ATTO DI INDIRIZZO PER LE PROCEDURE EMERGENZA SISMICA E IN EMERGENZA DELL OGL

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1 ATTO DI INDIRIZZO PER LE PROCEDURE OPERATIVE DI IMPIEGO DEI GEOLOGI IN EMERGENZA SISMICA E IN EMERGENZA IDROGEOLOGICA E IL GRUPPO DI PC DELL OGL Geol. Marina Fabbri Coordinatore Commissione Protezione Civile Ordine dei Geologi del Lazio

2 14 aprile 2011 firma dell Accordo di collaborazione tra CNG e DPC

3 I PROTAGONISTI E LE AZIONI Gruppo di lavoro DPC-CNG Commissione Protezione Civile del CNG Predisposizione di due protocolli d intesa per l impiego dei geologi in emergenza uno per il Rischio Sismico e uno per il Rischio Idrogeologico Predisposizione dell Atto d indirizzo Commissioni di Protezioni Civile degli OO.RR Geologi disponibili a prendere parte alle attività di supporto delle strutture di protezione civile

4 L ATTO LATTO D INDIRIZZO Disciplina le procedure di impiego dei geologi in emergenza per eventi sismici o idrogeologici che richiedono l intervento del DPC Stabilisce le azioni funzionali al raggiungimento degli obiettivi stabiliti Stabilisce il percorso formativo di geologi che dovranno affrontare le suddette emergenze

5 COMMISSIONE DI REGIONALE Questo ordine, secondo quanto previsto dalla Circolare del CNG n 349 del 13 marzo 2012, ha istituito al suo interno una Commissione di Protezione Civile costituita da: MARINA FABBRI (COORDINATORE) GIOVANNI SAVARESE E ROBERTO SPALVIERI (CONSIGLIERI) GIORGIO COPPOLA, GIANDOMENICO FUBELLI, ANSELMO PIZZUTELLI E ROBERTO SALUCCI

6 I PRINCIPALI COMPITI DELLA COMMISSIONE: predisposizione p p di un elenco di geologi g iscritti all Albo disponibili a qualificarsi in questo settore e a prendere parte su base volontaria alle attività di supporto alle strutture di protezione civile; attuazione di specifici protocolli d intesa con le Amministrazioni Pubbliche e gli Enti territoriali preposti al governo del territorio; organizzazione di manifestazioni volte alla diffusione della cultura geologica in ambito di protezione civile; supporto t logistico al CNG nell organizzazione i di eventi, corsi di formazione e altre attività necessarie ad aggiornare professionalmente i geologi inseriti negli elenchi di cui sopra.

7 GRUPPO DI DELL OGL L OGL ha invitato gli iscritti interessati a fornire il proprio supporto tecnico professionale, a fine sociale, così come specificato nel documento Atto d indirizzo per le procedure operative di impiego dei geologi in emergenza sismica e in emergenza idrogeologica, a compilare il modulo della manifestazione di interesse e ad inviare un breve curriculum

8 I REQUISITI RICHIESTI ALL INSERIMENTO NEL GRUPPO SONO: Iscrizione all Albo Essere in regola con le quote d iscrizione Non aver subito sanzioni o provvedimenti disciplinari negli ultimi 5 anni Essere in regola con APC e contribuzione previdenziale Aver seguito tutto il percorso formativo

9 Corso di primo livello Il GEOLOGO PROFESSIONISTA NELLE ATTIVITA ATTIVITA DI REALIZZAZIONI DI UN DATABASE Le manifestazioni d interesse sono state organizzate in un database territoriale che sarà inviato alla Commissione Commissione PC del CNG per la creazione di un database nazionale dei professionisti disponibili

10 CONDIZIONE DELL ATTIVAZIONE DEL PROTOCOLLO Si attiva negli eventi definiti dalla L. 225/1992 e s.m.i., art. 2 come : c) calamità naturali o connesse con l'attività dell'uomo che in ragione della loro intensità ed estensione debbono, con immediatezza d'intervento, essere fronteggiate con mezzi e poteri straordinari da impiegare durante limitati e predefiniti periodi di tempo

11 DURATA DEL PERIODO IN CUI IL GEOLOGO OPERA A TITOLO DI VOLONTARIO: In un periodo di massimo 30 giorni dalla data di prima attivazione Con turni della durata di 7 giorni LE ATTIVITÀ DEI GEOLOGI OLTRE IL 30 GIORNO DOVRANNO ESSERE REGOLAMENTATE MEDIANTE SPECIFICI ACCORDI

12 RIMBORSI SPESE Laddove previsto da specifiche norme contenute in Ordinanze di protezione civile, ai professionisti impiegati nelle attività emergenziali potrà essere riconosciuto il rimborso delle documentate spese sostenute per viaggio, vitto e alloggio.

13 L ATTIVITÀ ÀGEOLOGICA OGC IN EMERGENZA E il complesso delle indagini, studi e rilievi che ogni geologo, nell ambito dei protocolli d intesa sottoscritti, è chiamato a svolgere in un intervallo di tempo limitato post evento sismico o idrogeologico al fine di supportare il DPC nelle scelte tecnicodecisionali delle prime fasi dell emergenza.

14 Principali attività del geologo nelle emergenze C: 1) Controllo della sicurezza geologico-tecnica g dei centri abitati e delle infrastrutture viarie, per l individuazione delle zone a rischio e per il supporto alla definizione degli interventi di messa in sicurezza, per il pronto ripristino della circolazione; 2) Supporto per la verifica di agibilità di edifici interessati dagli effetti di eventi sismici o idrogeologici, con particolare riguardo alle deformazioni permanenti e alla stabilità geologico tecnica dei terreni di fondazione; 3) Controllo e verifica dell idoneità geologica delle aree di emergenza previste dai piani di protezione civile comunale. 4) Controllo delle altre infrastrutture quali elettrodotti, condotte idriche, dighe e altre opere di ritenuta, rilevati artificiali, ecc., e supporto per la loro messa in sicurezza, da eseguire di concerto con gli Enti gestori.

15 FASI DELL ATTIVITA : Rilevamento fenomeni cosismici o idrogeologici: analisi e controllo del rischio residuo Verifica e controllo dal punto di vista geologico s.l. delle aree di emergenza Attività di supporto alla raccolta ed organizzazione di dati geologici pregressi

16 PERCORSO FORMATIVO Tale iniziativa di carattere sociale e professionale, prevista all art. 6, comma 2, della L. 225/1992 e s.m.i, rientra nel programma di aggiornamento professionale continuo e prevede: corso di I livello, introduttivo alle tematiche di protezione civile corso di II livello,,per l impiego operativo a supporto delle valutazioni tecniche in emergenza Solo dopo la partecipazione ad entrambi i corsi ed al superamento dei due test finali, il professionista può essere iscritto negli elenchi degli Ordini regionali per partecipare, in qualità di geologo, alle attività in emergenze di tipo c.

17 CORSO DI II LIVELLO MODULO 4 MODULO 5 LA GESTIONE DELLE EMERGENZE DI TIPO c IL RUOLO DEL GEOLOGO NELLE ATTIVITA TECNICO- SCIENTIFICHE IN EMERGENZA MODULO 6 PRESENTAZIONE ESERCITAZIONE MODULO 7 ESERCITAZIONE SISMICA O IDROGEOLOGICA TEST FINALE PROVA DI APPRENDIMENTO FINALE

18 LE PROCEDURE DI ATTIVAZIONE NEI CASI DI EMERGENZA

19 SCHEDE DI RICOGNIZIONE, REPORT GIORNALIERI Il DPC fornirà ai geologi chiamati a svolgere le attività previste una scheda di rilevamento ed un format di report giornaliero

20 LE ASSICURAZIONI RC E INFORTUNI, RIMBORSO SPESE DI VIAGGIO VITTO E ALLOGGIO Obligatorietà per i professionisti polizza assicurativa Laddove previsto da specifiche norme contenute in Ordinanze di protezione civile, ai professionisti impiegati nelle attività emergenziali potrà essere riconosciuto il rimborso delle documentate spese sostenute per viaggio, vitto e alloggio, in misura corrispondente a quanto sarà specificato dalle suddette norme.

21 LE REGOLE COMPORTAMENTALI rispetto del codice deontologico professionale riservatezza sulle attività svolte nei confronti di soggetti estranei ai protocolli d intesa

22 GRAZIE DELL ATTENZIONE!

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