ACCORDO di PROGRAMMA APPALTO B. Opere di adeguamento ed ampliamento Centro Sportivo in Comune di Calvisano (BS) PROGETTO ESECUTIVO
|
|
- Ippolito Casini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ACCORDO di PROGRAMMA APPALTO B Opere di adeguamento ed ampliamento Centro Sportivo in Comune di Calvisano (BS) PROGETTO ESECUTIVO 4. RELAZIONE DI CALCOLO COPERTURA IN LEGNO Per la Regione Lombardia Per il Comune di Calvisano Per la Società Rugby Calvisano S.r.l. Il Presidente Il Sindaco Il Presidente APPROVAZIONE: Giunta Regionale n. del Scala: - Data: Febbraio 015 Il Progettista ARCH. MARCO GIACOMELLI Via Matteotti n. 67/ GARDONE V.T. (BS) segreteria@valproget.it web tel. 030/8336 fax. 030/ P.IVA C.F. GCMMRC6B4B157E
2 Montichiari, RELAZIONE DI CALCOLO (ai sensi della legge 1086/1971 art. 4 e D.M ) (verifica statica) OGGETTO: Copertura tribune campo rubgy Calvisano Calvisano (BS) COMMITTENTE: Comune di Calvisano TIPOLOGIA: Copertura in legno IL CALCOLATORE DELLE STRUTTURE IN LEGNO: IL DIRETTORE DEI LAVORI: Il presente calcolo è composto da n 13 pagine 1
3 INDICE 1. CARATTERISTICHE GENERALI DELL OPERA. NORMATIVE DI RIFERIMENTO 3 3. MATERIALI IMPIEGATI E LORO CARATTERISTICHE Elementi in acciaio 3.. Elementi in legno 3.3. Norme esecutive 4. MANUTENZIONE 6 5. CONCETTI DI TEORIA E PARAMETRI DI CALCOLO 8 6. ANALISI DEI CARICHI E DELLE SOLLECITAZIONI COLLEGAMENTI STRUTTURALI 1 8. VERIFICA TRAVI 14 CARATTERISTICHE GENERALI DELL OPERA Dati della copertura: Tipologia di copertura: Copertura una falda Pendenze: 0% angolo: 0 Travi principali Lamellare di abete GL8h Travi secondarie Lamellare di abete GL4h Ubicazione Zona 1 altezza 60 m slm Descrizione sintetica: Trattasi di copertura a una falda costituita da travetti in legno lamellare di abete in luce mediante connessioni metalliche a travi principali in legno lamellare su struttura portante in CA. La copertura è irrigidita con nastro forato incrociato, a formare croci di sant Andrea e fissatto ad ogni travetto, secondo quanto indicato al C8A.5.3 degli Allegati alla Circolare Applicativa n 617 Il presente calcolo rappresenta unicamente verifica della capacità portante degli elementi in legno nei confronti dei carichi statici applicati. La verifica sismica del comportamento complessivo dell edificio compresa la copertura oggetto della presente e l eventuale individuazione d irrigidimenti per le strutture verticali dovrà essere effettuata dal progettista generale dell opera.
4 . NORMATIVE DI RIFERIMENTO a) DECRETO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE-14 gennaio 008 Norme Tecniche per le costruzioni. b) CIRCOLARE N 617 /009 Istruzioni per l applicazione delle Norme Tecniche per le Costruzioni 14/01/008 c) Legge 05/11/1971 n 1086 Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica Norme tecniche di riferimento in applicazione del DM 8/01/008 d) UNI EN :005 Eurocodice 5 Progettazione delle strutture in legno. Parte 1-1 Regole Generali- Regole comuni e regole per gli edifici. e) CNR DT 06/007 Istruzioni per il Progetto, l esecuzione e il controllo delle Strutture di Legno. f) UNI EN 1993 : 005 Eurocodice 3 Progettazione delle strutture in acciaio Norme antecedenti l entrata in vigore del DM 14/01/008, da questo sostituite g) DECRETO MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI 16 Gennaio 1996 Norme tecniche relative ai Criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi. h) DECRETO MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI 9 Gennaio 1996 Norme tecniche per il calcolo, l esecuzione e il collaudo delle strutture in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche. i) ORDINANZA 3431 DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI G.U. 3/5/005 Nome tecniche per il progetto, la valutazione e l adeguamento sismico degli edifici. 3
5 3. MATERIALI IMPIEGATI E LORO CARATTERISTICHE 3.1 Elementi in acciaio Gli accessori metallici saranno, salvo prescrizione specifica, in acciaio S75 (Fe 430) con tensione di snervamento f y,k di 75 N/mm, trattati con zincatura o con antiruggine. Il calcolo ed i parametri statici seguiranno le indicazioni delle EN I chiodi, i bulloni e gli elementi zincati standard per la formazione dei giunti e dei collegamenti, seguiranno le norme EC5, CNR DT 06/007 Le saldature, salvo diversa prescrizione, si intendono di classe, ad arco elettrico, continue e con sezione di gola pari allo spessore minimo degli elementi che si uniscono. L elettrodo sarà di tipo basico e di resistenza unitaria uguale o superiore a quella del materiale da saldare. I perni delle cerniere saranno in acciaio Fe 510 C. 3. Elementi in legno Gli elementi in legno massiccio dovranno essere conformi ai profili previsti da EN 338 4
6 Gli elementi in legno lamellare dovranno essere conformi ai profili previsti da EN 1194 In particolare gli elementi in legno lamellare dovranno essere prodotti in stabilimento con certificato di conformità CE in accordo alla norma EN 14080: Norme esecutive Le viti ed i sistemi di giunzione impiegati devono essere in possesso di idonee certificazioni e/o omologazioni rilasciate da enti abilitati e riconosciuti all interno della comunità europea. La posa in opera deve essere effettuata nel rispetto delle indicazioni fornite dalle schede tecniche rilasciate dal produttore sia per quanto riguarda la collocazione geometrica che per gli strumenti di posa. Le viti devono essere di tipo auto-forante ed in possesso di apposite certificazioni. I bulloni e gli spinotti devono rispettare i requisiti minimi previsti dalle norme tedesche DIN 601 e DIN 105. Le viti a testa esagonale (tirafondi) devono rispettare i requisiti minimi della norma DIN 571. I sistemi di giunzione particolari devono essere in possesso di certificazioni rilasciate da enti abilitati. 5
7 5. CONCETTI DI TEORIA E PARAMERI DI CALCOLO 8
8 NOTA: Si precisa che l analisi sismica dell edificio nel suo insieme si ritiene a carico ed onere del Progettista generale dell Opera. La copertura non può essere considerata come un elemento a se stante, ma è una parte dell intero edificio. La verifica sismica del comportamento complessivo dell edificio e la determinazione di eventuali irrigidimenti da inserire è a carico del Progettista Generale dell opera. L ancoraggio degli elementi in legno alla sottostante struttura portante, salvo diversamente specificato nella presente relazione e/o sulle tavole progettuali, si ritiene a carico del committente secondo le indicazioni del progettista generale dell opera e della Direzione Lavori. Sarà compito della D.L. verificare sia la compatibilità che la scelta dei carichi e sovraccarichi ipotizzati. Solo al fine di effettuare una stima delle azioni orizzontali presenti in copertura, e quindi le relative connessioni, si applica il 7..3 delle NTC 008, considerando gli elementi portanti della copertura come Elementi strutturali secondari. Nella seguente relazione non si effettuano le verifiche degli elementi in legno in condizioni sismiche, poiché la combinazione di carico sismica, per una copertura, è meno gravosa di quella fondamentale. 9
9 6. ANALISI DEI CARICHI Carico Neve Norme Tecniche per le costruzioni (14/01/008) Relazioni: q sk=a h s<00 m.s.l.m. q sk=b*(1+(hs/c) ) h s>00 m.s.l.m. ZONA A B C 1 I Alpi I Med II III α= 15.7 h= 11 m q sk = 1.50 kn/m q s = 1.0 kn/m Sovraccarico permanente Manto di copertura 0.0 kn/mq Fotovoltaico 0.0 kn/mq Totale 0.40 kn/mq La copertura è irrigidita con nastro forato incrociato, a formare croci di sant Andrea e fissatto ad ogni travetto, secondo quanto indicato al C8A.5.3 degli Allegati alla Circolare Applicativa n
10 7. COLLEGAMENTI ELEMENTI STRUTTURALI Tutti gli elementi strutturali costituenti la copertura, sono vincolati tra loro mediante viti e bulloni di specifico utilizzo (cap.3.3), così da impedire spostamenti relativi tra gli stessi come da norme EC5, CNR DT 06/007. L orditura principale è vincolata alla muratura mediante appositi elementi di fissaggio. Collegamento travetti I travetti sono fissati alla trave POS mediante una coppia di connettori SFS Intec WT 8.x45 La sollecitazione massima trasmessa dal travetto è (pag.1 dell elaborato di calcolo): V Ed = 7.63 kn Il valore caratteristico di portata per una coppia di connettori WT 8.x45, in accordo alle tabelle del produttore ed alla ETA-1/0063 della connessione è: R Vk = 16.8 kn La resistenza di progetto della connessione risulta essere dunque: R Vd = /1.5 = 10.1 kn > V Ed verificato 11
11 Tirante di contrappeso Le travi principali POS (pag.5 dell elaborato di calcolo allegato) presentano uno sbalzo di contrappeso pari a 3m collegato alla struttura in CA mediante un sistema a tirante in acciaio. Il tirante è costituito da un tubolare di sezione quadrata mm10x10x10 in acciaio S35 collegato all elemento ligneo attraverso due piastre rettangolari in acciaio S35 opportunamente vincolate a quest ultimo. Le piastre di collegamento trave-tirante ricevono il carico mediante 1 spine lisce mm16x0 e 5 bulloni M16x80 classe 8.8. Il carico è poi trasmesso al tubolare attraverso un perno mm33x00 in acciaio S Verifica a trazione della sezione netta del tubolare A res = = 3971mm 700mm 371mm N Ed = 167kN 35N / mm N Rd = 371mm = 699kN 1.1 N < Verificato Ed N Rd - Verifica a taglio del perno di collegamento piastre-tubolare: F Ed V, = 167kN 355 N mm 855mm F V, Rd = 0.6 = , Ed < FV Rd Verificato F V, kn 1
12 - Verifica collegamento trave-piastre Le piastre di collegamento tirante-trave sono vincolate a quest ultima mediante 5 bulloni M16x80 classe 8.8 e 1 spine lisce 16x0 disposte su tre file in rispetto delle distanze minime indicate dalla CNR 06/007. L azione tagliante considerata è data dal nodo 6 della trave POS (pag.5 dell elaborato di calcolo allegato): Dunque: R d,totale = = kn > V Ed = kn Verificato 13
LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DELLA TENSOSTRUTTURA DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI VIA NAPOLEONICA COMMITTENTE. Comune di Bagnolo di Po
Pag. 1 di 11 totali LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DELLA TENSOSTRUTTURA DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI VIA NAPOLEONICA COMMITTENTE Comune di Bagnolo di Po UBICAZIONE TENSOSTRUTTURA PRESSO COMUNE DI BAGNOLO
DettagliPROGETTO ESECUTIVO. Relazione di calcolo opere in cemento armato
AMSA Spa Azienda Milanese Servizi Ambientali Sede legale e amministrativa Via Olgettina, 25 20132 Milano MI Tel. 02-27298.1 Fax. 02-26300911 E mail: amsa@amsa.it http://www.amsa.it REALIZZAZIONE DI PARCHEGGIO
DettagliALLEGATO CORPO PRINCIPALE
Committente : Provincia Regionale di Ragusa Località : Porto di Pozzallo (RG) Opera : Realizzazione della stazione passeggeri nel porto di Pozzallo ALLEGATO CORPO PRINCIPALE 1. VERIFICHE DEI NODI TRAVE
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO
COMUNE di INDUNO OLONA - PROVINCIA DI VARESE PROGETTO di AMPLIAMENTO del CIMITERO COMUNALE PROGETTO STRUTTURALE ESECUTIVO RELAZIONE DI CALCOLO Brescia, 20 Ottobre 2011 1 Il dimensionamento e le verifiche
DettagliManuale ANCORAGGIO STRUTTURALE KIT STAFFE FISSAGGIO PALO ART
Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE KIT STAFFE FISSAGGIO PALO ART. 50080 2 EDIZIONE LUGLIO 2012 Indice SOMMARIO ELEMENTO DI ANCORAGGIO STRUTTURALE Descrizione del prodotto Modalità d uso e limite di utilizzo
DettagliCommissione Strutture
Commissione Strutture «La Dichiarazione di Idoneità Statica» Analisi delle Linee Guida Dott. Ordine degli Ingegneri della Provincia di Trento Sala 3 del Centro Servizi S. Chiara, Via S. Croce, 67 -Trento
DettagliRELAZIONE SULLA QUALITA E DOSATURA DEI MATERIALI
RELAZIONE SULLA QUALITA E DOSATURA DEI MATERIALI pag. 1 / 8 SOMMARIO 1. MATERIALI IMPIEGATI PER LA COPERTURA... 3 1.1 LEGNO LAMELLARE... 3 1. ACCIAI DA CARPENTEREIA... 3 1.3 ANCORANTI E CONNETTORI... 3.
DettagliNORMATIVA DI RIFERIMENTO...
1. OGGETTO... 2 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 2 3. METODO DI CALCOLO... 4 4. ORIGINE E CARERISTICHE DEI CODICI DI CALCOLO... 5 5. MODELLAZIONE DEI MATERIALI... 5 6. VERIFICA PALO DI ILLUMINAZIONE VERTICALE...
DettagliA3-Relazione tecnica generale
A3-Relazione tecnica generale L intervento prevede la realizzazione di una centrale termica a biomasse (cippato di legno); l edificio viene organizzato in tre vani: 1) locale caldaia: all interno del quale
DettagliCALCOLO DI STRUTTURA PER PALCO ARENA-BRAVO 2,00 X 2,00 ml.
CALCOLO DI STRUTTURA PER PALCO ARENA-BRAVO 2,00 X 2,00 ml. SIXTEMA S.r.l. Loc. Mezzano Passone, 11 26846 Corno Giovine (LO) Italy tel-fax +39 0377 69370 r.a. info@sixtema-line.com sixtema-line.com 1) PREMESSE:
DettagliD.M. 14/01/08 Norme tecniche per le costruzioni
1) NORME ADOTTATE D.M. 14/01/08 Norme tecniche per le costruzioni Circ. Min. II. TT. 02/02/09 n 617 AA.GG/S.T.C. Istruzioni per l applicazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M.
DettagliScheda tecnica TRIBUNA A TERRA mod. T MODELLI DISPONIBILI. MODELLO T2 fila larga 60/74 cm. MODELLO T3 fila larga 60/ 74 cm
MODELLI DISPONIBILI 1 MODELLO T2 fila larga 60/74 cm NUMERO DI FILE 2 PROFONDITA CON 60 cm 1.2m PROFONDITA CON 74cm 1.5m ALTEZZA SUL RETRO 1.0m 8 posti a modulo MODELLO T3 fila larga 60/ 74 cm NUMERO DI
Dettagli1 PREMESSA MATERIALI INQUADRAMENTO NORMATIVO PREDIMENSIONAMENTO DELL IMPALCATO... 8
INDICE 1 PREMESSA... 2 2 MATERIALI... 5 3 INQUADRAMENTO NORMATIVO... 6 4 PREDIMENSIONAMENTO DELL IMPALCATO... 8 4.1 ANALISI DEI CARICHI... 8 4.2 RISULTATI... 10 5 PREDIMENSIONAMENTO DELLE SPALLE... 14
DettagliINDICE INDICE 1 RELAZIONE SUI MATERIALI E DOSATURE 2
COMUNE DI SAN FELICE SUL PANARO Progetto strutturale per il ripristino dell agibilità della Chiesa della Natività di Maria Santissima danneggiata dal sisma del Maggio 2012 Committente: Curia Arcivescovile
DettagliLezione. Progetto di Strutture
Lezione Progetto di Strutture 1 Quadro normativo 2 Sisma Cronologia della normativa italiana (passi principali) Leggi Decreti Circolari Calabria e Messina (1909) Sora e Avezzano (1915) Ancona e Perugia
Dettagli7/a COMUNE DI GIACCIANO CON BARUCHELLA PROVINCIA DI ROVIGO TAVOLA
COMUNE DI GIACCIANO CON BARUCHELLA PROVINCIA DI ROVIGO TAVOLA 7/a Piazzale G. Marconi n 1 Giacciano con Baruchella (RO) STUDIO TECNICO CAPPELLARI GEOM. FRANCESCO Riviera Pace n. 141/1 Badia Polesine (Ro)
Dettagli5.2 SCHEDA TECNICA ED INDICAZIONI DI MONTAGGIO
5.2 SCHEDA TECNICA ED INDICAZIONI DI MONTAGGIO PUNTO DI ANCORAGGIO WAxxP Di classe A1 secondo UNI EN 795:2002 e di tipo A secondo UNI 11578:2015 Certificato secondo UNI EN 795:2002 e UNI 11578:2015 UNI
DettagliDecreto Ministeriale del 16/02/2007. Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione.
Decreto Ministeriale del 16/02/2007 Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione. DM 16/02/2007 Decreto Ministeriale del 16/02/2007 Definisce le modalità
DettagliCOMUNE DI BARLETTA PROV. DI BARLETTA ANDRIA TRANI
COMUNE DI BARLETTA PROV. DI BARLETTA ANDRIA TRANI Tav. 2/Str. RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURE SECONDARIE E APERTURA BOTOLE A SOLAIO/VARCHI ESISTENTI RELAZIONE DI CALCOLO A.3 OGGETTO: LAVORI DI RECUPERO
Dettaglimodulo D I ponti I ponti in acciaio Calcolo degli assoni
ESERCIZIO SVOLTO I ponti in acciaio Per il collegamento di due aree destinate a parco pubblico, fra loro separate da una strada larga 9,00 m, si deve realizzare una passerella pedonale in acciaio con la
DettagliCITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA
CITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto e Tutela del Territorio Oggetto: Attidium: l area archeologica diviene luogo di fruibilità turistica Importo dell opera 133.000,00 Importo del cofinanziamento
DettagliPROGETTO DEFINITIVO D APPALTO
VICE DIREZIONE GENERALE SERVIZI TECNICI SETTORE EDILIZIA ABITATIVA PUBBLICA NUOVE OPERE MANUTENZIONE STRAORDINARIA STABILI DI EDILIZIA ABITATIVA PUBBLICA SITI IN SETTIMO T.SE VIA FOGLIZZO -0 E C.SO PIEMONTE
DettagliTYP X. Portapilastro a croce Acciaio al carbonio con zincatura a caldo TYP X - 01 INCASTRO INNOVATIVO DUE VERSIONI VERSATILE CAMPI DI IMPIEGO
TYP X Portapilastro a croce Acciaio al carbonio con zincatura a caldo INCASTRO Resistente a momento flettente per la realizzazione di vincoli di incastro alla base CAMPI DI IMPIEGO Utilizzo per giunzioni
DettagliLE COSTRUZIONI DI LEGNO IN ZONA SISMICA
Convegno - 24/09/2004 LE COSTRUZIONI DI LEGNO IN ZONA SISMICA Parte 1 - ing. Marco Lauriola - Studio Timber Engineering - Firenze Parte 2 - ing. Giorgio Bignotti Holzbau Sud SpA - Calitri (AV) IL MATERIALE
DettagliGenerazione degli esecutivi dei collegamenti per le strutture in legno. 2S.I. s.r.l. Ing. Alberto Marin Ing. Luca Bacilieri
Generazione degli esecutivi dei collegamenti per le strutture in legno 2S.I. s.r.l. www.2si.it Ing. Alberto Marin Ing. Luca Bacilieri 2013-10 Sommario Riferimenti normativi Tipologie di collegamento Il
DettagliVB Connettore per solai legno-calcestruzzo Acciaio al carbonio brunito
VB Connettore per solai legnocalcestruzzo Acciaio al carbonio brunito ETA 13/099 CONSULENZA Software gratuito e consulenza personalizzata per ottimizzare il fissaggio PERFORMANCE SPECIALI Ottime performance
DettagliANALISI DEI CARICHI. (Parte integrante della Relazione di calcolo strutturale redatta ai sensi del capitolo C Paragrafo 1.1 Circ. n.
ANALISI DEI CARICHI (Parte integrante della Relazione di calcolo strutturale redatta ai sensi del capitolo C10.1. - Paragrafo 1.1 Circ. n. 617/2009) Carichi permanenti Per la determinazione dei pesi propri
DettagliScheda tecnica TRIBUNA CON CORRIDOIO mod. TR MODELLI DISPONIBILI. MODELLO TR3 fila larga 60/74cm. MODELLO TR4 fila larga 60/74cm
MODELLI DISPONIBILI 1 MODELLO TR3 fila larga 60/74cm NUMERO DI FILE 3 PROFONDITA CON 60 cm 2,8m PROFONDITA CON 74cm 3,1m ALTEZZA SUL RETRO 2,5m 12 posti a modulo MODELLO TR4 fila larga 60/74cm NUMERO DI
DettagliComune di Cantalupo Ligure. Relazione Tecnica delle Opere in Legno
Comune di Cantalupo Ligure Provincia di Alessandria Rifacimento copertura e facciata principale Relazione Tecnica delle Opere in Legno Impresa: Proprietà: Comunità Montana Terre del Giarolo Progettista
DettagliIL SOLAIO PREDIMENSIONAMENTO E ANALISI DEI CARICHI
Facoltà di Ingegneria - Corso di Ingegneria Civile Progetto di Strutture A/A 2009-2010 Docente Ing. Fabrizio Paolacci Facoltà di Ingegneria g Corso di Laurea in Ingegneria Civile A/A 2009-2010 IL SOLAIO
DettagliCALCOLO AGLI S.L.U. DI SOLAIO CON TRAVI IN LEGNO (ai sensi del D.M. 14/01/2008)
CALCOLO AGLI S.L.U. DI SOLAIO CON TRAVI IN LEGNO (ai sensi del D.M. 14/01/2008) I solai del fabbricato in oggetto avranno struttura portante costituita da travi in legno.. e soprastante Caratteristiche
DettagliANGOLARE 90 - CON RINFORZO ETAG 015 Typ WBR090 PF ETA-09/0323 Typ 65/03S
ANGOLAE 90 - CON INFOZO ETAG 015 Typ WB090 PF900090 ETA-09/0323 Typ 65/03S Principi generali di calcolo I principi di calcolo fanno riferimento all' ETA attualmente in vigore; i valori di calcolo sono
DettagliCIRCOLARE 16 LUGLIO 1992, N Legge n.1086, D.M Acciaio per cemento armato e da carpenteria
CIRCOLARE 16 DICEMBRE 1999 n. 349/STC D.P.R. n. 246 del 21.4.93, art. 8 comma 6 - Concessione ai laboratori per lo svolgimento delle prove geotecniche sui terreni e sulle rocce ed il rilascio dei relativi
DettagliCOMUNE DI S.MINIATO (PI) IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO PER LA RIDUZIONE DEI FENOMENI DI ALLAGAMENTO E RISTAGNO PRESSO LA ZONA DI S.
COMUNE DI S.MINIATO (PI) IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO PER LA RIDUZIONE DEI FENOMENI DI ALLAGAMENTO E RISTAGNO PRESSO LA ZONA DI S.DONATO RELAZIONE PRELIMINARE DI CALCOLO DELLE STRUTTURE - indice 1. Relazione
DettagliProgetto per la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione in Località Coltano PROGETTO DEFINITIVO
Comune di Pisa Provincia di Pisa Progetto per la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione in Località Coltano PROGETTO DEFINITIVO Relazione sulle Opere Strutturali Relazione sulle Opere Strutturali
Dettagli1 INDICE 1 INDICE 1 2 PREMESSE 2
1 INDICE 1 INDICE 1 2 PREMESSE 2 2.1 GENERALITÁ 2 2.2 LA STRUTTURA PORTANTE IN LEGNO 2 2.3 NORMATIVE DI RIFERIMENTO 2 2.4 METODOLOGIA VERIFICHE E SOFTWARE 2 2.5 MATERIALI 2 3 VERIFICHE STATICHE 3 3.1 CARICO
DettagliD.M. 14/01/08 Norme tecniche per le costruzioni
1) NORME ADOTTATE D.M. 14/01/08 Norme tecniche per le costruzioni Circ. Min. II. TT. 02/02/09 n 617 AA.GG/S.T.C. Istruzioni per l applicazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M.
DettagliLBB. Nastro forato Nastro forato in acciaio al carbonio con zincatura galvanica LBB - 01 DUE SPESSORI MARCATURA METRICA ACCIAIO SPECIALE CLIPSET
L Nastro forato Nastro forato in acciaio al carbonio con zincatura galvanica DUE SPESSORI Sistema semplice ed efficace per realizzare controventi di piano; disponibile negli spessori da 1,5 mm e 3,0 mm
DettagliRELAZIONE TECNICA 1 - Descrizione delle strutture 2 - Strumenti di calcolo utilizzati
1 RELAZIONE TECNICA 1 - Descrizione delle strutture Il progetto in questione si occupa della realizzazione di un locale tecnico adibito a sede di quadri e trasformatori elettrici nonché di una cabina Enel
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA RIGUARDANTE LE STRUTTURE
RELAZIONE ILLUSTRATIVA RIGUARDANTE LE STRUTTURE Proprietà: Ubicazione: RONCONI & LIVERANI Srl Comune di Cotignola Via Madonna di Genova n 39/41 Prog. e DDL Strutturale: Progetto architettonico: Ing. Peroni
DettagliPROGETTO ESECUTIVO Edificio Porta Sud-Ovest
COMUNE DI SALERNO SETTORE OPERE E LAVORI PUBBLICI PROGETTO ESECUTIVO Edificio Porta Sud-Ovest PROGETTO STRUTTURALE RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA N PROGETTO: B8A.00 ELABORATO N : A-ESE-4.1.1_1 0 9/010 EMISSIONE
DettagliIL METODO DEGLI STATI LIMITE
Corso sulle Norme Tecniche per le costruzioni in zona sismica (Ordinanza PCM 3274/2003, DGR Basilicata 2000/2003) POTENZA, 2004 IL METODO DEGLI STATI LIMITE Prof. Ing. Angelo MASI DiSGG, Università di
DettagliINDICE 1. INTRODUZIONE NORMATIVA MATERIALI DEFINIZIONE DEI CARICHI... 5
INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 1.1. NUOVA SOLETTA... 2 1.2. POSTAZIONE DISABILI E NUOVI GRADINI... 3 2. NORMATIVA... 4 3. MATERIALI... 4 3.1. CALCESTRUZZI... 5 3.2. ACCIAIO PER C.A.... 5 4. DEFINIZIONE DEI
DettagliF ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA PER IL CURRICULUM VITAE
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome [TAVONI CLAUDIO ] Indirizzo [45, VIA CARAVAGGIO, 41126, MODENA, ITALIA ] Telefono 059/335208 (ufficio) Fax 059/333221 (ufficio) E-mail
DettagliCONNETTORI E ANCORAGGI MOBILI
CONNETTORI E ANCORAGGI MOBILI FETTUCCIA AZ-900 EN 354 PINZA PER TUBI AZ-200 EN 362 AZ-200-01 lungh.: 340 mm - apertura 80 mm AZ-200-02 lungh.: 390 mm - apertura 125 mm AZ-200-03 lungh.: 440 mm - apertura
DettagliES.06 - Relazione di calcolo - strutture in legno lamellare. Parco Area delle Scienze PARMA - Tel. 0521/906218/19/20. Pag.
U.O. SVILUPPO EDILIZIO Parco Area delle Scienze - 43100 PARMA - Tel. 0521/906218/19/20 Pag. 1 INDICE 1 PREMESSA... 4 1.2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 5 1.3 MODALITÀ DI ANALISI... 6 2 ANALISI DEI CARICHI...
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO
RELAZIONE DI CALCOLO CONDOTTA IN ACCIAIO Premessa La costruzione della Strada Provinciale in oggetto prevede la realizzazione di una rotatoria sul tracciato esistente attraversato dal canale di bonifica
DettagliINTERVENTI SU EDIFICI ESISTENTI
INTERVENTI SU EDIFICI ESISTENTI Responsabilità dei progettisti - Diagnostica - Tecniche di progettazione Marco Boscolo Bielo I N D I C E Capitolo 1 - VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA 1.1 LE COSTRUZIONI ESISTENTI................................
DettagliPREMESSA. La città di Casale Monferrato rientra in zona 4, a bassa sismicità. ASCENSORE
PREESS La presente relazione di calcolo delle strutture riguarda la nuova scala di sicurezza esterna, in acciaio e l'ascensore, secondo le prescrizioni contenute nell'ordinanza del Presidente del Consiglio
DettagliI N D I C E. 1 Premessa pag.2. 2 Normative pag.2. 3 Descrizione del fabbricato pag.2. 4 Materiali pag.3. 5 Dati di definizione pag.
I N D I C E 1 Premessa pag.2 2 Normative pag.2 3 Descrizione del fabbricato pag.2 4 Materiali pag.3 5 Dati di definizione pag.4 6 Azioni e carichi pag.4 1 1 Premessa La presente relazione ha per oggetto
DettagliSTRADA DI COLLEGAMENTO S.S.36 - A.T.1.1.
COMUNE DI CHIAVENNA PROVINCIA DI SONDRIO PIANO DI LOTTIZZAZIONE DI INIZIATIVA PRIVATA (Ambito di trasformazione 1.1. Via per Uggia) LOCALITA BETTE, CHIAVENNA (SO) STRADA DI COLLEGAMENTO S.S.36 - A.T.1.1.
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA. TREVIGLIO FUTURA S.p.A. Società Trasformazione Urbana RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SETTI DUE PIANI INTERRATI
committente TREVIGLIO FUTURA S.p.A. Società Trasformazione Urbana Piazza L. Manara n. 1 24047 TREVIGLIO (BG) progetto RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SETTI DUE PIANI INTERRATI PROGETTO PRELIMINARE DELLE STRUTTURE
DettagliLezione 9. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni)
Lezione 9 Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni) Sistemi costruttivi Sistemi costruttivi Capitolo 5 6 7 8 9 10 11 Sistema costruttivo Edifici con struttura in cemento armato Edifici con struttura
DettagliWHT ANGOLARE PER FORZE DI TRAZIONE. Gamma completa (diverse dimensioni e possibilità di impiego con e senza rondella)
WHT ANGOLARE PER FORZE DI TRAZIONE All interno i valori statici del WKR285 Gamma completa (diverse dimensioni e possibilità di impiego con e senza rondella) Applicazione per legno-cemento e legno-legno
Dettagli3.2 Portale di sostegno alla passerella metallica pag. 7
INDICE Premessa pag. 2 1 Normativa pag. 3 2 Materiali pag. 5 3 Calcoli Statici pag. 6 3.1 Passerella metallica pag. 6 3.2 Portale di sostegno alla passerella metallica pag. 7 1 PREMESSA La presente relazione
DettagliManuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO INCLINATO Ø114 ART. 25040/25050
Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO INCLINATO Ø114 ART. 25040/25050 2 EDIZIONE MAGGIO 2012 Indice SOMMARIO ELEMENTO DI ANCORAGGIO STRUTTURALE Descrizione del prodotto Modalità d uso e limite di utilizzo
DettagliQualifica conseguita Attestato di partecipazione al seminario. Proposta formativa CFP:4 Livello nella classificazione nazionale (se pertinente)
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome [REGGIANI LUCA ] Indirizzo [2, VIA MARIE CURIE, 41126, MODENA, ITALIA ] Telefono 059/335208 (ufficio) Fax 059/333221 (ufficio) E-mail
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO E VERIFICA PALI DI SOSTEGNO I.P. IN ACCIAIO E PLINTI DI FONDAZIONE
AMGA - Azienda Multiservizi SpA - Udine pag. 1 di 8 RELAZIONE DI CALCOLO E VERIFICA PALI DI SOSTEGNO I.P. IN ACCIAIO E PLINTI DI FONDAZIONE 1. GENERALITA La presente relazione riguarda la verifica di un
Dettaglicorso di Progetto di Strutture
Università degli Studi di Cassino corso di Progetto di Strutture Laurea Specialistica in Ingegneria Civile A.A.2011/12 Dott.Ing E. Grande Edifici i con struttura tt intelaiata i t in c.a.: Analisi dei
DettagliLe unioni. 5 L acciaio 5.3 Strutture in acciaio. Unioni con chiodi. Unioni con perni. Unioni con bulloni
1 Le unioni Unioni con chiodi È il sistema di collegamento più antico, ma è in disuso in quanto sostituito dalle unioni bullonate o saldate, per cui si può ritrovare solo su vecchie strutture in acciaio.
DettagliResistenza al fuoco delle strutture in C.A: norma UNI 9502 ed eurocodici
Corso di specializzazione antincendio ex legge 818/84 Resistenza al fuoco delle strutture in C.A: norma UNI 9502 ed eurocodici Docente: Vicedirigente 1 Resistenza al fuoco di elementi in conglomerato cementizio
DettagliVERIFICA SECONDO UNI EN 13374
Ferro-met SRL Via Medici 22/24/24a - 25080 Prevalle (BS) Tel. +39 030 6801973 Fax. +39 030 6801163 P.IVA - C.F. - C.C.I.A.A. BS: 01757240989 REA 349144 Cap. Soc. 300.000 Int. Vers. www.ferro-met.com info@ferro-met.com
DettagliDistonie normative nella progettazione del vetro strutturale
Distonie normative nella progettazione del vetro strutturale Laddove il progettista del vetro si scontra con il disordine di riferimenti normativi PhD - : progettista di vetro strutturale di Distonie normative
DettagliCOLLEGAMENTI UNIONI INCOLLATE
Presentazione del documento CNR-DT 206/ 2007 Venezia, 26 settembre 2008 CNR-DT 206/ 2007 il controllo delle strutture di legno COLLEGAMENTI UNIONI INCOLLATE Alessandra Gubana Facoltà di Ingegneria - Università
DettagliCOMUNE DI TARANTO. RT09 Relazione sui materiali della scuola "U. De Carolis" - Taranto.
INDICE 1 INTRODUZIONE... 2 1.1 Premessa... 2 1.2 Profilati... 2 1.3 Viti... 3 1.4 Dadi... 3 1.5 Saldature... 3 1.6 Calcestruzzo... 3 1.7 Acciaio per cemento armato... 4 PAGINA 1 di 5 1 INTRODUZIONE 1.1
DettagliSOMMARIO. 1. VERIFICA DEL PARAPETTO (parodos occidentale) - DESCRIZIONE DELL OPERA - NORMATIVA DI RIFERIMENTO - MATERIALI ADOTTATI
SOMMARIO 1. VERIFICA DEL PARAPETTO (parodos occidentale) - DESCRIZIONE DELL OPERA - NORMATIVA DI RIFERIMENTO - MATERIALI ADOTTATI 1.1 DIMENSIONAMENTO E VERIFICA DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI - montante 1.1.1
DettagliINDICE. INTRODUZIONE... p INQUADRAMENTO NORMATIVO Normativa italiana Normativa europea... 4
III INDICE INTRODUZIONE... p. 1 1. INQUADRAMENTO NORMATIVO... 3 1.1. Normativa italiana... 3 1.2. Normativa europea... 4 2. IL CEMENTO ARMATO... 6 2.1. Calcestruzzo... 7 2.1.1. Resistenza a compressione...
DettagliLEZIONI N 5 E 6 LA NORMATIVA SULLE COSTRUZIONI
LEZIONI N 5 E 6 LA NORMATIVA SULLE COSTRUZIONI Chiarito che occorre mantenere una distanza adeguata tra le condizioni di servizio e le condizioni ultime (di rottura), osserviamo che esistono tre possibilità
DettagliKOS - KOT. Bullone testa esagonale / testa tonda Versioni in acciaio al carbonio con zincatura galvanica e in acciaio inossidabile A2 KOS-KOT - 01
KOS - KOT Bullone testa esagonale / testa tona Versioni in acciaio al carbonio con zincatura galvanica e in acciaio inossiabile A2 MARCATURA CE Connettore metallico a gambo cilinrico in possesso i marcatura
DettagliLE NOVITA DELLE NORME TECNICHE PER L ACCIAIO
LE NOVITA DELLE NORME TECNICHE PER L ACCIAIO C. Urbano pag. 1 di 33 NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI - 2008 CIRCOLARE ESPLICATIVA - 2009 APPENDICI NAZIONALI AGLI EUROCODICI -??? C. Urbano pag. 2 di 33
DettagliI SOLAI: TIPOLOGIE E TECNOLOGIE REALIZZATIVE
I SOLAI: TIPOLOGIE E TECNOLOGIE REALIZZATIVE Argomenti Funzioni del solaio Tipologie di materiali Tipologie realizzative dei solai latero-cementizi I solai latero-cementizi gettati in opera FUNZIONE STRUTTURALE
DettagliDISPOSITIVO DI PROTEZIONE MARGINE ANTICADUTA A SBALZO PER LAVORI TEMPORANEI IN QUOTA CON SUPPORTO A MORSETTO E MONTANTE PROVA DI QUALIFICA CLASSE A
DISPOSITIVO DI PROTEZIONE MARGINE ANTICADUTA A SBALZO PER LAVORI TEMPORANEI IN QUOTA CON SUPPORTO A MORSETTO E MONTANTE PROVA DI QUALIFICA CLASSE A e B FT7 ART. 50650 Supporto ART. 50150 Montante ART.
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO
Gruppo di progettazione Ing. Francesco Donatelli - Ing. Nicola Montesano Mario Cerillo Arch. Gianfranco Mariani RELAZIONE DI CALCOLO MURO DI SOSTEGNO IN C.A. 1) - Premesse e caratteristiche generali delle
DettagliCALCOLO AGLI S.L.U. DI CAPRIATA IN LEGNO TIPO PALLADIO (ai sensi del D.M. 14/01/2008)
CALCOLO AGLI S.L.U. DI CAPRIATA IN LEGNO TIPO PALLADIO (ai sensi del D.M. 14/01/2008) Editare descrizione: es. Il solaio di copertura sarà portato da capriate in legno del tipo alla Palladio con estremi
DettagliPROGETTAZIONE ANTISISMICA DEGLI EDIFICI MULTIPIANO CON STRUTTURE IN LEGNO. Napoli 23 Novembre 2012
PROGETTAZIONE ANTISISMICA DEGLI EDIFICI MULTIPIANO CON STRUTTURE IN LEGNO Napoli 23 Novembre 2012 NORMATIVA TECNICA DI RIFERIMENTO D.MIN. INFRASTRUTTURE 14 GENNAIO 2008 Trattazione specifica della norma
Dettaglifire engineering La biblioteca di Fiorano Modenese
www.promozioneacciaio.it fire engineering La biblioteca di Fiorano Modenese Nel documento si illustra, per una attività non soggetta al controllo VVF secondo D.M. 16.02.82, il calcolo della resistenza
Dettagli1. DATI GENERALI SULLE STRUTTURE PREVISTE IN PROGETTO Caratteristiche granulometriche degli Inerti... pag. 3
INDICE 1. DATI GENERALI SULLE STRUTTURE PREVISTE IN PROGETTO 1. 1. Caratteristiche dei materiali utilizzati............................... pag. 2 1. 2. Caratteristiche granulometriche degli Inerti.........................
Dettagliquattrolinee Allegato 10 Riferimenti normativi Ph - Davide Bozzalla
quattrolinee Allegato 10 Ph - Davide Bozzalla Riferimenti normativi www.torinofascuola.it info@torinofascuola.it NORMATIVA DI RIFERIMENTO L elenco è riportato a titolo indicativo, restando onere dei concorrenti
DettagliCapitolo 2 Condizioni statiche di un cubetto di terra immerso...» 3
Indice Presentazione...pag. VII Capitolo 1 Il sostegno di un terrapieno...» 1 Capitolo 2 Condizioni statiche di un cubetto di terra immerso...» 3 Capitolo 3 Calcolo della spinta attiva su un muro di sostegno...»
DettagliCALCOLO DI STRUTTURA PER PALCO BRAVO 2,00 X 1,00 ml.
CALCOLO DI STRUTTURA PER PALCO BRAVO 2,00 X 1,00 ml. SIXTEMA S.r.l. Loc. Mezzano Passone, 11 26846 Corno Giovine (LO) Italy tel-fax +39 0377 69370 r.a. info@sixtema-line.com sixtema-line.com calcolatore:
DettagliALU STAFFE IN ALLUMINIO CON FORI
ALU STAFFE IN ALLUMINIO CON FORI alu Giunzione a scomparsa in lega di alluminio per utilizzo in ambienti interni ed esterni (cl. di serv. 2) Giunzione universale per connessioni legno-legno e legno-cemento
DettagliTipologie e calcolo delle travi armate
Unità I ponti in legno Tipologie e calcolo delle travi armate Trave principale armata con due contraffissi La trave principale armata con due contraffissi [fig. ] viene adottata per luci sino a,00 5,00
DettagliPROTEZIONE COLLETTIVA
PROTEZIONE COLLETTIVA PROTEZIONE COLLETTIVA - TEMPORANEA E FISSA I Dispositivi di Protezione Collettiva (DPC) hanno la funzione di salvaguardare le persone da rischi per la salute e la sicurezza. L adozione
DettagliLAVORI A CORPO. INTERVENTI DI ADEGUAMENTO/MIGLIORAMENTO SISMICO (SpCat 1) MENSA DELLA SCUOLA MATERNA "GIRASOLE" (Cat 1)
pag. 2 LAVORI A CORPO INTERVENTI DI ADEGUAMENTO/MIGLIORAMENTO SISMICO (SpCat 1) MENSA DELLA SCUOLA MATERNA "GIRASOLE" (Cat 1) 1 GIRASOLE - ANCORAGGIO DELLE TRAVI IN LEGNO ALLA TRAVE IN C.A. A.10.10 PERIMETRALE
DettagliEt effettua analisi complementari per le verifiche locali delle strutture; è suddiviso in moduli che comprendono diverse applicazioni.
Et effettua analisi complementari per le verifiche locali delle strutture; è suddiviso in moduli che comprendono diverse applicazioni. Il programma può essere utilizzato autonomamente o collegato ad Axis
DettagliVGS/VGZ VITE TUTTO FILETTO Ø 7-11 mm
G/GZ ITE TUTTO FIETTO Ø - mm Testa svasata G Testa cilindrica GZ Inserto TX molto profondo e geometria ottimale per una presa maggiore TX Facile inserimento a scomparsa Diametri ottimizzati per sezioni
DettagliKey features: elementi in legno
Key features: elementi in legno è un software per il calcolo strutturale ad elementi finiti. Prevede l input di elementi in legno ma anche di fondazioni in cemento armato, la modellazione ad elementi finiti
DettagliSolai intermedi L05 1
Solai intermedi L05 1 Partizioni orizzontali Estradosso (pavimento) Intradosso (soffitto) strutture pesanti, soggette a flessione e taglio si possono distinguere elementi portanti (travi e travetti), alternati
DettagliX BrickForce. a profilo piatto. per il rinforzo. Traliccio in acciaio. delle murature
uredil Rinforzo strutturale delle murature nelle opere di nuova costruzione Traliccio in acciaio a profilo piatto per il rinforzo delle murature R uredil X Brick Force Ruredil viene utilizzato per il rinforzo
DettagliEurofer NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI: OBBLIGHI E RESPONSABILITA NELLA FILIERA DEL CALCESTRUZZO ARMATO
NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI: OBBLIGHI E RESPONSABILITA NELLA FILIERA DEL CALCESTRUZZO ARMATO La conformità dei prodotti da costruzione alla norme e regole tecniche (italiane ed europee marcatura
DettagliCriteri di acquisto e di controllo delle opere strutturali in legno
pagina 1 di 5 Revisione per unificazione e aggiornamento Reg. Eu. 0 02/05/2016 Servizio QSA Rappresentante della Direzione 305-2011 CPR REV DATA DESCRIZIONE DELLE MODIFICHE PREPARATO VERIFICATO E APPROVATO
Dettaglicorso di Analisi e Progetto di Strutture
Università degli Studi di Cassino corso di Analisi e Progetto di Strutture Laurea Specialistica in Ingegneria Civile A.A.2012/2013 Edifici con struttura intelaiata in c.a.: Analisi dei carichi unitari
DettagliAllegato di calcolo - Verifica di travi in legno con soletta collaborante in CA Pagina 1 di 6
Allegato di calcolo - Verifica di travi in legno con soletta collaborante in CA Pagina 1 di 6 Verifica di travi in legno con soletta in CA collaborante Il presente documento riporta la verifica di travi
DettagliESERCIZIO SVOLTO. Travi secondarie. 4 Il legno 4.2 Elementi strutturali e strutture in legno
39,7 3 5,5 4 Il leno 4. Elementi strutturali e strutture in leno ESERCIZIO SVOLTO Dovendo ampliare il salone di un piccolo albero di montana che verrà utilizzato come ristorante e come sala da ballo, al
DettagliModello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012
ALLEGATO 6.2 ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1603 in data 04/10/2013 Modello di denuncia/scheda informativa di cui all articolo 7, comma 3, della l.r. 23/2012 Spazio riservato uffici regionali
DettagliINTERVENTO DI RIPARAZIONE, CONSOLIDAMENTO E MIGLIORAMENTO SISMICO EDIFICIO ANNESSO AGLI IMPIANTI SPORTIVI - PROGETTO ESECUTIVO -
Comune di Bagnolo di Po Provincia di Rovigo INTERVENTO DI RIPARAZIONE, CONSOLIDAMENTO E MIGLIORAMENTO SISMICO EDIFICIO ANNESSO AGLI IMPIANTI SPORTIVI - PROGETTO ESECUTIVO - Committente: "COMUNE BAGNOLO
Dettaglif yd = f yk ; s 0, 7 f yk calcestruzzo armato. Le caratteristiche degli acciai, conformi con le Norme Tecniche, vengono presentate più avanti.
Acciaio per cemento armato ordinario. Le barre di armatura sono caratterizzate dal diametro della barra tonda equipesante, calcolato nell ipotesi che il peso specifico dell acciaio sia 7850 kg/m 3. Secondo
DettagliÈ di sua competenza, inoltre, indicare al Progettista delle Travi PREM come trattare i seguenti aspetti:
1.1 Prescrizioni Progettuali Travi PREM SD a1 Al Progettista del complesso strutturale spetta individuare, per le Travi PREM considerate nel progetto, la loro morfologia e la loro categoria strutturale.
DettagliUn Mondo di Soluzioni per le costruzioni in legno. Collegamenti Filettati
Un Mondo di Soluzioni per le costruzioni in legno 5 Collegamenti Filettati 185 Catalogo Collegamenti Filettati - Gaa prodotti Catalogo 5 BF481 barre filettate MT 1 6 8 10 12 14 16 18 20 24 27 30 BF881
Dettagli1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione
1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione La presente relazione illustra i materiali il cui uso è prescritto per la realizzazione delle opere previste in progetto e
Dettagli