LA NATO, LA GEORGIA E LA RUSSIA STEFANO STEFANINI
|
|
- Vittore Costanzo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ARTICOLI E SAGGI LA NATO, LA GEORGIA E LA RUSSIA L ALLEANZA ATLANTICA ALLE PRESE CON LE CONSEGUENZE DELLA CRISI RUSSO-GEORGIANA. INCOGNITE E RICADUTE IN VISTA DEL VERTICE DI STRASBURGO-KEHL STEFANO STEFANINI Non totalmente inatteso, il conflitto d agosto fra Russia e Georgia ha fortemente drammatizzato le scelte che l Alleanza Atlantica dovrà fare, e avrebbe dovuto comunque fare, alla riunione dei Ministri degli Esteri di dicembre, ormai alle porte, in vista del Vertice del 60 anniversario a Strasburgo-Kehl. Si temeva l incidente, ma non così grave e destinato a lasciare il segno sull intero ventaglio dei rapporti con la Russia. 1. Nel tracciare il percorso della NATO da Bucarest a Strasburgo (su questa Rivista, fascicolo 3 del 2008) non avevo trascurato il potenziale dirompente delle due province separatiste georgiane e il rischio che il nodo irrisolto del Membership Action Plan (MAP) a Georgia ed Ucraina potesse guastare la festa del 60 anniversario 1. Scrivendo il 24 luglio lo avevo tuttavia definito un blocco stradale da superare, sia pure con margini molto stretti di manovra, nella convinzione (o speranza) che malgrado le crescenti tensioni, specificamente fra Mosca e Tbilisi, lo status quo tenesse, e si arrivasse all autunno senza sconvolgimenti. Questo non impediva che il susseguirsi d incidenti e di apparenti provocazioni, soprattutto intorno all Abkhazia, creasse non poche apprensioni e inducesse ripetuti inviti alle due capitali, specie da parte americana, alla moderazione e a tenere la situazione sotto controllo. 1 Il Membership Action Plan è il percorso pluriennale di avvicinamento ai parametri democratici, di rule of law e di riforma degli strumenti di difesa normalmente previsto per i Paesi che si candidino all adesione all Alleanza Atlantica. LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE FASC. 4/2008 PP EDITORIALE SCIENTIFICA SRL
2 578 LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE Due settimane dopo si è accesa la guerra russo-georgiana. I fin troppo fondati timori sono stati superati dagli eventi. La crisi ha lasciato una scia di conseguenze che travalicano lo stesso breve conflitto: il fatto compiuto con la forza in Europa; una Georgia diminuita e ancor più nervosamente fragile; una corrente d instabilità e d insicurezza che attraversa il Caucaso e il Mar Nero; un brusco deterioramento dei rapporti con la Russia; la percezione d incrinature nell edificio di sicurezza europea la cui stabilità era data per acquisita. Per non parlare delle distruzioni e delle conseguenze umanitarie sofferte da georgiani ed da ossetini. È stata una scossa forte. L assestamento richiederà tempo. Europa e Stati Uniti (e Russia) stanno ancora valutando lo scenario che è emerso dalla crisi. Per quanto, nei migliori scenari, la situazione possa migliorare nei prossimi mesi, l intera filosofia dei rapporti con la Russia è stata intanto chiamata in causa. Alcuni risvolti (basti pensare alle implicazioni del riconoscimento russo di Abkhazia e Sud Ossetia) sono complessi e destinati probabilmente a protrarsi nel tempo. 2. Quali gli effetti per la NATO? Non è stata protagonista. Per quanto vi abbiano concorso fattori contingenti, quali il dinamismo di Sarkozy e di Kouchner e la distrazione americana, fra un Amministrazione agli sgoccioli, presa in contropiede, e le Convenzioni d investitura dei candidati, questo dimostra come siamo lontani da riesumazioni della Guerra Fredda o del confronto militare fra NATO e Mosca. Nulla di ciò all orizzonte, altrimenti si sarebbe vista la NATO in primo piano. La crisi georgiana non è stata avvertita come se mettesse a repentaglio la sicurezza dell Alleanza. Né, di per sé, altera gli equilibri e la stabilità in Europa. La NATO è stata essenzialmente reattiva. La risposta alle pesanti conseguenze sofferte da Tbilisi è consistita soprattutto nell assistenza (non militare) alla Georgia, nel sostegno politico e nell intensificazione dei rapporti attraverso l istituzione della Commissione NATO-Georgia (NGC), sul modello di quella esistente con l Ucraina (Commissione NATO-Ucraina NUC). È stata invece l Unione Europea (con la Presidenza francese) ad assumere subito il ruolo guida nel disinnescare la crisi e nel negoziare con Mosca. Lo mantiene nel prevedibile futuro. Washington si è limitata ad un appoggio esterno dell iniziativa di Sarkozy, decisivo nella fase iniziale più acuta. Questa relativa latitanza va tuttavia considerata solo temporanea. Gli Stati Uniti rientreranno nel gioco da protagonisti con la nuova Amministrazione che dovrà farsi carico,
3 LA NATO, LA GEORGIA E LA RUSSIA 579 sempre assieme all Europa, di una risposta ragionata e strategica alla condotta di Mosca. Fino adesso sia americani che europei hanno pensato più in termini di limitazione dei danni (o di punizione dei russi ) che di superamento della contrapposizione e di way forward non che sia facile. Stati Uniti ed europei si troveranno di fronte alle proposte russe di una nuova architettura di sicurezza europea, già sul tavolo in luglio. Per quanto vaghe nei contenuti, acquistano ora una rinnovata attualità e immediatezza, dopo la spia che si è accesa nel Caucaso. Evidentemente, sulla sicurezza in Europa, qualcosa da discutere c è, anche se sarebbe stato preferibile che la dimostrazione fosse meno brutale. In campo occidentale nessuna decisione è stata ancora presa, ma è probabile che un qualche foro negoziale prenda avvio nel La NATO vi sarà direttamente coinvolta. Per l Italia, come per gli altri Alleati, NATO è sinonimo di sicurezza europea: sicurezza in Europa, che vede nella Russia un interlocutore essenziale e problematico, ma anche dell Europa da minacce provenienti fuori dall area geografica euro-atlantica quali terrorismo, non proliferazione, Stati falliti ecc. Strasburgo non potrà che ribadire questa duplice vocazione. La seconda componente della sicurezza vede in Mosca un partner e un associato. Di fronte alle minacce extra-territoriali del XXI secolo la Russia condivide infatti gli stessi interessi di sicurezza e stabilità. Fra NATO e Mosca rimane pertanto un forte potenziale di cooperazione, malgrado la spaccatura creatasi sulla Georgia. 3. I rapporti NATO-Russia sono solo una componente, per quanto molto importante, forse più agli occhi russi (in negativo) che ai nostri, della complessa relazione strategica fra l Occidente e Mosca. Dopo la scossa d agosto, questi rapporti sono ancora in fase di assestamento, a cavallo fra limitazione dei danni e riavvio del dialogo. Il secondo è difficile senza la prima. Nell immediato futuro il clima dei rapporti sarà determinato da fattori contingenti quali principalmente: lo stabilizzarsi o meno della situazione in Georgia e nelle due province, grazie anche alla presenza della missione di monitoraggio civile UE; il decollo o meno dei negoziati di Ginevra; dall accendersi o meno di altri focolai di tensione fra Russia e vicini, in particolare fra Russia e Ucraina. Kiev ha assistito agli eventi georgiani con comprensibile nervosismo, sapendo che la popolazione russofona della parte orientale del Paese e della Crimea espongono l Ucraina all influenza 1
4 580 LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE russa dall interno. L onere di calmare le acque e le apprensioni suscitate con l intervento in Georgia ricade soprattutto sulla Russia. Non minori sono le incognite della fase successiva: la politica russa dell Amministrazione Obama e la risposta che le darà Mosca; il faticoso progresso della partnership Russia-Unione Europea; il negoziato se e quando vi sarà sulle proposte russe di una nuova architettura di sicurezza europea. La dualità dei rapporti con la Russia non viene meno neanche nei momenti di crisi, come quello attuale: da una parte il contenzioso, preesistente ma indubbiamente acuito dalla questione georgiana, dall altra la comunanza di un ampio ventaglio d interessi, tattici e strategici nonché, specie per l Europa, economici ed energetici. 4. Dalle scarse indicazioni disponibili, quali il discorso dopo la nomination democratica nel pieno della crisi d agosto, Obama sembra ben cosciente del dualismo delle relazioni russo-americane. Da candidato si è distinto dal candidato McCain per il tono ben più misurato nei confronti di Mosca. Ma il Presidente Obama? Che Washington si prepari ad un ripensamento strategico della politica con la Russia è pressoché certo. La guerra russo-georgiana e le posizioni successivamente assunte da Mosca lo rendono inevitabile. La fessura fra la Russia e l Occidente, che si era andata allargando per cinque anni, è diventata un abisso 2. All Amministrazione Bush è mancato il tempo. Ricadrà sul nuovo Presidente che, per la prima volta dal 1952, quando Eisenhower succedette a Truman, entrerà alla Casa Bianca con una politica russa da inventare ex novo, o quantomeno senza una solida continuità cui fare riferimento. Nei confronti della Russia Bush non lascia tanto un eredità negativa, quanto piuttosto un deficit di coerenza, avendo oscillato fra collaborazione, denunce e sottovalutazione. Mosca ha ricevuto messaggi contradditori, ha visto cambiare le circostanze (a proprio favore) ed ha creduto di potersene avvantaggiare. A monte, tuttavia, la politica russa di Bush è stata fondamentalmente pragmatica e, fino all ultimo, si è tenuta alla larga dal confronto. 2 LYNE, Russia, the West and the Arc of Mistrust: from the Megaphone to the Microphone?, in Global Affairs, ottobre La conclusione dell autore, Ambasciatore britannico a Mosca dal 2000 al 2004, è che bisogna innanzitutto ricostruire il rapporto di fiducia, esistito fino al 2003, gradualmente ( we have the building blocks ) e senza illusioni, cominciando dal parlarsi anche (e soprattutto) sulle questioni che ci dividono.
5 LA NATO, LA GEORGIA E LA RUSSIA 581 Il nuovo Presidente vorrà innanzitutto ridare coerenza e prevedibilità (predictability) alla politica verso la Russia. Le indicazioni che emergono intorno ad Obama sono molto preliminari, ma vanno in direzione di un approccio equilibrato: consisterebbe nel non lasciarsi prendere la mano né da rigidità punitive, né da un acritica accettazione delle idiosincrasie russe, specie di quelle sulle zone d influenza che è il concetto meno accettabile in Occidente. Per quanto riflettano una diversa concezione della sicurezza nazionale, che per la Russia è legata al mantenimento di una zona cuscinetto alle proprie frontiere 3, mentre investono solo interessi americani secondari, non possono essere semplicemente sacrificate sull altare della collaborazione di Mosca sulle questioni strategiche globali, quali terrorismo, non proliferazione, minaccia nucleare da parte di attori statali e non. Let s make a deal non è una via praticabile per un Presidente che voglia radicare le politica estera in una base etica oltre che realistica. L appello dei vecchi Segretari di Stato (repubblicani) 4 a trovare un terreno d intesa con la Russia, non fosse altro che perché l isolamento della Russia non è una politica di lunga portata sostenibile, non andrà inascoltato nella nuova Amministrazione democratica. Tuttavia, questa sarà altrettanto, se non più, sensibile alla tesi, che proviene dalle sue stesse fila, che per ricostruire le relazioni russo-americane è necessario il bilanciamento fra pushing back e cooperazione 5. Almeno inizialmente, la maggiore apertura alla ripresa del dialogo, la rinuncia a clamorosi provvedimenti punitivi, quali l espulsione dal G8, l approccio pragmatico sarebbero così accompagnati dalla volontà di non dare ai russi carta bianca regionale 6. Col tempo, molte posizioni americane potranno poi essere rivisitate ed aggiornate dalla nuova Amministrazione nel quadro di una complessiva revisione della politica russa. Molto dipenderà anche da Mosca. Né i rapporti russo-americani, né la politica estera di un Presidente, sono mai stati statici. 3 Ibid. 4 KISSINGER, SHULTZ, Finding Common Ground, in International Herald Tribune, 30 settembre SESTANOVICH, What Has Moscow Done? Rebuilding U.S.-Russian Relations, in For. Aff., novembre-dicembre Sestanovich è stato il responsabile del Dipartimento di Stato per Russia e ex-urss nell Amministrazione Clinton, dal 1997 al VINCENZINO, Obama s Foreign Policy Challenges, Global Strategy Project, 6 novembre 2008 (http//globalstrategyproject.org). 1
6 582 LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE Pur con il ruolo di primo piano assunto dall UE nella crisi georgiana e, più in generale, nel trattare con Mosca, non ha pertanto senso parlare di rapporti con la Russia senza sapere come li affronterà l America. Le relazioni russo-americane continuano ad essere centrali negli equilibri fra Vancouver e Vladivostok. Per i russi stessi, quelle con l Europa sono complementari, non sostitutive del vecchio rapporto privilegiato con Washington cui non hanno rinunciato neppure nei bui anni 90. Quand anche lo dicano, non lo credono. Il quadro comincerà pertanto a chiarirsi dopo il 20 gennaio 2009, e richiederà un certo tempo. 5. Quali intanto le conseguenze immediate della crisi georgiana sulla NATO in particolare? I prossimi appuntamenti politici dell Alleanza non possono aspettare la nuova Amministrazione. D altro canto, da Presidente, Obama si troverà in certa misura vincolato alle decisioni prese dalla NATO nell intervallo fra elezione e insediamento. Il Vertice avrà poi luogo a poco più di due mesi dalla sua inaugurazione. Scarso il tempo per completare i ranghi dell Amministrazione. Quanto ad una nuova strategia americana delle relazioni con Mosca potrà forse essere in piedi a Washington all inizio di aprile, ma non avrà potuto ancora essere collaudata con interlocutori russi, se non ad uno stadio ancora piuttosto esplorativo. Per Barack Obama, Strasburgo arriverà prima di Mosca, non viceversa. Il fatto che nel riprendere l iniziativa di politica estera il 44 Presidente, salvo sorprese, comincerà dalla dimensione (euro)atlantica e che quella russa seguirà, fa del Vertice un passaggio cruciale per i futuri rapporti russoamericani, oltre che per quelli NATO-Russia. La riunione di dicembre dei Ministri degli Esteri dell Alleanza rientra nella routine di incontri a cadenza bi-annuale, salvo convocazioni straordinarie come quella del 19 agosto a causa della crisi georgiana. La prossima non sarà tuttavia di normale amministrazione. La preparazione del Vertice di aprile sarà nella mente di tutti i Ministri. Gli Stati Uniti saranno rappresentati da un Amministrazione non solo uscente, ma in piena fase di passaggio di consegne. Gli entranti, assenti alla Ministeriale, saranno in carica al Vertice. Il passaggio chiave di dicembre sarà la decisione, che i Ministri degli esteri devono prendere, sul MAP a Georgia e Ucraina 7. Se a 7 Il 5 novembre si è aggiunta la richiesta ufficiale di MAP del Montenegro che punta ad una decisione favorevole almeno al Vertice di Strasburgo. Si colloca in un contesto diverso, quello balcanico, che risponde ad una logica già avanzata di ancoraggio e stabilizzazione della
7 LA NATO, LA GEORGIA E LA RUSSIA 583 luglio questo era un blocco stradale, ora è diventato una montagna da scalare. Al tempo stesso, pur essendo le circostanze esterne cambiate in peggio, i termini del problema sono rimasti identici: fare la prima valutazione (first assessment) ai fini del MAP a Georgia ed Ucraina. In teoria questa non dovrebbe aver nulla di drammatico. Dato che Bucarest riconosce già i due Paesi come futuri membri dell Alleanza, sia pure in un futuro imprecisato 8, il MAP, passaggio propedeutico alla membership, diventa un passaggio obbligato ma non più un test di credenziali atlantiche. Queste non sono più in discussione. Rimane solo una questione di tempo. Tranquillizzate sulla futura membership Ucraina e Georgia dovrebbero poter permettersi di aspettare il MAP con tranquillità, mentre per Mosca che lo ricevano o meno adesso non dovrebbe cambiare molto le cose. Questo era il senso dei risultati del Vertice di Bucarest. In teoria. Invece lo scontro si è cristallizzato, l opposizione russa irrigidita, le attese ucraine e georgiane accresciute, la guerra russogeorgiana e il riconoscimento russo delle due province separatiste hanno esasperato l una e le altre. Il MAP è diventato un simbolo, per i due Paesi aspiranti come per la Russia. Il vero problema sul tavolo della Ministeriale di dicembre, anche allo scopo di sgombrare della questione il tavolo del Vertice di quattro mesi dopo, è pertanto di gestire una scelta che ha una valenza politica sproporzionata ai contenuti. È il simbolismo che la rende tale. Per ucraini e georgiani il MAP sarebbe la definitiva rassicurazione che l orizzonte atlantico è ormai alle porte, e che è concreto (non solo le parole del comunicato finale di Bucarest); mentre per Mosca sarebbe la definitiva dimostrazione regione. Fanno testo gli inviti di Bucarest a Croazia ed Albania. È tuttavia chiaro che l iniziativa montenegrina introduce un ulteriore elemento di complicazione nelle scelte dell Alleanza. 8 «NATO welcomes Ukraine s and Georgia s Euro Atlantic aspirations for membership in NATO. We agreed today that these countries will become members of NATO. Both nations have made valuable contributions to Alliance operations. We welcome the democratic reforms in Ukraine and Georgia and look forward to free and fair parliamentary elections in Georgia in May. MAP is the next step for Ukraine and Georgia on their direct way to membership. Today we make clear that we support these countries applications for MAP. Therefore we will now begin a period of intensive engagement with both at a high political level to address the questions still outstanding pertaining to their MAP applications. We have asked Foreign Ministers to make a first assessment of progress at their December 2008 meeting. Foreign Ministers have the authority to decide on the MAP applications of Ukraine and Georgia» (par. 23 della Dichiarazione finale del Vertice di Bucarest del 2-4 aprile 2008). 1
8 584 LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE che l espansione 9 della NATO, giudicata ostile e contraria agli interessi nazionali, giunge ormai ai propri confini. Con l intervento in Georgia la Russia ha inoltre introdotto un altro simbolismo, che peggiora le cose, quello dell appeasement di fronte all uso della forza e al fatto compiuto, in caso di non concessione del MAP. Il fatto compiuto del riconoscimento di Abkhazia e Sud Ossetia, è per certi versi ancor più negativo dell intervento militare. I carri armati russi sono entrati in Georgia in risposta ad un attacco georgiano all Ossetia del Sud: si può discutere la sproporzione o meno dell azione russa, mentre sul versante opposto i georgiani chiedono un inchiesta internazionale per provare le proprie ragioni contro la versione generalmente accettata degli eventi che li vede iniziatori della crisi con la loro azione in Sud Ossetia il 7 agosto. Se sulle vicende militari di agosto vi sono margini di opinabilità, resta invece inoppugnabile la volontà russa d imporre unilateralmente una soluzione irreversibile allo status delle due province. Per Mosca il conflitto congelato che durava dalla fine dell URSS è finalmente risolto. Non così per il resto del mondo. E non tiene il raffronto con il Kosovo, oggetto di negoziati internazionali durati nove anni, sulla base di una risoluzione del Consiglio di Sicurezza (1244) che di fatto sottraeva a Belgrado l esercizio delle potestà statuali sulla exprovincia. L indipendenza è stata riconosciuta da oltre cinquanta Paesi, fra cui la stragrande maggioranza della regione e degli europei. Finora, oltre alla Russia, l indipendenza di Abkhazia e Sud Ossetia è riconosciuta solo dal Nicaragua. Infine, per riconoscerle, Mosca ha dovuto ignorare tutti gli stessi principi di diritto internazionale che aveva invocato contro l indipendenza del Kosovo. Di qui un terzo simbolismo. Con l Alleanza messa di fronte alla necessità di dimostrare ai russi che il ricorso alla forza non paga, la decisione sul MAP diventa un test di fermezza nei confronti dell interferenza russa al di là dei propri confini. Il MAP alla Georgia e all Ucraina si può così configurare come risposta politica all inaccettabile condotta russa, a prescindere da quanto Kiev e Tbilisi meritino il MAP e/o siano pronti a riceverlo adesso che dovrebbe invece essere il metro esclusivo di misura della prima valutazione di dicembre. Questo in un circondario europeo, dove la sindrome del- 9 I russi chiamano espansione quello che per la NATO e i Paesi candidati è allargamento. La schermaglia semantica non è casuale. Il temine usato da parte russa ha un connotato negativo che è assente nel concetto di allargamento, fatto proprio sia dalla NATO che dall Unione Europea.
9 LA NATO, LA GEORGIA E LA RUSSIA 585 l appeasement evoca ancora memorie profonde e tocca corde sensibili. Questi simbolismi nascono da percezioni, per di più contrastanti fra loro, e sono pertanto difficilmente argomentabili. Fatto su queste basi, un dibattito politico lucido e ragionevole è praticamente impossibile. Si è visto a Bucarest. Eppure è necessario tornarvi con la Ministeriale di dicembre. Il consenso dell Alleanza, più che mai indispensabile in questa circostanza, non può essere fondato su simbolismi, ma su valutazioni politiche concrete e fattuali. E non dovrebbe essere ottenuto attraverso un compromesso redazionale dell ultima ora. 6. MAP sì o no dovrebbe dipendere innanzitutto dal grado di preparazione dei Paesi aspiranti. Il criterio che la NATO ha costantemente mantenuto in tutti i precedenti cicli di allargamento è sempre stato performance based. Il MAP è una fase del processo di allargamento, anche se non dà certezza di adesione, e certo non garantisce i tempi. Tirana ha impiegato circa nove anni per passare dal MAP all invito; Skopje, sia pure per una sola pendenza (il nome ), aspetta ormai da dieci l ingresso. Non è il momento di cambiare approccio e di fare dell allargamento uno strumento della politica dell Alleanza verso la Russia. Fra l altro, così facendo, porterebbe acqua al mulino delle tesi di Mosca che l allargamento riguarda la Russia e non i Paesi che entrano nella NATO. Malgrado l impatto emotivo della vicenda georgiana, la teoria della risposta politica alla Russia non dovrebbe pertanto avere spazio nella decisione di dicembre. Del resto la fermezza non si discute. Dopo la crisi d agosto, la NATO non ha certamente mostrato sintomi di appeasement. Al contrario. I rapporti della NATO con la Russia sono stati drasticamente ridotti in base al principio del no business as usual, stabilito dalla riunione straordinaria dei Ministri degli Esteri del 19 agosto. Il risultato è stato la sospensione, di fatto, del dialogo politico della NATO con Mosca attraverso il Consiglio NATO-Russia (NRC), mentre parallelamente veniva intensificato quello con Kiev e Tbilisi, attraverso il NUC e l NGC, e il Consiglio Atlantico al completo si è recato in Georgia in settembre. Il segnale è stato, ed è, inequivocabile. Anzi, si può discutere fino a che punto questo taglio dei contatti politici della Russia sia utile all Alleanza, e fino a quando debba durare. La NATO si trova infatti senza canali diretti di comunicazione con Mosca, mentre continuano più o meno normali i contatti bilaterali 1
10 586 LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE dei singoli Alleati, Stati Uniti compresi, e dell Unione Europea che, al contrario, resta l interlocutore principale della Russia sulla Georgia. 7. Al momento in cui scrivo la decisione dei Ministri degli Esteri sul MAP a Georgia ed Ucraina è di là da venire. A Bucarest, il compromesso fu negoziato nel corso del Vertice e raggiunto sul filo di lana. Lo scenario non si dovrebbe ripetere a dicembre. La rilevanza politica della questione, anche per effetto degli eventi georgiani, travalica ormai quella teoricamente tecnica della prima valutazione. Sulla semplice domanda se la Georgia e l Ucraina sono pronte per il MAP si sono inserite variabili di più ampia portata che in sede di Ministeriale sarebbe difficile ignorare. Sarebbe altamente preferibile che qualsiasi decisione formale dei Ministri degli Esteri sia preparata a monte, trovando un accordo in cui sia riconoscibile un effettiva volontà politica dell Alleanza. Vi sono tre tipi di consenso: la scelta di fare qualcosa; la rinuncia a farla, che più che un consenso riflette un minimo comun denominatore; la ricerca di un punto d incontro fra il fare e il non fare. Sono tutti in uso alla NATO, come in tutte le istituzioni multilaterali. Il terzo è il più difficile ma anche il più comune in presenza di pro e contro e di posizioni nazionali differenziate. Proprio per questo motivo ha bisogno di essere sorretto da una chiara volontà politica: pur essendo meno per alcuni Alleati e troppo per altri, deve diventare la politica dell Alleanza quello che la NATO vuole. Decisioni difficilissime basti pensare agli euromissili degli anni 80 furono prese così. Ma non possono essere affidate ad un compromesso redazionale dell ultima ora che, proprio perché finisce col non avere lo stesso significato per tutti, si presta immediatamente ad interpretazioni contrastanti, all interno e al di fuori della NATO. A Bucarest l accordo si è trovato sulle parole e sui principi, non su quello che significavano operativamente. Ai primi di dicembre, i Ministri degli Esteri sono invece chiamati ad una decisione operativa e devono invertire la sequenza: prima i contenuti, poi la loro enunciazione. Alla quale la Ministeriale dovrebbe arrivare dopo aver già sgombrato il campo dalla questione principale del cosa fare. Il compromesso è spesso inevitabile, specie in un Alleanza a ventisei, dove ciascuno può bloccare qualsiasi decisione. Occorre però che esso individui una linea in cui tutti si riconoscano: solo a quel punto diventa la politica dell Alleanza, superando le differenze fra gli
11 LA NATO, LA GEORGIA E LA RUSSIA 587 orientamenti nazionali. Sul MAP ad Ucraina e Georgia esiste questa via di mezzo che possa riconciliarli? 8. La prima valutazione non offre molta scelta: il MAP a dicembre, se positiva; altrimenti rinvio. Separare i due Paesi è teoricamente possibile, politicamente poco probabile. I Ministri potrebbero anche passare la mano ad una seconda valutazione a scadenza ravvicinata, cioè al Vertice. Come espediente, giustificabile in parte con l esigenza di attendere l insediamento della nuova Amministrazione americana, farebbe però guadagnare poco tempo (quattro mesi) mentre condizionerebbe Strasburgo, facendo del MAP a Georgia ed Ucraina la questione dominante, ancor più che non a Bucarest. Il Vertice del 60 anniversario diventerebbe un Vertice sulla Russia. I contro superano i pro: procrastinare si è dimostrato controproducente ma non si può mai escludere. L esito della valutazione di dicembre sarà, come rilevato, largamente simbolico. Quale che sia non dovrebbe cambiare molto le prospettive di futura membership, stabilita in principio, indeterminata nel quando. Il MAP rileva piuttosto ai fini dell intensificazione dei rapporti con l Alleanza e dei progressi che consente di fare nel processo d integrazione e nel rafforzamento dell interoperabilità. Tuttavia, per sviluppare queste attività, la formula del MAP non è vincolante. Mentre la relativa decisione non può che essere un sì o un dopo, sul piano operativo della collaborazione con Georgia ed Ucraina la NATO dispone di ampi margini di flessibilità ed essere restrittiva o estensiva. In parallelo alla prima valutazione ai fini del MAP, la Ministeriale potrà dunque decidere che impulso e priorità dare alle relazioni NATO-Ucraina e NATO-Georgia. Sulle decisioni che verranno prese sarebbe fuori luogo fare previsioni o anticipazioni, un mese prima della riunione dei Ministri, in un articolo che potrebbe circolare dopo lo svolgimento della stessa. Più utile invece concluderlo con le priorità che ispireranno, presumibilmente, dette decisioni. Al primo posto, l unità dell Alleanza. La solidarietà atlantica è sempre stata fondamentale. La crisi georgiana l ha resa ancor più cruciale, sia all interno, fra Alleati, che all esterno, nei confronti della Russia come di Ucraina e Georgia, come di tutti i Paesi, più di 60, che hanno una relazione di partnership con la NATO. La NATO può permettersi un dibattito ma non una spaccatura. Ne va della propria credibilità. Quali che siano, le decisioni dovranno 1
12 588 LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE riflettere un consenso reale ed una lucida valutazione degli interessi e delle esigenze di sicurezza dell Alleanza. In secondo luogo è indispensabile ribadire il sostegno della NATO alle riconosciute aspirazioni euro-atlantiche di Kiev e Tbilisi; Ucraina e Georgia non possono sentirsi abbandonate. La guerra d agosto e le inquietudini che ha suscitato ne hanno accresciuto l insicurezza e il senso di vulnerabilità. I due Paesi hanno più che mai bisogno d assistenza, di presenza e di collaborazione. Questo bisogno è più acuto per la Georgia, che sta ancora assorbendo le conseguenze del conflitto con la Russia. Un intensificazione del dialogo attraverso l NGC serve anche per richiamare Tbilisi all esercizio di una maggiore responsabilità e affidabilità nella gestione del contenzioso sulle due province. Inoltre, nel rapporto con la NATO, Ucraina e Georgia rafforzano una scelta euro-atlantica che è politica quanto identitaria. Ne hanno bisogno per vedersi avallata dalla NATO l appartenenza all Europa e alla comunità di valori occidentale. Non è solo geopolitica e non fa capo solo alla NATO. L UE ha un ruolo importante e in crescita, l OSCE è una presenza capillare nella regione. Ma il cordone ombelicale dell Alleanza resta fondamentale. In terzo luogo viene il rapporto con la Russia. Non è una novità. È stato presente fin dal primo allargamento della NATO. Oggi, come allora, non si può riconoscere a Mosca alcun titolo per condizionare le scelte dell Alleanza e/o quelle dei Paesi che aspirano ad entrarvi, tanto meno un droit de regard sui Paesi vicini e ex-urss. L allargamento della NATO, accompagnato o seguito da quello dell Unione Europea, ha portato stabilità e prosperità ad una regione trovatasi altrimenti senza coordinate. Di questa stabilizzazione dell Europa centroorientale ha beneficiato anche la Russia. Di conseguenza, anche nella vicenda georgiana e ucraina, non vi è spazio per un diritto di veto di Mosca, a fortiori dopo l intervento militare in Georgia. Ciò non impedisce alla NATO di porsi come obiettivo un quadro di compatibilità fra le proprie decisioni, sul MAP e, in futuro, sull allargamento, e il coinvolgimento costruttivo (engagement) della Russia. La valenza strategica delle relazioni NATO-Russia è fuori discussione, malgrado la crisi attuale e nonostante le aree di disaccordo. Queste ultime vanno sempre misurate a fronte degli interessi convergenti e delle minacce condivise. Va appena rilevato che delle tre priorità indicate sopra, la prima è la base dell Alleanza da sempre; la seconda e la terza risultano en-
13 LA NATO, LA GEORGIA E LA RUSSIA 589 trambe recepite nei documenti politici della NATO, da ultimo nella Dichiarazione di Bucarest. Per quanto riguarda la Russia, da una parte la ricerca di compatibilità è frutto di una prassi consolidata e seguita nella strategia di allargamento dell Alleanza, dall altra l engagement politico è sancito dall atto Fondatore del Consiglio NATO-Russia di Pratica di Mare del Nei rapporti con la Russia, il pragmatismo è più che mai d obbligo. È l approccio verso il quale sembrerebbero andare gli orientamenti della Presidenza Obama. La NATO mantiene fermo lo spirito di Pratica di Mare, ma attuarlo richiede una parallela volontà russa di coinvolgimento costruttivo e coerenza di comportamento, venuta meno con l intervento in Georgia e col riconoscimento di Abkhazia e Ossetia del Sud. Questa è la causa dell attuale sospensione del dialogo NATO-Russia. Riprenderlo, dopo gli eventi georgiani, dipende dal ristabilimento di un minimo clima di fiducia reciproco. La NATO potrà e dovrà fare la sua parte, ma dopo la crisi l onere ricade principalmente sulla Russia. It takes two to tango. Bruxelles, 9 novembre
14 590 LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE
LA NATO, LA GEORGIA E LA RUSSIA
LA NATO, LA GEORGIA E LA RUSSIA L ALLEANZA ATLANTICA ALLE PRESE CON LE CONSEGUENZE DELLA CRISI RUSSO-GEORGIANA. INCOGNITE E RICADUTE IN VISTA DEL VERTICE DI STRASBURGO-KEHL Non totalmente inatteso, il
DettagliALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!
ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! L allineamento del team esecutivo è definibile come l accordo dei membri del team in merito a: 1. Allineamento personale -consapevolezza dell impatto
DettagliPROGETTO: TEATRO FORUM
24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per
DettagliIndice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo
Indice Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo PARTE PRIMA - La RSU 11 Capitolo I Che cosa è la RSu 13 Capitolo II Come lavora la RSu 18 Capitolo III - Il negoziato: tempi
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
Dettagliqueste domande e l importanza delle loro risposte, per quanto concerne questo lavoro.
ABSTRACT La presenti tesi affronterà i problemi legati ai diritti umani, focalizzandosi specificatamente sul trattamento e lo sviluppo di questi diritti in Cina e nelle sue due Regioni Amministrative Speciali,
DettagliIl progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I
CORSO DI DIRITTO COMUNITARIO IL NOTAIO TRA REGOLE NAZIONALI E EUROPEE Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I Alfredo Maria Becchetti Notaio in Roma Componente Commissione Affari
DettagliC. Parla con i collaboratori e poi stabilisce degli obiettivi. D. Lascia al gruppo la completa responsabilità della situazione.
QUESTIONARIO SULL EFFICACIA E FLESSIBILITA DELLA LEADERSHIP Di Paul Hersey e Kenneth Blanchard ISTRUZIONI Si presume che Lei sia coinvolto in ognuna delle seguenti 12 situazioni. Legga attentamente ogni
DettagliCONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1
Convenzione 187 CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni
DettagliMentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario
Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con
DettagliI modelli di qualità come spinta allo sviluppo
I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia
DettagliChe volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente
DettagliLA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) riferimento
LA GESTIONE DI UNA ASSOCIAZIONE (lezione 1) relatore: Monica riferimento Poletto Perché lavorate insieme? Non farsi questa domanda e non comunicarsi la risposta ha conseguenze negative sulla vita dell
DettagliGestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.
Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS 1 Anteprima Con il termine politica monetaria si intende la gestione dell offerta di moneta. Sebbene il concetto possa apparire semplice,
DettagliArticoli apparsi sulla stampa serba in occasione della visita in Italia del Presidente della Repubblica di Serbia, Tomislav Nikolic (9 ottobre 2012)
Articoli apparsi sulla stampa serba in occasione della visita in Italia del Presidente della Repubblica di Serbia, Tomislav Nikolic (9 ottobre 2012) POLITIKA Napolitano e Nikolic, Non si devono porre nuove
DettagliSiamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.
DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti
DettagliUn mestiere difficile
Un mestiere difficile.forse troppo? a cura di Beatrice Chirivì INTRODUZIONE Sono in media 1.300 all anno le persone che inviano il proprio curriculum al COSV. In gran parte si tratta di candidature di
DettagliSERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?
LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali
DettagliRelazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re
Relazione Semestrale al 30.06.2012 Fondo Federico Re Gesti-Re SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.500.000 i.v. Codice Fiscale, Partita
DettagliMonitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni
Monitoraggio dell attuazione della legge 440/97 Analisi di contesto e Gantt delle operazioni A cura del referente dell USR per la Campania 1 1.0) Contesto di riferimento Il ruolo centrale della valutazione
DettagliClass CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco
12/03/2015 Class CNBC Intervista al Group CEO, Mario Greco Giornalista: Dott.Greco questo bilancio chiude la prima fase del suo impegno sulla società. Qual è il messaggio che arriva al mercato da questi
DettagliCONVENZIONE SULLA LIBERTÀ SINDACALE E LA PROTEZIONE DEL DIRITTO SINDACALE, 1948 1
Convenzione 87 CONVENZIONE SULLA LIBERTÀ SINDACALE E LA PROTEZIONE DEL DIRITTO SINDACALE, 1948 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, convocata a San Francisco dal Consiglio
DettagliLa riforma del servizio di distribuzione del
CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali
DettagliUTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI
UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all
DettagliOsservatorio ISTUD - seconda Survey: Aziende italiane e mercato unico europeo
- seconda Survey: Aziende italiane e mercato unico europeo Quesito 1 In linea generale ritieni positiva la tendenza di molti paesi europei a cercare di proteggere alcuni settori ritenuti strategici per
DettagliE il momento di iniziare: le fondamenta del fundraising
ENGAGEDin propone corsi di formazione per le organizzazioni che vogliono avviare o sviluppare la propria attività di raccolta fondi attraverso la crescita delle proprie competenze, la discussione di casi
DettagliIL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.
IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi
DettagliIl sostegno della Uil Pensionati alla costituzione del Sindacato dei pensionati in Brasile e nell America latina
Il sostegno della Uil Pensionati alla costituzione del Sindacato dei pensionati in Brasile e nell America latina INDICE 1. In Brasile nasce il Sindacato nazionale dei pensionati di Força Sindical 2. Si
DettagliIl volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi
Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale
DettagliIL PROCEDIMENTO DI OMOLOGA DEI VERBALI DI ACCORDO DELLA MEDIAZIONE E LA COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE
IL PROCEDIMENTO DI OMOLOGA DEI VERBALI DI ACCORDO DELLA MEDIAZIONE E LA COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE I) PREMESSE. L EFFICACIA DELLA MEDIAZIONE ED IL PROCEDIMENTO DI OMOLOGA. La mediazione, quale adempimento
DettagliDescrizione dettagliata delle attività
LA PIANIFICAZIONE DETTAGLIATA DOPO LA SELEZIONE Poiché ciascun progetto è un processo complesso ed esclusivo, una pianificazione organica ed accurata è indispensabile al fine di perseguire con efficacia
Dettaglif(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da
Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 2216 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore ASCIUTTI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 18 APRILE 2003 Modifica alla legge 21 dicembre 1999, n. 508, in materia
DettagliIl Consiglio Nazionale dell Associazione Nazionale. Forense, riunitosi in Catania nei giorni 8 e 9 ottobre 2011
Il Consiglio Nazionale dell Associazione Nazionale Forense, riunitosi in Catania nei giorni 8 e 9 ottobre 2011 udita la relazione del Segretario Generale; esaminato l art.3 del d.l. 138/2011, convertito
DettagliEDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO
EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO ( ) Pasolini diceva che le cose ci educano. E i latini dicevano che la goccia scava la pietra. Allo stesso modo, per quanto infinitesimo sia il loro peso sia
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliAl termine del lavoro ad uno dei componenti del gruppo verrà affidato l incarico di relazionare a nome di tutto il gruppo.
Pag. 1 di 5 6FRSR analizzare problemi complessi riguardanti la gestione di un sito interattivo proponendo soluzioni adeguate e facilmente utilizzabili da una utenza poco informatizzata. 2ELHWWLYL GD UDJJLXQJHUH
DettagliDalla comunicazione alla Famiglia al prelievo in sala operatoria. Annarosa Saviozzi
Dalla comunicazione alla Famiglia al prelievo in sala operatoria Annarosa Saviozzi COMUNICAZIONE ALLA FAMIGLIA QUANDO INDIVIDUAZIONE DEL POTENZIALE DONATORE SEGNALAZIONE ACCERTAMENTO MORTE COLLOQUIO CON
DettagliAspettative, Produzione e Politica Economica
Aspettative, Produzione e Politica Economica In questa lezione: Studiamo gli effetti delle aspettative sui livelli di spesa e produzione. Riformuliamo il modello IS-LM in un contesto con aspettative. Determiniamo
DettagliIl sistema monetario
Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti
DettagliSERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11
SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli
DettagliMario Albertini. Tutti gli scritti VIII. 1979-1984. a cura di Nicoletta Mosconi. Società editrice il Mulino
Mario Albertini Tutti gli scritti VIII. 1979-1984 a cura di Nicoletta Mosconi Società editrice il Mulino Nota sulla Polonia Il caso polacco ha valore storico, nel senso che pone per tutti, e non solo per
DettagliLA PROGETTAZIONE DI UN NUOVO STRUMENTO PER IL WEB
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN STRATEGIE DI COMUNICAZIONE LA PROGETTAZIONE DI UN NUOVO STRUMENTO PER IL WEB LA PROPOSTA DI UN MODELLO MIRATO
DettagliComune di San Martino Buon Albergo
Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE
DettagliConclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015
Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,
DettagliMilano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni
Milano, 9 novembre 2013 Vincenzo Saturni 1 La carta etica: perché e per chi? Avis opera da 86 anni per diffondere una cultura solidale tra i cittadini su tutto il territorio nazionale. E sin dal momento
DettagliDECISIONE N.1105 CALENDARIO E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA VENTESIMA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DELL OSCE. I. Calendario
PC.DEC/1105 Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa Consiglio permanente ITALIAN Original: ENGLISH 974 a Seduta plenaria Giornale PC N.974, punto 3 dell ordine del giorno DECISIONE
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato
DettagliQUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA
QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager
DettagliNUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI
NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NuMani è una realtà e nasce dall unione d esperienza di persone che da 11 anni si occupano a tempo pieno dell applicazione e decorazione unghie con l ambiziosa idea delle
DettagliProgettare le metamorfosi. Percorso di formazione su Europrogettazione e Fondi Europei 2014-2020
Progettare le metamorfosi Percorso di formazione su Europrogettazione e Fondi Europei 2014-2020 Milano, novembre dicembre 2015 PROGRAMMA Il percorso (strutturato in 3 moduli) nasce con l obiettivo di accompagnare
DettagliRASSEGNA STAMPA. Giovedì, 26.03.2015. Il Sole 24 Ore 1 Stretta sulle stazioni appaltanti
RASSEGNA STAMPA Giovedì, 26.03.2015 Il Sole 24 Ore 1 Stretta sulle stazioni appaltanti Il Secolo XIX - Ed. Levante 1 Statali via libera ai licenziamenti. Cambiano i concorsi 2 La sforbiciata delle partecipate
DettagliSEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO
REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,
DettagliIniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino
ad 03.421 Iniziativa parlamentare Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) del Cantone Ticino Rapporto del 4 settembre 2003 della Commissione dell ambiente, della pianificazione del territorio
DettagliLA CASSETTA DEGLI ATTREZZI
Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE
DettagliCOMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA
COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1
DettagliTECNICA E TATTICA VOLLEY
TECNICA E TATTICA VOLLEY Dalla posizione di attesa, e a seconda del tipo di attacco avversario, il muro e la difesa optano per dei cambiamenti di posizione, al fine di rendere più facile la ricostruzione.
Dettagli~ Copyright Ripetizionando - All rights reserved ~ http://ripetizionando.wordpress.com STUDIO DI FUNZIONE
STUDIO DI FUNZIONE Passaggi fondamentali Per effettuare uno studio di funzione completo, che non lascia quindi margine a una quasi sicuramente errata inventiva, sono necessari i seguenti 7 passaggi: 1.
DettagliCOMUNE DI SOLBIATE ARNO
SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 14.11.2013 1 GLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE Oggetto della valutazione:obiettivi
DettagliComune di Sondrio. Si assiste inoltre ad una maggior richiesta di accesso alla scuola secondaria di secondo grado da parte degli alunni disabili.
Comune di Sondrio LINEE GUIDA PER LA SPERIMENTAZIONE del coordinamento territoriale per l integrazione dei servizi a favore dell inclusione scolastica degli alunni con disabilità PREMESSA Il Comune di
DettagliCorso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007
Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale
DettagliLa mediazione sociale di comunità
La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati
DettagliNel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari
L Amministrazione di Sostegno. Il Ruolo del Servizio Sociale. Parto dall esperienza del Servizio Sociale dei 4 Ambiti Distrettuali (S. Vito, Pordenone, Cividale e Tarcento), soffermandomi in particolare
DettagliAccogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro
DettagliCORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI
CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi
DettagliAREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO
1 AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO 2 PRIMA PARTE QUALI CONTENUTI? 3 IL SITO, LA VOCE UFFICIALE L organizzazione che vuole dotarsi di un sito Internet deve entrare progressivamente nell ottica di utilizzare
DettagliInvio SMS. DM Board ICS Invio SMS
Invio SMS In questo programma proveremo ad inviare un SMS ad ogni pressione di uno dei 2 tasti della DM Board ICS. Per prima cosa creiamo un nuovo progetto premendo sul pulsante (Create new project): dove
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliLa verità sulle immissioni in ruolo del Ministro Moratti
La verità sulle immissioni in ruolo del Ministro Moratti Il Ministro ha ripetutamente affermato di: avere effettuato oltre 150.000 immissioni in ruolo nella scuola avere provveduto ad un numero di assunzioni
DettagliSTUDIO LEGALE ASSOCIATO KANAYAMA Norme base della retribuzione degli avvocati (versione abbreviata)
STUDIO LEGALE ASSOCIATO KANAYAMA Norme base della retribuzione degli avvocati (versione abbreviata) ART. 1 TIPOLOGIE DI RETRIBUZIONE DEGLI AVVOCATI, ECC. 1) Le tipologie di retribuzione degli avvocati
DettagliIl controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali
La gestione dei rischi operativi e degli altri rischi Il controllo dei rischi operativi in concreto: profili di criticità e relazione con gli altri rischi aziendali Mario Seghelini 26 giugno 2012 - Milano
Dettagliliste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i
liste di controllo per il manager r il manager liste di controllo per il manager di contr liste di liste di controllo per il manager i controllo trollo per il man liste di il man liste di controllo per
DettagliConvegno Federconsumatori Toscana. Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali
Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali Firenze, 12 aprile 2011 Auditorium Monte dei Paschi di Siena Intervento di Luciano Baggiani, Presidente dell ANEA Pagina
DettagliIl Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici
Ing. Marco CONTI SEMINARIO FORMATIVO Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici Il riconoscimento della formazione pregressa per lavoratori e datori di lavoro RICONOSCIMENTO
DettagliIL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
DettagliIL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;
OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto
DettagliCorso Tecnico di redazione di progetti Europei
Corso Tecnico di redazione di progetti Europei Politiche, programmi, bandi Dovrebbe essere innanzitutto chiaro che le risorse finanziarie messe a disposizione dal bilancio europeo attraverso i bandi servono
DettagliCircolare n. 10/09 del 12 novembre 2009*
Circolare n. 10/09 del 12 novembre 2009* SICUREZZA DEL LAVORO NEI CANTIERI MINORI : IL MINISTERO SI PRONUNCIA Con la Circolare n. 30/2009 del 29 ottobre 2009, il Ministero del Lavoro si occupa per la prima
DettagliAcquista in sicurezza online Contratti a distanza - aggiornamento normativa di riferimento
Acquista in sicurezza online Contratti a distanza - aggiornamento normativa di riferimento 1 I contratti a distanza sono caratterizzati dall essere stipulati senza la presenza fisica e simultanea di chi
DettagliREGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI
REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI dell AISLA Onlus Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Organizzazione non lucrativa di utilità sociale Indice Titolo
DettagliRENA. Rete per l Eccellenza Nazionale
RENA Rete per l Eccellenza Nazionale Indice Il contesto e la nuova strategia. L obiettivo generale. Gli obiettivi strumentali. Le azioni specifiche. Gli obiettivi strumentali e le azioni specifiche. pag.
DettagliCODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S.
CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. E DEI PROPRI COLLABORATORI 1. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI s.a.s. VERSO IL CLIENTE 2. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA
DettagliRinvio obbligo assicurazione R.C. Professionale
Rinvio obbligo assicurazione R.C. Professionale Il 4 agosto 2012 il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto di riforma degli ordinamenti professionali. Concessa una proroga di 12 mesi (quindi agosto
DettagliUfficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti
Rapporto dal Questionari Studenti SCUOLA xxxxxxxxx Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il questionario studenti ha lo scopo di indagare alcuni aspetti considerati rilevanti per assicurare il benessere
DettagliREGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015)
Informatica e Programmazione (9 CFU) Ingegneria Meccanica e dei Materiali REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Modalità d esame (note generali) Per superare l esame, lo studente deve sostenere due
DettagliLa situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti:
Analisti e strategisti di mercato amano interpretare le dinamiche dei mercati azionari in termini di fasi orso, fasi toro, cercando una chiave interpretativa dei mercati, a dimostrazione che i prezzi non
DettagliCapitolo 2. Operazione di limite
Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A
DettagliCapitolo 10 Z Elasticità della domanda
Capitolo 10 Z Elasticità della domanda Sommario Z 1. L elasticità della domanda rispetto al prezzo. - 2. La misura dell elasticità. - 3. I fattori determinanti l elasticità. - 4. L elasticità rispetto
DettagliStudenti partecipanti per Rete
Monitoraggio e valutazione degli interventi di orientamento all interno dei progetti Antidispersione del POF a.s. 2011-2012 Risultati della sperimentazione Nell ambito del progetto FSE Mantenimento e sviluppo
DettagliIntendiamo qui fare il punto della situazione, in modo più discorsivo, tenendo ben presente che con il 01/01/2012 esistono ormai due mondi:
DI NUOVO SULLE PENSIONI di PIETRO PERZIANI (GENNAIO 2012) Siamo intervenuti negli ultimi tempi diverse volte sulle pensioni; rimandiamo a questi articoli per una trattazione più tecnica. Intendiamo qui
DettagliUNA COOPERATIVA CHE INVESTE NEL PROPRIO FUTURO
IL PIANO STRATEGICO/INDUSTRIALE 2012-2014 UNA COOPERATIVA CHE INVESTE NEL PROPRIO FUTURO L elaborazione del primo Piano Strategico/Industriale di Tecnicoop si inserisce in un progetto complessivo di rinnovamento
DettagliAcquista in sicurezza online
con la collaborazione di Acquista in sicurezza online Contratti a distanza - aggiornamento normativa di riferimento Pensi che il PHISHING sia solo un tipo di pesca? Pensi che i COOKIE siano solo biscotti?
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliALLEGATO H VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI COMUNE DI CINISI Prov. Palermo
SCHEDA di 3 II Fattore di Valutazione: Comportamenti professionali e organizzativi e competenze Anno Settore Servizio Dipendente Categoria Profilo professionale Responsabilità assegnate DECLARATORIA DELLA
DettagliIL CICLO DI VITA DEL PROGETTO. Elementi essenziali di progetto. Fasi e tappe Gli Approcci
UNIVERSITA MILANO BICOCCA Corso di laurea di primo livello in servizio sociale anno accademico 2009-2010 Progettare il sociale Prof. Dario A. Colombo IL CICLO DI VITA DEL PROGETTO Elementi essenziali di
DettagliCome convincere qualcuno a finanziarmi? Sull arte della costruzione di un progetto di ricerca. Davide Viaggi Università di Bologna
Come convincere qualcuno a finanziarmi? Sull arte della costruzione di un progetto di ricerca Davide Viaggi Università di Bologna Outline Perché questo tema Cos è un progetto di ricerca Il punto di vista
DettagliIL PERCORSO DI COACHING
IL PERCORSO DI COACHING UNA RISORSA PER IL CAMBIAMENTO PROFESSIONALE E IL POTENZIAMENTO PERSONALE Non c èc nulla che spaventi di più l uomo che prendere coscienza dell immensit immensità di cosa è capace
Dettagli