della GIUNTA COMUNALE N.27

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1 P R O V I N C I A D I T O R I N O C I T T À D I S U S A C o p i a VERBALE DI DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE N.27 OGGETTO: Autorizzazione a costituirsi in giudizio in Commissione Tributaria Provinciale per ricorso Istituto Suore San Giuseppe/Comune di Susa in materia di Imposta comunale sugli immobili - anno L anno duemilatredici addì sedici del mese di aprile alle ore diciotto e minuti trenta nella solita sala delle adunanze, regolarmente convocata, si è riunita la Giunta Comunale, nelle persone dei Signori: Cognome e Nome Presente 1. AMPRINO Gemma - Sindaco 2. BACCARINI Giovanni - Vice Sindaco Giust. 3. PENNA Salvatore Francesco - Assessore Giust. 4. PELISSERO Giuliano - Assessore 5. PANARO Salvatore - Assessore 6. BURZESE Cristian - Assessore 7. FOLLIS Sirio Roberto - Assessore Totale Presenti: 5 Totale Assenti: 2 Partecipa alla seduta il Segretario Comunale CARCIONE Dr.ssa Marietta.

2 LA GIUNTA COMUNALE Premesso che in data 3/1/2013 è stato notificato all Istituto Suore San Giuseppe con Sede in Susa, Corso Unione Sovietica n. 14 C.F il seguente Avviso di Accertamento: Prot. n del 21/12/2012 (Anno di riferimento 2007) - Provvedimento di accertamento d ufficio e contestuale atto di irrogazione delle sanzioni; Evidenziato che l avviso di accertamento sopraccitato riguarda il recupero dell imposta per l anno 2007, in parte per infedele denuncia sull immobile sito in SS. 24 al n. 12/14 che è stato dichiarato ai fini ICI con una rendita inferiore ( 6.209,87=) rispetto a quella risultante a catasto e già notificata all Istituto di 8.870,00=, in parte per omessa denuncia degli immobili denominati Villa San Pietro e Villa San Martino in quanto considerati dal Contribuente esenti dal pagamento dell ICI ai sensi dell art. 7, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, mentre per l Ufficio tributi del Comune di Susa l attività svolta all interno degli immobili citati rende gli stessi soggetti obbligati al pagamento dell ICI. Contro il predetto Avviso di accertamento l Istituto Suore San Giuseppe ha presentato ricorso in Commissione Tributaria Provinciale di Torino; Dato atto che emerge l opportunità di resistere al ricorso in argomento per i seguenti motivi: In data 03/01/2013 è stata notificato al contribuente da parte dell Ufficio Tributi del Comune di Susa l Avviso di accertamento per parziale versamento dell ICI connesso ad infedele denuncia per l anno di imposta 2007 sull immobile sito in SS. 24 al n.. 12/14: la differenza di imposta è richiesta perchè è stata calcolata in autoliquidazione su una rendita catastale inferiore a quella attribuita dall Agenzia del Territorio e come già detto notificata all Istituto; su questo immobile è pacifico il recupero dell imposta in quanto è affittato all Agenzia delle Entrate e sede di uffici, quindi non può essere considerato esente. Con lo stesso avviso di accertamento è stato anche notificata l omessa denuncia degli immobili denominati Villa San Pietro e Villa San Martino che sono sede di Case per ferie, considerati dal contribuente esenti dal pagamento dell ICI perché utilizzati per l attività ricettiva ai sensi dell art. 7, comma 1, lettera i) del D.lgs 504/1992, ma ormai è assodato che occorre verificare per l esenzione la modalità con cui viene svolta l attività nei medesimi: La Circolare del Ministero dell Economia e delle Finanze n. 2/DF del 26 gennaio 2009 infatti precisa che un attività o è commerciale o non lo è, non essendo possibile individuare una terza categoria. L Ufficio tributi del Comune di Susa ritiene che l attività svolta all interno di tali immobili sia commerciale e quindi gli immobili soggetti all ICI per i seguenti motivi: 1. dalla verifica dei libri contabili ed in particolare dai prospetti della liquidazione periodica I.V.A. si evince che il contribuente registra tutte le fatture di acquisto suddivise per aliquote determinando un IVA a credito di ,23 e registra gli incassi nel registro dei corrispettivi scorporando l importo con l aliquota del 10% per un totale di IVA a debito di ,44=: pertanto la gestione viene gestita come attività economica. 2. viene compilata una dichiarazione annuale ai fini IVA per attività commerciali, con recupero dell IVA a credito sui beni/servizi acquisiti. 3. una comunità religiosa può svolgere, accanto all'attività principale di religione o di culto, anche altra attività, meramente accessoria, anche di tipo alberghiero, ma nel nostro caso non è un attività sporadica od occasionale, anzi richiede capacità organizzative tipiche di tale tipologie di strutture, infatti la gestione della cucina è stata affidata da alcuni anni ad una impresa e precedentemente erano stati assunti dei collaboratori proprio per svolgere tali attività. Inoltre il carattere imprenditoriale dell'attività "collaterale" va escluso soltanto nel caso in cui essa sia svolta in modo del tutto gratuito, dato che non può essere considerata imprenditoriale l'erogazione gratuita dei beni o servizi prodotti. 4. Dalle ricevute fiscali si evince al contrario che viene richiesto agli utenti il pagamento di una tariffa di importo analogo a quanto richiesto da altre case per ferie, site in Susa, gestite da altri ordini religiosi 5. Anche la giurisprudenza (la Suprema Corte di Cassazione Sezione Tributaria, con la sentenza 23314/2011) ha specificato che per l assoggettamento ad ICI occorre, che l attività non sia svolta,.. in concreto, (con onere della prova a carico del contribuente) con le modalità di un attività commerciale :

3 Per quanto riguarda la contestazione circa la mancanza di motivazione sull avviso, o la mancanza di allegati, come la visura dell immobile di SS. 24 n.12/14, si fa presente che l Istituto aveva ricevuto la notifica della rendita nel 2004 e ha erroneamente pagato l ICI su una rendita più bassa rispetto a quella in atti e già conosciuta; essendo la visura agli atti del contribuente, perché notificata, non è stata allegata. Nel caso degli immobili denominati Villa San Pietro e Villa San Martino Case per ferie, è chiara sull Avviso la legenda della causale in calce alla pagina scheda calcolo ICI che indica la motivazione inserita a lato di ogni unità immobiliare, mentre il contribuente confonde pretestuosamente la legenda delle causali con l indicazioni delle classi catastali. Infine per quanto riguarda la richiesta del contribuente di cancellazione delle sanzioni si ritiene che la sanzione afferente il recupero dell imposta per infedele dichiarazione debba essere confermata, per quanto riguarda il recupero dell imposta afferente l omessa denuncia e versamento degli immobili Villa San Pietro e Villa San Martino, si rinvia alla Commissione Tributaria la decisione circa la conferma della sanzione irrogata. Visto l art. 3 bis della Legge n. 88 (legge di conversione del D.L n. 44), che testualmente recita: Capacità dell'ente locale di stare in giudizio attraverso il dirigente : 1. All'articolo 11 del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, il comma 3 é sostituito dal seguente: «3. L'ente locale nei cui confronti e' proposto il ricorso può stare in giudizio anche mediante il dirigente dell'ufficio tributi, ovvero, per gli enti locali privi di figura dirigenziale, mediante il titolare della posizione organizzativa in cui é collocato detto ufficio». 2. La disposizione di cui al comma 1 si applica anche ai giudizi in corso alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto. Dato atto che al Funzionario Responsabile dell Imposta Comunale sugli Immobili è attribuita in toto la rappresentanza in giudizio dell Ente ex art. 11 del D.Lgs. 546/1992, come modificato con l art. 3/bis del D.L. 44/05 convertito nella Legge 88/2005; Ritenuto di autorizzare il Funzionario Responsabile dell Imposta Comunale sugli Immobili a stare in giudizio davanti alla Commissione Tributaria Provinciale di cui al D.lgs 31/12/1996 n. 546 e successive modificazioni e integrazioni, in rappresentanza di questo Comune, per resistere al ricorso sopra indicato presentato dal contribuente avverso l avviso di accertamento ICI per l anno 2007; Dato atto che ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 267/2000, così come modificato dal D.L. n. 174/2012, è stato acquisito il parere favorevole: Da parte del Funzionario Responsabile dell ICI in ordine alla regolarità tecnica dell atto; Atteso che il Segretario Comunale ha svolto l attività di assistenza giuridico amministrativa; Dato atto che la presente deliberazione rientra tra le competenze della G.C. ai sensi dell art. 48 del TUEL 267/2000; Con voti unanimi favorevoli espressi in forma palese DELIBERA 1. Di dare atto che la premessa narrativa costituisce parte integrante e sostanziale del presente dispositivo; 2. Di autorizzare ai sensi dell art. 11 del D. Lgs. 546/1992 come modificato con l art. 3/bis del D.L. 44/05 convertito nella Legge 88/2005, il Funzionario Responsabile dell ICI o suo delegato a costituirsi in giudizio presso la Commissione Tributaria Provinciale di Torino, in rappresentanza di questo Comune, per resistere al ricorso presentato dall Istituto Suore San Giuseppe, per l avviso di accertamento specificato in premessa e precisamente:

4 Prot. n del 21/12/2012 (Anno di riferimento 2007) - Provvedimento di accertamento d ufficio e contestuale atto di irrogazione delle sanzioni; 3. Di autorizzare il Funzionario responsabile dell ICI o suo delegato a stare in giudizio davanti alla Commissione Tributaria Provinciale di cui al D. Lgs 546 del 1992 e successive modificazioni e integrazioni, in rappresentanza di questo Comune, per resistere al ricorso in precedenza indicato. 4. Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi di legge con una seconda distinta votazione unanime favorevole espressa in forma palese per alzata di mano.

5 Letto, confermato e sottoscritto Il Presidente Firmato Digitalmente AMPRINO Gemma Il Segretario Comunale Firmato Digitalmente CARCIONE Dr.ssa Marietta DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA. Per la scadenza dei 10 giorni della pubblicazione (art.134, 3 comma, decreto legislativo 267/2000) Il Responsabile dell Area Amministrativa Grazia Pent E' copia conforme all'originale, in carta semplice, per uso amministrativo. Susa, Il Responsabile dell'area Amministrativa