità secondo la norma UNI Definizione: informazione qualitativa e/o quantitativa associata ad un processo sotto osservazione, tale da consentire di valutare le modificazioni di quest ultimo nel tempo, nonché di verificare il conseguimento di obiettivi di qualità prefissati. Perché gli indicatori di qualità: sono necessari per argomentare la assunzione di scelte e decisioni ai diversi livelli di responsabilità (strategiche, gestionali, operative). 2
3 Caratteristiche degli indicatori di qualità devono: poter misurare il processo sotto osservazione, in modo da fornire risultati oggettivi e non manipolabili; essere facili da stabilire e pratici da usare; essere sensibili nel registrare le variazioni significative; essere stabili, cioè riproducibili e confrontabili nel tempo; essere economici, cioè il costo della loro rilevazione deve essere proporzionato all importanza del processo da tenere sotto controllo Esprimono un livello di qualità da raggiungere. 3
4 I processi di un Azienda manifatturiera 4
5 Quality loop 5
6 Macro-indicatori di qualità per un Azienda manifatturiera Processi primari: Area commerciale / marketing Area progettazione Approvvigionamenti Produzione Collaudi / posa in opera Pagamenti / soddisfazione cliente Processi secondari / trasversali: Gestione magazzino Risorse umane, macchine, impianti Gestione economica / finanziaria 6
7 Indicatori area commerciale / marketing In fase di offertazione: differenza tra qualità attesa dal cliente (suoi requisiti) e qualità prevista (dall azienda). In fase di consuntivazione: differenza tra qualità percepita e qualità attesa dal cliente (cioè sua soddisfazione), nonché differenza tra qualità percepita (dal cliente) e qualità erogata (dall azienda). Esempi indicatori: Tasso acquisizione nuovi clienti Tasso fidelizzazione clienti acquisiti Tasso di conversione offerte in ordini, ecc. 7
8 Indicatori area produzione e collaudi Dipendono dalla tipologia di produzione: continua, a lotti, su commessa, ecc. Misurano la differenza tra qualità prevista e qualità prodotta (dall azienda). Indicatori per produzione su commessa: differenza tra costi a preventivo ed a consuntivo, relativamente a materie prime, risorse umane, tempo macchina, outsourcing, ecc. Indicatori per produzione a lotti: tasso di sfridi, ottimizzazione lotti (in funzione del tempo di attrezzaggio), scarti, rilavorazioni, usura utensili (in funzione della velocità di lavorazione), ecc. 8
9 Indicatori trasversali Risorse umane: fidelizzazione del personale, tasso di assenteismo, ecc. Risorse materiali: tasso di utilizzo del macchinario o dell impianto, tasso di disponibilità del macchinario, ecc. Approvvigionamenti: fidelizzazione del fornitore, tasso di non conformità del prodotto acquistato, tempi di consegna, ecc. Gestione economico / finanziaria: indicatori di bilancio relativi alla gestione caratteristica o finanziaria, ecc. 9
10 Il sistema degli indicatori di qualità Gli indicatori di qualità si articolano per: Livello gerarchico: di sistema, di processo, di macchina, individuali, ecc. Tipologia di commercializzazione: in funzione della varietà di clienti (diretti ed indiretti), ecc. Tipologia di produzione: su commessa, a lotti, continua, mista, ecc.; con posa in opera o senza, ecc. Complessità e dimensioni dell organizzazione Ecc. Gli indicatori vanno personalizzati a seconda delle esigenze dell Azienda e del suo mercato di riferimento. 10
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