RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI AL BILANCIO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO 2008.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI AL BILANCIO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO 2008."

Transcript

1 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI AL BILANCIO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO Il bilancio consuntivo per l'anno 2008 si chiude con un risultato positivo prima delle imposte per Euro ed un utile di esercizio di Euro ; confermando l andamento positivo del bilancio degli ultimi esercizi. L esercizio 2008 è stato contrassegnato dall applicazione, sebbene in regime transitorio, delle nuove disposizioni della Legge Regionale 28 novembre 2007, n. 27, in materia di determinazione dei canoni di locazione e valorizzazione del patrimonio. Le maggiori risorse resesi disponibili con l incremento del gettito dei canoni, sebbene nei limiti quantitativi delle stesse, hanno consentito di affrontare le esigenze manutentive del patrimonio con un diverso approccio rispetto al passato. Già in fase di stesura del bilancio di previsione, a partire dal 2008 e nel rispetto del dettato normativo, si è avviato un nuovo percorso metodologico mirato ad integrare l attività manutentiva ordinaria di tipo riparativo con un attività manutentiva programmata di tipo preventivo definita in relazione al quadro esigenziale complessivo articolato secondo un ordine di priorità. La programmazione della manutenzione è stata effettuata nel 2008 sulla scorta di informazioni sul patrimonio attinte da una base dati non strutturata ma che verrà supportata in futuro dalle risultanze di un censimento diagnostico manutentivo e da strumenti di analisi multi criterio che costituiscono peraltro uno specifico progetto anch esso avviato nel corso del In prospettiva si attende, in esito alla messa a regime del nuovo dettato normativo prevista per il 2011, un miglioramento della situazione economica che dovrebbe consentire di dare risposte sempre più efficaci alle istanze degli assegnatari migliorando, sotto il profilo manutentivo, la qualità del patrimonio. Positivo in tal senso è risultato essere anche il risparmio fiscale conseguente alle diposizioni di legge inerenti all abolizione dell ICI sulla prima casa che 1 di 20

2 ha consentito, nell esercizio 2008, di integrare il maggior gettito da canoni destinando ai fini manutentivi ulteriori risorse per un ammontare complessivo di circa euro sessantamila. Sul fronte della valorizzazione del patrimonio, nel 2008 si è provveduto all approvazione di un piano di vendita e reimpiego ai sensi dell art. 11 bis della L.R. 20 aprile 1985, n. 31 e alla definizione dei criteri generali per la formazione del piano di valorizzazione ai sensi della L.R. 27/2007 che mira, tramite il reperimento di nuove risorse, alla riqualificazione del patrimonio ed allo sviluppo dello stesso con nuove iniziative. Nella difficoltà di sviluppare attività diversificate per contribuire a migliorare la redditività complessiva dell azienda, stante anche l'attuale quadro normativo che limita l'operatività dell'ente nell'ambito di attività che comportano concorrenzialità con soggetti terzi sul libero mercato, i canoni di locazione rimangono e rimarranno sostanzialmente la principale e pressoché unica entrata che sino ad oggi è risultata criticamente insufficiente per garantire un adeguato programma manutentivo del patrimonio al punto di costringere l azienda, per ragioni di bilancio, a ponderare con estrema oculatezza ogni esigenza manutentiva limitando l operatività sostanzialmente agli interventi più urgenti e indifferibili. A tale proposito è significativo evidenziare che ancora per il 2008 e verosimilmente anche nel futuro, nonostante l incremento del gettito da canoni, le risorse disponibili ai fini della manutenzione, conservazione e riqualificazione del patrimonio non saranno pienamente sufficienti per rispondere in tempi brevi al reale fabbisogno tenuto conto anche del forte impegno finanziario dell azienda sul fronte delle nuove realizzazioni pianificate in ragione del crescente fabbisogno abitativo e della opportunità di attingere a contributi regionali. Nelle pagine che seguono si analizzano in dettaglio le principali componenti dell attività dell Azienda. A tal fine è importante analizzare per macroaree i componenti positivi e negativi di reddito comparando, in particolare, l esercizio 2008 con il trascorso di 20

3 Commentando le principali voci di bilancio, si rileva quanto segue: - un decremento delle spese generali determinato principalmente alla riallocazione di alcune voci di spesa in altre poste del bilancio, secondo quanto prevede lo schema regionale al fine di garantire uniformità di lettura in tutte le Aler della Lombardia. In particolare si rileva un incremento di Euro 9.300,00 per spese di cancelleria; di Euro 3.197,00 dovuto alla partecipazione di seminari e convegni, al fine di garantire ai dipendenti l aggiornamento necessario al mutamento delle varie normative tecniche; di Euro 4.423,00 per spese telefoniche; di Euro ,00 per la riformulazione delle garanzie assicurative, in seguito a nuova gara d appalto, che ha comportato un aumento delle spese per l assicurazione Responsabilità Civile verso terzi aziendale; di Euro 8.269,00 dovuto al rinnovo di alcuni contratti di assistenza ed alla formulazione di nuovi contratti per le attrezzature dell Ufficio Relazioni con il Pubblico; di Euro 4.067,00 per buoni pasto dovuto all aumento dell organico aziendale e infine per Euro ,00 per consulenze dovute alla sostituzione del responsabile Centro Elaborazioni Dati in maternità con il responsabile del medesimo servizio all Aler di Cremona e per altre consulenze riferite all istituzione ed organizzazione del servizio di recupero crediti e alla formazione (e passaggio di consegne) del nuovo responsabile del servizio Contabilità e Finanza. - un incremento delle spese relative all amministrazione degli stabili determinata sostanzialmente dall allocazione in questa sezione di alcune voci di spesa che in precedenza si trovavano nella sezione delle spese generali. In particolare si evidenzia un aumento di spesa per studi tecnici riferiti al servizio S.1. di implementazione e organizzazione dell archivio patrimoniale cartaceo e informatico effettuato dal nuovo Global Service ed un aumento di Euro per le assicurazioni dei fabbricati. A parziale contropartita di questi incrementi si rileva un decremento delle spese per affidamento ad avvocati esterni del recupero crediti, in quanto nel 2008 è stato organizzato un servizio di 3 di 20

4 recupero crediti interno all azienda; un decremento delle spese di amministrazione corrisposte ad amministratori esterni; - la sezione altre gestioni rileva un decremento rispetto al 2007 sostanzialmente in quanto a partire dal luglio 2008 è terminato il contratto di manutenzione per il Parco Tecnologico Padano; - un aumento delle spese di manutenzione stabili, rispetto al 2007, pari a circa Euro 6.000,00 dovuto a all aumento delle spese reversibili che rimangono in carico all Azienda in quanto riferite ad alloggi sfitti ed alle manutenzioni straordinarie capitalizzate su diversi immobili per un importo complessivo di Euro ,00; - le spese per i servizi a rimborso sono aumentate di circa Euro principalmente a causa dei rincari dei prodotti energetici; tali spese trovano però una contropartita nella corrispondente voce di ricavo; - le spese per il personale dipendente sono aumentate di circa Euro ,00 ciò è dovuto sia al nuovo schema di pianta organica che ha comportato avanzamenti di carriera per alcuni dipendenti, sia in relazione alle nuove assunzioni effettuate in corso d anno: una per il servizio URP, una (a tempo determinato) relativa ad un tecnico per l effettuazione della voltura del patrimonio, una per il servizio utenza, nonché un assunzione a termine per sostituzione di personale in maternità relativa al servizio ragioneria; - gli accantonamenti al fondo per rischi su crediti si incrementano di Euro , al netto dell utilizzo di circa per passaggi a perdita, in quanto dalle valutazioni effettuate sui crediti risulta congruo tale importo; - l accantonamento al fondo manutenzioni future è stato effettuato quest anno per la prima volta in attuazione dell art. 5 della L.r. n. 27/07; tale accantonamento è stato fatto in base alle risultanze dei prospetti 4 e 4 bis degli allegati al bilancio; 4 di 20

5 - la sezione relativa agli ammortamenti ha registrato un incremento dovuto principalmente all acquisto di nuove apparecchiature elettroniche per l Ufficio relazioni con il Pubblico, all acquisto della nuova auto in fringe benfit al direttore generale ed agli ammortamenti degli immobili sia in diritto di superficie che in proprietà dovuto all allineamento, nell ambito dell attività di censimento patrimoniale, della consistenza immobiliare risultante in bilancio a quella presente del data base del sistema informativo gestionale; - nella sezione imposte e tasse diverse si rilevano incrementi dovuti all imposta di bollo e di registro sui contratti a seguito del rinnovo di un elevato numero di contratti di locazione in scadenza; - nei ricavi da canoni di locazione si registra un incremento di circa Euro determinato da un incremento di Euro del gettito canoni degli alloggi dovuto all aggiornamento canoni stabilito dalla L.R. n. 27/2007 e di Euro degli affitti di box ed altre unità immobiliari dovuto al censimento reddituale degli utenti; - la gestione finanziaria presenta un saldo negativo di Euro ciò e dovuto principalmente alla forte esposizione dell Azienda verso il capitale di debito per permettere la realizzazione di nuovi interventi costruttivi e di sviluppo patrimoniale; inoltre gli interessi sui mutui hanno registrato nel corso del 2008 una forte spinta verso l alto gravando appunto la gestione finanziaria dell Azienda; - la gestione straordinaria presenta un saldo negativo di Euro ,00 dovuto principalmente a sopravvenienze portate a conto economico per la rettifica di alcune poste di bilancio degli anni scorsi; - le imposte di esercizio ammontano a Euro , composte per Euro ,00 da Ires e per Euro ,00 da Irap, al netto delle imposte anticipate di Euro Con riferimento al D.Lgs. 32/2007 si fa presente che già a partire dal bilancio consuntivo 2007 l azienda elabora una serie di indicatori finanziari e di indicatori di efficienza 5 di 20

6 gestionale/operativa sulla base di specifiche indicazioni fornite dalla Regione in particolare dettate con decreto dirigenziale n del 21/12/2007 in attuazione della d.g.r. VIII/3872 del 20/12/2006. I suddetti indicatori di natura finanziaria costituiscono specifico allegato al presente bilancio d esercizio mentre gli indicatori di efficienza gestionale/operativa vengono di seguito riportati: INDICATORI DI EFFICIENZA GESTIONALE/OPERATIVA COSTO PROGETTAZIONE QUALITA ALLOGGI IN NUOVE COSTRUZIONI O INSERITI IN RISTRUTTURAZIONI DI INTERI STABILI danneggiamenti per vizi di esecuzione danneggiamenti volontari VALUTAZIONE DELLA PROGETTAZIONE IN RELAZIONE AI COSTI INDOTTI SULLA MANUTENZIONE immobili di nuova costruzione stabili interamente ristrutturati TEMPO MEDIO EVASIONE PRATICA Ampliamenti Disdette Ricorsi/Revisioni Subentri Ospitalità temporanea n. 1 n. 2a n. 2b n. 3a n. 3b n. 4a n. 4b n. 4c n. 4d n. 4e RISULTATO RISULTATO ,21 0,78 42,11 0,42 5,26 0,05 0,00 0,00 0,00 0,00 Non rilevato 119,55 Non rilevato 0,00 Non rilevato 37,21 Non rilevato 16,39 Non rilevato 55,83 6 di 20

7 INDICATORI DI EFFICIENZA GESTIONALE/OPERATIVA TEMPO MEDIO DI RIPRISTINO MANUTENTIVO E RIMESSA A NORMA ALLOGGI DISDETTATI TEMPO MEDIO COMPLESSIVO DI RITORNO IN DISPONIBILITA' TEMPO MEDIO DI RIASSEGNAZIONE ALLOGGI EFFICACIA INTERVENTI n. 5a n. 5b n. 5c n. 5d RISULTATO RISULTATO ,17 * 114,00 164,64 * 124, ,00 0 0,00 Non rilevato 0,89 n. 6 COEFFICIENTE MOROSITA Per il 2007, in fase di prima applicazione, alcuni indicatori non sono stati rilevati ed in particolare i dati contrassegnati con l apice * si riferiscono unicamente all ultimo trimestre. Per meglio comprendere la natura e la modalità di rilevazione e calcolo dei suddetti indicatori si rimanda alla lettura del decreto dirigenziale sopra richiamato. CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO A VALORE AGGIUNTO VALORE DELLA PRODUZIONE COSTI OP. ESTERNI VALORE AGGIUNTO COSTO DEL LAVORO MARGINE OPERATIVO LORDO AMMORTAMENTI, SVALUTAZ. ED ACCANTONAMENTI REDDITO OPERATIVO di 20

8 GEST. FINANZIARIA GEST. STRAORD IMPOSTE RESIDUO ECONOMICO INDICATORI DEL PERSONALE: Numero dipendenti al 31/12/ UOMINI DONNE UOMINI DONNE UOMINI DONNE DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI CONTRATTISTI TOT Numero dipendenti per età al 31/12/08 TRA 25 E 29 ANNI TRA 30 E 39 ANNI TRA 40 E 49 ANNI TRA 50 E 59 ANNI UOMINI DONNE UOMINI DONNE UOMINI DONNE UOMINI DONNE DIRIGENTI 1 1 QUADRI 2 IMPIEGATI CONTRATTISTI 1 Numero dipendenti per anzianità al 31/12/2008: FINO A 5 ANNI TRA 6 E 10 ANNI UOMINI DONNE UOMINI DONNE DIRIGENTI 1 1 QUADRI 2 IMPIEGATI di 20

9 CONTRATTISTI 1 Numero dipendenti per titolo di studio: UOMINI assoluto % DONNE LAUREATI DIPLOMATI MEDIA INFER TOT Costo della formazione al personale per categoria: FORMAZIONE MANAGERIALE FORMAZIONE GENERALE/DI BASE FORMAZIONE SPECIFICA ALTRO TOTALE Fra i fatti gestionali più significativi del 2008 si ritiene opportuno evidenziare: sul fronte del sistema qualità: Nel dicembre 2006 è stato conseguito il rinnovo triennale della certificazione del sistema qualità ed in particolare in tale occasione sono stati definiti alcuni macro obbiettivi per il triennio successivo che sono stati declinati in progetti di miglioramento. Nel corso del 2008 sono stati avviati e sviluppati i seguenti progetti: DIREZIONE: adozione nuovo assetto organizzativo interno e istituzione di un servizio legale interno finalizzato al recupero crediti 9 di 20

10 implementazione del controllo di gestione con adozione di indicatori di efficienza avvio della procedura finalizzata all adeguamento del modello organizzativo aziendale di controllo e di gestione alle esigenze espresse dal D.Lgs. 231/2001 valorizzazione del patrimonio redazione del primo BILANCIO di MISSIONE SOCIALE 2007 SERVIZIO UTENZA costituzione ed avviamento dell URP Ufficio Relazioni con il Pubblico SERVIZIO MANUTENTIVO: miglioramento efficienza gestionale dei servizi al fabbricato e della manutenzione estensione dei servizi al fabbricato con nuovi servizi finalizzati al conseguimento di un maggior livello di sicurezza censimento diagnostico manutentivo del patrimonio finalizzato alla programmazione della manutenzione strutturazione di un sistema efficace di controlli del nuovo fornitore di servizi tecnico manutentivi SERVIZIO PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE LAVORI implementazione controllo di gestione commesse lavori con specifico software Str promozione strategie di sviluppo interventi Erp laboratorio di progettazione permanente CDQ Sant Angelo Lodigiano SERVIZIO CONTABILITA e FINANZA elaborazione del Bilancio di Missione Sociale controllo gestione finanziaria - gestione ordinaria (cash flow gestionale) controllo gestione finanziaria commesse lavori (cash flow cantieri) SERVIZIO CED 10 di 20

11 l azienda ha provveduto nei termine di legge all aggiornamento del Documento Programmatico sulla Sicurezza in materia di Privacy - DPS - ai sensi del D.Lgs. n.196/2003. sul fronte amministrativo recupero morosità Con deliberazione CDA n. 5/LO/08 del , le funzioni aziendali sono state ripartite in servizi e i servizi maggiormente complessi in aree. In particolare l area amministrativa (ridenominata servizio utenza) è stata ripartita in due aree: - area recupero crediti riscossione vendite - area contratti - bandi erp Per effetto del conseguimento di titoli abilitanti alla professione d avvocato, vi è stato un ampliamento delle mansioni amministrative del responsabile che ha riguardato l internalizzazione della gestione delle pratiche legali prima affidata a professionisti esterni, e una conseguente parziale riorganizzazione dei carichi di lavoro in capo alle risorse, nell ambito del settore. Tale scelta ha portato indicativamente ad una economia immediata nell esercizio di circa ,00 stimata in relazione alle spese legali sostenute nell anno 2007 per onorari liquidati ai professionisti esterni. ANALISI DELLA MOROSITA La morosità ( emesso incassato in un dato periodo ) che si genera in capo all Aler viene classificata in: - morosità su utenti ATTIVI (con contratto di locazione in essere e compresi proprietari ex L. 560/93 con pagamento rateizzato) - morosità su utenti CESSATI (con contratto risolto a seguito di disdetta) 11 di 20

12 Morosità su utenti ATTIVI = morosità che si forma a seguito di ogni nuova bollettazione, di recente formazione ( 3/6 mesi ) Morosità su utenti CESSATI = morosità formata da pratiche all incaglio, originata da crediti per canoni e spese impagati a seguito di rilascio spontaneo dell alloggio. Morosità su utenti ATTIVI I legali esterni dal 2002 al 2007 si sono occupati esclusivamente della fase giudiziaria, mentre la fase stragiudiziale relativa al recupero crediti è stata gestita dagli uffici. Nella tabella sottoindicata sono riassunti i dati relativi agli invii delle lettere di sollecito, di messa in mora e degli impegni di pagamento rateali suddivisi per data di estrazione della morosità e sino al Data estrazione morosità N solleciti N messe in mora N rateizzazioni 11/ / / / / / / / / Si riportano altresì di seguito anno per anno a far data dal 2002 e sino al 2007, il numero di posizioni debitorie affidate al legale con i relativi importi: 12 di 20

13 Novembre 2002 affidate a legale esterno - nr. 120 pratiche per ,00 Novembre 2003 affidate a legale esterno - nr. 37 pratiche per ,00 Novembre 2004 affidate a legale esterno nr. 9 pratiche per ,00 Dicembre 2005 affidate a legale esterno nr. 31 pratiche per ,00 Settembre 2006 affidate a legale esterno nr. 19 pratiche per ,00 Novembre 2007 affidate a legale esterno nr. 9 pratiche per ,00 Nell anno 2008, a seguito della deliberazione CDA n. 5/LO/08 del , l ufficio interno ha trattato dal (decorrenza inizio attività legale interna) sino a fine anno n. 30 situazioni debitorie per un totale conferimenti di ,00. La percentuale di recupero è stata pari a circa il 25%. Al si rileva una morosità totale su utenti attivi (conduttori) di ,55 di cui n. 84 posizioni al legale per ,63 e una morosità totale su proprietari (rate mutuo impagate ) di ,16, di cui n.1 posizione al legale per ,62 Morosità su utenti CESSATI La morosità su utenti CESSATI = morosità formata da pratiche all incaglio, originata da crediti per canoni e spese impagati a seguito di rilascio spontaneo dell alloggio, viene di seguito rappresentata attraverso l analisi della sua stratificazione per numero posizioni e importo anno per anno a far data dal 1997 : ANNO > 1500 IMPORTO morosità , ,67 13 di 20

14 , , , , , , , , , ,93 TOTALE ,38 I dati si riferiscono a tutte le posizioni contabili con fine locazione nel corso di ogni anno con incassi al Se un lato si evince un costante monitoraggio e trattamento della morosità su utenti attivi che dall anno 2002 è divenuta di anno in anno maggiormente efficace, ma che necessita stante i numeri crescenti delle posizioni debitorie (che si attestano tra il 2008 e 2009 sulle 140 nuove posizioni da conferire al legale) di un adeguamento e regolamentazione della struttura interna, dall altro si rileva sul fronte degli utenti cessati una criticità di gestione da attribuirsi alla natura pubblica dell Ente ed alla natura dei corrispondenti crediti. E di tutta evidenza l attenzione posta dall azienda sul perseguimento di morosità con maggior grado di recuperabilità in capo a utenti attivi. Stante le considerazioni esposte e le percentuali di recupero dei crediti ad un anno dall avvio della nuova attività, sussistono i presupposti per l allineamento dell Ente alle direttive regionali, in forza delle quali il contenimento della nuova morosità e il recupero della 14 di 20

15 morosità consolidata sono collocati tra gli obiettivi regionali cardinali in relazione dell ingresso delle Aler nel Sistema Regione per effetto della L.R. 30/2006. Mobilità nell ambito del contratto di quartiere in Sant Angelo Lodigiano: nel corso del 2008 è stato completato il secondo lotto ed avviato il terzo lotto di mobilità degli utenti residenti negli alloggi interessati dai lavori di riqualificazione del Contratto di Quartiere nel comune di Sant Angelo Lodigiano, che hanno comportato rispettivamente il rientro/assegnazione in alloggi ristrutturati di complessivi n. 16 nuclei familiari e lo spostamento in via provvisoria in alloggi parcheggio di ulteriori n. 30 nuclei; approvazione del regolamento per l erogazione del contributo di solidarietà di cui alla L.R. 27/2007: a maggio 2008 è stato approvato lo schema del regolamento per l erogazione del contributo di solidarietà di cui all art. 7 della L.R. 27/2007 e lo stesso è stato trasmesso per la conseguente approvazione e/o eventuali osservazioni a tutti i 47 comuni della provincia con presenza di alloggi di proprietà dell azienda; soltanto 22 amministrazioni comunali hanno provveduto all approvazione del regolamento entro il 2008 e pressoché tutte a ridosso dell ultimo trimestre e ciò non ha consentito i necessari tempi di istruttoria delle pratiche per le rispettive commissioni e la conseguente erogazione di contributi. sul fronte degli interventi: manutenzione: - sono stati conclusi i lavori di adeguamento degli impianti elettrici ed affini relativi al 3 e ultimo lotto, che chiude complessivamente il programma di messa a norma degli impianti elettrici di tutto il patrimonio; 15 di 20

16 - nel corso del 2008 è entrato a pieno regime il nuovo appalto per la fornitura di servizi, l esecuzione di lavori e forniture con posa in opera, inerenti alla gestione tecnico manutentiva del patrimonio immobiliare di proprietà ed in gestione dell A.L.E.R. di Lodi aggiudicato nel 2007; in particolare per quanto concerne la manutenzione riparativa e programmata del patrimonio, con il nuovo appalto sono entrate a regime alcune modalità innovative di gestione che hanno consentito un significativo miglioramento dei tempi di intervento nonché un miglioramento dello standard qualitativo dei lavori attraverso strumenti di governo del contratto e articolate modalità di controllo. A titolo indicativo si rileva che nel corso dell esercizio sono stati effettuati circa 1350 interventi di manutenzione su richiesta e circa 700 interventi di manutenzione programmata. Per una classificazione di dettaglio degli interventi e conforme alle indicazioni fornite dalla Regione (d.g.r. 8/9203 del 30/03/2009) si rimanda agli specifici prospetti del programma di manutenzione. In particolare nell appalto sono stati inseriti alcuni servizi manutentivi di competenza diretta dell utenza, quali il servizio di manutenzione annuale degli impianti termici autonomi, la pulizia periodica di canne fumarie singole, lo sgombero neve e lo spargimento sale, attivabili facoltativamente da ogni singolo assegnatario, con l obiettivo di offrire agli utenti l opportunità di avvalersi dell Aler quale struttura di controllo, di un risparmio rispetto ai prezzi di mercato, in ragione dell economia di scala generata dall appalto complessivo, e di conseguire, in tal senso, una maggiore garanzia in termini di sicurezza; nuove costruzioni: - nel 2008, concluse le fasi di affidamento si è proceduto ad avviare e a concludere i lavori dei seguenti interventi programmati nell ambito del PREP 2002/04: 16 di 20

17 Interventi Stato costruzione nel Comune di Ospedaletto Lodigiano di n. 16 alloggi a canone sociale e 8 alloggi a canone moderato rep. 0028; CONCLUSI I LAVORI ed ASSEGNATI GLI ALLOGGI costruzione nel Comune Lodi di n. 16 alloggi a canone sociale e un unità destinata a servizi pubblici rep. 0033; CONCLUSI I LAVORI costruzione nel Comune di Sant Angelo lodigiano di una palazzina di n. 18 alloggi di edilizia residenziale sociale e di n. 2 uffici ad uso pubblico - rep. 0034; intervento di manutenzione straordinaria di n. 86 alloggi nel Comune di Sant Angelo lodigiano rep 0035; riqualificazione delle aree esterne pertinenziali agli edifici e di uso pubblico nel Comune di Sant Angelo lodigiano rep 0036; CONCLUSI I LAVORI CONCLUSI I LAVORI E ASSEGNATI GLI ALLOGGI DEL PRIMO E SECONDO LOTTO REP. 0035/C, 0035/d, AVVIATI I LAVORI DEL TERZO LOTTO 0035/a APPROVATA LA PROGETTAZIONE DEFINITIVA costruzione nel Comune Codogno di n. 26 alloggi di ers e n. 3 uffici rep. 0037; CONCLUSI I LAVORI ed ASSEGNATI GLI ALLOGGI recupero dell ex caserma dei carabinieri di Codogno (immobile acquisito dalla Provincia di Lodi) per la realizzazione di quattro case a schiera e sei alloggi di APPROVATA LA PROGETTAZIONE edilizia convenzionata in vendita rep 0038; DEFINITIVA riqualificazione delle aree esterne contigue di Via Tondini in Comune di Codogno rep 0039; APPROVATA LA PROGETTAZIONE DEFINITIVA - sempre nel 2008, in risposta ai bandi regionali attuativi del PRERP 2007/09 si è provveduto alla progettazione dei seguenti nuovi interventi: Interventi In ntervento di nuova costruzione per la realizzazione di n. 32 alloggi di edilizia residenziale a canone sociale nel PEEP MOLAZZE nel Comune di Casalpusterlengo (LO) Lotti n. 6 e 11 - rep Intervento di nuova costruzione per la realizzazione di n. 10 alloggi a canone sociale in via Leopardi nel comune di Lodivecchio (LO)- rep Stato C CONCLUSA LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA E AVVIATA LA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO DEI LAVORI APPROVATA LA PROGETTAZIONE DEFINITIVA Intervento per la realizzazione di n. 14 alloggi di edilizia residenziale a canone sociale nel piano di recupero di Via Vigoni/Via Battisti nel comune di Somaglia (LO) rep APPROVATA LA PROGETTAZIONE ESECUTIVA 17 di 20

18 Intervento per la realizzazione di n. 24 alloggi di edilizia residenziale a canone sociale su di un area del Comparto Secondina, in Via Amendola nel comune di Lodi rep. 0052/a Intervento per la realizzazione di n. 42 alloggi di edilizia convenzionata in vendita su di un area del Comparto Secondina, in Via Amendola nel comune di Lodi rep. 0052/b APPROVATA LA PROGETTAZIONE PRELIMINARE APPROVATA LA PROGETTAZIONE PRELIMINARE sul fronte dei servizi servizi al patrimonio e all utenza con il nuovo appalto per la fornitura di servizi, l esecuzione di lavori e forniture con posa in opera inerenti alla gestione tecnico manutentiva del patrimonio immobiliare di proprietà ed in gestione dell A.L.E.R. di Lodi, sono state rivedute rispetto al passato le modalità di gestione dei servizi in relazione all obbiettivo di migliorare efficienza ed efficacia degli stessi nonché la trasparenza rendicontativa nei confronti degli utenti per i servizi posti a loro carico; servizi per le amministrazioni locali: - nel corso del 2008 l azienda si è convenzionata per la gestione amministrativa e tecnico manutentiva del patrimonio ERP comunale con i Comuni di Tavazzano e Castiglione d Adda; altri servizi: - sul fronte della diversificazione delle attività, nell esercizio 2008 si è provveduto a dare ulteriore sviluppo al progetto per l attività di amministrazione condominiale. Per tale attività, l azienda ha costituito nel 2006 un nuovo servizio specificatamente dedicato, che alla data del 31 dicembre 2008 ha conseguito l acquisizione di n. 21 gestioni condominiali esterne pari al 28% sul totale di quelle costituite. Con riferimento al nuovo quadro normativo dell'erp delineato dalle recenti modifiche al regolamento regionale per gli accessi e con la L.R. n. 27/2007, il Consiglio di Amministrazione è 18 di 20

19 chiamato a proseguire nell obbiettivo di accompagnare l'azienda verso la piena attuazione dei nuovi indirizzi regionali con tutti gli atti e tutti gli sforzi possibili tesi ad assicurare una gestione sempre più efficiente ed efficace perseguendo altresì una politica di miglioramento continuo. L obbiettivo dovrà essere raggiunto assicurando l equilibrio dei costi e dei ricavi. Il Consiglio dovrà anche intraprendere, come per altro già avviato nel corso del 2008, tutte le iniziative possibili atte ad aprire sbocchi e creare opportunità diverse di crescita per l'azienda. Con riferimento alla L.R. 30/2007 che inserisce a pieno titolo le Aler nel sistema regionale, l azione di questo Consiglio dovrà inoltre essere orientata a tradurre sempre di più gli indirizzi regionali nei propri obiettivi alla ricerca di una sempre maggior sinergia con tutte le istituzioni e gli enti del sistema regionale nonché con le istituzioni e gli enti del territorio. A tal proposito si da atto che già nella definizione degli obbiettivi aziendali strategici per il 2009 il Consiglio ha ritenuto di recepire gli indirizzi regionali per le Aler benché fossero allora noti in via ufficiosa e solo successivamente siano stati resi oggetto di uno specifico provvedimento con la d.g.r. VIII/8705 ad oggetto Determinazioni per i soggetti del sistema regionale di cui all articolo 1. allegato A L.R. 30/2006. Questo Consiglio è inoltre chiamato ad intervenire per dare seguito all'iniziativa intrapresa e promossa dalla struttura di ampliare il patrimonio gestito con l'inclusione del patrimonio immobiliare ERP degli enti locali, con l'indubbio vantaggio per l'azienda di ripartire su di un numero più ampio i costi fissi di gestione che risultano oggi sostanzialmente incomprimibili, sensibilizzando gli amministratori locali sulle ragioni di opportunità connesse alla proposta e sui vantaggi che la stessa riveste in termine di interesse pubblico. Particolare attenzione dovrà poi essere dedicata all evoluzione del quadro normativo che si va prospettando sia a livello regionale sia a livello centrale in ordine all emergenza abitativa. 19 di 20

20 In considerazione del fatto che l Azienda ha già stanziato ogni accantonamento previsto, l utile dell esercizio verrà destinato interamente a copertura delle perdite pregresse. Lodi, giugno 2009 IL PRESIDENTE Dott. Carlo Facca 20 di 20

RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO ANNO 2015

RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO ANNO 2015 RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO ANNO 2015 ANDAMENTO DELLA GESTIONE Attività costruttiva e gestione del patrimonio immobiliare. Nel corso dell esercizio sono continuati i lavori relativi alla costruzione

Dettagli

PIANO DEGLI INDICATORI DI AREA

PIANO DEGLI INDICATORI DI AREA Allegato alla Delib.G.R. n. 6/10 del 14.2.2014 PIANO DEGLI INDICATORI DI Quadro normativo: Delib.G.R. n. 34/15 del 2011 PREMESSA Punto di partenza per l elaborazione del sistema di indicatori sono la mission

Dettagli

Relazione sulla gestione

Relazione sulla gestione PIANORO CENTRO SPA SOCIETA' DI TRASFORMAZIONE URBANA Sede legale: PIAZZA DEI MARTIRI 1 PIANORO (BO) Iscritta al Registro Imprese di BOLOGNA C.F. e numero iscrizione: 02459911208 Iscritta al R.E.A. di BOLOGNA

Dettagli

Collegio IPASVI di Varese

Collegio IPASVI di Varese Collegio IPASVI di Varese Via Pasubio n. 26 21100 Varese Approvati rispettivamente dal Consiglio Direttivo il giorno 18 febbraio 2013 con atto deliberativo n 39 Assemblea ordinaria il giorno 15/03/2013

Dettagli

Preventivo Economico Finanziario anno 2015

Preventivo Economico Finanziario anno 2015 Preventivo Economico Finanziario anno 2015 1 Risultato della gestione patrimoniale individuale 720.000 2 Dividendi e proventi assimilati: 250.000 a) da società strumentali b) da altre immobilizzazioni

Dettagli

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale del Lazio Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008

ORDINE ASSISTENTI SOCIALI Consiglio Regionale del Lazio Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008 Roma, 31 marzo 2009 NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008 PREMESSA Il Rendiconto Generale che viene presentato al dell Ordine degli Assistenti Sociali per l esercizio finanziario

Dettagli

RELAZIONE DEL TESORIERE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2014

RELAZIONE DEL TESORIERE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2014 RELAZIONE DEL TESORIERE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2014 Il presente bilancio è stato redatto in linea con le indicazioni deliberate dal Consiglio e tiene conto delle disposizioni

Dettagli

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E.

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. 1. Premesse In attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa di

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

Azienda Territoriale per l Edilizia Residenziale della Provincia dell Aquila. Piano delle Performance 2014 (preventivo)

Azienda Territoriale per l Edilizia Residenziale della Provincia dell Aquila. Piano delle Performance 2014 (preventivo) Azienda Territoriale per l Edilizia Residenziale della Provincia dell Aquila Piano delle Performance 2014 (preventivo) In caso l Amministrazione o la Direzione Generale assegni obiettivi in corso d anno

Dettagli

COMUNE DI MOTTA VISCONTI PROVINCIA DI MILANO Piazza San Rocco n 9 Tel. 029000 8130-8110 fax 0290009071 e-mail finanze@comune.mottavisconti.mi.

COMUNE DI MOTTA VISCONTI PROVINCIA DI MILANO Piazza San Rocco n 9 Tel. 029000 8130-8110 fax 0290009071 e-mail finanze@comune.mottavisconti.mi. COMUNE DI MOTTA VISCONTI PROVINCIA DI MILANO Piazza San Rocco n 9 Tel. 029000 8130-8110 fax 0290009071 e-mail finanze@comune.mottavisconti.mi.it OGGETTO: APPROVAZIONE INVENTARIO AL 31/12/2008 ai sensi

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 23/01/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 7

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 23/01/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 7 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 15 gennaio 2014, n. 18 Piano straordinario per l'emergenza abitativa nel Lazio e attuazione del Programma per l'emergenza abitativa

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli

RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012. Il Revisore unico di ATERSIR

RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012. Il Revisore unico di ATERSIR RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012 Il Revisore unico di ATERSIR Preso in esame lo schema di rendiconto per l esercizio 2012 proposto dal Direttore dell AGENZIA composto e corredato dai seguenti

Dettagli

COMUNE DI CATTOLICA AZIENDA CASA EMILIA ROMAGNA DELLA PROVINCIA DI RIMINI CONVENZIONE PER LA GESTIONE DI IMMOBILI AD USO

COMUNE DI CATTOLICA AZIENDA CASA EMILIA ROMAGNA DELLA PROVINCIA DI RIMINI CONVENZIONE PER LA GESTIONE DI IMMOBILI AD USO COMUNE DI CATTOLICA AZIENDA CASA EMILIA ROMAGNA DELLA PROVINCIA DI RIMINI CONVENZIONE PER LA GESTIONE DI IMMOBILI AD USO ABITATIVO NON COMPRESI NELL E.R.P. Il giorno. del mese di dell anno 2013 TRA Il

Dettagli

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese)

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2012 L ORGANO DI REVISIONE Pasquale rag. Pizzi L ORGANO DI REVISIONE nella Sede Comunale, nel giorno 9 aprile 2013 ESAMINATI

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE.

LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE. LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE. E COAN) Prof.ssa Claudia SALVATORE Università degli Studi del Molise

Dettagli

Contratti di Quartiere II - Provincia di Milano. Cernusco sul Naviglio

Contratti di Quartiere II - Provincia di Milano. Cernusco sul Naviglio Contratti di Quartiere II - Provincia di Milano 74 Cernusco sul Naviglio Cernusco sul Naviglio Cernusco sul Naviglio 75 Stato d avanzamento del Programma e sintesi della relazione sull andamento della

Dettagli

RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 NOTA INTEGRATIVA

RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 NOTA INTEGRATIVA Viale Mirabellino 2, 20900 Monza (MB) www.reggiadimonza.it RENDICONTO DI GESTIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 NOTA INTEGRATIVA 1 INVENTARIO Il processo di armonizzazione contabile, impone una corretta gestione

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1 A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),

Dettagli

COMUNE DI VILLESSE PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

COMUNE DI VILLESSE PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE COMUNE DI VILLESSE PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Approvato con deliberazione giuntale n. 116 del 29/09/2005, dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi

Dettagli

MISURE ECONOMICO FINANZIARIE

MISURE ECONOMICO FINANZIARIE Valentina Piuma mercoledì, 18 settembre 2013 G i o r n a ta d e l D e c r e to del fare MISURE ECONOMICO FINANZIARIE Art. 1 Rafforzamento del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese La norma è

Dettagli

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 216/20.12.2012 In vigore dal 1 febbraio 2013 SOMMARIO TITOLO I 3 Controllo Di

Dettagli

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi della normativa

Dettagli

Proposta di titolario di ente pubblico economico per l edilizia residenziale integrato con piano di conservazione

Proposta di titolario di ente pubblico economico per l edilizia residenziale integrato con piano di conservazione Proposta di titolario di ente pubblico economico per l edilizia residenziale integrato con piano di conservazione Titolo I. Amministrazione generale, organi di governo e gestione Il titolo riguarda i documenti

Dettagli

CONFERENZA STAMPA 21 GENNAIO 2014 MANIFESTAZIONE. Mercoledì 22 gennaio 2014 alle ore 16:30. sotto la sede dell Aler di Milano di viale Romagna,26

CONFERENZA STAMPA 21 GENNAIO 2014 MANIFESTAZIONE. Mercoledì 22 gennaio 2014 alle ore 16:30. sotto la sede dell Aler di Milano di viale Romagna,26 Unione Inquilini CONFERENZA STAMPA 21 GENNAIO 2014 MANIFESTAZIONE Mercoledì 22 gennaio 2014 alle ore 16:30 sotto la sede dell Aler di Milano di viale Romagna,26 A seguito della decisione della Presidenza

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA ANNO 2013/2015

PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA ANNO 2013/2015 (Varese) Piazza Vittorio Veneto, 2 Fax 0332429035 Tel. 0332-275111 PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA 1. Premessa ANNO 2013/2015 I Piani di Razionalizzazione sono stati

Dettagli

Marzo Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Bari

Marzo Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Bari Marzo Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Comune di Bari 1 INTRODUZIONE Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti delle verifiche condotte

Dettagli

Marzo - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Milano

Marzo - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Milano Marzo - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Comune di Milano 1 Introduzione Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti delle verifiche

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ADEGUAMENTO AI PRINCIPI GENERALI DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLA SPESA DELL AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO FERMO

REGOLAMENTO PER L ADEGUAMENTO AI PRINCIPI GENERALI DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLA SPESA DELL AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO FERMO REGOLAMENTO PER L ADEGUAMENTO AI PRINCIPI GENERALI DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLA SPESA DELL AUTOMOBILE CLUB ASCOLI PICENO FERMO Adottato con Delibera del Consiglio Direttivo del 18/12/2013

Dettagli

FONDAZIONE THEVENIN - Onlus. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014

FONDAZIONE THEVENIN - Onlus. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014 C.F. 80000150518 P.I. 02106220516 FONDAZIONE THEVENIN - Onlus Sede in via Sassoverde n.32-52100 AREZZO (AR) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014 Premessa Attività svolte La Fondazione svolge

Dettagli

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema

Dettagli

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE

ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE INDICE Direttore di Filiale Imprese... 3 Coordinatore... 4 Gestore Imprese... 5 Addetto Imprese... 6 Specialista Estero Merci... 7 Specialista Credito

Dettagli

RELAZIONE CONTO CONSUNTIVO 2013

RELAZIONE CONTO CONSUNTIVO 2013 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA E RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VIA ARISTIDE LEONORI 74 Via Aristide Leonori,74-00142 Roma C.M. RMIC8FF00E - C.F.

Dettagli

MONITORAGGIO SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE 2013 DELL ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE

MONITORAGGIO SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE 2013 DELL ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE Istituto Nazionale Previdenza Sociale MONITORAGGIO SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE 2013 DELL ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE 1 INDICE

Dettagli

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012 CITHEF S.C. a R.L. Sede Legale: Via Santa Lucia, 81 80132 Napoli Capitale Sociale:euro 610.330 i.v. R.E.A. Napoli n.507434 Registro Imprese di Napoli e C.F. 06629110633 Elenco Intermediari operanti nel

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

RELAZIONE DEL TESORIERE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2015

RELAZIONE DEL TESORIERE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2015 RELAZIONE DEL TESORIERE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2015 Il presente bilancio è stato redatto in linea con le indicazioni deliberate dal Consiglio e tiene conto delle disposizioni

Dettagli

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

Nota integrativa nel bilancio abbreviato Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

ISTITUTO PASTEUR FONDAZIONE CENCI BOLOGNETTI Sede: Piazzale Aldo Moro, 5-00185 Roma ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI RISPETTO AL BUDGET 2010

ISTITUTO PASTEUR FONDAZIONE CENCI BOLOGNETTI Sede: Piazzale Aldo Moro, 5-00185 Roma ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI RISPETTO AL BUDGET 2010 Premessa ISTITUTO PASTEUR FONDAZIONE CENCI BOLOGNETTI Sede: Piazzale Aldo Moro, 5-00185 Roma ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI RISPETTO AL BUDGET 2010 A corredo del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre

Dettagli

DIREZIONE. Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO. Decreto N. 163 del 07-09-2015. Responsabile del procedimento:

DIREZIONE. Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO. Decreto N. 163 del 07-09-2015. Responsabile del procedimento: DIREZIONE Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO Decreto N. 163 del 07-09-2015 Responsabile del procedimento: Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA Ordinario [X ] Immediatamente

Dettagli

PON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014

PON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014 PON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014 Con riferimento agli strumenti di ingegneria finanziaria attivati dall OI MiSE-DGIAI nell ambito competitività del

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Premessa PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma della P.A. impongono agli Enti Locali il controllo e la

Dettagli

GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA

GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA Controllo Contabile Giudizio sul bilancio Signori Soci, Come previsto dall art. 14 del D.lgs 39/2010

Dettagli

Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Luglio 2010 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Modena ha l obiettivo di sintetizzare

Dettagli

Regolamento di contabilità

Regolamento di contabilità Regolamento di contabilità Approvato con delibera n. 255 del 1 dicembre 2014 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 (Denominazioni e oggetto) 1. Ai sensi del presente Regolamento si intendono per: a) Ministro,

Dettagli

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese)

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese) RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO 2010 L ORGANO DI REVISIONE Pasquale rag. Pizzi L ORGANO DI REVISIONE nella Sede Comunale, nel giorno 09/03/2011 ESAMINATI

Dettagli

I piani aziendali prevedono, per il primo semestre dell'esercizio 2007, di cedere il 75% del lotto di terreno ad uso civile.

I piani aziendali prevedono, per il primo semestre dell'esercizio 2007, di cedere il 75% del lotto di terreno ad uso civile. NOTA DI RICLASSIFICAZIONE Come si evince dai prospetti di bilancio, l'azienda è proprietaria di un appezzamento di terreno: per il 50% è adibito ad uso industriale, mentre la restante parte ha destinazione

Dettagli

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I COMUNE DI REGGELLO PROVINCIA DI FIRENZE Allegato alla delibera del Consiglio Comunale n. 05 del 08 gennaio 2013 IL VICE SEGRETARIO COMUNALE R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I C O N T R O L L I

Dettagli

Allegato alla DGR n. del

Allegato alla DGR n. del Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013 Adottato con deliberazione del Commissario Straordinario n. 14 in data 09 maggio 2011 1 1. OGGETTO E OBIETTIVI La trasparenza consiste nella

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO DELLA FONDAZIONE BANCA DEL MONTE DI ROVIGO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO DELLA FONDAZIONE BANCA DEL MONTE DI ROVIGO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO DELLA FONDAZIONE BANCA DEL MONTE DI ROVIGO AMBITO DI APPLICAZIONE TITOLO I PRINCIPI GENERALI Finalità del processo di gestione del patrimonio Fondo stabilizzazione

Dettagli

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009

Dettagli

Vigilanza bancaria e finanziaria

Vigilanza bancaria e finanziaria Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO

Dettagli

DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015

DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015 DECRETO N. 2863 Del 13/04/2015 Identificativo Atto n. 267 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE DELL AVVISO DOTE IMPRESA INCENTIVI ALL ASSUNZIONE DI PERSONE CON DISABILITÀ

Dettagli

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato Relazione tecnica Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato 1. Premessa e contesto normativo Il provvedimento

Dettagli

CASSA SANITARIA BNL PER IL PERSONALE APPART. ALLE AREE PROFESSIONALI ED AI QUADRI DIRETTIVI

CASSA SANITARIA BNL PER IL PERSONALE APPART. ALLE AREE PROFESSIONALI ED AI QUADRI DIRETTIVI CASSA SANITARIA BNL PER IL PERSONALE APPART. ALLE AREE PROFESSIONALI ED AI QUADRI DIRETTIVI Stato dimostrativo dei conti dal 01/01/2013 al 31/12/2013 Sede in ROMA, VIA DEGLI ALDOBRANDESCHI, 300 Codice

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Repubblica Italiana Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Disponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.it Legge Regionale n.12 del 13 agosto 2011 Data 22/10/2013 Numero 87 Supplemento

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

beneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile

beneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile 8605 beneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile DETERMINA 1. di approvare, ai sensi dell art. 8

Dettagli

DIREZIONE RAGIONERIA - SETTORE CONTABILITA' E FINANZA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2014-180.2.0.-19

DIREZIONE RAGIONERIA - SETTORE CONTABILITA' E FINANZA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2014-180.2.0.-19 DIREZIONE RAGIONERIA - SETTORE CONTABILITA' E FINANZA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2014-180.2.0.-19 L'anno 2014 il giorno 16 del mese di Giugno il sottoscritto Librici Giovanni in qualita' di dirigente

Dettagli

Accordo Quadro. Confesercenti nazionale. Intesa SanPaolo S.p.A.

Accordo Quadro. Confesercenti nazionale. Intesa SanPaolo S.p.A. Accordo Quadro Confesercenti nazionale Intesa SanPaolo S.p.A. Data di sottoscrizione: 15 aprile 2002 Validità : annuale Anno 2007: in vigore Art. 1 Intesa SanPaolo e Confesercenti valuteranno congiuntamente

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Politiche Sociali DIRETTORE GROSSI dott.ssa EUGENIA Numero di registro Data dell'atto 1227 27/08/2015 Oggetto : Presa d'atto della convenzione sottoscritta

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

Direzione Centrale Cultura e Educazione 2012 01351/007 Settore Acquisto Beni e Servizi CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Centrale Cultura e Educazione 2012 01351/007 Settore Acquisto Beni e Servizi CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Centrale Cultura e Educazione 2012 01351/007 Settore Acquisto Beni e Servizi CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 39 approvata il 14 marzo 2012 DETERMINAZIONE: INDIZIONE

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SULLA VERIFICA DEGLI

RELAZIONE TECNICA SULLA VERIFICA DEGLI RELAZIONE TECNICA SULLA VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO ANNO 2012 Aosta, ottobre 2012 IL DIRIGENTE DELL AREA FINANZIARIA - D.ssa Valeria Zardo - PREMESSE L ordinamento finanziario e contabile degli

Dettagli

AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI TREVISO **** REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI TREVISO **** REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI TREVISO **** REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI Art. 1 Ambito di applicazione. Il presente Regolamento dà applicazione

Dettagli

STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014

STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014 STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 01-014 (Aggiornamento Tecnico 014 del 30 SETTEMBRE 013) Premessa La trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni

Dettagli

Agenzia Governativa Regionale Osservatorio Economico. Allegato determinazione Commissario straordinario n. 1 del 22.02.2010

Agenzia Governativa Regionale Osservatorio Economico. Allegato determinazione Commissario straordinario n. 1 del 22.02.2010 Allegato determinazione Commissario straordinario n. 1 del 22.02.2010 Bilancio Previsionale 2010 1 Sommario 1 - PREMESSA...3 2 - CRITERI DI ISCRIZIONE DELLE ENTRATE E DELLE SPESE...5 3 - ENTRATE...6 4

Dettagli

Disciplinare del Controllo di gestione

Disciplinare del Controllo di gestione Disciplinare del Controllo di gestione INDICE CAPO I - PRINCIPI E FINALITA ART. 1 Oggetto del Disciplinare pag. 3 ART. 2 Il controllo di gestione pag. 3 CAPO II - CONTABILITA ANALITICA ART. 3- Organizzazione

Dettagli

LEZIONE 2 L ORDINAMENTO COMUNALE RIPORTATO NEL T.U.E.L. (D.LGS N. 267/2000 E SUCC. MODIFICHE)

LEZIONE 2 L ORDINAMENTO COMUNALE RIPORTATO NEL T.U.E.L. (D.LGS N. 267/2000 E SUCC. MODIFICHE) Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale LEZIONE 2 L ORDINAMENTO COMUNALE RIPORTATO NEL T.U.E.L. (D.LGS N. 267/2000 E SUCC. MODIFICHE) ELEMENTI DI CONTABILITA RIFERITI ALLA FASE DELLA SPESA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE NELL ADUNANZA DEL 28/06/2013 Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI

Dettagli

COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo

COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 Premessa Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma

Dettagli

MANOVRA ANTICONGIUNTURALE 2009 INCENTIVI ALLE IMPRESE

MANOVRA ANTICONGIUNTURALE 2009 INCENTIVI ALLE IMPRESE MANOVRA ANTICONGIUNTURALE 2009 INCENTIVI ALLE IMPRESE In risposta alle sollecitazioni delle parti sociali, l aggiornamento e l attuazione della manovra anticrisi prevede le seguenti iniziative: A) INIZIATIVE

Dettagli

COMUNE DI CASTENASO. ISTITUZIONE COMUNALE SISTeR SERVIZIO INTEGRATO SCUOLA, TRASPORTO E REFEZIONE RELAZIONE DEL REVISORE UNICO

COMUNE DI CASTENASO. ISTITUZIONE COMUNALE SISTeR SERVIZIO INTEGRATO SCUOLA, TRASPORTO E REFEZIONE RELAZIONE DEL REVISORE UNICO COMUNE DI CASTENASO ISTITUZIONE COMUNALE SISTeR SERVIZIO INTEGRATO SCUOLA, TRASPORTO E REFEZIONE Verbale n. 3 del 2 aprile 2013 RELAZIONE DEL REVISORE UNICO SUL BILANCIO D ESERCIZIO AL 31.12.2012 Il Revisore

Dettagli

FONDO UNICO REGIONALE DI INGEGNERIA FINANZIARIA FONDO DI GARANZIA REGIONALE PER LE PMI

FONDO UNICO REGIONALE DI INGEGNERIA FINANZIARIA FONDO DI GARANZIA REGIONALE PER LE PMI UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007/2013 Asse VII Sistemi Produttivi Obiettivo Specifico 7.1 Obiettivo Operativo 7.1.3 Linea di Intervento 7.1.3.1 Migliorare le condizioni

Dettagli

Poste Italiane S.p.A.

Poste Italiane S.p.A. Poste Italiane S.p.A. Innovation public procurement : come la PA può essere driver d innovazione Roma, 26 Maggio 2015 2 Rilevanza strategica del cambiamento In un contesto sempre più competitivo, l area

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione del Tribunale di Locri Relazione del Tesoriere CONSUNTIVO ANNO 2009 ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Circoscrizione

Dettagli

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE

PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE PROGRAMMA PROVINCIALE SPERIMENTALE SULLA DISABILITA (L.R. 41/96 ARTT. 5 21) TRIENNIO 2011 2013 PIANO DI ATTUAZIONE Definizione obiettivi: descrizione degli obiettivi di piano riferiti agli obiettivi generali

Dettagli

ANALISI ECONOMICO - FINANZIARIA

ANALISI ECONOMICO - FINANZIARIA ANALISI ECONOMICO - FINANZIARIA BILANCIO DI ESERCIZIO 2011 Indice: Analisi economica Analisi patrimoniale finanziaria Conto economico riclassificato a valore aggiunto (tabella 1) Stato Patrimoniale riclassificato

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014-2016

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014-2016 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014-2016 Approvato con delibera del CdA num. 39 del 13 ottobre 2014 Il presente programma fa riferimento alle deliberazioni di Consiglio di

Dettagli

C O M U N E D I P O N T E C A G N A N O F A I A N O PROVINCIA DI SALERNO

C O M U N E D I P O N T E C A G N A N O F A I A N O PROVINCIA DI SALERNO Albo Pretorio online n. Registro Pubblicazione pubblicato il C O M U N E D I P O N T E C A G N A N O F A I A N O PROVINCIA DI SALERNO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE O G G E T T O ORIGINALE N. Approvazione

Dettagli

RELAZIONE TECNICO-AMMINISTRATIVA BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2015

RELAZIONE TECNICO-AMMINISTRATIVA BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2015 RELAZIONE TECNICO-AMMINISTRATIVA BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2015 Il Bilancio di Previsione dell esercizio 2015 (All.A), è stato redatto in conformità alle norme contenute nel regolamento di cui al D.M.

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI

PIANO DEGLI INTERVENTI DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1

Dettagli

Scheda 4 RIDUZIONE DEI COSTI PER INTERVENTI EDILIZI

Scheda 4 RIDUZIONE DEI COSTI PER INTERVENTI EDILIZI Scheda 4 RIDUZIONE DEI COSTI PER INTERVENTI EDILIZI - descrizione oggetto della proposta e contesto di riferimento Ottimizzazione economica degli interventi edilizi necessari alla realizzazione dei piani

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Area: TRASPORTO SU GOMMA

DELIBERAZIONE N. DEL. Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Area: TRASPORTO SU GOMMA REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 68 24/02/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 1251 DEL 03/02/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI Area: TRASPORTO SU

Dettagli

RELAZIONE AL RENDICONTO GENERALE PER L ANNO 2010

RELAZIONE AL RENDICONTO GENERALE PER L ANNO 2010 Consorzio Interuniversitario per L Alta Formazione in Matematica Polo Scientifico - CNR Edificio F Via Madonna del Piano 50019 Sesto Fiorentino (FI) email: ciafm@fi.iac.cnr.it Codice Fiscale: 94114230488

Dettagli

Contabilità generale e contabilità analitica

Contabilità generale e contabilità analitica 1/5 Contabilità generale e contabilità analitica La sfida della contabilità analitica è di produrre informazioni sia preventive che consuntive. Inoltre questi dati devono riferirsi a vari oggetti (prodotti,

Dettagli

La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati

La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati Alla data odierna i bilanci approvati nei 120 giorni, entro cioè il 30 aprile, risulteranno essere tutti depositati. Per le società

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ; Delibera n. 49/2015 Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione

Dettagli

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del /29.11.2013 INDICE GENERALE

Dettagli

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO 10511 12/11/2014 Identificativo Atto n. 1108 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO APPROVAZIONE DELL AVVISO PUBBLICO PER L ASSEGNAIZONE DELLA DOTE SCUOLA COMPONENTE MERITO - A.S. 2014/1015.

Dettagli

AREA DEI SERVIZI ALLA PERSONA

AREA DEI SERVIZI ALLA PERSONA Reg. Gen n. 171 del 22 aprile 2015 AREA DEI SERVIZI ALLA PERSONA OGGETTO: EROGAZIONE CONTRIBUTO RELATIVO AL FONDO REGIONALE FINALIZZATO ALLA INTEGRAZIONE DEL CANONE DI LOCAZIONE AI NUCLEI FAMILIARI IN

Dettagli