Principi di metodologia dell allenamento sportivo con applicazioni agli scacchi
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- Vincenzo Vaccaro
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1 Corso Istruttori di base FSI Bologna, 23/01/2016 Principi di metodologia dell allenamento sportivo con applicazioni agli scacchi Rocco Di Michele
2 Gli scacchi sono uno sport? Regole riconosciute a livello internazionale Sistema di competizioni internazionali Abilità di gioco, preparazione ed allenamento Impegno fisico [? ]
3 Classificazione degli sport in relazione all impegno cardiovascolare Casasco et al., (2010). Medicina dello Sport, 63: 9-13 Gruppo A: Attività sportive ad impegno circolatorio di tipo «neurogeno», caratterizzato da incrementi principalmente della frequenza cardiaca da minimi a moderati (senza aumenti significativi della gittata sistolica), dovuti, soprattutto in competizione, alla componente emotiva: Bocce, Bowling, Curling, Birilli; Golf; Pesca Sportiva; Sport di tiro (tiro a segno, tiro a volo, tiro con l arco); Caccia sportiva; Biliardo sportivo; bridge, dama, scacchi Gruppo B: Attività sportive con impegno circolatorio di tipo «neurogeno» caratterizzato da incrementi principalmente della frequenza cardiaca da medi ad elevati (e lievi della gittata cardiaca e delle resistenze periferiche): automobilismo, equitazione, aviazione sportiva, vela, ecc. Gruppo C: Attività sportive con impegno cardiocircolatorio di tipo prevalentemente pressorio caratterizzate da frequenza cardiaca da elevata a massimale, resistenze periferiche da medie ed elevate, gittata cardiaca non massimale: arrampicata, lanci e salti dell atletica leggera, ginnastica artistica, pesistica, ecc. Gruppo D1: Attività sportive ad impegno cardiocircolatorio da medio ad elevato caratterizzate da andamento variabile della frequenza cardiaca, delle resistenze periferiche e della gittata cardiaca: sport di squadra (calcio, pallavolo, pallacanestro, ecc.), pugilato, tennis ecc. Gruppo D2: Attività sportive ad impegno cardiocircolatorio da medio ad elevato caratterizzate da regolari incrementi submassimali o massimali della frequenza e della gittata cardiaca, e da ridotte resistenze periferiche: fondo e mezzofondo dell atletica leggera, nuoto, sci di fondo, ecc.
4 Medagliere complessivo Medagliere scacchi
5 Medagliere complessivo Medagliere scacchi
6 I fattori della prestazione sportiva Fattori fisici Fattori tecnici Capacità di prestazione Fattori mentali Fattori tattici
7 Il modello di prestazione Insieme dei fattori (fisici) importanti nell ambito di una disciplina sportiva Oltre che dalla disciplina sportiva, può dipendere da: Età Livello (categoria) Genere Ruolo/posizione di gioco
8 Misurazione della FC negli scacchi
9 Andamento della FC durante una partita di scacchi da Pfleger H, Stocker K, Pabst H et al. (1980). [Sports medical examination of top class chess players.] MMW Munch Med Wochenschr. 11;122(28):
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14 Il concetto di supercompensazione
15 Recupero eccessivo Nessun miglioramento della capacità di prestazione
16 Recupero ottimale Si ottiene la supercompensazione
17 Recupero insufficiente Overreaching e Overtraining
18 Il sovrallenamento (overtraining) E un esaurimento complessivo psicofisico di tipo cronico, dovuto a stimoli di allenamento eccessivi (o ad un recupero insufficiente). Si manifesta con un calo della prestazione e con sintomi a livello fisico (dolori muscolari, affaticabilità, ecc.), e psichico (sbalzi dell umore, stanchezza, irritabilità, scarsa motivazione, insonnia ecc.). Si risolve solo con il riposo che spesso deve essere prolungato (settimane). Esiste anche un overtraining a breve termine, detto overreaching, in cui il livello prestativo dell atleta subisce una transitoria diminuzione, e che è risolvibile in generale introducendo alcuni giorno di riposo in più.
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20 L allenamento fisico negli scacchi
21 FC (bpm) Principio dell individualizzazione del carico Gli stimoli proposti devono essere adeguati alla capacità psicofisica di carico, alla capacità di accettarli e ai bisogni speciali dell atleta Esempio 20 minuti di corsa a 15 km/h in due atleti Atleta 1 Atleta Tempo (min)
22 La resistenza generale (o di base) Per resistenza generale si intende la buona efficienza del sistema cardiocircolatorio Una resistenza di base ben sviluppata, oltre ad essere l obiettivo principale dell allenamento per la salute, è uno dei presupposti di base per l incremento delle prestazioni in ogni disciplina sportiva
23 Alcune conseguenze importanti del miglioramento della resistenza generale Aumento del metabolismo basale Riduzione del grasso corporeo Potenziamento delle difese immunitarie Regolarizzazione del sonno Aumento della capacità di recupero Riduzione dell impegno cardio-vascolare sotto sforzo Riduzione della secrezione di adrenalina
24 FC (bpm) Principio dell individualizzazione del carico Gli stimoli proposti devono essere adeguati alla capacità psicofisica di carico, alla capacità di accettarli e ai bisogni speciali dell atleta Esempio 20 minuti di corsa a 15 km/h in due atleti Atleta 1 Atleta Tempo (min)
25 Allenamento della resistenza di base (aerobica) Attività cicliche (corsa, nuoto, ciclismo) Intensità moderata (65-70% FC max: non superare la soglia dell affanno) Frequenza settimanale: 3 o 4 allenamenti di min
26 Ruoli dell attività motoria nello sviluppo del bambino Il movimento rappresenta nell età infantile e adolescenziale una necessità dello sviluppo Funzione socializzante Funzione cognitiva Funzione motoria Funzione preventiva
27 Attività motoria nell infanzia Il bambino non è un adulto in miniatura e la sua mentalità non è solo quantitativamente, ma anche qualitativamente diversa da quella degli adulti, e per questa ragione un bambino non soltanto è più piccolo, ma anche diverso. (E. Claparede) L allenamento del bambino non deve essere quello degli adulti in scala minore, ma deve tenere conto delle peculiarità psico-fisiche dell età infantile Attività ludica (giochi sportivi) Stimoli polivalenti che sollecitino l intero complesso locomotorio (attività variate)
28 Allenamento della resistenza tra i 6 e 12 anni MEZZI DI ALLENAMENTO Giochi di corsa legati a stimoli ludici Giochi con la palla Attività di gioco ripetute DA EVITARE Corse di durata e attività prolungate Esercitazioni ad elevato impegno mentale
29 Cenni su principi importanti per la nutrizione in un giocatore di scacchi Curare in generale un alimentazione equilibrata Durante i tornei e le partite: Non saltare i pasti (in particolare la colazione) Ricercare un equilibrio tra mangiare eccessivamente (difficoltà digestive) e mangiare poco (insufficiente apporto di nutrienti) Privilegiare cibi leggeri (frutta, panini con affettati leggeri, verdure ecc.) a pranzo se passano meno di 2-3 ore prima del turno successivo Se non si hanno problemi di digestione, mangiare piccole quantità di cibi solidi (barrette di cereali, frutta, cioccolato, ) più volte (ogni 1-2 ore) durante le partite Curare molto l idratazione, bere piccole quantità di acqua o succhi di frutta (attenzione alle bevande troppo zuccherate)
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