PRESCRIZIONE VOCE DI CAPITOLATO RINFORZO E MIGLIORAMENTO DIFFUSO
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- Annunciata Gina Marini
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1 8 Intervento di antiribaltamento delle tamponature mediante collegamento delle stesse a travi e pilastri in C.A. con intonaco strutturale certificato EN 998 a base di pura calce NHL,5, rete biassiale in fibra di basalto e acciaio Inox e barre elicoidali certificate EN 85 in acciaio Inox AISI 6 PRESCRIZIONE. Preparazione del supporto. Provvedere alla demolizione e rimozione dell intonaco esistente e di tutte le parti inconsistenti o incoerenti, avendo cura di aspirare polveri dal supporto mediante idrolavaggio a bassa pressione di tutte le superfici interessate, localmente sul perimetro della tamponatura o su tutta la superficie a seconda che si voglia incrementare rispettivamente il solo stato limite di danno (SLD) oppure anche quello di stato limite di salvaguardia della vita (SLV) con incremento considerevole della capacità portanti nel piano e fuori del piano della tamponatura.. A) Soluzione per l incremento dello stato limite di danno (SLD). Provveduto alla rimozione di una fascia di intonaco di larghezza di circa 50 cm, di cui 5 su travi e pilastri e 5 sulle tamponature, idrolavato il supporto, si procede con: ) Stesura di una prima mano di betoncino strutturale GEOCALCE FINO in ragione di circa 5-6 mm. ) A malta fresca posare la rete di rinforzo biassiale in fibra di basalto e acciaio Inox GEOSTEEL GRID 00 o 00. ) Attesa la presa della malta, variabile a seconda delle condizioni di cantiere, procedere con la realizzazione dei fori di diametro 8 mm inclinati di circa 5, partendo dall ultimo corso di blocchi fino a raggiungere l elemento strutturale portante in c.a. avendo cura di entrare nel calcestruzzo per almeno - cm, sfalsati su entrambi i lati del paramento in ragione di n ogni 00 cm di lunghezza della fascia. ) Procedere con l installazione delle barre elicoidali in acciaio Inox AISI 6 STEEL DRYFIX 0, di opportuna lunghezza mediante l apposito MANDRINO STEEL DRYFIX 0. Terminata l infissione delle barre procedere con la piegatura normale della barra sulla rete. 5) Stesura di un secondo strato di betoncino GEOCALCE FINO fino al completo annegamento delle barre e all inglobamento totale della rete di armatura. Terminata l applicazione si procederà alla staggiatura e rifinitura con frattazzo di spugna, curando la stagionatura delle superfici per almeno ore. B) Soluzione per incremento dello stato limite di salvaguardia della vita (SLV). Provveduto alla rimozione dell intero intonaco su tutta la tamponatura è di almeno 5 cm su travi e pilastri, si procede con l esecuzione delle stesse fasi di cui al punto A. In tal caso il progettista potrà adottare, a seconda delle esigenze progettuali, come malta per realizzare l intonaco, BIOCALCE INTONACO FINO o BIOGESSO INTONACO MANGIAVOC. Nel caso in cui si tratti di una tamponatura a doppio paramento vedere TAV 9.. Completare il ciclo dell intonaco di rinforzo mediante rasanti e pitture della linea BIOCALCE di Kerakoll S.p.A. AVVERTENZE: in alternativa all impiego delle reti GEOSTEEL GRID 00 o 00, il progettista può optare per la rete RINFORZO ARV 00: rete biassiale ibrida in fibra di vetro alcali-resistente e aramide di Kerakoll S.p.A. - caratteristiche tecniche certificate: resistenza a trazione per unità di larghezza: ordito 9 kn/m, trama 60 kn/m, modulo elastico ordito 80 GPa, trama 75 GPa, allungamento a rottura ordito ± 0,%, trama,6 ± 0,%, larghezza della maglia 5x8 mm, peso della rete apprettata ca. 50 gr/mq ± 5%. VOCE DI CAPITOLATO Intervento di antiribaltamento delle tamponature per intervento di incremento dello SLD con collegamento delle stesse a travi e pilastri mediante rinforzo locale realizzato con un tessuto bidirezionale in fibra di basalto e acciaio Inox AISI 0, con speciale trattamento protettivo alcali-resistente con resina all acqua priva di solventi, - tipo GEOSTEEL GRID 00 di Kerakoll S.p.A. caratteristiche tecniche certificate: acciaio Inox AISI 0, con speciale trattamento protettivo alcali-resistente con resina all acqua priva di solventi,: resistenza a trazione del filo > 750 MPa, modulo elastico E > 00 GPa; fibra di basalto: resistenza a trazione 000 MPa, modulo elastico E 87GPa; dimensioni della maglia 7x7 mm, spessore equivalente t f,0-90 = 0,0 mm, massa totale comprensiva di termosaldatura e rivestimento protettivo ca. 00 gr/ mq, impregnato con geomalte ad altissima igroscopicità e traspirabilità a base di pura calce idraulica naturale NHL.5 e Geolegante minerale, inerti di sabbia silicea e calcare dolomitico in curva granulometrica 0,5 o in alternativa 0, mm, GreenBuilding Rating Bio 5 (tipo GeoCalce o GeoCalce Fino di Kerakoll S.p.A.) alta efficacia nel ridurre gli inquinanti interni, non permette lo sviluppo batterico (Classe B+) e fungino (Classe F+) misurazione con metodo CSTB, certificato a bassissime emissioni di VOC con conformità EC R Plus GEV-Emicode, emissione di CO 50 g/kg, contenuto di minerali riciclati 0%. La geomalta naturale è provvista di marcatura CE, è conforme ai requisiti della norma EN 998- G/ M5, EN 998- GP/ CS IV e EN 50- R PCC, reazione al fuoco classe A, resistenza a compressione a 8 gg 7 N/mm, coefficiente di resistenza al vapore acqueo (µ) 6, modulo elastico statico 9 GPa per GeoCalce Fino e 9, GPa per GeoCalce, adesione al supporto a 8 gg >,0 N/mm ; installazione di barre elicoidali certificate EN 85 in acciaio Inox aisi 6, provviste di marcatura CE, installate con tecnologia Helifix in apposito foro pilota nell elemento strutturale, previa eventuale trattamento delle superfici ammalorate, fornite e poste in opera mediante apposito Mandrino Steel DryFix 0 - tipo Steel DryFix 0 di Kerakoll S.p.A. - caratteristiche tecniche certificate: carico di rottura a trazione > 6,5 kn, tensione di trazione a rottura > 00 MPa; carico di rottura a taglio > kn; modulo elastico > 50 GPa; deformazione ultima a rottura 5,5%; area nominale,50 mm. L intervento si svolge nelle seguenti fasi: a) demolizione e rimozione dell intonaco esistente e di tutte le parti inconsistenti o incoerenti; per una larghezza della fascia di circa 50 cm, in seguito provvedere alla rimozione della polvere dai supporti effettuando un lavaggio con acqua a bassa pressione di tutte le superfici interessate al rinforzo; b) realizzare un primo strato di intonaco strutturale con GeoCalce Fino, avente spessore di circa 5-6 mm; c) a malta ancora fresca, si procederà all applicazione della rete biassiale in fibra di basalto e acciaio Inox GeoSteel Grid 00, e in ragione di n fori al metro lineare di fascia di rete, alla realizzazione di fori pilota di diametro 8 mm inclinato fino a circa - cm dentro l elemento in C.A.; d) installazione della barra di opportuna lunghezza all interno del foro mediante apposito Mandrino Steel Dry Fix 0 e successiva piegatura della parte terminale della barra non infissa fino al filo della rete; e) realizzazione del secondo strato dell intonaco con GEOCALCE FINO, l applicazione deve garantire il riempimento di tutte le cavità e l inglobamento totale della rete di armatura e delle barre elicoidali; f) terminata l applicazione si procederà alla staggiatura e alla rifinitura con frattazzo di spugna, curando la stagionatura umida delle superfici per almeno ore; g) rasatura finale con rasante idoneo certificato secondo prescrizioni progettuali. È compresa la fornitura e posa in opera di tutti i materiali sopra descritti, e quanto occorre per dare il lavoro finito. Sono escluse le prove di accettazione del materiale; le indagini pre- e post- intervento; tutti i sussidi necessari per l esecuzione dei lavori. Il prezzo è ad unità di superficie di rinforzo effettivamente posto in opera comprese le eventuali sovrapposizioni. 5 6 Lavaggio con acqua a bassa pressione di tutte le superfici interessate. Applicazione della prima mano di GEOCALCE FINO. Installazione della rete biassiale in fibra di basalto GEOSTEEL Installazione delle barre elicoidali STEEL DRYFIX 0. Piegatura delle barre elicoidali STEEL DRYFIX 0. GRID e applicazione della seconda mano di GEOCALCE FINO. Rasatura finale protettiva con GEOCALCE FINO. 5 Soluzioni per il consolidamento, il rinforzo e la riparazione di pareti di tamponamento in strutture intelaiate in C.A.
2 RINFORZO E MIGLIORAMENTO DIFFUSO INTERVENTO DI ANTIRIBALTAMENTO DELLE TAMPONATURE MEDIANTE COLLEGAMENTO DELLE STESSE A TRAVI E PILASTRI IN C.A. CON INTONACO STRUTTURALE CERTIFICATO EN 998 A BASE DI PURA CALCE NHL.5, RETE BIASSIALE IN FIBRA DI BASALTO E ACCIAIO INOX E BARRE ELICOIDALI CERTIFICATE EN 85 IN ACCIAIO INOX AISI b APPLICARE UN PRIMO STRATO DI INTONACO COSTITUITO DA GEOCALCE FINO PER UNO SPESSORE DI CIRCA 5-6 mm INSTALLAZIONE RETE DI RINFORZO GEOSTEEL GRID 00/00 O RINFORZO ARV 00 LUNGHEZZA DI SOVRAPPOSIZIONE DELLA RETE IN FIBRA NATURALE DI BASALTO ED ACCIAIO INOX La rete in fibra di basalto ed acciaio inox GEOSTEEL GRID 00/00 e la rete in fibra di vetro alcali resistente e aramide RINFORZO ARV 00 sono disponibili in lunghezze di m. Per l'applicazione si consiglia una lunghezza di sovrapposizione pari ad almeno 0 cm. SEZIONE A - A' RINFORZO DELLA TAMPONATURA TRAMITE GEOSTEEL GRID 00 / 00 PREPARAZIONE DEL SUBSTRATO: DEMOLIZIONE E RIMOZIONE DELL'INTONACO ESISTENTE E DI TUTTE LE PARTI INCOERENTI. PROVVEDERE ALLA RIMOZIONE DELLA POLVERE DAI SUPPORTI EFFETTUANDO UN LAVAGGIO CON ACQUA A BASSA PRESSIONE DI TUTTE LE SUPERFICI INTERESSATE BARRE ELICOIDALI STEEL DRYFIX 0 INSERITE A SECCO In ragione di n fori al metro lineare di fascia di rete, realizzazione di fori pilota inclinati di diametro 8 mm fino a circa - cm dentro l'elemento in c.a.; installazione delle barre di opportuna lunghezza all'interno del foro mediante apposito MANDRINO STEEL DRYFIX 0 e successiva piegatura della parte terminale della barra non infissa fino al filo della rete. RINFORZO DELLA TAMPONATURA TRAMITE GEOSTEEL GRID 00 / 00 5b BARRE ELICOIDALI STEEL DRYFIX 0 INSERITE A SECCO PER CUCIRE LA TAMPONATURA Consultare TAV 9 e TAV 0 per maggiori informazioni sul progetto e sulle modalità di installazione delle barre per la cucitura della tamponatura. 6 APPLICAZIONE DI UN SECONDO STRATO DI INTONACO COSTITUITO DA GEOCALCE FINO FINO ALLO SPESSORE DESIDERATO 7 TERMINATA L'APPLICAZIONE SI PROCEDERA' ALLA STAGGIATURA E ALLA RIFINITURA CON FRATTAZZO DI SPUGNA, CURANDO LA STAGIONATURA UMIDA DELLE SUPERFICI PER ALMENO ORE 6 8 ASSONOMETRIA RINFORZO DELLA TAMPONATURA 8 COMPLETARE IL CICLO DELL'INTONACO DI RINFORZO MEDIANTE RASANTI E PITTURE DELLA LINEA BIOCALCE, DI KERAKOLL S.P.A. Le fasce verticali rappresentate non risultano indispensabili alla fine del rinforzo antiribaltamento della tamponatura; la loro presenza sarà dunque a discrezione del progettista. RINFORZO DELLA TAMPONATURA TRAMITE GEOSTEEL GRID 00 / 00 Soluzioni per il consolidamento, il rinforzo e la riparazione di pareti di tamponamento in strutture intelaiate in C.A. 5
3 9 Collegamento antiribaltamento di pareti di tamponatura a doppio paramento, mediante cucitura a secco con barre elicoidali certificate EN 85 in acciaio Inox AISI 6 PRESCRIZIONE. Preparazione dei supporti. La muratura deve essere eventualmente preparata seguendo le prescrizioni della D.L. Nel caso di lesioni è opportuno, ma non essenziale, procedere con la stuccatura della lesione mediante geomalta a base di pura calce naturale NHL.5 e Geolegante minerale (tipo GEOCALCE o GEOCALCE FINO) o BIOCALCE PIETRA, a seconda del supporto.. Realizzazione del foro pilota. Previa l installazione della barra, realizzazione del foro pilota di diametro 8 mm per tutta la lunghezza della barra da installare. In caso di supporti particolarmente teneri si può procedere con foro pilota da 6 mm di diametro. Per ragioni estetiche è possibile realizzare il foro partendo dal giunto di malta e procedendo poi in diagonale per coinvolgere il supporto in muratura.. Installazione della barra. Installazione della barra all interno del foro mediante apposito MANDRINO STEEL DRYFIX 0. Montato il mandrino sul trapano a percussione con innesto SDS Plus, si inserisce la barra sul mandrino e in funzione della lunghezza della barra si può prevedere l impiego di prolunghe al fine di ridurre la lunghezza libera di inflessione di quest ultima. Per supporti molto consistenti e per barre di lunghezza superiore ai 00 mm si consiglia sempre l impiego delle prolunghe. Si procede quindi all infissione della barra sfruttando la sola percussione del trapano e la pressione esercitata manualmente. La barra verrà inserita nella muratura fino alla completa infissione della stessa. VOCE DI CAPITOLATO Esecuzione di collegamento antiribaltamento di pareti di tamponatura a doppio paramento, mediante cucitura a secco con barre elicoidali certificate EN 85 in acciaio Inox AISI 6, provviste di marcatura CE, installate con tecnologia Helifix in apposito foro pilota nell elemento strutturale, previa eventuale trattamento di ripristino delle superfici ammalorate, fornite e poste in opera mediante apposito Mandrino Steel DryFix 0 a percussione, - tipo Steel DryFix 0 di Kerakoll S.p.A. - caratteristiche tecniche certificate: carico di rottura a trazione > 6,5 kn, tensione di trazione a rottura > 00 MPa; carico di rottura a taglio > kn; modulo elastico > 50 GPa; deformazione ultima a rottura 5,5%; area nominale,50 mm. Sono compresi: a) la realizzazione del foro pilota di opportuno diametro in funzione della barra e del tipo di materiale componente l elemento da rinforzare; b) installazione della barra all interno del foro mediante apposito Mandrino Steel DryFix 0 ed eventuale prolunga in funzione della lunghezza della barra; c) eventuale stuccatura del foro mediante opportuno materiale in funzione del tipo di supporto ovvero: GeoCalce o GeoCalce Fino per supporti in muratura; GeoLite per supporti in calcestruzzo armato; GeoLite Gel per supporti in calcestruzzo armato o altro materiale. Il prezzo è ad unità di lunghezza di barra effettivamente posta in opera. È compresa la fornitura e posa in opera di tutti i materiali sopra descritti e quanto altro occorre per dare il lavoro finito. Sono esclusi: l eventuale bonifica delle zone degradate e ripristino del substrato; le prove di accettazione del materiale; le indagini pre- e post-intervento; tutti i sussidi necessari per l esecuzione dei lavori.. Stuccatura del foro. Terminata l installazione si può procedere alla stuccatura del foro con opportuna geomalta (GEOCALCE, GEOCALCE FINO o GEOLITE ) o adesivo minerale epossidico (GEOLITE GEL) in modo da garantire la perfetta sigillatura del foro e il ripristino della parte iniziale dello stesso. 5. Eventuale controllo qualità sulla tenuta delle barre installate. Per valutare la tenuta delle barre, è possibile effettuare una o più prove di pull-out in cantiere utilizzando l apposito estrattore certificato di Kerakoll S.p.a. Realizzazione del foro pilota di 8 mm di diametro. Installazione della barra all interno del foro mediante apposito MANDRINO STEEL DRYFIX 0. La barra verrà inserita nella muratura fino alla completa infissione della stessa. Stuccatura finale del foro. 5 Soluzioni per il consolidamento, il rinforzo e la riparazione di pareti di tamponamento in strutture intelaiate in C.A.
4 COLLEGAMENTO ANTIRIBALTAMENTO DI PARETI DI TAMPONATURA A DOPPIO PARAMENTO MEDIANTE CUCITURA A SECCO CON BARRE ELICOIDALI CERTIFICATE EN 85 IN ACCIAIO INOX AISI 6 REALIZZAZIONE DEL FORO PILOTA DI DIAMETRO 8 mm PER TUTTA LA LUNGHEZZA DELLA BARRA DA INSTALLARE. IN CASO DI SUPPORTI PARTICOLARMENTE TENERI SI PUO' PROCEDERE CON FORO PILOTA DA 6 mm DI DIAMETRO. PER RAGIONI ESTETICHE E' POSSIBILE REALIZZARE IL FORO PARTENDO DAL GIUNTO DI MALTA E PROCEDENDO POI IN DIAGONALE PER COINVOLGERE IL SUPPORTO IN MURATURA INSTALLAZIONE DELLA BARRA ALL'INTERNO DEL FORO MEDIANTE APPOSITO MANDRINO STEEL DRY FIX 0. INSTALLATO IL MANDRINO SUL TRAPANO A PERCUSSIONE, SI INSERISCE LA BARRA SUL MANDRINO E IN FUNZIONE DELLA LUNGHEZZA DELLA BARRA STESSA SI PUO' PREVEDERE L'IMPIEGO DI PROLUNGHE AL FINE DI RIDURRE LA LUNGHEZZA LIBERA DI INFLESSIONE DELLA BARRA. PER SUPPORTI MOLTO CONSISTENTI E PER BARRE DI LUNGHEZZA SUPERIORE AI 00 mm. SI CONSIGLIA SEMPRE L'IMPIEGO DELLE PROLUNGHE. SI PROCEDE QUINDI ALL'INFISSIONE DELLA BARRA SFRUTTANDO LA SOLA PERCUSSIONE DEL TRAPANO E LA PRESSIONE ESERCITATA MANUALMENTE. LA BARRA VERRA' INSERITA NELLA MURATURA FINO ALLA COMPLETA INFISSIONE DELLA STESSA Si consiglia di disporre un minimo di barre al mq, oppure il numero definito dal progettista in funzione di quanto appurato nelle prove di estrazione (vedi voce ). STUCCATURA DEL FORO CON GEOCALCE, GEOCALCE FINO, GEOLITE O GEOLITE GEL SEZIONE A-A' CUCITURA A SECCO CON STEEL DRYFIX 0 DI TAMPONATURE A DOPPIO PARAMENTO CUCITURA A SECCO CON STEEL DRYFIX 0 DI TAMPONATURE A DOPPIO PARAMENTO EVENTUALE CONTROLLO QUALITA' SULLA TENUTA DELLE BARRE INSTALLATE. PER VALUTARE LA TENUTA DELLE BARRE, E' POSSIBILE EFFETTUARE UNA O PIU' PROVE DI PULL-OUT IN CANTIERE UTILIZZANDO L'APPOSITO ESTRATTORE CERTIFICATO DI KERAKOLL SPA UTILIZZO DELL'ESTRATTORE CERTIFICATO DI KERAKOLL SPA PER LE PROVE PULL - OUT IN CANTIERE PER LA VERIFICA DELLA TENUTA DELLE BARRE ESISTENTI ASSONOMETRIA CUCITURA A SECCO CON BARRE ELICOIDALI ESTRATTORE CERTIFICATO DI KERAKOLL SPA IN OPERA Soluzioni per il consolidamento, il rinforzo e la riparazione di pareti di tamponamento in strutture intelaiate in C.A. 55
5 0 Cucitura di intonaci in grosso spessore o rivestimenti di facciata mediante installazione a secco di barre elicoidali certificate EN 85 in acciaio Inox AISI 6 PRESCRIZIONE. Preparazione dei supporti. Eventuale rimozione delle porzioni completamente distaccate dal supporto che non possono essere ricucite.. Realizzazione del foro pilota. Previa l installazione della barra, realizzazione del foro pilota di diametro 8 mm per tutta la lunghezza della barra da installare. In caso di supporti particolarmente teneri si può procedere con foro pilota da 6 mm di diametro. Nel caso di rivestimento ceramico si consiglia, per ragioni estetiche, di realizzare il foro nella fuga tra due piastrelle.. Riprofilatura/ripristino monolitico del copriferro e trattamento dei ferri di armatura. Installazione della barra all interno del foro mediante apposito MANDRINO STEEL DRYFIX 0. Montato il mandrino sul trapano a percussione con innesto SDS Plus, si inserisce la barra sul mandrino e in funzione della lunghezza della barra si può prevedere l impiego di prolunghe al fine di ridurre la lunghezza libera di inflessione di quest ultima. Per supporti molto consistenti e per barre di lunghezza superiore ai 00 mm si consiglia sempre l impiego delle prolunghe. Si procede quindi all infissione della barra sfruttando la sola percussione del trapano e la pressione esercitata manualmente. La barra verrà inserita nel supporto fino alla completa infissione della stessa.. Stuccatura del foro. Terminata l installazione si può procedere alla stuccatura del foro con opportuna geomalta (GEOCALCE, GEOCALCE FINO o GEOLITE ) o adesivo minerale epossidico (GEOLITE GEL) in modo da garantire la perfetta sigillatura del foro e ripristino della parte iniziale dello stesso. VOCE DI CAPITOLATO Esecuzione di cucitura di intonaci di grosso spessore o rivestimento di facciata, mediante installazione a secco con barre elicoidali certificate EN 85 in acciaio Inox AISI 6, provviste di marcatura CE, installate con tecnologia Helifix in apposito foro pilota nell elemento strutturale, previo eventuale trattamento di ripristino delle superfici ammalorate, fornite e poste in opera mediante apposito Mandrino Steel DryFix 0 a percussione, - tipo Steel DryFix 0 di Kerakoll S.p.A. - caratteristiche tecniche certificate: carico di rottura a trazione > 6,5 kn, tensione di trazione a rottura > 00 MPa; carico di rottura a taglio > kn; modulo elastico > 50 GPa; deformazione ultima a rottura 5,5%; area nominale,50 mm. Sono compresi: a) la realizzazione del foro pilota di opportuno diametro in funzione della barra e del tipo di materiale componente l elemento da rinforzare; b) installazione della barra all interno del foro mediante apposito Mandrino Steel DryFix 0 ed eventuale prolunga in funzione della lunghezza della barra; c) eventuale stuccatura del foro mediante opportuno materiale in funzione del tipo di supporto ovvero: GeoCalce o GeoCalce Fino per supporti in muratura; GeoLite per supporti in calcestruzzo armato; GeoLite Gel per supporti in calcestruzzo armato o altro materiale. Il prezzo è ad unità di lunghezza di barra effettivamente posta in opera. È compresa la fornitura e posa in opera di tutti i materiali sopra descritti e quanto altro occorre per dare il lavoro finito. Sono esclusi: l eventuale bonifica delle zone degradate e ripristino del substrato; le prove di accettazione del materiale; le indagini pre- e post-intervento; tutti i sussidi necessari per l esecuzione dei lavori. 5. Eventuale controllo qualità sulla tenuta delle barre installate. Per valutare la tenuta delle barre, è possibile effettuare una o più prove di pull-out in cantiere utilizzando l apposito estrattore certificato di Kerakoll S.p.a. Tipico distacco di rivestimento di facciata da consolidare. Realizzazione del foro pilota di 8 mm di diametro fra le fughe del rivestimento o in più punti al centro del rivestimento in caso di grandi formati. Installazione della barra all interno del foro mediante apposito MANDRINO STEEL DRYFIX 0. La barra dovrà avere lunghezza opportuna per ancorare il rivestimento sul supporto sano della tamponatura. Inserimento della barra nel rivestimento fino alla completa infissione della stessa. Eventuale controllo della forza di estrazione della barra secondo prescrizione progettuale e stuccatura finale del foro. 56 Soluzioni per il consolidamento, il rinforzo e la riparazione di pareti di tamponamento in strutture intelaiate in C.A.
6 CUCITURA DI INTONACI IN GROSSO SPESSORE O RIVESTIMENTI DI FACCIATA MEDIANTE INSTALLAZIONE A SECCO DI BARRE ELICOIDALI CERTIFICATE EN 85 IN ACCIAIO INOX AISI 6 REALIZZAZIONE DEL FORO PILOTA DI DIAMETRO 8 mm PER TUTTA LA LUNGHEZZA DELLA BARRA DA INSTALLARE. IN CASO DI SUPPORTI PARTICOLARMENTE TENERI SI PUO' PROCEDERE CON FORO PILOTA DA 6 mm DI DIAMETRO. PER RAGIONI ESTETICHE E' POSSIBILE REALIZZARE IL FORO PARTENDO DAL GIUNTO DI MALTA E PROCEDENDO POI IN DIAGONALE PER COINVOLGERE IL SUPPORTO IN MURATURA INSTALLAZIONE DELLA BARRA ALL'INTERNO DEL FORO MEDIANTE APPOSITO MANDRINO STEEL DRYFIX 0. INSTALLATO IL MANDRINO SUL TRAPANO A PERCUSSIONE, SI INSERISCE LA BARRA SUL MANDRINO E IN FUNZIONE DELLA LUNGHEZZA DELLA BARRA STESSA SI PUO' PREVEDERE L'IMPIEGO DI PROLUNGHE AL FINE DI RIDURRE LA LUNGHEZZA LIBERA DI INFLESSIONE DELLA BARRA. PER SUPPORTI MOLTO CONSISTENTI E PER BARRE DI LUNGHEZZA SUPERIORE AI 00 mm. SI CONSIGLIA SEMPRE L'IMPIEGO DELLE PROLUNGHE. SI PROCEDE QUINDI ALL'INFISSIONE DELLA BARRA SFRUTTANDO LA SOLA PERCUSSIONE DEL TRAPANO E LA PRESSIONE ESERCITATA MANUALMENTE. LA BARRA VERRA' INSERITA NELLA MURATURA FINO ALLA COMPLETA INFISSIONE DELLA STESSA Si consiglia di disporre un minimo di barre al mq, oppure il numero definito dal progettista in funzione di quanto appurato nelle prove di estrazione (vedi voce ). STUCCATURA DEL FORO CON GEOCALCE, GEOCALCE FINO, GEOLITE O GEOLITE GEL SEZIONE A-A' CUCITURA A SECCO CON STEEL DRYFIX 0 DI INTONACI IN GROSSO SPESSORE O DI RIVESTIMENTI DI FACCIATA CUCITURA A SECCO CON STEEL DRY FIX 0 DI INTONACI IN GROSSO SPESSORE O DI RIVESTIMENTI DI FACCIATA EVENTUALE CONTROLLO QUALITA' SULLA TENUTA DELLE BARRE INSTALLATE. PER VALUTARE LA TENUTA DELLE BARRE, E' POSSIBILE EFFETTUARE UNA O PIU' PROVE DI PULL-OUT IN CANTIERE UTILIZZANDO L'APPOSITO ESTRATTORE CERTIFICATO DI KERAKOLL SPA UTILIZZO DELL'ESTRATTORE CERTIFICATO DI KERAKOLL SPA PER LE PROVE PULL - OUT IN CANTIERE PER LA VERIFICA DELLA TENUTA DELLE BARRE ESISTENTI ASSONOMETRIA CUCITURA A SECCO CON BARRE ELICOIDALI ESTRATTORE CERTIFICATO DI KERAKOLL SPA IN OPERA Soluzioni per il consolidamento, il rinforzo e la riparazione di pareti di tamponamento in strutture intelaiate in C.A. 57
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