Comitato Provinciale di Biella Corso di Allievo Allenatore Modulo 6 PALLEGGIO. Nicolò Ottina

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1 Comitato Provinciale di Biella Corso di Allievo Allenatore 2009 Modulo 6 PALLEGGIO Nicolò Ottina Il palleggio fra i 3 fondamentali propriamente detti è quello che senza dubbio viene incontrato per primo, addirittura anche molto prima che il bambino inizi le attività di minibasket, infatti fin dalle età più piccoli i bambini vengono attratti dalla palla e il farla rimbalzare al suolo cercando di controllarla da una sensazione di piacere e di potere al bambino. Ho esperienza personale non tanto a livello di minibasket, quando a livello familiare, infatti la mia nipotina vede il pallone da basket e cerca subito, nonostante abbia solo 3 anni e mezzo, di palleggiarlo cercando di mantenerne il controllo anche se con scarsi risultati. Anche poi a livello minibasket il palleggio è il fondamentale più usato soprattutto nei primi anni di attività questo perché il canestro rappresenta un obiettivo difficilmente raggiungibile e il gioco di squadra, quindi il passaggio, non è appetibile. Questo perché nell immaginario dei bambini (e non solo) avere il controllo della palla equivale ad avere il potere del gioco; questo si può verificare inconsciamente a qualunque età, infatti si trova in ogni categoria il giocatore innamorato della palla. Per questo tutti gli allenatori insegnano a palleggiare il meno possibile spiegando ai giocatori che il palleggio ha degli scopi ben precisi, a volte nelle categorie giovanili si possono anche inventare delle regole particolari come ad esempio l infrazione di troppo palleggio quando cioè a discrezione dell allenatore un giocatore ha fatto dei palleggi inutili che non hanno portato nessun vantaggio a lui o ai compagni. Nel palleggio non occorre molta forza, servono piuttosto molta velocità degli arti superiori e molta velocità dei piedi. Quindi visto che nella quasi totalità delle occasioni il palleggio viene effettuato in movimento occorre anche grande coordinazione tra gli arti superiori e gli arti inferiori; sono anche molto importanti le torsioni, per palleggiare proteggendo la palla. Il palleggio può essere analizzato secondo: I postulati: spazio/tempo, autonomia/collaborazione, equilibrio. Il modello di pallacanestro integrata: area fisica, mentale, tecnica. Il palleggio durante il gioco è utile per: Battere l avversario, prendendo il vantaggio. Attaccare il canestro, mantenendo il vantaggio Trasferirsi con il pallone sul campo Condurre il contropiede, anche se il passaggio è il modo più veloce Migliorare un angolo di passaggio Uscire da una situazione di pericolo Iniziare un gioco organizzato. I tipi di palleggio sono: protetto con difensore vicino: bisogna usare la spalla opposta alla mano di palleggio da anteporre tra la palla e il nostro avversario. A campo libero spingendo con la stessa mano o alternando le mani. Esistono anche dei movimenti correlati al palleggio, alcuni di questi movimenti li abbiamo già visti nel modulo 3 degli individuali senza palla. I movimenti sono: Cambio di direzione Cambio di mano frontale Pag 1 di 4

2 Comitato Provinciale di Biella Corso di Allievo Allenatore 2009 o Sentire il peso del corpo alternativamente sui 2 piedi o Passo concorde o incrociato o Uso di mani, piedi, spalla Cambio di mano fra le gambe Cambio di mano dietro la schiena Giro in palleggio o virata o Uso di piedi, mani, testa o Cambio di senso Palleggio laterale (mano interna mano esterna) Finte di cambi di mano ed esitazioni in palleggio. Come già detto nel modulo 2 sul ball handling è indispensabile nel fondamentale di palleggio non guardare la palla, ma bisogna guardare il canestro, i compagni e anche gli avversari. Durante gli allenamenti incentrati sul palleggio è molto importante ripetere questo concetto semplice, ma molte volte di difficile messa in pratica, quindi bisogna anche sempre cercare di correggere i giocatori che guardano la palla durante l esecuzione degli esercizi. Posizione della mano sulla palla Finché la mano resta sopra o laterale alla palla il palleggio è vivo, mentre se la mano impedisce alla palla di cadere sulla sua verticale il palleggio viene considerato interrotto e di conseguenza un altro palleggio provoca l infrazione di palla accompagnata o di doppio palleggio. Per facilitare la comprensione di questo si può immaginare che la palla sia un cubo, il cubo è dotato di 6 facce, di queste facce sono legali solo 5, la faccia inferiore del cubo non è giocabile. Sia chiaro che quello del cubo era solo un esempio Nel caso della palla è difficile distinguere i limiti delle facce sta quindi alla discrezionalità dell arbitro vedere quando la palla è sotto a tal punto di non permettere la caduta sulla verticale della stessa. Nell immagine in verde sono indicati all incirca i punti in cui la palla è giocabile, in giallo i punti in cui sta alla discrezionalità dell arbitro giudicare se il palleggio è interrotto, e in rosso i punti in cui la palla è sicuramente non giocabile. Questa è pubblicità, mica tanto occulta! Pag 2 di 4

3 Esercizi analitici di palleggio (relazione di MATTEO VILLA): Abbiamo detto che il ball handling è fondamentale per la cura del palleggio, quindi 5/10 minuti tutti gli allenamenti non fanno mai male... Possiamo fare esercizi sul posto modificando il ritmo e l'altezza del palleggio, la posizione delle mani sul pallone, cambi di mano da fermi e combinazioni di cambi di mano con 2 o 3 palleggi di spostamento, ecc... Possiamo utilizzare le nostre linee del campo per effettuare dei percorsi, utilizzando le diverse corse, spostamenti laterali o cambi di velocità, mantenendo sempre vivo il palleggio e cambiando mano, cambiando velocità e ritmo di palleggio UCLA SERIES: è un esercizio molto analitico sui cambi di mano, utilizzando più file sulla riga di fondo e utilizzando tutto il campo Diagonali di cambio di mano: una fila nell'angolo di metà-campo e una nell'angolo del campo opposto. I primi 2 della fila, partono e si incroceranno più o meno all'altezza della lunetta; cambio di mano rapido e supero il mio compagno con un cambio di velocità. ATTENZIONE ALLE TESTATE!!! e se si prendono, ci aiuteranno a svegliarci... Quadrato di cambi di mano: 4 file nei 4 angoli di una metà campo. Sedia all'altezza della lunetta. Il primo di ogni fila punta la sedia e arrivato fa un cambio di mano, di direzione e di velocità e si dirige verso un'altra fila, mantenendo una rotazione. Questi due esercizi non sono stati proposti, ma va bene che li aggiunga tu se ti sembrano pertinenti al resto della proposta 1 v 0 a tutto campo per il palleggio in campo aperto e per spingere il pallone avanti. Sfidare i propri compagni ad utilizzare sempre meno palleggi per raggiungere il canestro più lontano oppure facendoli inseguire da un difensore che deve toccarli

4 Giochi globali di situazione sul palleggio: penetrazione centrale e lettura delle indicazioni date dal coach, strada chiusa, cambi di mano, hesitation, cambi di velocità. 2 v 0 il primo che arriva a canestro può tirare da sotto, il secondo deve aspettare che l'area sia libera per poter tirare, senza rimanere fermo (cambi di mano, arretramento, ecc..) Rubapalla, tutti contro tutti devo cercare di buttare fuori dal campo l pallone al mio avversario, senza mai interrompere il mio palleggio (cambio di ritmo, cambi di mano, cambi di altezza del palleggio). VARIANTE: chi sporca il pallone dell'avversario, se ne impossessa e deve palleggiare con 2 palloni senza farseli rubare. Vince chi alla fine del tempo ha 2 palloni e perde chi ne ha 0 o 1 solo. Invogliamo i nostri ragazzi all'ambidestrismo che se sappiamo usare solo la mano forte, saremo sempre solo dei mezzi buoni giocatori... Fulmine oppure delibera sono tutti giochi che richiedono velocità di palleggio e ottima visione degli spazi liberi, con 1000 varianti diverse: chi prende palleggia solo con una mano e chi scappa con l'altra; chi prende palleggia chi scappa no; se vengo preso non mi fermo ma mi danno la palla e diventerò cacciatore al posto dell'altra, ecc...

5 1 v 1 partendo dà metà campo, devo arrivare a tirare prima che l'altro mi tocchi. Anche qui ci sono tantissime varianti, non per complicare un gioco semplice, ma per far capire ai ragazzi che ci sono infinite possibilità e infinite situazioni. Direi che le varianti servono anche per l aspetto ludico, oltre che per aumentare il ventaglio di situazioni di gioco da allenare. Buon lavoro, bravo. Andrea

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