6 MAGGIO MAGGIO ANNIVERSARIO DEL TERREMOTO IN FRIULI

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1 aprile maggio 2011 Foglio informativo dell Amministrazione Comunale di Artegna Registrazione Tribunale di Tolmezzo n. 135 direttore responsabile Federica Forgiarini stampa Rosso soc. coop. / Gemona del Friuli stampato su carta riciclata disponibile anche sul sito 6 MAGGIO MAGGIO ANNIVERSARIO DEL TERREMOTO IN FRIULI Testo del conferimento della Medaglia d oro al merito Civile conferita dal Presidente della Repubblica, Carlo Azelio Ciampi, al Comune di Artegna ed ad altri Comuni friulani terremotati con proprio decreto il 12 dicembre 2002: In occasione di un disastroso terremoto, con grande dignità, spirito di sacrificio ed impegno civile, affrontava la difficile opera di ricostruzione del proprio tessuto abitativo,nonché della rinascita del proprio futuro sociale, economico e produttivo. Mirabile esempio di valore civico ed altissimo senso di abnegazione Abbiamo vissuto l esperienza del terremoto da semplici cittadini e siamo ora amministratori di un paese ricostruito che siamo orgogliosi di rappresentare. Grazie ai Sindaci ed amministratori che ci hanno preceduto ed hanno guidato e completato la ricostruzione. Grazie all Italia, ed a tutti quelli che ci hanno aiutato ed, infine, grazie infinite agli arteniesi che si sono rimboccati le maniche ed hanno ricostruito Artegna. L Amministrazione Comunale

2 amministrazione Ricorrenze e riflessioni In questo periodo dell anno ci sono poi fare un altra. Non possiamo molte ricorrenze difen- e date da ricordare : 17 marzo: 150 anniversario dell Unità d Italia dere i valori in cui diciamo spesso di riconoscerci, e che danno un 3 aprile: 934 senso alla nostra anniversario della costituzione della vita civile e sociale, se Patria del Friuli non diamo 25 aprile: festa poi esempi della Liberazione concreti e costanti dal nazi-fascismo in tal 1 maggio: festa senso. del Lavoro Allora penso 6 maggio: 35 che possiamo anno dal terremoto condividere il del Friuli pensiero che 2 giugno: festa della Repubblica Castello illuminato con il tricolore per i 150 anni dell Unità d Italia. Foto Paolo Menis il filo conduttore, che lega Italiana ogni singola Alcune domande nascono quindi spontanee, tra tutte il chiedersi se queste ricorrenze, e le relative celebrazioni, siano ancora giustificate. Una successiva domanda potrebbe essere poi se le stesse siano completamente indipendenti e staccate le une dalle altre o se, invece, ci possono essere uno o più fili conduttori che in qualche maniera le leghino tra loro. Sono domande che mi sono posto e, dal momento che le riflessioni di ciascuno sono soggettive, ma possono diventare proprietà di una comunità se condivise dalla maggioranza, esprimo alcune riflessioni sapendo che la Comunità di Artegna è sensibile a queste tematiche, come la buona affluenza di cittadini in tali circostanze lo dimostra (l ultima il 17 marzo scorso per i 150 anni dell Unità d Italia) Si dice spesso guai a dimenticare le proprie radici perché senza memoria non esiste un popolo. Il nostro Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione delle celebrazioni per il 150 dell Unità d Italia ha detto ad alta voce Quando noi affrontiamo con impegno le celebrazioni del 150 anniversario dell Unità d Italia, in realtà lo facciamo per guardare lontano, non per guardare indietro. In altre parole il Presidente ci invita ad avere una chiara conoscenza e coscienza di noi stessi, da dove siamo arrivati e come abbiamo costruito le regole della nostra attuale convivenza civile, il tutto per impostare correttamente la nostra vita quotidiana ed i progetti per il futuro. Quindi, al di là di ciò che ricordiamo o celebriamo in modo specifico in una ricorrenza, siamo tutti chiamati a non fermarci alle prime emozioni suscitate in noi dalle stesse, ma a riconoscere i valori di fondo di cui ciascuna di essa è portatrice, farli nostri e prenderci l impegno di onorarli e di passarli poi, come testimone, alle generazioni che ci seguono. Un compito non facile, perché come tutti sappiamo, vale più l esempio che le parole e quindi è il nostro comportamento quotidiano che dà valore alla nostra testimonianza. Stiamo vivendo in una società di troppe parole, di troppi desideri di dire comunque una cosa diversa dall altro per far vedere quanto siamo ricorrenza, sia proprio quello di riprendere ogni volta coscienza dei valori di fondo che ci trasmette, raccoglierli ed impegnarci a realizzarli nelle nostre famiglie, nella nostra comunità, nel nostro Friuli, nella nostra Italia, in Europa. Mi soffermo, infine, sul 6 maggio Questa è una triste ricorrenza tutta nostra. Sono ormai passati 35 anni da quella sera che ha sconvolto il nostro territorio. Il ricordo sta diventando sempre più lontano e sbiadito ed appartiene a persone che ormai sono più che adulti, mentre i nostri giovani nulla sanno di quel periodo. Nonostante ciò è nostro compito ricordare i nostri cari deceduti in quel frangente, i loro aspetti positivi, il loro sorriso, ma dobbiamo ricordare anche la straordinaria esperienza che abbiamo vissuto, dove solidarietà, aiuto reciproco, spirito aggregativo erano, li sì, pane quotidiano per tutti. Il post terremoto ha dimostrato che si può vivere nelle tende, negli appartamenti provvisori, nelle baracche, con poche cose essenziali, senza per questo compromettere la Qualità della Vita, intesa come relazioni, comunità di intenti con gli altri, sentirsi appagati per quello che si sta facendo. Anzi, tutt altro. Ogni borgo, ogni paese si ricompattò, unito, prima nel superamento delle difficoltà del momento, poi verso l obiettivo comune della ricostruzione. Oggi naturalmente non parliamo più di necessità di ricostruzione, però dovremmo cercare di recuperare lo spirito di quegli anni per rilanciare, tutti assieme, la nostra Comunità nelle varie espressioni e modalità in cui si svolge e si concretizza la nostra convivenza civile. L auspicio è che, come sempre in passato nei momenti difficili, prevalga in ognuno di noi la volontà di condividere con gli altri le esperienze felici e le difficoltà momentanee, testimoniando con il nostro comportamento i valori che ci sono stati trasmessi, consapevoli che l unità di azioni ed intenti in una comunità unita rende più serena e forte la convivenza. Il Sindaco Aldo Daici bravi, di pochi risultati ottenuti di fronte alle ab- bondanti parole spese. Non possiamo dire una cosa e

3 Ricorencis e riflessions Lancio dei palloncini tricolori fatto dagli scolari in occasione del 17 marzo In chest periodi dal an a son une vore di ricorencis e di datis di tignî indiment: ai 17 di Març: 150 m aniversari de Unitât di Italie, ai 3 di Avrîl: 934 agns de costituzion de Patrie dal Friûl, ai 25 di Avrîl: fieste de Liberazion dal nazifassisim, il prin di Mai: fieste dal Lavôr, ai 6 di Mai: 35 agns dal taramot dal Friûl, ai 2 di Jugn: fieste de Republiche taliane. Cualchi domande e ven spontanie, massime sul fat che chestis ricorencis, e lis lôr celebrazions, a puedin jessi ancjemò justificadis. Une altre domande e je se chês stessis ricorencis a sedin dal dut indipendentis e distacadis une di chê altre o se, invezit, al puedi jessi un o plui fîi dal discors che in cualchi maniere lis pei tra di lôr. A son domandis che mi soi fat e, dal moment che lis riflessions di ognidun a son sogjetivis ma che a puedin deventâ proprietât di une comunitât se a son condividudis de maiorance, o esprim cualchi riflession, savint che la Comunitât di Dartigne e je sensibile a chestis tematichis, come che lu dimostre la buine partecipazion dai citadins in chês ocasions (la ultime ai 17 di Març passâts, pai 150 agns de Unitât di Italie). Si dîs dispès che no si pues dismenteâ lis propriis lidrîs, parcè che cence memorie nol esist un popul. Il nestri President de Republiche, Giorgio Napolitano, in ocasion des celebrazions pal 150 m de Unitât di Italie al à dite a fuart: Cuant che nô o afrontìn cun impegn lis celebrazions dal 150 m aniversari de Unitât di Italie, in realtât lu fasìn par cjalâ lontan, no par cjalâ indaûr. Ven a stâi, il President nus invide a vê une clare cognossince e cussience di nô stes, di indulà che o sin rivâts e di cemût che o vin costruît lis regulis de nestre convivence civîl atuâl. Dut chest, par impostâ in maniere corete la nestre vite cuotidiane e i progjets pal futûr. Duncje, di là di ce che o memoreìn o che o celebrìn in mût specific intune ricorence, o sin clamâts ducj a no fermâsi aes primis emozions che chês stessis a dismovin in noaltris ma a ricognossi i valôrs di fonde che ognidune di chês e puarte, a fâju deventâ nestris e a cjapâsi l impegn di onorâju e po dopo di passâju, tant che testemoni, aes gjenerazions che a vignaran. Un compit no facil, parcè che come che ducj o savìn, al vâl plui l esempli che lis peraulis e duncje al è il nestri compuartament cuotidian a dâ valôr ae nestre testemoneance. O sin daûr a vivi intune societât di masse peraulis, di masse desideri di dî simpri alc di diferent di chei altris par fâ viodi trop brâfs che o sin, di pôcs risultâts otignûts a pet des tantis peraulis spindudis. No podìn dî une robe e dopo fânt une altre. No podìn difindi i valôrs che o disìn spes di ricognossisi in chei, e che a dan un sens ae nestre vite civîl e sociâl, se no din e- semplis concrets e costants in chel sens. Alore o pensi che o podìn condividi il pinsîr che il fîl dal discors, chel che al lee ogni singule ricorence, al sedi propit chel di tornâ a cjapâ ogni volte cussience dai valôrs di fonde che nus trasmet, racueiju e impegnâsi a realizâju tes nestris fameis, te nestre comunitât, tal nestri Friûl, te nestre Italie, in Europe. Mi fermi, in fin, sui 6 di Mai dal Cheste e je une ricorence grame par ducj noaltris. A son aromai passâts 35 agns di chê sere che e à savoltât il nestri teritori. Il ricuart si fâs simpri plui lontan e smamît, e al aparten a personis che aromai a son plui che adultis, intant che i nestris zovins no san nuie di chel periodi. Distès però al è nestri compit visâsi dai nestris cjârs che a son muarts in chê volte, dai lôr aspiets positîfs, dal lôr ridi, ma o vin di visâsi ancje de esperience straordenarie che o vin vivude, dulà che la solidarietât, il jutori vicendevul, il spirt di agregazion a jerin - li sì il pan cuotidian par ducj. Il post taramot al à mostrât che si pues vivi tes tendis, tai apartaments provisoris, tes barachis, cun pocjis robis essenziâls cence par chest comprometi la Cualitât de Vite, intindude tant che relazions, comunitât di fins cun chei altris, sintîsi sodisfats par chel che si sta fasint. Anzit, al contrari. Ogni borc, ogni paîs si è tornât a dâ dongje, unît, prime tal passâ fûr lis dificoltâts dal moment e dopo viers l obietîf comun de ricostruzion. Vuê naturalmentri no fevelìn plui di necessitât di ricostruzion, però o varessin di cirî di recuperâ il spirt di chei agns par rilançâ, ducj insieme, la nestre Comunitât tes diviersis espressions e modalitâts che a permetin di davuelzi e di concretizâ la nestre convivence civîl. L auguri al è che, come simpri in passât tai moments dificii, e prevali in ognidun di nô la volontât di condividi cun chei altris lis bielis esperiencis e lis dificoltâts dal moment, testemoneant cul nestri compuartament i valôrs che nus son stâts trasmetûts, consapevui che la unitât di azions e di intindiments intune comunitât unide e fâs deventâ plui serene e fuarte la convivence. Il Sindic Aldo Daici amministrazione/2

4 cosiglio comunale ragazzi Insediato il nuovo consiglio comunale dei ragazzi Lo scorso 18 marzo ad Artegna si è svolto un Consiglio Comunale straordinario e per alcuni versi storico, l unico punto all ordine del giorno La nomina del Sindaco della seduta consiliare recitava: insediamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi. È la prima volta, infatti, che nel paese nasce questo nuovo organo costituito da 16 ragazzi/e che frequentano le classi quarte e quinte della scuola primaria e le tre classi della secondaria di primo grado. I ragazzi eletti risultano: Amadio Alan, Cannella Andrea, Castenetto Silvia, Cignini Leonardo, Daici Federico, Dreosti Yuri, Ellero Greta, Feragotto Erik, Iacuzzi Giulia, Liva Simone, Martarello Giulia, Mattiussi Martina, Mattiussi Viola, Petroccello Ignacio, Sabotig Mark e Turrin Giovanni. Tra di loro, Liva Simone ed Amadio Alan, si sono resi disponibili a ricoprire la carica di Sindaco del CCR e alla fine la scelta è ricaduta nella persona di Alan che sarà coadiuvato da Giulia Iacuzzi (Vicesindaco), Ellero Greta (Ambiente), Turrin Giovanni (Sport) e Feragotto Erik (Cultura). A tutti i ragazzi è stata consegnata dal Sindaco Daici Aldo una copia della Costituzione Italiana. Tra le idee e le proposte della nuova e giovane giunta, c è la possibilità di organizzare il ballo di fine anno scolastico, quello di organizzare tornei sportivi nel campo polifunzionale a fondo sintetico adiacente alla scuola, creare un giornalino del CCR e formare gruppi di lavoro per eseguire alcune pulizie nel paese. Il Consiglio Comunale di Artegna, all unanimità, e- sprime gioia per la formazione del CCR rilevando la grande importanza che hanno le scelte fatte sin da giovani e convenendo sulla grossa opportunità che è offerta loro. Un fatto importante che avviene a 150 anni esatti dall Unità nazionale. L augurio è che i ragazzi possano provare esperienze di crescita personale che potranno essere utili anche in futuro. A nome del consiglio comunale diamo il benvenuto a questi nuovi amministratori in erba augurando loro un buon lavoro al servizio della comunità. Ora si continuerà con la creazione delle varie commissioni; il progetto, come già annunciato, sarà coordinato dal Dott. Milanese Francesco attuale presidente dell associazione IDeE (Istituto per i Diritti e l Educazione) incaricato dall Amministrazione Comunale a seguire tale iniziativa sotto il profilo educativo. Un ringraziamento particolare va ai dirigenti scolastici Prof. Madussi Enrico per la scuola secondaria di primo grado e il Dott. Pelizzari Fabio per la scuola primaria che hanno reso possibile l attuazione del progetto, con loro va ringraziato per l impegno profuso l intero corpo insegnanti delle due scuole ed in particolare i referenti del progetto: il prof Musso Cristian e la maestra Urban Barbara. 25 Aprile, festa della liberazione Buon giorno a tutti, qualche settimana fa l Amministrazione comunale ha chiesto a me e ai miei compagni del Consiglio Comunale dei Ragazzi di scrivere un discorso da leggere oggi, il 25 aprile, festa della Liberazione d Italia. Noi abbiamo subito pensato a cosa significa libertà per noi. Ci abbiamo pensato su e abbiamo discusso fra di noi e alla fine siamo arrivati ad una conclusione: per noi la libertà è fare quello che si desidera liberamente senza che ci siano altri ad impedirlo, senza obblighi ed oppressioni; libertà però è anche rispettare le altre persone, le regole e le leggi. Inoltre la libertà deve essere usata per una finalità buona e costruttiva, cioè per fare cose intelligenti e con un senso. La libertà può essere di vario tipo: libertà di decidere, libertà di esprimere le proprie opinioni e i propri pensieri, libertà di studiare, libertà di crescere e soprattutto la libertà di essere diversi dagli altri. Abbiamo pensato anche alla parola liberazione, che per noi significa: non essere più in guerra, liberarsi di qualcosa di spiacevole e offrire il nostro aiuto ai popoli oppressi e senza ancora libertà. Infine vorremmo aggiungere che siamo grati a chi ha combattuto e ai tanti che sono morti per liberare l Italia e renderla unita e che ci hanno donato la possibilità di essere liberi e di poter esprimere le nostre opinioni. Quindi un grazie di cuore a tutti i soldati che sono morti e che hanno combattuto per la nostra grande nazione ieri e che lo fanno tutt oggi. Grazie e buona festa della liberazione. Consiglio comunale dei ragazzi scuola Celebrazioni con i ragazzi della scuola primaria Come ogni anno anche i ragazzi delle quinte della Scuola Primaria hanno partecipato con entusiasmo alla celebrazione del 25 Aprile accompagnati dalle loro insegnanti. Proseguendo il lavoro di conoscenza e approfondimento della storia del proprio paese, iniziato in occasione dei 150 anni dell Unità d Italia prima e della Festa della Patria del Friuli poi, hanno proposto il tema della libertà attraverso poesie e pensieri. Hanno dato ulteriore concretezza a questo lavoro fissando le proprie riflessioni su alcuni sassi raccolti lungo le rive dell Orvenco e costruendo con essi un percorso simbolico presso il monumento ai caduti nel parco di via Menis, dedicato a tutti coloro i quali amano la libertà e la ritengono un valore fondante della propria esistenza. Grazie di cuore a tutti i ragazzi, alle loro famiglie e alle loro insegnanti per aver sottolineato con la propria presenza ed il proprio lavoro il profondo significato che questa ricorrenza ha ancor oggi per tutti noi.

5 Bilancio consuntivo 2010 Il Consiglio Comunale, nella seduta del 18 aprile scorso, ha approvato il Bilancio Consuntivo 2010 del Comune di Artegna che si chiude con un avanzo di amministrazione di circa ,00, di cui 6.000,00 già impegnati in sede di previsione del bilancio Tale risultato si è concretizzato grazie a circa ,00 di maggiori entrate, circa ,00 per la differenza tra residui di crediti non esigibili e di debiti insussistenti ed, infine, a circa ,00 di minori spese correnti. L entità contenuta dell avanzo, situazione tuttavia positiva, consente di fare alcune considerazioni. Per prima cosa indica il raggiungimento degli obiettivi generali gestionali del Comune per l anno 2010 con un corretto uso delle risorse disponibili. Poi è una ulteriore conferma di come gli attuali bilanci comunali siano tirati e necessitano quindi di una atten- Volontariato Con l arrivo della primavera si apre una nuova stagione dove il volontariato può contribuire in maniera significativa alla pulizia e manutenzione del verde pubblico, nonché ad eseguire vari piccoli lavori, anche di muratura e di recupero. Non dobbiamo dimenticarci che è grazie al loro preziosissimo aiuto che la collina di S.Martino è stata dapprima recuperata dall imboschimento e poi costantemente falciata e tenuta in ordine. Così come il recupero di muri a secco, il recupero del lavio di Borgo Monte, la pulizia del Torrente Orvenco nei pressi del ponte dell Orvenco sulla provinciale Artegna-Gemona, la pulizia della ramaglia infestante all esterno dei muri perimetrali del cimitero. Queste persone stanno dimostrando con i fatti che è possibile spendere qualche ora del proprio tempo ta gestione quotidiana, escludendo di fatto comportamenti troppo disinvolti. Infine raccomanda per l immediato futuro un prudente uso di queste risorse, sia per non sprecarle, sia per costituire una minima fonte di riserva per eventuali situazioni non prevedibili. A fronte di tali considerazioni l Amministrazione intende utilizzare subito una minima parte dell avanzo per spese non preventivate in sede di previsione del bilancio 2011 (di cui 5.000,00 per cause legali e ,00 per la sostituzione dell attuale sistema informatico del Comune a rischio di guasti ed ormai giunto al limite delle prestazioni), e parcheggiare la maggior parte della somma in attesa di capire, nei mesi futuri, su quali entrate il Comune potrà contare per l anno prossimo, a seguito dei trasferimenti regionali e della normativa sul federalismo fiscale delle autonomie locali ora in discussione in sede nazionale. Quindi avanti, ma con giudizio. Il Sindaco Aldo Daici per il bene comune e l Amministrazione, nel ringraziarli sentitamente per la loro opera, si augura che altri seguano il loro esempio e contribuiscano a rendere sempre più accogliente il nostro territorio Area esterna al cimitero con rifiuti comunale. Purtroppo ci sono anche delle criticità. Qui sopra pubblichiamo una foto che mostra un area esterna al cimitero, zona Nord, utilizzata come discarica da persone irrispettose del bene comune che vi gettano i rifiuti cimiteriali invece di conferirli negli appositi cassonetti posti all ingresso del cimitero. FIORIERE IN VIA VILLA L Amministrazione comunale, facendo propria la proposta di alcuni commercianti ed esercenti, ha deciso di collocare, nelle prossime settimane, delle fioriere sotto i portici di Via Villa. Si tratta del primo intervento di un progetto più ampio, volto alla rivalutazione anche urbanistica del centro del paese. Certamente i negozianti e gli abitanti degli edifici antistanti dedicheranno con piacere un po del loro tempo alla cura di questi elementi di arredo urbano, che richiedono poche e semplici operazioni per presentarsi al meglio, a beneficio di tutta la collettività e per questo li ringraziamo si da ora. consiglio comunale senso civico CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AD AFFITTUARI E LOCATARI E stato pubblicato dal Comune il Bando per la concessione di contributi regionali a favore di affittuari che risiedono o lavorano ad Artegna e aventi un indicatore della situazione economica del proprio nucleo familiare (ISE) non superiore ad L importo concedibile, che non può essere superiore al canone di locazione corrisposto per il 2010, va da un massimo di ad un minimo di 2.325, qualora la somma concessa dalla Regione non fosse sufficiente a soddisfare tutte le richieste, sarà proporzionalmente ridotto fra i beneficiari. Il contributo può inoltre essere richiesto dai proprietari di alloggi che stipulano un contratto di affitto con soggetti deboli nel periodo di pubblicazione del suddetto bando (13 aprile/20 maggio). Entrambe le domande, redatte sui modelli reperibili presso l Ufficio Segreteria del Comune o scaricabili dal sito internet devono pervenire al Comune entro il Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all Ufficio Segreteria durante gli orari di apertura al pubblico. BENEFICIO ECONOMICO PER LA TASSA RIFIUTI Come già anticipato nel precedente numero di Informartegna, l Amministrazione comunale ha deliberato di intervenire nel settore della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani applicando un agevolazione sul pagamento della Tassa Rifiuti relativa all anno 2010, a favore dei beneficiari della Carta Famiglia. L agevolazione consisterà nell erogazione di un contributo economico determinato in base al numero dei figli e comunque non superiore all importo della tassa dovuta. Il contributo verrà liquidato dopo che il beneficiario avrà provveduto al pagamento della tassa dovuta per il La domanda, dovrà essere presentata al Comune entro il mese di settembre 2011 su apposito modulo reperibile presso l Ufficio di Segreteria, dove è pure possibile richiedere ogni informazione necessaria, negli orari di apertura al pubblico.

6 gestione emergenze concorso Termina il corso e inizia il concorso fotografico Si è svolto con successo il primo corso di avviamento alla fotografia organizzato tra il mese di marzo e aprile nel contesto del progetto Free Space. Ventinove sono state le iscrizioni per lo più provenienti dal nostro comune ma anche da Gemona, Buia e Magnano in Riviera. Durante le otto serate a disposizione il sig. Soravito Graziano, fotografo di professione e prezioso collaboratore, ha saputo, in maniera semplice, precisa e competente, approfondire argomenti come: la macchina fotografica, la luce, la profondità di campo, la prospettiva, la composizione di una foto, le fotografie di paesaggi e di ritratti. Considerando l attenzione e la puntuale presenza degli iscritti a tutti o alla gran parte degli incontri, possiamo proprio dire che la passione per la fotografia coinvolge sia i giovani sia gli adulti; tant è vero che, per questo motivo, il concorso fotografico organizzato sempre nell ambito del progetto Free Space e che quest anno ha per titolo FOTO SPACE: IL MIO TRICOLORE, in occasione del 150 anniversario dell Unità nazionale, sarà aperto a tutte le fasce d età. SERVIZIO PER IL SOCCORSO ALLA PERSONA Lo scopo è di realizzare delle foto del tricolore in ogni sua forma, anche concettuale, cercando di rappresentare, attraverso la creatività, quei sentimenti e quei valori che hanno unito l Italia 150 anni fa. Le fotografie, sia in formato stampa 30x20 cm che in formato digitale dovranno pervenire entro il 30 settembre 2011 presso la segreteria comunale o presso la biblioteca, luoghi in cui è possibile trovare il modulo d iscrizione ed il regolamento completo. Il regolamento e il modulo d iscrizione al concorso sono anche scaricabili direttamente dal sito comunale. Ci auguriamo che questa seconda edizione del concorso Foto Space possa dare ampio spazio alla fantasia e alla creatività delle persone che vorranno cimentarsi. Quest anno oltre ai tre premi previsti per le tre categorie identificate (giovanissimi, giovani e adulti), è previsto un riconoscimento speciale della giuria popolare che potrà esprimere le proprie preferenze nel mese di ottobre presso la biblioteca. Vi invitiamo a partecipare numerosi! Gli operatori delle ambulanze hanno segnalato che molto spesso, in occasione di incidenti stradali, i feriti hanno con loro un telefono portatile, ma gli operatori non sanno chi contattare tra la lista interminabile dei numeri salvati nella rubrica. Gli operatori delle ambulanze hanno lanciato l'idea che ciascuno metta, nella lista dei suoi contatti, la persona da contattare in caso d'urgenza sotto uno pseudonimo predefinito. Lo pseudonimo internazionale conosciuto è ICE (In Case of Emergency). E' sotto questo nome che bisognerebbe segnare il numero della persona che operatori delle ambulanze, polizia, pompieri o primi soccorritori potrebbero contattare. In caso vi fossero più persone da contattare si può utilizzare la definizione ICE1, ICE2, ICE3, etc... Facile da fare, non costa niente e può essere molto utile. E' una buona idea ed è anche promossa dalle autorità preposte al soccorso. Fate circolare la notizia in modo che questo comportamento diventi un'abitudine diffusa. PIANO DI EMERGENZA COMUNALE Su disposizione del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, tra la fine dell anno scorso e l inizio del 2011, è stato aggiornato il così detto piano d emergenza comunale. Il piano delle emergenze comunale, è un documento all interno del quale è spiegato come sono gestite logisticamente le emergenze in caso del verificarsi di un evento calamitoso importante come ad esempio un terremoto. Sul piano sono individuate le aree di attesa della popolazione che sono destinate alla prima accoglienza delle persone, dove riceveranno le prime informazioni sull evento e i primi generi di conforto in attesa dell attivazione delle aree di ricovero. Le aree di ricovero si suddividono in scoperte e coperte; le prime sono destinate alla realizzazione delle tende o all installazione di roulotte, mentre le seconde, hanno la stessa destinazione d uso e possono essere utilizzate in maniera temporanea e sono finalizzate al rientro della popolazione nelle proprie abitazioni o in attesa dell allestimento delle tendopoli nelle aree di ricovero scoperte. Sono state individuate anche le aree di ammassamento dei soccorritori che sono destinate ad accogliere i soccorritori e le risorse impiegate per le operazioni di soccorso. Infine, nelle vicinanze delle aree di emergenza, sono state individuate alcune elisuperfici adatte all atterraggio di elicotteri per le operazioni di soccorso. Il lavoro è stato eseguito dalla locale squadra di protezione civile per quanto riguarda l individuazione delle aree, mentre l ufficio tecnico ha implementato i dati delle stesse su un programma on-line dedicato alla costruzione del piano regionale delle emergenze di protezione civile (PRE). Prossimamente verrà organizzata, compatibilmente con gli impegni dei dirigenti del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, una serata informativa nella quale verranno illustrate alla popolazione le sopradescritte aree nel contesto comunale. Il piano d emergenza comunale verrà inoltre pubblicato sul sito web comunale. Ricordiamo che il piano delle emergenze è un documento in continua evoluzione, può essere modificato, integrato e ottimizzato anche con il supporto di tutti ed è per questo motivo che è importante la presenza di un numeroso pubblico alla serata che organizzeremo anche per sapere come agire al meglio in condizioni d emergenza, insomma è meglio essere sempre pronti (Estote Parati) a determinate situazioni, anche se, ovviamente il desiderio è che questi piani possano rimanere solo ed esclusivamente sulla carta.

7 I cento anni di Eleonora Siardi Il 21 febbraio di 100 anni fa nasceva ad Artegna Eleonora Siardi. Nella sua casa di Via Clama, attorniata dall affetto di familiari ed amici, ha felicemente festeggiato questo importante traguardo. Ascoltando i suoi racconti pare di aprire una finestra e di affacciarsi su uno spaccato di vita arteniese che ormai in pochi ricordano. Racconta di quando nel 1924 le prime corse di auto passavano per Via Villa (non esisteva ancora la Statale) e di come una macchina sbandando di fronte al Bar Centrale investiva tragicamente l amica di 11 anni mentre assieme a lei assisteva alla gara. Ci fa riflettere su come sia mutata negli anni la nostra percezione spazio-tempo quando parlando della seconda guerra mondiale ricorda che tutta la famiglia, dalla casa di Via Clama vicina alla principale Via Villa, si trasferì in Borgo Monte, luogo ritenuto più sicuro. Pare di sentire gli schiamazzi dei bambini della borgata quando racconta che d estate verso sera, dopo che le donne avevano finito di lavare i panni al lavatoio vicino alla sua casa, si tuffavano nelle vasche per rinfrescarsi. I nostri anziani sono la memoria storica di quello che siamo stati, una ricchezza per la comunità che non deve andare perduta. Ad Eleonora esprimono i loro affettuosi auguri di una serena vecchiaia tutti gli arteniesi. (Nella foto a lato un immagine di Eleonora Siardi) OPEN LEADER PIANO DI SVILUPPO LOCALE AIUTI ECONOMICI PER LO SVILUPPO Open Leader è una società mista pubblica/privata che, attraverso la regione Friuli Venezia Giulia, si occupa di distribuire sul territorio dell attuale Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Valcanale, (compresa quindi Artegna) contributi europei per lo sviluppo socio-economico attraverso il finanziamento di domande di privati cittadini, Associazioni, Enti, a seguito di bandi da lei stessa predisposti. A breve saranno aperti i seguenti bandi: PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI Beneficiari: Micro e piccole imprese, cooperative, associazioni, Enti pubblici Aiuti per la creazione di centri multiservizi nelle aree periferiche Esempi di interventi finanziabili: centri di aggregazione e di incontro, esercizi pubblici e di ristorazione, commercio di generi essenziali Aiuti per la creazione o il potenziamento di servizi alla persona e alla famiglia Esempi di interventi finanziabili: nascita o potenziamento di imprese per la fornitura di servizi alla famiglia, all infanzia, ai giovani, agli anziani, alle donne, ai disabili. Aiuti per la riqualificazione, il potenziamento e la creazione di strutture a finalità culturale Esempi di interventi finanziabili: investimenti per la creazione, ampliamento e manutenzione straordinaria delle strutture; acquisto di attrezzature ed arredi; messa in rete, promozione e spese, di eventi promozionali. Aiuti per la riqualificazione, il potenziamento e la creazione di strutture per il tempo libero Esempi di interventi finanziabili: Fruizione ricreativa sportiva del territorio, sia all aperto che al chiuso, quali centri fitness, centri benessere, palestre, parchi giochi,ecc. ; investimenti per la creazione, ampliamento e manutenzione straordinaria delle strutture; acquisto di attrezzature ed arredi. PER LE AZIENDE AGRICOLE Beneficiari: Aziende agricole e agroforestali iscritte al registro imprese Aiuti per progetti miranti alla realizzazione di filiere corte o al potenziamento di quelle esistenti Esempi di interventi finanziabili: attività di produzione, manipolazione, trasformazione e commercializzazione di prodotti; costruzione/manutenzione di beni immobili, acquisto attrezzature,arredi e dotazioni, acquisizione di servizi di consulenza. Aiuti per l aumento e la riqualificazione dei posti letto in agriturismo Esempi di interventi finanziabili: ammodernamento e adeguamento degli immobili, acquisto di arredi e dotazioni, acquisto di attrezzature, acquisizione di servizi di consulenza. Aiuti per la realizzazione o il potenziamento di fattorie didattiche Esempi di interventi finanziabili : creazione, ampliamento e manutenzione delle strutture, acquisto di arredi ed attrezzature. PER LA CURA E VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO RURALE Beneficiari: proprietari di fondi, aziende agricole, associazioni locali Aiuti per la realizzazione di interventi di cura e valorizzazione del patrimonio rurale Esempi di interventi finanziabili: realizzazione, ripristino o sistemazione di vie di accesso ai fondi, aree di sosta, interventi selviculturali, piccoli manufatti rurali, cartellonistica, diffusione di materiale informativo. PER IL POTENZIAMENTO DELLE STRUTTURE RICETTIVE Beneficiari: Proprietari o possessori di immobili Aiuti per l aumento e la riqualificazione dei posti letto in B&B e affittacamere non professionali Esempi di interventi finanziabili: ammodernamento e adeguamento di immobili, acquisto di arredi e dotazioni Aiuti per l aumento e la riqualificazione dei posti letto in affittacamere professionali Esempi di interventi finanziabili: ammodernamento e adeguamento di immobili, acquisto di arredi e dotazioni A guadagno di tempo e nell attesa dell uscita dei bandi, chi fosse interessato ad approfondire gli argomenti è invitato a rivolgersi presso la Segreteria del Comune. progetti compleanni speciali

8 informazioni iniziative Voglia...d estate L estate è ormai alle porte e con essa torneranno anche le serate insieme sul colle, in piazza e nei borghi. Gli appuntamenti in programma sono molti, con alcuni ritorni e tante novità, che sarà bello scoprire assieme. Solo un anticipazione: anche quest anno, infatti, il colle di San Martino sarà, a metà luglio, la magica cornice della tappa arteniese di Folkest 2011 e non solo: la musica accarezzerà più volte le dolci pendici del colle e, dialogando con le stelle, avvolgerà il paese intero. Eventi musicali, letterari, multimediali, laboratoriali e teatrali coloreranno la nostra estate insieme anche grazie, ancora una volta, allo straordinario contributo di molte associazioni. Tra i primi appuntamenti in programma troviamo, il 13 maggio in Teatro, aspettando l estate, UNA STORIA LUNGA 150 ANNI: frammenti di cultura, arte e costume che hanno fatto gli italiani. Un appuntamento a più mani pensato, ideato e realizzato da Amici del Teatro, Filarmonica Luigi Mattiussi e Coro Panarie: una serata divertente per ricordare com eravamo, per sorridere un po e riscoprirci semplicemente parte di una lunga storia, così, senza retorica, senza rimpianti ma con lo sguardo al futuro nutrito di ciò che è stato. Il 14 maggio, sempre in Teatro, alle non mancate alla serata dedicata a Giovanni Patat d Artegna con la presentazione dell ultima edizione del film documentario realizzato anche grazie al contributo della Provincia di Udine, che ci guiderà nella lettura dell esperienza artistica dello sculture, dall ideazione, al bozzetto alla scelta della pietra fino all opera finita e ci farà conoscere alcune delle opere principali del genio creativo dell artista. Per l occasione il foyer del teatro ospiterà alcune delle ultime creazioni dell artista. Al termine della serata sarà possibile ritirare gratuitamente una copia del documentario. Sempre a maggio, e precisamente il 27 nel Cinema Teatro Sociale di Gemona del Friuli alle 20.00, all inter- ADSL Un concerto nell ambito del Folkest Foto Fabiani no del progetto B-sogno d esserci - rete per il benessere della comunità- le amministrazioni di Artegna, Bordano, Gemona, Montenars, Osoppo, Trasaghis e Venzone organizzano una serata dedicata ai neodiciottenni durante la quale, dopo la proiezione del film Niente Paura seguita da un breve commento, verrà loro consegnata un edizione speciale e personalizzata della Carta Costituzionale: un occasione ricca di significato, una sorta di investitura per i ragazzi chiamati dalla legge ad essere cittadini attivi, un invito a partecipare in prima persona alla costruzione della società e del futuro di tutti noi. Il primo appuntamento veramente estivo sarà Immagini del bosco, a cura de C.A.I. il 25 giugno, anche quest anno organizzato nel magnifico teatro naturale del Lavio di Mont grazie alla squisita accoglienza del Borgo e alla preziosa collaborazione della ProArtegna. E poi, per tutta l estate, speriamo di incontrarvi, come si diceva, sul Colle, nelle borgate ed in piazza per un estate all insegna della gioia di stare insieme, di conoscerci e sarà davvero speciale se ciascuno di noi deciderà di uscire, fare due passi e trascorrere una serata diversa, di quelle che è bello ricordare e che è piacevole condividere. In attesa del collegamento di tutti i Comuni con fibra ottica da parte della Regione FVG (ad Artegna sono in corso i lavori di stesura della stessa da parte di SIRTI A.p.A., su incarico di INSIEL S.p.A. società regionale) e della successiva messa in funzione dello stesso, previsto nel 2012, il Comune ha sottoscritto una convenzione con la Società Telemedia s.r.l. di Conegliano Veneto per l installazione e fornitura sul territorio comunale di un servizio ADSL via onde radio (wire less). Il servizio è stato attivato ed è funzionante. Pertanto i cittadini che volessero usufruire del medesimo e stipulare il contratto di fornitura con Telemedia, possono informarsi presso la Segreteria del Comune. OBBLIGO NUOVA TARGA PER I CICLOMOTORI La Legge n. 120/2010 detta nuove regole per la circolazione dei ciclomotori; per continuare a circolare, uno scooter 50 dovrà avere obbligatoriamente la nuova targa quadrata a 6 cifre (non più a 5 cifre) e il nuovo certificato di circolazione. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato il calendario entro cui i proprietari di ciclomotori dovranno richiederne il rilascio: - entro il 1 giugno 2011 per ciclomotori muniti di targa la cui sequenza numerica inizia per 0, 1 e 2 ; - entro il 1 giugno 2011 per ciclomotori muniti di targa la cui sequenza numerica inizia per 0, 1 e 2 ; - entro il 31 agosto 2011 per ciclomotori muniti di targa la cui sequenza numerica inizia per 3, 4 e 5 ; - entro il 30 ottobre 2011 per ciclomotori muniti di targa la cui sequenza numerica inizia per 6, 7 e 8 ; - entro il 29 dicembre 2011 e non oltre il 12 febbraio 2012 per ciclomotori muniti di contrassegno di identificazione la cui sequenza numerica inizia per 9 e la cui sequenza alfanumerica inizia con lalettera A. Chiunque circolerà con un ciclomotore non regolarizzato dal è soggetto alla sanzione amministrativa che va da un minimo di euro 389 a euro

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