PATTO TERRITORIALE SPECIALIZZATO PER IL TURISMO DELL AREA METROPOLITANA DI BARI
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1 PATTO TERRITORIALE SPECIALIZZATO PER IL TURISMO DELL AREA METROPOLITANA DI BARI CHI CON CHI FA CHE COSA COME DOCUMENTAZIONE
2 Denominazione soggetto CHI Patto Territoriale dell Area Metropolitana di Bari (specializzato per il Turismo) Ambito territoriale L ambito territoriale di riferimento per la realizzazione del Patto comprende gli undici Comuni sottoscrittori facenti tutti parte della provincia di Bari. Anno di inizio attività Il Patto è stato approvato con Decreto Ministeriale n.108 del Il Patto è stato definito turistico perché si è inteso centrare gli interventi in tale settore economico. Si tratta di un Patto Specialistico Soggetto gestore Patto Territoriale Dell Area Metropolitana di Bari S.p.A. Sede Legale: Corso Vittorio Emanuele n Bari Sede operativa: C.C.I.A.A. di Bari Corso Cavour n Bari tel ; fax segreteria@pattoterritorialebari.it Legale Rappresentante: dott. Giovanni Gentile
3 Amministrazioni comunali Organizzazioni istituzionali Organizzazioni di categoria CON CHI Adelfia Bari Bitritto Capurso Casamassima Cellamare Modugno Noicattaro Sannicandro Triggiano Valenzano Amministrazione Provinciale di Bari Camera di Commercio di Bari Ente Autonomo Fiera del Levante Consorzio ASI Università degli Studi di Bari Politecnico di Bari Autorità Portuale Ente Pugliese per la Cultura Popolare e l educazione professionale Tecnopolis CGIL CISL UIL UGL CISAL Trasporti Associazione Industriali della Provincia di Bari Federcommercio Api-Puglia CNA
4 Confartigianato Confcommercio Confesercenti Artigiancassa Federconsumatori Tuscom Raccomar Confederazione Italiana Agricoltori Comitato regionale Lega Cooperative Confcooperative. Ordine dei Commercialisti Collegio Ragionieri Ordine degli Ingegneri ed Architetti Altri soggetti Banca Popolare di Bari Carime SpA Banco di Napoli Credito Italiano Banca del Salento BNL sede di Bari Banca Popolare di Puglia e Basilicata Finpuglia SpA Mediosud IMI Telecom SpA Enel SpA Altre forme di cooperazione
5 Obiettivi strategici FA CHE COSA Gli obiettivi del Patto mirano a conseguire i seguenti obiettivi: 1. Fornire un ritorno di natura economica per la conservazione e la protezione di aree naturali e per la conservazione di siti di valore storico, architettonico e artistico; sviluppare il turismo rurale e l agriturismo, mediante la riqualificazione del patrimonio abitativo rurale, la realizzazione di strutture ricreative e per il tempo libero e di iniziative culturali volte al recupero dei centri storici e delle tradizioni locali; realizzazione di strutture ricreative, sportive e per il tempo libero ad integrazione del sistema ricettivo esistente sull intero territorio del patto; creazione di centri di servizio per la promozione turistica e interventi di infrastrutturazione leggera di zone di rilevante interesse naturalistico e storico-architettonico; 2. Contribuire ad un miglioramento delle strutture viarie e di servizi; 3. Recuperare e rivitalizzare le antiche tradizioni artigianali e gastronomiche locali, quale strada principale per tutelare l immagine più autentica del territorio migliorando le condizioni economiche delle comunità residenti e, allo stesso tempo, contribuire a ristabilire una consapevolezza positiva delle proprie tradizioni, origini, risorse; 4. Favorire l incremento di nuova occupazione giovanile nei servizi relativi al turismo; favorire sinergie tra formazione professionale e imprese operanti nel settore mediante accordi finalizzati ad accrescere le capacità manageriali degli operatori del settore; incrementare gli operatori turistici sul territorio sviluppando una cultura imprenditoriale soprattutto fra i giovani supportandola anche mediante agevolazioni fiscali, contributive ed urbanistiche; combattere il lavoro nero e sommerso presente nei settori e qualificare e migliorare le relazioni sindacali tra le parti interessate; 5. Potenziare ed ammodernare il sistema ricettivo e della qualità dell offerta anche attraverso sistemi di certificazione di qualità; 6. Aumentare la ricettività mediante il potenziamento e la riqualificazione delle aziende esistenti a fini turistico-ricettivi, la costruzione di nuove strutture ricettive, ricreative e turistiche, valorizzando la costa e l entroterra barese, caratterizzate da basso
6 impatto ambientale, compatibili con le tipologie architettoniche e con gli ecosistemi ambientali, la dotazione di strutture ricreative e sportive complementari ed integrate alle strutture ricettive; 7. Migliorare il coordinamento tra Comuni del Patto sulle iniziative turistiche onde meglio programmare eventi e manifestazioni di particolare rilevanza sfruttando le peculiarità dei singoli comuni e soprattutto, creando un circuito virtuoso fruibile di tutte le manifestazioni attraverso reti infrastrutturali e di raccordo intercomunale per la valorizzazione dei centri storici e l articolazione di itinerari fruibili dall utenza turistica; sviluppo di marketing territoriale con la promozione di azioni tese a rendere maggiormente appetibile l offerta turistica. 8. Favorire la diffusione di imprese e altre iniziative no-profit nel sociale; 9. Favorire lo sviluppo dei consorzi turistici promossi dalle Associazioni per rafforzare l offerta turistica e sostenere adeguatamente la promozione a livello nazionale ed internazionale; 10. Migliorare le condizioni di accesso al credito delle imprese a breve e medio termine, anche attraverso soluzioni innovative e di organizzazione della domanda. Settori di intervento Il settore di intervento è quello del turismo (beni ambientali, pellegrinaggio religioso, vacanze e tempo libero)
7 Iniziative/Attività COME Il patto Territoriale prevedeva un totale di 19 iniziative imprenditoriali, di queste ne sono state avviate 10, realizzate 5 e vi sono state 4 rinunce. Il numero di opere infrastrutturali previste era di 5 e si tratta di: - Triggiano:Sistemazione a presidio degli apogei della chiesa matrice S.Maria Veterana - Modugno: recupero e restauro conservativo dell edificio dell ex direzione sito nel centro antico - Sannicandro. Recuperi ex mattatoio comunale in centro servizi telematici per la promozione e la commercializzazione delle attività turistiche - Bari. Sistemazione del lungomare Massaro in bari-palese, nel tratto compreso tra Via Veneto e Via C.Di Cagno - Casamassima: Restauro e riutilizzo del complesso monastico Le Tonacelle e Il patto prevedeva di occupare 309 unità, mentre è stata raggiunta un occupazione di 200 unità Risorse finanziarie L investimento programmato per questo patto è pari a ,93. Il contributo pubblico previsto era pari a ,04. Relativamente alle opere infrastrutturali, l investimento complessivo era pari a ,26; il contributo pubblico pari a ,76 e gli importi a carico dell Ente sono pari a ,50.
8 DOCUMENTAZIONE Bibliografia Documenti - Relazione I semestre 2006 Patto Turismo - Protocollo Crediti in favore delle imprese beneficiarie di agevolazioni finanziarie agli investimenti, nell ambito del Patto Territoriale di Bari specializzato per il Turismo - Elenco delle imprese ammesse al Patto - Elenco dei comuni ed enti allessi al patto - Decreto ministeriale n.108 del (approvazione patto)
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