PROCEDIMENTO PER PRODURRE ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO SU MACCHINE TESSILI LINEARI.
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- Giuseppa Agostini
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1 D E S C R I Z I O N E annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo: PROCEDIMENTO PER PRODURRE ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO SU MACCHINE TESSILI LINEARI. A nome : CI-FRA S.P.A., di nazionalità italiana con sede a VERANO BRIANZA (MI) Inventore designato: Cesare Citterio Mandatari: Ing. Giuseppe Righetti iscritto all'albo con il n. 7BM, Ing. Carlo Raoul Ghioni iscritto all'albo con il n. 280 BM, Ing. Martino Salvadori iscritto all'albo con il n. 438 BM, della BUGNION S.p.A. domiciliato presso quest ultima in BRESCIA - Via Dante, 17. Depositata il , concessa al N * * * * * 1 DESCRIZIONE La presente invenzione ha per oggetto un procedimento per produrre articoli di abbigliamento su macchine tessili lineari. L invenzione è relativa particolarmente ad un procedimento per la realizzazione di capi di abbigliamento, quali calze, maglie, pantaloncini, tute e simili, appositamente prodotti per specifiche attività sportive, come abbigliamento intimo o, più in generale, per ogni genere di impiego che necessita di una differenziazione della struttura del tessuto. I metodi noti per la realizzazione di articoli di abbigliamento del tipo 2 sopra descritto prevedono di produrre, mediante macchine tessili 1
2 lineari, un tessuto di maglia che viene successivamente tagliato e/o cucito per realizzare il capo di abbigliamento finito. Come noto, vengono utilizzate macchine tessili lineari, aventi un telaio di maglieria lineare di tipo raschel a doppia frontura di aghi e dotato di un dispositivo jacquard. Tale telaio possiede una finezza (gauge) di sedici o ventiquattro aghi/pollice, cioè di sedici o ventiquattro aghi ogni metri, adatta alla realizzazione di articoli di maglieria da esterno e intimo,con una luce pettine di 130 pollici, cioè di 3.30 metri, e quindi con un totale di 80 o 31 aghi su ciascuna frontura. In tale macchina il dispositivo jacquard è di tipo piezoelettrico e legge le informazioni relative agli spostamenti delle relative passette dei pettini da un opportuna unità elettronica di controllo programmabile. Il movimento dei pettini jacquard, oltre che dal dispositivo jacquard piezoelettrico, è regolato da un tamburo su cui ruota una catena 1 sagomata di glieder i cui smussi generano gli spostamenti orizzontali laterali del pettine, con traiettorie ortogonali al senso dell ordito. La macchina è normalmente provvista di due fronture parallele di aghi e di quattro pettini costituiti da una pluralità di passette. Vi sono in particolare sedici o ventiquattro passette per pollice, atte ad alimentare sedici o ventiquattro corrispondenti aghi con fili provenienti da opportuni subbi. In particolare, ciascun ago di ogni frontura è accoppiato a due o piu rispettive passette. Una prima passetta provvede a disporre un struttura di fondo del tessuto chiamata catenella o pillar stitch, prodotta in modo 2 convenzionale con schema ; mentre una seconda passetta 2
3 dispone un secondo filo tra aghi adiacenti in modo tale da intrecciare le catenelle di ogni ago tra di loro. Il procedimento di realizzazione dei capi di abbigliamento, mediante le sopra citate macchine tessile presenta un importante inconveniente. Innanzi tutto, va rilevato che il procedimento di realizzazione degli articoli di abbigliamento presenta limitata versatilità nella realizzazione del tessuto finito. Infatti, la variazione cromatica dipende esclusivamente dalla diversità dei fili che vengono utilizzati. Pertanto, il tema cromatico del tessuto viene definito esclusivamente dai colori del filo di trama e del filo di ordito. In questa situazione, va rilevato che non possono essere realizzati tessuti presentanti numerose diversità cromatiche. Il compito tecnico posto alla base della presente invenzione è realizzare un procedimento per produrre articoli di abbigliamento in grado di 1 ovviare sostanzialmente all inconveniente citato. E in particolare uno scopo tecnico della presente invenzione realizzare un procedimento per produrre articoli di abbigliamento in grado di realizzare articoli di abbigliamento aventi maggiori diversità cromatiche. Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un procedimento per produrre articoli di abbigliamento, le cui caratteristiche sono esposte nelle rivendicazioni annesse. Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva di un procedimento per produrre 2 articoli di abbigliamento, illustrata negli uniti disegni in cui: 3
4 - la figura 1 mostra in vista laterale un dettaglio di una macchina tessile usata per realizzare il presente metodo; - la figura 2 mostra una vista schematica in pianta della macchina di figura 1 in cui viene illustrata nel dettaglio la disposizione delle passette rispetto ad una singola frontura di aghi; - la figura 3 illustra una prima tipologia di punto; - la figura 4 illustra una seconda tipologia di punto. La seguente descrizione del metodo secondo la presente invenzione è condotta con riferimento ad una macchina tessile lineare, ed in particolare ad un telaio di maglieria lineare di tipo raschel a doppia frontura di aghi e dotato di un dispositivo jacquard. Con scopi descrittivi e non limitativi, la seguente descrizione riguarda in particolare un telaio lineare del tipo RDPJ 6/2N prodotto dalla ditta KARL MAYER. Tale telaio (non mostrato nelle unite figure in quanto di tipo noto) possiede 1 una finezza (gauge) di sedici o ventiquattro aghi/pollice, cioè di sedici o ventiquattro aghi ogni metri, adatta alla realizzazione di articoli di maglieria, con una luce pettine di 130 pollici, cioè di 3.30 metri, e quindi con un totale di 80 o 31 aghi su ciascuna frontura. In tale macchina il dispositivo jacquard è di tipo piezoelettrico e legge le informazioni relative agli spostamenti delle relative passette dei pettini da un opportuna unità elettronica di controllo programmabile. In questo modo, le passette di ogni pettine sono indipendenti nella loro movimentazione in modo tale da realizzare intrecci diversi per ogni passetta. 2 Il movimento dei pettini jacquard, oltre che dal dispositivo jacquard 4
5 piezoelettrico, è regolato da un tamburo su cui ruota una catena sagomata di glieder i cui smussi generano gli spostamenti orizzontali laterali del pettine, con traiettorie ortogonali al senso dell ordito. Come visibile in figura 1, la macchina è provvista delle due fronture 2,2a parallele di aghi 3 e di quattro pettini 4,4a,,a costituiti da una pluralità di passette. Vi sono in particolare sedici o ventiquattro passette per pollice, atte ad alimentare sedici corrispondenti aghi 3 con fili provenienti da opportuni subbi. In particolare sono presenti due pettini esterni 4,4a costituti da due file di prime passette di ordito 7 rigide, di tipo tradizionale, in cui ciascuna fila presenta finezza di sedici o ventiquattro passette per pollice. Inoltre, sono presenti due pettini interni,a costituiti da due file di passette di trama 8 flessibili, di tipo jacquard piezoelettrico, in cui ogni fila presenta finezza pari a otto o dodici passette per pollice. In questa situazione, le 1 passette di trama 8 sono disposte alternate e ciascuna delle quali operativa su un rispettivo ago 3. Le prime passette 7 dei due pettini 4,4a creano una prima struttura di fondo S del tessuto, che in questo caso è una catenella o pillar stitch, prodotta in modo convenzionale in corrispondenza delle due fronture 2,2a di aghi (vedi figure 3 e 4). Le passette di trama 8 dei due pettini jacquard,a sono movimentate da opportune barre di spostamento 9 le quali barre provvedono alla movimentazione contemporanea delle rispettive passette di trama. Inoltre, le passette di trama 8 dei due pettini jacquard,a operano in 2 base alle informazioni provenienti dalla lettura del dispositivo jacquard
6 (non mostrato nelle figure) permettendo l esecuzione di opportuni disegni, secondo diversi schemi tessili, sul tessuto di fondo realizzato dalle prime passette 7 nonché l esecuzione di opportune cuciture per collegare in un unico prodotto i tessuti piani realizzati sulle due fronture 2,2a. Vantaggiosamente, come maggiormente visibile in figura 1, sono inoltre presenti due pettini esterni ausiliari 6, 6a esterni costituti da due file di seconde passette di ordito 7a rigide. Le seconde passette 7a dei due pettini ausiliari 6, 6a creano una seconda struttura di fondo S del tessuto, che può essere costituito come una catenella o pillar stitch, che si sovrappone sulla catenella della prima struttura di fondo S. In figura 1 sono inoltre visibili le barre,a degli aghi, le corrispondenti barre di abbattimento 11,11a degli aghi e le barre 12,12a 1 dei pettini che trattengono il tessuto in formazione. Il procedimento per produrre articoli di abbigliamento 1 sulla sopra citata macchina tessile lineare, di tipo raschel a due fronture di aghi con dispositivo jacquard, comprende la fase iniziale di predisporre due file di aghi 3 parallele tra di loro, corrispondenti alle rispettive fronture 2, 2a, e predisporre prime passette di ordito 7, seconde passette di ordito 7a e passette di trama 8 per ogni frontura. In particolare, come viene meglio illustrato in figura 2 in cui è schematicamente visibile un tratto di una rispettiva frontura 2, ad ogni ago 3 è accostata una prima passetta 7, una seconda passetta 7a ed 2 una passetta di trama 8. 6
7 Le prime passette 7 realizzano una prima struttura di fondo S disponendo un primo filo A per ogni ago 3. In dettaglio, la prima struttura di fondo S viene realizzata disponendo il primo filo A secondo un andamento a catenella avente schema come illustrato nelle figure 3 e 4. Tale struttura S viene effettuata mediante la movimentazione di una fila di prime passette 7 le quali dispongono il rispettivo filo A sugli aghi 3 di ogni frontura. Contemporaneamente viene inoltre realizzata una seconda struttura di fondo S mediante le seconde passette 7a disponendo un secondo filo B in almeno un ago 3 di ogni frontura. Analogamente alla prima struttura di fondo S, anche la seconda struttura S viene effettuata mediante la movimentazione di una fila di seconde passette 7a le quali dispongono il rispettivo filo B su almeno 1 un ago 3 di ogni frontura. In dettaglio, le seconde passette 7a possono essere tutte dotate del rispettivo filo B per disporre il filo stesso secondo un andamento predefinito. Nell esempio di figura 3, il filo B è disposto secondo un andamento avente schema In questa situazione, si ottiene per ogni ago 3 una struttura a catenella piu un filo di decoro B. Inoltre, facendo sempre riferimento a titolo esemplificativo alla figura 3, la seconda struttura di fondo S può essere effettuata disponendo i secondi fili B in maniera alternata sugli aghi di ogni frontura. In questa situazione, le seconde passette 7a non sono tutte dotate del secondo 2 filo B, bensì solo quelle che devono disporre il filo stesso sul rispettivo 7
8 ago 3. Le seconde passette 7a senza secondo filo B vengono movimentate a vuoto. Vantaggiosamente, i secondi fili B vengono disposti su una coppia di aghi si ed un a coppia di aghi no per ogni frontura 2, 2a come illustrato in figura 3. In alternativa, come viene illustrato in figura 4, la seconda struttura di fondo S può essere realizzata disponendo i secondi fili su un ago si e uno no per ogni frontura. In questa soluzione va inoltre notato che il secondo filo B può essere movimentato anche su due aghi 3 adiacenti della medesima frontura 2, 2a. In questo modo possono essere realizzati due strutture di fondo avente uno schema differenziato. Contemporaneamente alla formazione della prima e seconda struttura S, S viene realizzato un intreccio F per mezzo delle citate passette di trama 8 jacquard. 1 In particolare, ciascuna passetta di trama 8 dispone un rispettivo filo di trama C tra le strutture di fondo (S, S ) seguendo uno schema tessile predefinito. La movimentazione delle passette di trama 8 è data dal dispositivo piezoelettrico il quale, come sopra accennato, permette una movimentazione indipendente di ogni passetta rispetto al pettine. In questo modo, le passette 8 possono disporre il filo di trama C secondo andamenti differenziati. Va rilevato che il secondo filo B può essere realizzato con lo stesso materiale oppure con filo di materiale e/o colore diverso da quello dei fili 2 A e C. Ad esempio, le seconde passette 7a potrebbero essere 8
9 predisposta a posizionare un filo costituito da una piattina di lurex. In questa situazione, il tessuto finito presenta delle righe o fasce verticali con un filo differente rispetto al fondo. Utilizzando la piattina di lurex, il tessuto finito può essere tinto senza intaccare la struttura del secondo filo B che non viene colorata, ne consegue un pregevole tema grafico sul tessuto stesso. L invenzione permette il conseguimento di importanti vantaggi. Innanzitutto, l invenzione permette di realizzare un procedimento per produrre articoli di abbigliamento su macchine tessili lineari molto versatile che consente di ottenere articoli di abbigliamento aventi differenti temi grafici. Infatti, mediante l aggiunta della seconda struttura S è possibile ottenere capi con effetto visivo diverso e quindi migliorare l aspetto estetico dei capi stessi. 1 L invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell ambito del concetto inventivo che la caratterizza. Tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti ed in pratica tutti i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze. 9
10 RIVENDICAZIONI 1) Procedimento per produrre articoli di abbigliamento su macchine tessili lineari, in particolare su telai di tipo raschel a due fronture (2, 2a) di aghi (3) con dispositivo jacquard, caratterizzato dal fatto di comprendente le fasi di: - realizzare una prima struttura di fondo (S) mediante prime passette di ordito (7) disponendo un primo filo (A) per ogni ago (3); - realizzare una seconda struttura di fondo (S ) mediante seconde passette di ordito (7a) disponendo un secondo filo (B) in almeno un ago (3) di ogni frontura; e - realizzare un intreccio (F) per mezzo di passette di trama jacquard (8) disponendo una pluralità di fili di trama (C) tra dette strutture di fondo (S, S ). 1 2) Procedimento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta fase di realizzare una seconda struttura di fondo (S ) viene effettuata disponendo un secondo filo (B) per ogni ago (3) di dette fronture (2, 2a). 3) Procedimento secondo a rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta fase di realizzare una seconda struttura di fondo (S ) viene effettuata disponendo una pluralità di secondi fili (B) in maniera alternata sugli aghi (3) di ogni frontura (2, 2a). 2 4) Procedimento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato
11 dal fatto che detta seconda struttura di fondo (S ) è realizzata disponendo i secondi fili (B) su un ago (3) si ed un ago (3) no per ogni frontura (2, 2a). ) Procedimento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta struttura di fondo (S ) è realizzata disponendo i secondi fili (B) su una coppia di aghi (3) si ed una coppia di aghi (3) no per ogni frontura (2, 2a). 6) Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo filo (B) è differente da detto primo filo (A) e da detto filo di trama (C). 7) Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, 1 caratterizzato dal fatto che detto secondo filo (B) è costituito da una piattina di lurex. 8) Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che per ogni ago (8) di una frontura sono predisposte una prima passetta di ordito (7), una seconda passetta di ordito (7a) ed una passetta di trama (8). p.i. della CI-FRA S.P.A. 11
12 RIASSUNTO Procedimento per produrre articoli di abbigliamento su macchine tessili lineari, in particolare su telai di tipo raschel a due fronture di aghi con dispositivo jacquard, comprendente le fasi di: realizzare una prima struttura di fondo (S) mediante prime passette di ordito (7) disponendo un primo filo (A) per ogni ago (3); realizzare una seconda struttura di fondo (S ) mediante seconde passette di ordito (7a) disponendo un secondo filo (B) in almeno un ago (3) di ogni frontura; e realizzare un intreccio (F) per mezzo di passette di trama jacquard (8) disponendo una pluralità di fili di trama (C) tra le strutture di fondo (S, S ). 12
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PROCEDIMENTO PER PRODURRE ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO PRESENTANTI ZONE
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