Radici Festival di cultura, musica e danza popolare. Italie - Italia viaggio nelle tradizioni italiane

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Radici Festival di cultura, musica e danza popolare. Italie - Italia viaggio nelle tradizioni italiane"

Gianpiero Blasi
7 anni fa
Visualizzazioni

1 Radici Festival di cultura, musica e danza popolare Italie - Italia viaggio nelle tradizioni italiane giugno 2011

2 L'Associazione proponente L Associazione Festa Continua danza e musica popolare Il Circolo ARCI Festa Continua Danza e Musica Popolare, è un centro di vita associativa, autonomo, pluralista, apartitico, a carattere volontario. Non persegue finalità di lucro rientrando nelle Associazioni di Promozione Sociale (APS). Nasce dal comune interesse dei suoi soci fondatori per le tradizioni musicali e coreutiche popolari e, più in generale, per le varie espressioni delle culture subalterne presenti nel nostro Paese come nel resto d Europa. Scopo dell Associazione è la diffusione di valori di socialità attraverso la riproposta e l insegnamento dei balli della tradizione popolare italiana ed europea. Attività promosse: Corsi introduttivi alla danza popolare, corsi di strumenti legati ai repertori popolari, seminari intensivi, incontri con ricercatori esperti e portatori della tradizione, lezioni concerto, spettacoli e animazioni, concerti e momenti di aggregazione collettiva /

3 Perché questo progetto Non appena si spinga lo sguardo nel profondo della realtà culturale del nostro Paese, ci si accorgerà delle differenze, a volte notevoli, presenti tra il Sud mediterraneo e il Nord continentale, e, oltre queste due macroaree, anche tra aree più ristrette al loro interno. Tale situazione, eredità della storia millenaria e travagliata del nostro Paese, delle molteplici influenze esterne, e, non da ultimo, del ritardato processo di unità nazionale rispetto ad altri Paesi europei, ha portato ad una varietà culturale ancora oggi avvertibile, come un mosaico di tessere variamente collegate tra loro ma anche con aree che prescindono dagli attuali confini nazionali. Ma tale varietà, quando osservata e vissuta con spirito aperto alla conoscenza, insieme alla voglia di unire e non di dividere, è da considerare senz altro una potenziale fonte di ricchezza individuale e collettiva per il Paese. Ed é questa convinzione che ci fa pensare che il 2011, l'anno in cui si festeggia il 150 anniverario dell'unità del Paese, sia il momento giusto per proporre un festival che racconti tutto questo, il Nord, il Centro ed il Sud, anche attraverso la lente della musica popolare, con la coscienza che al di là delle differenze, pur presenti, le radici da cui proveniamo sono le stesse. L'idea portante che da sempre ci ispira e che abbiamo cercato di trasmettere come anima profonda a questo festival é quella di tornare a coniugare il più possibile i vari momenti espressivi della cultura tradizionale, dove i suonatori, i ballerini e tutti gli astanti celebravano (ed in alcuni casi ancora celebrano) tutti insieme la festa, come rito unico che si conpone nell'interazione di musica, ballo e presenza di tutta la comunità. Ciò nonostante uno spazio importante nel programma é dedicato anche alla musica di composizione ispirata alla tradizione. Per quanto riguarda gli strumenti, sicuramente molta attenzione é riservata all'organetto. L organetto è strumento di particolare importanza per la musica popolare europea, e in particolare italiana: esso infatti ha conosciuto una diffusione notevole, risultando presente nelle tradizioni musicali di quasi tutte le regioni d Italia. Negli ultimi anni l organetto sta vivendo un periodo di rinnovato e notevole successo. Nel corso del festival sarà possibile ascoltare alcuni tra i grandi interpreti attuali di questo strumento, e ballare sulle loro note. Inoltre saranno attivati due corsi, uno orientato verso le nuove frontiere dello strumento, l'altro che esplorerà i sentieri della tradizione centromeridionale. Uno spazio importante é dedicato alla danza: ad essa infatti, oltre al corso sui vari stili di "ballo 'ncoppo o' tamburo" (tammurriata) campano, e a quello sulle danze tradizionali venete, é riservata l'intera serata del sabato; una "Grande Festa a Ballo" in cui si alterneranno musicisti portatori di repertori che spazieranno dal Nord al Centro e al Sud Italia, senza contare la possibilità di ballare in piazza durante l'evento conclusivo della rassegna, che abbiamo voluto chiamare, non a caso, "Grande Concerto a Ballo". Ovviamente queste sono tutte ottime occasioni anche solo per ascoltare una musica forse diversa dagli ascolti soliti, ma sicuramente buona musica. Infine, nel tentativo di meglio "contestualizzare" la rassegna, sono state organizzate delle attività che sarebbe sbagliato definire collaterali, ma che anzi fanno parte a pieno titolo del programma: ci riferiamo alle due mostre previste (una sugli strumenti tradizionali del bacino del Mediterraneo, costituita da circa 100 pezzi e che sarà integrata dalla proiezione di video e dalla presenza dei due curatori e l'altra che raccoglie foto, musiche, testimonianze delle feste al Sud) e della conferenzaconcerto in cui tre tra i più noti musicisti-ricercatori parleranno del loro rapporto con il mondo tradizionale. Giovanni Esposito Presidente Festa Continua

4 PROGRAMMA del FESTIVAL da lunedì 6 giugno a domenica 12 giugno Mostra di strumenti musicali tradizionali dalla collezione Forlani-Broussard "L'Italia e il Mediterraneo" orario di apertura: 10,00-13,00 / 16,00-19,00 Auditorium Fornace Carotta giugno Proiezione de L immagine e la festa di Gabriele D Ajello Caracciolo Auditorium Fornace Carotta Venerdì 10 giugno ore 21,00 - Piazzetta Pedrocchi Concerto Triotonico Sabato 11 giugno Programma dei corsi area Fornace Carotta ore 10,00 13,00 / 16,00 18,00 - l'organetto nell'innovazione con Filippo Gambetta e Simone Bottasso - l'organetto nella tradizione con Michele Cavazzini - tamburello con Mario Salvi - danza (la Tammurriata in Campania) con Gabriele d'ajello Caracciolo e Anna Perrotta - danza (la danza tradizionale in Veneto) con Festa Continua ore 21,00 - Auditorium Fornace Carotta "Grande Concerto a ballo" - Nanabò (Veneto, Piemonte, Emilia...) - Stefano Valla e Daniele Scurati (Quattro Province) - Mario Salvi e Michele Cavazzini (Centro-Sud)) Domenica 12 giugno Programma dei corsi area Fornace Carotta ore 9,30-11,30 - l'organetto nell'innovazione con Filippo Gambetta e Simone Bottasso - l'organetto nella tradizione con Michele Cavazzini - tamburello con Mario Salvi - danza (la Tammurriata in Campania)

5 con Gabriele d'ajello Caracciolo e Anna Perrotta - danza (la danza tradizionale in Veneto) con Festa Continua ore 11,30 - Auditorium Fornace Carotta Conferenza-concerto con Roberto Tombesi-Stefano Valla- Gabriele D'Ajello Caracciolo I tre musicisti-ricercatori racconteranno le loro esperienze intervallando le parole ai suoni ore 17,00 - Piazza dei Signori "Grande Concerto a ballo" conclusivo con Nanabò, Calicanto e Musicanti del Piccolo Borgo

Documenti analoghi

Balli dal Mondo con lo spettacolo Ballare Viaggiando...tra terra e mare

Balli dal Mondo con lo spettacolo Ballare Viaggiando...tra terra e mare É iniziato il conto alla rovescia per la XIII edizione di Danzainfiera, l'evento che a Firenze celebra la danza a tutto tondo Dal 22 al 25 febbraio i padiglioni della Fortezza da Basso si trasformeranno