L'insegnamento dell IRC: dalla prima accoglienza ai bisogni specifici di ogni classe. Elena Facchinetti 28 aprile 2016
|
|
- Bruno Gatto
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L'insegnamento dell IRC: dalla prima accoglienza ai bisogni specifici di ogni classe Elena Facchinetti 28 aprile 2016
2 Struttura del webinar Riferimento alla normativa Insegnare IRC oggi Strumenti didattici per l IRC Utilizzo della multimedialità Asset Contenuti Digitali Integrativi Materiali per l'insegnante Simulazione lezione per il primo ciclo Simulazione lezione per il secondo ciclo Insegnamento dell'irc: dalla prima accoglienza ai bisogni specifici di ogni classe
3 Riferimenti alla normativa - Traguardi per lo sviluppo delle Competenze e Obiettivi di Apprendimento dell insegnamento della religione cattolica per la scuola dell infanzia e per il Primo Ciclo d istruzione - Integrazioni alle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione relative all insegnamento della religione cattolica (Roma 11, febbraio 2010) - DPR 20 agosto 2012, n 175 (firmato il 28 giugno 2012), perché ritenuti molto salienti per l'attività di docenza di IRC, sia per quanto riguarda l'organizzazione dell'insegnamento sia per la qualificazione e l'aggiornamento professionale a cui deve attenersi l'insegnante di religione. L'insegnamento dell'irc > Riferimento alla normativa
4 Riferimenti alla normativa INDICAZIONI PER IL CURRICOLO 2012 L ambiente di apprendimento Una buona scuola primaria e secondaria di primo grado si costituisce come un contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo formativo per tutti gli alunni... A tal fine è possibile indicare, nel rispetto dell autonomia delle scuole e della libertà di insegnamento, alcuni principi metodologici che contraddistinguono un efficace azione formativa senza pretesa di esaustività L acquisizione dei saperi richiede un uso flessibile degli spazi, a partire dalla stessa aula scolastica, ma anche la disponibilita di luoghi attrezzati che facilitino approcci operativi alla conoscenza per le scienze, la tecnologia, le lingue comunitarie, la produzione musicale, il teatro, le attivita pittoriche, la motricità. - LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE L'insegnamento dell'irc > Riferimento alla normativa
5 Insegnare IRC oggi - L IRC si propone nel rispetto del processo di crescita della persona con modalità diversificate a seconda della fascia d età, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali, e promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta. - IRC per la formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso (interdisciplinarietà). - Attenzione alla dimensione esistenziale dell'esperienza religiosa, presentata come parte integrante del percorso di crescita umana di ogni persona. L'insegnamento dell'irc > Insegnare IRC oggi
6 Insegnare IRC oggi - Riferimento alla dimensione narrativa della fede religiosa, attraverso una presentazione dei contenuti tramite il racconto, in particolare il racconto biblico. - Presentazione dei contenuti attraverso metodologie diversificate, che valorizzino gli stili cognitivi di ciascuno, in particolare dei bambini con BES, e siano attente a rendere inclusiva la didattica ordinaria. - Il bambino al centro del suo processo di apprendimento costruttore attivo, delle proprie conoscenze e abilità (livelli diversi di approfondimento). L'insegnamento dell'irc > Insegnare IRC oggi
7 Insegnare IRC oggi - Connessione diretta e indiretta con i traguardi di sviluppo delle competenze della scuola primaria, con particolare riferimento alle abilità e alle competenze sociali. - Dimensione attiva dell apprendimento, che favorisce l impostazione di lezioni per scoperta e per esperienza diretta: i bambini sono guidati al coinvolgimento di tutti i linguaggi comunicativi (il testo scritto e orale, l immagine, l arte, la corporeità), rendendo l esperienza di apprendimento più vicina a loro e più efficace. - Attenzione ad un linguaggio teologicamente corretto e insieme il più possibile vicino al mondo dell infanzia e ai suoi riferimenti immediatamente riconoscibili. L'insegnamento dell'irc > Insegnare IRC oggi
8 Insegnare IRC oggi - Costante riferimento alla dimensione dell'interculturalità, inteso cioè come incontro e scambio di conoscenze tra culture diverse, in vista di un apprendimento ecumenico e interreligioso che la scuola deve assicurare nel contesto sociale attuale. - Attenzione alla diversità, intesa come un potenziale da valorizzare. Proposte didattiche che consentano di programmare percorsi percorribili da ciascuno nella misura delle proprie capacità, abilità, potenzialità. Si vedano: scelte grafiche e iconografiche dettate dall intento di rendere il testo fruibile a tutti, evitando elementi distrattori o un sovraccarico di stimoli. - Immagini d arte sacra che interagiscono direttamente con il testo con l obiettivo di suscitare stupore sempre nuovo verso gli argomenti proposti. L'insegnamento dell'irc > Insegnare IRC oggi
9 Strumenti didattici per l IRC Rappresentazioni grafiche; Cooperative-learning; Peer-tutoring; Conversazioni basate su fatti tratti dall'esperienza quotidiana dell'alunno e del mondo che lo circonda; Realizzazione di cartelloni murali; Mezzi audiovisivi; Favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti; giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni; Attività pratiche e manuali; Schede da completare. L'insegnamento dell'irc > Strumenti didattici
10 Strumenti didattici per l IRC QUADERNO ACCOGLIENZA per la classe prima: Raccolta interdisciplinare di proposte e materiali per introdurre i bambini nel mondo della scuola, con le sue novità relazionali. Passaggio dalla scuola dell'infanzia. Verifica prerequisiti degli alunni: prima parte: attività da svolgere nei primi giorni di scuola (anche in collaborazione con gli altri insegnanti della classe) seconda parte: introducono o affiancano la tematica della Creazione e della bellezza del creato. L'insegnamento dell'irc > Strumenti didattici
11
12
13
14 Utilizzo della multimedialità Rendere più efficiente l'insegnamento; Favorire la trasversalità con altre discipline; Mantenere prolungata l attenzione degli alunni attraverso immagini e suoni; Favorire un apprendimento diversificato; Promuovere strategie diverse per alunni con bisogni educativi speciali; Favorire una maggior comprensibilità dei messaggi ad alunni stranieri. L'insegnamento dell'irc > Utilizzo della multimedialità
15 Asset Libro Collegamenti al quaderno operativo Collegamenti al quaderno dei ritagli Legge l'insegnante - collegamenti alla Guida per l insegnante Contenuti Digitali Integrativi L'insegnamento dell'irc > Asset
16 Contenuti Digitali Integrativi AUDIO: testi letti da esperti, particolarmente indicato per alunni BES, ipovedenti, alunni non italofoni. VIDEO nel MEbook kids: per introdurre l'argomento, ripasso o consolidamento. - Contenuti interdisciplinari con STORIA. - Icone Video: esplorazione interattiva opere d'arte. PHOTOGALLERY: sequenze fotografiche per approfondimento argomenti FLASHCARDS: carte da gioco interattive: individuale e a squadre. TESTI DELLE CANZONI: interdisciplinarietà con musica. Facilita la memorizzazione e l'apprendimento collettivo delle parole. MATERIALI AGGIUNTIVI PER L'INSEGNANTE NEL MEbook kids: schede operative e lavori manuali. ESERCIZI INTERATTIVI: attività di diverse tipologie per ripasso contenuti in modo ludico. INSIEME è FACILE L'insegnamento dell'irc > Contenuti Digitali Integrativi
17 Materiali per l insegnante - Percorsi di formulazione di Unità di apprendimento e proposte di individuazione di Obiettivi Formativi e per la programmazione annuale. - Indicazioni e i suggerimenti pratici per lo sviluppo di ciascuna unità di apprendimento. - Antologia di brani biblici ed extrabiblici di carattere argomentativo e poetico riferiti ai contenuti sviluppati nei volumi per gli alunni. - Indicazioni per alunni BES. - Verifiche facilitate. - Lezioni digitali con esempi pratici di applicazione. CD-audio con canzoni MEbook kids on/offline Campus on/offline L'insegnamento dell'irc> Materiali per l'insegnante
18 Classe prima L'insegnamento dell'irc > La creazione
19
20 MEbook kids, il libro digitale L'insegnamento dell'irc con il libro digitale
21 XXXX L'insegnamento dell'irc
22 XXXX L'insegnamento dell'irc
23 Classe quarta L'insegnamento dell'irc > Gli evangelisti
24 MEbook kids, il libro digitale L'insegnamento dell'irc con il MEbook kids, il libro digitale
25
26
27
28
NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA Il. - i segni e le esperienze della presenza di Dio nella natura
Premessa all insegnamento della religione cattolica (IRC): Le Indicazioni Nazionali s inseriscono pienamente nel percorso formativo, presente nelle singole istituzioni scolastiche e contribuiscono in modo
DettagliIstituto paritario di Istruzione Secondaria Superiore Ivo de Carneri Civezzano. Istituto Tecnico indirizzo Biotecnologie Sanitarie
Allegato A Istituto paritario di Istruzione Secondaria Superiore Ivo de Carneri Civezzano Istituto Tecnico indirizzo Biotecnologie Sanitarie RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI IRC (Insegnamento Religione
DettagliIstituto Comprensivo Statale M. Amiata
Piano dell Offerta Formativa A. S. 2012-2013 Istituto Comprensivo Statale M. Amiata Scuola secondaria di Primo Grado E. Curiel Ufficio di Segreteria: via Pace/Lambro, 92 Tel. 02-8257921 Fax. 02-8241526
DettagliIstituto Comprensivo Completo «Silvio Pellico» Vedano Olona
Istituto Comprensivo Completo «Silvio Pellico» Vedano Olona La Scuola Primaria E. De Amicis Amicis : : offre una risposta concreta ai bisogni formativi di tutti gli alunni; lavora in sinergia con le famiglie,
DettagliPIANO DI LAVORO INIZIALE A.S SEDE: CATELNOVO NE MONTI INDIRIZZO: ALBERGHIERO PRESENTATO AL CONSIGLIO DI CLASSE DEL NOVEMBRE2014
PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S. 2014-2015 SEDE: CATELNOVO NE MONTI INDIRIZZO: ALBERGHIERO DOCENTE: TARASCONI CRISTIANA CLASSE: VB MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO PRESENTATO AL CONSIGLIO DI CLASSE DEL NOVEMBRE2014
DettagliIL CURRICOLO DI SCUOLA INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
IL CURRICOLO DI SCUOLA INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA - INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (IRC) SCUOLA PRIMARIA - INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (IRC) SCUOLA SECONDARIA I
DettagliScuola dell Infanzia M. Zoccatelli Dossobuono Verona UNITA' DI APPRENDIMENTO I.R.C. SUL NATALE
Scuola dell Infanzia M. Zoccatelli Dossobuono Verona UNITA' DI APPRENDIMENTO I.R.C. SUL NATALE MOTIVAZIONE Il Natale è un tema significativo, che attrae molto i bambini, ma anche gli adulti per l 'atmosfera
DettagliGLI USI DIDATTICI DEL MEBOOK KIDS E IL CAMPUS PRIMARIA. Chiara Capone 13 aprile 2016
GLI USI DIDATTICI DEL MEBOOK KIDS E IL CAMPUS PRIMARIA Chiara Capone 13 aprile 2016 Struttura del webinar PER UNA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA E SOSTENIBILE: Il MEbook kids: contenuti, funzionalità e utilizzo
DettagliIstituto paritario di Istruzione Secondaria Superiore Ivo de Carneri Civezzano. Indirizzo I.T.A.S. indirizzo Biologico
Allegato A Istituto paritario di Istruzione Secondaria Superiore Ivo de Carneri Civezzano Indirizzo I.T.A.S. indirizzo Biologico RELAZIONE E PROGRAMMA FINALE DI IRC (Insegnamento Religione Cattolica) A.S.
DettagliPiazza dei Decemviri, Roma. Via Ferrini, Roma SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER SINGOLA DISCIPLINA. Anno scolastico
Liceo Artistico Statale Giulio Carlo Argan - III Istituto Statale D Arte Piazza dei Decemviri, 12 00175 Roma Via Ferrini, 61 00175 Roma SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER SINGOLA DISCIPLINA Anno scolastico
DettagliPERCORSI INTERDISCIPLINARI a.s. 2013/2014. Classe Prima
Istituto Maddalena di Canossa Corso Garibaldi 60-27100 Pavia Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado PERCORSI INTERDISCIPLINARI a.s. 2013/2014 Per tutte le classi si svilupperà,
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE ATTIVITA ALTERNATIVA. all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO DON F. MOTTOLA TROPEA PROGRAMMAZIONE ANNUALE ATTIVITA ALTERNATIVA all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA ATTIVITA ALTERNATIVA ALL I.R.C. L esigenza di un attività
DettagliPROGETTO ATTIVITA ALTERNATIVA. all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Giovanni Dantoni SCICLI PROGETTO ATTIVITA ALTERNATIVA all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA, SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Anno
DettagliPROGETTO ORA ALTERNATIVA ALL I.R.C.
PROGETTO ORA ALTERNATIVA ALL I.R.C. SCUOLA PRIMARIA LIA DE VECCHI FISOGNI ISTITUTO COMPRENSIVO PADERNO DUGNANO - FISOGNI PROGRAMMAZIONE DI ATTIVITA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA A. S. 2013/2014
DettagliDISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SAN PIETRO V.CO (BR) SCUOLA DELL INFANZIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s. 2013/2014 DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA Insegnante: De Rinaldis Maria Rosaria PREMESSA Il percorso
DettagliDIREZIONE DIDATTICA DI RACCONIGI CURRICOLO DI LINGUA INGLESE
DIREZIONE DIDATTICA DI RACCONIGI CURRICOLO DI LINGUA INGLESE PREMESSA Il Curricolo di lingua straniera attualmente in uso nel nostro circolo è stato elaborato tenendo presenti le indicazioni del Progetto
DettagliInsegnare informatica nella scuola primaria e secondaria
Insegnare informatica nella scuola primaria e secondaria Un inquadramento formale (al 2016...) Dario Malchiodi e Anna Morpurgo L organizzazione dei cicli didattici 1. Scuola dell infanzia L organizzazione
DettagliEDUCARE: costruire l identità della persona come vocazione
Corso di aggiornamento per docenti IRC e operatori pastorali Aprilia 13/03/2011 EDUCARE: costruire l identità della persona come vocazione UFFICIO SCUOLA per l insegnamento della Religione Cattolica DIOCESI
DettagliPROF. Mario Serio. MATERIA: Chitarra CLASSE I E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Mario Serio MATERIA: Chitarra CLASSE I E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Gli obiettivi
DettagliPIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO a. s. / Residenza Via CAP Recapito Telefonico PRESENZA A SCUOLA DI UNA A. E. C. SI NO
MINISTERO dell ISTRUZIONE, dell UNIVERSITA e della RICERCA Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LARGO ORIANI SCUOLA STATALE INFANZIA - PRIMARIA SECONDARIA DI I GRADO Largo
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA Scuola Primaria Classi quarte A.S. 2015/16
Unione Europea Repubblica Italiana Regione Siciliana Istituto Omnicomprensivo Pestalozzi Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di I Grado a Indirizzo Musicale Scuola Secondaria di II Grado
DettagliNormativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia. Elena Dal Pio Luogo
Normativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia Elena Dal Pio Luogo LEGGE 170 8 ottobre 2010 Art. 1 Riconoscimento e definizione di: Dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia. Garantire
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SONDRIO-CENTRO SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER COMPETENZE DI RELIGIONE
ISTITUTO COMPRENSIVO SONDRIO-CENTRO SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER COMPETENZE DI RELIGIONE Questo curricolo fa riferimento alle Nuove Indicazioni Ministeriali per l insegnamento della Religione cattolica
DettagliL ITALIANO COME LINGUA SECONDA
L ITALIANO COME LINGUA SECONDA L'apprendimento e lo sviluppo della seconda lingua negli allievi stranieri deve essere al centro dell'azione didattica prevedere modificazioni nelle modalità organizzative
DettagliPICCOLA CASA. Il nostro P.O.F. in sintesi. Scuola Primaria Paritaria. Santa Maria Aprutina
Scuola Primaria Paritaria Il nostro P.O.F. in sintesi PICCOLA CASA Santa Maria Aprutina Via Vinciguerra, 3 - Teramo - Tel. 0861 243881 - Fax 0861 251699 e-mail: info@piccolacasa.org web: www.piccolacasa.org
DettagliPROGETTI DEL CIRCOLO. Ministero dell istruzione, dell Universita e della Ricerca 1 CIRCOLO DIDATTICO VIA NANNI 13 OLBIA
PROGETTI DEL CIRCOLO Ministero dell istruzione, dell Universita e della Ricerca 1 CIRCOLO DIDATTICO VIA NANNI 13 OLBIA PROGETTO INCLUSIONE: Una Scuola Per Tutti Il progetto è volto a garantire le priorità
DettagliPROGETTO CONTINUITA OBIETTIVI :
PROGETTO CONTINUITA OBIETTIVI : TROVARE STRATEGIE COMUNI METODOLOGICHE : CONDIVISIONE TRA I TRE ORDINI DI SCUOLA CONTINUITA UGUALE CONDIVISA ALLO SCOPO DI : utilizzare al meglio le metodologie e le modalità
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. V. GRAVINA" VIA UGO FOSCOLO CROTONE
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. V. GRAVINA" VIA UGO FOSCOLO CROTONE MATERIA DI INSEGNAMENTO: SCIENZE UMANE CLASSE: IV A INDIRIZZO: SCIENZE UMANE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 FIRMA DELL INSEGNANTE
DettagliPROGETTO ORA ALTERNATIVA ALL I.R.C.
PROGETTO ORA ALTERNATIVA ALL I.R.C. SCUOLA PRIMARIA LIA DE VECCHI FISOGNI ISTITUTO COMPRENSIVO PADERNO DUGNANO - FISOGNI PROGRAMMAZIONE DI ATTIVITA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA A. S. 2016/2017
DettagliPROGETTO SECONDA LINGUA COMUNITARIA
Premessa PROGETTO SECONDA LINGUA COMUNITARIA Il linguaggio è da ritenersi il mezzo più potente che possediamo per effettuare trasformazioni nella realtà, per mutare la sua forma riorganizzandola sul piano
DettagliLezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo
SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DEELL INFANZIA a cura di GIUSEPPE DUMINUCO Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo Questo Corso di preparazione
DettagliL ALBERO DELLE REGOLE
L ALBERO DELLE REGOLE Progetto realizzato nell'ambito del Curricolo Verticale di Educazione alla Cittadinanza Bambino oggi, cittadino domani nelle classi prime della Scuola Primaria plesso L. Illuminati
DettagliA SCUOLA NESSUNO E STRANIERO Percorso di educazione interculturale
A SCUOLA NESSUNO E STRANIERO Percorso di educazione interculturale Questo progetto nasce dall esigenza di poter incontrare ed inserire nella maniera più idonea possibile i bambini non italofani che ogni
DettagliProgetto Inclusione alunni con Bisogni Educativi Speciali
Progetto Inclusione alunni con Bisogni Educativi Speciali Gruppo di lavoro per l inclusività (G.L.I) Per favorire l inclusione di alunni con difficoltà di apprendimento o più in generale con bisogni educativi
DettagliMetodo (Lettoscrittura) pp. 120 Linguaggi + Riflessione linguistica 1 pp. 144 Quaderno dei linguaggi 1 pp. 48 CD-Rom per l alunno
Classi 1a, 2a, 3a La composizione dei testi CLASSE PRIMA Metodo (Lettoscrittura) pp. 120 Linguaggi + Riflessione linguistica 1 pp. 144 Quaderno dei linguaggi 1 pp. 48 CD-Rom per l alunno Matematica Scienze
DettagliPATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA
PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA 1. Il Patto di Team è il documento finale attraverso cui il gruppo docente enuncia la propria condivisione rispetto ad alcuni aspetti fondamentali delle tre dimensioni
DettagliIstituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, San Vito Romano Roma tel. 06/ Fax 06/ rmic8an002-distretto Scolastico
Istituto Comprensivo San Vito Viale Trento e Trieste, 30-00030 San Vito Romano Roma tel. 06/9571058 Fax 06/95479212 rmic8an002-distretto Scolastico XXXVI Mail : rmic8an002@istruzione.it web: www.scuolesanvitoromano.it
DettagliPARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE
PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE 25 Articolazione del primo ciclo di istruzione DEFINIZIONE DEI CURRICOLI Il primo ciclo, che comprende i primi otto anni dell obbligo di istruzione di durata decennale,
DettagliPROGETTO LINGUE. Coordinatore: MARCHETTI CLOTILDE
PROGETTO LINGUE Coordinatore: MARCHETTI CLOTILDE Premessa L insegnamento di una prima e/o seconda lingua europea è finalizzato all arricchimento dello sviluppo cognitivo attraverso un nuovo strumento di
DettagliANNO SCOLASTICO 2008/2009. Progetto curriculare Clil LEARNING IN ENGLISH
ANNO SCOLASTICO 2008/2009 TITOLO DEL PROGETTO Tipo di scuola Discipline coinvolte Lingua altra Livello di lingua Analisi del contesto e lett dei bisogni Destinatari Finalità Obiettivi di apprendimento
DettagliPROGETTO I CARE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE EUGENIO MONTALE
PROGETTO I CARE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE EUGENIO MONTALE LA RETE DI SCUOLE IIS MONTALE Cinisello Balamo IC ZANDONAI Cinisello Balsamo IC BUSCAGLIA Cinidello Balsamo Progetto "I Care" - I.I.S. "E.
DettagliPROGETTO DELLE ATTIVITA DI TIROCINIO (Quarto anno di corso - Terza annualità di tirocinio)
UNIVERSITA DELLA CALABRIA Dipartimento di Studi Umanistici Corso di Laurea Magistrale Scienze della Formazione Primaria Anno Accademico 2014/2015 PROGETTO DELLE ATTIVITA DI TIROCINIO (Quarto anno di corso
DettagliProgetto di dettaglio
Area Politiche ed Offerte per la Formazione Iniziale e Permanente Ricerca azione per la prevenzione della dispersione scolastica e formativa Progetto di dettaglio Realizzazione di un percorso di degli
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF
ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF 2014-2015 OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI SCUOLA DELL INFANZIA Accoglienza della diversità, delle persone e delle culture Rafforzamento
DettagliUnità didattica e unità di conoscenza nell'italiano L2
Unità didattica e unità di conoscenza nell'italiano L2 Corso propedeutico di Didattica dell Italiano L2 Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia Università Cattolica del Sacro Cuore Istituto A. Lunardi,
DettagliProgetto marchigiano di educazione cooperativa
Progetto marchigiano di educazione cooperativa Fondamenti axiologici Cultura cooperativa Bios politikos, la valorizzazione della dimensione personale e sociale della persona, il dialogo, il confronto,
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE Anno Scolastico 2015/2016
Istituto Comprensivo n. 15 SCUOLA DELL INFANZIA DOZZA Via della Dozza, 8 Bologna tel. 051/324370 PIANO DI LAVORO ANNUALE Anno Scolastico 2015/2016 Le insegnanti: Nicoletta Masella, Concetta Soda, Rosa
DettagliANNO SCOLASTICO PROF. MARIA PITIMADA MATERIA: STORIA CLASSE 1^C DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. MARIA PITIMADA MATERIA: STORIA CLASSE 1^C DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Lo studio della
DettagliLa Scuola Primaria e Secondaria di 1º Grado devono pertanto:
5. METODOLOGIA Insegnamento e apprendimento: centralità dell alunno Le Indicazioni Nazionali, emanate dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (M.I.U.R.) nel novembre 2012, sottolineano
DettagliRELAZIONE FINALE SOSTEGNO
Via E. Fermi 24 04011 Aprilia (LT) Tel/Fax: 0692755657 E-mail: LTIC83700B@istruzione.it Cod. fisc. 80008090591 Cod. mecc. LTIC83700B RELAZIONE FINALE SOSTEGNO - VERIFICA DELLA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:
PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente PICCHI MARIA LETIZIA Plesso Scuola dell'infanzia Giuseppe Giusti Classe.. Sezione A e B (anni 5) Disciplina/Macroarea/Campo d esperienza I DISCORSI E LE PAROLE Tavola
DettagliI.T.G. Gian Camillo Gloriosi Battipaglia Corso SIRIO ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Programmazione disciplinare
I.T.G. Gian Camillo Gloriosi Battipaglia Corso SIRIO ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Programmazione disciplinare Del docente Cicalese Santo classe III sez. A Libro di testo Nuovo Religione 2 Finalità dell insegnamento:
DettagliL IRC ha una specifica identità disciplinare
L IRC ha una specifica identità disciplinare «Prendiamoci la nostra parte di protagonismo perché il sogno di Chiesa espresso da Papa Francesco a Firenze possa realizzarsi: riscopriamo l orgoglio del protagonismo»
DettagliInsegnante: Prof. Dario Solla Anno Scolastico Materia:
I ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE E PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE- PIETRO D ABANO PIANO DI LAVORO Insegnante: Prof. Dario Solla Anno Scolastico 2015-2016 Materia: Religione Classe I D Finalità
DettagliIl Piano Didattico Personalizzato Valeria Rossini
Didattica inclusiva Un percorso integrato per studenti con bisogni educativi speciali Seminario di approfondimento Modelli d intervento-sperimentazioni possibili Suggerimenti per la stesura del progetto
DettagliProgetto di continuità Scuola Infanzia Arcobaleno Scuola Primaria Tommaso-Gulli Istituto Comprensivo Statale Europa Faenza-Ra
1 2 L intelligenza musicale, secondo H.Gardner, rientra nella pluralità delle intelligenze, non è solo un attitudine individuale, ma può essere sviluppata attraverso un processo educativo significativo
DettagliPROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA A.S. 2016/2017
PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA A.S. 2016/2017 COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE RELIGIONE CATTOLICA 1 BIMESTRE SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
DettagliU. A. 1 : ITALIANO ABILITÀ METODI / STRATEGIE ATTIVITÀ TEMPI VERIFICH PER CREARE UN CLIMA POSITIVO CHE FAVORISCA LA
U. A. 1 : ITALIANO ABILITÀ METODI / STRATEGIE ATTIVITÀ TEMPI VERIFICH PER CREARE UN CLIMA POSITIVO CHE FAVORISCA LA RELAZIONE E LA COMUNICAZIONE: - Partecipazione alla conversazione - conversazioni per
DettagliEDUCAZIONE RELIGIOSA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI TRESCORE CREMASCO SCUOLA DELL INFANZIA EDUCAZIONE RELIGIOSA Destinatari: bambini anni 3 4-5 ISTITUTO COMPRENSIVO DI TRESCORE CREMASCO SCUOLE DELL INFANZIA DI: Campagnola Cr., Cremosano,
DettagliUn format per progettare e documentare le unità di apprendimento, ma anche per ottimizzare la professione docente
LABORATORIO RED (Ricerca Educativa e Didattica) Centro Internazionale di Studi di Ricerca Educativa e Formazione Avanzata (CISRE). Università Ca Foscari di Venezia http://www.univirtual.it/red/ Un format
DettagliLEGGERE AIUTA A IMPARARE, A CRESCERE E A FANTASTICARE
I.C.S. A.DIAZ LATERZA SCUOLA DELL INFANZIA A.DIAZ A.S. 2015-1016 PROGETTO LETTURA LEGGERE AIUTA A IMPARARE, A CRESCERE E A FANTASTICARE INSEGNANTE REFERENTE ANTONIA SURICO PREMESSA La lettura aiuta a crescere,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MATTEO RIPA - EBOLI
ISTITUTO COMPRENSIVO MATTEO RIPA - EBOLI PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA LETTURA Anno scolastico 2014 / 2015 TITOLO: Il verbo leggere non sopporta l imperativo PREMESSA Il Progetto di Educazione alla lettura
DettagliCLASSE QUINTA. 1^ Unità di apprendimento: Apostoli in viaggio. Attività Verifiche Valutazione. Conoscenze ( Contenuti)
CLASSE QUINTA 1^ Unità di apprendimento: Apostoli in viaggio 1a Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si 1b L alunno si confronta con l esperienza religiosa e del Cristianesimo
DettagliMetodologie Lezione frontale Lavori a coppie, in gruppo Giochi motori Drammatizzazione. Strumenti Cartelloni Immagini Documentari Oggetti
DISCIPLINA: Storia NUCLEO TEMATICO: Uso delle fonti CLASSE: Prima Obiettivo -Riconoscere e ordinare i fatti in successione Ricostruire una situazione, leggendo tracce / Contenuti Successione temporale
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA BAMBINI ANNI
ISTITUTO COMPRENSIVO CASALE PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA BAMBINI 3-4 - 5 ANNI a.s. 2016 2017 INSEGNANTI: Bonea Maria Antonietta Dellomonaco Raffaela Lamendola Annarita 2 Titolo
DettagliLABORATORIO DIDATTICO DI BIOLOGIA E SCIENZE DELLA VITA
LABORATORIO DIDATTICO DI BIOLOGIA E SCIENZE DELLA VITA ESAME SCRITTO: 1 domanda a risposta aperta relativa al programma del corso, dovrà essere sintetica e contenuta in una facciata A4, salvo lo spazio
DettagliIstituto Comprensivo Campagnola-Galilei. Area Didattica
Sezione Competenze Contenuti/attività Scuola dell Infanzia Sezione 3 anni 1. Essere in grado di esprimersi in modo comprensibile. 2. Essere in grado di ascoltare. Narrazioni orali Letture Comprensioni
DettagliDescrizione di Attività di Didattica o di Educazione Ambientale Istituto Foscari Massari Classi seconde
Descrizione di Attività di Didattica o di Educazione Ambientale Istituto Foscari Massari Classi seconde Denominazione: Ambiente a scuola Obiettivo/i: conoscenza dell ambiente, acquisizione di un metodo
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof.ALESSANDRA CASELLI Materia ELEMENTI DI STORIA DELL'ARTE ED ESPRESSIONI GRAFICHE Classe 1 a Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari Situazione
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO
COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014-2015 SCUOLA: Liceo Linguistico A. Manzoni DOCENTE: G. Legato MATERIA: Francese conversazione Classe 1 Sezione H FINALITÀ DELLA DISCIPLINA L insegnamento
DettagliI.C. Francesco Cilea via Cilea 269 Roma CURRICOLO VERTICALE CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO
CURRICOLO VERTICALE Premessa Il Curricolo verticale d Istituto nasce dall azione congiunta della Commissione di valutazione, dei vari Dipartimenti disciplinari e dal confronto tra tutti i docenti dei tre
DettagliA cura di Fabrizio M. Pellegrini SAPER INSEGNARE
QUELLI CHE INSEGNANO devono saper insegnare A cura di Fabrizio M. Pellegrini 02.2009 SAPER INSEGNARE Questo sapere diventa COMPETENZA se viene costruito sulle CONOSCENZE, sulla RELAZIONE, sulle ABILITA,
DettagliDai Programmi alle Indicazioni per il Curricolo. Staff regionale - USR Campania
Dai Programmi alle Indicazioni per il Curricolo Differenza tra la Grande Riforma e l Innovazione è che La prima opera delle rotture anche molto profonde, talvolta nella logica del punto e a capo La seconda,
DettagliPROGETTAZIONE DI UNA DIDATTICA DI COMPETENZA PER IL CURRICOLO VERTICALE ESPERIENZA DI AUTOFORMAZIONE IN RETE SCUOLA PRIMARIA/ SECONDARIA VERNOLE
Indicazioni Nazionali 2012 per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d istruzione. PIANO PUGLIA Attività Gruppi di Lavoro Territoriali per le attività di ricercazione e documentazione
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PLESSI DI BRAZZUOLI E CASTELVERDE a.s
ISTITUTO COMPRENSIVO UBALDO FERRARI 26022 CASTELVERDE (CR) Via U. Ferrari 10 Tel. e Fax n. (0372) 427005 C.F. 93037630196 E-mail: info@iccastelverde.it PLESSI DI BRAZZUOLI E CASTELVERDE a.s 2010-2011 Note
DettagliCorso di aggiornamento sull educazione fisica nella scuola primaria
Corso di aggiornamento sull educazione fisica nella scuola primaria Popoli 4-5 settembre 2014 Prof. Mancini Roberto Metodologia di insegnamento e individualizzazione dell attività didattica Stili di insegnamento
DettagliEsso ha quindi come obiettivo ottimale di far giungere l alunno all autovalutazione e all auto-orientamento.
PROGETTO ORIENTAMENTO 2013/2014 ORIENTARSI PER SCEGLIERE FINALITA EDUCATIVE L orientamento nella scuola secondaria di I grado è un processo educativo e didattico al quale concorrono, secondo le specifiche
DettagliIl Corso si propone di: fornire ai partecipanti competenze e conoscenze sulle principali strategie d'uso e applicazioni
CORSO DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (200 ore 8 CFU) (Legge 19/11/1990 n. 341 art. 6, co. 2, lett. C ) in LA LAVAGNA INTERATTIVA MULTIMEDIALE (LIM) E LE NUOVE TECNOLOGIE PER L INSEGNAMENTO
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G.V. GRAVINA CROTONE PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno Scolastico 2013/2014 MATERIA D INSEGNAMENTO SCIENZE NATURALI CLASSE III SEZ. B LICEO LINGUISTICO Prof.ssa Rachele
DettagliANNO SCOLASTICO 2016/2017
CIRCOLO DIDATTICO S. G. BOSCO 95033 BIANCAVILLA (CT) Via B. Croce, 1 Tel. / Fax 095686340 ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PREMESSA I bambini sono attivi, amano costruire, giocare, comunicare e fin dalla nascita
DettagliIstituto Comprensivo
CLASSE I - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DIO E L UOMO Confrontare alcune categorie fondamentali per la comprensione della fede ebraico-cristiana. Approfondire l identità storica di Gesù e correlarla
DettagliQUADERNO DI LAVORO TIROCINIO 1 TIROCINIO 2 TIROCINIO 3 TIROCINIO 4 STUDENTE N MATRICOLA ANNO DI CORSO DI STUDI TUTOR UNIVERSITARIO
Corso di Studi in Scienze della Formazione Primaria QUADERNO DI LAVORO TIROCINIO 1 TIROCINIO 2 TIROCINIO 3 TIROCINIO 4 (barrare) STUDENTE N MATRICOLA ANNO DI CORSO DI STUDI 2 3 4 5 TUTOR UNIVERSITARIO
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
ISTITUTO COMPRENSIVO CASALE PROGRAMMAZIONE DI EDUCAZIONE MOTORIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO a.s. 2016 2017 1 Docenti: Prof.ssa M PAIS Prof. M PELLE 2 UNITA DI APPRENDIMENTO Nr. 1 IL CORPO E LO SPAZIO
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.Leopardi Sant Antimo (NA) Anno scolastico 2015/2016
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.Leopardi Sant Antimo (NA) Anno scolastico 2015/2016 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA e DIDATTICA classe sez 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE : Numero totale alunni n. maschi n. femmine
DettagliDELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO
FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione C'E' TEMPO E TEMPO Prodotti Giornata di
DettagliGli strumenti Unioncamere per l Orientamento. Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP
Gli strumenti Unioncamere per l Orientamento il sistema informativo Excelsior e il portale Filo Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP Introduzione al secondo webinar per dirigenti e docenti a cura di Anp,
DettagliPROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Repubblica Italiana-Regione Siciliana DIREZIONE DIDATTICA STATALE 2 CIRCOLO DIDATTICO Via Dei Mandorli, s.n. 95033 Biancavilla(CT) Tel 095 985309
DettagliLA RELIGIONE IN PROSPETTIVA INTERCULTURALE Conoscere per comprendere e rispettarsi
LA RELIGIONE IN PROSPETTIVA INTERCULTURALE Conoscere per comprendere e rispettarsi AREA TEMATICA Religione, intercultura. FORMAZIONE DOCENTI 03/ 05/ 09 settembre 2003 All inizio di ogni anno scolastico
DettagliIstituto Scolastico Comprensivo Falerone
Scuole dell Infanzia Massa Fermana APAA825033 Montappone APAA825044 M. Vidon Corrado APAA825055 Falerone capoluogo APAA825011 Falerone piane APAA825022 Servigliano APAA825066 ORARIO LEZIONI In tutti i
DettagliPROF... Musica MATERIA:. ID CLASSE.
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 Palleri Annabella PROF... Musica MATERIA:. ID CLASSE. DATA DI PRESENTAZIONE: 14/11/13 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Obiettivi
DettagliA scuola di circo: i bambini protagonisti
3 Circolo Didattico di Perugia A scuola di circo: i bambini protagonisti Un esperienza di integrazione scolastica Anni 2009-2010 / 2010-2011 Da dove siamo partiti Laboratori di apprendimento per tutte
DettagliPROGRAMMAZIONE DELLA CLASSE. Coordinatore:
I.C. Albano / Pavona Scuola Primaria PROGRAMMAZIONE DELLA CLASSE. Coordinatore: TIPOLOGIA COMPOSIZIONE CLASSE Tempo integrato Totale alunni 30 ore Maschi Femmine Tempo lungo Diversamente abili 40 ore Ripetenti
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO A.S
UNITA DI APPRENDIMENTO A.S. 2014-2015 UNITA DI APPRENDIMENTO A.S. 2014-2015 Premessa Una Unità di apprendimento è un occasione didattica significativa per gli allievi, che mira alla formazione integrale
DettagliScritto da Administrator Martedì 29 Dicembre :44 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 03 Giugno :48
SCUOLA DELL'INFANZIA STATALE "G. AJMONE" - INZINO VIA MICHELANGELO GARDONE V.T. FRAZ. INZINO TEL.030/8912259 Orario scuola dalle ore 8:00 - alle ore 16:00 SPAZI INTERNI L'edificio è distribuito su due
DettagliP.E.I Progetto educativo di Istituto.
Integra il Piano dell Offerta Formativa Contiene le scelte educative, organizzative delle risorse e gli strumenti a disposizione dell Istituzione scolastica Costituisce un impegno per l intera comunità
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO
UNITA DI APPRENDIMENTO NOI E LA FESTA DATI IDENTIFICATIVI TITOLO: Noi e la festa ANNO SCOLASTICO:.. DESTINATARI: alunni della classe prima DOCENTI IMPEGNATI NELL UA: ARTICOLAZIONE DELL UNITA DI APPRENDIMENTO
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE
ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe III sezione DISCIPLINA: SCIENZE INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE: RIPETENTI:
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA R. LEONE MARINA DI GINOSA (TA ) ANNO SCOLASTICO 2016/2017. Dirigente Prof. Vita Maria Surico. Docente F. S.
SCUOLA DELL INFANZIA R. LEONE MARINA DI GINOSA (TA ) ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Dirigente Prof. Vita Maria Surico Docente F. S. Anna Maria Elia - Con il Piano Triennale dell offerta Formativa, il collegio
DettagliProgrammazione annuale docente classi 2^
Programmazione annuale docente classi 2^ Docente: prof.ssa E. Iovino Classe 2^ sez. C Indirizzo AM Materia di insegnamento: Geografia Libro di testo:geografia Territori e problemi F.Iarrera-G.Pilotti ed.zanichelli...
DettagliSeminario regionale Senigallia 15 aprile 2015
Progettare per sviluppare competenze trasversali. Quale processo valutativo attivare? RENDERE OPERATIVO IL PROTOCOLLO D INTESA: verso le scuole che promuovono salute. Seminario regionale Senigallia 15
Dettagli