Unità di Apprendimento ORGANIZZARE UNA VISITA AL CENTRO STORICO DI GENOVA

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1 Istituto Statale E. Montale Nuovo IPC Classe 2D Servizi Commerciali a.s Unità di Apprendimento ORGANIZZARE UNA VISITA AL CENTRO STORICO DI GENOVA

2 Porta Soprana

3 Il giorno 16 febbraio 2016 la nostra classe ha visitato il Centro storico di Genova. Durante la visita ci siamo divisi in gruppi da 6 persone, e nell arco della mattinata abbiamo visitato molti vicoli e importanti monumenti storici, dei quali prima non conoscevamo la storia. Uno dei più interessanti è stata Porta Soprana: era una delle porte di ingresso alla città di Genova. Fra le principali architetture medievali in pietra del capoluogo ligure, è situata sulla sommità del Piano di Sant Andrea. L'appellativo Soprana è una corruzione da Superana : la porta era così chiamata perché si trovava rialzata rispetto al piano cittadino. Si trattava di una delle porte d'accesso alla città già all'epoca della seconda cinta muraria genovese, ma la costruzione attuale riproduce l'aspetto che la porta doveva avere al momento della sua ricostruzione durante la realizzazione della terza cinta (le famose Mura del Barbarossa).

4 Le prime origini di questa chiesa risalgono all XI secolo. Nel 1189 la chiesa venne consacrata dal arcivescovo Bonifacio, che era stato in precedenza prevosto in San Donato. Nel 1684 fu bombardata da una nave francese, e questo avvenimento causò l alterazione della costruzione originaria.

5 Questa piazza fu realizzata nel 1629, e anticamente si chiamava Piazza Nuova la Nuova, per distinguerla da quella in fronte a Palazzo Ducale. Nel passato vi aveva sede il mercato della frutta e degli ortaggi. I contadini (i bezagnini) dovevano seguire delle regole ben precise per vendere la loro frutta. I loro nomi venivano inseriti in una grande ruota e, con un estrazione, si abbinava ogni nome a un numero, che corrispondeva al banco che si sarebbe occupato in piazza delle Erbe. Oggi la piazzaè il centrodella movida genovese.

6 Grande fu la fama degli Orefici genovesi per la preziosità dei gioielli da loro modellati. Inoltre va loro riconosciuto il merito delle opere di copertura e di canalizzazione del torrentello discendente da Soziglia, per migliorare le condizioni della strada dove si trovavano le loro botteghe piene di ori e di gemme.

7 Piazza Banchi era il centro delle attività economiche della Genova antica. Oggi ci si presenta con il suo aspetto severo, ma ingentilito dalle tante decorazioni.

8 Cattedrale di San Lorenzo Costruita intorno al 1098, ampliata nei secoli, la cattedrale di San Lorenzo custodisce le Ceneri di San Giovanni Battista, patrono della città, giunte a Genova alla fine della Prima Crociata.

9 È il più importante luogo di culto di Genova. La facciata presenta tre portali gotici. Il progetto iniziale prevedeva due torri campanarie. La torre di sinistra non venne terminata: ne fu realizzato solo il tronco più basso. Nella lunetta sopra il portale centrale è raffigurato San Lorenzo sulla graticola.

10 Il proiettile, calibro 381 mm, è custodito all interno della cattedrale genovese, accanto all iscrizione che recita: Questa bomba, lanciata dalla flotta inglese, pur sfondando le pareti di questa insigne cattedrale, qui cadeva inesplosa il IX febbraio MCMXLI. A riconoscenza perenne Genova, città di Maria, volle incisa in pietra la memoria di tanta grazia.

11 Piazza Sauli Antonio Sauli, ricco mercante e banchiere, figlio del fondatore della Basilica di Carignano, scelse due antiche domus della famiglia Leccavela su cui impostare il proprio palazzo che, costruito intorno al 1492, conserva ancora la torre di questa famiglia. Questo palazzo fu compreso per la prima volta nei Rolli nel

12 Stradone di Sant Agostino Oggi questa zona è conosciuta perché vi si trova la sede della Facoltà di Architetturadell Università di Genova. Nella chiesa gotica di Sant Agostino (1260) fu eletto nel 1339 il primo Doge di Genova, Simon Boccanegra. Il convento adiacente, sede del Museo della scultura, comprende un chiostro triangolare, su cui svetta la torre campanaria, che termina con unaguglia rivestitadi piastrelle policrome.

13 Torre degli Embriaci La Torre degli Embriaci è situata nella zona più antica di Genova, quella dove sorgeva il castrum. È l'unica delle numerose torri del centro storico a essere stata risparmiata dall editto del 1196, che stabilì il taglio di tutte le torri cittadine di altezza superiore a 80 palmi.

14 Chiesa di S. Matteo Nel 1125 la chiesa di S. Matteo nacque come cappella gentilizia della famiglia Doria.

15 La chiesa ha una facciata tripartita aperta da un ampio rosone e da due finestre. Il portale è sovrastato da uno degli unici due mosaici antichi presenti in Liguria.

16 CHIOSTRO Il chiostro è racchiuso tra le facciate delle case adiacenti. Ha forma quadrangolare, con eleganti archi in mattoni. Lungo le pareti del loggiato sono conservate numerose lapidi sepolcrali della famiglia Doria.

17 La colonna venne eretta a memoria del tradimento di Giulio Cesare Vachero, avventuriero genovese che partecipò nel 1628 a una congiura contro la Repubblica di Genova. I congiurati furono scoperti il 31 marzo 1628 e giustiziati il 31 maggio dello stesso anno. Vachero ebbe la casa rasa al suolo e al suo posto fu eretta la "Colonna infame".

18 Per nasconderla i suoi discendenti, nel 1644, ottennero la possibilità di costruire una grande fontana all'ingresso di piazza Vacchero, il piccolo slargo lungo via del Campo (la strada cantata da Fabrizio De André), creato con la demolizione della casa del congiurato.

19 La costruzione della Porta dei Vacca venne iniziata tra il 1155 e il 1159, contro eventuali aggressioni di Federico Barbarossa. La porta venne chiamata di Santa Fede per la vicinanza con l'omonima chiesa, in seguito demolita, e successivamente dei Vacca, dal nome della famiglia Vachero, proprietaria di alcune abitazioni nella zona. Usata a lungo come prigione, fu teatro di processi ed esecuzioni capitali.