Scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri Trieste da un idea di Chiara Vigini e Gabriella Chmet Testi di Gabriella Chmet 25 ottobre 2013

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Bernardo Angelini
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1 Scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri Trieste da un idea di Chiara Vigini e Gabriella Chmet Testi di Gabriella Chmet 25 ottobre 2013

2 Fotoracconto dei ragazzi della 3 a B

3 Ieri il cantanteattore romano Simone Cristicchi è arrivato nella nostra scuola per raccontare e presentare a noi ragazzi un celebre scrittore istriano: Fulvio Tomizza. - Giovanni

4 Lo spettacolo si basava sull esodo e su Fulvio Tomizza che era un esule scappato da Materada e poi venuto a Trieste. Allo spettacolo hanno partecipato anche dei ragazzi del Dante, i quali hanno finto di essere ragazzi scappati dall Istria per restare in Italia. Simone ci ha cantato anche tre canzoni bellissime. - Abhishekh

5 Fulvio Tomizza è nato a Materada nel 1935 e vinse il premio Strega con La ragazza di Petrovia. Tomizza è andato via dall Istriaperché è arrivata la Jugoslavia e quindi ha vissuto l esodo. È arrivato a Trieste nel Alessia

8 Cristicchi è un cantautore che in questi giorni sta mettendo in scena al teatro Rossetti di Trieste Magazzino Silvia S. In questa rappresentazione abbiamo potuto ascoltare Simone Cristicchi raccontare la vicenda con delle canzoni scritte da lui. - Giulia Sul palco, oltre a lui, c erano dei ragazzi, compagni di scuola, che leggevano dei testi di Gabriella Chmet. Ha cantato due canzoncine devo dire che quella del nonno era fantastica! - Lorenza

9 Così ieri mattina Simone Cristicchi è arrivato a scuola e ci ha raccontato degli esuli nei vari paesi europei e, attraverso il suo istinto di cantante, ci ha fatto capire cosa significa essere esuli, cioè andare via dalla tua città, paesino di campagna, quartiere, e non farvi più ritorno. Poi alcuni ragazzi hanno letto dei testi scritti da Gabriella Chmet, che raccontano brevemente la biografia di Tomizza. Questo spettacolo era un po commovente, perché pensare ai nostri nonni da piccoli che a un certo punto della loro vita infantile sono stati costretti ad andare via dal loro paesino è un orribile pensiero. - Giovanni

10 Fulvio Tomizza era uno scrittore di frontiera. Lo spettacolo è iniziato con la lettura dei testi scritti da Gabriella Chmet. - Silvia S. I testi letti parlavano della storia di Fulvio Tomizza, un esule nato a Materada, vicino a Umago, che è venuto a Trieste quando la Jugoslavia è arrivata in Istria. - Sara

11 Oggi è il gran giorno. La prof mi ha detto che oggi avrei dovuto leggere un testo di Gabriella Chmet sull Esodo, sul palco, davanti a tutti i miei compagni di terza. Ero felicissima ed emozionata sia di salire sul palco, sia di conoscere personalmente il grande attore e cantante Simone Cristicchi, una persona semplice dotata di una grande voce. Quando è arrivato ero nervosissima, pensando che dopo un po sarebbe stato il mio momento; vedevo i miei compagni che tifavano per me e mi auguravano buona fortuna. Io e altri cinque ragazzi siamo saliti sul palco vicino a Cristicchi.

12 Ci fu silenzio, gli sguardi e le luci erano tutti su di me. Presi un respiro e cominciai a leggere lentamente. Sentivo come il testo stava prendendo vita raccontandolo agli altri. All inizio ero tremolante, ma poi non più. Vedevo tutti che mi ascoltavano con attenzione. Quando smisi di leggere, tutti mi applaudirono soddisfatti della mia lettura. Cristicchi ha fatto tre interventi musicali, stupendi, che hanno toccato il cuore: lui attraverso le sue canzoni ci trasmetteva delle sensazioni di gioia, tristezza, nostalgia. In poche parole: Simone, sei grande!

13 Ieri in aula magna della scuola è venuto Simone Cristicchi. Questo è quello che tutti dicono, ma con questa frase si dimenticano la presenza di qualcun altro: Fulvio Tomizza. Fisicamente non era presente, ma lo spirito dei suoi scritti ci ha sempre accompagnati durante quell ora, ancor più durante la loro lettura (anche se in realtà poche di quelli letti erano suoi). In qualche modo lo abbiamo potuto ricordare anche durante l ultimo racconto di Cristicchi, perché parlando di quei fatti, di quello che le persone hanno passato, non può non venire in mente anche lui, che ha vissuto l esodo in prima persona. - Luca

14 Gabriella Chmet spiega il suo lavoro Simone Cristicchi racconta il sogno di suo padre Secondo me Cristicchi è riuscito a farci capire il significato delle canzoni e secondo me lui con lo spirito è molto vicino a Tomizza.- Luca C. e il personale della scuola sta ad ascoltare! Uno degli intermezzi musicali di Simone

15 Poi, alla fine dello spettacolo, la canzone che mi ha fatto rallegrare era quella cantata in triestino da Simone, perché è molto difficile per un romano imparare a cantare in triestino, perché i due dialetti sono molto differenti. Giovanni A me lo spettacolo è piaciuto, però era difficile capire i testi che leggevano i ragazzi. Mi sono piaciute le canzoni di Cristicchi, mi piacevano i testi e mi piaceva la sua voce. I testi erano belli, ma a mio parere molto difficili da capire, però si capivano bene le emozioni che volevano trasmettere. - Silvia A.

16 Mi è piaciuto come ha intrattenuto i ragazzi, senza farli annoiare, ma anche divertendoli e istruendoci. - Lorenza Ricorderò sempre quel giorno in cui Simone Cristicchi è venuto nella nostra scuola a raccontarci un po la storia dell Istria. - Laura

Il fatto che Cristicchi abbia cantato in triestino fa capire secondo me quanto sia vicino a quelle persone che hanno dovuto subire l esodo, quanto seriamente e con quanta cura abbia attuato la sua

17 Il fatto che Cristicchi abbia cantato in triestino fa capire secondo me quanto sia vicino a quelle persone che hanno dovuto subire l esodo, quanto seriamente e con quanta cura abbia attuato la sua iniziativa. Ed è riuscito a coinvolgere anche quel giovane pubblico per il quale si è impegnato. Già, per un ora siamo stati sospesi in un luogo indefinito che non era più l aula magna della scuola, in un tempo anch esso poco chiaro, che vagava tra il 2013 e gli anni 50, trasportandoci in mezzo a quelle vicende che non andrebbero dimenticate. - Luca H.

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